ITRE20000013A1

ITRE20000013A1 - Utensile filettatore perfezionato

Info

Publication number: ITRE20000013A1
Application number: IT2000RE000013A
Authority: IT
Inventors: Raffaele Zinelli
Original assignee: Pi Effe Ci Dei F Lli Vernasca
Priority date: 2000-02-28
Filing date: 2000-02-28
Publication date: 2001-08-28
Also published as: US6500383B2; IT1319307B1; US20010035599A1

Description

DESCRIZIONE

di Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo:

"UTENSILE FILETTATORE PERFEZIONATO",

La presente invenzione inerisce gli utensili noti come maschi filettatori, utilizzati per creare o rigenerare il filetto della madrevite. In particolare il trovato inerisce i dispositivi filettatori utilizzati per rigenerare il filetto delle madreviti poste in posizioni in cui è indesiderata la caduta di truciolo di lavorazione.

I maschi filettatori di tipo noto sono generalmente costituiti da una porzione di vite interrotta da tagli o scanalature per lo scarico dei trucioli. Dette scanalature, equidistanziate tra loro, sono dirette lungo l'asse della vite, oppure si sviluppano elicoidalmente lungo la superficie esterna della vite stessa.

I dispositivi noti, pur svolgendo perfettamente le funzioni cui sono preposti presentano in certe condizioni operative degli inconvenienti. Ad esempio, mentre si rigenera il filetto della sede di una candela di accensione, può accadere che il truciolo cada all'interno della camera di combustione, da dove deve essere asportata per evitare danni al motore. La stessa cosa accade quando occorre rigenerare, ad esempio, la sede della sonda Lambda delle marmitte catalizzate. Anche in questo caso occorre porre molta attenzione in quanto anche un solo truciolo può danneggiare irrimediabilmente il catalizzatore.

Attualmente quando l'operatore deve compiere una delle operazioni descritte è costretto ad utilizzare degli artifizi o accorgimenti, come ad esempio spalmare del lubrificante solido sulla superficie del maschio filettatore nella speranza che i trucioli rimangano attaccati allo stesso. Un altro accorgimento utilizzato è quello di inserire degli stracci all'interno del foro da filettare o rifilettare .

Scopo del presente brevetto è quello di superare gli inconvenienti della tecnica nota, nell'ambito di una soluzione razionale ed affidabile, e che eviti all'operatore l'utilizzo di un qualunque accorgimento.

Il trovato consegue il detto scopo grazie ad un utensile filettatore che comprende una porzione di vite filettata ed una porzione, o codolo, superiore di abbrancamento, ed è dotato di un foro cieco assiale, la cui parete di fondo è prossima all'estremità inferiore della porzione di vite e che sfocia all'esterno in corrispondenza della superficie superiore del detto codolo. Su detta porzione filettata è presente almeno un condotto atto a mettere in comunicazione il detto foro cieco assiale e la porzione filettata, essendo l'asse di detto almeno un condotto inclinato rispetto al raggio della detta porzione di vite, per permettere sia la formazione di un tagliente su un lato del bordo di detto almeno un condotto, sia il rotolamento del truciolo nel foro cieco dell'utensile.

All'estremità inferiore della detta porzione filettata è presente una punta cilindrica che consente un agevole centraggio dell'utensile nel foro da filettare e di conseguenza di eseguire la rifilettatura (o maschiatura) in modo corretto e perpendicolare al foro stesso.

L'utensile secondo il trovato può essere dotato di una ghiera che ha la funzione di elemento di riferimento per la profondità della filettatura. A detta ghiera è preferibilmente associato un controdado di bloccaggio. Inoltre detta ghiera presenta, preferibilmente, da un lato una superficie piana, ed dall'altro una superficie inclinata, coniugata alla superficie di tenuta presente sulla candela di accensione destinata al foro che si sta filettando .

Una variante del trovato prevede che la cavità del detto codolo di abbrancamento sia filettata e costituisca una filiera della superficie esterna del gambo ad esempio della candela di accensione.

Ovviamente in questo caso l'elemento tagliente è costituito da almeno un foro inclinato atto espellere verso l'esterno i trucioli della filettatura.

Al fine di meglio chiarire le caratteristiche costruttive e funzionali del trovato se ne descrive nel seguito una preferita forma di attuazione data a titolo di esempio non limitativo ed illustrata nelle allegate tavole disegni.

La Fig.1 mostra una laterale del trovato.

La Fig.2 mostra la sezione II-II di Fig.1.

La Fig.3 mostra la sezione III-III di Fig.1.

La Fig.4 mostra la sezione IV-IV di Fig.1.

Dalle menzionate figure si rileva l'utensile 1, il quale presenta una porzione filettata 2 (o filettatore maschio), ed un codolo 3, superiore, di abbrancamento. L'utensile 1 è dotato di un foro 4 assiale a sezioni differenziate 5 e 6, la cui parete 40 di fondo è prossima all'estremità inferiore della detta porzione filettata, e che sfocia all'esterno in corrispondenza dell'estremità del detto codolo 3.

In prossimità della detta parete di fondo 40, l'utensile 1 è dotato di quattro identici condotti 7 equidistanziati che mettono in comunicazione la porzione filettata 2 con il foro cieco 4. L'asse 70 dei condotti 7 è inclinato rispetto al raggio della porzione 2 filettata, sia per permettere la formazione di un tagliente su un lato del bordo dei detti fori 7, sia per favorire l'ingresso dei trucioli di lavorazione all'interno del foro 4.

La porzione di foro, in corrispondenza della sezione 5, è filettata e costituisce una filiera 8, della stessa misura e passo della porzione filettata 2, che costituisce il filettatore maschio. In questo caso il truciolo di lavorazione viene espulso all’esterno grazie a tre identici condotti 9. Anche in questo caso l'asse di detti condotti 9 è inclinato rispetto al raggio della filiera 8, sia per permettere la formazione di un tagliente su un lato del bordo dei detti condotti 9, sia per favorire l'espulsione dei trucioli di lavorazione all'esterno degli stessi.

Nell'esempio di attuazione illustrato la superficie esterna del codolo 3 è esagonale per permettere l'accoppiamento dell'utensile 1 con un usuale chiave.

Inoltre sulla porzione filettata 2 dell'utensile 1 sono avvitati una ghiera 10 ed un dado 11, che funge da bloccaggio della ghiera 10. Grazie alla ghiera 10 si riesce a impostare la profondità di filettatura; ciò risulta vantaggioso nei casi in cui è importante controllare detta profondità per non danneggiare dispositivi che si trovano al di sotto del foro da rifilettare, come ad esempio nel caso in cui si deve rìfilettare la sede di una candela di accensione .

Inoltre, la ghiera 10 presenta, su un lato una superficie piana, e sul lato opposto una superficie conica coniugata alla superficie di tenuta presente sulla candela. Quando si deve rifilettare un foro su cui va montata una candela la cui superficie di tenuta presenta una rondella piana si avvita la ghiera 10 con il lato piano rivolto verso il foro stesso, invece, se la candela ha una superficie di tenuta conica, allora la ghiera 10 viene avvitata con la superficie conica rivolta verso il foro da rifilettare.

Si deve infine notare che l'estremità inferiore della porzione filettata 2 presenta una punta 12 cilindrica la cui funzione è quella di facilitare il centraggio dell'utensile I nel foro da rifilettare, il che consente di eseguire una corretta maschiatura perpendicolarmente al foro stesso.

II funzionamento del trovato è assai semplice, infatti è per rifilettare un foro, ad esempio la sede di una candela di accensione, è sufficiente posizionare la ghiera 10 alla quota desiderata e bloccarla in posizione grazie al dado 11. Successivamente si avvita l'utensile 1 nel detto foro per compiere la maschiatura o filettatura. Mentre si compie l'operazione i trucioli di lavorazione vengono raccolti all'interno del foro 4, attraverso i condotti 7. Al termine della lavorazione è possibile aspirare i detti trucioli semplicemente infilando un tubo all'interno del foro 4 ed aspirando il materiale mediante un usuale dispositivo aspiratore .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Utensile filettatore comprendente una porzione (2) filettata ed un codolo (3) superiore di abbrancamento, caratterizzato dal fatto che presenta un foro (4) assiale, la cui parete fondo (40) è prossima all'estremità di detta porzione filettata, e che sfocia in corrispondenza di dell'estremità di detto codolo, essendo presente, in prossimità di detta parete di fondo (40) almeno un condotto (7) che mette in comunicazione il detto foro (4) con la superficie esterna della detta porzione (2) filettata, e rende disponibile su un lato del bordo esterno di detto condotto (7) un tagliente per l'asportazione del materiale, che attraverso il detto condotto (7) viene raccolto nella detto foro (4).
2. Utensile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'asse (70) di detto almeno un detto almeno un condotto (7) non è radiale.
3. Utensile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sulla detta porzione 2 filettata sono presenti quattro identici condotti (7) equidistanziati tra loro.
4. Utensile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto foro 4 presenta due sezioni differenziate (5, 6).
5. Utensile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la porzione di foro (4) in corrispondenza di detto codolo (3} è filettata e realizza una filiera (8).
6.Utensile secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che detta filiera (8) comprende almeno un condotto (9) che mette in comunicazione la detta filiera (8) con la superficie esterna di detto codolo (3).
7.Utensile secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l'asse di detto almeno un condotto non è radiale.
8.Utensile secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta filiera 8 comprende tre condotti (9) equidistanziati.
9.Utensile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che su detta porzione filettata è avvitata una ghiera (10) ed un dado (11) che ha la funzione di controdado per bloccare la ghiera (10) nella posizione desiderata .
10. Utensile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta ghiera presenta su un lato una superficie piana, e sul opposto una superficie conica.
11. Utensile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che all'estremità della detta porzione filettata (2) è presente una punta cilindrica.