ITRM20080277A1 - Sistemi di chiusura per banchi frigoriferi. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

“SISTEMA DI CHIUSURA PER BANCHI FRIGORIFERI<»>

La presente invenzione riguarda un sistema di chiusura per banchi frigoriferi. In particolare, la presente invenzione è applicabile ai singoli vani di contenimento dei banchi frigoriferi contenenti prodotti alimentari refrigerati. Come noto, nei negozi di alimentari alcuni prodotti sono esposti su scaffali o all’interno di banchi frigoriferi.

Generalmente i prodotti surgelati sono contenuti in vani a vasche o a ripiani, questi ultimi sempre chiusi da sportelli a tenuta che l’utente apre all’ occorrenza; anche i banchi frigoriferi per i prodotti refrigerati possono essere a vasca o a ripiani, ma generalmente sono sempre aperti, con conseguenti elevati consumi energetici. Per ridurre i consumi energetici, in alcuni negozi anche i vani refrigerati sono dotati di sistemi di chiusura, attivi almeno durante l’orario di chiusura.

I sistemi di chiusura, intesi come sistemi che intoducono una barriera più o meno continua e consistente su quella superficie ideale che costituisce l’apertura del banco alPambiente, con l’obiettivo di diminuire le dispersioni termiche e migliorare la conservazione del prodotto, si possono classificare in due tipologie: chiusure notturne e chiusure diurne.

I sistemi a chiusura notturna sono molto efficaci dal punto di vista termico, sono completamente coprenti e si applicano manualmente, spesso in modo poco agevole per il personale di servizio, o in modo motorizzato, con tempi di manovra di qualche decina di secondi.

Questi sistemi di chiusura, una volta rimossi, devono essere tolti dal banco o comunque non possono rimanere a vista perché intralcerebbero l’accessibilità ai prodotti oltre ad essere poco estetici.

I sistemi a chiusura diurna, invece, sono utilizzati nel periodo di vendita, ma possono agevolmente essere impiegati anche nel periodo di chiusura, in alternativa o con l’ausilio dei sistemi a chiusura notturna. Generalmente tali sistemi sono trasparenti per permettere la visibilità del prodotto all’acquirente. Essi sono meno efficaci dal punto di vista termico rispetto ai sistemi a chiusura notturna e vengono rimossi manualmente dall’utente finale per accedere al prodotto da prelevare.

Una volta rimossi, tali sistemi restano a vista a bordo del vano, spesso anche in posizioni che intralciano l’accesso ai vani attigui e/o che limitano l’avvicinamento fisico al banco.

Attualmente non esiste una soluzione che coniughi i vantaggi della chiusura diurna, cioè la buona visibilità del prodotto e la possibilità di un accesso continuo al vano, con quelli della chiusura notturna, cioè di restare non a vista e di non intralciare Γ accessibilità al prodotto e al banco quando sono aperti.

Scopo della presente invenzione è risolvere i problemi riscontrati nella tecnica nota proponendo un sistema di chiusura per banchi frigoriferi in grado di ovviare agli inconvenienti citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione realizzare un sistema di chiusura per banchi frigoriferi che permetta una buona visibilità ed accessibilità ai prodotti contenuti nei diversi vani, senza ostacolare l’accesso a vani attigui nelle fasi di apertura e/o chiusura.

Pertanto è scopo della presente invenzione proporre un sistema di chiusura per banchi frigoriferi che abbia ingombri ridotti ma che permetta comunque di ridurre i consumi energetici.

E inoltre scopo della presente invenzione proporre un sistema di chiusura per banchi frigoriferi che sia modulare e adattabile in base all’esigenza di spazio e di allestimento di ciascun banco frigorifero.

Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un sistema di chiusura per banchi frigoriferi comprendente le caratteristiche espresse in una o più delle annesse rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un sistema di chiusura per banchi frigoriferi in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento alle allegate figure, fornite a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, in cui:

- la figura 1 mostra una vista in sezione laterale di un banco frigorifero comprendente un sistema di chiusura in accordo con la presente invenzione, in una prima posizione operativa;

- la figura 2 mostra una vista in sezione laterale di un banco frigorifero comprendente un sistema di chiusura in accordo con la presente invenzione, in una seconda posizione operativa;

- la figura 3 mostra una vista laterale del sistema di chiusura oggetto della presente invenzione nella prima posizione operativa;

- la figura 4 mostra una vista laterale del sistema di chiusura oggetto della presente invenzione nella seconda posizione;

- la figura 5 illustra una vista sezionata e in pianta di un particolare del sistema di chiusura oggetto della presente invenzione;

- la figura 6 mostra una vista prospettica, parzialmente sezionata, del sistema di chiusura oggetto della presente invenzione nella prima posizione operativa; - la figura 7 mostra una vista prospettica, parzialmente sezionata, del sistema di chiusura oggetto della presente invenzione nella seconda posizione operativa. Con riferimento alle unite figure, con 1 è stato complessivamente indicato un sistema di chiusura per banchi frigoriferi 2 in accordo con la presente invenzione.

I banchi frigoriferi 2 comprendono una pluralità di vani 3 per il contenimento dei prodotti alimentari da vendere.

II sistema di chiusura 1 oggetto della presente invenzione è atto ad essere associato ad almeno un vano 3 di un banco frigorifero 2, preferibilmente ad ogni vano 3, per chiudere reversibilmente Γ accesso ai prodotti contenuti all’interno del vano 3 a cui è associato.

II sistema di chiusura 1 comprende una pluralità di pannelli 5 collegati tra loro per definire uno schermo protettivo 20, atto a chiudere il vano di contenimento In particolare, tali pannelli 5 sono collegati tra loro a due a due, preferibilmente incernierati l’uno aH’altro, e sono mobili lungo una direzione di movimentazione S tra una prima posizione di apertura ed una seconda posizione di chiusura del rispettivo vano 3.

La figura 3 illustra i pannelli 5 disposti nella prima posizione di apertura del vano 3, in corrispondenza della quale i pannelli 5 sono in una configurazione compatta, sovrapposti gli uni agli altri e giacenti su piani preferibilmente trasversali alla direzione di movimentazione S.

In tale configurazione, pertanto, lo schermo protettivo 20 è chiuso, ripiegato su sé stesso, in modo tale da permettere un libero accesso al vano 3 ed ai prodotti disposti sul ripiano 4 di tale vano 3.

La figura 4, invece, mostra i pannelli 5 disposti nella citata seconda posizione di chiusura del vano 3, in corrispondenza della quale i pannelli sono disposti in una configurazione estesa, distribuiti lungo la direzione di movimentazione S.

In questa configurazione, lo schermo protettivo 20 è disteso, aperto a soffietto, per chiudere il vano 3. I pannelli 5, quindi, sono collegati tra loro, preferibilmente incernierati, in modo da aprirsi a soffietto per portarsi dalla prima alla seconda posizione.

I pannelli 5 sono movimentati tramite un dispositivo 9 di trazione, attivo su un primo pannello trattore 5a dello schermo 20 che trascina nel movimento di traslazione gli altri pannelli 5.

I pannelli 5 sono preferibilmente di forma quadrilatera e comprendono due opposti lati 6 di scorrimento e due opposti lati 7 di accoppiamento dei pannelli. Vantaggiosamente i pannelli 5 sono in numero variabile, a seconda dell'ampiezza del vano da chiudere: nell'esempio illustrato, essi sono cinque. I lati 6 di scorrimento definiscono, nel loro insieme, due lati 20a opposti di scorrimento dello schermo protettivo 20.

Ciascun pannello 5 è almeno parzialmente intelaiato in un profilo 8 di rivestimento che, preferibilmente, ricopre almeno i due lati 6 opposti di scorrimento dei pannelli 5 ed almeno parzialmente i due lati 7 di accoppiamento dei pannelli 5.

Vantaggiosamente, due pannelli 5 adiacenti sono collegati in rispettivi punti di cerniera 17 posti in corrispondenza del profilo 8 di rivestimento,

Tale profilo 8 potrebbe, in particolari soluzioni costruttive, essere parte integrante del pannello 5. Nel prosieguo, comunque, si farà riferimento alla soluzione appena descritta, di un profilo 8 separato dal pannello 5.

II sistema di chiusura 1 comprende, inoltre, almeno un dispositivo di trazione 9 dei pannelli per movimentare lo schermo protettivo 20.

II pannello trattore 5a è operativamente collegato al dispositivo di trazione 9 e trascina lungo la direzione di movimentazione S i restanti pannelli 5, per movimentare così lo schermo protettivo 20 dalla prima alla seconda posizione e viceversa.

Il dispositivo di trazione 9 comprende almeno una barra 10 di trascinamento mobile lungo la direzione di movimentazione S ed associata almeno al pannello trattore 5a, per sollevare ed abbassare i pannelli 5 rispettivamente per chiudere ed aprire il vano 3.

In particolare, la barra di trascinamento 10 è parallela alla direzione di scorrimento S dei pannelli 5 ed è azionata, preferibilmente, da un motore 11 posto al di sopra o all’intemo del banco frigorifero 2.

Inoltre, il dispositivo di trazione 9 comprende anche un blocchetto 12 di traino associato alla barra 10 di trascinamento e collegato al pannello trattore 5a: il blocchetto di traino 12, traslando rigidamente con la barra 10, trascina lungo la direzione di movimentazione S il pannello trattore 5a il quale, a sua volta, promuove il sollevamento dei restanti pannelli 5.

Il blocchetto di traino 12 è preferibilmente accoppiato al pannello trattore 5a in corrispondenza del profilo di rivestimento 8, in un modo tale da consentire sia l'appoggio ed il sollevamento del pannello trattore 5a che la rotazione relativa dello stesso nei confronti del blocchetto di traino 12.

Allineati assialmente lungo lo sviluppo longitudinale della barra 10 di trascinamento, sono realizzati una pluralità di fori 13, in corrispondenza dei quali può essere fissato, in posizione regolabile, il blocchetto 12 di traino.

La posizione di attacco di ciascun blocchetto 12 di traino dipende dalla distanza tra due ripiani 4 consecutivi, delimitanti un singolo vano 3 di contenimento lungo la direzione di traslazione dei pannelli 5.

Come visibile nelle figure 6 e 7, il sistema di chiusura 1 comprende, inoltre, almeno un elemento 14 di sostegno e di guida per i pannelli 5, operativamente associato sia ai lati 6 di scorrimento dei pannelli 5 sia al dispositivo di trazione 9. Preferibilmente sono presenti due elementi 14 di sostegno e di guida, ovviamente simmetrici, uno per ciascun lato 6 di scorrimento dei pannelli 5. Come meglio visibile in figura 5, l’elemento 14 di sostegno e di guida comprende un profilato 15 comprendente almeno una sede 16 di scorrimento, atta a contenere il dispositivo di trazione 9, ed in particolare la barra di trascinamento 10.

Vantaggiosamente, per meglio bilanciare e sostenere il peso dei pannelli 5, sono presenti due dispositivi di trazione 9, entrambi attivi sullo stesso pannello trattore 5a: i due dispositivi sono fissati a due barre di trascinamento 10 dal movimento sincrono, a loro volta associate ad un rispettivo elemento 14 di sostegno e di guida.

Lo schermo protettivo 20 comprende un pannello di coda 5b all’estremo opposto rispetto al pannello trattore 5a.

In corrispondenza della prima posizione operativa, cioè in configurazione di apertura del vano, i pannelli 5 sono alloggiabili, completamente o in palle, in una sede 19 posta anteriormente al ripiano 4, tra un bordo anteriore 4a del ripiano 4 ed un elemento frontale 18 del ripiano 4, tipicamente il supporto porta-prezzi.

In questa configurazione lo schermo 20 è ripiegato su se stesso ed i pannelli sono quindi disposti l’uno sull’altro, sostanzialmente in posizione orizzontale, o comunque trasversale, rispetto alla direzione di movimentazione S, come illustrato nelle figure 1 e 3.

In tale configurazione i pannelli 5 sono almeno parzialmente nascosti dietro l’elemento frontale 18 del relativo ripiano, per permettere una completa visibilità dei prodotti e consentire l’accesso al vano 3 stesso.

Il pannello di coda 5b è vincolato, alla base 19a della sede 19 di alloggiamento, preferibilmente è incernierata ad essa, come visibile in figura 4, in modo tale da garantire una corretta movimentazione dei pannelli 5 dalla prima alla seconda posizione e viceversa.

Le annesse figure 1 e 2 illustrano esempi di banchi frigoriferi verticali. In tale configurazione i pannelli 5 scorrono sostanzialmente in direzione verticale, cioè nel senso dell’altezza del banco 2.

Nel caso di banchi semi-verticali, dove il piano ideale che separa il volume refrigerato dall’ambiente esterno non è ortogonale al pavimento ma inclinato (perché ad esempio i ripiani 4 che delimitano i vani 3 sono di profondità progressivamente decrescente dalla base alla sommità del banco), i pannelli 5 scorrono su piani obliqui, inclinati rispetto all’orizzontale, cioè rispetto al piano di appoggio del banco stesso.

Nelle annesse figure è illustrata la configurazione preferita del sistema di chiusura 1 con pannelli scorrevoli su un piano sostanzialmente verticale.

Entrando nello specifico, lo schermo 20 si dispone preferibilmente lungo una direzione sostanzialmente diagonale, dal momento che, per consentire una corretta movimentazione dei pannelli 5 ed un corretto ripiegamento dello schermo 20, il punto di vincolo 17b del pannello di coda 5b con la base 19a della sede 19 non è allineato verticalmente con il punto di vincolo 17a del pannello trattore 5a con il blocchetto 12 di traino. In altre parole, come visibile in figura 4, il punto di vincolo 17a del pannello trattore 5a con il blocchetto 12 di traino è posizionato sulla barra di trascinamento 10, mentre il punto di vincolo 17b del pannello di coda 5b con la base 19a della sede 19 è collocato in posizione diagonalmente opposta.

Il sistema di chiusura 1 oggetto della presente invenzione è accoppiabile singolarmente con ogni vano 3 costituente il banco 2 frigorifero, per chiudere, in modo reversibile, l’accesso ai prodotti contenuti all’ interno e per minimizzare la dispersione termica nei confronti dell’ambiente. Pertanto ogni singolo vano 3 di contenimento prodotti è chiuso da un rispettivo sistema di chiusura 1, ed in particolare da un gruppo di pannelli 5, definenti uno schermo protettivo 20, che sono sollevati dal dispositivo di trazione 9, sviluppandosi a soffietto, per portarsi da una prima posizione in cui essi sono tra loro sovrapposti, come illustrato nelle figure 1 e 3, ad una seconda posizione, come mostrato in figure 2 e 4, in cui essi si dispongono lungo la direzione di movimentazione S, che sostanzialmente coincide con l’altezza del vano 3.

Il sistema prevede anche almeno un dispositivo di comando, non illustrato, atto a comandare l’apertura dei pannelli 5. In particolare, tale dispositivo di comando può comprendere, ad esempio, dei sensori di posizione o volumetrici che rilevano la presenza di un utente, comunicano l’informazione ad una centralina la quale provvede a sua volta ad attivare il motore 11 che aziona la barra di trazione 10 e quindi, tramite il blocchetto 12 di traino, provoca l’apertura o la chiusura dei pannelli 5.

Il sistema si presta, quindi, ad una facile automazione che preveda, ad esempio, la simultanea apertura dei ripiani di un intero banco o di una sua porzione ad orari prefissati oppure all’ingresso dei clienti nella corsia o ancora all’ avvicinamento di un cliente al banco, come sopra esposto. Analoghi automatismi possono essere previsti per la fase di chiusura.

Alternativamente, il dispositivo di comando può essere anche manuale e azionato direttamente dall’utente.

Sia nel caso di attivazione manuale che di attivazione automatizzata, in fase di chiusura del vano 3, il blocchetto di traino 12 trasla verso l’alto e trascina il pannello trattore 5a che, a sua volta solleva i restanti pannelli 5 dispiegandoli. Viceversa, in fase di apertura del vano 3, la barra 10 di trascinamento provoca la traslazione verso il basso del blocchetto 12 di traino che, pertanto, accompagna verso il basso il pannello trattore 5a ed i rimanenti pannelli 5, guidati dal loro peso.

I pannelli traslano verso il basso per caduta, guidati anche dal profilato 15, fino a poggiare sulla base 19a della sede 19.

In questa posizione, i pannelli 5 possono essere considerati fuori dalla vista del cliente.

In alternativa, una porzione, dei pannelli 5 può eventualmente rimanere a vista per fungere da ferma-prodotti, in quanto è sufficientemente bassa da non nascondere i prodotti ma abbastanza alta da evitare che il prodotto scivoli giù dal ripiano, che generalmente è leggermente inclinato verso il basso.

Preferibilmente i sistemi di chiusura 1 di una stessa fila di vani di contenimento sono attivati contemporaneamente. In alternativa, possono essere previste una pluralità di barre di trascinamento 10, disaccoppiate le une dalle altre, ed attivate singolarmente da un motore elettrico.

I pannelli 5 sono realizzati in materiale trasparente, ad esempio in plastica, vetro o metacrilato, in modo tale da garantire costantemente la visibilità dei prodotti disposti sugli scaffali. Inoltre, il sistema di chiusura 1 non è a tenuta, in modo tale che ci sia un costante ricircolo di aria che evita l’appannamento dei pannelli e la conseguente inibizione temporanea della visibilità dei prodotti,

II sistema di chiusura descritto è modulare, cioè può essere applicato su tutti i ripiani o piani espositivi di banchi frigoriferi a sviluppo verticale, a sviluppo obliquo o a sviluppo orizzontale e può essere adattato alle diverse dimensioni e altezze dei vani di contenimento dei prodotti. Infatti, i fori presenti sulla barra di trascinamento 10 permettono di stabilire l’escursione dei pannelli in base alla distanza in altezza tra due scaffali consecutivi. Pertanto tale sistema di chiusura è compatibile con la necessità di modificare la posizione in altezza dei ripiani, esigenza tipica per la tipologia di espositori descritti. Una volta collocati i ripiani all’altezza desiderata, è sufficiente registrare in altezza i vari dispostivi di trazione, e nello specifico i blocchetti di riscontro, in modo che in posizione di apertura i pannelli arrivino ad una quota corretta, senza interferire con il ripiano (o il soffitto) sovrastante; per il fine-corsa inferiore, invece, non occorre alcuna regolazione, perché i pannelli si arrestano comunque per gravità sulla parte frontale del ripiano, a prescindere dall’effettiva escursione massima del dispositivo di trazione.

Dal momento che i movimenti del pannello trattore sono relativamente limitati, dell’ordine di qualche centimetro, il sistema passa dalla posizione di apertura a quella di chiusura in tempi rapidi, dell’ordine di secondi, rendendo possibile automatizzare il sistema stesso.

Il sistema di chiusura descritto coniuga pertanto i vantaggi dei sistemi di chiusura diurni con i vantaggi dei sistemi di chiusura notturni, permettendo una buona visibilità ed una facile accessibilità ai prodotti, contenendo al contempo il consumo energetico dal momento che ciascun vano è chiuso singolarmente, sia in fase di chiusura che, soprattutto, in fase di apertura del negozio.

Claims (23)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di chiusura per banchi frigoriferi, caratterizzato dal fatto di comprendere: - una pluralità di pannelli (5) collegati tra loro a due a due e mobili lungo una direzione di movimentazione (S), tra una prima posizione di apertura di un vano (3) di un banco frigorifero (2), in corrispondenza della quale i pannelli (5) sono in configurazione compatta, sovrapposti gli uni agli altri e giacenti su piani trasversali a detta direzione di movimentazione (S), ed una seconda posizione di chiusura di detto vano (3), in corrispondenza del quale i pannelli sono in configurazione estesa, distribuiti lungo detta direzione di movimentazione (S); - almeno un elemento (14) di sostegno e di guida di detti pannelli (5); - almeno un dispositivo di trazione (9) dei pannelli, atto a movimentare detti pannelli (5); - detto sistema di chiusura (1) essendo accoppiabile ad ogni vano (3) costituente il banco frigorifero (2), per chiudere reversibilmente l’accesso ai prodotti contenuti all’interno di detto vano (3).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti pannelli (5) sono trasparenti.
3. 3. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti pannelli (5), incernierati tra loro a due a due, formano un’unica struttura definente uno schermo protettivo (20) a soffietto per detto vano (3).
4. 4. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti pannelli (5) comprendono un pannello trattore (5a), operativamente collegato a detto dispositivo di trazione (9), atto a trascinare i restanti pannelli (5) dalla prima alla seconda posizione.
5. 5. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i pannelli (5), in detta prima posizione, sono alloggiabili in una sede (19) posta anteriormente ad un ripiano (4) di detto vano (3), tra un bordo anteriore (4a) di detto ripiano (4) ed un elemento frontale (18) del ripiano (4) ripiano stesso.
6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i pannelli (5), in detta prima posizione, sono almeno parzialmente nascosti dietro l’elemento frontale (18) del ripiano (4) del rispettivo vano (3) di contenimento, per permettere una completa visibilità dei prodotti contenuti all’interno del vano (3) e consentire l’accesso a detto vano.
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detti pannelli (5) comprendono un pannello di coda (5b) incernierato a detta sede di alloggiamento (19), in modo tale da garantire un corretto ripiegamento dei pannelli dalla seconda alla prima posizione.
8. 8. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun pannello (5) è almeno parzialmente intelaiato in un profilo (8) di rivestimento, che ricopre almeno due opposti lati (6) di scorrimento.
9. 9. Sistema secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti pannelli (5) sono incernierati tra loro in corrispondenza dei rispettivi profili (8) di rivestimento delimitanti i lati opposti di scorrimento (6).
10. 10. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento (14) di sostegno e di guida comprende almeno un profilato (15), posto in corrispondenza di almeno un primo lato di scorrimento (6) dei pannelli (5) e associato a detto dispositivo di trazione (9); detto profilato (15) comprendendo almeno una sede (16) di scorrimento atta a contenere il dispositivo di trazione (9).
11. 11. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due di detti elementi (14) di sostegno e di guida collocati in posizione reciprocamente opposta, ciascuno in corrispondenza di un rispettivo Iato (6) di scorrimento di detti pannelli (5).
12. 12. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di trazione (9) comprende almeno una barra (10) di trascinamento, mobile lungo la direzione di movimentazione (S) dei pannelli (5).
13. 13. Sistema secondo la rivendicazione 4 e 12, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di trazione (9) comprende almeno un blocchetto (12) di traino associato a detta barra (10) di trascinamento ed incernierato a detto pannello trattore (5a), per trascinare lungo la direzione di movimentazione (S) detto pannello trattore (5 a) che, a sua volta, promuove il sollevamento dei restanti pannelli (5).
14. 14. Sistema secondo la rivendicazione 8 e 13, caratterizzato dal fatto che detto blocchetto (12) di traino è fissato al profilo (8) delimitante almeno due lati di scorrimento (6) del pannello trattore (5a).
15. 15. Sistema secondo la rivendicazione 13 o 14, caratterizzato dal fatto che detto blocchetto (12) di traino è fissato in posizione regolabile alla barra (10) di trascinamento.
16. 16. Sistema secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detta barra (10) di trascinamento comprende una pluralità di fori (13), allineati lungo lo sviluppo longitudinale di detta barra (10), per regolare la posizione di attacco del blocchetto (12) di traino.
17. 17. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere due dispositivi di trazione (9), ciascuno associato, in posizione reciprocamente opposta, ad un rispettivo primo lato di scorrimento (6) di un primo pannello trattore (5a) e ciascuno operativamente collegato con un rispettivo elemento di sostegno e di guida (14).
18. 18. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti pannelli (5) scorrono lungo un piano verticale.
19. 19. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti pannelli (5) scorrono lungo un piano obliquo.
20. 20. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un dispositivo di comando atto a comandare Γ apertura di detto sistema (1).
21. 21. Banco frigorifero comprendente una pluralità di vani (3) di contenimento di prodotti alimentari, caratterizzato dal fatto di comprendere, associato a ciascun vano (3) di contenimento, un sistema di chiusura (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 20.
22. 22. Banco frigorifero secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che i sistemi di chiusura (1) associati ai singoli vani di contenimento (3) sono attivati contemporane amente .
23. 23. Banco frigorifero secondo la rivendicazione 21 o 22, caratterizzato dal fatto che i sistemi di chiusura (1) associati ai singoli vani (3) di contenimento sono attivati singolarmente.