ITRM20090616A1

ITRM20090616A1 - Struttura multistrato per la chiusura di superfici trasparenti in edifici per ventilazione e illuminazione naturale

Info

Publication number: ITRM20090616A1
Application number: IT000616A
Authority: IT
Inventors: Carlo Baroncini; Oreste Boccia; Fabrizio Chella; Paolo Zazzini
Original assignee: Uni Degli Studi G D Annun Zio Chieti Pe
Priority date: 2009-11-24
Filing date: 2009-11-24
Publication date: 2011-05-25
Also published as: EP2325413B1; EP2325413A1

Description

Descrizione per invenzione dal titolo:

STRUTTURA MULTISTRATO PER LA CHIUSURA DI SUPERFICI TRASPARENTI IN EDIFICI PER VENTILAZIONE E ILLUMINAZIONE

NATURALE

Descrizione

La presente invenzione si riferisce ad una

struttura multistrato per la chiusura frontale di

superfici trasparenti in edifici, in particolare

finestre e simili, atta ad essere collocata

esternamente, ancorata alla parete, per garantire

all'interno dell'edificio un'illuminazione e un

ventilazione naturali.

In particolare, tale struttura è destinata a

superfici vetrate affacciate in spazi ipogei, ovvero spazi al di sotto del livello del suolo o del manto stradale, ad esempio all’interno di intercapedini o per pareti di edifici addossati al fianco di un innalzamento del terreno.

La struttura multistrato, oltre alla funzione di chiusura, deve quindi svolgere anche quelle di illuminare l’ambiente interno con luce naturale e di fornire una sufficiente ventilazione naturale. I pannelli noti, con riferimento alle suddette funzioni, hanno prestazioni insoddisfacenti, rendendo gli ambienti ipogei inospitali e inadatti ad accogliere normali attività di studio, lavoro e abitazione.

La presente invenzione vuole porre rimedio all’inconveniente costituito da dette insoddisfacenti prestazioni.

A tale proposito, la struttura multistrato in oggetto secondo la presente invenzione comprende un telaio rimovibile da addossare alla finestra, che supporta una successione di strati comprendenti dall’interno all’esterno:

• una prima intercapedine interna sormontata da una copertura trasparente, rivestita internamente con materiale altamente riflettente, e in comunicazione rispettivamente con l’ambiente interno e con

l’ambiente esterno attraverso rispettive

aperture;

• un primo strato di materiale isolante che

delimita detta intercapedine;

• una seconda intercapedine esterna, atta a

permettere la circolazione dell’aria in regime

estivo per il raffrescamento naturale e lo

smaltimento dell’aria interna;

• un ulteriore strato esterno fornito di due

aperture richiudibili, una nella parte alta ed

una nella parte bassa, dette aperture essendo

destinate ad essere chiuse in regime

invernale.

Il principale vantaggio della struttura multistrato

secondo la presente invenzione risiede nel

consentire un’efficace ventilazione sia in regime

estivo che in regime invernale, realizzando allo

stesso tempo un’adeguata illuminazione naturale

dell’ambiente interno.

La presente invenzione verrà qui di seguito

descritta secondo un suo esempio di realizzazione

preferita, fornito a scopo esemplificativo e non

limitativo con riferimento ai disegni annessi in

cui:

• la figura 1 mostra una vista prospettica in esploso della struttura multistrato secondo la presente invenzione;

• la figura 2 mostra una vista prospettica della struttura di figura 1 a montaggio completato; • le figure 3A e 3B mostrano una sezione dell’alzato della struttura di figura 1 rispettivamente in regime estivo e invernale. Con riferimento alle figure, una struttura multistrato dell’esempio di realizzazione qui descritto e indicata nel suo complesso con 1 prevede l’applicazione di un manufatto prefabbricato rimovibile, addossato alla superficie trasparente 2.

Nelle figure viene rappresentata una superficie trasparente di altezza convenzionale e sviluppo laterale continuo, situata in una zona ipogea di una parete di edificio.

Si intende comunque che tale struttura è adeguata per un qualunque tipo di finestra che riceve illuminazione dall’alto e non frontalmente, a prescindere dalla forma e dalle dimensioni.

Per una finestra di dimensioni normali, l’ingombro complessivo della struttura può essere contenuto entro la misura di 66 cm.

La struttura 1 comprende una successione di strati che, per comodità vengono descritti dall’interno all’esterno, ovvero dal pannello adiacente alla finestra al pannello più esterno. Alcune parti della struttura sono inoltre incorporate nella finestra stessa e nelle pareti che la delimitano. La suddetta successione prevede quindi una prima intercapedine 3 addossata alla finestra 2 che, a titolo indicativo, presenta uno spessore di circa 50 cm.

Tale intercapedine è sormontata da una piastra di copertura 4 trasparente, realizzata ad esempio in policarbonato, vetro o altro materiale trasparente. L’intercapedine 3 è definita da un telaio 10 formato a griglia che sostiene un primo strato 5 a sandwich di materiale isolante, che può avere indicativamente uno spessore totale di 4 cm.

L’intercapedine 3 è internamente rivestita con un film di materiale altamente riflettente, che ha la funzione di convogliare all’interno dell’ambiente la luce naturale captata dalla copertura 4.

Il suddetto materiale riflettente, a titolo esemplificativo, può essere il 3M<®>Radiant Mirror<®>film, che è una pellicola ottica multistrato formata da centinaia di strati di polimero trasparente, depositati con precisione micrometrica su un substrato. Grazie all’effetto di interferenza ottica dei diversi strati, la riflettività di questo material è vicina al 99% indipendentemente dall’angolo di incidenza della luce.

L’ambiente interno e l’intercapedine 3 sono in comunicazione grazie ad appropriate aperture superiori 6 alla luce della finestra, coperte da opportune griglie di aerazione richiudibili.

Al di sopra della luce della finestra 2 sono previste aperture superiori 9 che mettono in comunicazione l’intercapedine 3 con l’ambiente esterno, fornite a loro volta di griglie di aerazione 11 richiudibili.

Al di sotto della luce della finestra 2 sono previste infine aperture inferiori 6’ che mettono in comunicazione l’intercapedine 3 con l’ambiente interno, fornite a loro volta di griglie di aerazione 8 richiudibili

La struttura comprende inoltre pareti laterali 7 che delimitano l’intercapedine 3, anch’esse rivestite di materiale altamente riflettente 3M Radiant Mirror Film.

Le suddette aperture 6, 6’ e 9 possono avere un’altezza minima di 10 cm, in linea con il filo esterno dell’attuale parapetto del terrazzo di copertura del fabbricato.

Esse sono capaci di far circolare aria per la necessaria ventilazione sia in regime invernale che in regime estivo.

La struttura multistrato 1 comprende quindi una seconda intercapedine esterna 12, esemplificativamente dello spessore di 10 cm, che è atta alla circolazione dell’aria in regime estivo per il raffrescamento naturale, e per lo smaltimento dell’aria interna nel caso di affaccio esterno della struttura.

Essa è delimitata superiormente dalla piastra di copertura 4 in policarbonato trasparente o vetro, per esempio di spessore pari a 5-15 mm, montata al di sopra di uno strato di chiusura esterna 13, che risulta opaco per un’altezza di 90 cm (a filo orizzontale con il davanzale della finestra 2)e trasparente nella parte superiore. Lo strato di chiusura esterna 13 prevede aperture esterne 14, 15 nella parte alta e nella parte bassa, per consentire una efficace circolazione dell’aria, protette da griglie richiudibili 16, 17 che possono operare da chiusura.

A tale proposito, nel caso di affaccio esterno della struttura in condizioni invernali è necessario impedire la circolazione dell’aria all’interno dell’intercapedine esterna 12, che risulterà invece un efficace mezzo di smaltimento del calore in regime estivo, grazie anche alla finitura superficiale della superficie esterna dello strato interno 5, tinteggiato di un colore scuro per accentuare l’effetto serra.

Sulla superficie vetrata della finestra può essere è applicata, in modo rimovibile, una pellicola di materiale diffondente, ad esempio di tipo OLF<®>(Optical Lighting Film) prodotto da 3M<®>.

Questa particolare pellicola diffondente è realizzata in policarbonato trasparente realizzato da una molteplicità di prismi ottici su un lato e da una superficie liscia sul lato opposto, per creare una diffusione ottica ottimale, in grado di generare una efficace diffusione della luce naturale introdotta per garantire opportune condizioni di comfort illuminotecnico, impedendo altresì fastidiosi fenomeni di abbagliamento visivo.

La superficie trasparente su cui è applicata la struttura in oggetto prevede griglie di apertura nella parte inferiore apribili all’occorrenza per effettuare il ricambio dell’aria.

Tutto il sistema avrà caratteristiche di rimovibilità mentre le aperture praticate sulla parete, opportunamente coperte da griglie a norma, potranno in ogni caso essere chiuse, all’occorrenza, con materiale idoneo per ripristinare in qualsiasi momento la finitura superficiale interna ed esterna dell’edificio.

Si precisa, ad ogni buon conto, che le aperture suddette saranno praticate su un muro di tamponamento senza inficiare in alcun modo la struttura portante dell’edificio.

Alla sopra descritta struttura un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare ulteriori e contingenti esigenze, potrà apportare numerose ulteriori modifiche e varianti, tutte peraltro comprese nell'ambito di protezione della presente invenzione, quale definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Struttura multistrato (1) per la chiusura frontale di superfici trasparenti in edifici, atta ad essere collocata esternamente ancorata alla parete, comprende un telaio (10) rimovibile da addossare a detta superficie trasparente (2), che supporta e definisce una successione di strati comprendenti dall’interno all’esterno: • una prima intercapedine interna (3) sormontata da una copertura trasparente (4), rivestita internamente con materiale altamente riflettente, e in comunicazione rispettivamente con l’ambiente interno e con l’ambiente esterno attraverso rispettive aperture inferiori (6’) e superiori (6, 9); • un primo strato (5) di materiale isolante che delimita detta intercapedine (3); • una seconda intercapedine esterna (12), atta a permettere la circolazione dell’aria in regime estivo per il raffrescamento naturale e lo smaltimento dell’aria interna; • un ulteriore strato esterno (13) fornito di due aperture esterne (14, 15) richiudibili, una nella parte alta ed una nella parte bassa, dette aperture (14, 15) essendo destinate ad essere chiuse in regime invernale.
2. Struttura (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto materiale altamente riflettente è una pellicola ottica multistrato formata da centinaia di strati di polimero trasparente, depositati su un substrato per determinare un effetto di interferenza ottica tra i diversi strati.
3. Struttura (1) secondo la rivendicazione 1, in cui l’intercapedine interna (3) presenta, al di sopra della luce della finestra (2) aperture superiori (9) che mettono in comunicazione l’intercapedine (3) con l’ambiente esterno.
4. Struttura (1) secondo la rivendicazione 1, in cui lo strato esterno (13) è opaco nel caso di struttura ipogea o trasparente nel caso di struttura affacciata all’esterno .
5. Struttura (1) secondo la rivendicazione 1, in cui dette aperture esterne (14, 15) sono protette da griglie richiudibili (16, 17) che possono operare da chiusura.
6. Struttura (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo strato (5) di materiale isolante è tinteggiato esternamente di un colore scuro, per accentuare l’effetto serra.
7. Struttura (1) secondo la rivendicazione 1, in cui, sulla superficie vetrata della finestra (2) può essere è applicata, in modo rimovibile, una pellicola di materiale diffondente.
8. Struttura (1) secondo la rivendicazione 7, in cui la pellicola di materiale diffondente è realizzata in policarbonato trasparente realizzato da una molteplicità di prismi ottici su un lato e da una superficie liscia sul lato opposto.