ITPS950034U1 - Temporizzatore per luce scale, corridoi e simili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del trovato avente per titolo:

"Temporizzatore per luce scale, corridoi e simili" ,

Il trovato in oggetto concerne un temporizzatore atto a regolare la durata e l'intensità' della luce in scale, corridoi, sottopassaggi o in altri ambienti .

I temporizzatori comunemente utilizzati negli impianti di illuminazione di rampe di scale, corridoi e simili, determinano un improvviso spegnimento della luce allo scadere del tempo impostato. Ciò può causare incidenti e comunque crea disagio alle parsone che rimangono al buio A differenza dei comuni temporizzatori, quello che si descrive non determina improvviso spegnimento della luce allo scadere del tempo, ma un abbassamento graduale della luminosità', per consentire alle persone di raggiungere con sicurezza il piu' vicino interruttore.

Sono previste altre utili funzioni. Infatti è possibile evitare il completo spegnimento delle luci, impostando un livello di luminosità inferiore a quello massimo, livello che può essere mantenuto indefinitamente al termine del ciclo di accensione. In questo modo si attiva una luce di cortesia che può rimanere sempre accesa, consentendo un risparmio energetico nei confronti della condizione di piena illuminazione. Questa possibilità, che viene attuata senza ricorrere a doppi impianti, può essere particolarmente utile per scale e corridoi di grandi condomini, di alberghi o edifici per comunità e simili.

Con il dispositivo che si descrive si può anche prefissare una diversa temporizzazione per i vari piani. Oppure lo stesso utente può impostare, dando più impulsi consecutivi sul pulsante di accensione, la durata desiderata di mantenimento della luce.

Se ritenuto opportuno, anche l'accensione delle lampade può essere resa graduale.

Il dispositivo comprende una unità di elaborazione a singolo chip, con memoria RAM e memoria PROM contenente il programma, degli opportuni circuiti di supporto e di interfacciamento e degli elementi di regolazione. Il trovato viene ora descritto in dettaglio, facendo riferimento alle tavole di disegni allegate, che illustrano a solo titolo esemplificativo una sua possibile realizzazione.

La fig.l rappresenta uno schema a blocchi del dispositivo .

La fig.2, tav.2, rappresenta il relativo schema elettrico.

La fig.3, tav.3, mostra il collegamento del dispositivo all’impianto elettrico.

La fig.4, tav.4, rappresenta il diagramma di flusso di un possibile programma di gestione.

In fig.l con 1 è indicato il singolo chip contenente l'unità di elaborazione, la RAM e la PROM con il programma. Con 2 è indicato l'oscillatore a quarzo per la temporizzazione e con 3 l'alimentatore, collegato in 4 alla rete elettrica. Con 5 è indicato un triac che può interrompere o parzializzare la corrente nelle lampade 6. Con il blocco 7 sono indicati i pulsanti dei vari piani. La temporizzazione viene impostata a piacere mediante un potenziometro di regolazione 8.

Gli elementi sopra menzionati sono rappresentati con maggiori dettagli nello schema elettrico di fig.2, dove sono contrassegnati con lo stesso numero di riferimento.

Tutti gli elementi del temporizzatore formano una unità 9, che verrà collegata all'impianto elettrico come mostrato in fig.3.

Un esempio di programma di gestione memorizzato nella PROM dell'unità di elaborazione è indicato con il diagramma di flusso di fig.4. In 10 si avvia il programma, in 11 si impostano i valori iniziali, in 12 si verificano i tasti di accensione: se nessun tasto è premuto, si ritorna all'ingresso del blocco 11, altrimenti si dà esecuzione al ciclo 13 di accensione graduale, per passare poi al ciclo 14 di massima potenza e, dopo il tempo previsto, al ciclo di spegnimento graduale 15. Si ritorna quindi all'inizio del blocco 11, per testare nuovamento lo stato degli interruttori.

Il programma illustrato può essere ulteriormente elaborato o modificato per ottenere altre prestazioni, come ad esempio l'aumento della durata di temporizzazione in funzione del numero di impulsi consecutivi dati con il pulsante di accensione.

Anche la parte circuitale può essere modificata in base alle preferenze degli utilizzatori: ad esempio si potrebbero inserire resistenze diverse in corrispondenza dei pulsanti dei vari piani, per ottenere differenti durate di accensione proporzionali al tempo di percorrenza.

Anche altri dettagli costruttivi non essenziali potrebbero essere diversi da quelli illustrati a solo titolo esemplificativo, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI la) Temporizzatore per luce scale, corridoi e simili, comprendente essenzialmente un'unità di elaborazione a singolo chip, con relativa RAM e PROM, un circuito di clock, un alimentatore, degli elementi di regolazione ed uno o più elementi di controllo della corrente, caratterizzato dal fatto che l'elemento di regolazione della corrente, disposto in serie alle lampade, riceve dal circuito di comando degli impulsi tali da determinare, allo scadere del tempo impostato, una progressiva parzializzazione della corrente e quindi un abbassamento graduale della luminosità', per consentire alle persone di raggiungere con sicurezza il piu' vicino interruttore. 2a) Temporizzatore come alla la) rivendicazione, caratterizzato dal fatto che, se ritenuto opportuno, può essere evitato il completo spegnimento delle luci, prevedendo un livello di luminosità inferiore a quello massimo, da mantenere indefinitamente al termine del ciclo di accensione, come luce di cortesia. 3a) Temporizzatore come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza dei pulsanti dei vari piani, possono essere inserite delle resistenze diverse, per impostare per ogni piano una differente temporizzazione, proporzionale al tempo di percorrenza previsto. 4a) Temporizzatore come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il programma può prevedere il riconoscimento del numero di impulsi consecutivi dati sul pulsante di accensione, per consentire allo stesso utente di impostare la durata desiderata di mantenimento della luce. 5a) Temporizzatore come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che anche l'accensione delle lampade può essere graduale.