ITRE970101A1 - Procedimento e impianto per la formatura di cataste stabili di oggetti intrinsecamente instabili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: "PROCEDIMENTO E IMPIANTO PER LA FORMATURA DI CATASTE STABILI DI

OGGETTI INTRINSECAMENTE INSTABILI "

Il presente trovato riguarda la formatura di cataste stabili d'oggetti intrinsecamente instabili, secondo strati reciprocamente sovrapposti a contatto tra loro, destinate all'esposizione diretta in un luogo di vendita. Attualmente è noto realizzare cataste d'oggetti che vengono poste, tali quali, in posti di vendita (tipicamente grandi centri di vendita), in modo che i consumatori possano prelevare gli oggetti direttamente dalla catasta.

La catasta è originariamente avvolta da un rivestimento completo di foglio di plastica, che lega tra loro gli oggetti durante i trasporti e le movimentazioni della catasta stessa. Detto rivestimento esterno viene tolto, da personale del centro di vendita, quando la catasta è stata posta nel punto d'esposizione, ed in tal modo gli oggetti risultano liberi di venire tolti dalla catasta da parte dei consumatori.

Molti oggetti sono intrinsecamente instabili, vale a dire che sono cedevoli oppure, pur essendo sufficientemente rigidi hanno forma geometrica tale da non permettere la realizzazione di cataste stabili di strati reciprocamente sovrapposti a contatto tra loro.

In questi casi s'usa disporre ogni strato entro un vassoio di cartone sufficientemente rigido, che forma sia una base per gli oggetti, sia una sponda verticale che li trattiene lungo la superficie laterale dello strato. Gli strati appoggiano quindi uno sull'altro con l'interposizione dei vassoi.

Oltre ad essere di per sé costosi, questi vassoi richiedono anche l'intervento del personale del centro di vendita per essere rimossi man mano che vengono esauriti gli strati d'oggetti.

Inoltre, detti vassoi richiedono costi di smaltimento come rifiuti.

Uno scopo del presente trovato è di realizzare un procedimento, un relativo impianto ed un tipo di catasta, atti a superare i detti inconvenienti.

Detto ed altri scopi sono raggiunti dal trovato in oggetto così come si caratterizza nelle rivendicazioni.

In particolare, il procedimento in oggetto comprende, in sequenza e ripetute per un numero indeterminato di cicli, le seguenti operazioni', la deposizione d'oggetti a formare uno strato singolo di catasta che s’estende su un piano sostanzialmente orizzontale,

il successivo avvolgimento dello strato appena formato con una fascia chiusa ad anello attorno alla superficie laterale dello strato, detta fascia essendo di film plastico relativamente cedevole e lacerabile a mano, ed avendo larghezza non maggiore dell'altezza del singolo strato,

la successiva deposizione d'oggetti, a formare un ulteriore strato della catasta, venendo eseguita sopra ed a contatto con lo strato precedente, appena questo è stato legato mediante detta fascia chiusa o mentre avviene l'avvolgimento.

Secondo una forma preferita d'attuazione, soprattutto nel caso in cui gli oggetti siano particolarmente cedevoli, in corrispondenza degli spigoli verticali dello strato d'oggetti vengono poste aste verticali attorno alle quali viene effettuato l'avvolgimento con la fascia, e successivamente, dette aste vengono estratte verticalmente dalla fascia, lasciando questa attorno allo strato d'oggetti.

Il trovato viene esposto in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che illustrano ima forma, non esclusiva, d'attuazione dell'impianto per la realizzazione del procedimento in oggetto.

La FIG. 1 è una vista generale, in pianta, dell' impianto.

La FIG. 2 è una vista in elevazione verticale della macchina per realizzare l'avvolgimento degli strati, di cui alla FIG. 1.

La FIG. 3 è una vista in pianta dall'alto di FIG. 2.

La FIG. 4 è la sezione secondo il piano IV-IV di FIG. 3.

L'impianto comprende una macchina 20 per la realizzazione dell'avvolgimento degli strati che opera su una catasta in via di formazione.

La catasta (indicata con 10 nelle figure) viene realizzata mediante strati, reciprocamente sovrapposti e posti a contatto tra loro, d'oggetti 9. Gli oggetti sono di tipo intrinsecamente instabile; ad esempio, come mostrato nelle figure, sono dei rotoli di carta, relativamente cedevoli e quindi incapaci, di per sé, di dar luogo ad una catasta stabile.

La catasta 10 viene formata sopra una relativa usuale paletta 8, posta in una postazione fissa P, ad esempio sopra una rulliera 18.

Le palette 8 vengono alimentate vicino alla postazione fissa P mediante un trasportatore a rulli 17 e poi trasferite sull'estremità di valle della rulliera 18 mediante un mezzo di trasferimento 16.

Presso la postazione P è posta una macchina 40 per la formazione degli strati d'oggetti sulla catasta, ed una macchina 20 per avvolgere i singoli strati della catasta.

Gli oggetti 9 arrivano presso la postazione P mediante uno o più trasportatori 15, 15' e vengono aggregati secondo gruppi preordinati, sopra relative rampe 14 e 14', poste nel raggio d'azione della macchina per formare 40.

Questa macchina 40 è preferibilmente una macchina-robot (di per sé nota) avente una testa 41 mobile atta ad afferrare, ad esempio mediante ganasce 42, singoli gruppi d'oggetti dalle rampe 14, 14'.

La macchina 20 comprende un telaio 21 mobile verticalmente, a forma d'anello piano disposto su un piano orizzontale, avente un'apertura centrale 22 (delimitata dal bordo circolare interno) che, secondo la vista in pianta, racchiude al proprio interno, l'ingombro della catasta 10.

In particolare, il telaio 21 ha forma di piastra di spessore costante con profilo di corona circolare.

Il telaio 21 è portato da due pattini 24 accoppiati a due colonne 23 di sostegno fisse al suolo. I pattini 24 sono accoppiati alle colonne 23 con possibilità di scorrere verticalmente, azionati in ciò da appositi mezzi a motore (di tipo noto e non illustrati nelle figure), al fine di spostare in alto a passi il telaio 21 man mano che viene formata la catasta degli oggetti.

Al telaio 21 è associato un mezzo 30 atto a correre lungo lo sviluppo perimetrale del telaio stesso.

In particolare, secondo la forma d'attuazione illustrata nelle figure, detto mezzo 30 ha forma di un anello piatto concentrico al telaio 21 ed affacciato contro la superficie inferiore d'esso L'anello 30 è trattenuto e guidato da guide 31, unite alla superficie inferiore del telaio 21 e sporgenti verso il basso, che impegnano sia il bordo circolare interno sia il bordo circolare esterno dell'anello stesso. Una ruota dentata 32, azionata da un motoriduttore 34, s'impegna con una dentatura 33 che corre lungo il bordo circolare esterno dell'anello 30.

L'anello 30 porta una bobina 25 di film plastico, ad asse verticale, da cui esce un nastro 25' d'altezza non maggiore dell'altezza di un singolo strato della catasta, per avvolgere la superficie laterale d'ogni singolo strato con una fascia, che viene chiusa ad anello. Alla bobina 25 è associato un rullo 26, portato anch'esso dall'anello 30, attorno al quale s’avvolge parzialmente il nastro 25' che esce dalla bobina 25, prima d'avvolgersi attorno alla catasta 10. Il rullo 26 serve a guidare e frenare il nastro 25' per ottenere la corretta tensione nell' avvolgimento.

Un mezzo a morsa 27 portato dal telaio 21 trattiene l'estremità iniziale del nastro 25' presso un fianco della catasta 10. Un altro mezzo 28, portato anch'esso dal telaio 21, spinge il nastro 25' contro la porzione iniziale ed effettua la saldatura tra le due porzioni di nastro ed il taglio per separare il nastro 25' dalla fascia appena realizzata attorno allo strato d’oggetti.

La macchina 40 atta a realizzare la deposizione degli oggetti sulla catasta opera trasferendoli dall'alto verso il basso sulla catasta in formatura, attraverso l'apertura centrale 22 del telaio ad anello 21.

Il procedimento attuato dall' impianto sopra descritto.

Una paletta 8 viene portata inizialmente nella postazione P, tramite il trasportatore 17 ed il mezzo di trasferimento 16. Gli oggetti 9 da accatastare vengono alimentati alle rampe 14 e/o 14', ove vengono afferrati dalla macchina 40 e deposti, secondo un ordine programmato, sulla paletta 8 fino a formare uno strato singolo della catasta che s'estende su un piano sostanzialmente orizzontale. La deposizione degli oggetti avviene attraverso l'apertura centrale del telaio 21 della macchina 20 il quale è piazzato appunto al di sopra ed a breve distanza dalla paletta 8.

Quando lo strato d'oggetti 7 sulla paletta è completato, la macchina 20 viene messa in azione in modo da realizzare, con il nastro 25' della bobina 25, una fascia 25a che avvolge e stringe come una cintura la superficie laterale dello strato, la quale fascia è di film plastico relativamente cedevole e lacerabile a mano, ed ha larghezza non maggiore dell'altezza del singolo strato.

Vantaggiosamente, in corrispondenza degli spigoli verticali dello strato d'oggetti appena formato, vengono poste delle aste verticali 35, in particolare di sezione circolare, attorno alle quali viene effettuato l'avvolgimento con la fascia 25a; in tal modo, s'evita di deformare eccessivamente la configurazione dello strato, soprattutto nel caso in cui gli oggetti siano formati di materiale alquanto cedevole oppure siano alquanto leggeri. Successivamente, dette aste 35 vengono sfilate verticalmente dalla fascia 25a, lasciando questa attorno allo strato d'oggetti.

Dette aste sono sostenute, ciascuna, da un apposito organo di sostegno 36, di tipo regolabile, posto sulla superficie superiore del telaio ad anello 21.

La successiva deposizione d'oggetti, a formare un ulteriore strato d'oggetti 9, viene eseguita sopra ed a contatto con lo strato precedente, appena questo è stato legato mediante detta fascia chiusa 25a o mentre avviene ravvolgimento di tale fascia.

La deposizione del secondo strato d'oggetti 9 avviene anch'essa, come per lo strato precedente, attraverso l'apertura centrale del telaio ad anello 21.

Procedendo nello stesso modo ora descritto per un numero indeterminato di cicli, si ottiene la voluta catasta d'oggetti.

Una volta completata, la catasta 10 viene allontanata lungo la rulliera. In FIG. 1 è indicata con IOa una catasta formata, che viene allontanata, e con 10b una catasta in via di formatura, posta nella postazione P.

La catasta 10 che s'ottiene, comprende una pluralità di strati 7 d'oggetti 9 sovrapposti tra loro, ciascuno dei quali è legato mediante una fascia 25a chiusa ad anello attorno alla superficie laterale dello strato 7, la quale fascia è di film plastico relativamente cedevole e lacerabile a mano.

In questo modo s'ottiene una catasta stabile sia durante la sua formatura, sia quando viene portata in un centro di vendita.

Nel centro di vendita, la catasta 10 lascia i propri oggetti 9 accessibili al pubblico, in quanto possono venire sfilati dall'alto dallo strato 7, fasciato, posto più in alto. Man mano che gli oggetti vengono tolti dallo strato 7 più alto, la fascia 25a si allenta e può venire allontanata. Oppure, la fascia può venire strappata per lasciare liberi gli oggetti. Una volta esaurito uno strato d'oggetti 9, resta del tutto accessibile al consumatore lo strato sottostante.

Ovviamente al trovato in oggetto potranno venire apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa, senza con ciò uscire dall'ambito dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la formatura di cataste stabili d’oggetti intrinsecamente instabili, secondo strati reciprocamente sovrapposti a contatto tra loro, caratterizzato dal fatto che comprende, in sequenza e ripetute per un numero indeterminato di cicli, le seguenti operazioni: deposizione d'oggetti a formare uno strato singolo della catasta che s'estende su un piano sostanzialmente orizzontale, successivo avvolgimento dello strato appena formato con una fascia chiusa ad anello attorno alla superficie laterale dello strato, detta fascia essendo di film plastico relativamente cedevole e lacerabile a mano, ed avendo larghezza non maggiore dell'altezza del singolo strato, la successiva deposizione d'oggetti, a formare un ulteriore strato della catasta, venendo eseguita sopra ed a contatto con lo strato precedente, appena questo è stato legato mediante detta fascia chiusa o mentre avviene ravvolgimento.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza degli spigoli verticali dello strato d'oggetti vengono poste aste verticali attorno alle quali viene effettuato ravvolgimento con la fascia, e successivamente, dette aste vengono sfilate verticalmente dalla fascia, lasciando questa attorno allo strato d'oggetti.
3. 3. Impianto per realizzare il procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende una macchina (20) per la realizzazione dell'avvolgimento dei singoli strati, avente: un telaio (21) mobile verticalmente, a forma d'anello piano disposto su un piano orizzontale, avente un'apertura centrale che, secondo la vista in pianta, racchiude al proprio interno, l'ingombro della catasta, un mezzo (30) atto a correre lungo lo sviluppo perimetrale del telaio anulare (21), che porta una bobina (25) di film plastico d'altezza non maggiore dell'altezza di un singolo strato della catasta, per avvolgere la superficie laterale d'ogni singolo strato con una fascia chiusa ad anello, a detta macchina (20) essendo associata una seconda macchina (40) atta a realizzare la deposizione degli oggetti trasferendoli dall'alto verso il basso sulla catasta in formatura, attraverso l'apertura centrale del telaio ad anello (21).
4. 4. Catasta d'oggetti intrinsecamente instabili, idonea all'esposizione diretta in un luogo di vendita caratterizzata dal fatto che comprende una pluralità di strati sovrapposti tra loro, ciascuno dei quali è legato mediante una fascia chiusa ad anello attorno alla superficie laterale dello strato, detta fascia essendo di film plastico relativamente cedevole e lacerabile a mano.