ITRM20000426A1 - Dispositivo per ottenere l'allungamento degli arti e/o di altre partidel corpo di un pupazzo, quale ad esempio un bambolotto ed altri gioca - Google Patents

Description

Dispositivo per ottenere l’allungamento degli arti e/o di altre parti del corpo di un pupazzo quale ad esempio un bambolotto ed altri giocattoli simili come animaletti, peluche e simili

E noto che nel campo dei giocattoli vi è una continua ricerca per creare oggetti che stimolino la fantasia dei bambini e rendano più interessanti e coinvolgenti i loro giochi.

Nel campo delle bambole ad esempio sono stati creati moltissimi modelli di bambole , che imitano i suoni ed i movimenti dei neonati , dei bambini e dei grandi in modo tale che il bambino che gioca si possa immedesimare facilmente nel ruolo della mamma , del neonato o dell’adulto ,ma fino ad ora non si è riusciti a realizzare un dispositivo che consenta ad una bambola od altro pupazzo ,con mezzi semplici e quindi duraturi e poco costosi ,di variare la lunghezza degli arti e/o di altre parti del corpo in modo da simulare la crescita.

La soluzione è stata cercata ma sono stati realizzati meccanismi costosi e complessi ricorrendo a sistemi pneumatici che gonfiano un involucro esterno, o sistemi meccanici ad ingranaggi ed altro ancora quali ad esempio quelli descritti nei brevetti elencati di seguito :

Nell’U S Patent 4,622,021 del 1986 è descritta un’asta collegata ad un filo che viene tirato dall’esterno e rende la sensazione di allungamento Nel U S Patent 5,125,865 del 1992 è descritta un meccanismo che creando una depressione sulla bocca, con azione manuale, simula una masticazione e così la bambola si accresce grazie all'azione manuale esterna

Nell' U S Patent 4,828,528 del 1989 sono descritti dei tessuti cuciti a soffietto che tirando un filo si gonfiano ad uno ad uno dando la sensazione di accrescimento

Nell’ U S Patent 4,246,722 del 1981 sono descritti degli ingranaggi interni per mezzo dei quali si aziona un palo sul quale è fissata la testa della bambola e l’energia necessaria viene fornita a mano azionando dall’esterno un sistema di carica a molla.

E’ evidente quindi da quanto brevemente esposto che i dispositivi descritti non risolvono in modo brillante l’esigenza di far accrescere gli arti di una bambola e simili.

Oggetto della presente invenzione è un dispositivo per mezzo del quale la simulazione dell’allungamento o dell’accorciamento ad esempio di un arto, si ottiene realizzando una struttura a cannocchiale, il cui scorrimento reciproco e quindi l’allungamento o l’accorciamento è comandato per mezzo di fili che vengono avvolti o srotolati da uno o più flange dentate , anche grazie all'azione di un a molla di contrasto. Il movimento dei rocchetti è comandato per mezzo di un circuito che rileva gli scuotimenti e quindi l’accudimento che il giocatore riserva al giocatolo e determina l'accrescimento del giocattolo secondo l'equazione più accudimento - più accrescimento (ossia più scuotimento - più accrescimento) L’accrescimento del giocattolo determina una ulteriore fase di gioco che coincide con la necessità di cambiare ad esempio i vestiti al bambolotto in quanto con l’accrescimento gli sono diventati corti.

Il dispositivo verrà descritto nei disegni allegati in cui:

La fig. 1 mostra una vista in sezione longitudinale del dispositivo applicato ad un bambolotto

La fig. 2 mostra una vista in sezione longitudinale del particolare di un braccio

La fig. 3 mostra una vista in sezione longitudinale frontale del tronco La fig. 4 mostra una vista in sezione di particolari del meccanismo. Con riferimento a dette figure la simulazione ad esempio dell’accrescimento di un arto ,si ottiene con il particolare 1 in tecnoplastico a forma di tubo con una restrizione di sezione all’interno di appoggio ad una molla 2 dalla parte 1.1 e di supporto all’incollaggio alla parte restante dell'erto dalla parte 1.2 ,mentre all’altra estremità 1.3, si presenta rastremato per Ottenere un accoppiamento esteticamente corretto con il particolare 3 che rappresenta la parte scorrevole dell’arto prolungabile, ciò perché, alla estremità 3.1 , consente la reazione con una molla 2 ,che viene compressa o rilasciata a seconda che il cavo 4 collegato in 3.2 venga esteso o ritirato. La estensione o il ritiro del cavo avviene per azione della ruota 5 con eccentrici 5.1 comandata dal motore 6 governato da un circuito elettronico 7 alimentato da un accumulatore 8.

Il particolare 3 possiede un incastro 3.3 per collegare tramite incastro o incollaggio la parte anteriore dell’organo prolungabile alla parte restante di un’arto.

Secondo la presente invenzione .come mostrato nella fig. 1, in un giocattolo che ha necessità di prolungare gli arti od altre parti del corpo, ad esempio una bambola ,è presente un circuito elettronico di controllo (7) che riconosce se l’utilizzatore lo usa, lo tocca e lo muove; questo requisito è importante perché se l’utente si relaziona con lo strumento ha visibilità abbastanza immediata dell’accrescimento che lo strumento rende disponibile.

Il circuito di controllo ha, come detto , un dispositivo di rilevamento degli scuotimenti che il giocattolo subisce ed il numero degli scuotimenti insieme alla frequenza con il quale avvengono, è il parametro che si utilizza per dare il consenso all'accrescimento; esso avviene perché in presenza degli eventi descritti il circuito elettronico 7 invia un comando e l’energia necessaria, prelevata dall’accumulatore 8, al motore elettrico 6, collegato tramite i cavi 6.1, che aziona la ruota 5 che è provvista degli eccentrici 5.1 ai quali si collega una estremità dei cavi 4 visibili in fig. 2 collegati al canotto 3 tramite l’elemento interno 3.1 ;il motore dietro consenso del circuito ruota e trascina con sé gli eccentrici 5.1 che , vedi fig. 2.1 , distendono il cavo 4 che non comprime più la molla 2 che si distende facendo muovere il particolare 3 dando evidenza dell’allungamento dell’arto; a questo punto i vestiti a corredo diventano corti e stretti ed è necessario che l’utente li sostituisca soddisfacendo così un bisogno naturale che verrà appreso con rapidità in modo indelebile.

Il circuito elettronico è tarato in modo tale che se , ad esempio, per 100 ore non viene trastullato, gli erti o le altre parti del corpo si ritraggono nelle posizione originaria di fig. 1 mostrando un evidente ed apparente aspetto sciatto perché gli abiti sono diventati improvvisamente larghi e lunghi.

Nella fig. 3 è rappresentata una sezione preferenziale del busto nel quale, si evidenzia che il congegno di fig. 2 e 2.1 è costituito da un canotto esterno 9 e da un canotto interno 3 ,che mantengono compressa un molla grazie all'azione precedentemente descritta e rappresentano la soluzione fare allungare ed accorciare arti e porzioni del corpo del giocattolo.

Nella fig. 3 vediamo che il risultato si raggiunge per il collo e per il bacino mentre nella fig. 1 gli stessi elementi di allungamento del collo e del bacino rispettano un elementare requisito che è la semplicità di montaggio in quanto il canotto esterno 9 viene montato sul supporto 10, per pressione ed incollaggio, dopo essere stato assicurato, per mezzo di semplice pressione o con incollaggio ,alla porzione di busto nel punto 11.1 mentre il canotto mobile 2 ,si incastra con il supporto 13, di forma opportuna, che è stato assicurato precedentemente con incollaggio alla porzione di busto 12.

Si osserva dalla fig. 2 che montati tutti i componenti ,si monta la molla facendo scorrere il cavo 4 nel suo interno e poi si lascia scorrere la molla nel canotto 9 e si portano i canotti 9 e 3 in posizione collegando il cavo alla ruota 5 nel punto 5.1; si ripetono le operazioni descritte per le due braccia, le due gambe, il collo si montano le metà anteriori del busto 15 e 14 ; in precedenza sono stati montati l'accumulatore, elettronica di governo per cui il giocattolo è pronto all’uso con poche e semplici operazioni.

Nella fig. 4 è rappresentato il canotto 3 in una forma preferenziale che dimostra la fattibilità tecnica del manufatto secondo la tecnica economica dello stampaggio di materie plastiche.

Claims (1)

1. Rivendicazioni 1- Dispositivo per ottenere l’allungamento degli arti e/o di altre parti del corpo di un pupazzo quale ad esempio un bambolotto ed altri giocattoli simili come animaletti, peluche e simili caratterizzato dal fatto che l’allungamento di arti e porzioni di corpo nei giocattoli e simili è ottenuto mediante l’azione di un canotto esterno 9 collegato ad un canotto interno 3 tramite una molla 2 mantenuta compressa con un cavo 4 collegato ad una ruota 5 con eccentrici 5.1 che riceve energia per rilasciare la molla 2 e fare allungare il canotto 3,dando la visibilità che l’arto si sia allungato, solo se il giocattolo viene utilizzato perché il circuito elettronico 7 rileva scuotimenti e spostamenti del giocattolo ed invia energia ed il comando di rotazione alla ruota 5 che allentando i cavi permette di allungare il canotto 3 facendo allungare gli arti. 2- Dispositivo per ottenere l’allungamento degli arti e/o di altre parti del corpo di un pupazzo quale ad esempio un bambolotto ed altri giocattoli simili come animaletti, peluche e simili secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che in una soluzione preferita la crescita di arti e porzioni di corpo avviene contemporaneamente in una sola soluzione. 3- Dispositivo per ottenere l'allungamento degli arti e/o di altre parti del corpo di un pupazzo quale ad esempio un bambolotto ed altri giocattoli simili . come animaletti, peluche e simili secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la crescita di arti e porzioni di corpo avviene contemporaneamente in piccoli step perché il circuito di controllo è così programmato. 4- Dispositivo per ottenere l'allungamento degli arti e/o di altre parti del corpo di un pupazzo quale ad esempio un bambolotto ed altri giocattoli simili come animaletti, peluche e simili secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la crescita degli arti è differita dalla crescita del busto e del collo perché sono presenti altri motori e motoriduttori e ruote 5 per queste evenienze.