ITRM20100090A1

ITRM20100090A1 - Blocco in materiale isolante

Info

Publication number: ITRM20100090A1
Application number: IT000090A
Authority: IT
Inventors: Stefano Bandini
Original assignee: Edilmoderna S R L
Priority date: 2010-03-04
Filing date: 2010-03-04
Publication date: 2011-09-05

Description

Descrizione per invenzione dal titolo:

BLOCCO IN MATERIALE ISOLANTE

Descrizione

La presente invenzione si riferisce a un blocco in materiale isolante, del tipo impiegato in edilizia per la costruzione di pareti, tramezzi e altre parti di edifici impiegando calcestruzzo.

Sono noti blocchi del tipo sopra specificato. Essi sono realizzati in un materiale leggero e facilmente modellabile come l’EPS, polistirene espanso, o simili, e vengono assemblati sostanzialmente come comuni mattoni o altri blocchi da costruzione.

Tuttavia essi sono assemblati in modo da presentare spazi aperti e aperture che possono essere riempiti da una colata di calcestruzzo il quale, solidificandosi, conferisce alla struttura la necessaria resistenza alla compressione.

Tra gli esempi noti, sono da menzionare pannelli in EPS che vengono disposti in modo da formare due pareti che delimitano un’intercapedine, con il concorso di elementi distanziatori. Questa intercapedine viene successivamente riempita da calcestruzzo.

Il brevetto USA No. 4,894,969 descrive un blocco in EPS che comprende due pannelli laterali, uniti da elementi distanziatori intermedi che formano con i pannelli un unico pezzo.

Anche il brevetto francese No. FR 2,556,387 illustra un blocco di questo tipo, in cui i pannelli presentano anche fori che li attraversano nel senso dell’altezza, in cui possono essere inseriti elementi di bloccaggio o chiavi, affinché la reciproca posizione dei blocchi assemblati sia mantenuta durante la colata di calcestruzzo.

Tali chiavi possono essere costituite anche da comuni tondini in ferro.

I blocchi sopra descritti tuttavia possono essere facilmente utilizzati per la costruzioni di pareti diritte, ma si prestano con difficoltà a costruire giunzioni tra pareti, giunzioni angolari o giunzioni parete-solaio, perché non sono adatti a essere tagliati e assemblati in una posizione diversa da quella richiesta da una parete diritta. Il problema tecnico che è alla base della presente invenzione è di fornire un blocco in materiale isolante, in particolare EPS o simili, che consenta di ovviare all’inconveniente menzionato con riferimento alla tecnica nota.

Tale problema viene risolto da un blocco come sopra specificato che presenta una forma sostanzialmente a parallelepipedo, con facce superiore e inferiore che si sviluppano secondo una superficie piana e con facce laterali, il blocco comprendendo:

• una pluralità di aperture passanti trasversali, che attraversano il blocco dalla faccia superiore alla faccia inferiore, equispaziate una rispetto all’altra;

• una pluralità di fori passanti che attraversano il blocco dalla faccia superiore alla faccia inferiore e che contornano dette aperture;

• una pluralità di sporgenze e di corrispondenti recessi formati su ciascuna di dette facce superiore e inferiore, atte a cooperare con rispettivi recessi e sporgenze di blocchi adiacenti secondo un accoppiamento maschiofemmina,

in cui, rispetto a ciascuna di dette aperture, detti fori passanti, dette sporgenze e detti recessi sono disposti in modo da rispettare una simmetria rispetto a un piano di mezzeria longitudinale e rispetto a un piano di mezzeria trasversale a ciascuna apertura, perpendicolare a detto piano longitudinale, e

in cui il rapporto tra la lunghezza del blocco in corrispondenza della faccia laterale e la larghezza del blocco in corrispondenza della faccia frontale corrisponde a un numero finito.

Il principale vantaggio del blocco è la sua unicità per la risoluzione di molteplici casi come parete a “L” o parete a “T”, essendo agevole il taglio in senso longitudinale e trasversale, al tempo stesso conservando la relazione spaziale delle sue parti, facilitando così l’assemblaggio di geometrie complesse.

La presente invenzione verrà qui di seguito descritta secondo un suo esempio di realizzazione preferita, fornito a scopo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni annessi in cui:

• la figura 1 mostra una vista prospettica di un blocco in materiale isolante secondo la presente invenzione;

• la figura 2A mostra una vista in pianta dall’alto del blocco di figura 1;

• la figura 2B mostra una vista in pianta dal basso del blocco di figura 1;

• la figura 3 mostra una vista in sezione longitudinale del blocco di figura 1, presa secondo la linea A-A nelle figure 2A e 2B;

• la figura 4 mostra una vista in sezione longitudinale del blocco di figura 1, presa secondo la linea B-B nelle figure 2A e 2B;

• la figura 5 mostra una vista in sezione longitudinale del blocco di figura 1, presa secondo la linea C-C nelle figure 2A e 2B;

• la figura 6 mostra una vista in sezione longitudinale del blocco di figura 1, presa secondo la linea D-D nelle figure 2A e 2B;

• la figura 7 mostra una vista in sezione longitudinale del blocco di figura 1, presa secondo la linea E-E nelle figure 2A e 2B;

• la figura 8 mostra una vista prospettica che illustra una prima fase di assemblaggio di due blocchi secondo la presente invenzione;

• la figura 9 mostra una vista prospettica che illustra una seconda fase di assemblaggio di due blocchi secondo la presente invenzione; e • la figura 9A mostra in sezione un dettaglio dell’assemblaggio dei due blocchi sopra menzionati.

Con riferimento alle figure, un blocco in materiale isolante, in particolare EPS, è indicato nel suo complesso con 1.

Esso presenta un corpo monoblocco realizzato mediante stampaggio, con una forma sostanzialmente a parallelepipedo e allungata, in modo da definire, una faccia superiore 2, una faccia inferiore 3, due pareti laterali 4 opposte e due pareti di estremità 5 opposte.

Le facce superiore e inferiore 2, 3 si sviluppano secondo una superficie piana sostanzialmente piana. Il blocco 1 presenta una pluralità di aperture 6 passanti trasversali, che attraversano il blocco 1 dalla faccia superiore 2 alla faccia inferiore 3. Nel presente esempio di realizzazione, le aperture 6 hanno una sezione sostanzialmente quadrata, con facce interne lisce, parallele a quelle corrispondenti del blocco 1, e con raccordi angolari arrotondati.

Ciascuna apertura 6 occupa più del 50% di spessore di ciascun blocco 1, e sono centrate rispetto a esso, così da formare rispettivi pannelli di pari spessore in corrispondenza delle pareti laterali 4.

Le aperture 6, che nel presente esempio sono tre, sono equispaziate una rispetto all’altra e sono divise da uno spessore intermedio pari a circa il doppio dello spessore di ciascun pannello laterale. Il bordo inferiore di ciascuna apertura presenta una svasatura 7 in corrispondenza della faccia inferiore, mentre il bordo superiore di ciascuna apertura 6 presenta un bordo rialzato 8 sulla faccia superiore 2.

Il blocco 1 presenta inoltre una pluralità di fori passanti 9 che attraversano il blocco 1 dalla faccia superiore 2 alla faccia inferiore 3 e che contornano dette aperture 6.

In particolare, ciascuna apertura 6 presenta un foro passante 9 in una posizione sul blocco 1 che corrisponde a ciascun spigolo dell’apertura 6 stessa, ovvero sui prolungamenti delle diagonali della sezione quadrata dell’apertura 6.

Inoltre, ciascun’apertura 6 presenta un foro passante 9 al centro di ciascun pannello laterale definito tra apertura 6 e facce laterali 4.

Ulteriormente, il blocco 1 comprende una pluralità di sporgenze 10 disposte sulla faccia superiore 2. Esse hanno una forma sostanzialmente semiconica, e sono disposti equidistanti tra loro in modo da contornare ciascuna apertura 6. Pertanto, ogni apertura 6 presenta quattro sporgenze 10 su ciascun lato, dodici complessivamente (figura 2A).

Quindi, i fori passanti 9 disposti sulle diagonali dell’apertura 6 cadranno al centro di rispettive sporgenze, mentre i fori passanti disposti al centro dei pannelli laterali cadranno tra due sporgenze 10.

Per effetto di questa disposizione, si ottiene una fila di sporgenze 10 per ciascuna parete laterale 4, per ciascuna parete di estremità 5 e invece due file affiancate di sporgenze nello spazio intermedio tra ciascuna apertura 6.

Infine, sulla faccia superiore 2 sono presenti, per ciascun lato di ciascuna apertura, rispettive scanalature 11 che attraversano la corrispondente porzione di faccia superiore 2 da un lato all’altro, disposte secondo i due piani di simmetria, longitudinale e trasversale, di ciascuna apertura 6.

Sulla faccia inferiore 3 sono invece presenti recessi 12 disposti in una posizione del tutto corrispondente e speculare rispetto alle suddette sporgenze 10.

Pertanto, a ciascuna sporgenza 10 corrisponde, dall’altra parte del blocco 1, un recesso 12.

Quest’ultimo ha una forma sostanzialmente semiconica, uguale a quella della sporgenza 10.

In questo modo, le sporgenze 10 e i recessi 12 di blocchi 1 adiacenti sono destinati a cooperare tra loro secondo un accoppiamento maschio-femmina quando le rispettive facce superiori e inferiori sono sovrapposte e combacianti.

Il risultato di questa disposizione è che, rispetto a ciascuna di dette aperture 6, i fori passanti 9, le sporgenze 10 e i recessi 12 sono disposti in modo da rispettare una simmetria rispetto a un piano di mezzeria longitudinale e rispetto a un piano di mezzeria trasversale a ciascuna apertura 6, perpendicolare a detto piano longitudinale.

Si noti inoltre che i fori 9 disposti in corrispondenza degli angoli di dette aperture 6 sono centrati rispetto alla rispettiva sporgenza 10 e attraversano il blocco 1 fino a raggiungere il corrispondente recesso 12. Questa particolare disposizione riguarda, nel presente esempio, solo una parte dei fori 9.

Infine, il rapporto tra l’ampiezza della parete laterale e l’ampiezza della parete frontale corrisponde a un numero finito che, nel presente esempio è tre.

Si noti quindi che a ciascuna apertura 6 corrisponde una suddivisione del blocco in moduli ciascuno con la stessa identica configurazione di sporgenze 10, fori passanti 9 e recessi 12.

Pertanto, il blocco 1 può essere tagliato secondo uno di detti piani, accorciando il blocco o riducendolo a metà spessore, senza però perdere le caratteristiche di accoppiamento tra le facce superiore e inferiore 2, 3.

Allo stesso modo, rispetto a ciascuna di dette aperture 6, i fori passanti 9, le sporgenze 10 e i recessi 12 sono disposti in modo da rispettare una simmetria rispetto a ciascun piano diagonale di detta apertura 6.

Quindi, il blocco 1 conserva la sua accoppiabilità anche se tagliato in tal senso.

Si noti inoltre che le forme della svasatura 7 e del bordo rialzato 8 sono tali da realizzare un ulteriore accoppiamento, anch’esso simmetrico secondo i piani sopra menzionati.

Infine, le pareti laterali 4 e di estremità 5 presentano una pluralità di scanalature 13, che possono avere per esempio una sezione a coda di rondine, nel senso dell’altezza del blocco, per aumentare l’adesione di uno strato, per esempio di intonaco, da applicare su tali pareti.

Con riferimento alla figura 9, si nota come le aperture 6 sovrapposte di una molteplicità di blocchi, disposti anche sfalsati tra loro o angolati di 90° formano un canale che può essere riempito di calcestruzzo 14.

Prima della colata (figura 8), i fori passanti 9 possono essere impiegati per far passare attraverso i blocchi sovrapposti delle chiavi di accoppiamento 15, ovvero dei tondini metallici o simili.

Si intende comunque che la posizione specifica dei fori 9, delle sporgenze 10 e dei recessi 12 qui descritta è arbitraria, e altre disposizione sono possibili purché rispettino le sopra evidenziate condizioni di simmetria.

Per esempio, recessi e sporgenze potrebbero alternarsi su ciascuna faccia superiore e inferiore.

Inoltre, la forma dell’apertura 6, delle sporgenze 10 e dei recessi 12 potrebbe cambiare, sempre mantenendo le suddette condizioni di simmetria.

In ogni caso, le aperture 6 sovrapposte producono, ad assemblaggio dei blocchi terminato, delle vere e proprie colonne portanti, con il polistirene che occupa lo spazio intermedio tra colonna e colonna. Questa struttura finale mantiene un’elevata resistenza pur portando a un risparmio in materiale cementizio.

Al sopra descritto blocco in materiale isolante un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare ulteriori e contingenti esigenze, potrà apportare numerose ulteriori modifiche e varianti, tutte peraltro comprese nell'ambito di protezione della presente invenzione, quale definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Blocco (1) in materiale isolante, del tipo impiegato in edilizia che presenta una forma sostanzialmente a parallelepipedo, con facce superiore (2) e inferiore (3) che si sviluppano secondo una superficie piana e con facce laterali (4, 5), il blocco comprendendo: • una pluralità di aperture (6) passanti trasversali, che attraversano il blocco dalla faccia superiore (2) alla faccia inferiore (3), equispaziate una rispetto all’altra; • una pluralità di fori (9) passanti che attraversano il blocco dalla faccia superiore (2) alla faccia inferiore (3) e che contornano dette aperture (6); • una pluralità di sporgenze (10) e di corrispondenti recessi (12) formati su ciascuna di dette facce superiore e inferiore (2, 3), atte a cooperare con rispettivi recessi (12) e sporgenze (10) di blocchi adiacenti secondo un accoppiamento maschiofemmina, in cui, rispetto a ciascuna di dette aperture (6), detti fori passanti (9), dette sporgenze (10) e detti recessi (12) sono disposti in modo da rispettare una simmetria rispetto a un piano di mezzeria longitudinale e rispetto a un piano di mezzeria trasversale a ciascuna apertura (6), perpendicolare a detto piano longitudinale e, in cui il rapporto tra la lunghezza del blocco in corrispondenza della faccia laterale (4) e la larghezza del blocco in corrispondenza della faccia frontale (5) corrisponde a un numero finito.
2. Blocco (1) secondo la rivendicazione 1, in cui a ciascuna apertura (6) corrisponde una suddivisione del blocco in moduli ciascuno con la stessa identica configurazione di sporgenze (10), fori passanti (9) e recessi (12).
3. Blocco (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il materiale isolante è EPS, e presenta un corpo monoblocco realizzato mediante stampaggio.
4. Blocco (1) secondo la rivendicazione 1, in cui le aperture (6) hanno una sezione sostanzialmente quadrata, e ciascuna occupa più del 50% di spessore di ciascun blocco (1) essendo centrata rispetto a esso, in modo tale da formare rispettivi pannelli di pari spessore in corrispondenza delle pareti laterali (4).
5. Blocco (1) secondo la rivendicazione 1, in cui le aperture (6) equispaziate sono divise da uno spessore intermedio pari a circa il doppio dello spessore di ciascun pannello laterale.
6. Blocco (1) secondo la rivendicazione 1, in cui Il bordo inferiore di ciascuna apertura presenta una svasatura (7) in corrispondenza della faccia inferiore (3), mentre il bordo superiore di ciascuna apertura (6) presenta un bordo rialzato (8) sulla faccia superiore (2), le forme della svasatura (7) e del bordo rialzato (8) essendo tali da realizzare un ulteriore accoppiamento.
7. Blocco (1) secondo la rivendicazione 1, in cui dette sporgenze (10) e detti recessi (12) hanno una forma sostanzialmente semiconica.
8. Blocco (1) secondo la rivendicazione 1, in cui sulla faccia superiore 2 sono presenti, per ciascun lato di ciascuna apertura (6), rispettive scanalature (11) che attraversano la corrispondente porzione di faccia superiore (2) da un lato all’altro, disposte secondo i due piani di simmetria, longitudinale e trasversale, di ciascuna apertura (6).
9. Blocco (1) secondo la rivendicazione 1, in cui, rispetto a ciascuna di dette aperture (6), i fori passanti (9), le sporgenze (10) e i recessi (12) sono disposti in modo da rispettare una simmetria rispetto a ciascun piano diagonale di detta apertura (6).
10. Blocco (1) secondo la rivendicazione 1, in cui le pareti laterali (4) e di estremità (5) presentano una pluralità di scanalature, che possono avere per esempio una sezione a coda di rondine, nel senso dell’altezza del blocco.
11. Blocco (1) secondo la rivendicazione 1, in cui almeno una parte di fori (9) sono disposti in corrispondenza di angoli di dette aperture (6), sono centrati rispetto a una rispettiva sporgenza (10) e attraversano il blocco (1) fino a raggiungere il corrispondente recesso (12).