ITPT20010005U1

ITPT20010005U1 - Astuccio dispenser per cerotti di vario genere e formato

Info

Publication number: ITPT20010005U1
Application number: IT2001PT000005U
Authority: IT
Inventors: Camilla Maffei
Original assignee: Project Sas
Priority date: 2001-05-23
Filing date: 2001-05-23
Publication date: 2002-11-23
Also published as: US20040149771A1; ES2247342T3; DE60205478T2; ATE301593T1; EP1392581A1; DE60205478D1; WO2002094686A1; US7086563B2; EP1392581B1

Description

DESCRIZIONE

In commercio esistono astucci (di solito realizzati in cartoncino) di vari formati contenenti cerotti di diversa forma (rettangolari, rotondi ecc.), dimensioni e colori, utilizzabili per coprire e proteggere piccole ferite ed abrasioni della pelle. In questi astucci possono anche essere inseriti cerotti di diverso genere, per esempio quelli in tessuto-non-tessuto (o di altro materiale) per la protezione igienica dello stetoscopio/fonendoscopio del medico.

L'impiego dei cerotti (confezionati singolarmente) di qualunque genere, forma e dimensione ? diventato di routine in ambiente ambulatorialeospedaliero, nelle borsette dei medici ma anche nelle abitazioni, nelle scuole, nelle auto come parte del kit di pronto soccorso.

Il ritrovato descritto qui di seguito modifica gli astucci contenenti i cerotti, in modo tale da garantire alcuni vantaggi, primo fra tutti quello di offrire la possibilit? di servirsi di tale supporto evitando di aprire l'astuccio ogni volta che ? necessario estrarre un cerotto.

L'astuccio-dispenser oggetto del ritrovato consente anche all'utilizzatore di scegliere dall'esterno quale tipo di cerotto estrarre. L'astuccio pu? infatti dispensare cerotti di un'unica dimensione (o di un unico genere) ma anche di due o tre dimensioni, generi e/o forme diverse: l'utilizzatore visualizza dall'esterno immediatamente quali e quanti cerotti sono ancora disponibili per l'utilizzo mentre con i normali astucci ? necessario aprire la confezione; per individuare quello che serve al momento occorre spesso svuotarne il contenuto e, una volta scelto il cerotto, riporre di nuovo tutti gli altri nella confezione.

L'astuccio-dispenser oggetto del ritrovato ? realizzabile utilizzando normali linee di incollaggio "piega ed incolla" e pu? quindi essere prodotto industrialmente come gli astucci gi? in commercio.

Le TAVOLE accluse mostrano una esemplificazione non limitativa del trovato stesso. In TAVOLA 1 viene mostrato lo sviluppo aperto interno del ritrovato prima di essere piegato ed incollato a formare l'astuccio-dispenser; una volta piegato tramite il mezzo-taglio E1 (in modo che il cartoncino F va a toccare l'interno del lato lato A deH'astuccio) e le cordonature X, X1 , X2, X3, X4, Y, Y1 , Z, Z1 , L1 e M1 e dopo aver incollato il lato D sulla linguetta D1 (T AVOLA3), l'astuccio-dispenser risulter? formato dai 6 lati A, B, C, D, E e G. A1 e B.,-B2 sono le finestrature (rispettivamente poste sul lato A e sul lato B) mediante le quali possono essere estratti i cerotti uno alla volta, come meglio descritto in TAVOLA 6.

Per illustrare il montaggio macchinabile dell'astuccio-dispenser, in TAVOLA 2 viene evidenziato come il primo passo sia quello di ribaltare, verso l'interno della scatola ed in coincidenza del mezzo-taglio E1 , il cartoncino F che va quindi a toccare l'interno del lato A dell'astuccio; poi si piega il lato B sulla cordonatura Y (TAVOLA 3). In TAVOLA 4 si procede all'incollaggio dell'interno del lato D sulla linguetta Dv A questo punto si possono inserire i gruppi - in questo caso 3 - di cerotti (confezionati singolarmente in bustina di solito di carta ma anche di altro materiale) ciascun gruppo di 6/8 cerotti o pi? (in base alle dimensioni ed alla forma dell'astuccio-dispenser) cerotti di dimensioni, genere e/o forma uguali ma anche diversi.

Le linguette L ed M, una volta piegate sulle loro cordonature Z-Z1 e L1 -M1 ed inserite all'interno dell'astuccio, hanno la funzione di tenere ben separati tra di loro i due gruppi di cerotti che, nell'esempio di astuccio-dispenser qui mostrato, sono previsti nelle due finestre B1 e B2 poste sul lato B. I due gruppi di cerotti, separati dalle linguete L ed M, non possono quindi intersecarsi in alcun modo tra di loro e consentono quindi il correto funzionamento del trovato. Come mostrato in TAVOLA 5 (Fig. 1), una volta chiusa la scatola tramite l'aleta H, il dispenser ? pronto per essere utilizzato, scegliendo il cerotto inserito nella finestratura A1 del lato A oppure (Fig.2) scegliendo il cerotto della finestra B1 oppure di quella B2, entrambe queste finestre posizionate sul lato B. In TAVOLA 6 (Figg. 1 e 2) viene evidenziato come, inserendo un dito all'interno di una delle finestre A.,, B1 oppure B2, ? possibile far scorrere il cerotto P lungo il piano inclinato F per farlo uscire, uno alla volta, dalla fessura K (per i ceroti inseriti nella finestra A1 del lato A), con direzione di scorrimento W, oppure dalla fessura K-, (per i cerotti inseriti nelle finestre B1 e B2 del lato B), con direzione di scorrimento W1( essendo K e K1 entrambe appositamente calibrate a seconda dello spessore del cerotto che si intende estrarre. La fessura K dalla quale si estraggono uno alla volta i cerotti visibili dalla finestra A1 e la fessura K 1 dalla quale si estraggono uno alla volta i cerotti visibili dalle finestre B1 e B2 si sono venute a creare in seguito al correto montaggio dell'astuccio-dispenser realizzato di misure e dimensioni tali da formare appunto queste piccolissime aperture rispetivamente fra i lati A e G ed i lati B ed E che consentono la fuoriuscita del cerotto senza per? impedire all'astuccio-dispenser di mantenersi ben chiuso su tuti i suoi lati.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Astuccio-dispenser, di varia forma e dimensione, realizzato in carta, cartone o altri materiali, dotato al suo interno di un separatore che realizza un piano inclinato su entrambi i lati di maggiore superficie e sul quale, una volta montato ed incollato l'astuccio, possono scorrere i cerotti (confezionati singolarmente in bustina di carta ma anche di altro materiale) di diversa forma (rettangolari, rotondi ecc.), dimensioni e colori, utilizzabili per coprire e proteggere piccole ferite ed abrasioni della pelle inseriti a gruppi al suo interno; l'astuccio-dispenser cos? realizzato consente all'utilizzatore di estrarre il cerotto uno alla volta senza dover ogni volta aprire e chiudere l'astuccio, come avviene con le confezioni attualmente in commercio.
2) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che due linguette, appositamente realizzate con la giusta forma e lunghezza, una volta piegate sulle rispettive cordonature ed inserite all'interno dell'astuccio, servono a mantenere ben separati tra di loro i gruppi di cerotti (quando sul lato della confezione sono previste due finestrature) in modo che non possano in alcun modo intersecarsi tra di loro.
3) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che su 1 lato della confezione sono ritagliate una o pi? finestrature che permettono (inserendovi un dito) di far scorrere il cerotto lungo il piano inclinato sopra menzionato e di far uscire uno alla volta i cerotti da fessure appositamente calibrate a seconda dello spessore del cerotto che si intende estrarre.
4) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che su 2 lati della confezione sono ritagliate una o pi? finestrature che permettono (inserendovi un dito) di far scorrere il cerotto lungo il piano inclinato sopra menzionato e di far uscire uno alla volta i cerotti da fessure appositamente calibrate a seconda dello spessore del cerotto che si intende estrarre.
5) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che nell'astuccio-dispenser, di varia forma e dimensione, realizzato in carta, cartone o altri materiali, possono anche essere inseriti cerotti di diverso genere, per esempio quelli in tessuto-non-tessuto (o di altro materiale) per la protezione igienica dello stetoscopio/fonendoscopio del medico. Il tutto come sopra descritto e specificato ed agli scopi sopra menzionati.