ITPS20120006A1 - Struttura di bobina particolarmente per filo metallico - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

TITOLO

STRUTTURA DI BOBINA

PARTICOLARMENTE PER FILO METALLICO

RIASSUNTO

Struttura di bobina particolarmente per filo metallico, segnatamente per alimentarlo, con una batteria di omologhe, a macchine per la lavorazione dei fili metallici da esse svolti ed in particolare per alimentarli a macchine automatiche per la fabbricazione di reti metalliche elettrosaklate, comprendente rocchetto apicale (8) coassialmente solidale al corpo (4) della bobina (1) sul quale il filo (5) dispensato subisce almeno una voluta prima del rinvio al dispositivo operativo di destinazione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Stato della tecnica

Sono noti vari generi di macchine automatiche che utilizzano fili metallici per realizzare con essi manufatti, per esempio quella illustrata nel brevetto nazionale italiano per invenzione industriale a nome dello stesso attuale richiedente Angelo Candiracci n.

1.260.138 concesso in data 28 marzo 1996 su domanda n. B01992A000142 depositata in data 17 aprile 1992 con titolo “Dispositivo dì alimentazione per macchine per la produzione di reti metalliche elettrosaldate†, ovvero del brevetto europeo sempre a nome dello stesso attuale richiedente Angelo Candiracci n. 566 Oli concesso in data 16 luglio 1997 su domanda n. 93105728.5 depositata in data 7 aprile 1993 con titolo “Feeder device for machines for manufacturing electrically welded metallic nets†, nazionalizzato con in Italia traduzione n. 27512BE/97 depositata il 25 settembre 1997.

Tali macchine traggono la pluralità di fili metallici necessari alla loro alimentazione da una correlativa pluralità di bobine, od aspi, dai quali i fili vengono rispettivamente all’uopo svolti.

Ovviamente, nell’ambito della diuturna operatività delle macchine, il volume del filo nella pluralità di bobile od aspi non à ̈ sempre uguale; mano a mano che il relativo contenuto si esaurisce essi vengono sostituiti, di tal che si trovano a far parte della batteria operativa bobine od aspi appena posti in opera e carichi di filo e mobile od aspi che volgono alP' esaurimento, con ogni sorta di possibilità di combinazioni di carichi intermedi negli elementi costituenti la batteria.

Siffatta situazione implica diversità di resistenza al richiamo del filo da parte dei vari aspi o bobine della batteria e correlativa diversa forza da esercitarsi per effettuare il richiamo da parte degli attuatori di alimentazione contingentemente asserviti ad essi.

Lo stesso fenomeno causa altresì diversità di memorie elastiche nei vari fili assoggettati alla trazione per diversità di arco di voluta.

Scopi del trovato

Scopo principale del presente trovato à ̈, in tal quadro, quello di provvedere un accorgimento o dispositivo omogeneizzatore della tensione di srotolamento delle varie bobine di filo metallico nelle batterie che alimentano le macchine automatiche produttive di manufatti con detto filo, prescindente dalla quantità di filo contingentemente avvolto nella bobina.

Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di conseguire lo scopo precedente attraverso un dispositivo equitensionatore della trazione di sbobinamento altresì idoneamente fattivo per qualsiasi genere di bobina e qualsivoglia tipo di contento.

Altro scopo ancora del presente trovato à ̈ quello di conseguire gli scopi precedenti attraverso un dispositivo adattabile alle bobine esistenti e comunque idoneo a costituire batterie di bobine di alimentazione per macchine produttive di manufatti con fili metallici che non necessiti alcuna modifica nei mezzi di alimentazione delle macchine e nelle macchine stesse.

Ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di conseguire gli scopi precedenti attraverso un dispostivo semplice e funzionale, sicuro nell'impiego e di costo relativamente economico in considerazione dei fattivi risultati con esso raggiunti.

Estratto riassuntivo dei concetto di soluzione

Questi ed altri scopi ancora sono tutti conseguiti con la struttura di bobina particolarmente per filo metallico secondo il presente trovato, segnatamente per alimentarlo, con una batteria di omologhe, a macchine per la lavorazione dei fili metallici da esse svolti ed in particolare per alimentarli a macchine automatiche per la fabbricazione di reti metalliche elettrosaldate, comprendente rocchetto apicale (8) coassialmente solidale al corpo (4) della bobina (1) sul quale il filo (5) dispensato subisce almeno una voluta prima del rinvio al dispositivo operativo di destinazione.

Individuazione dei disegni allegati

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della struttura di bobina secondo il presente trovato appariranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di una sua forma di attuazione preferita ma non esclusiva, rappresentata a solo titolo esemplificativo e non limitativo nell’unica tavola di disegni allegata, neH’altresì cui uniuca figura à ̈ schematicamnente illustrata una vista prospettica di un esempio di realizzazione della struttura di bobina particolarmente per filo metallico secondo il presente trovato.

Descrizione statica del preferito esempio di realizzazione Con riferimento a tale unica figura, con 1 à ̈ indicato nel suo complesso un esempio di realizzazione di una bobina secondo il presente trovato, verticalmente rimovibilmente associata ad un perno basale 2, girevole su un basamento 3, da intendersi infìsso o comunque ancorato al pavimento.

La bobina 1 Ã ̈ composta da un cilindro verticale centrale 4, di avvolgimento delle spire di filo metallico 5, poggianti su una mensola circolare basale 6, coassialmente solidale al cilindro di avvolgimento 4 e contornata da una balaustra tubolare 7 estroversa, di contenimento delle spire di filo 5.

Apicalmente al cilindro di avvolgimento 4 Ã ̈ fissato un rocchetto indicato nel suo complesso con 8, composto da un anello di avvolgimento pianocilindrico 9 coassiale al cilindro di avvolgimento 4 ma di maggior diametro, definito tra una mensola superiore 10 del cilindro di avvolgimento 4 ed una ruota tubolare 11 di ritegno superiore.

A ridosso della bobina 1 dal basamento 3 si eleva un montante 12, il quale, al livello del rocchetto apicale 8, porta due bracci contrapposti 13, uno interno supportante una carrucola 14 ed uno esterno supportante due rulli paralleli 15, per le funzioni che qui di seguito si passano a specificare.

Descrizione dinamica del preferito esempio di realizzazione Avendo così terminato la descrizione statica di un preferito esempio di realizzazione della struttura di bobina secondo il presente trovato, come appresso se ne passa infatti ad operare quella dinamica, ovvero il relativo funzionamento:

la bobina 1 à ̈ intesa far parte di una batteria di consimili, comunque interpolatamente raggruppate e posizionate nell’area opeativa di riferimento, asservite ad un qualsiasi macchinario, non illustrato, che, tramite mezzi di trazione, pure non illustrati, srotola il filo metallico 5 dalla bobina 1, inducendola in rotazione passiva folle sul relativo perno basale 2, ed allo stesso modo dalle consimili strutture della batteria, per ricavarne manufatti, per esempio reti metalliche elettrosaldate.

In ogni bobina 1 l’accumulo di volute di filo metallico 5 poggia sulla mensola circolare basale 6 e da qui si svolge superiormente, compiendo almeno una voluta attorno all’anello di avvolgimento 9 del rocchetto apicale 8, per poi esser tratto all’estemo tramite il rinvio costituito dal passaggio tra i rulli paralleli 15.

Il transito del filo metallico 5 in svolgimento attorno al rocchetto apicale 8, presupposto dimensionalmente uguale in tutte le bobine 1 della batteria, consente di

J addivenire ad un rapporto sostanzialmente fisso della rotazione di svolgimento indotta in ciascuna bobina 1 della batteria, qualsiasi sia Π volume delle spire di filo 5 da essa contingentemente contenuto,

tale sostanzialmente colnforme velocità di rotazione indotta nella pluralità di bobine costituenti la batteria, prescindente dal rispettivo carico relativo, omogeneizza ed equipara la forza di trazione da esercitarsi da parte degli organi di trazione, a tutto vantaggio della uniformità di lavorazione, resa di rilascio e resa elastica del semilavorato alimentato.

Alternative di attuazione

Ovvio che in alternative forme di attuazione, pursempre rientranti nel concetto di soluzione sotteso all'esempio di realizzazione sopra illustrato e sotto rivendicato, la struttura di bobina secondo il presente trovato può esser anche diversamente attuata e realizzata, con equivalenti tecnici e meccanici od accorgimenti integrativi pursempre rientranti nello stesso sopra illustrato e sotto rivendicato concetto di soluzione.

Vantaggi del trovato

Come appare evidente dalla descrizione dettagliata che precede di una preferita ma non esclusiva forma di realizzazione e dall'accenno pure sopra operato ad alternative forme di attuazione, la struttura di bobina secondo il presente trovato offre i vantaggi corrispondenti agli scopi prefissi ed altri ancora:

essa integra infatti un semplice e fattivo concetto di soluzione per migliorare ralimentazione dei semilavorati filiformi metallici alle macchine che con essi attuano manufatti complessi, nel contempo senza sostanziali sovvertimenti della tecnica nota produttiva, di tal che l’innovazione può esser facilmente recepita dagli impianti produttivi secondo la tecnica nota, senza eccessivi oneri di adeguamento in rapporto ai vantaggi conseguiti.

Ambito della protezione invocata

Avendo così descritto la struttura di bobina secondo il presente trovato con riferimento a preferite forme di realizzazione, sarà ovvio voler proteggere tutte le possibili forme di esecuzione con varianti di normale attuazione per gli esperti del settore, le quali non vadano a modificare il trovato senza uscire dagli scopi previsti dallo stesso; con ciò si intende, tanto nella descrizione che precede quanto nelle rivendicazioni che seguono, proteggere tutte le forme di attuazione e le varianti che rientrano nel concetto di soluzione, nello spirito e negli scopi del trovato medesimo.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura di bobina particolarmente per filo metallico, segnatamente per alimentarlo, con una batteria di omologhe, a macchine per la lavorazione dei fili metallici da esse svolti ed in particolare per alimentarli a macchine automatiche per la fabbricazione di reti metalliche elettrosaldate caratterizzata dal fatto di comprendere: un basamento (3) infisso o comunque ancorato al pavimento portante un perno basale (2) di rotazione o nel quale à ̈ infisso un perno basale (2) di rotazione; un cilindro verticale centrale (4) di avvolgimento delle spire di filo metallico (5) poggianti su una mensola basale (6) coassialmente solidale al cilindro di avvolgimento (4) e contornata da mezzi (7) di contenimento delle spire di filo metallico (5); un rocchetto (8) fissato apicalmente al cilindro di avvolgimento (4) composto da un anello di avvolgimento pianocilindrico (9) coassiale al cilindro di avvolgimento (4) con diametro superiore al cilindro di avvolgimento (4) definito tra una mensola superiore (10) del cilindro di avvolgimento (4) e mezzi superiori (11) di ritegno delle volute di filo metallico (5); un montante (12) provvisto a ridosso di detta bobina (1) che al livello del rocchetto apicale (8) porta mezzi (13, 14) per guidare ravvolgimento del filo metallico (5) nel rocchetto apicale (8) e mezzi (15) per guidare la trazione del filo metallico (5) dal rocchetto LEGENDA DEI NUMERI 1) bobina nel suo complesso 2) relativo perno basale 3) basamento 4) cilindro verticale centrale di avvolgimento 5) filo metallico 6) mensola circolare basale 7) balaustra tubolare della mensola circolare basale 8) rocchetto apicale nel suo complesso 9) anello di avvolgimento pianocilindrico del rocchetto apicale 10) mensola superiore del cilindro di avvolgimento definente inferiormente il rocchetto apicale Π) ruota tubolare di ritegno superiore del rocchetto apicale 12) montante elevantesi dalla piastra basale 13) bracci contrapposti del montante elevantesi dalla piastra basale dipartentisi al livello del rocchetto apicale 14) carrucola di rinvio al rocchetto apicale 15) rulli paralleli di rinvio all’esterno