ITRA20120002A1 - Dispositivo di avvolgimento per vele - Google Patents

Description

Testo allegato alla domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"DISPOSITIVO DI AVVOLGIMENTO PER VELE"

La presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo di avvolgimento. In particolare, la presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo di avvolgimento per vele di un' imbarcazione.

DESCRIZIONE DELLO STATO DELLA TECNICA

Nel settore delle imbarcazioni a vela di medio-grandi dimensioni à ̈ noto impiegare dei dispositivi di avvolgimento per variare con continuità la superficie esposta al vento delle vele di prua per andature portanti. Tali dispositivi comprendono comunemente un avvolgitore accoppiato stabilmente alla coperta dell'imbarcazione, ed uno strallo che à ̈ portato in tensione fra un terminale girevole dell'avvolgitore ed una testa girevole portata dalla drizza in una posizione di testa del rispettivo albero. Durante delle fasi avvolgimento delle vele di prua, tale strallo viene portato in rotazione dall'avvolgitore e funge da tamburo attorno al quale viene arrotolata la vela stessa.

A tale riguardo à ̈ opportuno notare che negli ultimi anni tali dispositivi di avvolgimento hanno avuto una sempre maggior diffusione in quanto semplificano le operazioni di issata ed ammainata delle stesse e vengono oggigiorno impiegati per avvolgere/svolgere sia vele inferite sia vele non inferite nello strallo.

In particolare, un esempio di un dispositivo di avvolgimento per vele di prua asimmetriche non inferite, ad esempio degli spinnaker o dei Gennaker, à ̈ rappresentato dall'avvolgitore denominato RLG-RollGen dell'italiana A.R.TE. Srl che viene attualmente prodotto secondo degli insegnamenti del brevetto italiano per modello di utilità n. 252764 (di seguito IT'764) della richiedente il cui testo, per motivi di sinteticità, si considera integrato nella presente descrizione. Con particolare riferimento alla figura A, che ripropone la figura 5 di IT'764, un dispositivo di avvolgimento per vele secondo tale modello di utilità, à ̈ dotato di uno strallo che "comprende un profilo esterno 4 avvolto ad un profilo interno 3, atto a trasmettere la coppia necessaria all'avvolgimento di una vela 9". Tale strallo "comprende inoltre un profilo guaina 7 esterno ai profili 3 e 4. Il profilo interno 3 à ̈ costituito, ad esempio, da una scotta o fune ed il profilo esterno 4 à ̈ costituito, ad esempio, da un nastro flessibile avvolto sulla scotta e reso solidale alla stessa." (IT'764, da pag. 6, riga 22 a pag. 7, riga 6). In aggiunta, IT'764 specifica che "li profilo guaina 7 à ̈ unito al profilo interne 3, solidale con il profilo esterno 4, solamente nel punto di testa 77. " In questo modo, durante delle operazioni di avvolgimento della vela 9 à ̈ sufficiente ruotare lo strallo mediante l'avvolgitore 6 per portare in rotazione la guaina 7 e quindi provocare l'avvolgimento della vela attorno alla guaina 7 stessa. A tale riguardo, "la progressione di avvolgimento avviene dall'alto verso il basso e si avviluppa prima la testa della vela e successivamente la parte centrale fino a trascinare il punto di mura rotante 51 della base della vela" (IT'764 pag. 8, righe 18-21}. Tuttavia à ̈ opportuno notare che una vela, quando à ̈ parzialmente avvolta attorno alla guaina durante delle rispettive operazioni di avvolgimento/svolgimento ed à ̈ esposta al vento, esercita un'azione di compressione radiale sulla guaina stessa. Tale azione di compressione radiale à ̈ più intensa nella parte inferiore della guaina, attorno alla quale si avvolge la porzione della vela che presenta maggiore superficie esposta al vento, e diminuisce progressivamente risalendo lungo l'asse dello strallo. È inoltre opportuno evidenziare che la guaina à ̈ prodotta in un materiale deformabile, ad esempio della gomma espansa, e pertanto, in presenza di vento abbastanza forte, l'azione di compressione radiale esercitata da una vela parzialmente avvolta può deformare la guaina tubolare riducendone la luce interna fino a stringere a morsa i profili che costituiscono lo strallo. Pertanto, in tali condizioni operative, delle porzioni della guaina, ad esempio la porzione inferiore, risulteranno temporaneamente accoppiate in modo solidale con il profilo esterno dello strallo e potranno essere portato in rotazione da quest'ultimo. Conseguentemente, durante delle operazioni di avvolgimento, le diverse porzioni longitudinali della guaina non girano tutte ad una comune velocità angolare, ma la porzione di testa della guaina, che à ̈ collegata rigidamente ai profili dello strallo, e la porzione inferiore della guaina, che à ̈ resa temporaneamente solidale coi profili dello strallo dall'azione di compressione esercitata dalla vela, tendono a ruotare con velocità angolare maggiore rispetto alla porzione intermedia della guaina. Tale fenomeno fa si che la vela non venga avvolta in modo regolare ed uniforme e quindi possono generarsi delle tensioni di taglio fra le diverse porzioni della vela che sono state avvolte con velocità diversa. A tale riguardo à ̈ opportuno notare che comunemente le vele sono progettate per sopportate delle sollecitazioni membranali, la cui azione à ̈ di tipo normale; pertanto non risultano ottimizzate per resistere a stiramenti e tensioni di taglio che possono quindi provocare delle lacerazioni che al contrario si devono evitare.

Inoltre, à ̈ opportuno notare che l'azione di compressione esercitata da una vela parzialmente avvolta, fa sì che anche durante le operazioni di svolgimento le diverse porzioni longitudinali della guaina ruotino con velocità diverse. Pertanto, impiegando un dispositivo di avvolgimento prodotto secondo gli insegnamenti del modello di utilità IT'764, possono verificarsi degli svolgimenti irregolari delle vele che causano la situazione operativa illustrata in figura B in cui, mentre la porzione superiore ed inferiore della vela sono completamente svolte ed esposte al vento, la porzione mediana della vela stessa risulta ancora parzialmente avvolta attorno allo strallo, e quindi ad esso sostanzialmente impigliata.

In particolare à ̈ opportuno notare che la situazione operativa illustrata in figura B à ̈ causata dal fatto che, nel momento in cui la porzione di vela inferiore viene completamente svolta, viene meno l'azione di compressione radiale che aveva reso la porzione inferiore della guaina solidale con lo strallo e che, generando le diverse velocità angolari delle diverse porzioni longitudinali della guaina, aveva causato una deformazione per torsione della guaina stessa. Conseguentemente, al venir meno di tale azione di compressione, la guaina tende a distaccarsi radialmente dallo strallo e a riportarsi in un modo sostanzialmente elastico in una rispettiva posizione di equilibrio mediante una brusca rotazione delle rispettive porzioni intermedia ed inferiore in senso concorde con il senso di rotazione che determina lo svolgimento della vela.

In tali condizioni operative, il bordo appena svolto della porzione intermedia della vela, che può trovarsi ancora in prossimità della guaina per mancanza di vento (reale o apparente, in caso di moto) o a causa della conformazione particolarmente "grassa" della vela, viene trascinato in rotazione dalla brusca accelerazione della guaina stessa e viene forzato a riavvolgersi in senso opposto al corretto verso di avvolgimento.

Risulta chiaro che tale avvolgimento inverso della porzione intermedia della vela impedisce un completo e corretto svolgimento della vela stessa e la sottopone a degli sforzi di taglio che potrebbero provocarne la lacerazione, e quindi l'inutilizzabilità.

Inoltre, à ̈ opportuno evidenziare che la deformazione per torsione sopra descritta a cui la guaina à ̈ sottoposta a seguito delle operazioni di avvolgimento permane per tutto il periodo in cui la vela rimane avvolta attorno allo strallo stesso. Tale deformazione per torsione della guaina, a seguito di un uso prolungato e a frequenti operazioni di avvolgimento/svolgimento della vela, provoca un affaticamento della gomma espansa e porta dapprima alla creazione di crepe sulla superficie della guaina e successivamente una fessurazione della guaina stessa che andrà quindi sostituita.

Pertanto, alla luce della situazione descritta sopra, il problema di disporre di un dispositivo di avvolgimento per vele asimmetriche non inferite à ̈ risolto in modo insoddisfacente e rappresenta una sfida interessante per la richiedente che si à ̈ posta 1'obbiettivo di sviluppare un nuovo tipo di gruppo avvolgitore, comprendente una guaina ed un rispettivo strallo, impiegabile in dispositivi di avvolgimento per vele che permetta di limitare e possibilmente superare gli inconvenienti tipici dello stato dell'arte nota sopra illustrato.

In particolare, alla luce della situazione sopra illustrata, sarebbe auspicabile disporre di un gruppo avvolgitore in cui la maggior parte dell'estensione longitudinale della guaina sia sempre atta, in uso, a ruotare liberamente attorno al rispettivo strallo per permettere l'avvolgimento di rispettive vele di prua prevenendo degli stiramenti o lacerazioni della vela stessa .

SOMMARIO DELLA PRESENTE INVENZIONE

La presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo di avvolgimento. In particolare, la presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo di avvolgimento per vele di un'imbarcazione .

Scopo della presente invenzione à ̈ realizzare una guaina impiegabile in un dispositivo di avvolgimento atto ad avvolgere ed a svolgere alternativamente una vela di un'imbarcazione, prevenendo che tale vela sia sottoposta a stiramenti e tensioni di taglio che potrebbero danneggiarla o comprometterne le operazioni di avvolgimento o svolgimento.

Secondo la presente invenzione viene realizzato uno strallo per avvolgere delle vele di un'imbarcazione e le caratteristiche principali di tale strallo verranno descritte in almeno una delle rivendicazioni che seguono. Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ un gruppo avvolgitore comprendente uno strallo e la detta guaina predisposti per essere impiegabili in un dispositivo di avvolgimento atto ad avvolgere e svolgere alternativamente una vela di un'imbarcazione prevenendo che tale vela sia sottoposta a stiramenti e tensioni di taglio.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un gruppo avvolgitore per delle vele di un'imbarcazione e le caratteristiche principali di tale gruppo verranno descritte in almeno una delle rivendicazioni che seguono. Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ realizzare un dispositivo di avvolgimento impiegabile per regolare la superficie esposta al vento delle vele di un'imbarcazione, ad esempio delle vele di prua.

Secondo la presente invenzione viene inoltre realizzato un dispositivo di avvolgimento per vele di un' imbarcazione e le caratteristiche principali di tale dispositivo di avvolgimento verranno descritte in almeno una delle rivendicazioni che seguono.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ fornire un metodo validamente impiegabile per predisporre un gruppo avvolgitore all'interno di un dispositivo di avvolgimento per vele di prua di un'imbarcazione.

Secondo la presente invenzione viene inoltre fornito un metodo per predisporre un gruppo avvolgitore impiegabile per avvolgere una vela di un'imbarcazione e le caratteristiche principali di tale metodo saranno descritte in almeno una delle rivendicazioni che seguono. BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno più chiari dalla descrizione seguente, esposta con riferimento alle figure allegate che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, nelle quali parti identiche o corrispondenti del dispositivo di avvolgimento per velo e del rispettivo strallo sono identificate dagli stessi numeri di riferimento. In particolare:

- le figure A e B illustrano una forma di attuazione di un dispositivo di avvolgimento per vele di prua secondo l'arte anteriore.

la figura 1 Ã ̈ una vista schematica in elevazione laterale di una prima preferita forma di attuazione di un dispositivo di avvolgimento secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra in scala ingrandita un primo particolare estratto dalla figura 1;

-la figura 3 à ̈ una vista prospettica schematica in scala ingrandita e con parti asportate per chiarezza dì un secondo particolare estratto dalla figura 1;

- la figura 4 illustra in scala ingrandita due diverse sezioni trasversali, rispettivamente secondo le linee IVA e IVB, del secondo particolare della figura 3;

- la figura 5 illustra una seconda preferita forma di attuazione della figura 3; e

la figura 6 illustra una terza preferita forma di attuazione della figura 2.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PRESENTE INVENZIONE

Nella figura 1, con 1 à ̈ indicato, nel suo complesso un dispositivo di avvolgimento per vele di un'imbarcazione, impiegabile per eseguire delle manovre di ammainare o di issare una vela 9 di prua, preferibilmente una vela non inferita, avvolgendole o svolgendole ad un rispettivo strallo 11 che comprende un corpo allungato flessibile e sostanzialmente inestensibile che, per semplicità, gui e nel seguito sarà indicato con lo stesso numero di riferimento 11. Tale corpo allungato 11 à ̈ preferibilmente ma non limitatamente prodotto secondo gli insegnamenti del modello di utilità IT'764 della richiedente e comprende quindi preferibilmente un'anima interna 3, presentante elevata resistenza alla trazione, ed una calza esterna 4 atta, in uso, a trasmettere la coppia necessaria all'avvolgimento della vela 9. Tale calza esterna 4 circonda l'anima interna 3 ed à ̈ a questa accoppiata in modo solidale per tutta la rispettiva lunghezza. In particolare, l'anima interna 3 può comprendere preferibilmente una scotta o una fune, mentre la calza esterna 4 può comprendere preferibilmente almeno un nastro flessibile avvolto attorno all'anima interna 3 e reso solidale a quest'ultima mediante opportuni trattamenti termici.

Sempre con particolare riferimento alla figura 1, il dispositivo 1 comprende un avvolgitore 6 dotato di una base 62 accoppiata in modo assialmente fisso alla prua di un'imbarcazione nota e perciò solo parzialmente illustrata. Tale base 62 presenta un primo terminale di attacco 67 portato dalla base 62 stessa in modo selettivamente girevole e predisposto per accoppiare con un primo terminale 32 a morsetto accoppiato rigidamente alla porzione di estremità inferiore dello strallo 11. Tale avvolgitore 6 potrà essere di tipo manuale, ad esempio potrà comprendere un sistema di avvolgimento continuo 63 dotato di un circuito di cima 64 inviato al pozzetto dell'imbarcazione, come quello illustrato in figura 1, oppure essere dotato di un attuatore del moto rotatorio di tipo motorizzato, senza con questo variare la portata generale della presente invenzione. Similmente la base 62 potrà esser accoppiata rigidamente alla coperta della rispettiva imbarcazione o essere a questa collegata mediante un secondo terminale di attacco 61, senza per questo variare le modalità di funzionamento del dispositivo 1 di avvolgimento e quindi la portata generale della presente invenzione.

Con particolare riferimento alle figure 1 e 2, la base 62 dell'avvolgitore 6 porta in modo lìberamente girevole anche un terzo terminale di attacco 66, preferibilmente ma non limitatamente a moschettone, per lo stroppo 51 di mura della vela 9. Tale terzo terminale di attacco 66 à ̈ libero di ruotare indipendentemente dal primo terminale di attacco 67 in modo da assecondare delle trazioni esercitate dallo stroppo 51 e quindi, in uso, non à ̈ atto ad esercitare alcuna coppia di torsione sulla vela 9. Sempre con particolare riferimento alla figura 1, il dispositivo 1 di avvolgimento comprende inoltre lo strallo 11 che, in uso, à ̈ mantenuto in tensione fra il primo terminale di attacco 67 dell'avvolgitore 6 ed una testa girevole 2 portata dalla drizza 75 in posizione di testa dell'albero a cui à ̈ associata la vela 9. In particolare la testa girevole 2 comprende una prima porzione 25 superiore mantenuta in posizione assialmente fissa rispetto dalla drizza 75 mediante un fermo 24, ed una seconda porzione inferiore 26 accoppiata alla prima porzione 25 superiore in modo liberamente girevole attorno ad un asse di simmetria cilindrica della testa 2 girevole. La presenza del fermo 24 permette di prevenire che la coppia di torsione esercitata, in uso, dall'avvolgitore 6 attraverso lo strallo 11 si trasmetta fino alla drizza 75. Più in dettaglio la prima porzione 25 superiore presenta un quarto terminale di attacco 21 alla drizza 75, mentre la seconda porzione 26 inferiore presenta un quinto terminale di attacco 22 per un secondo terminale 31 a morsetto portato rigidamente dalla porzione di estremità superiore dello strallo 11, ed un sesto terminale di attacco 23, dotato preferibilmente di un rispettivo moschettone girevole, per la penna della vela 9. In particolare, dalla figura 1 risulta chiaro che, durante delle operazioni di avvolgimento/svolgimento della vela 9, il sesto terminale di attacco 23 à ̈ portato in rotazione dallo strallo 11 in modo sostanzialmente contestuale al secondo terminale 31 a morsetto e al quinto terminale di attacco 22.

A questo punto, con particolare riferimento alle figure 3 e 4, à ̈ opportuno notare che il dispositivo di avvolgimento 1 comprende una guaina 7 tubolare che alloggia lo strallo 11 ed à ̈ accoppiata a quest'ultimo in modo solidale esclusivamente in corrispondenza di una rispettiva porzione di testa che à ̈ indicata in figura 1 con il numero di riferimento 77.

In particolare, la guaina 7 comprende una pluralità di segmenti tubolari 71 che presentano preferibilmente, ma non limitatamente, forma cilindrica e la stessa estensione longitudinale. Tali segmenti tubolari 71 sono mantenuti stabilmente accoppiati a due a due mediante dei rispettivi organi di raccordo 16. Con particolare riferimento alla figura 3, ogni organo di raccordo 16 comprende un corpo tubolare 17 che presenta preferibilmente simmetria cilindrica, ad esempio un cannotto che per semplicità qui e nel seguito sarà indicato con lo stesso numero di riferimento 17. Tale cannotto 17 delimita un vano interno 18, anch'esso presentante forma preferibilmente cilindrica, che, in uso, alloggia una porzione dello strallo 11 e presenta un diametro interno/una sezione trasversale di estensione maggiore rispetto al diametro/sezione traversale del corpo allungato 11. Pertanto, tale corpo allungato 11 risulta accoppiato con gioco all'interno di ogni rispettivo organo di raccordo 16 e conseguentemente lo strallo 11 non risulta atto, in uso, a trasmettere una coppia di torsione ad alcun organo di raccordo 16. Più in dettaglio, sempre con riferimento alla figura 3, la porzione intermedia del cannotto 17 presenta un elemento anulare 19 di spessore maggiorato che si estende preferibilmente secondo un piano mediano trasversale del cannotto 17 stesso. Il cannotto 17 presenta inoltre due porzioni laterali 13 che si sviluppano da bande opposte all'elemento anulare 19 e presentano preferibilmente, ma non limitatamente, la stessa estensione longitudinale. In uso, per accoppiare dei segmenti tubolari 71 al fine di predisporre la guaina 7, le porzioni di estremità di tali segmenti tubolari 71 vengono accoppiate longitudinalmente per inserimento nelle porzioni laterali 13 di un rispettivo organo di raccordo 16 fino a giungere in battuta longitudinalmente contro l'elemento anulare 19 che à ̈ quindi atto a fungere da finecorsa/battuta bilaterale per l'inserimento di ogni segmento tubolare 71. A tale riguardo à ̈ opportuno notare che ogni segmento tubolare 71 della guaina 7 presenta un rispettivo diametro interno che eccede il diametro esterno di ogni porzione laterale 13 di un rispettivo organo di raccordo 16. Pertanto, ogni segmento tubolare 71 risulta accoppiato ad ogni rispettivo organo di raccordo 16 in modo liberamente girevole. Inoltre, con riferimento alle figure 1 e 2, il dispositivo 1 di avvolgimento comprende preferibilmente un organo di bloccaggio 72 della guaina 7 che à ̈ portato dallo strallo 11 in una posizione interposta fra l'estremità inferiore della guaina 7 e il primo terminale 32 a morsetto, e quindi da banda opposta alla porzione 77 di testa della guaina 7. Tale organo di bloccaggio 72 à ̈ accoppiato al corpo allungato 11 modo stabile ed longitudinalmente fisso per prevenire dei disaccoppiamenti longitudinali di almeno uno dei segmenti tubolari 71 della guaina 7 dal rispettivo organo di raccordo 16. Pertanto, per quanto sopra descritto, la guaina 7 presenterà sostanzialmente una struttura modulare comprendete una pluralità di segmenti tubolari 71 allineati e sostanzialmente coassiali allo strallo 11.

In particolare tali segmenti tubolari 71 sono longitudinalmente vincolati fra un primo segmento tubolare 71', associato alla porzione 77 di testa ed accoppiato solidalmente al corpo allungato 11, e l'organo di bloccaggio 72. Inoltre, Ã ̈ importante notare che, grazie all'interposizione degli organi di raccordo 16, ogni segmento tubolare 71 Ã ̈ libero di ruotare assialmente, non solo rispetto allo strallo 11, ma anche rispetto ad ogni altro segmento tubolare 71 della guina 7.

Da quanto sopra descritto, risulta evidente che l'insieme dello strallo 11 e della guaina 7 può essere interpretato come un gruppo avvolgitore 10 atto, in uso, a fungere da tamburo di avvolgimento della vela 9 nel dispositivo 1. Inoltre, risulta altrettanto evidente che l'insieme di tutti gli organi di raccordo 16 associati alla guaina 7 può essere interpretato come un gruppo di raccordo 15 dei segmenti tubolari 71.

A questo punto risulta importante evidenziare che ogni organo di raccordo 16 à ̈ prodotto preferibilmente, ma non limitatamente con un materiale semi-rigido, ad esempio del materiale plastico come del polietilene a bassa densità, che risulta sostanzialmente incomprimibile o comunque scarsamente comprimibile/deformabile ad opera dell'azione di compressione radiale esercitata sulla guaina 7 dalla vela 9 durante delle rispettive operazioni di avvolgimento e svolgimento svolte quando la vela 9 stessa à ̈ in opera, sottoposta all'azione del vento. Inoltre, à ̈ opportuno notare che l'estensione longitudinale dì ogni porzione laterale 13 di un organo di raccordo 16 à ̈ compresa fra 1/20 ed 1/3 dell'estensione longitudinale del rispettivo segmento tubolare 71, e preferibilmente fra 1/5 ed 1/3 dell'estensione longitudinale di tale segmento tubolare 71. In questo modo, solamente le porzioni intermedie dei segmenti tubolari 71, comprese fra due porzioni laterali 13 contrapposte, risultano parzialmente deformabili sotto l'azione di compressione radiale esercitata dalla vela 9 poiché tali porzioni intermedie non sono supportate internamente da delle porzioni laterali 13 di rispettivi organi di raccordo 16 sostanzialmente incomprimibili. Inoltre, tali porzioni intermedie dei segmenti tubolari 71 potranno presentare solamente delle deformazioni/compressioni limitate poiché, come à ̈ noto, il valore della deformazione per compressione di un corpo tubolare à ̈ sostanzialmente inversamente proporzionale all'estensione longitudinale della porzione di tale corpo tubolare su cui agisce l'azione di compressione radiale. Pertanto, anche durante delle fasi di avvolgimento/svolgimento della vela 9, la deformazione delle porzioni intermedie dei segmenti tubolari 71 risulta talmente limitata da non essere sufficiente a rendere la guaina 7 localmente solidale con il corpo allungato 11. Pertanto, con l'eccezione del primo segmento tubolare 71' di testa, lo strallo 11 non à ̈ atto, in uso, a trasmettere una coppia di torsione ad alcuno dei segmenti tubolari 71 che rimangono quindi atti a ruotare indipendentemente l'uno dall'altro e liberamente attorno al corpo allungato 11. È facilmente comprensibile che ciò previene, in uso, il parziale riavvolgimento di porzioni della vela 9 che affligge le soluzioni note, da alcuni denominato "contro-rotazione", che ne impedisce il libero svolgimento.

Alla luce di quanto sopra descritto risulta quindi evidente che la guaina 7 modulare ed il rispettivo gruppo avvolgitore 10 risultano atti a superare gl'inconvenienti tipici dell'arte anteriore. Infatti, nel caso si verificasse una situazione indesiderata come quella illustrata nella figura B, i segmenti tubolari 71 associati alla porzione intermedia della vela 9 che à ̈ rimasta impigliata sarebbero liberi di girare rispetto alle restanti porzioni della guaina 7 permettendo quindi di liberare tale porzione intermedia della vela stessa. La guaina 7 permette quindi di effettuare in maniera corretta delle operazioni di /svolgimento della vela 9 prevenendo che tale vela sia sottoposta a delle sollecitazioni di taglio che potrebbero danneggiarla. Inoltre, la guaina 7 modulare, presentando dei segmenti tubolari 71 liberi di ruotare indipendentemente l'uno dall'altro, non potrà rimanere sottoposta a delle deformazioni di torsione che ne compromettano le funzionalità e ne abbrevino la durata della vita operativa.

Infine, Ã ̈ opportuno notare che gli organi di raccordo 16, essendo preferibilmente prodotti in polietilene, risultano almeno parzialmente flessibili longitudinalmente e quindi la guaina 7 modulare secondo la presente invenzione presenta il vantaggio di essere flessibile e di permettere di stivare la vela 9 anche in volumi limitati, ma al tempo stesso presenta una resistenza alla compressione radiale conferita dalla presenza, ad intervalli di distanza regolari, degli organi di raccordo 16 che permette di superare gli svantaggi tipici dall'arte anteriore.

L'uso della guaina 7, del gruppo avvolgitore 10 e, più in generale, del dispositivo 1 di avvolgimento secondo la presente invenzione risulta chiaro da quanto sopra descritto e alla luce del modello di utilità ITO'764, i cui insegnamenti, come sopra espressamente evidenziato, si considerano integrati nel presente testo brevettuale, e pertanto non risultano necessarie ulteriori spiegazioni. D'altra parte, risulta chiaro che al dispositivo 1 qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza con questo uscire dall'ambito protettivo della presente invenzione.

Ad esempio, con riferimento alla prima variante illustrata in figura 5, l'elemento anulare 19 di ogni organo di raccordo 16 potrà essere provvisto bilateralmente di rispettive porzioni coniche 19' d'invito atte a facilitare delle operazioni di inserimento ed allineamento dei segmenti tubolari 71 della guaina 7 sui rispettivi raccordi 16 stessi.

Inoltre, con riferimento alla seconda variante illustrata in figura 6, il dispositivo 1 di avvolgimento può essere dotato di un dispositivo di regolazione 50 della posizione del punto di mura della vela 9 per variare la forma della vela ed adattarla alle diverse direzioni del vento apparente. Tale dispositivo di regolazione 50 viene comunemente indicato nel gergo velistico come "caricabasso" ed à ̈ e interposto tra il primo terminale 32 dello strallo 11 e l'organo di bloccaggio 72. Con particolare riferimento alla figura 6, il dispositivo di regolazione 50 comprende un cursore 52 portato dallo strallo 11 ed atto a scorrere longitudinalmente in modo libero fra il primo terminale 32 e l'organo di bloccaggio 72. Tale cursore 52 comprendente preferibilmente una prima ed una seconda parti 521 e 522 liberamente girevoli l'una rispetto all'altra e rispetto al corpo allungato 11. In particolare, la prima parte 521 superiore à ̈ munita di un settimo terminale di attacco 56 per lo stroppo 51 di mura della vela 9, mentre la seconda 522 parte inferiore à ̈ dotata di un ottavo terminale di attacco 53, collegato, in uso, ad una cima 54 associata ad rispettivo circuito impiegabile, in uso, per regolare la posizione longitudinale del cursore 52 lungo lo strallo 11. Tale cima 54 à ̈ preferibilmente rinviata in coperta, e quindi al pozzetto, attraverso almeno un organo di rinvio 55 preferibilmente, ma non limitatamente, collegato al terzo terminale di attacco 66 portato in modo liberamente girevole dalla base 62 dell'avvolgitore 6.

Da un punto di vista dinamico, il principio di funzionamento della seconda variante del dispositivo 1 di avvolgimento illustrata in figura 6 non si discosta sostanzialmente dal principio di funzionamento del dispositivo di avvolgimento descritto in IT'674. In particolare, la coppia di torsione, viene generata dall'avvolgitore 6 che la trasmette al primo terminale 32 a morsetto dello strallo 11. A questo punto la coppia di torsione viene trasmessa dal corpo allungato 11 tenuto in tensione dalla drizza 75 fino alla testa girevole 2 ed alla porzione di testa 77 della guaina 7. A tale riguardo à ̈ opportuno notare che lo stroppo 51 di mura à ̈ libero dalla rotazione della porzione inferiore dello strallo 11, in quanto à ̈ collegato alla prima parte 521 superiore del cursore 52 che à ̈ atta a girare liberamente attorno allo stesso corpo allungato 11. Similmente anche la cima 54 à ̈ svincolata dal movimento di avvolgimento dello strallo 11, poiché à ̈ solidale alla seconda parte 522 inferiore del cursore 52 che à ̈ atta a girare liberamente attorno allo strallo/corpo allungato 11.

Infine à ̈ opportuno evidenziare che la presente invenzione à ̈ relativa anche ad un metodo per predisporre il gruppo avvolgitore 10 all'interno del dispositivo 1 di avvolgimento. Tale metodo comprende una fase di alloggiare il corpo allungato 11 flessibile all'interno della guaina 7 tubolare seguito da una fase di accoppiare solidalmente almeno una porzione 77 della guaina 7 al corpo allungato 11. A tale riguardo à ̈ opportuno evidenziare che il presente metodo comprende una fase di predisporre la guaina 7 tubolare accoppiando longitudinalmente a due a due una pluralità di segmenti tubolari 71 mediante dei rispettivi organi di raccordo 16. In particolare, à ̈ fondamentale notare che nell'ambito della presente invenzione risulta del tutto equivalente se la fase di predisporre la guaina 7 viene completamente svolta prima di procedere con la fase di alloggiare il corpo allungato 11 all'interno della guaina 7 stessa o se tale fase di predisporre la guaina 7 viene svolta contestualmente alla fase di alloggiare il corpo allungato 11 all'interno della guaina 7 stessa inserendo sequenzialmente lungo il corpo allungato 11 un segmento tubolare 71 dopo l'atro. Chiaramente, per quanto sopra illustrato, la fase di predisporre la guaina 7 comprende una sottofase di inserire longitudinalmente almeno una coppia di segmenti tubolari 71 in delle rispettive porzioni laterali 13 di un rispettivo organo di raccordo 16.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Guaina (7) tubolare per un dispositivo (1) di avvolgimento di una vela (9) di un'imbarcazione, predisposta per alloggiare in uso un corpo allungato (11) flessibile e sostanzialmente inestensibile, e presentante una prima porzione (77) determinata impiegabile, in uso, per accoppiare solidalmente con il detto corpo allungato (11); caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di segmenti tubolari (71) e dei mezzi di raccordo (15) atti, in uso, ad accoppiare longitudinalmente almeno due detti segmenti tubolari (71) in modo stabile.
2. 2. Guaina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di raccordo (15) comprendono almeno un organo di raccordo (16) atto, in uso, ad accoppiare in modo liberamente girevole con ogni rispettivo segmento tubolare (71).
3. 3. Guaina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che ogni detto organo di raccordo (16) comprende un corpo tubolare (17) presentante una coppia di porzioni laterali (13) conformate per accoppiare longitudinalmente con gioco con delle porzioni di estremità dei rispettivi detti segmenti tubolari (71) adiacenti.
4. 4. Guaina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il detto corpo tubolare (17) presenta internamente un vano (18) atto, in uso, ad alloggiare con gioco il detto corpo allungato (11); il detto vano (18) presentando un'estensione trasversale che eccede l'estensione di ogni sezione trasversale del detto corpo allungato (11).
5. 5. Guaina secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che almeno un detto organo di raccordo (16) Ã ̈ prodotto in un materiale sostanzialmente incomprimibile ad un'azione di compressione radiale esercitabile, in uso, dalla detta vela (9).
6. 6. Guaina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3-5, caratterizzato dal fatto che almeno un detto corpo tubolare (17) presenta un elemento anulare (19) di spessore maggiorato che si estende secondo un piano trasversale al corpo tubolare (17) stesso; il detto elemento anulare (19) essendo atto a fungere da battuta longitudinale per 1'inserimento di ogni rispettiva detta porzione di estremità di un detto segmento tubolare (71) lungo una detta porzione laterale (13).
7. 7. Guaina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata al fatto che il detto elemento anulare (19) presenta almeno una rispettiva porzione conica (19') d'invito per una detta porzione di estremità di un rispettivo detto segmento tubolare (71).
8. 8. Gruppo avvolgitore (10) per vele (9) di un'imbarcazione, comprendente uno strallo (11) ed una guaina (7) tubolare alloggiante internamente il detto strallo (11); il detto strallo (11) comprendendo un detto corpo allungato (11) flessibile e sostanzialmente inestensibile; caratterizzato dal fatto che la detta guaina (7) Ã ̈ prodotta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
9. 9. Gruppo avvolgitore secondo la rivendicazione 8, caratterizzato al fatto che il detto corpo allungato (11) Ã ̈ accoppiato in modo solidale esclusivamente con un primo segmento tubolare (71') determinato della detta guaina (7) e che i detti mezzi di raccordo (15), sono predisposti per prevenire che il detto corpo allungato (11) eserciti, in uso, una coppia di torsione su ogni detto segmento tubolare (71) distinto dal detto primo segmento tubolare (71') determinato.
10. 10. Gruppo avvolgitore secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto di comprendere un organo di bloccaggio (72) della detta guaina (7) portato in modo longitudinalmente fisso dal detto corpo allungato (11) in una posizione interposta fra la detta guaina (7) ed una porzione di estremità del detto corpo allungato (11) ed atto, in uso, a prevenire il disaccoppiamento di almeno uno dei detti segmenti tubolari (71) della guaina (7) dal rispettivo detto organo di raccordo (16).
11. 11. Gruppo avvolgitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8-10, caratterizzato dal fatto che il detto corpo allungato (11) comprende un'anima (3) interna ed almeno una calza (4) esterna accoppiate fra loro in modo sostanzialmente solidale.
12. 12. Dispositivo (1) di avvolgimento per vele (9) di un'imbarcazione, comprendente dei mezzi avvolgitori (6) accoppiabili alla detta imbarcazione; una testa girevole (2) portata stabilmente, in uso, in una posizione di testa di un albero della detta imbarcazione; un gruppo avvolgitore (10) comprendente uno strallo (11) ed una rispettiva guaina (7) tubolare, e disposto, in uso, fra la detta testa girevole (2) ed i detti mezzi avvolgitori (6) per permettere delle operazioni avvolgimento/svolgimento di ogni detta vela (9); caratterizzato dal fatto che il detto gruppo avvolgitore (10) Ã ̈ prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8-12.
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12 caratterizzato dal fatto di comprendere dei mezzi di regolazione (50) della posizione del punto di mura della detta vela (9).
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di regolazione (50) della posizione del punto di mura della detta vela (9) comprendono un cursore (52) portato in modo liberamente girevole e longitudinalmente scorrevole dal detto strallo (11) in una posizione interposta fra la detta guaina (7) ed una porzione di estremità (32) del detto strallo (11).
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che il detto cursore (52) comprende una prima ed una seconda parti (521) e (522) liberamente girevoli l'una rispetto all'altra; la detta prima parte (521) presentando un primo terminale di attacco (56) per lo stroppo (51) di mura della detta vela (9); la detta seconda parte (522) presentando un secondo terminale di attacco (53), collegabile ad una cima (54) di regolazione della posizione longitudinale del detto cursore (52) rispetto al detto strallo (11).
16. 16. Dispositivo secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi avvolgitori (6) comprendono un avvolgitore (6) dotato di una base (62) accoppiabile in modo assialmente fisso con la detta imbarcazione, un terzo terminale di attacco (67) portato dalla detta base (62) in modo selettivamente girevole e predisposto per accoppiare con un primo terminale (32) del detto strallo (11); ed un quarto terminale di attacco (66) portato dalla detta base (62) in modo liberamente girevole e predisposto per accoppiare con lo stroppo (51) di mura della detta vela (9).
17. 17. Metodo per predisporre un gruppo avvolgitore (10) per un dispositivo (1) di avvolgimento per vele (9) di un'imbarcazione, comprendente una fase di alloggiare un corpo allungato (11) all'interno di una guaina (7) tubolare seguita da una fase di accoppiare solidalmente la detta guaina (7) ad almeno una porzione determinata del detto corpo allungato (11); caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di predisporre la detta guaina (7) tubolare accoppiando longitudinalmente a due a due una pluralità di segmenti tubolari (71) mediante dei rispettivi mezzi di raccordo (15).
18. 18. Metodo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che la detta fase di predisporre la detta guaina (7) comprende almeno una sottofase di inserire un detto segmento tubolare (71) in una porzione laterale (13) di un organo di raccordo (16) associato ai detti mezzi di raccordo (15).