ITRM20090156U1 - Dispositivo migliorato a doppio telo avvolgibile per la copertura del bucato steso ad asciugare. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Dispositivo migliorato a doppio telo avvolgibile per la copertura del bucato steso ad asciugare”

La presente innovazione concerne un dispositivo migliorato a doppio telo avvolgibile per la copertura del bucato steso ad asciugare.

La presente innovazione si inserisce nel campo dei prodotti il cui fine è quello di proteggere il bucato, steso ad asciugare, dai danni dovuti a fenomeni atmosferici quali pioggia e insolazione eccessiva, ma anche da altri danni quali ad esempio quelli causati dall’inquinamento, ovvero dal deposito di polveri e sporco sul bucato steso ad asciugare.

Sono già noti in commercio alcuni tipi di dispositivi che servono a proteggere il bucato dai danni elencati. Ad esempio, è in commercio un telo avvolgibile che può essere disteso per coprire la parte superiore di uno stenditoio dove il bucato è steso ad asciugare. In particolare, questo prodotto è costituito da un telo impermeabile avvolto a formare un rullo, che viene montato su uno dei bracci laterali dello stenditoio e srotolato in modo che il telo impermeabile copra superiormente lo stenditoio. L’estremità libera del telo viene agganciata al braccio laterale opposto a quello sul quale è stato montato il rotolo. Dopo l’uso, il telo viene avvolto nuovamente intorno al rullo, il quale viene smontato dallo stenditoio e riposto in attesa del successivo utilizzo.

Questo tipo di prodotto presenta diversi limiti dovuti al fatto che, una volta steso a coprire i panni, il telo risulta essere particolarmente esposto a possibili raffiche di vento e può avvolgersi su se stesso o spostarsi, lasciando il bucato scoperto, o addirittura sganciarsi e cadere, con la possibilità di causare danni. Per contro, qualora il telo venga fissato più saldamente ai bracci dello stenditoio, l’effetto del vento potrebbe causare una lacerazione, o addirittura la completa rottura, del telo.

Inoltre, questo tipo di prodotto copre il bucato solo superiormente, non riuscendo ad impedire che il bucato steso ad asciugare sul lato più esterno dello stenditoio sia esposto alla pioggia o alla radiazione solare.

Per assicurare una maggiore protezione del telo di copertura dai danni dovuti all’effetto del vento, nonché garantire una migliore protezione dagli agenti atmosferici e inquinanti del bucato steso sulla parte più esterna dello stenditoio, è stato proposto secondo la domanda di brevetto per modello di utilità N. RM2005U000135 a nome dello stesso richiedente, un dispositivo di copertura del bucato steso ad asciugare su uno stenditoio, che comprende un primo telo e un secondo telo, avvolti intorno ad almeno un rullo a molla, alloggiato su un telaio di supporto, detto primo telo potendo essere svolto da detto rullo a molla, detto rullo a molla conseguentemente rotolando e causando lo svolgimento di detto secondo telo, detto primo telo e detto secondo telo potendo essere avvolti intorno ad uno stesso rullo a molla, oppure ciascuno intorno ad un rullo, almeno uno dei quali è un rullo a molla, detti rulli essendo collegati da un sistema di trasmissione del moto, e in cui detto telaio è costituito da un involucro, all’interno del quale è alloggiato detto almeno un rullo intorno al quale sono avvolti detti due teli, e che può essere fissato allo stenditoio per mezzo di un condotto di inserimento di un filo dello stenditoio che attraversa detto telaio per tutta la sua lunghezza, oppure attraverso due anelli avvitati alle estremità opposte di detto telaio, o attraverso due ganci conformati per l’accoppiamento stabile con i bracci opposti dello stenditoio, o ancora attraverso due fascette da avvolgere intorno ad un filo dello stenditoio.

Il problema di questo tipo di soluzione consiste nel fatto di dover realizzare un telaio che comprende necessariamente un involucro, con funzioni non solo di copertura dei teli arrotolati, ma anche e soprattutto strutturali, dal momento che è direttamente coinvolto nel contrastare la coppia che si viene a generare tra le due estremità del dispositivo all’atto dello svolgimento del telo. Inoltre, nelle forme di realizzazione che prevedono di agganciarsi al filo più esterno dello stenditoio, questa soluzione sacrifica lo spazio altrimenti disponibile dell’ultimo filo dello stenditoio per esigenze di aggancio del dispositivo.

Scopo della presente innovazione è quello di fornire un dispositivo di copertura del bucato steso ad asciugare che sia in grado non solo di risolvere i problemi detti, ma anche che risulti semplice e funzionale, con costi di realizzazione contenuti.

Forma pertanto oggetto specifico della presente innovazione un dispositivo di copertura del bucato steso ad asciugare su uno stenditoio, che comprende un telo superiore e un telo inferiore, avvolti intorno ad uno stesso rullo a molla ovvero a due rulli collegati in rotazione tra loro, detto telo superiore potendo essere svolto da detto rullo a molla, detto rullo a molla conseguentemente rotolando e causando lo svolgimento di detto telo inferiore, che comprende una struttura di supporto di detto rullo a molla, costituita da due bracci laterali, trasversali rispetto a detto rullo a molla, ognuno dei quali è dotato di una fenditura aperta su un lato per l’inserimento su almeno un filo dello stenditoio.

Preferibilmente, secondo l’innovazione, detti bracci laterali presentano una struttura angolata, costituita da una porzione di aggancio a detti fili di uno stenditoio e una porzione di sostegno di detto rullo a molla.

Più preferibilmente, secondo la presente innovazione, detta porzione di aggancio ha una forma ad U, essendo suddivisa in una semiporzione superiore e una semiporzione inferiore, tra le quali è definita detta fenditura.

Inoltre, secondo l’innovazione, preferibilmente detta porzione di sostegno presenta un alloggiamento per detto rullo a molla in posizione rialzata rispetto al piano passante per detta fenditura.

Opzionalmente, sempre secondo la presente innovazione, detto dispositivo di copertura comprende ulteriormente un involucro di ricopertura di detto almeno un rullo a molla, aperto su un lato.

La presente innovazione verrà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo una sua forma preferita di attuazione, con particolare riferimento alla figure dei disegni allegati, in cui - la figura 1 mostra una vista in prospettiva di una porzione laterale del dispositivo di copertura di bucato steso ad asciugare secondo la presente innovazione, in posizione chiusa,

- la figura 2 mostra una vista in sezione dello stesso dispositivo mostrato in figura 1, ancora in posizione chiusa, e

- la figura 3 mostra una vista in prospettiva dello stesso dispositivo mostrato in figura 1, in posizione aperta su uno stenditoio.

Facendo riferimento alle figure, è mostrato come il dispositivo di copertura 10 secondo la presente innovazione è costituito da un telaio, in particolare, nella forma di realizzazione mostrata è costituito da un braccio laterale destro 11 e un braccio laterale sinistro (non mostrato), tra i quali è disposto un rullo a molla 12, sul quale sono avvolti in sieme un telo superiore 13 ed un telo inferiore 14. Preferibilmente, entrambi i teli sono realizzati in materiale impermeabile.

Nei casi, come quello in figura, in cui intorno al rullo a molla 12 è presente un involucro 15 aperto su un lato, quando i teli 13, 14 sono completamente avvolti intorno al rullo a molla 12, di ciascun telo è direttamente raggiungibile solo un lembo che fuoriesce dall’involucro 15.

In particolare, il lembo di ciascun telo può essere irrigidito mediante una o più stecche rigide, nelle figure essendo mostrata una stecca rigida 16 per il telo superiore 13, ma essendo possibile prevedere una o più stecche rigide anche per il telo inferiore 14. La funzione di queste stecche è non solo quella di mantenere entrambi i teli 13, 14 distesi, ma anche, come si vedrà nel seguito, quella di assicurare il corretto posizionamento dei teli stessi. Inoltre, per quanto riguarda in particolare il telo superiore 13, la funzione della stecca 16 è anche quella di impugnatura per srotolare il telo.

Entrambi i bracci laterali 11 del dispositivo di copertura 10 mostrato nelle figure presentano una struttura angolata, costituita da una porzione di aggancio 18 ai fili di uno stenditoio e una porzione di sostegno 19 del rullo a molla 12. La porzione di aggancio 18 ha una forma ad U, ovvero è suddivisa in una semiporzione superiore 18’ e una semiporzione inferiore 18”, tra le quali è definita una fenditura stretta e sostanzialmente rettilinea. La parte terminale della fenditura è chiusa con una fascetta di chiusura amovibile 20, che abbraccia le estremità delle due semiporzioni 18’, 18” della porzione di aggancio 18 di ciascun braccio 11 del dispositivo. La porzione di sostegno 19 presenta un alloggiamento per il rullo a molla 12.

Per utilizzare il dispositivo di copertura 10 è necessario preventivamente posizionarlo adeguatamente. Ciò avviene rimuovendo la fascetta di chiusura amovibile 20 e inforcando i due bracci 11 del dispositivo sui fili più esterni 21 dello stenditoio, in particolare facendo scorrere trasversalmente detti fili più esterni 21 dello stenditoio all’interno della fenditura definita tra le due semiporzioni 18’, 18” della porzione di aggancio 18 di ciascun braccio 11 del dispositivo. Una volta posizionato il dispositivo di copertura 10 sullo stenditoio, si applica nuovamente la fascetta di chiusura amovibile 20 sulle estremità delle due semiporzioni 18’, 18” della porzione di aggancio 18 di ciascun braccio 11, in questo modo assicurando la corretta tenuta del dispositivo 10. Nel posizionare il dispositivo 10 è necessario assicurarsi che, la porzione di sostegno 19 del rullo a molla 12 si trovi in posizione superiore a quella della porzione di aggancio 18 e, conseguentemente, dei fili 21.

Occorre notare che l’applicazione del dispositivo di copertura 10 sullo stenditoio non compromette, se non in misura trascurabile, l’utilizzabilità dei fili 21 dello stenditoio, neanche di quelli direttamente necessari per l’aggancio.

Dopo avere steso uno o più indumenti sui fili 21 dello stenditoio, si dispongono i teli 13, 14 di copertura. Per farlo, si tira il lembo del telo superiore 13, in misura tale da passare sopra ai fili 21 dello stenditoio e coprirli. Lo srotolamento del telo superiore 13 causa la rotazione del rullo a molla e il contestuale srotolamento del telo inferiore 14, il quale si distende verso il basso, per effetto del suo stesso peso, ovvero del peso di zavorre o stecche idoneamente alloggiate. In questo modo, mentre il telo superiore 13 forma una protezione sostanzialmente orizzontale che copre superiormente gli indumenti stesi sullo stenditoio, il telo inferiore 14 forma una protezione verticale che li ricopre frontalmente.

Si noti che la forma angolata dei bracci laterali 11 del dispositivo di copertura 10 permette di mantenere il rullo a molla 12 in posizione rialzata rispetto al piano su cui giacciono i fili 21 dello stenditoio, in modo da consentire il dispiegamento del telo superiore 13 sopra ai fili 21 dello stenditoio ad un’altezza sufficiente a non interferire con le mollette 22 utilizzate per assicurare il bucato ai fili stessi.

Secondo una forma alternativa di realizzazione, i due teli 13, 14 possono essere avvolti intorno a due rulli separati, tra loro collegati attraverso meccanismi di trasmissione del moto, in maniera tale che la rotazione del rullo del telo superiore 13, tirato dall’utente, causi la rotazione e lo srotolamento del rullo del telo superiore 14. Tale soluzione permette anche di regolare la rotazione relativa dei due rulli, agendo sul rapporto di trasmissione, e quindi di regolare la quantità del telo inferiore 14 che si distende verso il basso in conseguenza dell’estrazione del telo superiore 13, che si dispone superiormente allo stenditoio. Ad esempio, è possibile prevedere un meccanismo di cambio del rapporto di trasmissione che permetta, nel caso in cui gli indumenti stesi sullo stenditoio siano di dimensioni maggiori rispetto a quelle trasversali dello stenditoio, di aumentare il rapporto di trasmissione in modo che in conseguenza dell’estrazione di una determinata porzione di telo superiore 13 venga estratta una porzione maggiore di telo inferiore 14.

Il telo superiore 13 deve essere assicurato in modo da rimanere nella posizione stesa. Questo obiettivo può essere ottenuto in diversi modi. Ad esempio, le stecche 16 sul lembo più esterno del telo superiore 13 possono essere realizzate con materiale magnetico, in modo da essere attratte da una ringhiera metallica a cui lo stenditoio può essere stato precedentemente applicato. Opzionalmente, tenendo conto che non sempre gli stenditoi sono applicati alle ringhiere, sulle stecche 16 possono essere presenti dei ganci, che assicurano la presa alla ringhiera o, in mancanza di altri appigli, al filo più interno dello stenditoio.

La soluzione preferita secondo la presente innovazione prevede che sul lembo del telo superiore 13 siano presenti una pluralità di stecche 16, libere di articolarsi tra loro, in modo da potersi adattare ai diversi profili delle diverse ringhiere.

L’uso di più stecche 16 calamitate indipendenti permette inoltre di modulare la forza di aggancio del telo superiore 13 alla ringhiera. Tale accorgimento si rende necessario per preservare l’integrità del telo 13. Infatti, la regolazione della forza di fissaggio del telo permette, nel caso in cui il vento sottoponga il telo 13 a sollecitazioni che potrebbero danneggiarlo, di stabilire un limite di sollecitazione oltre il quale la forza di attrazione magnetica che assicura il fissaggio viene superata, causando lo sganciamento del telo 13 dalla ringhiera e il riavvolgimento di entrambi i teli 13, 14 sul rullo a molla 12. Inoltre, l’integrità del telo 13 viene protetta attraverso un’adeguata calibratura della molla del rullo a molla 12, che tiene conto del materiale con cui è realizzato il telo superiore 13. In conseguenza di raffiche di vento normali, o di altre sollecitazioni non eccessive che tendono a tirare il telo superiore 13, il rullo a molla 12 permetterà lo srotolamento di una porzione ulteriore di telo superiore 13, che viene poi riavvolta sul rullo a molla 12 non appena la sollecitazione si interrompe.

Il dispositivo di copertura 10 secondo la presente innovazione permette di proteggere il bucato su due lati (in alcuni casi addirittura su tre lati), di essere installato definitivamente sullo stenditoio, di essere disteso con un solo semplice movimento, riavvolgersi evitando lacerazioni in caso di sollecitazioni eccessive dovute al vento, di ammortizzare l’effetto di raffiche di vento evitando di generare rumori dovuti alla sollecitazione del telo, di rimanere sempre correttamente disteso senza attorcigliarsi per effetto del vento, di evitare la possibilità di sganciamento e caduta del dispositivo.

Ulteriormente, mediante piccoli accorgimenti, il dispositivo di copertura 10 secondo la presente innovazione può essere utilizzato alla bisogna anche come tenda da sole. Infatti, accoppiando tra loro le stecche 16, 17 dei due teli 13, 14, in modo che i lembi dei teli 13, 14 siano solidali, è possibile tirare i teli 13, 14 verso la parete o verso il soffitto sovrastante, su cui saranno stati precedentemente disposti opportuni sistemi di ancoraggio, anche magnetico.

Inoltre, il dispositivo secondo la presente innovazione permette di evitare di sacrificare l'ultimo filo dello stenditoio per esigenze di aggancio del dispositivo, ma anche di evitare di doverlo interrompere o staccare e successivamente riattaccare per il montaggio. Ancor più importante, il dispositivo della presente innovazione consente di evitare l’involucro esterno del rullo a molla, che con questa soluzione diventa inutile (comunque non strutturale e con funzione di semplice copertura del telo), in quanto la coppia che si crea tra le due estremità del dispositivo viene garantita dal vincolo che i bracci possono esercitare sui fili. Infine, il rullo a molla (e quindi il telo superiore) è disposto in posizione rialzata rispetto al piano dei fili dello stenditoio, e conseguentemente le mollette non sono di ostacolo allo svolgimento corretto del telo superiore.

La presente innovazione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di attuazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di copertura (10) del bucato steso ad asciugare su uno stenditoio, che comprende un telo superiore (13) e un telo inferiore (14), avvolti intorno ad uno stesso rullo a molla (12) ovvero a due rulli collegati in rotazione tra loro, detto telo superiore (13) potendo essere svolto da detto rullo a molla (12), detto rullo a molla (12) conseguentemente rotolando e causando lo svolgimento di detto telo inferiore (14), caratterizzato dal fatto che comprende una struttura di supporto di detto rullo a molla (12), costituita da due bracci laterali (11), trasversali rispetto a detto rullo a molla (12), ognuno dei quali è dotato di una fenditura aperta su un lato per l’inserimento su almeno un filo (21) dello stenditoio.
2. 2. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti bracci laterali (11) presentano una struttura angolata, costituita da una porzione di aggancio (18) a detti fili di uno stenditoio e una porzione di sostegno (19) di detto rullo a molla (12).
3. 3. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta porzione di aggancio (18) ha una forma ad U, essendo suddivisa in una semiporzione superiore (18’) e una semiporzione inferiore (18”), tra le quali è definita detta fenditura.
4. 4. Dispositivo (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2, 3, caratterizzato dal fatto che detta porzione di sostegno (19) presenta un alloggiamento per detto rullo a molla (12) in posizione rialzata rispetto al piano passante per detta fenditura.
5. 5. Dispositivo (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende ulteriormente un involucro (15), di ricopertura di detto almeno un rullo a molla (12), aperto su un lato.