ITRM20080154U1

ITRM20080154U1 - Dispositivo di ausilio perfezionato per indossare una calza elastica terapeutica

Info

Publication number: ITRM20080154U1
Authority: IT
Original assignee: Varimed S R L
Priority date: 2008-10-15
Filing date: 2008-10-15
Publication date: 2010-04-16
Also published as: WO2010044119A1; ES2445757T3; EP2346458B1; EP2346458A1

Description

DESCRIZIONE

“DISPOSITIVO DI AUSILIO PERFEZIONATO PER INDOSSARE UNA CALZA ELASTICA TERAPEUTICA”.

La presente innovazione riguarda un dispositivo di ausilio perfezionato per indossare una calza terapeutica.

Più dettagliatamente l’innovazione concerne un dispositivo che permetta un rapido ed intuitivo inserimento di una calza terapeutica su un arto, agevolando gli utenti con difficoltà di movimento.

È ben noto che nella medicina riabilitativa a seguito di interventi chirurgici o per diversi tipi di patologie, sono impiegate delle calze elastiche realizzate in genere con tessuti sintetici, ad elevate proprietà ritentive, idonee ad essere applicate sugli arti interessati, come, ad esempio, un avambraccio, un piede o una gamba.

Tipici impieghi di dette calze sono le convalescenze post-chirurgiche, e.g. nella riabilitazione post-chirurgica nelle artroprotesi di ginocchio, o in ambito vascolare, come nella trombosi venosa profonda, essendo in grado di ridurre il rischio di complicazioni post-trombotiche.

Un problema connesso con le calze elastiche è che sono generalmente difficili da indossare proprio a causa della loro elevata capacità ritentiva. Questo problema è sentito in particolare nei pazienti di età avanzata, soprattutto per la loro ridotta mobilità.

Da tempo, perciò, sono presenti in commercio dei dispositivi ausiliari che facilitano l’utente nelle fasi di inserimento di dette calze elastiche ritentive nella parte interessata.

La Richiedente ha già proposto nella domanda di brevetto Italiana no. RM2007A000089 un dispositivo di ausilio realizzato in tessuto scivoloso di fibra naturale, che è costituito da due pezzi di stoffa accoppiati parzialmente lungo il proprio bordo perimetrale, in modo da realizzare una forma “a pantofola”. Il dispositivo in esame permette di indossare agevolmente la calza elastica.

Detto dispositivo comprende in particolare rispettivamente delle asole ad un’estremità attraverso le quali passa un nastro, che quando la calza è indossata, può essere tirato facendo ripiegare e scorrere su se stessi i pezzi di tessuto, agevolando così l’estrazione del dispositivo stesso da detta calza quando è indossata.

Il problema del dispositivo sopra descritto è che, essendo il nastro mobile rispetto alla calza, ed avendo la calza elevate proprietà ritentive, quest’ultima tende a trascinare e far scivolare il nastro lungo i pezzi di stoffa del dispositivo. Ciò implica che il nastro talvolta non sia facilmente afferrabile dopo che la calza è indossata. Ciò è particolarmente scomodo per chi è poco abile nei movimenti come i soggetti anziani o coloro che hanno subito un’operazione chirurgica agli arti di una certa rilevanza.

Alla luce di quanto sopra, è scopo della presente innovazione quello di proporre un dispositivo perfezionato, che permetta all’utente di mantenere afferrabile il nastro per consentire l’estrazione del dispositivo stesso dopo che la calza è indossata, permettendone una più comoda applicazione.

Forma pertanto oggetto specifico della presente innovazione un dispositivo di ausilio per indossare una calza elastica comprendente un primo pezzo di tessuto realizzato in materiale scivoloso, e un secondo pezzo di tessuto, anch’esso realizzato in materiale scivoloso, accoppiato lungo una prima porzione del proprio bordo ad una corrispondente prima porzione del bordo di detto primo pezzo di tessuto, in modo da realizzare una tasca avente una forma ad imbuto, chiuso al fondo, detto primo e detto secondo pezzo di tessuto comprendendo rispettivamente una prima ed una seconda asola di guida collocate in corrispondenza di detto fondo di detta tasca; un nastro avente una prima estremità fissata in corrispondenza della rimanente porzione libera di detto bordo di detto primo pezzo di tessuto ed una seconda estremità fissata in corrispondenza della rimanente porzione libera del bordo di detto secondo pezzo di tessuto, detto nastro passando in detta prima e detta seconda asola di guida ed avendo una lunghezza tale da realizzare in corrispondenza di esse un anello utilizzabile come presa, quando detto dispositivo e detta calza elastica sono indossati, per tirare, far ripiegare e scorrere su se stessi detti primo e secondo pezzo di tessuto, agevolando così l’estrazione del dispositivo stesso da detta calza; e mezzi di accoppiamento di due punti di detto nastro, atti ad impedire che la porzione di detto nastro formante detto anello non si inserisca al di sotto della calza elastica mentre viene indossata su detto dispositivo.

Sempre secondo l’invenzione, detti mezzi di accoppiamento possono essere amovibili.

Ancora secondo l’invenzione, detti mezzi di accoppiamento possono comprendere un sistema di accoppiamento a scatto, come un bottone a scatto e/o sono del tipo a velcro<®>.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detti mezzi di accoppiamento possono comprendono una cucitura e/o colla.

Vantaggiosamente secondo l’invenzione, detto primo e detto secondo pezzo di tessuto possono essere uniti mediante cucitura.

Sempre secondo l’invenzione, detto secondo pezzo di tessuto può presentare una superficie maggiore di detto primo pezzo di tessuto.

Ancora secondo l’invenzione, detto primo elemento può essere realizzato in cartene (o polietilene ad alta densità) e/o nylon e/o tessuto e/o film di materiale termoplastico sintetico e/o tetrafluoretilene, polietrafluoretilene e/o lana di vetro, mentre detto secondo elemento può essere realizzato in cartene (o polietilene ad alta densità) e/o nylon e/o tessuto e/o film di materiale termoplastico sintetico e/o tetrafluoretilene, polietrafluoretilene e/o lana di vetro.

La presente innovazione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite varianti esecutive, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra una vista in pianta dall’alto di una prima variante esecutiva del dispositivo di ausilio per indossare una calza terapeutica secondo la presente innovazione;

la figura 2 mostra una vista in pianta dal basso del dispositivo secondo la figura 1;

la figura 3 mostra una vista prospettica del dispositivo secondo la figura 1;

le figure 4, 5 e 6 mostrano dei particolari dei mezzi di accoppiamento del dispositivo secondo la figura 1;

la figura 7 mostra una vista laterale del dispositivo secondo la figura 1 indossato da un utente;

la figura 8 mostra una vista laterale del dispositivo secondo la figura 1 indossato da un utente, sul quale a sua volta viene indossata una calza elastica;

la figura 9 mostra una vista laterale del dispositivo secondo la figura 1 indossato da un utente, sul quale a sua volta è indossata completamente una calza elastica;

la figura 10 mostra una vista in pianta dal basso del dispositivo secondo la figura 1 in cui un pezzo di stoffa viene piegato su se stesso;

la figura 11 mostra di una seconda variante esecutiva del dispositivo di ausilio per indossare una calza terapeutica secondo la presente innovazione; e

la figura 12 mostra di una terza variante esecutiva del dispositivo di ausilio per indossare una calza terapeutica secondo la presente innovazione.

Facendo riferimento alle figure 1, 2 e 3 è possibile osservare una prima variante esecutiva del dispositivo 1 di ausilio per indossare una calza terapeutica secondo l’innovazione.

Si osserva che il dispositivo 1 comprende un primo pezzo di tessuto 2, avente il bordo costituito da una prima 2’ ed una seconda 2’’ porzione, ed un secondo pezzo di tessuto 3, avente anch’esso il bordo costituito da una prima 3’ ed una seconda 3’’ porzione.

Detto primo pezzo di tessuto 2 è cucito lungo detta prima porzione 2’ del bordo a detto secondo pezzo di tessuto 3 lungo detta prima porzione 3’ del bordo.

Nella figura 3 si osserva detto primo e detto secondo pezzo di tessuto 2 e 3 che, cuciti lungo le rispettive porzioni 2’, 3’ del bordo come detto sopra, formano una sorta di tasca o scomparto 9, nella quale, in configurazione operativa, è inseribile l’arto su cui deve essere messa la calza elastica (non mostrata nella figura).

Detta tasca 9 ha una forma ad imbuto chiuso e presenta il fondo cucito.

Detto primo e detto secondo pezzo di stoffa 2 e 3 comprendono due asole di guida, indicate rispettivamente con i riferimenti numerici 4 e 5. Dette asole di guida 4 e 5 sono sovrapposte e collocate in corrispondenza del fondo di detta tasca 9 sulle porzioni dei bordi 2’ e 3’. Sono anche separate da un lembo di tessuto di separazione.

Il dispositivo 1 è provvisto anche di un nastro 6, che ha una prima estremità 7 cucita a detto primo pezzo di stoffa 2 in corrispondenza della porzione 2’’ libera del bordo perimetrale. La seconda estremità 8, invece, è cucita a detto secondo pezzo di stoffa 3, anch’esso in corrispondenza alla porzione 3’’ libera del bordo perimetrale.

Detto nastro 6 passa attraverso entrambe dette asole di guida 4 e 5. La lunghezza di detto nastro 6 è tale da realizzare, con la sua eccedenza, una sorta di presa 6’ in corrispondenza di dette asole di guida 4 e 5.

Su detto nastro 6 sono previsti anche mezzi di accoppiamento 10 di due porzioni o punti di detto nastro 6. Detti mezzi di accoppiamento 10 sono preferibilmente posti, quando il dispositivo è disteso, in prossimità a dette asole di guida 4 e 5.

Nella variante esecutiva in esame, come è possibile osservare meglio nelle figure 4, 5 e 6, detti mezzi di accoppiamento 10 sono realizzati mediante un sistema di accoppiamento a scatto (e.g. un bottone a scatto), costituito da due parti accoppiabili in modo amovibile, ciascuna parte fissata, mediante ad esempio una cucitura o colla, a detto nastro 6.

Le figure 7, 8 e 9 mostrano il funzionamento del dispositivo 1 per agevolare un utente ad indossare una calza elastica, che nelle figure è indicata con il riferimento numerico 11.

Il dispositivo 1 nelle suddette figure è raffigurato per l’inserimento di una calza elastica su un piede o una gamba, ma quanto di seguito esposto vale anche per l’inserimento di calze elastiche 11 in differenti arti, variando opportunamente le dimensioni del dispositivo 1 stesso e della calza elastica 11.

Per indossare agevolmente la calza 11, l’utente dovrà chiudere i mezzi di accoppiamento 10, e successivamente inserire il piede P nella tasca 9 realizzata da detto primo e detto secondo pezzo di tessuto 2 e 3.

Quando detto dispositivo 1 è indossato da un utente è possibile indossare facilmente a sua volta la calza elastica 11.

Quando la calza elastica 11 viene indossata, la stessa potrà trascinare il nastro 6 facendolo scorrere fino al punto in cui i mezzi di accoppiamento 10 ne impediranno lo scorrimento, a seguito dell’azione di blocco del lembo di tessuto di separazione delle asole 4 e 5.

A questo punto, una volta indossata la calza elastica 11, essendo quest’ultima tubolare, l’utente potrà afferrare agevolmente la porzione di nastro 6 fuori dalle asole 4 e 5, che realizza una presa 6’, mantenuta fuori da dette asole 4 e 5 proprio grazie a detti mezzi di accoppiamento 10.

Successivamente, dunque, per rimuovere detto dispositivo 1 che ora si trova interposto tra detta calza elastica 11 e l’arto, i.e. il piede P o la gamba, dell’utente, è sufficiente tirare detta presa 6’ realizzata dal nastro 6, che effettuerà contemporaneamente una trazione sulle porzioni 2’’ e 3’’ dei bordi rispettivamente di detti primo e secondo pezzo di tessuto 2 e 3, i quali, come di osserva si trovano il primo in corrispondenza del dorso del piede, mentre il secondo resta collocato sotto la pianta del piede P.

Entrambi i pezzi di tessuto, a seguito di detta trazione del nastro 6, tenderanno a ripiegarsi su se stessi, scorrendo, pertanto, su se stessi e agevolando così la rimozione del dispositivo 1.

Questo effetto è evidenziato in particolare per detto secondo pezzo di stoffa 3 nella figura 10, in cui si osserva come venga ripiegato a seguito della trazione del nastro 6.

Il dispositivo 1 è preferibilmente realizzato in materiale sintetico che presenta una bassa frizione. In ogni caso, detto dispositivo 1 può essere realizzato anche in materiali differenti e differenziati per detto primo pezzo di tessuto 2 e detto secondo pezzo di tessuto 3, tra cui: nylon, tessuto o film di materiale termoplastico sintetico, tetrafluoretilene, polietrafluoretilene, lana di vetro, cartene (o polietilene ad alta densità).

Le figure 11 e 12 mostrano due ulteriori varianti esecutive della presente innovazione. In particolare, la figura 11 mostra che i mezzi di accoppiamento sono realizzati in velcro<®>. Invece la variante esecutive della figura 12, mostra come i mezzi di accoppiamento possano anche essere inamovibili, essendo in questo caso una semplice cucitura. Eventualmente, detti mezzi di accoppiamento possono essere realizzati mediante colla.

Un vantaggio della presente innovazione è quella di evitare che durante l’inserimento della calza l’impugnatura del nastro possa inserirsi al di sotto della calza elastica, così da rendere agevole l’estrazione del dispositivo di ausilio da detta calza una volta indossata; in tal modo, la presente innovazione rende più comoda l’applicazione del dispositivo per indossare una calza terapeutica.

La presente innovazione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come

definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di ausilio per indossare una calza elastica (11) comprendente un primo pezzo di tessuto (2) realizzato in materiale scivoloso, e un secondo pezzo di tessuto (3), anch’esso realizzato in materiale scivoloso, accoppiato lungo una prima porzione (3’) del proprio bordo ad una corrispondente prima porzione (2’) del bordo di detto primo pezzo di tessuto (2), in modo da realizzare una tasca (9) avente una forma ad imbuto, chiuso al fondo, detto primo e detto secondo pezzo di tessuto (2, 3) comprendendo rispettivamente una prima (4) ed una seconda (5) asola di guida collocate in corrispondenza di detto fondo di detta tasca (9); un nastro (6) avente una prima estremità (7) fissata in corrispondenza della rimanente porzione (2’’) libera di detto bordo di detto primo pezzo di tessuto (2) ed una seconda estremità (8) fissata in corrispondenza della rimanente porzione (3’’) libera del bordo di detto secondo pezzo di tessuto (3), detto nastro (6) passando in detta prima e detta seconda asola di guida (4, 5) ed avendo una lunghezza tale da realizzare in corrispondenza di esse un anello (6’) utilizzabile come presa, quando detto dispositivo (1) e detta calza elastica (11) sono indossati, per tirare, far ripiegare e scorrere su se stessi detti primo e secondo pezzo di tessuto (2, 3), agevolando così l’estrazione del dispositivo stesso (1) da detta calza (11); e mezzi di accoppiamento (10) di due punti di detto nastro (6), atti ad impedire che la porzione di detto nastro (6) formante detto anello (6’) non si inserisca al di sotto della calza elastica (11) mentre viene indossata su detto dispositivo (1).
2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (10) sono amovibili.
3. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (10) comprendono sistema di accoppiamento a scatto, come un bottone a scatto e/o sono del tipo a velcro<®>.
4. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (10) comprendono una cucitura e/o colla.
5. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo e detto secondo pezzo di tessuto (2, 3) sono uniti mediante cucitura.
6. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo pezzo di tessuto (3) presenta una superficie maggiore di detto primo pezzo di tessuto (2).
7. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento (2) è realizzato in cartene (o polietilene ad alta densità) e/o nylon e/o tessuto e/o film di materiale termoplastico sintetico e/o tetrafluoretilene, polietrafluoretilene e/o lana di vetro.
8. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento (3) è realizzato in cartene (o polietilene ad alta densità) e/o nylon e/o tessuto e/o film di materiale termoplastico sintetico e/o tetrafluoretilene, polietrafluoretilene e/o lana di vetro.