ITRE20000032A1 - Contenitore per prodotti della cosmesi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:

“CONTENITORE PER PRODOTTI DELLA COSMESI”

Il presente trovato riguarda un contenitore per prodotti della cosmesi in generale, e più in particolare per quei prodotti liquidi ovvero in pasta, ad alto contenuto di umidità, quali ad esempio il c. d. “mascara” ovvero una qualsiasi lacca per enfatizzare le ciglia o sopracciglia; ovvero anche una qualsiasi crema ad uso cosmetico o anche medicale, da distribuirsi su parti del corpo per mezzo di un utensile quale una piccola spazzola ovvero piccolo pennello.

E’ noto che attualmente tali prodotti vengono confezionati in peso prestabilito in contenitori più o meno importanti per complessità di forma e per materiali con cui sono costituiti, essendo tali contenitori per lo più chiusi per semplice avvitamento di un tappo.

Il riempimento di tali noti contenitori avviene in genere, in modo non standardizzato e non contiguo alla produzione, anche utilizzando fusti di più ampie dimensioni fomiti a terzisti che si incaricheranno del confezionamento minuto per il pubblico.

Questi sistemi di produzione e distribuzione comportano diversi inconvenienti.

Un primo inconveniente è connesso a possibili manipolazioni del prodotto nella fase di riempimento dei singoli contenitori, esistendo la possibilità di inquinamenti di vario genere (ad esempio batteriologico), dovuti non solo alla manipolazione in produzione, ma anche alla distribuzione effettuata in piccoli contenitori chiusi ma non sigillati oppure in grossi contenitori che presuppongono stoccaggi e travasi ad alto rischio di contaminazione.

In altre parole, non essendo sigillato il contenitore del prodotto, ancorché arricchito da materiali, forme, ed anche marchi prestigiosi, esiste la possibilità che il contenuto non corrisponda ai canoni di sicurezza igienica, e di correttezza commerciale, richiesti dal consumatore finale.

Una conseguenza di tale modalità di confezionamento dei noti contenitori è costituita dalla incerta possibilità di risalire al lotto di produzione (data, origine, ecc.).

Esistono poi inconvenienti di natura ecologica legati allo smaltimento dei contenitori una volta esaurito il loro contenuto.

Infatti, una volta esaurito il prodotto contenuto, tutto il contenitore con gli eventuali piccoli utensili entrocontenuti (quali ad esempio spazzolini, raschiatori, piccole spugne di distribuzione del prodotto, pennellini, ecc.) viene buttato, creando così un danno ambientale, oltreché uno spreco.

Scopo del presente trovato è il superare i suddetti inconvenienti, disponendo un contenitore per prodotti cosmetici o medicali in genere che sia completamente riciclabile, e consenta da un lato una assoluta garanzia sulla integrità del contenuto, e dall’altro un controllo di qualità sulla intera storia della partita dalla quale il prodotto proviene.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dal contenitore per prodotti di cosmesi oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate ed in particolare per il fatto che comprende una cartuccia riciclabile e sigillabile, dotata di mezzi di bloccaggio ad un corpo esterno svincolabili assialmente con la applicazione di una semplice spinta.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno meglio evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma di realizzazione illustrata, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nelle unite tavole di disegno, in cui:

- la Fig. 1 mostra un vista del corpo esterno.

- La figura 2 mostra una vista “esplosa” del trovato, che si compone di tre elementi: cartuccia di ricarica, corpo esterno, tappo connesso al pennello distributore del prodotto.

La figura 3 mostra il trovato in una vista nella sua struttura completa, perfettamente chiusa.

La figura 4 e la figura 5 mostrano le procedure per l’estrazione dal trovato della cartuccia esaurita.

La figura 6 mostra la procedura per l’inserzione della nuova cartuccia vergine e sigillata.

La figura 7 mostra l’estrazione del sigillo dalla cartuccia.

La figura 8 e figura 9 mostrano la procedura di definitiva introduzione e sistemazione della cartuccia nel corpo esterno, con relativo posizionamento del pennello distributore e del tappo di chiusura.

La figura 10 mostra un dettaglio dei mezzi di bloccaggio svincolabili fra cartuccia e corpo esterno.

Con riferimento a tali figure, con 1 è indicata una cartuccia realizzata in materiale plastico, e precisamente in polietilene per alimenti, costituita da un corpo cilindrico allungato dotato di una imboccatura filettata 2; con 3 un corpo esterno cavo nel quale la cartuccia 1 può essere inserita, e bloccata in modo svincolabile per mezzo della interferenza di mezzi di bloccaggio 8 costituiti dalla interferenza elastica di un bordo anulare 10 con un relativo incavo 11, essendo il bordo ed il corrispondente incavo 11 ricavati su parti contrapposte della cartuccia 1 e del corpo 3.

Con 4 è indicato un noto spazzolino distributore del prodotto, con 5 un tappo di chiusura generale con relativa sede filettata 6 che è destinata a cooperare col filetto 2 della cartuccia 1.

Con 7 è indicata una pellicola aderente e termosaldata alla imboccatura filettata 2 della cartuccia 1 , con funzione di sigillo asportabile a strappo.

Con 8 sono indicati mezzi di bloccaggio fra la cartuccia 1 ed il corpo 3, svincolabili per mezzo della semplice applicazione di una spinta assiale; detti mezzi di bloccaggio sono costituiti da un bordo in rilievo 10 che interferisce elasticamente su una corrispondente scanalatura 11, essendo tali mezzi ricavati rispettivamente sulla cartuccia 1, e sul corpo 3.

In una possibile variante costruttiva, tali mezzi possono essere ricavati in modo invertito, cioè rispettivamente il bordo in rilievo sul corpo 3 e la scanalatura sulla cartuccia 1.

Il funzionamento è il seguente.

II contenitore è illustrato nei suoi componenti elementari alle figure 1, e 2; mentre la fig. 3 mostra il contenitore assemblato e pronto all’uso.

Una volta esaurito il prodotto si passa alla sostituzione della cartuccia 1 con una manovra di parziale svitamento anti-orario del tappo (vedi figura 4) con conseguente parziale estrazione del pennello; si procede poi ad una pressione sul tappo (vedi figura S) fino allo sbloccaggio della cartuccia dal corpo esterno e si perfeziona l’estrazione della cartuccia dopo avere completamente svitato il tappo dalla confezione.

Si procede poi come in figura 6 alla parziale introduzione di una nuova cartuccia vergine nel corpo esterno, si rimuove la pellicola sigillante termosaldata 7 (vedi figura 7) e con avvitamento orario del tappo/pennello si completa il trascinamento, al’intero del corpo, della cartuccia fino a fare combaciare a scatto il modesto rilievo 10 dell’una, con il corrispondente incavo 1 1 dell’altro.

La figura 9 mostra il risultato finale di tale manovra introduttiva che è resa comunque agevole dalla particolare conformazione della vite che presenta un filetto a denti sagomati in modo asimmetrico tali che si possa esercitare una rilevante forza neU’awitamento.

È previsto che la cartuccia 1 venga realizzato in polietilene per alimenti; per la fabbricazione della stessa si utilizzano note tecniche di iniezione e soffiaggio.

La sperimentazione effettuata consente di affermare che il trovato, grazie alla componentistica di base in polietilene sterilizzabile offre, sul piano igienico sanitario, maggiori garanzie dei prodotti che usano materiali convenzionali.

Il trovato presenta diversi vantaggi.

Innanzitutto, la cartuccia 1 fabbricata con polietilene per alimenti consente, a differenza della maggior parte dei PVC o di altri materiali, di essere sottoposta ad un trattamento di sterilizzazione mediante raggi gamma nella fase antecedente il riempimento.

La cartuccia, a riempimento effettuato, viene poi termosaldata con una pellicola 7 che garantisce al contenuto la protezione dagli agenti ossidanti, con conseguente prolungamento nel tempo della sua genuinità.

Il consumatore avrà in tal modo garanzia di conformità del prodotto con relativa tutela igienico sanitaria.

La particolare configurazione del trovato, costituito da un packaging o corpo esterno cavo 3 completamente svincolato dalla cartuccia interna, permette, una volta esaurito il contenuto di quest’ultima, il recupero e il riciclaggio della stessa, la conservazione del corpo esterno 3 per un successivo utilizzo con una nuova cartuccia 1 di ricambio.

Inoltre, la particolare conformazione della cartuccia permette sensibili risparmi sui costi di trasporto e di stoccaggio, risparmi sul confezionamento primario, e notevoli miglioramenti nel processo di automazione e di standardizzazione del prodotto.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI. 1. Contenitore (9) di prodotti della cosmesi in genere, ovvero medicali, caratterizzato dal fatto di essere costituito da tre pezzi: un corpo esterno cavo (3), una cartuccia (1), un tappo di chiusura (5).
2. 2. Contenitore come alla rivendicazione n° 1, caratterizzato dal fatto che la cartuccia (1) è chiusa con una sigillatura violabile al momento deiruso.
3. 3. Contenitore come alla rivendicazione n° 1 ovvero 2, caratterizzata per il fatto che la cartuccia (1) è una cartuccia di ricarica.
4. 4. Contenitore come alla rivendicazione n° 1, 2, ovvero 3, caratterizzato dal fatto che la cartuccia (1) è realizzata in polietilene.
5. 5. Contenitore (9) come alla rivendicazione numero 1, caratterizzato dal fatto che il tappo (5) collabora per mezzo di un filetto (6) con la imboccatura filettata (2) della cartuccia (1).
6. 6. Contenitore come alle rivendicazioni tutte precedenti, caratterizzato dal fatto che fra il corpo esterno (3) e la cartuccia (1) sono previsti mezzi (8) per il bloccaggio amovibile delle due parti.
7. 7. Contenitore (9) come alla rivendicazione n° 6 precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio (8) sono costituiti dalla interferenza elastica fra un bordo in rilievo (10) ed un incavo anulare (11).
8. 8. Cartuccia (1) per la ricarica di contenitori di prodotti di cosmesi in genere, caratterizzata dal fatto di essere realizzata in polietilene, di possedere una imboccatura filettata chiusa con pellicola sigillante, e di disporre di mezzi esterni di bloccaggio amovibile costituiti da un bordo anulare in rilievo (10).