ITRE20110082A1 - Convogliatore multiplo a coclee elicoidali profilate per macchine automatiche lineari operanti su contenitori o bottiglie - Google Patents

Description

CONVOGLIATORE MULTIPLO A COCLEE ELICOIDALI PROFILATE PER MACCHINE AUTOMATICHE LINEARI OPERANTI SU CONTENITORI O BOTTIGLIE

RIASSUNTO

Convogliatore multiplo a coclee elicoidali profilate per macchine automatiche lineari operanti su contenitori o bottiglie sulle quali, ad esempio, applicare e rullare capsule protettive del tappo, composto da: una linea con nastro trasportatore (4) di alimentazione delle bottiglie, un cancellerò di sbarramento (5) all'ingresso della coclea, una prima coclea motorizzata (1), destrorsa, abbinata alla relativa sponda di guida (6), una seconda coclea (2), destrorsa, adiacente alla prima e ad essa coassiale, munita di motorizzazione indipendente, una terza coclea motorizzata (3), sinistrorsa, contrapposta alla (2) e che si muove in sincronismo con essa od in alternativa un sistema meccanico equivalente in grado di guidare e mantenere allineate le bottiglie, nel quale gli azionamenti, controllati da apposito software, avvengono in sequenza in modo che mentre la prima coclea ruota passo-passo prelevando le bottiglie e caricando via via le capsule (10), le altre due sono ferme e l'unità multipla rullatrice (8) scende in contemporanea a rullare le capsule di tutte le bottiglie ivi racchiuse; al termine di queste due operazioni tutte e tre le coclee ruotano simultaneamente ed in modo sincrono e continuo fino a che le bottiglie rullate vengono espulse, le bottiglie con capsula inserita vengono trasferite nella postazione di rullatura e viene caricata una nuova bottiglia sotto l'unità distributrice di capsule, I cicli si ripetono e, grazie alla riduzione dei tempi morti per la contemporaneità delle operazioni di prima e seconda fase, à ̈ possibile l'utilizzo di distributore di capsule monociclo con risparmio di costi, riduzione degli ingombri, semplificazione del layout della macchina ma accompagnato da una elevata produzione oraria

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un convogliatore multiplo a coclee elicoidali profilate per macchine automatiche lineari operanti su contenitori o bottiglie.

In particolare trova applicazione nella esecuzione di operazioni in contemporanea su più bottiglie quali ad esempio l'inserimento e successiva rullatura di capsule protettive del tappo su bottiglie. Poiché l'operazione di rullatura à ̈ piuttosto lunga rispetto all'inserimento della capsula, à ̈ conveniente operare in rullatura su più bottiglie e sfruttare questo tempo per introdurre le capsule una alla volta, con un distributore monociclo, su un ugual numero di bottiglie.

La funzione che il convogliatore multiplo à ̈ chiamato a svolgere consiste nella gestione del posizionamento e dell' avanzamento delle bottiglie nel contesto del ciclo operativo della macchina lineare. Come risultato si giunge alla realizzazione di una macchina lineare con un layout semplice, economica ma con elevata produttività.

Questa tipologia di macchina che il trovato consente di realizzare si posiziona, sul mercato, fra le macchine monociclo dalla produttività molto bassa e le macchine multiple di tipo rotativo caratterizzate da una elevatissima produttività ma da altrettanto alti costi di ammortamento.

Il convogliatore multiplo in oggetto à ̈ rappresentato, nel contesto di una ipotetica macchina lineare, nei suoi aspetti costruttivi nei disegni da figura 1 a figura 5 e negli schemi di sequenze funzionali alle figure 6 e 6a; 7 e 7a; 8; 9; 10.

Nella figura 1 à ̈ rappresentata, nella vista laterale, la macchina lineare nella quale à ̈ inserito il convogliatore e nella quale sono evidenziate l'unità distributrice di capsule monociclo e l'unità rullatrice multipla; la figura 2 rappresenta, nella vista in pianta, il gruppo convogliatore con bottiglie posizionate in una fase di inizio ciclo.

La figura 3 rappresenta in sezione trasversale la linea ed il convogliatore per evidenziare il sistema autocentrante su cui 1 rulli contrapposti del convogliatore sono installati; nelle figure 4 e 5 sono rappresentati in dettaglio i sistemi di precarico, di registrazione e di sicurezza inerenti i rulli del convogliatore.

Negli schemi sequenzali, da 6 a 10, le figure con ugual numero contraddistinguono una stessa fase: così ad esempio in figura 6 à ̈ indicato l'atto di moto dell'azionamento programmato ed in figura 6a la posizione finale raggiunta dalle bottiglie ad operazione avvenuta e così via; in queste figure i tappi delle bottiglie sono rappresentati con tre distinti simboli: cerchietto singolo rappresenta tappo senza capsula, cerchietto doppio significa presenza di capsula e cerchietto doppio annerito rappresenta l'awenuta rullatura della capsula.

Il convogliatore multiplo e la relativa macchina lineare in cui à ̈ inserito à ̈ così composto: un basamento macchina con il piano portante (28) sopra al quale sono collocate l'unità distributrice di capsule (9), l'unità multipla di rullatura (8), il nastro trasportatore (4), il cancelletto d'apertura (5) ed il gruppo convogliatore multiplo vero e proprio formato dalle coclee (1) e (2) coassiali e dalla (3) singolarmente installata.

Nello specifico, l'unità (9) à ̈ fissata direttamente al basamento, l'unità rullatrice (8) possiede un moto traslatorio verticale lungo le guide della colonna di sostegno (7), il nastro trasportatore (4) scorre sulla corsia del relativo tubolare (19) fissato a sua volta al basamento tramite le mensole verticali (20).

I bracci (21) e (22) emergono dal piano (28) attraverso due feritoie ivi praticate e terminano rispettivamente con le staffe di supporto (18) e (16); sulla prima staffa sono fissate la coclea motorizzata e la sponda di guida (6), sulla seconda sono fissate le coclee motorizzate coassiali (1) e (2) .

Al di sotto del piano (28) sono posizionati i supporti (27) e (35) sui quali sono infulcrati i perni (21 a) e (22a) dei rispettivi bracci, su detti suppoprti sono fissate altresì le staffe (37) che registrano la tensionatura delle molle di precarico (33); completano il meccanismo del gruppo bracci le bielle (25) e (26) che sono interconnesse in modo da ruotare in maniera simmetrica ed il volantino di registro (17) attivo sulla leva (34). Per meglio comprendere la funzione del trovato ed i benefici che esso apporta ad una linea di incapsulatura e rullatura per bottiglie, si inizia col descrivere per sommi capi il funzionamento del distributore di capsule monociclo (9) e della unità multipla di rullatura (8) ad esso abbinata.

Le capsule (10), impacchettate una nell'altra, scendono lungo la corsia inclinata del distributore (9); la prima della fila, contrassegnata dalla posizione (10a) in figura 1 , al momento opportuno viene staccata dal pacco con un soffio di aria compressa sparato dall'ugello (11). In quella circostanza la testa distributrice rotante (12) si trova ruotata con l'imbocco rivolto verso la capsula (10a) e la accoglie al suo interno; quando poi la bottiglia si posiziona in perfetto allineamento con l'asse del distributore rotante (12), quest'ultimo ruota sino a raggiungere la posizione verticale come in figura 1 ed infine con l'ausilio di un getto d'aria compressa che esce dalla ventosa (13), la capsula scende a calzare tappo e collo della bottiglia come in (10c).

L'unità multipla di rullatura (8) à ̈ composta da un supporto che accoglie i mandrini (15) ciascuno dei quali montato sulla coppia di cuscinetti di rotolamento (14), detti mandrini sono posti in rotazione da alberi di trasmissione di tipo flessibile connessi alle loro estremità superiori; nella parte inferiore sono riportati gli elementi rullanti veri e propri costituiti da una serie di rulli folli, disposti circolarmente, sagomati con profili raggiati e montati su supporti elastici.

Quando le bottiglie già incapsulate raggiungono la posizione esatta di allineamento con i mandrini rullatoli sono ivi trattenute dalla coppia di coclee contrapposte, i mandrini vengono messi in rotazione contemporanea e l'intero gruppo inizia il moto di discesa guidato dal sistema di scorrimento di precisione racchiuso nella colonna (7).

I rulli vengono a contatto con la capsula, solitamente di stagnola, premono su di essa, la stirano, la modellano in perfetta aderenza con l'elemento rigido da essa ricoperto; l'operazione à ̈ piuttosto lenta condizionata dall'esigenza di operare a ridotta velocità di traslazione verticale.

II gruppo coclee, cuore del sistema di distribuzione, di mantenimento in posizione delle bottiglie durante il ciclo operativo e di rilascio a fine operazione, Ã ̈ composto da una prima coclea (1) ad elica destrorsa, con gola profilata per accogliere bottiglie a sezione circolare di vario diametro, supportata sul lato sinistro (figure 1 e 2) dall'albero di uscita del motoriduttore che gli trasmette al contempo la coppia di rotazione.

Sul lato destro la coclea (1) à ̈ interconnessa alla coclea (2) mediante un perno ed una doppia coppia di cuscinetti di rotolamento alloggiati all'interno delle estremità contigue delle due coclee; il secondo supporto vero e proprio à ̈ poi costituito dal motoriduttore posto all'estremità destra della coclea (2), in posizione speculare rispetto a quello della coclea (1). La coclea (2) può costruttivamente essere uguale alla (1) e viene montata ad essa coassiale ed in modo simmetrico; quando le due sono angolarmente posizionate col passo in fase appaiono come una unica coclea di lunghezza doppia.

I motoriduttori delle coclee sono dotati di encoder incorporato nel motore elettrico e la loro rotazione à ̈ controllata nei vari parametri (velocità, senso di rotazione, posizione angolare ecc.) dal software della macchina. L'insieme delle due coclee coassiali à ̈ supportato dalla staffa (16) fissata alla estremità del braccio (21).

Contrapposte alle coclee (1) e (2), installate sulla staffa (18) posta alla estremità del braccio (21), si trovano rispettivamente la sponda di guida (6) e la coclea sinistrorsa (3).

La sponda di guida (6) ha la funzione di mantenere rettilinea la traiettoria del percorso compiuto dalle bottiglie impegnate nella gola della coclea (1);per la precisione l'avanzamento delle bottiglie à ̈ assicurato dalla traslazione continua del nastro trasportatore (4) mentre la coclea può tenerla ferma in Una determinata posizione, farla avanzare sino ad una posizione successiva di lavoro o rilasciarla a fine ciclo. Quando la bottiglia à ̈ ferma, il nastro (4) continua a scorrere strisciando sul fondello della bottiglia stessa.

La coclea (3) ha le medesime dimensionie la stessa geometrìa della gola della coclea (2), presenta però elica di senso sinistrorso; viene montata esattamente contrapposta alla (2), con l'asse parallelo e posizionato alla medesima altezza. In altre parole la (3) à ̈ una coclea speculare alla (2) rispetto all'asse del nastro trasportatore, con una sua motorizzazione dalle caratteristiche analoghe a quelle precedentemente descrìtte.

La funzione della coclea (3) à ̈ quella di definire con precisione, in abbinamento alla (2), le posizioni delle bottiglie sotto l'unità multipla di rullatura. La presa di ciascuna bottiglia su quattro punti di contatto fra le gole profilate contrapposte delle due coclee offre maggiore stabilità rispetto alla semplice guida di una sponda come descrìtto in precedenza per la posdtazione di incapsulatura; questo requisito à ̈ espressamente richiesto nella operazione di rullatura per evitare che la bottiglia venga trascinata in rotazione dalla testina rotante a rulli. Completa il gruppo convogliatore a coclee il cancelletto (5), posto appena a monte della coclea (1), il quale controlla la sequenza di immisione delle bottiglie nella zona operativa; detto cancelletto si apre sotto l'azione di un cilindretto pneumatico, lascia passare una sola bottiglia per volta e si richiude immediatamente dopo.

Con l'ausilio delle figure schematiche da 6 a 10 si va a descrìvere l'intero ciclo; si definisce convenzionalmente come fase finale quella di figura 10 in cui le bottiglie con capsula rullata abbandonano il convogliatore a coclee e vengono trasferite altrove dal nastro trasportatore (4). La configurazione di figura 10 prevede tre bottiglie (precedentemente incapsulate) correttamente posizionate sotto l'unità multipla di rullatura (8) ed una prima bottiglia posizionata sotto il distributore monociclo di capsule (9).

Il ciclo continua e convenzionalmente riparte da figura 6: il distributore depone la capsula sulla sottostante bottiglia, in Contemporanea inizia la discesa della unità multipla di rullatura, il cancelletto lascia passare una seconda bottiglia e poi si richiude. La coclea (1) si mette in rotazione ed avanza di un passo raggiungendo la configurazione di figura 6a.

Con sequenza analoga viene prelevata anche la terza bottiglia da incapsulare (figure 7 e 7a). La figura 8 rappresenta la fase in cui tre bottiglie sono completamente rullate (contraddistinte da tappo annerito) e tre bottiglie hanno ricevuto la capsula; le coclee (1), (2) e (3) ruotano in modo sincrono, con la (1) e (2) in fase come fossero una unica coclea, la (3) con senso di rotazione contrario alla (2) ma alla medesima velocità. In tal modo avviene il rilascio delle bottiglie rullate sul nastro trasportatore ed il trasferimento delle bottiglie incapsulate alla postazione di rullatura. Quando l'ultima bottiglia sta per abbandonare la coclea (1), il cancelleto (5) fa passare la prima bottiglia del nuovo ciclo di incapsulatura (vedi figura 9). La scelta del numero "n" di bottiglie da accogliere nella coppia di coclee (2) e (3) risulta dalla valutazione dei tempi di lavoro: considerato che il tempo di rullatura à ̈ una costante, indipendente cioà ̈ dal numero di bottiglie da rullare in contemporanea, il numero ideale à ̈ quello per cui la somma dei tempi di posa delle "n" capsule risulta prossimo al tempo di rullatura così da ridurre al minimo i tempi morti di attesa.

Il distributore di capsule monociclo à ̈ l'elemento che condiziona la cadenza produttiva: esso deposita in fase con l'avanzamento passo-passo della coclea (1) ed in successione continua numero "n" capsule, segue poi una breve pausa per il tempo strettamente necessario alla traslazione delle "n" bottiglie alla successiva stazione di rullatura.

La macchina a da distributore di capsule monociclo, da unità multipla di rullatura e dal convogliatore multiplo a coclee elicoidali costituisce un gruppo dal layout molto semplice, dagli ingombri modesti, dai costi contenuti ma caratterizzato da una elevata produzione oraria.

In precedenza si à ̈ menzionato il montaggio delle coclee sulle due staffe di supporto (16) e (18) disposte ai lati del nastro trasportatore e che questi supporti possiedono la proprietà di venire registrati in modo simmetrico e di precaricare le bottiglie racchiuse nelle coclee.

Sotto il piano portante (28) sono fissate le mensole (27) e (35) che fungono da supporto per le estremità dei perni (21 a) e (22a); a ridosso e su ciascun lato interno di dette mensole si trovano due coppie di bielle (25) e (26) interconnese nel loro occhio di biella situato sull'asse di mezzeria.

Le bielle (25) e (26) sono solidali ai perni (21 a) e (22a) in virtù di un collegamento a morsetto- bietta o sistema equivalente in grado di reggere coppia torcente; l'occhio della biella (25) termina con un foro circolare nel quale s'impegna la vite (40), l'occhio della biella (26) termina con un'asola dentro la quale scorre il rullo (38) infilato a sua volta sulla vite (40). Questa interconnessione vincola le bielle ed i bracci ad esse solidali a muoversi in modo quasi simmetrico e ciò in special modo nell'intorno della posizione mediana centrale cui corrispondono bielle con asse orizzontale.

Le mensole (27) e (35) , in corrispondenza della interconnessione delle bielle, presentano una apertura che permette alle viti (40) di sporgere dalla parte esterna, a questa estremità fanno capo le molle (33) la cui seconda estremità à ̈ agganciata alla barra (36). E' previsto inoltre un sistema di registrazione (31) così composto: un volantino (17) centrato ed in appoggio sul piano (28) con perno terminale (17a) filettato, un dado (23) a cui à ̈ impedita la rotazione ma che può scorrere assialmente congiuntamente alla sua guida (24), una leva (34), un rullo (39) infilato sul gambo della vite (40).

La rotazione del volantino (17) provoca, in sequenza, lo spostamento assiale del dado (23), l'inclinazione della leva (34), il movimento verticale del rullo (39). In figura 4 sono rappresentate con linea tratteggiata le posizioni assunte dai bracci in conseguenza dell'innalzamento della leva (34); questa posizione può essere raggiunta o per intervento di manovra sul volantino (17) o per forzatura proveniente dalla zona della coclea.

Se infatti dovesse introdursi fra coclea e nastro una bottiglia di misura più grande di quella per cui à ̈ avvenuta la registrazione, il sistema del bracci si apre perchà ̈ à ̈ vincolato in modo elastico alle molle (33); dal punto di vista meccanico nessun organo subisce danni però viene opportunamente previsto un rilevatore per questa configurazione anomala (sensore o micro) che arresta la macchina. Infatti una bottiglia maggiorata, introdottasi accidentalmente, può mettere fuori posizione le altre bottiglie inserite nella coclea, causare allentamento della presa ed arrecare danneggiamenti alle teste operatrici.

Completano il sistema di regolazione la coppia di piastrine (37) che supportano la barra (36); esse sono provviste di una serie di fori o di un'asola per registrare verticalmente la loro posizione al fine di variare il precarico delle molle (33).

Le tavole dei disegni allegati e la presente descrizione si riferiscono alla specifica applicazione del trovato ad una macchina lineare per la posa delle capsule ricoprenti tappo e collo della bottiglia e per la successiva rullatura simultanea di un gruppo di tre bottiglie; nel corso della descrizione si à ̈ correttamente parlato di "n" bottiglie essendo "n" un parametro variabile, dipendente dal tempo di rullatura, e scelto in fase di progetto per ottimizzare la produzione oraria della macchina stessa.

Resta inoltre valida l'applicabilità del trovato ad altre tipologie di operazioni , sempre eseguibili su macchine lineari, in cui il convogliatore multiplo à ̈ destinato a gestire la movimentazione parziale e/o totale delle bottiglie in esso racchiuse per eseguire fasi di lavoro in sovrapposizione temporale con altre per la eliminazione dei tempi morti e conseguente aumento della produzione oraria.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Convogliatore multiplo a coclee elicoidali profilate per macchine automatiche lineari operanti su contenitori o bottiglie sulle quali, ad esempio, applicare e rullare capsule protettive del tappo, composto da: - una linea con nastro trasportatore (4) di alimentazione delle bottiglie, - un cancellerò di sbarramento (5) all'ingresso della coclea - una prima coclea motorizzata (1), destrorsa, abbinata alla relativa sponda di guida (6) - una seconda coclea (2), destrorsa, adiacente alla prima e ad essa coassiale, munita di motorizzazione indipendente - una terza coclea motorizzata (3), sinistrorsa, contrapposta alla (2) e che si muove in sincronismo con essa od in alternativa un sistema meccanico equivalente in grado di guidare e mantenere allineate le bottiglie, caratterizzato dal fatto che gli azionamenti, controllati da apposito software, avvengono in sequenza in modo che mentre la prima coclea ruota passo-passo prelevando le bottiglie e caricando via via le capsule (10), le altre due sono ferme e l'unità multipla rullatrice (8) scende in contemporanea a rullare le capsule di tutte le bottiglie ivi racchiuse; al termine di queste due operazioni tutte e tre le coclee ruotano simultaneamente ed in modo sincrono e continuo fino a che le bottiglie rullate vengono espulse, le bottiglie con capsula inserita vengono trasferite nella postazione di rullatura e viene caricata una nuova bottiglia sotto l'unità distributrice di capsule. I cicli si ripetono e, grazie alla riduzione dei tempi morti per la contemporaneità delle operazioni di prima e seconda fase, à ̈ possibile l'utilizzo di distributore di capsule monociclo con risparmio di costi, riduzione degli ingombri, semplificazione del layout della macchina ma accompagnato da una elevata produzione oraria 2) Convogliatore multiplo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la prima e seconda coclea (1) e (2) son entrambe destrorse, hanno il medesimo diametro, medesimo profilo, medesimo passo, sono coassiali e sono azionate da motoriduttori indipendenti 3) Convogliatore multiplo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la terza coclea (3), se preserite, à ̈ sinistrorsa, ha il medesimo diametro, profilo, passo, lunghezza della coclea (2) , viene installata esattamente contrapposta ad essa e con asse di rotazione alla medesima altezza dal piano di scorrimento del nastro trasportatore (4) ed à ̈ azionata da un motoriduttore indipendente 4) Convogliatore multiplo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che la seconda coclea (2) e la terza (3) vengono azionate sempre ed esclusivamente in contemporanea, con medesimo numero di giri ma senso di rotazione fra loro opposto al fine di far compiere alle bottiglie racchiuse fra esse una precisa traslazione lineare 5) Convogliatore multiplo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la prima zona di lavoro, definita dalla coclea (1) e relativa sponda (6), svolge la funzione di mantenere ferma ed in posizione predeterminata la bottiglia durante la posa della capsula: la coclea (1) avanza passo-passo cioà ̈ compie una rotazione di un giro, si ferma per il tempo necessario alla posa della capsula rilasciata dalla unità distributrice (9), si riapre il cancelletto (5) ed il ciclo si ripete in successione finché le "n" bottiglie sono tutte incapsulate 6) Convogliatore multiplo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che, la seconda zona di lavoro definita dalle coclee contrapposte (2) e (3), svolge la funzione di mantenere allineate ed in posizione predeterminata un numero "n" di bottiglie durante la fase di rullatura simultangé delle capsule ad opera della unità multipla di rullatura (8) 7) Convogliatore multiplo secondo le rivendicazioni 5 e 6 caratterizzato dal fatto che uno specifico software controlla le seguenti funzioni: l'azionamento dei tre motoriduttori delle coclee, l'apertura del cancelletto (5), l'espulsione e posa delle capsule (10), l'intervento della unità multipla di rullatura (8), éd in particolare il mantenimento in fase (in passo) della coclea (1) con la sua coassiale (2) in modo che al completamento del ciclo di rullatura delle capsule, queste due coclee si muovono come se fossero una coclea unica accompagnate dal moto della coclea (3) in controrotazione; in tal modo le "n" bottiglie con capsula rullata vengono traslate fuori dalla coclea sul nastro trasportatore (4) mentre altrettante bottiglie incapsulate vengono portate in zona rullatura per dar corso ad un nuovo ciclo 8) Convogliatore multiplo secondo le rivendicazioni 5, 6 e 7 caratterizzato dal fatto che i tempi operativi nelle due zone di lavoro risultano bilanciati e cioà ̈ il tempo di rullatura multipla su "n" bottiglie risulta molto prossimo alla somma dei tempi di posa delle capsule sulle singole "n" bottiglie; risulta molto conveniente utilizzare un distributore di capsule monociclo, dal costo ed ingombro contenuto ma che nel contesto del trovato garantisce una elevata produzione oraria 9) Convogliatore multiplo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la coclea (1) e la sua coassiale (2), la sponda di guida (6) e la coclea (3) sono rispettivamente intanate sulle staffe di supporto (16) e (18) solidali ai bracci (21) e (22), fulcrati nei rispettivi perni (21 a) e (22a), solidali alle bielle (25) e (26) interconnesse dal perno (40) e dal rullo (38); detta interconnession e vincola i gruppi a muoversi in modo simmetrico così al variare della misura della bottiglia il suo asse rimane nella mezzeria della linea di avanzamento 10) Convogliatore multiplo secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che le due coclee contrapposte (2) e (3) sono mantenute nella posizione preimpostata dall'azione delle molle (33) le cui estremità sono rispettivamente agganciate alla barra fissa (36) ed al perno (40) ; la loro posizione viene variata allorquando agendo sul volantino (17) si varia la posizione della leva (34) che tramite il rullo (39) ridefinisce la posizione di massima chiusura 11) Convogliatore multiplo secondo le rivendicazioni 9 e 10 caratterizzato dal fatto che a seguito della introduzione accidentale di un a bottiglia di misura superiore a quella impostata, si genera una forzatura fra le due coclee (2) e (3), esse si allontanano per consentirne il passaggio provocando una estensione delle molle (33) e l'intervento di un microinterruttore di arresto; il dispositivo di registro (31) così realizzato funge anche da dispositivo di sicurezza 12) Convogliatore multiplo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le operazioni eseguibili sulle bottiglie nelle due fasi di lavoro possono essere diverse dalla apposizione delle capsule e relativa rullatura in quanto detto convogliatore, in virtù della sovrapposizione delle fasi di lavoro con eliminazione dei tempi di attesa, si presta per qualsiasi tipo di operazione eseguibile da parte di una macchina automatica lineare su contenitori o bottiglie, con significativo incremento della produzione oraria.