ITRM20040009U1 - Fermo in materiale termoplastico per cerniera lampo. - Google Patents

Description

Descrizione del modello di utilità avente per titolo:

“FERMO IN MATERIALE TERMOPLASTICO PER

CERNIERA LAMPO”

DESCRIZIONE

Settore della tecnica

La presente invenzione si riferisce ad un fermo in materiale termoplastico, per cerniera lampo.

Tecnica nota

Una tipica cerniera lampo comprende due nastrini, ognuno dei quali presenta una fila di dentini previsti lungo il suo bordo longitudinale. Un fermo superiore è disposto ad una estremità superiore della rispettiva fila di dentini, ed un fermo inferiore è previsto ad una estremità inferiore della rispettiva fila di dentini, così da limitare il movimento alternativo del cursore.

Come mostrato nella Fig. 1 dei disegni, una cerniera lampo convenzionale comprende due nastrini 10 presentanti ciascuno una fila di dentini 1 1 disposti lungo il suo bordo longitudinale. Un cursore 12 è scorrevole nella direzione longitudinale dei nastrini 10, per chiudere (fare ingranare) i dentini 11 , oppure per aprirli (disimpegnarli). Un fermo superiore 13 è previsto ad una estremità superiore della rispettiva fila di dentini 1 1, e un fermo inferiore 15 è previsto ad una estremità inferiore della rispettiva fila di dentini 11 , in maniera da limitare il moto alternativo del cursore 12.

Il rispettivo fermo superiore 13 è costituito da una piastrina di metallo. Due elementi a forma di artiglio 14, su entrambi i lati della piastrina metallica, penetrano attraverso il rispettivo nastrino 10 e vengono quindi piegati così da stringere i dentini 1 1 in modo sicuro, al’estremità superiore del rispettivo nastrino 10, come mostrato nelle Figg. 1, 3 e 5. Similmente, il rispettivo fermo inferiore 15 è costituito da una piastrina metallica. Due elementi a forma di artiglio 16, situati su entrambi i lati della piastrina metallica, penetrano nel rispettivo nastrino 10 e vengono quindi piegati in modo da serrare con sicurezza i dentini 11 all’estremità inferiore del rispettivo nastrino 10, come illustrato nelle Figg. 2 e 4.

Tuttavia, gli elementi a forma di artiglio 14, 16 del relativo fermo metallico 13, 15 sono tra loro separati e non si impegnano in modo affidabile con un altro oggetto, e ciò costituisce uno svantaggio per ciò che riguarda il posizionamento. Inoltre, gli elementi a forma di artiglio 14 e 16 potrebbero impigliarsi nei vestiti oppure addirittura provocare una ferita sulla pelle della persona che indossa il vestito. Oltre a ciò, i fermi di metallo 13 e 15 possono arrugginirsi. Il costo della cerniera lampo aumenta -tuttavia- se i fermi 13 e 15 vengono sottoposti ad una fase di spruzzatura o tintura con coloranti al fine di impedire la formazione della ruggine.

Attualmente esistono fermi termoplastici superiori ed inferiori, costituiti da poliestere o poliuretano. La Fig. 6 mostra un fermo superiore convenzionale termoplastico 130 avente due estremità serrate in modo sicuro sullestremità superiore del rispettivo nastrino 100 di una cerniera lampo. Uno stampo di saldatura ad ultrasuoni viene utilizzato per saldare e posizionare il fermo superiore 130. Tuttavia, la resistenza del collegamento tra il fermo superiore 130 e il nastrino 100 è scarsa nel caso in cui il nastrino 100 è costituito da filamenti lunghi o altri tessuti lisci.

Sommario dell’ invenzione

Secondo un aspetto della presente invenzione, viene realizzato un fermo per cerniera lampo. La cerniera lampo comprende due nastrini affiancati. Una rispettiva fila di dentini in resina termoplastica viene cucita al bordo longitudinale di ciascun nastrino. Un fermo viene applicato sull’estremità superiore e sull’estremità inferiore di ciascuna fila di dentini. Il fermo presenta una prima estremità ed una seconda estremità. La prima estremità del fermo o arresto penetra nel rispettivo nastrino. La seconda estremità del fermo o arresto stringe il bordo longitudinale del rispettivo nastrino.

Il fermo è costituito da resina termoplastica. La prima e la seconda estremità del fermo vengono ripiegate luna verso l’altra e si impegnano tra loro con accoppiamento geometrico (accoppiamento di forma). La prima e la seconda estremità del fermo vengono tra loro saldate. La prima e la seconda estremità del fermo, e l’estremità superiore, o l’estremità inferiore, della fila di dentini del relativo nastrino, vengono tra loro saldate.

In una forma di esecuzione dell’invenzione, la prima estremità del fermo comprende due denti, e la seconda estremità del fermo comprende un solo dente che si inserisce ad accoppiamento di forma tra i due denti.

In un’altra realizzazione dell’invenzione, la prima estremità del fermo comprende tre denti, e la seconda estremità del fermo comprende due denti che si impegnano mediante accoppiamento geometrico con i suddetti denti.

La prima e la seconda estremità del fermo possono essere disposte sul lato anteriore oppure sul lato posteriore del rispettivo nastro. Breve descrizione dei disegni

Fig. 1 è una vista in pianta di una cerniera lampo convenzionale; Fig. 2 è una vista prospettica che mostra il lato frontale di una porzione inferiore della cerniera lampo di Fig. 1 ;

Fig. 3 è una vista prospettica che mostra il lato frontale di una porzione superiore della cerniera lampo di Fig. 1;

Fig. 4 è una vista prospettica che mostra il lato posteriore della porzione inferiore della cerniera lampo di Fig. 1;

Fig. 5 è una vista prospettica che mostra il lato posteriore della porzione superiore della cerniera lampo di Fig. 1;

Fig. 6 è una vista prospettica che mostra un fermo termoplastico superiore convenzionale;

Fig. 7 è una vista in pianta di una cerniera lampo secondo il presente trovato;

Fig. 8 è una vista prospettica che mostra il lato frontale di una porzione superiore della cerniera lampo di Fig. 7;

Fig. 9 è una vista prospettica che mostra il lato posteriore della porzione superiore della cerniera lampo di Fig. 7;

Fig. 10 è una vista prospettica che illustra il lato anteriore della porzione inferiore della cerniera lampo di Fig. 7;

Fig. 11 è una vista prospettica che mostra il lato posteriore della porzione inferiore della cerniera lampo di Fig. 7;

Fig. 12 è una vista schematica che mostra il materiale grezzo a nastro dei fermi superiori secondo il presente trovato;

Fig. 13 è una vista schematica che mostra il materiale grezzo a nastro dei fermi inferiori secondo il presente trovato;

Fig. 14 è un vista schematica in sezione che mostra un dispositivo di lavorazione dei fermi superiori di Fig. 12;

Fig. 15 è una vista schematica in sezione analoga alla Fig. 14, che mostra la fase di taglio dei fermi superiori;

Fig. 16 è una vista in sezione che mostra la saldatura del fermo superiore ottenuto nella fase di taglio (tranciatura) di Fig. 15;

Fig. 17 è una vista schematica in sezione che mostra un dispositivo di lavorazione dei fermi inferiori di Fig. 13;

Fig. 18 è una vista schematica in sezione analoga alla Fig. 17, che mostra la fase di taglio (tranciatura) dei fermi inferiori;

Fig. 19 è una vista in sezione che mostra la saldatura del fermo inferiore ottenuto dalla fase di taglio (tranciatura) di Fig. 18.

Descrizione dettagliata delle realizzazioni preferite

Con riferimento alla Fig. 7, una cerniera lampo secondo il presente trovato comprende in generale due nastrini 40 tra loro affiancati. Una fila di dentini 41 in resina termoplastica viene cucita al relativo bordo longitudinale di ciascun nastrino 40. E’ previsto un cursore 42 scorrevole in direzione longitudinale lungo i nastrini 40, al fine di aprire (disimpegnare) o chiudere (far ingranare tra loro) i dentini 41. Un fermo superiore 20 è applicato all’estremità superiore di ciascuna fila di dentini 41, mentre un fermo inferiore 30 è previsto all’estremità inferiore di ciascuna fila di dentini 41, in modo da limitare la corsa o moto alternativo del cursore 42.

Con riferimento alle Figg. 7, 8 e 9, il fermo superiore 20 costituisce una piastrina in resina termoplastica, ad esempio poliestere o poliuretano. In una forma di esecuzione dell’invenzione, il fermo superiore 20 viene ottenuto mediante punzonatura (tranciatura) di un nastro di materiale grezzo 200 che forma i fermi superiori (vedi Fig. 12). Ciascun fermo superiore 20, ottenuto mediante punzonatura del nastro di materiale grezzo 200, presenta due dentini 23 tra loro distanziati, ad una sua prima estemità 21, e un dente 24 ad una sua seconda estremità 22. Il dente 24 del rispettivo fermo superiore 20 si inserisce, con accoppiamento geometrico, tra i denti 23 del successivo fermo 20; in altre parole, il dente 24 del relativo fermo superiore 20 copre esattamente lo spazio lasciato tra i denti 23 del successivo fermo superiore 20. Inoltre, i denti 23 del rispettivo fermo superiore 20, e il dente 24 del successivo fermo superiore 20, vengono formati nella medesima fase di tranciatura (punzonatura).

I denti 23 e il dente 24 del rispettivo fermo superiore 20, sono pieghevoli. I denti 23 del relativo fermo superiore 20 penetrano attraverso Γ estremità superiore del relativo nastro 40, in una posizione adiacente all’ estremità superiore della fila di dentini 41 che si trova sul relativo nastrino 40. Il dente 24 del relativo arresto o fermo superiore 20, stringe l’estremità superiore della fila di dentini 41 e il bordo longitudinale del relativo nastrino 40. I denti 23 e il dente 24 del relativo fermo superiore 20 vengono piegati in un piano orizzontale e in modo da impegnarsi tra di loro con accoppiamento geometrico, come illustrato nella Fig. 8. Le zone di contatto tra i denti 23 e il dente 24 vengono tra loro saldate. Inoltre, le estremità 21 e 22 del relativo fermo superiore 20, e l’estremità superiore della fila di dentini 41 sul rispettivo nastrino 40, a contatto con le estremità 21 e 22 del relativo fermo superiore 20, vengono tra loro saldate, migliorando la resistenza del collegamento tra il relativo fermo superiore 20 e il relativo nastrino 10 (40), indipendentemente dal materiale che costituisce il rispettivo nastrino 10 (40). Si noti che il relativo fermo superiore 20 potrebbe ugualmente essere applicato in posizione capovolta, ossia in maniera che le estremità 21 e 22 del relativo fermo superiore 20 siano disposte sul lato posteriore del rispettivo nastrino 40.

La Fig. 14 mostra un dispositivo di punzonatura (tranciatura) e saldatura del fermo superiore 20. Il dispositivo comprende una base 50, due mezzi di tranciatura (o coltelli) esterni 5 1 montati sul basamento 50, due mezzi di tranciatura (o coltelli) interni 52, due gole di sagomatura 53, uno stampo di piegatura 54, uno stampo superiore 55 per la saldatura, e uno stampo inferiore 56 anch’esso per la saldatura. Due file di nastri di materiale grezzo 200 vengono rispettivamente alimentate dai due mezzi esterni di tranciatura 51, verso Γ interno del dispositivo, e successivamente esse vengono posizionate al disotto dei mezzi interni di tranciatura 52. Quindi, i mezzi interni di tranciatura 52 vengono spostati verso il basso in maniera da tranciare il nastro di materiale grezzo 200, dando luogo a due fermi superiori 20. Si noti che i denti 23 del rispettivo fermo superiore 20, e il dente 24 -del successivo fermo superiore 20- rimasto attaccato al nastro di materiale grezzo 200, vengono formati durante una medesima fase di punzonatura o tranciatura (cfr. la Fig. 12). Il rispettivo fermo superiore 20, ottenuto dalla fase di tranciatura, ossia separato dal rispettivo nastro di materiale grezzo 200, verrà nel seguito chiamato fermo superiore “tranciato” 20.

Il rispettivo fermo superiore tranciato 20 viene spinto verso il basso dal rispettivo mezzo interno di tranciatura 52, e lo stampo di piegatura 54 preme verso l’alto il rispettivo fermo superiore tranciato 20, di modo che il rispettivo fermo superiore tranciato 20 assumerà la configurazione di un elemento ad U capovolta, all’interno della relativa gola di sagomatura 53 (cfr. la Fig. 15). Quindi, il rispettivo mezzo interno di tranciatura 52 viene spinto ulteriormente verso il basso, premendo contro un rispettivo nastrino 40 collocato sullo stampo inferiore 56. Nel frattempo, lo stampo superiore 55 viene spostato verso il basso in maniera da premere contro il rispettivo fermo superiore 20 a forma di U capovolta, finché i denti 23 del rispettivo fermo superiore 20 hanno attraversato l’estremità superiore del rispettivo nastrino 40, in una posizione adiacente all’estremità superiore della fila di dentini 41 del relativo nastrino 40, mentre il dente 24 del rispettivo fermo superiore 20 stringe l’estremità superiore della fila di dentini 41 assieme al bordo longitudinale del rispettivo nastrino 40. Inoltre, i denti 23 e il dente 24 del rispettivo fermo superiore 20 vengono piegati in un piano orizzontale e ingranano tra loro con accoppiamento geometrico. I mezzi di tranciatura interni 52 vengono quindi sollevati, dopodiché si effettua la saldatura ad ultrasuoni. Come è stato detto sopra, le zone di contatto (o adiacenti) tra il dente 24 e i denti 23 vengono tra loro saldate. Inoltre, le estremità 21 e 22 del rispettivo fermo superiore 20, e l’estremità superiore della fila di denti 41 -che si trova sul rispettivo nastrino 40- e che è a contatto con le estremità 21 e 22 del relativo fermo superiore 20, vengono tra loro saldate, migliorando così la resistenza del collegamento tra il rispettivo fermo superiore 20 e il rispettivo nastrino 10 (40), indipendentemente dal materiale che costituisce il relativo nastrino 10 (40).

Con riferimento alle Figg. 7, 10 ed 11, il rispettivo fermo inferiore 30 è anch’esso costituito da resina termoplastica e viene prodotto mediante punzonatura (tranciatura) di un corrispondente nastro di materiale grezzo 300 (Fig. 13). Il relativo fermo inferiore 30, dopo la tranciatura, presenta tre denti 33 tra loro distanziati e situati ad una sua prima estremità 3 1 , oltre a due denti 34 tra loro distanziati e situati ad una sua seconda estremità 32. I denti 34 del relativo fermo inferiore 30 si impegnano -mediante accoppiamento geometrico- con i denti 33 del successivo fermo inferiore 30, ossia, i denti 34 del rispettivo fermo inferiore 30 riempiono gli spazi tra i denti 33 del successivo fermo inferiore 30. In più, i denti 33 del relativo fermo inferiore 30, e il dente 34 del successivo fermo inferiore 30, vengono formati nella medesima operazione di tranciatura. I denti 33 e il dente 34 del rispettivo fermo inferiore 30, sono tutti pieghevoli. I denti 33 del rispettivo fermo inferiore 30 attraversano l’estremità inferiore del rispettivo nastrino 40, in una posizione adiacente all’estremità inferiore della fila di dentini 41 che si trova sul rispettivo nastrino 40. I denti 34 del rispettivo fermo inferiore 30 stringono l’estremità inferiore della fila di dentini 41 e il bordo longitudinale del rispettivo nastrino 40. 1 denti 33 e il dente 34 del relativo fermo inferiore 30, vengono piegati in un piano orizzontale e si impegnano con accoppiamento di forma, come illustrato nella Fig. 11. Le zone di contatto tra i denti 34 e i denti 33 vengono tra loro saldate. Inoltre, le estremità 31 e 32 del rispettivo fermo inferiore 30, e l’estremità inferiore della fila di dentini 41 che si trova sul relativo nastrino 40 -a contatto con le estremità 31 e 32 del rispettivo fermo inferiore 30- vengono tra loro saldate, migliorando così la resistenza del collegamento tra il rispettivo fermo inferiore 30 e il relativo nastrino 40, quale che sia il materiale del relativo nastrino 40. Si noti che il rispettivo fermo inferiore 30 può essere montato in posizione capovolta, così che le estremità saldate 31 e 32 del rispettivo fermo inferiore 30 verranno a trovarsi sul lato frontale del relativo nastrino 40.

La Fig. 17 mostra un dispositivo per tranciare e dare una forma al fermo inferiore 30. Tale dispositivo comprende una base 60, un mezzo di tranciatura (o coltello) esterno 6 1 montato sulla base 60, un mezzo di tranciatura (o coltello) interno 62, una gola di sagomatura 63, uno stampo di piegatura 64, uno stampo superiore 65 per la saldatura, e uno stampo inferiore 66 anch’esso di saldatura. Un nastro di materiale grezzo 300 viene alimentato dal mezzo di tranciatura esterno 61 verso l’interno del dispositivo e quindi posizionato al disotto del mezzo di tranciatura interno 62. Quindi, il mezzo di tranciatura interno 62 viene abbassato tranciando il nastro di materiale grezzo 300, ottenendo così un fermo inferiore 30.

Il fermo inferiore tranciato 30 viene abbassato mediante il mezzo di tranciatura interno 62, mentre lo stampo di piegatura 64 preme il fermo inferiore tranciato 30 verso l’alto, così che il fermo inferiore tranciato 30 assumerà la forma di un elemento ad U capovolta all’interno della gola di sagomatura 63 (cfr. la Fig. 18). Successivamente, il mezzo di tranciatura interno 62 viene ulteriormente abbassato e preme contro un nastrino 40 collocato sullo stampo inferiore 66. Nel frattempo lo stampo superiore 65 viene abbassato per spingere il fermo inferiore 30 a forma di U capovolta finché i denti 33 del rispettivo fermo inferiore 30 penetrano attraverso l’estremità inferiore del nastrino 40, in una posizione adiacente all’estremità inferiore della fila di dentini 41 che si trova sul nastrino 40, mentre i denti 34 del fermo inferiore 30 stringono l’estremità inferiore della fila di dentini 41 e il bordo longitudinale del nastrino 40. Inoltre, i denti 33 e i denti 34 del rispettivo fermo inferiore 30, vengono piegati in un piano orizzontale, e si impegnano tra loro con accoppiamento geometrico. Il mezzo interno di tranciatura 62 viene sollevato, e quindi viene effettuata la saldatura ad ultrasuoni. Come è stato detto sopra, le zone tra loro contigue, tra i denti 34 e 33, vengono tra loro saldate. Inoltre, le estremità 31 e 32 del rispettivo fermo inferiore 30, e l’estremità inferiore della fila di dentini 41, a contatto con le estremità 31 e 32 del relativo fermo inferiore 30, vengono tra loro saldate, migliorando così la resistenza del collegamento tra il fermo inferiore 30 e il nastrino 10 (40), indipendentemente dal materiale che forma il nastrino 10 (40). Si osservi che la struttura del fermo superiore 20 può essere utilizzata per il fermo inferiore 30 e viceversa.

Conseguentemente, il fermo superiore e il fermo inferiore, secondo il presente trovato, che comprendono dei denti in materiale termoplastico, consentono di ottenere un collegamento migliore, ed un effetto di durata e affidabilità migliori. Inoltre, il materiale che costituisce il fermo superiore e il fermo inferiore del presente trovato, non è dannoso per l’ambiente.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Fermo per cerniera lampo, in cui la cerniera lampo comprende due nastrini (40) tra loro affiancati, una fila di dentini (41) in resina termoplastica, cucita su un bordo longitudinale di ciascuno di detti nastrini (40), un fermo (20, 30) applicato a ciascuna estremità superiore ed inferiore di ciascuna di dette file di dentini (41), detto fermo (20; 30) avendo una prima estremità (21 ; 31) e una seconda estremità (22; 32), detta prima estremità (21; 31) di detto fermo (20; 30) penetrando nel rispettivo nastrino (40), e detta seconda estremità (22; 32) di detto fermo (20; 30) stringendo il bordo longitudinale del rispettivo nastrino (40), caratterizzato dal fatto che: detto fenno (20; 30) è costituito da resina termoplastica, dette prima e seconda estremità (21 e 22; 31 e 32) del fermo (20; 30) sono piegate l’una verso l’altra e si impegnano tra loro con accoppiamento di forma, dette prima e seconda estremità (21 e 22; 3 1 e 32) di detto fermo (20; 30) vengono saldate tra loro, e infine dette prima e seconda estremità (21 e 22; 31 e 32) di detto fermo (20; 30) sono saldate all’estremità inferiore o all’estremità superiore della fila di dentini (41) che si trova sul rispettivo nastrino (40).
2. 2. Fermo per cerniera lampo, secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima estremità (21) di detto fermo (20) presenta due denti (23), e detta seconda estremità (22) di detto fermo (20) presenta un dente (24) che si impegna mediante accoppiamento di forma con i denti (23).
3. 3. Fermo per cerniera lampo secondo la rivendicazione 1 , in cui detta prima estremità (31) di detto fermo (30) presenta tre denti (33), e detta seconda estremità (32) di detto fermo (30) presenta due denti (34) che si impegnano con i denti (33) mediante accoppiamento geometrico.
4. 4. Fermo per cerniera lampo secondo la rivendicazione 1, in cui dette prima e seconda estremità (21 e 22; 31 e 32) del fermo (20; 30), sono situate sul lato frontale oppure sul lato posteriore del relativo nastrino (40).