ITRE960078A1 - Dispositivo proiettore di un fascio luminoso a colori variabili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del breveto per invenzione industriale dal titolo:

" DISPOSITIVO PROIETTORE DI UN FASCIO LUMINOSO A COLORI

VARIABILI"

La presente invenzione riguarda un proietore di fascio luminoso a colore variabile, in particolare un proietore di media o alta potenza (fino a 50,000 Wat e oltre), avente una sorgente di luce e mezzi di riflessione ati ad indirizzare la luce proveniente dalla sorgente in modo da realizzare un fascio luminoso.

Uno scopo della presente invenzione è di realizzare un sistema ato a variare, a piacere, il colore del fascio luminoso, il quale sia efficace, duraturo e costruttivamente relativamente semplice e leggero.

Detto ed altri scopi sono raggiunti dall'invenzione in oggeto così come si caraterizza nelle rivendicazioni.

L'invenzione in oggeto è basata sul fato che comprende almeno una parete tubolare in materiale ato a filtrare il colore della luce, atta ad avvolgere lateralmente la sorgente di luce quando è posta in posizione attiva, in modo tale da venire attraversata dalla luce prima che questa raggiunga la superficie di riflessione. Alla parete tubolare sono associati dei mezzi atti a spostare la parete stessa, da deta posizione attiva, ad una posizione inattiva in cui non interferisce con la radiazione emessa dalla sorgente e diretta verso i mezzi di riflessione.

Vantaggiosamente, è prevista una pluralità di dette pareti tubolari poste coassialmente luna allintemo dell'altra e vicine tra loro, dedicate ciascuna a fornire un colore diverso alla luce che le attraversa, le quali vengono spostate in modo indipendente l'ima dall'altra, per creare, in combinazione tra loro, una pluralità di colori diversi.

In particolare, i mezzi di riflessione comprendono una superficie riflettente curva concava nel cui fuoco geometrico è posta la sorgente luminosa, e detta parete tubolare è disposta con il proprio asse sostanzialmente coincidente con l'asse della superficie riflettente ed è atta a venire spostata, verso e da detta posizione attiva, in direzione del proprio asse, attraverso un'apertura prevista nella superficie riflettente, centrata nel vertice di questa.

L'invenzione viene esposta in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma, non esclusiva, d'attuazione.

La FIG. 1 è ima vista schematica di un proiettore di fascio luminoso che incorpora le caratteristiche della presente invenzione.

La FIG. 2 è una vista prospettica della parte di proiettore ove sono posti i mezzi secondo l' invenzione.

La FIG. 3 è una sezione della FIG. 2 secondo un piano assiale.

La FIG. 4 è una sezione secondo il piano IV-IV di FIG. 3.

Il proiettore in oggetto, indicato globalmente con 1 nelle figure, comprende, come è usuale, una sorgente di luce 10, in particolare costituita da una lampada ad arco i cui elettrodi 11 e 12 sono disposti sostanzialmente su uno stesso asse.

La luce prodotta dalla lampada 10 viene riflessa da appositi mezzi di riflessione 20 che creano un fascio di luce, che può avere sezione costante oppure può essere divergente.

In particolare, detti mezzi 20 sono costituiti da una superficie riflettente curva concava, nel cui fuoco geometrico è disposta la sorgente luminosa 10; gli elettrodi 11 e 12 di questa sono posti sostanzialmente sull'asse della superficie riflettente 20 ed uno di essi, l elettrodo 11 è posto attraverso un' apertura 21 ricavata nella superficie riflettente 20, centrata sul vertice di essa. L'estremità libera dell'elettrodo 11 è accoppiata ad un apposito portalampadalb (non illustrato in FIG. 3), posto esternamente alla superficie riflettente 20.

Secondo l'invenzione, il proiettore comprende almeno una parete tubolare 31 in materiale atto a filtrare il colore della luce (ad esempio un quarzo colorato), ossia tale da fornire alla luce che l attraversa un certo colore. La parete tubolare 31, quando è posta in posizione attiva, circonda e avvolge lateralmente la lampada 10, in modo che le radiazioni emesse da questa attraversino la parete tubolare 31 prima di raggiungere la superficie riflettente 20.

Preferibilmente, è prevista una pluralità di dette pareti tubolari 31, poste coassialmente l'una all'interno dell' altra e relativamente vicine tra loro (addirittura possono essere poste in contatto strisciante tra loro), dedicate ciascuna a fornire un colore diverso alla luce che le attraversa.

Tutte le pareti 31 sono disposte con il proprio asse sostanzialmente coincidente con l'asse della superficie riflettente 20 e vengono spostate dalla propria posizione attiva ad una posizione inattiva, al di sotto della superficie riflettente 20, dietro traslazione nella direzione del proprio asse, attraverso l'apertura 21. Oltre alle pareti filtranti 31, è prevista una parete tubolare fissa 32, coassiale con le altre, in materiale trasparente, che avvolge la lampada 10 e forma un corridoio di passaggio per l'aria di raffreddamento che lambisce la lampada stessa.

Mediante appositi mezzi, più sotto illustrati, le pareti tubolari 31 vengono spostate dalla posizione attiva alla posizione inattiva, all'esterno della superficie riflettente 20, in cui non interferiscono con la radiazione emessa dalla sorgente e diretta verso i mezzi di riflessione, e viceversa.

Secondo la forma d'attuazione illustrata nelle figure, la parete fissa 32 si prolunga verso il basso, all'esterno della superficie riflettente 20, ove viene supportata solidalmente alla superficie 20 stessa.

Attorno alla parte inferiore della parete 31 sono posti alcuni supporti tubolari 41, metallici, aventi forma di tubo di spessore relativamente sottile, posti l'uno dentro l'altro in contatto tra loro. Ciascun supporto 41 porta una rispettiva parete tubolare 31, fissata sul bordo superiore di esso.

Nell'esempio illustrato, sono previste tre pareti tubolari 31 (indicate con 31a, 31b e 31c) e quindi sono previsti altrettanti supporti 41 (indicati con 41a, 41b e 41c). All'estemo del supporto 41 più esterno, è posto un anello 42 che avvolge il gruppo di supporti 41. L'anello 42 è posto a distanza dalla superficie riflettente 20 e supporta tre attuatori lineari 43, ciascuno provvisto di un motore 44 che pone in rotazione una vite verticale 45 lungo la quale si muove una madrevite 46.

A ciascuna madrevite 46 è collegato un rispettivo supporto tubolare 41, mediante una coppia di perni radiali 47. Ove perni 47 interessano un supporto 41 posto all'interno di altri supporti, allora su questi ultimi è prevista una feritoia 48 verticale, di passaggio per i perni 47.

Azionando quindi i motori 44, si produce la traslazione verticale delle madreviti 46 e con esse la traslazione delle pareti tubolari 31, così che queste possono venire portate, a scelta e in modo indipendente tra loro, in posizione attiva attorno alla lampada 10, oppure possono venire abbassate al di sotto della superficie riflettente 20, in posizione inattiva, ove non interferiscono con le radiazioni emesse dalla lampada 10.

Portando, mediante i rispettivi attuatoli 43, una o più pareti 31 in posizione attiva, la luce emessa dalla lampada 10 passa attraverso tali pareti e quindi viene da esse filtrata (e quindi assume un determinato colore) e poi viene proiettata come un fascio luminoso dalla superficie riflettente 20. I proiettore 1 emette quindi un fascio luminoso 2 colorato.

Le pareti 31 definiscono dei filtri di luce la cui combinazione permette d'ottenere (o per sottrazione o per addizione) un elevato numero di colori diversi nella luce. E poiché le pareti 31 possono venire poste in posizione attiva od inattiva in modo indipendente Luna dall'altra, è possibile ottenere, con le diverse combinazioni di esse, un elevato numero di colori diversi.

Inoltre, le pareti 31 possono venire poste in una posizione intermedia, ossia una posizione in cui solo una parte di esse viene attraversata dalla luce, mentre l'altra parte è posta al di sotto della superficie riflettente 20. Viene così filtrata solamente una parte delle radiazioni emesse dalla lampada 10, al fine d'aumentare il numero di colori diversi possibili.

Il materiale di cui sono composte le pareti tubolari può variare; ad esempio potrà essere un vetro - quarzo colorato all'origine mediante speciali vernici oppure colorato dicroicamente.

Inoltre, la tonalità del colore può variare sulla stessa parete 31 passando da un'estremità all'altra del tubo; ciò per permettere di variare la tonalità del colore della luce emessa dal proiettore al variare della posizione assiale relativa della parete 31 rispetto alla lampada 10, e quindi aumentare la gamma dei colori possibili.

Ovviamente all'invenzione in oggetto potranno venire apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa, senza con ciò uscire dall'ambito dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Grazie alla presente invenzione viene migliorata la qualità della luce emessa dal proiettore, per il fatto che si può usare qualsiasi materiale ritenuto più idoneo per il filtro ottico, ed inoltre per il fatto che la luce viene filtrata prima di venire riflessa dalla superficie riflettente.

Inoltre con la presente invenzione è possibile ottenere una variazione estremamente rapida dei colori.

Inoltre i mezzi con cui viene variata la luce secondo l invenzione non sono né pesanti né ingombranti.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo proiettore di un fascio luminoso, comprendente una sorgente di luce e mezzi di riflessione atti ad indirizzare la luce proveniente dalla sorgente in modo da realizzare un fascio luminoso, caratterizzato dal fatto che comprende: almeno una parete tubolare (31) in materiale atto a filtrare 0 colore della luce, atta ad avvolgere lateralmente la sorgente di luce (10), quando è posta in posizione attiva, in modo tale da venire attraversata dalla luce prima che questa raggiunga i mezzi di riflessione (20), detta parete tubolare (31) essendo atta a venire spostata da detta posizione attiva ad una posizione inattiva in cui non interferisce con la radiazione emessa dalla sorgente (10) e diretta verso i mezzi di riflessione (20), e viceversa.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi di riflessione (20) comprendono una superficie riflettente curva concava nel cui fuoco geometrico è posta la sorgente luminosa (10), caratterizzato dal fatto che detta parete tubolare (31) è disposta con il proprio asse sostanzialmente coincidente con l'asse della superficie riflettente (20) ed è atta a venire spostata, verso e da detta posizione attiva, in direzione del proprio asse, attraverso un'apertura (21) della superficie riflettente centrata nel vertice di questa.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di dette pareti tubolari (31) poste coassialmente l'una all'interno dell'altra e vicine tra loro, dedicate ciascuna a fornire un colore diverso alla luce che le attraversa, le pareti tubolari (31)essendo atte a venire spostate in modo indipendente l'uria dall'altra/ ed a creare, in combinazione tra loro, una pluralità di colori diversi.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende una parete tubolare fissa (32), coassiale con le altre, in materiale trasparente, che avvolge la sorgente luminosa (10) e forma un corridoio di passaggio per laria di raffreddamento che lambisce la sorgente luminosa (10).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che le pareti tubolari mobili (31) sono sostanzialmente a contatto tra loro e sulla detta parete tubolare fissa (32).