ITRM20070598A1

ITRM20070598A1 - Testa di erogazione per dispensatori di prodotti fluidi.

Info

Publication number: ITRM20070598A1
Application number: IT000598A
Authority: IT
Inventors: Lamberto Carta; Marco Zavarella
Original assignee: Emsar Spa
Priority date: 2007-11-16
Filing date: 2007-11-16
Publication date: 2009-05-17
Also published as: ATE543741T1; BRPI0820234A2; EP2209723B1; AR071439A1; EP2209723A1; US20100258594A1; WO2009063517A1

Description

D E S C RI ZI O N E

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“TESTA DI EROGAZIONE PER DISPENSATORI DI PRODOTTI FLUIDI”

La presente invenzione ha per oggetto una testa di erogazione per dispensatori di prodotti fluidi.

In particolare, la presente invenzione riguarda una testa di erogazione vantaggiosamente applicata a dispensatoli alternativi ad azionamento manuale, accoppiati a flaconi di contenimento di prodotti fluidi.

Come noto, le teste di erogazione comprendono un corpo cilindrico, presentante una porzione inferiore appositamente accoppiata agli organi di attivazione di un rispettivo dispensatore. La testa di erogazione è generalmente commutabile tra una condizione di utilizzo, in cui è libera di scorrere verticalmente in avvicinamento/allontanamento al dispensatore, ed una condizione di non utilizzo in cui viene bloccata su appositi riscontri di riferimento. La modalità utilizzo/non utilizzo della testa di erogazione viene determinata ruotando manualmente il corpo cilindrico rispetto al dispensatore.

Sulla sommità del corpo cilindrico sì sviluppa un appoggio per esercitare l’azione dì erogazione, generalmente costituito da una superficie piana digitabile dall’utilizzatore per spingere l’intera testa, nella rispettiva condizione di utilizzo, verso il dispensatore.

In questo modo, la movimentazione verticale del corpo cilindrico determina l’azionamento del dispensatore il quale convoglia il prodotto liquido in un canale di scorrimento ricavato nel corpo cilindrico stesso.

Sulla sommità del corpo cilindrico si sviluppa inoltre un becco internamente cavo e dal quale il prodotto passante per il canale di scorrimento viene distribuito all’esterno. Il becco di distribuzione del prodotto si estende radialmente rispetto allo sviluppo longitudinale del corpo cilindrico. Di conseguenza, la presenza del becco determina con immediatezza e chiarezza all’utente finale il punto dal quale il liquido viene erogato. Tuttavia, la struttura dell’intera testa di erogazione determina una estensione asimmetrica che, durante le fasi di assemblaggio e trasporto, genera difficoltà di processo e necessita di particolari attenzioni.

Il becco della testa può infatti agganciarsi accidentalmente durante il trasporto e determinare la caduta dei flaconi o la rimozione accidentale dell’erogatore. Inoltre, il becco complica notevolmente le fasi di impacchettamento del prodotto finito sia con cartone ma soprattutto con pellicole termorestringenti che, qualora si avvolgano sul becco erogatore introducono una sollecitazione a flessione dell’intero sistema con possibili malfunzionamenti e disassemblaggio.

In questo contesto, il compito tecnico della presente invenzione è quello di proporre una testa di erogazione di prodotti fluidi che sia esente dai citati inconvenienti.

In particolare, scopo della presente invenzione è quello di proporre una testa di erogazione per dispensatori di prodotti fluidi, dotato di una struttura simmetrica, esente da elementi sporgenti dall’ingombro trasversale della testa di erogazione. Ancor più in particolare, scopo della presente invenzione è quello di proporre una testa di erogazione che viene prodotta assemblata e spedita con il becco retratto e successivamente estratto dall’utente finale all’apertura del sistema prima della prima erogazione di prodotto.

In accordo con la presente invenzione, il compito tecnico e gli scopi descritti vengono raggiunti da una testa di erogazione per dispensatori di prodotti fluidi comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle rivendicazioni annesse.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una testa di erogazione per dispensatori di prodotti fluidi, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura la illustra una vista prospettica di una testa di erogazione in accordo con una prima soluzione realizzativa dell’invenzione in una rispettiva condizione di non funzionamento;

- la figura lb illustra una vista prospettica della testa di erogazione di figura la, in una rispettiva condizione di funzionamento;

- la figura 2 illustra una vista prospettica ed in esploso della testa di erogazione e di un rispettivo dispensatore;

- le figure 3 e 4 illustrano viste prospettiche rispettivamente dall’alto e dal basso, di un dettaglio costruttivo della testa di erogazione;

- la figura 5 illustra una vista in pianta dall’alto ed in parziale sezione di un ulteriore dettaglio costruttivo della testa di erogazione.

Con riferimento alle allegate figure, con un 1 è stata complessivamente indicata una testa di erogazione secondo la presente invenzione, per dispensatori 2 di prodotti fluidi.

In particolare, come visibile nella vista in esploso di figura 2, la testa 1 è costituita da un corpo di collegamento 3, e da un ugello di erogazione 4.

Il corpo di collegamento 3 presenta conformazione sostanzialmente cilindrica a sezione trasversale circolare e definente una parete laterale 5 ed una parete superne 6 circolare.

Come viene meglio illustrato in figura 3 ed in figura 4, la parete superiore 6 presenta una superficie superiore 7 esterna ed una superficie inferiore 8 opposta alla superficie superiore 7.

Ancora, si noti che il corpo 3 presenta un condotto cavo interno 9 ed un condotto cavo esterno 10 disposto concentricamente, aventi medesima altezza ed estendentisi dalla citata superficie inferiore 8. Tra il condotto esterno 10 ed il condotto interno 9 sono disposte due sporgenze interne 1 1 , diametralmente opposte e destinate ad ingaggiarsi con corrispettive cave presenti nella pompa del dispensatore 2, secondo metodologie note e pertanto non descritte ed illustrate nel dettaglio.

Vantaggiosamente, il corpo di collegamento 3 è commutabile tra una condizione operativa in cui le sporgenze interne 11 sono scorrevoli nelle cavità della pompa, per erogare il prodotto liquido lungo un canale 12 estendentesi all’interno del condotto interno 9 e sfociante in una rispettiva apertura 13 ricavata sulla parete superiore 6, ed una condizione non operativa in cui le sporgenze interne 1 1 sono in battuta sul piano di riscontro della pompa di erogazione del dispensatore 2, per non erogare il prodotto liquido.

II condotto interno 12 presenta delle battute d’arresto 14 per evitare un eccessivo calzamento in fase di assemblaggio. Nella forma realizzativa proposta, sono presenti quattro battute d’arresto 14 disposte circonferenzialmente.

Il corpo 3 presenta inoltre un condotto di collegamento 15, emergente dalla superficie superiore 7 della parete superiore 6 e disposto in corrispondenza dell’apertura 13 di passaggio del prodotto liquido realizzata sulla parete superiore 6 ed in comunicazione di fluido con il citato condotto interno 12.

Si noti che il condotto di collegamento 15 è disposto in una zona eccentrica rispetto all’asse di sviluppo longitudinale del corpo di collegamento 3. Va altresì rilevato che l’apertura 13 presenta una sezione di passaggio inferiore dell’ampiezza interna del condotto di collegamento 15 e del canale 12.

In particolare, il condotto 15 presenta conformazione sostanzialmente tubolare e comprende una superficie esterna 15a di impegno con l’ugello di erogazione 4, preferibilmente provvista di un sistema di arresto a scatto dell’ugello 4, di tipo noto, tale da trasmettere all’ utilizzatore finale la percezione tattile dello stato di “aperto” e “chiuso” dell’ugello 4 tramite una variazione sensibile del carico di attuazione.

L’ugello di erogazione 4 comprende un corpo cilindrico 17 dotato di una parete superiore 17a ed una parete laterale 17b anulare definente, in collaborazione con la parete superiore 17a, un vano di passaggio del prodotto liquido. Il corpo cilindrico 17 è calzato sul citato condotto 15 in modo tale da associare la superficie esterna 15a con la parete laterale 17b del corpo cilindrico 17. In questa situazione, il corpo cilindrico 17 è girevole rispetto al condotto 15 e rispetto all’intero corpo di collegamento 3.

L’ugello 4 presenta inoltre un becco sporgente 18, estendentesi lateralmente dal corpo cilindrico 17 e presentante internamente un condotto di uscita 16 del prodotto liquido.

Come viene meglio illustrato in figura 5, il condotto di uscita 16 è in comunicazione con l’interno del corpo cilindrico e di conseguenza con l’apertura 13 ricavata sul corpo di collegamento 3.

Va altresì rilevato che il becco sporgente 18 presenta esemplificativamente conformazione sostanzialmente a cuneo, con il vertice localizzato in corrispondenza del condotto di uscita 16, e con rispettive pareti laterali arcuate. Tuttavia, la forma del becco 18, così come la struttura dell’intero ugello 4 può essere qualsivoglia in funzione delle varie esigenze estetiche e costruttive.

Come illustrato nelle figure la ed lb, l’ugello 4 è girevole manualmente tra una posizione di utilizzo in cui sporge dalla citata superfìcie 7 della parete superiore 6, ed una posizione di non utilizzo in cui è retratto all’interno delTingombro complessivo della superficie 7.

In questo modo, l’azione di apertura/ chiusura dell’ugello 4 sul corpo di collegamento 3 avviene in un momento distinto dalla condizione operativa del corpo di collegamento (condizione di erogazione o non erogazione del prodotto fluido).

Si noti inoltre che, quando l’ugello 4 è retratto sulla superficie 7 della parete superiore 6, lo stesso segue con una parete laterale lo sviluppo periferico del corpo di collegamento 3. In questo modo, nessuna parte dell’ugello 4 sporge trasversalmente dall’intera testa di erogazione 1.

L’invenzione raggiunge gli scopi proposti e consegue importanti vantaggi.

Si noti infatti che l’ugello di erogazione 4 viene estratto solo a discrezione dell’utilizzatore, per provvedere all’erogazione del prodotto liquido. In questo modo, durante le fasi di impacchettamento e di stoccaggio del prodotto finito, è possibile mantenere l’ugello 4 all’ interno dell’ingombro trasversale della superficie 7. Vantaggiosamente, vengono semplificate le operazioni di imballaggio e di trasporto, evitando che l’ugello 4 vada a danneggiare le pellicole termorestringenti ed impedendo eventuali agganci accidentali tra gli ugelli 4 delle teste di erogazione 1 stoccate l’una vicina all’altra.

Inoltre, vengono evitate sollecitazione sull’ugello, dovute per lo più all’azione del materiale termorestringente che avvolge il prodotto finito, preservando la testa di erogazione 1 da malfunzionamenti e disassemblaggi.

Claims

RI VE ND I C AZ I O N I 1. Testa di erogazione per dispensatori di prodotti fluidi comprendente: un corpo di collegamento (3) operativamente impegnato ad una pompa di erogazione di un rispettivo dispensatore (2) del prodotto fluido; ed un ugello di erogazione (4) del prodotto liquido, associato a detto corpo di collegamento (3); caratterizzata dal fatto dal fatto che detto ugello di erogazione (4) è girevolmente associato su una superficie (7) del corpo di collegamento (3) per ruotare tra una posizione di utilizzo in cui sporge da detta superficie (7) del corpo di collegamento (3), ed una posizione di non utilizzo in cui è retratto all’ interno dell’ingombro complessivo della superfìcie (7).
2. Testa secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto corpo di collegamento (3) presenta conformazione cilindrica, detta superficie (7) essendo disposta in una parete superiore (6) del corpo (3) presentante sviluppo planare perpendicolare all’asse di sviluppo longitudinale del corpo (3) stesso.
3. Testa secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che comprende inoltre un condotto di collegamento (15), emergente da detta superfìcie (7) del corpo di collegamento (3) e disposto in corrispondenza di una apertura di passaggio (13) del prodotto liquido realizzata su detta superficie (7); detto ugello (4) essendo associato al condotto di collegamento (15).
4. Testa secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto condotto di collegamento (15) presenta conformazione sostanzialmente tubolare e comprende una superficie esterna (15a) di impegno con detto ugello di erogazione (4).
5. Testa secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che detto condotto di collegamento (15) è disposto in una zona eccentrica rispetto all’ asse di sviluppo longitudinale di detto corpo di collegamento (3).
6. Testa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzata dal fatto che detta apertura (13) presenta una sezione di passaggio inferiore dell ampiezza interna di detto condotto di collegamento.
7. Testa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzata dal fatto che detto ugello di erogazione (4) comprende un corpo cilindrico (17) calzato sul condotto (15); detta superfìcie esterna (15a) essendo associata internamente al corpo cilindrico (17) per permettere la rotazione dell’ugello (4) rispetto al condotto di collegamento (15).
8. Testa secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto ugello (4) comprende inoltre un becco sporgente (18), estendentesi lateralmente dal corpo cilindrico 17 e presentante internamente un condotto di uscita (16) del prodotto liquido; detto condotto di uscita (16) essendo in comunicazione di fluido con l’apertura (13) ricavata sul corpo di collegamento (3).
9. Testa secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che nella posizione di utilizzo dell ugello (4), il becco (18) è almeno parzialmente sporgente al di fuori della superficie (7), e nella posizione di non utilizzo dell ugello (4), il becco (18) è internamente attestato sulla superficie (7)