ITRE940059A1 - Macchina per la formatura di reti elettrosaldate di tondino per armature in genere - Google Patents

Abstract

Macchina per la formatura di reti elettrosaldate comprende una unica stazione di svolgimento e raddrizzamento di almeno un tondino (4) proveniente da una bobina (3), una unica stazione di troncatura per creare i ferri longitudinali (33) e trasversali (66) adatti alla creazione della rete (99) elettrosaldata, un unico nastro (5) di raccolta e smistamento dei detti ferri (33) e (66) su rispettivi dispositivi di accumulo (11) e (16) che alimentano primi mezzi (13) atti a creare lo strato di ferri (33) longitudinali per la rete in fase di composizione e secondi mezzi (17) atti a creare lo strato di ferri (66) trasversali per la rete in fase di composizione, nonché un dispositivo (30) per il prelievo, la rotazione di 90° ed il trasferimento dello strato di ferri (66) trasversali, nel corretto orientamento, sullo strato di ferri (33) longitudinali a monte di una stazione di saldatura.

Description

DESCRIZIONE

di Brevetto per Invenzione industriale dal titolo: "MACCHINA PER LA FORMATURA DI RETI ELETTROSALDATE DI TONDINO PER ARMATURE IN GENERE",

Il presente trovato concerne una macchina per la preparazione di reti elettrosaldate a partire da tondino metallico avvolto in bobine.

Dette reti sono generalmente costituite da una serie di ferri longitudinali, paralleli, distanziati l'uno dall'altro di un certo passo, o di un multiplo di detto passo, e da una serie di ferri trasversali, ortogonali ai precedenti.

Sono note macchine per fabbricare dette reti, la cui produttività dipende dal loro grado di automazione, le quali a partire da una bobina di tondino, lo raddrizzano, ne tagliano segmenti di lunghezza conveniente, e predispongono i ferri longitudinali nella configurazione voluta in una stazione di formatura.

Nelle macchine a bassa produzione i ferri trasversali, che sono in numero generalmente minore di quelli longitudinali, vengono posizionati a mano.

Nelle macchine ad alta produzione, anche i ferri trasversali vengono posizionati meccanicamente.

Queste macchine generalmente sono concepite per preparare reti elettrosaldate a sagoma regolare, quadrata o rettangolare .

Se la rete deve essere "personalizzata", cioè deve avere sagome diverse da quelle dianzi dette o comprendere aperture variamente sagomate, sono previsti mezzi atti a tagliare la rete, con conseguente creazione di sfridi.

Le macchine note presentano l'inconveniente di essere poco versatili, in quanto se si deve cambiare il tipo o la sagoma della rete occorre talvolta sostituire le bobine di tondino con altre portanti il tondino di diametro desiderato.

Sono pure note macchine assai complesse e quindi molto costose che comprendono mezzi di alimentazione, taglio e posizionamento del tondino sistemati in direzioni reciprocamente ortogonali e confluenti in un'unica stazione di formatura.

Queste ultime tuttavia, oltre che costose, sono assai laboriose da predisporre e attrezzare per un certo tipo di rete, e il loro impiego è quindi giustificato solo per la fabbricazione di grandi quantitativi dello stesso tipo di rete.

E' assai sentita l'esigenza di una macchina che possa automaticamente formare diversi tipi di rete, in quantitativi anche modesti, senza la necessità di elevati tempi morti per passare da un tipo all'altro e impiegando tondini di diametro diverso, la quale sia costituita da un modesto numero di componenti, e quindi abbia un costo contenuto.

Lo scopo del presente brevetto è quello di rendere disponibile una tale macchina, e viene conseguito grazie al trovato precisato nel seguito.

Secondo il trovato, a partire da almeno una bobina, preferibilmente da un numero di bobine, ognuna portante un tondino di diametro diverso, vengono disposte altrettante linee di raddrizzatura parallele tra di loro.

Dalla bobina prescelta il tondino viene alimentato ad un gruppo di taglio che lo porge ad un sottostante nastro, che può scorrere in direzione ortogonale alla direzione di alimentazione del tondino, nei due sensi.

Ai lati di detto nastro sono previsti mezzi per disporre, alla distanza e nella posizione desiderata, sia i ferri longitudinali che quelli trasversali tutti orientati nello stesso modo.

Il trovato prevede infine un traslatore che, raccogliendo i ferri trasversali, li porta nella stessa stazione di formatura cui sono confluiti i ferri longitudinali.

Durante il trasferimento, il traslatore provvede a ruotare tutto l'insieme dei ferri trasversali di un angolo retto.

Le caratteristiche e i pregi costruttivi del trovato risulte-, ranno evidenti dalla particolareggiata descrizione che segue, che ne illustra una soluzione preferita, data a titolo di esempio non limitativo e riferita alle figure allegate dove: la FIG. 1 mostra il trovato secondo una vista dall'alto; la FIG: 2 è una parte della sezione II-II segnata in FIG.

1, in scala ingrandita;

la FIG. 3 è una parte della vista ottenuta secondo la direzione III segnata in FIG. 2, e

la FIG. 4 è una vista schematica in pianta che mostra le modalità operative della macchina in oggetto.

Dalle citate figure, vedi in particolare la FIG. 1, si rileva un parco 1 bobine che è posto in linea con una stazione 2 di troncatura.

Nel caso mostrato detto parco comprende cinque bobine 3 che sono montate su usuali adatti supporti, e che sono costituite da tondini 4 metallici di diametro differente.

Come è usuale, a detti parco 1 e stazione 2 sono associati mezzi atti a raddrizzare 1 tondini 4 e ad eliminare la tensione indotta negli stessi all'atto della bobinatura. Inoltre, ai mezzi di avanzamento e svolgimento del tondino 4, (ad esempio costituiti da motori elettrici a moto intermittente, come motori con dinamo tachimetrica con encoder) è associata una apparecchiatura elettronica programmabile di comando e controllo che governa tutte le fasi operative della macchina e determina la lunghezza dei ferri separati dal tondino in svolgimento.

Come è ben illustrato in FIG. 1, oltre la stazione 2 di troncatura si trova un nastro 5 motorizzato a sviluppo orizzontale il quale è atto a traslare, nei due sensi contrapposti, trasversalmente alla direzione di arrivo dei tondini 4. Al di sopra del nastro 5 è parallelamente impostata una cenala 6 di ricevimento del tondino in arrivo, la quale è costituita da due parti reciprocamente articolate secondo un asse longitudinale superiore, in guisa da potersi aprire e chiudere .

L'apertura e la chiusura della canala 6 sono demandate ad un martinetto idraulico 7 (FIG. 2), e detti canala 6 e martinetto 7 sono impostati su un carrello 8 atto a scorrere lungo la trave indicata con 9.

in questo modo la canala 6 può allinearsi con le alimentazioni dei tondini 4 necessari per la formatura di una rete elettrosaldata .

Nel caso mostrato la troncatura dei tondini 4 è demandata ad, un solo gruppo di taglio (non illustrato in quanto usuale) che è impostato sul carrello 8, ma è evidente che nulla vieta di prevedere cinque gruppi di taglio associati ognuno alle alimentazioni di tondino, ed una sola canala 6 impostata sul carrello 8, così come possono essere previste cinque canale stazionarie, ognuna corredata di un rispettivo gruppo di taglio.

Da una parte e dall'altra di detto nastro 5 si trovano due scivoli 10, di cui uno soltanto visibile nelle FIGG. 2 e 3. Uno di detti scivoli (quello non visibile) è preposto all'allontanamento dei ferri longitudinali, indicati con 33 in FIG.

4, e l'altro è preposto all'allontanamento dei ferri trasversali, indicati con 66 nelle FIGG. da 2 a 4.

Per ricevere i ferri 33 longitudinali (così come quelli trasversali 66) la canala 6 si dispone, in configurazione chiusa (FIG. 2), davanti alla alimentazione del tondino 4 richiesto. Una volta che nella canala 6 si è inserito il tratto voluto di tondino 4, il gruppo di taglio trancia il ferro longitudinale 33 o trasversale 66, quindi la canala si apre per lasciarlo cadere sul nastro 5, dopodiché quest'ultimo riceve il consenso per traslare in un senso, o nell'altro.

Vediamo ora qual'è il percorso (usuale) seguito dai ferri longitudinali 33 (FIG. 1).

Alla base del rispettivo scivolo 10, il ferro 33 appena tranciato si deposita all'inizio di un polmone 11 di raccolta, di per sè noto, costituito da una pluralità di coclee 12 motorizzate che sono parallele e leggermente distanziate, giacenti in un piano sostanzialmente orizzontale e poste ortogonalmente alla canala 6.

Al ricevimento di detto ferro 33 appena tranciato, dette coclee ruotano di un giro completo, e così via ogni volta che arriva un ferro 33.

Durante detto movimento a passi, i ferri oltre che scorrere parallelamente alle coclee si spostano anche trasversalmente alle stesse per effetto dell'attrito esistente tra essi e il nocciolo delle coclee. Quando i ferri raggiungono l'estremità a valle delle coclee 12, essi sono appoggiati con una estremità contro un riscontro 120 che è parallelo alle coclee 12, e che è posto a lato della coclea prossima alla stazione 2.

Nel caso in cui per la rete 99 elettrosaldata siano necessari uno o più ferri 33 longitudinali più corti di altri, e destinati a trovarsi, a rete finita, nella parte destra di essa con riferimento a FIG. 4, detto ferro più corto viene tranciato allorché è inserito nella canala 6 come negli altri casi, quindi spinto verso l'estremità anteriore della canala dalla estremità dello stesso tondino 4 da cui si è separato, tenendo conto, attraverso l'apparecchiatura elettronica, di quanto il ferro 33 si sposterà trasversalmente alle coclee 12 per effetto degli attriti in gioco, dopodiché il tondino 4 viene richiamato e la canala 6 si apre.

Ritornando a FIG. 1, quando i ferri vengono scaricati, uno alla volta, dal polmone 11, essi vengono afferrati da un gruppo 13 che li dispone alla distanza programmata per la rete 99 in fase di preparazione.

Detto gruppo 13 (FIG. 1), di per sé noto, nell'esempio illustrato è costituito da una molteplicità di catenarie orizzontali motorizzate adiacenti e accostate, le cui maglie sono corredate di elementi a pinza che sono aperti quando si trovano lungo il tratto (inferiore) di ritorno, e chiusi quando si trovano lungo il tratto (superiore) di andata. Detti elementi a pinza sono distanziati di un passo uguale al passo minimo dei ferri nella rete in via di formatura e ricevono i ferri alla estremità delle coclee.

Allorché i ferri devono essere disposti a distanze diverse l'uno dall'altro, è ovvio che dette distanze saranno un multiplo del detto passo.

Il movimento di passamano tra le coclee 12 e il gruppo 13 continua fintantoché su quest'ultimo non si è formato lo strato di ferri 33 longitudinali necessario per formare la rete 99. infine, a valle del gruppo 13 (a sinistra nelle FIGG. 1 e 4) si trovano una usuale stazione 14 di saldatura ed una altrettanto usuale rulliera 15 di allontanamento delle reti 99 formate.

Inoltre, a detta stazione 14 sono associati mezzi, non illustrati in quanto di per sè usuali, i quali sono atti a trasferire i ferri 33 longitudinali dal gruppo 13 alla stazione 14, e le reti 99 da questa ultima alla rulliera.

Per quanto riguarda 1 ferri 66 trasversali, vedi l'insieme delle figure allegate, alla base dello scivolo 10 contrapposto a quello precedentemente considerato essi vengono raccolti, uno di seguito all'altro, dal dispositivo 16 di accumulo, e poi serviti al dispositivo 17 raggruppatore.

Il dispositivo 16 di accumulo comprende una serie di coclee 18 accostate, parallele e ravvicinate che giacciono in un piano sostanzialmente orizzontale, sono ortogonali alla canale 6, e sono comandate da un unico motore 19 a moto intermittente attraverso una catena 20 (FIG. 3).

inoltre, lungo il fianco della coclea 18 che è situato dalla parte della stazione 2 di troncatura si trova un riscontro 160 contro cui trovano appoggio i ferri 66 durante il loro trasferimento a passi verso valle (verso destra con riferimento a FIG. 3).

Durante detto trasferimento gli attriti in gioco tra i ferri 66 e i noccioli delle coclee 18 comportano uno spostamento dei ferri 66 in direzione ortogonale a queste ultime, e l'appoggio dei ferri 66 contro il riscontro 160 è importante in quanto costituisce un riferimento per il successivo posizionamento dei ferri 66.

Come è ben illustrato in tutte le figure, alle estremità a valle delle coclee 18 è associato un sottostante scivolo 22 trasversale di fronte al quale è posta una parete 23 inclinata in senso contrapposto. Detti scivolo 22 e parete 23 convergono verso un sottostante nastro 21 (v. FIG. 2) comandato a traslare da una motorizzazione non illustrata.

La struttura 121 di sostegno del nastro 21 è articolata al telaio 162 delle coclee 18 secondo un asse 122 orizzontale posto trasversalmente a queste ultime, e detti telaio e struttura 121 sono collegati da almeno due martinetti 123. Sono altresì previsti, dalla parte del nastro 21 che è contrapposta a quella occupata da questi ultimi (FIG. 2), due pareti 24, 25 convergenti verso il basso di cui la prima 24 è fissata alla struttura del nastro 21, mentre la seconda 25 è articolata ad un punto fisso della macchina secondo l'asse orizzontale indicato con 125.

Inoltre, la parete 25 è elasticamente caricata da molle 124 contro il bordo inferiore della parete 24, e dette due pareti 24 e 25 realizzano un vano di guida dei ferri 66 in caduta dall 1alto.

Quando un ferro 66 viene depositato sul nastro 21 dalle coclee 18 si possono presentare due situazioni:

- o il ferro 66 viene fatto passare a valle

- oppure prima di detto passaggio esso viene fatto traslare parallelamente a sè stesso in funzione della posizione programmata nel contesto della rete 99.

Nel primo caso, vedi la parte sinistra del nastro 21 in FIG.

4, detto nastro 21 oscilla trasversalmente facendo cadere il ferro 66 sul sottostante raggruppatore 17, già opportunamente posizionato .

Nel secondo caso, vedi la parte destra del nastro 21 in FIG.

4, detto nastro 21 dapprima trasla per posizionare come da programmazione il ferro 66 (mostrato con una linea tratteggiata), e poi oscilla trasversalmente per servirlo al raggruppatore 17, che nel frattempo può aver assunto, se è il caso, una posizione operativa diversa dalla precedente.

Come è ben Illustrato nelle FIGG. 2 e 3, il raggruppatore 17 comprende una pluralità di elementi flessibili accostati e ravvicinati che sono avvolti secondo rispettivi anelli a sviluppo orizzontale e a giacitura verticale.

Nel caso mostrato detti elementi sono singolarmente costituiti da un piccolo nastro o cinghia 170 che è dotata di una serie esterna di identici denti equidistanziati i cui vani rendono disponibili altrettante sedi di ricevimento dei ferri 66 (FIG. 2).

inoltre, la movimentazione di dette cinghie è demandata ad un gruppo di comando indicato con 171.

Il movimento tipo passamano tra il nastro 21 e il raggruppa tore 17 continua fintantoché su questo ultimo non si è com pletato lo strato di ferri 66 destinati alla creazione rete 99.

A questo punto lo strato di ferri 66 trasversali viene sollevato e trasferito, previa rotazione di 90° nel suo piano orizzontale dì giacitura su un dispositivo raggruppatore 177 uguale a quello 17 ma ruotato di 90°, il quale sovrasta lo strato dei ferri 33 longitudinali a monte della stazione di saldatura 14.

Nei modi usuali, verso quest’ultima viene fatto avanzare lo strato di ferri 33 longitudinali, e contemporaneamente i ferri 66 trasversali vengono alimentati alla stazione di saldatura dal dispositivo 177 che li preleva e li salda al sottostante strato di ferri 33 trasversali.

Per dette operazioni è prevista una struttura 26 conformata a portale che sovrasta sia la stazione 14 di saldatura che il raggruppatore 17, e sostiene un carrello 27 che trasla comandato da un motore 270 attraverso un cinematismo 35 rocchetto dentato-cremagliera.

Il carrello 27 è corredato di un'asta 28 centrale verticale scorrevole su comando di un motore 29 grazie a un cinematismo rocchetto dentato-cremagliera.

Infine, alla estremità inferiore di detta asta 28 è posta una piattaforma 30 orizzontale atta a ruotare attorno all'asta 28 tramite una catena comandata da un motore 300.

Da ultimo, sotto la piattaforma 30 è impostata una pluralità di organi 31 per 1'afferraggio dei ferri 66 trasversali. Detti organi 31, conformati come tante piccole pinze, in un senso sono ordinati secondo file allineate con i vani delle cinghie 170, e nell'altro senso sono disposti secondo file atte ad inserirsi nelle luci previste tra le coppie di cinghie 170 accostate.

si intende che l'invenzione non è limitata a quanto illustrato e descritto, ma la stessa ricomprende tutti gli equivalenti tecnici dei mezzi nominati, così come le loro combinazioni, se attuate nel contesto delle rivendicazioni che seguono.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la formatura di reti elettrosaldate di tondino, del tipo comprendente una stazione di svolgimento e raddrizzamento di almeno un tondino (4) avvolto su una rispettiva bobina (3), una stazione (2) di troncatura atta a separare da detto almeno un tondino i ferri (33) e (66) denominati rispettivamente longitudinali e trasversali che sono destinati alla creazione delle reti (99) elettrosaldate, primi mezzi atti a creare lo strato di ferri (33) longitudinali per la rete in fase di composizione, secondi mezzi atti a disporre i ferri (66) trasversali sullo strato di ferri (33) longitudinali, nonché una stazione (14) di saldatura, caratterizzata per il fatto che detti secondi mezzi comprendono nell'ordine, a partire da detta stazione di troncatura: - un dispositivo (16) di accumulo dei ferri (66) trasversali, - un dispositivo ordinatore atto a disporre i ferri (66) tra- i_ sversali nella posizione che loro compete rispetto ai ferri longitudinali nella rete in fase di composizione, lungo direzioni poste ortogonalmente a questi ultimi, - un dispositivo (17) raggruppatore atto a formare lo strato completo di ferri (66) trasversali da associare allo strato di ferri (33) longitudinali, nonché - un dispositivo assemblatore il quale è preposto a trasferire lo strato completo di ferri (66) trasversali sul corrispondente strato di ferri (33) longitudinali diretti alla stazione di saldatura, la quale è atta ad afferrare i ferri trasversali, a trasferirli a contatto coi ferri longitudinali e a saldarli a questi ultimi.
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detto dispositivo (16) di accumulo consiste in un piano di trasporto sostanzialmente orizzontale dotato di sedi equidistanziate di carico e scarico dei ferri trasversali in uscita dalla stazione di troncatura.
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata per il fatto che detto piano di trasporto è definito da una pluralità di elementi di trasporto a vite, come coclee (12) motorizzate e parallele.
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detto dispositivo ordinatore è costituito da un elemento traslante posto trasversalmente e a valle di detti elementi di trasporto a vite, e atto a far scorrere i fer- ; ri (66) trasversali parallelamente a sè stessi.
5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata per il fatto che detto elemento traslante comprende un nastro (21) motorizzato che è atto ad oscillare intorno ad un asse parallelo al proprio asse longitudinale in guisa da occupare una posizione orizzontale di carico in cui riceve, uno per volta, i ferri (66) trasversali serviti da dette coclee (12), ed una posizione inclinata di scarico in cui serve il ferro (66) trasversale, al detto dispositivo (17) raggruppatore.
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detto dispositivo £17) raggruppatore comprende una superficie sostanzialmente orizzontale atta a scorrere secondo una direzione ortogonale alla direzione di scorrimento di detto nastro, e superiormente dotata di sedi equidistanti di ritegno e posizionamento dei ferri in arrivo da detto nastro.
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata per il fatto che detta superficie è definita dai tratti superiori di una pluralità di elementi flessibili, come cinghie (170) equidistanti parallele che sono comandate a traslare di moto intermittente, e sono esternamente dotate di insenature equidistanziate.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detto dispositivo assemblatore comprende una struttura 26 a portale che sovrasta sia la stazione di saldatura 14 che il raggruppatore 17, sulla quale scorre un carrello che sostiene, tramite un'asta 28 verticalmente scorrevole, una piattaforma 30 orizzontale girevolmente montata rispetto all'asta, essendo previsti mezzi per attuare le traslazioni verticali dell'asta e mezzi per attuare le rotazioni della piattaforma rispetto all’asta, ed essendo la piattaforma dotata di pinze inferiori allineate secondo più file tra loro ortogonali atte ad afferrare i ferri sistemati sul raggruppatore 17.