ITRE980034U1 - Piano di lavoro ed appoggio per cucine composte da piu' elementi combinati insieme. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del breveto per MODELLO D’UTILITÀ dal titolo:

«PIANO DI LAVORO ED APPOGGIO PER CUCINE COMPOSTE DA PIÙ ELEMENTI

COMBINATI INSIEME«

Il presente trovato riguarda, in via generale, le cucine c.d. «componibili», ossia le cucine composte da più elementi componenti combinati insieme, quali ad esempio un forno di cottura, un mobile che porta un lavello con rubinetti, una macchina lavastoviglie, uno o più mobili atti a contenere oggeti diversi, un frigorifero, ed altri.

Questi elementi componenti vengono vincolati tra loro, uno accanto all’altro, secondo com binazioni diverse, a formare un unico blocco che viene ricoperto da un unico piano monoblocco, generalmente di legno, in pietra naturale (marmo, granito) o in vetroresina, posto grossomodo all’altezza della cintola, che serve per appoggio e per lavoro (ossia per preparare su esso i cibi).

Il presente trovato riguarda più precisamente detto piano di lavoro ed appoggio. Uno scopo del presente trovato è di realizzare un piano di lavoro ed appoggio che presenti ampie possibilità d'effetti estetici nuovi, non possibili con i piani di lavoro ed appoggio secondo tecnica tradizionale.

Un altro scopo del trovato è di realizzare un piano di lavoro ed

superficie superiore risulti sostanzialmente inalterabile e non intaccabile chimicamente dalle sostanze che usualmente vengono lavorate sul piano, quali aceto, limone, oli, detergenti, ecc.

Detto ed altri scopi sono raggiunti dal trovato in oggetto così come si caratterizza nelle rivendicazioni.

Il trovato è basato sul fatto che comprende una lastra piana inferiore di legno o materiale equivalente, avente spessore sufficiente a dare al piano stesso una sufficiente rigidità, la cui estensione in pianta è tale da sostanzialmente coprire l’intero insieme dei componenti, ed una lastra piana superiore in vetro che ricopre interamente la lastra inferiore, la cui superficie superiore definisce la superficie superiore del piano di lavoro ed appoggio.

I trovato viene esposto in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma, non esclusiva, d’attuazione.

La FIG. 1 mostra, secondo una vista prospettica in esploso, un esempio di cucina componibile cui è applicato un piano di lavoro e appoggio 20 secondo il presente trovato.

La FIG. 2 mostra il bordo anteriore, in sezione ed in scala ingrandita, del piano di lavoro e appoggio 20.

In FIG. 1 è mostrata a puro titolo di esempio non limitativo, una cucina componibile di tipo noto, cui è applicato un piano di lavoro e appoggio 20 secondo il presente trovato.

Ad esempio, detta cucina componibile comprende, da sinistra verso destra, un mobiletto 1 1 atto a contenere oggetti, un mobiletto 12 su cui viene posto un lavello 17, un altro mobiletto 13 atto a contenere oggetti, un forno di cottura 13 su cui viene posta una griglia 18 per fuochi di cottura, altri mobiletti 14 e 15 atti a contenere oggetti, ed una lavastoviglie 16.

Oggetto del trovato è specificamente il piano di lavoro ed appoggio 20, che ricopre gli elementi componenti da 11 a 15 e permette il passaggio del lavello 17 e della griglia 18.

Deto piano di lavoro ed appoggio 20 comprende una lastra piana inferiore 21, la cui estensione in pianta è tale da sostanzialmente coprire l’intero insieme degli elementi componenti e quindi definire, in pianta l’estensione del piano 20. La lastra inferiore 21 è di legno o materiale equivalente, intendendosi con tale termine legno truciolare, resina sintetica od altro materiale composito tipico per pannelli; inoltre ha uno spessore sufficiente a dare al piano stesso una sufficiente rigidità, ad esempio 10-30 mm.

Sulla lastra inferiore 21 è posta una lastra superiore 22, piana, in vetro, che ricopre interamente la lastra inferiore 21, la cui superficie superiore definisce la superficie superiore del piano di lavoro ed appoggio.

Nel caso in cui sia previsto un lavello 17 (come nel caso illustrato in FIG. 1), le due lastre 2 1 e 22 presentano giocoforza, rispettive aperture combacienti tra loro, che danno luogo ad un'unica apertura complessiva 31, attraverso la quale viene appunto inserito il lavello 17. Lo stesso avviene nel caso in cui sia presente una griglia 18 (come nel caso illustrato in FIG. 1); in tal caso le due lastre 21 e 22 danno luogo ad una apertura complessiva 32 attraverso la quale viene appunto inserita la griglia 18.

Preferibilmente, detta lastra piana superiore 22 è in vetro sottoposto a trattamento di tempra, tale da aumentarne le caratteristiche di resistenza meccanica, e quindi renderlo maggiormente idoneo a resistere alle sollecitazioni meccaniche (urti, abrasione, strisciamenti) cui è soggetto durante la preparazione dei cibi, soprattutto da parte degli utensili metallici che possono sia cadere o comunque urtare involontariamente il piano 20, sia venire utilizzati a contatto con tale piano.

Vantaggiosamente, la superficie inferiore della lastra superiore (di vetro) 22 può essere decorata con disegni/colori mentre la lastra 22 stessa è, almeno in parte, trasparente, ata a lasciar vedere la propria superficie inferiore decorata,

in alternativa, tra la lastra inferiore 21 e la lastra superiore 22 può venire interposto un sotile foglio intermedio (di carta o plastica) la cui superficie superiore è decorata con disegni/colori, e la lastra superiore 22 è, almeno in parte, trasparente, atta a lasciar vedere la superficie superiore del detto foglio intermedio .

Dato che la lastra superiore 22 è del tutto od in parte trasparente, essa lascerà vedere il decoro posto sotto d'essa, con effetti di trasparenza, creando cosi mezzi nuovi di decorazione del piano 20 stesso.

Sul bordo 25 del piano 20 posto in vista, ossia il bordo non posto contro il muro, è previsto un dispositivo copri-filo, atto a ricoprire il bordo 25 stesso. II dispositivo copri-filo (di per sé noto) possiede un profilato interno 26 atto a venire fissato al bordo dello strato inferiore mediante mezzi di collegamento, ad esempio mediante viti mordenti 28 ed atto a ricoprire, in sezione, l’intera altezza delle due lastre 21 e 22, e a ricoprire il lembo periferico della superficie superiore della lastra superiore 22 mediante un labbro orizzontale 26a facente parte del profilato 26.

Sul profilato 26 viene posto un profilato esterno 27, atto a venire accoppiato ad incastro al profilato interno 26; a questo proposito i due profilati 26 e 27 sono conformati in modo da accoppiarsi reciprocamente a scatto. Il profilato esterno 27 è atto a ricoprire, in sezione, il profilato interno 26 e l’intero bordo 25 del piano di lavoro ed appoggio, creando una sorta di sponda 29 sollevata rispetto alla superficie superiore della lastra 22: la sponda 29 serve ad impedire che i liquidi rovesciati sul piano 20 cadano al pavimento, mentre il labbro 26a funge da guarnizione per evitare che il liquido trafili tra il bordo 25 ed il profilato interno 26. Ovviamente, al profilato esterno 27 potrà venire dato un aspetto estetico piacevole come ornamento del piano 20.

Ovviamente al trovato in oggetto potranno venire apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa, senza con ciò uscire dall'ambito dell’idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Piano di lavoro ed appoggio per cucine composte da più elementi combinati insieme, detto piano essendo continuo ed atto a coprire l’intero insieme dei componenti, caratterizzato dal fatto che comprende: una lastra piana inferiore di legno o materiale equivalente, avente spessore sufficiente a dare al piano stesso una sufficiente rigidità, la cui estensione in pianta è tale da sostanzialmente coprire l’intero insieme dei componenti, una lastra piana superiore in vetro che ricopre interamente la lastra inferiore, la cui superfìcie superiore definisce la superficie superiore del piano di lavoro ed appoggio.
2. 2. Piano di lavoro ed appoggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fato che detta lastra piana superiore è in vetro sottoposto a trattamento di tempra, ato ad aumentarne le caratteristiche di resistenza meccanica.
3. 3. Piano di lavoro ed appoggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la superficie inferiore della lastra superiore può essere decorata con disegni/colori mentre la lastra superiore stessa è, almeno in parte, trasparente, atta a lasciar vedere la propria superficie inferiore decorata.
4. 4. Piano di lavoro ed appoggio secondo la rivendicazione, caratterizzato dal fatto che tra la lastra inferiore e la lastra superiore è interposto un sottile foglio intermedio la cui superficie superiore è decorata con disegni/colori, e la lastra superiore è, almeno in parte, trasparente, atta a lasciar vedere la superficie superiore del deto foglio intermedio.
5. 5. Piano di lavoro ed appoggio secondo la rivendicazione 1, caraterizzato dal fato che sul proprio bordo (25) posto in vista, comprende un dispositivo copri-filo ato a ricoprire il bordo stesso, avente un profilato interno (26) ato a venire fissato al bordo della lastra inferiore (21) mediante mezzi di collegamento, ed avente un profilato esterno (27), ato a venire accoppiato ad incastro al profilato interno (26), detto profilato esterno (27) essendo ato a ricoprire, in sezione, il profilato interno (26) e l’intero bordo (25) del piano di lavoro ed appoggio (20).