ITRE20120036A1 - Un metodo di realizzazione, uso e gestione di una capsula per la preparazione di una bevanda - Google Patents

Un metodo di realizzazione, uso e gestione di una capsula per la preparazione di una bevanda Download PDF

Info

Publication number
ITRE20120036A1
ITRE20120036A1 IT000036A ITRE20120036A ITRE20120036A1 IT RE20120036 A1 ITRE20120036 A1 IT RE20120036A1 IT 000036 A IT000036 A IT 000036A IT RE20120036 A ITRE20120036 A IT RE20120036A IT RE20120036 A1 ITRE20120036 A1 IT RE20120036A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
container
capsule
film
substance
flange
Prior art date
Application number
IT000036A
Other languages
English (en)
Inventor
Tino Cesari
Original Assignee
Ind Societa Cooperati Va Coop
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ind Societa Cooperati Va Coop filed Critical Ind Societa Cooperati Va Coop
Priority to IT000036A priority Critical patent/ITRE20120036A1/it
Priority to ES13166203.3T priority patent/ES2564548T3/es
Priority to EP13166203.3A priority patent/EP2662313B1/en
Publication of ITRE20120036A1 publication Critical patent/ITRE20120036A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47JKITCHEN EQUIPMENT; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; APPARATUS FOR MAKING BEVERAGES
    • A47J31/00Apparatus for making beverages
    • A47J31/06Filters or strainers for coffee or tea makers ; Holders therefor
    • A47J31/0657Filters or strainers for coffee or tea makers ; Holders therefor for brewing coffee under pressure, e.g. for espresso machines
    • A47J31/0689Reusable cartridges suitable to be opened for being filled with brewing material and to be closed to envelope the brewing material therein
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D85/00Containers, packaging elements or packages, specially adapted for particular articles or materials
    • B65D85/70Containers, packaging elements or packages, specially adapted for particular articles or materials for materials not otherwise provided for
    • B65D85/804Disposable containers or packages with contents which are mixed, infused or dissolved in situ, i.e. without having been previously removed from the package
    • B65D85/8043Packages adapted to allow liquid to pass through the contents
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D77/00Packages formed by enclosing articles or materials in preformed containers, e.g. boxes, cartons, sacks or bags
    • B65D77/10Container closures formed after filling
    • B65D77/20Container closures formed after filling by applying separate lids or covers, i.e. flexible membrane or foil-like covers
    • B65D77/2024Container closures formed after filling by applying separate lids or covers, i.e. flexible membrane or foil-like covers the cover being welded or adhered to the container
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D2577/00Packages formed by enclosing articles or materials in preformed containers, e.g. boxes, cartons, sacks, bags
    • B65D2577/10Container closures formed after filling
    • B65D2577/20Container closures formed after filling by applying separate lids or covers
    • B65D2577/2041Pull tabs
    • B65D2577/205Pull tabs integral with the closure

Description

DESCRIZIONE
“UN METODO DI REALIZZAZIONE, USO E GESTIONE DI UNA CAPSULA PER LA
PREPARAZIONE DI UNA BEVANDAâ€
La presente invenzione riguarda un metodo di realizzazione, uso e gestione di capsule monouso per la preparazione di bevande come caffà ̈, tà ̈ o tisane.
In particolare, la presente invenzione riguarda capsule monouso che contengono una sostanza alimentare, tipicamente in forma granulare o polverulenta, la quale à ̈ atta a realizzare la bevanda per interazione, ad esempio per infusione, soluzione o miscelazione, con un fluido come acqua o vapore.
È noto che una capsula monouso di questo tipo comprende generalmente un contenitore conformato a coppa, chiuso sul fondo ed aperto alla sommità, una dose della sostanza alimentare contenuta in detto contenitore, ed un elemento di copertura atto a chiudere l’apertura sommitale di detto contenitore, in modo da trattenere la dose di sostanza alimentare all’interno della capsula.
In alcune forme di realizzazione, il contenitore e l’elemento di copertura sono traforati, con fori sufficientemente piccoli per trattenere la sostanza alimentare all’interno della capsula, ma abbastanza grandi per consentire il passaggio dell’acqua e/o del vapore necessari per la preparazione della bevanda.
In altre forme di realizzazione, il contenitore e l’elemento di copertura sono realizzati entrambi con un materiale continuo ed impermeabile, in modo tale da isolare completamente la sostanza alimentare dall’ambiente esterno.
In entrambi i casi sopra menzionati, l’elemento di copertura può avere la forma di una pellicola sottile che viene fissata, ad esempio per termosaldatura o incollaggio, su una flangia del contenitore che delimita l’apertura.
A partire da una capsula monouso di questo tipo, la preparazione della bevanda viene eseguita con l’ausilio di una apposita macchina erogatrice che permette di introdurre l’acqua calda e/o il vapore all’interno della capsula, e quindi di estrarre la bevanda ottenuta, lasciando all’interno della capsula ciò che resta della sostanza alimentare.
Nel caso in cui la capsula sia di tipo impermeabile, la macchina erogatrice à ̈ inoltre predisposta per forare sia l’elemento di copertura, in modo da consentire l’introduzione dell’acqua calde e/o vapore, sia il fondo del contenitore a coppa, in modo da consentire l’uscita della bevanda ottenuta.
Terminata la preparazione della bevanda, la capsula monouso usata viene rimossa dalla macchina erogatrice e successivamente trattata come un rifiuto.
In particolare, poiché la capsula monouso comprende materiali di diversa natura, tra cui il materiale organico della sostanza alimentare residua ed il materiale plastico e/o metallico del contenitore e dell’elemento di copertura, la capsula usata viene trattata come un rifiuto generico o indifferenziato.
Ciò comporta che le capsule usate siano normalmente sottoposte ad un processo di smaltimento che prevede l’incenerimento o lo stoccaggio in discarica, impedendo non solo ogni possibilità di recupero dei materiali impiegati ma anche la possibilità di sottoporre ciascuno di detti materiali al trattamento di smaltimento più opportuno ed efficace, con conseguente aumento dell’impatto ambientale globalmente dovuto alle capsule monouso.
Uno scopo della presente invenzione à ̈ pertanto quello di fornire una soluzione che permetta di ridurre l’impatto ambientale delle capsule monouso per la preparazione di bevande.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di raggiungere il menzionato obiettivo nell’ambito di una soluzione semplice, razionale e dal costo contenuto.
Tali ed altri scopi sono raggiunti dalle caratteristiche delle varie forme di attuazione dell’invenzione che sono riportate nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi delle varie forme di attuazione dell’invenzione.
In particolare, una forma di attuazione della presente invenzione rende disponibile un metodo di realizzazione, uso e successiva gestione di una capsula per la preparazione di una bevanda, il quale comprende le fasi di:
- realizzare una capsula comprendente un contenitore, una sostanza contenuta in detto contenitore, ed un elemento di copertura atto a chiudere una apertura di detto contenitore, in modo da trattenere detta sostanza all’interno di detto contenitore,
- utilizzare detta capsula in una macchina erogatrice che esegue le operazioni di:
- introdurre un fluido all’interno di detto contenitore, in modo da ottenere la bevanda a seguito dell’interazione di detto fluido con detta sostanza, ed
- estrarre da detto contenitore la bevanda ottenuta, lasciando all’interno la sostanza residua,
- rimuovere l’elemento di copertura dal contenitore, dopo che la capsula à ̈ stata utilizzata in detta macchina erogatrice, e
- svuotare il contenitore, facendo fuoriuscire la sostanza residua attraverso l’apertura lasciata aperta dalla rimozione dell’elemento di copertura.
Grazie a questa soluzione, dopo l’uso nella macchina erogatrice, le componenti della capsula monouso, nella fattispecie il contenitore, l’elemento di copertura e la sostanza alimentare residua, vengono vantaggiosamente separate le une dalle altre, consentendone uno smaltimento differenziato. In particolare, il materiale organico della sostanza residua potrà essere smaltito in modo differente rispetto al contenitore ed all’elemento di copertura, i quali sono generalmente realizzati in materiale inorganico. A loro volta, il contenitore e l’elemento di copertura potranno essere smaltiti in modo differente, in base allo specifico materiale con cui ciascuno di essi à ̈ realizzato.
Secondo un aspetto dell’invenzione, l’elemento di copertura può essere una pellicola, la quale à ̈ fissata ad una flangia di detto contenitore che delimita detta apertura.
Questo aspetto dell’invenzione ha il vantaggio di facilitare la rimozione dell’elemento di copertura.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, detta pellicola può essere una pellicola impermeabile.
In questo modo, viene vantaggiosamente migliorata la conservazione delle qualità organolettiche della sostanza alimentare contenuta nella capsula prima dell’uso.
In altre forme di attuazione, la pellicola potrebbe tuttavia essere una pellicola traforata.
Preferibilmente, la pellicola comprende almeno uno strato di un materiale scelto tra alluminio ed una sostanza polimerica.
Questi materiali hanno il vantaggio di abbinare una efficacia elevata ad un costo relativamente contenuto.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, la pellicola può comprendere un lembo sporgente rispetto a detta flangia.
Grazie a questa soluzione, il lembo sporgente di pellicola può essere facilmente e comodamente afferrato da un utilizzatore per rimuovere la pellicola dopo l’uso.
Preferibilmente, la flangia presenta una forma circolare mentre la pellicola presenta una forma ovoidale.
Grazie a questa particolare forma della flangia e della pellicola, la capsula può essere vantaggiosamente realizzata con macchine confezionatrici di tipo convenzionale e, successivamente, può essere utilizzata con macchine erogatrici anch’esse convenzionali, senza cioà ̈ causare alcun tipo di inconveniente nel funzionamento di tali macchine. Inoltre, grazie a questa soluzione, il lembo sporgente di pellicola risulta poco pronunciato, cosicché si riduce il rischio che un utilizzatore sia indotto a rimuovere la pellicola prima dell’uso della capsula.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, la pellicola può essere fissata alla flangia del contenitore per termosaldatura e/o mediante una sostanza adesiva.
Queste soluzione hanno il vantaggio di essere piuttosto affidabili ed economiche, nonché di consentire una efficace rimozione della pellicola dopo l’uso.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, la rimozione della pellicola può essere eseguita tramite una azione di pelatura della pellicola rispetto al contenitore.
Questa soluzione ha il vantaggio di essere particolarmente semplice ed intuitiva per gli utilizzatori, di non richiedere l’utilizzo di alcun tipo di strumento ausiliario, e di ridurre al minimo il rischio che brandelli di pellicola rimangano fissati al contenitore della capsula.
Un altro aspetto dell’invenzione prevede che la macchina erogatrice possa eseguire anche l’operazione di forare l’elemento di copertura, in modo da consentire l’introduzione del fluido all’interno del contenitore.
Questa soluzione ha il vantaggio di consentire l’utilizzo di una capsula impermeabile atta a isolare la sostanza alimentare rispetto all’ambiente esterno, sino al suo impiego effettivo nella macchina erogatrice.
Preferibilmente, la foratura dell’elemento di copertura à ̈ eseguita mediante almeno una punta internamente cava, la cui cavità interna à ̈ in comunicazione con mezzi di alimentazione del fluido da introdurre nel contenitore.
Grazie a questa soluzione, il fluido viene introdotto direttamente all’interno della capsula in modo da andare a contatto e bagnare solo la sostanza alimentare in essa contenuta e quindi garantendo l’igiene della preparazione.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, il contenitore della capsula può essere conformato sostanzialmente a coppa.
Questa forma del contenitore ha il vantaggio di consentire l’utilizzo della capsula con macchine erogatrici di tipo sostanzialmente convenzionale.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, il contenitore può essere un contenitore impermeabile.
In questo modo, viene vantaggiosamente migliorata la conservazione delle qualità organolettiche della sostanza alimentare contenuta nella capsula prima dell’uso.
In altre forme di attuazione, il contenitore potrebbe tuttavia essere un contenitore traforato.
Preferibilmente, detto contenitore comprende almeno uno strato di materiale scelto tra alluminio ed una sostanza polimerica.
Questi materiali hanno il vantaggio di abbinare una efficacia elevata ad un costo relativamente contenuto.
Un altro aspetto dell’invenzione prevede che la macchina erogatrice possa eseguire anche l’operazione di forare il contenitore, in modo da consentire l’estrazione della bevanda.
Questa soluzione ha il vantaggio di consentire l’utilizzo di una capsula impermeabile atta a isolare la sostanza alimentare rispetto all’ambiente esterno, sino al suo impiego effettivo nella macchina erogatrice.
Preferibilmente, la foratura del contenitore à ̈ eseguita mediante almeno una punta internamente cava, la cui cavità interna à ̈ in comunicazione con mezzi di erogazione della bevanda.
Grazie a questa soluzione, la bevanda viene portata direttamente all’esterno della capsula in modo da garantire l’igiene della preparazione.
Un’altra forma di attuazione della presente invenzione rende disponibile una capsula per la preparazione di una bevanda, la quale à ̈ particolarmente adatta per essere impiegata nel metodo sopra descritto, conseguendo i relativi benefici.
Detta capsula comprende un contenitore, una sostanza contenuta in detto contenitore, ed un elemento di copertura atto a chiudere una apertura di detto contenitore, in modo da trattenere detta sostanza all’interno di detto contenitore, detta sostanza essendo atta ad ottenere la bevanda per interazione con un fluido, detto elemento di copertura essendo removibile da detto contenitore in modo da consentire la libera fuoriuscita di detta sostanza attraverso detta apertura del contenitore.
In altre parole, la sostanza atta ad ottenere la bevanda à ̈ trattenuta all’interno del contenitore solamente dall’elemento di copertura, cosicché a seguito della rimozione dell’elemento di copertura non à ̈ presente alcun elemento che sia in grado di trattenere fisicamente la sostanza all’interno del contenitore.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il contenitore e l’elemento di copertura possono delimitare un’unica camera interna, ossia priva qualunque tipo di setto di separazione atto a ripartirne il volume, e la sostanza atta alla preparazione della bevanda à ̈ liberamente contenuta in detta camera interna.
In questo modo, a seguito della rimozione dell’elemento di copertura, tutto ciò che à ̈ contenuto all’interno del contenitore à ̈ libero di uscire dalla sua apertura, consentendo un facile e rapido svuotamento del contenitore stesso.
Come già menzionato in precedenza, l’elemento di copertura della capsula può essere una pellicola, la quale à ̈ fissata ad una flangia di detto contenitore che delimita detta apertura. Preferibilmente, la pellicola à ̈ atta ad essere rimossa da detto contenitore mediante un’azione di pelatura. Detta pellicola può essere una pellicola impermeabile oppure una pellicola traforata. La pellicola può comprende almeno uno strato di un materiale scelto tra alluminio ed una sostanza polimerica. La pellicola può inoltre comprendere un lembo sporgente rispetto a detta flangia. In particolare, la flangia può presentare una forma circolare mentre la pellicola può presentare una forma ovoidale. La pellicola può essere fissata alla flangia del contenitore per termosaldatura e/o mediante una sostanza adesiva.
Il contenitore della capsula può essere conformato sostanzialmente a coppa. Il contenitore può essere un contenitore impermeabile oppure traforato. Preferibilmente, il contenitore comprende almeno uno strato di materiale scelto tra alluminio ed una sostanza polimerica. Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate.
La figura 1 Ã ̈ una vista laterale di una capsula monouso per la preparazione di una bevanda secondo una forma di attuazione della presente invenzione.
La figura 2 Ã ̈ una vista in pianta della capsula monouso di figura 1. La figura 3 Ã ̈ il dettaglio III di figura 1 mostrato in sezione ed ingrandito.
La figura 4 Ã ̈ una vista esplosa in elevazione prospettica di un gruppo di infusione appartenente ad una macchina di erogazione che utilizza la capsula monouso di figura 1.
La figura 5 Ã ̈ una sezione longitudinale del gruppo di infusione di figura 4 che accoglie la capsula monouso di figura 1.
Le figure 6, 7 e 8 mostrano altrettante fasi cui la capsula monouso di figura 1 à ̈ sottoposta dopo l’uso.
Dalle figure 1 e 2 si rileva una capsula monouso 100 per la preparazione di una bevanda, ad esempio caffà ̈, tà ̈ o una tisana.
La capsula monouso 100 comprende un contenitore 105 conformato sostanzialmente come una coppa, ovvero chiuso lateralmente e sul fondo ma provvisto di una apertura 110 alla propria sommità.
La forma specifica del contenitore a coppa 105 può essere qualunque, ad esempio troncoconica come nelle figure, oppure cilindrica, emisferica o piramidale.
L’apertura 110 del contenitore a coppa 105 à ̈ delimitata da una flangia perimetrale piatta 115, la quale sporge a sbalzo dalla sommità della parete laterale 120, protendendosi verso l’esterno rispetto alla cavità da essa delimitata.
La flangia perimetrale 115 Ã ̈ preferibilmente realizzata in corpo unico con il contenitore a coppa 105.
Il contenitore a coppa 105 Ã ̈ realizzato con un materiale impermeabile e continuo, ossia privo di fori, in modo da costituire una efficace barriera contro il passaggio dei liquidi, come ad esempio acqua, e preferibilmente anche contro il passaggio dei gas, come ad esempio vapore, aria ed in particolare ossigeno.
Tale materiale à ̈ inoltre piuttosto sottile, cosicché il contenitore a coppa 105 risulta generalmente deformabile a seguito di una pressione non eccessivamente elevata.
In questo modo, la flangia perimetrale 115 risulta anch’essa piuttosto sottile, dell’ordine di pochi decimi di millimetro.
Preferibilmente, il contenitore a coppa 105 à ̈ realizzato in materiale polimerico, ad esempio mediante una procedimento di termoformatura, senza per questo escludere che esso possa essere realizzato con altri materiali, tra cui ad esempio materiali metallici ed in particolare l’alluminio.
Come illustrato in figura 3, il contenitore a coppa 105 contiene una dose 125 di una sostanza alimentare, tipicamente in forma granulare o polverulenta, la quale à ̈ atta a realizzare la bevanda per interazione, ad esempio per infusione, soluzione o miscelazione, con un fluido come acqua e/o vapore.
La quantità di sostanza alimentare che definisce la dose 125 à ̈ generalmente calibrata in modo da consentire l’ottenimento di una o due porzioni della bevanda, singolarmente quantificabili ad esempio in una tazza o una tazzina.
Nell’esempio illustrato, la dose 125 di sostanza alimentare definisce l’intero contenuto della capsula monouso 100, ovvero non vi sono altri componenti che occupano, neppure parzialmente, il volume interno del contenitore a coppa 105.
Non si esclude tuttavia che, in altre forme di realizzazione, il volume interno del contenitore a coppa 105 possa avere un contenuto composito, ad esempio comprendente più sostanze alimentari tra loro differenti atte ad interagire simultaneamente con l’acqua e/o il vapore per ottenere la bevanda.
La capsula monouso 100 comprende inoltre una pellicola di copertura 130, la quale viene applicata e fissata sulla flangia perimetrale 115 del contenitore a coppa 105, in modo da chiudere l’apertura sommitale 110, dopo l’introduzione della suddetta dose 125 di sostanza alimentare.
Si desidera precisare che questa pellicola di copertura 130 à ̈ l’unico elemento che trattiene fisicamente la dose 125 di sostanza alimentare, e più in generale l’intero contenuto della capsula monouso 100, all’interno del contenitore a coppa 105, impedendogli di uscire attraverso l’apertura 110.
Nell’esempio illustrato, la pellicola di copertura 130 ed il contenitore a coppa 105 definiscono un’unica camera interna, ossia priva di qualunque setto di separazione atto a creare una partizione del volume, e la dose 125 di sostanza alimentare à ̈ liberamente contenuta all’interno di detta camera interna.
La pellicola di copertura 130 à ̈ anch’essa realizzata in un materiale impermeabile e continuo, in modo da costituire una efficace barriera contro il passaggio dei liquidi, come ad esempio acqua, e preferibilmente anche contro il passaggio dei gas, come ad esempio vapore, aria ed in particolare ossigeno.
Anche la pellicola di copertura 130 à ̈ piuttosto sottile, dell’ordine di pochi decimi di millimetro.
Preferibilmente, la pellicola di copertura 130 Ã ̈ realizzata in materiale metallico, ad esempio in alluminio, senza per questo escludere che possa essere realizzata con altri materiali, tra cui ad esempio materiali polimerici.
La pellicola di copertura 130 à ̈ fissata sulla flangia perimetrale 115 in modo da sigillare ermeticamente la sostanza alimentare rispetto all’ambiente esterno.
Preferibilmente, la pellicola di copertura 130 à ̈ fissata sulla flangia perimetrale 115 per termosaldatura, senza per questo escludere che possa essere fissata con altre modalità, tra cui ad esempio mediante opportuni collanti.
In ogni caso, la pellicola di copertura 130 à ̈ fissata sulla flangia perimetrale con una modalità che ne consente la rimozione manuale, ad esempio mediante un’azione di pelatura.
A questo proposito, à ̈ preferibile che la pellicola di copertura 130 sia provvista di un lembo di presa 135 che sporge lateralmente rispetto alla flangia perimetrale 115, in modo da poter essere afferrato da un utilizzatore per facilitare l’operazione di pelatura della pellicola di copertura 130.
Ad esempio, nella forma di realizzazione qui illustrata, la flangia perimetrale 115 ha una forma perfettamente circolare in pianta, mentre la pellicola di copertura 130 ha una forma ovoidale che chiude completamente l’aperura 110 ma che eccede le dimensioni della flangia perimetrale 115, sporgendo con un lembo di presa 135 a forma di lunetta.
In particolare, come à ̈ visibile in figura 2, la forma in pianta della pellicola di copertura 130 à ̈ geometricamente ottenuta dalla sovrapposizione di un cerchio A, avente diametro uguale al diametro esterno della flangia perimetrale 115, e di una semiellisse B che circoscrive il cerchio A ed à ̈ tangente ad esso in due punti diametralmente opposti.
Grazie a questa soluzione, la forma arrotondata e le dimensioni ridotte del lembo di presa 135 non complicano la realizzazione della capsula monouso 100, la quale può essere vantaggiosamente realizzata con macchine confezionatrici di tipo convenzionale, e non introduce alcun inconveniente al successivo utilizzo della capsula monouso 100 nella macchina erogatrice.
Inoltre, grazie a questa soluzione, il lembo di presa 135 risulta poco pronunciato, cosicché si riduce il rischio che un utilizzatore sia indotto a rimuovere la pellicola di copertura 130 prima dell’uso della capsula monouso 100.
Una capsula monouso 100 realizzata secondo le specifiche sopra descritte viene successivamente utilizzata in una macchina erogatrice (mostrata solo parzialmente in figura 4) che permette l’effettiva preparazione della bevanda.
Questa macchina erogatrice comprende schematicamente una caldaia adita al riscaldamento dell’acqua, un gruppo di infusione 200 atto ad accogliere la capsula monouso 100, ed una pompa per pompare l’acqua calda dalla caldaia e alimentarla all’interno del gruppo di infusione 200.
La pompa e la caldaia, così come la carcassa della macchina erogatrice, i circuiti idraulici e gli apparati accessori, non sono qui illustrati e descritti nel dettaglio giacché ampiamente noti al tecnico del settore.
Il gruppo di infusione 200 comprende un corpo a tazza 205 atto ad accogliere la capsula monouso 100, il quale presenta sul fondo un becco di erogazione 210 della bevanda.
L’imboccatura del corpo a tazza 205 à ̈ delimitata da una flangia piana 215, la quale presenta un ribassamento coassiale 220 atto ad accogliere sostanzialmente a misura la flangia perimetrale 115 della capsula 100.
La profondità di tale ribassamento 220 à ̈ sostanzialmente pari, o leggermente inferiore, alla somma degli spessori della flangia perimetrale 115 e della pellicola di copertura 130.
Il gruppo di infusione 200 comprende inoltre un piattello cilindrico di chiusura 225, il quale à ̈ atto a chiudere l’imboccatura del corpo a tazza 205, andando a battuta contro la flangia piana 215, in modo da definire una camera di infusione 230 chiusa che racchiude completamente la capsula monouso 100 (v. figura 5).
Nell’esempio qui illustrato, il piattello di chiusura 225 à ̈ fissato alla macchina erogatrice in modo inamovibile, mentre il corpo a tazza 205 à ̈ separabile ed agganciabile alla macchina erogatrice mediante un sistema a vite 235 che consente di avvicinare assialmente il corpo a tazza 205 al piattello di chiusura 225 che rimane fermo, sino a portare la flangia piana 215 a contatto contro il piattello di chiusura 225 stesso.
In alternativa, il corpo a tazza 205 potrebbe essere inamovibilmente associato alla macchina erogatrice ed essere assialmente mobile su di essa, tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura della camera di infusione 230.
Come illustrato in figura 5, il fondo del corpo a tazza 205 comprende una pluralità di aghi 240, nella fattispecie a punta conica, i quali sono portati da un piattello di supporto che à ̈ accolto in una cavità sul fondo del corpo a tazza 205, e sporgono verso l’interno della camera di infusione 230.
Ciascuno di questi aghi 240 presenta un foro centrale 245 che à ̈ posto idraulicamente in comunicazione con il becco di erogazione 210 della bevanda.
Analogamente, il piattello di chiusura 225 comprende una pluralità di aghi 250, anch’essi a punta conica, che sporgono verso l’interno della camera di infusione 230.
Ciascuno di questi aghi 250 presenta un foro centrale 255 che à ̈ posto idraulicamente in comunicazione con la pompa di alimentazione dell’acqua.
L’altezza degli aghi 240 e 250, nonché la profondità del corpo a tazza 205, sono scelte in modo che in uso, quando la flangia piana 215 del corpo a tazza 205 giunge a battuta sul piattello di chiusura 225, gli aghi 240 e 250 abbiano forato rispettivamente il fondo del contenitore a coppa 105 e la pellicola di copertura 130 della capsula monouso 100, in modo tale che i relativi fori centrali 245 e 255 siano in comunicazione col volume interno della capsula monouso 100 stessa (v. figura 5).
A questo punto, l’acqua calda viene alimentata dalla caldaia alla camera di infusione 230 attraverso i fori centrali 255 degli aghi 250, affinché si mescoli con la dose 125 di sostanza alimentare contenuta nella capsula monouso 100, realizzando per infusione, soluzione o miscelazione la bevanda.
Contemporaneamente, la bevanda ottenuta fuoriesce progressivamente dalla camera di infusione 230 attraverso i fori centrali 245 degli aghi 240, per essere infine erogata attraverso il becco di erogazione 210.
Terminata la preparazione e l’erogazione della bevanda, la camera di infusione 230 viene aperta mediante l’allontanamento reciproco tra il corpo a tazza 205 ed il piattello di chiusura 225, e la capsula monouso 100, ormai esausta, viene quindi rimossa dalla macchina di erogazione.
Dopo la rimozione, la capsula monouso esausta 100 si presenta con il contenitore a coppa 105 e con la pellicola di copertura 130 ancora uniti fra loro, e con un residuo della sostanza alimentare ancora contenuto nel volume interno.
A questo punto, la pellicola di copertura 130 della capsula monouso esausta 100 viene rimossa manualmente dal contenitore a coppa 105, in modo da liberare l’apertura superiore 110.
Come illustrato nelle figure 6 e 7, la rimozione della pellicola di copertura 130 viene eseguita sollevando manualmente il lembo di presa 135 e quindi esercitando, sempre manualmente, una azione di pelatura della pellicola di copertura 130 rispetto ala flangia perimetrale 115 del contenitore a coppa 105, preferibilmente sino a provocare il totale distacco della pellicola di copertura 130.
Terminata la rimozione della pellicola di copertura 130, il contenitore a coppa 105 viene svuotato da tutto il suo contenuto (v. figura 8), facendo fuoriuscire tutta la sostanza alimentare residua 140 attraverso l’apertura superiore 110.
In questo modo, dopo l’uso nella macchina erogatrice, le componenti della capsula monouso esausta 100, nella fattispecie il contenitore a coppa 105, la pellicola di copertura 130 e la sostanza alimentare residua 140, vengono vantaggiosamente separati gli uni dagli altri, consentendone uno smaltimento differenziato.
In particolare, il materiale organico della sostanza alimentare residua 140 potrà essere smaltito in modo differente rispetto al materiale inorganico del contenitore a coppa 105 ed della pellicola di copertura 130.
A loro volta, il contenitore a coppa 105 e la pellicola di copertura 130 potranno essere smaltiti in modo differente, in base allo specifico materiale con cui sono realizzati.
Più in particolare, la sostanza residua 140 potrà essere smaltita con un processo di smaltimento per materiali organici; la pellicola di copertura 130 potrà essere smaltita con un processo di smaltimento per materie plastiche, se realizzata con una sostanza polimerica, o con un processo di smaltimento per metalli, se realizzata in alluminio; ed analogamente il contenitore a coppa 105 potrà essere smaltito con un processo di smaltimento per materie plastiche, se realizzato con una sostanza polimerica, o con un processo di smaltimento per metalli, se realizzato in alluminio.
Ovviamente a quanto sopra descritto un tecnico del settore potrà apportare numerose modifiche di natura tecnico applicativa, senza per questo uscire dall’ambito delle forma di attuazione dell’invenzione come sotto rivendicate.
In particolare, sebbene sia stata sempre descritta una capsula monouso 100 di tipo impermeabile, il procedimento illustrato in precedenza può essere applicato anche a capsule monouso già forate come quelle delineate nel preambolo, ossia in cui la pellicola di copertura 130 e/o il fondo del contenitore a coppa 105 sono realizzati già traforati.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un metodo di realizzazione, uso e gestione di una capsula (100) per la preparazione di una bevanda, comprendente le fasi di: - realizzare una capsula (100) comprendente un contenitore (105), una sostanza (125) contenuta in detto contenitore (105), ed un elemento di copertura (130) atto a chiudere una apertura (110) di detto contenitore (105), in modo da trattenere detta sostanza (125) all’interno di detto contenitore (105), - utilizzare detta capsula (100) in una macchina erogatrice che esegue le operazioni di: - introdurre un fluido all’interno di detto contenitore (105), in modo da ottenere una bevanda a seguito dell’interazione di detto fluido con detta sostanza (125), ed - estrarre da detto contenitore la bevanda ottenuta, lasciando all’interno la sostanza residua (140), - rimuovere l’elemento di copertura (130) dal contenitore (105), dopo che la capsula (100) à ̈ stata utilizzata in detta macchina erogatrice, e - svuotare detto contenitore (105), facendo fuoriuscire la sostanza residua (140) attraverso l’apertura (110) lasciata aperta dalla rimozione dell’elemento di copertura (130).
  2. 2. Un metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento di copertura di detta capsula (100) à ̈ una pellicola (130), la quale à ̈ fissata ad una flangia (115) di detto contenitore (105) che delimita detta apertura (110).
  3. 3. Un metodo secondo la rivendicazione 2, in cui detta pellicola (130) Ã ̈ una pellicola impermeabile.
  4. 4. Un metodo secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detta pellicola (130) comprende un lembo (135) sporgente rispetto a detta flangia (115).
  5. 5. Un metodo secondo la rivendicazione 4, in cui detta flangia (115) presenta una forma circolare e detta pellicola (130) presenta una forma ovoidale.
  6. 6. Un metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 2 a 5, in cui la rimozione della pellicola (130) Ã ̈ eseguita tramite una azione di pelatura della pellicola rispetto al contenitore (105).
  7. 7. Un metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detta macchina erogatrice esegue anche l’operazione di forare detto elemento di copertura (130), in modo da consentire l’introduzione di detto fluido all’interno del contenitore (105).
  8. 8. Un metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto contenitore (105) Ã ̈ un contenitore impermeabile.
  9. 9. Un metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detta macchina erogatrice esegue anche l’operazione di forare detto contenitore (105), in modo da consentire l’estrazione della bevanda.
  10. 10. Una capsula (100) per la preparazione di una bevanda comprendente un contenitore (105), una sostanza (125) contenuta in detto contenitore (105), ed un elemento di copertura (130) atto a chiudere una apertura (110) di detto contenitore (105), in modo da trattenere detta sostanza (125) all’interno di detto contenitore (105), detta sostanza (125) essendo atta ad ottenere la bevanda per interazione con un fluido, detto elemento di copertura (130) essendo removibile dal contenitore (105) in modo da consentire la libera fuoriuscita di detta sostanza attraverso detta apertura (110) del contenitore (105).
  11. 11. Una capsula (100) secondo la rivendicazione 10, in cui detto contenitore (105) e detto elemento di copertura (130) delimitano un’unica camera interna, in cui la sostanza (125) à ̈ liberamente contenuta.
  12. 12. Una capsula secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui detto elemento di copertura à ̈ una pellicola (130), la quale à ̈ fissata ad una flangia (115) di detto contenitore (105) che delimita detta apertura (110).
  13. 13. Una capsula (100) secondo la rivendicazione 12, in cui detta pellicola (130) Ã ̈ atta ad essere rimossa mediante una azione di pelatura della pellicola (130) stessa rispetto al contenitore (105).
  14. 14. Una capsula secondo la rivendicazione 12 o 13, in cui detta pellicola (130) comprendere un lembo (135) sporgente rispetto a detta flangia (115).
  15. 15. Una capsula secondo la rivendicazione 14, in cui detta flangia (115) presenta una forma circolare e detta pellicola (130) presenta una forma ovoidale.
IT000036A 2012-05-09 2012-05-09 Un metodo di realizzazione, uso e gestione di una capsula per la preparazione di una bevanda ITRE20120036A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000036A ITRE20120036A1 (it) 2012-05-09 2012-05-09 Un metodo di realizzazione, uso e gestione di una capsula per la preparazione di una bevanda
ES13166203.3T ES2564548T3 (es) 2012-05-09 2013-05-02 Procedimiento de realización, utilización y gestión de una cápsula para la preparación de una bebida
EP13166203.3A EP2662313B1 (en) 2012-05-09 2013-05-02 A process for realising, using and managing a capsule for preparation of a beverage

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000036A ITRE20120036A1 (it) 2012-05-09 2012-05-09 Un metodo di realizzazione, uso e gestione di una capsula per la preparazione di una bevanda

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITRE20120036A1 true ITRE20120036A1 (it) 2013-11-10

Family

ID=46397489

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000036A ITRE20120036A1 (it) 2012-05-09 2012-05-09 Un metodo di realizzazione, uso e gestione di una capsula per la preparazione di una bevanda

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP2662313B1 (it)
ES (1) ES2564548T3 (it)
IT (1) ITRE20120036A1 (it)

Families Citing this family (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP3119701B1 (en) 2014-03-19 2020-05-06 Luigi Lavazza S.p.A. Capsule for the preparation of a liquid food product via a brewing machine
WO2015151072A1 (en) * 2014-04-04 2015-10-08 Macchiavelli S.R.L. Capsule for infusion products, in particular coffee powder
IT201800004104A1 (it) * 2018-03-29 2019-09-29 Illycaffe Spa Assieme di smaltimento di capsula esausta

Citations (11)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE1404799A1 (de) * 1959-02-06 1968-12-12 Sealpack Corp Verfahren und Geraet zum Herstellen von geweisstem Kaffee
FR2556323A1 (fr) * 1983-12-08 1985-06-14 Munier Rene Dose pour la preparation de boissons, notamment de cafe express
DE202005004246U1 (de) * 2005-03-16 2005-05-19 Mandelatz, Manfred Wiederbefüllbares Kaffeepad (Refillable Coffee-Pads)
US20070186779A1 (en) * 2006-02-15 2007-08-16 Fung Kam F Re-usable beverage maker filter container and method of use
FR2905683A1 (fr) * 2006-09-07 2008-03-14 Armand Delsol Capsule rechargeable.
US20090229470A1 (en) * 2008-03-12 2009-09-17 My-Kap, Llc Coffee Cartridge Lid Apparatus and Method
AT507345A1 (de) * 2008-10-15 2010-04-15 Firooz Kita Kaffeekapseln
US20110027426A1 (en) * 2007-12-18 2011-02-03 Gianpaolo Belloli Product tablet and related pack
WO2011080022A1 (en) * 2009-12-16 2011-07-07 Francesco Illy Capsule for the preparation of a beverage
DE202011004315U1 (de) * 2011-03-23 2011-10-25 Achim Buchholz Adapterdeckel
US20120070543A1 (en) * 2010-09-20 2012-03-22 Gotthard Mahlich Portion capsule and method for producing a beverage using a portion capsule

Family Cites Families (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB2478732B (en) * 2010-03-15 2014-08-20 Kraft Foods R & D Inc Improvements in injection moulding

Patent Citations (11)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE1404799A1 (de) * 1959-02-06 1968-12-12 Sealpack Corp Verfahren und Geraet zum Herstellen von geweisstem Kaffee
FR2556323A1 (fr) * 1983-12-08 1985-06-14 Munier Rene Dose pour la preparation de boissons, notamment de cafe express
DE202005004246U1 (de) * 2005-03-16 2005-05-19 Mandelatz, Manfred Wiederbefüllbares Kaffeepad (Refillable Coffee-Pads)
US20070186779A1 (en) * 2006-02-15 2007-08-16 Fung Kam F Re-usable beverage maker filter container and method of use
FR2905683A1 (fr) * 2006-09-07 2008-03-14 Armand Delsol Capsule rechargeable.
US20110027426A1 (en) * 2007-12-18 2011-02-03 Gianpaolo Belloli Product tablet and related pack
US20090229470A1 (en) * 2008-03-12 2009-09-17 My-Kap, Llc Coffee Cartridge Lid Apparatus and Method
AT507345A1 (de) * 2008-10-15 2010-04-15 Firooz Kita Kaffeekapseln
WO2011080022A1 (en) * 2009-12-16 2011-07-07 Francesco Illy Capsule for the preparation of a beverage
US20120070543A1 (en) * 2010-09-20 2012-03-22 Gotthard Mahlich Portion capsule and method for producing a beverage using a portion capsule
DE202011004315U1 (de) * 2011-03-23 2011-10-25 Achim Buchholz Adapterdeckel

Also Published As

Publication number Publication date
EP2662313A1 (en) 2013-11-13
ES2564548T3 (es) 2016-03-23
EP2662313B1 (en) 2016-02-10

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP2152609B1 (en) Capsule for containing doses of soluble drinks
EP2633787B1 (en) System, capsule and method for preparing a beverage
DK2651780T3 (en) Capsule, system and method of preparing a beverage
CN108367840A (zh) 重新填装容器
JP2017094140A (ja) 所定量の飲料を作るためのシステム及び方法
EP2183173B1 (en) Container and method for producing and consuming soluble drinks
SI1555218T1 (sl) Kartusa za kavo
BRPI1007669A2 (pt) cartucho para café e produtos solúveis para o preparo de bebidas
ITTO20120061A1 (it) Sistema e macchina per la preparazione di bevande con l'impiego di capsule
ITMO20120007A1 (it) Capsula per bevande
JPWO2016002179A1 (ja) 詰め替え容器
EP1595817A1 (en) Cartridge, apparatus and method for producing coffee or another beverage
EP3403547A1 (en) Method and system for the production of beverages
KR101481959B1 (ko) 잔량 개선을 위한 이종 내용물 혼합용기
ITRE20120036A1 (it) Un metodo di realizzazione, uso e gestione di una capsula per la preparazione di una bevanda
IT201800004105A1 (it) Assieme di smaltimento di capsula esausta
CN206265573U (zh) 包装杯
IT201800004104A1 (it) Assieme di smaltimento di capsula esausta
ITMI20100490A1 (it) Dispositivo per lo svuotamento di capsule di preparazione istantanea di bevande
HK1152630A1 (en) Can for the extemporaneous preparation of beverages by extraction and/or infusion, provided with a safety lid
WO2010146004A3 (en) Device for sanitizing a solid waste collection bin
KR20100104423A (ko) 병뚜껑
CN201647456U (zh) 一种方便食品包装盒
ITRE20100089A1 (it) Cartuccia e gruppo di infusione per la preparazione di bevande
RU2543414C1 (ru) Емкость для мультикомпонентных напитков