ITPR980022A1

ITPR980022A1 - Procedimento per realizzare in automatico contenitori in vetro con piedi, basi o altri elementi decorativi e contenitori cosi' ottenuti.

Info

Publication number: ITPR980022A1
Application number: IT1998PR000022A
Authority: IT
Inventors: Giuseppantonio Vincenzo Di
Original assignee: Bormioli Rocco & Figlio Spa
Priority date: 1998-04-23
Filing date: 1998-04-23
Publication date: 1999-10-23
Also published as: TR200003062T2; ES2190206T3; EP1091912B1; WO1999054260A1; EP1091912A1; DE69904475T2; ATE229482T1; IT1306045B1; DE69904475D1

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

PROCEDIMENTO PER REALIZZARE IN AUTOMATICO CONTENITORI IN VETRO CON PIEDI, BASI O ALTRI ELEMENTI DECORATIVI E CONTENITORI COSI' OTTENUTI.

Formano oggetto del presente trovato sia un procedimento per realizzare in automatico contenitori in vetro, in particolare contenitori a bocca stretta o con bocca provvista di mezzi di aggancio per coperchi o chiusure in genere o contenitori a bocca larga come brocche con o senza beccuccio come vasi o contenitori con o senza manici, sia i contenitori realizzati con detto procedimento. Sono già note tecniche per ottenere, partendo da una singola goccia di vetro, contenitori a bocca stretta o provvisti di filettature intere o parziali o collari per l'aggancio di coperchi di chiusura metallici, nebulizzatori, pompette o altri elementi di chiusura che necessitano di estrema precisione del collo del contenitore.

Le stesse tecniche vengono usate per produrre contenitori a bocca larga che devono avere forme e dimensioni definite che non necessitino di lavorazioni successive come la scalottatura e la ribruciatura del bordo.

Dette tecniche note sono sostanzialmente costituite da processi che vengono concretizzati da macchine denominate, nel gergo tecnico, I.S.( Individuai section). Esistono due tipi di processi ottenuti con dette macchine: un primo tipo prevede di ottenere una parison ( forma preliminare dalla quale l'articolo in vetro deve essere formato) per pressatura di una goccia in uno stampo abbozzatore .

Un secondo tipo di macchina prevede di realizzare la parison mediante soffiaggio di aria compressa.

In entrambi i casi la parison viene formata con collo verso il basso e viene trasferita mediante ribaltamento di 180° nella stazione di finitura finale dove la formatura finale del contenitore avviene sempre per soffiaggio. Le tecniche sopra brevemente descritte non consentono di ottenere contenitori con applicazioni o decori esterni ed in particolare, basi di appoggio, gambi di supporto con piedi, con applicazioni che avvolgono totalmente o parzialmente la base del contenitore o incamiciano parzialmente o totalmente il corpo del contenitore.

Sono state anche realizzate macchine del tipo a giostra che realizzano ugualmente delle fasi di processo come quelle realizzate nelle macchine I.S. portando all’ ottenimento di articoli con le medesime caratteristiche.

Già in passato sono stati realizzati procedimenti per produrre articoli con decori riportati come sopra descritti. Come si nota dai brevetti qui di seguito riportati, FR 553 943 A, DE 742457 C, US 1 647 175 A, CH 362 803 A, US 2 269 010 A, i procedimenti applicati fanno riferimento, tutti, a metodologie di produzione manuali o semiautomatiche.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare contenitori a bocca stretta o larga comunque di precisone per permettere eventualmente l'aggancio di mezzi di chiusura del contenitore stesso, in cui il corpo e/o la base del contenitore sono avvolti totalmente o in parte da applicazioni decorative in vetro di uguale o diverso colore oppure in cui alla base vengono applicati piedi o inseriti decori sul fondo esterno della base.

Questo ed altri scopi sono pienamente raggiunti dal procedimento oggetto del presente trovato che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni ed in particolare da un procedimento che si concretizza con l’accoppiamento di una macchina I.S. con una macchina di pressatura o iniezione mediante un adeguato sistema di trasporto e trasferimento, in modo da rendere completamente automatizzata la produzione degli stessi articoli con maggiore varietà di forme e di colori.

Il procedimento oggetto del presente trovato presenta il vantaggio che il rendimento e la capacità produttiva ed il costo finale del prodotto rendono il tutto estremamente competitivo verso le tecniche precedentemente previste nei brevetti sopra citati.

Caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente evidenziati dalla descrizione seguente di una preferita sequenza delle fasi di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nell unite tavole di disegno, in cui:

- le figure da 1) a 7) illustrano le sequenze per ottenere un contenitore, illustrato in figura 8), a forma di boccetto con collo stretto di precisione e con decoro sul fondo;

-le figure da 9) ,10), 12) , 13), 14) e 15) illustrano contenitori secondo una ulteriore forma realizzativa;

- la figura 11) mostra in forma schematica, una linea di produzione nella sua complessità che concretizza le sequenze del processo.

Con riferimento alle figure verrà ora descritto il procedimento che comprende in combinazione una serie di fasi.

Nella prima fase di figura 1), una goccia 1 viene inserita, attraverso un imbuto 2, in uno stampo abbozzatore 3 chiuso inferiormente da uno stampo inferiore 4 attraversato da un cilindro o maschio 5 che penetra per una breve lunghezza all'interno dello stampo 3.

Lo stampo inferiore 4 è sorretto da un collare 6 mobile come sarà in seguito illustrato. Scopo dello stampo inferiore 4 è quello di preformare il collo e la bocca dell’articolo.

Nella seconda fase di figura 2), sopra l'imbuto 2 viene posizionato un tampone 7 provvisto di canali 7a che permettono il soffiaggio di aria che spinge la goccia verso la parte inferiore dello stampo abbozzatore e nello stampo inferiore 4 contro il maschio 5.

Nella terza fase di figura 3), viene tolto l'imbuto 2 e il tampone 7 si posiziona contro lo stampo abbozzatore al fine di sigillare la cavità dello stampo abbozzatore stesso .

Contemporaneamente il maschio 5 si è abbassato per consentire l'introduzione di aria in pressione che spinge il vetro contro lo stampo abbozzatore nella sua parte superiore per formare una parison 8 che si trova in posizione rovesciata. Nella quarta fase di figura 4, si ha l'apertura dello stampo abbozzatore e la parison 8, che rimane agganciata tra il collare 6 e lo stampo inferiore 4, viene ribaltata di 180° posizionandosi tra lo stampo finitore 9 formato da due conchiglie laterali ed un fondello 10.

Non appena lo stampo finitore si è chiuso, il collare si apre permettendo alla parison di assestarsi entro lo stampo finitore.

La quinta fase di figura 5) prevede l'immissione di aria compressa attraverso una testa soffiante 11 che è posizionata, con una certa tolleranza, rispetto alla bocca del contenitore al di sopra dello stampo finitore. Tutte queste fasi appartengono al processi I.S. e sono eseguite nella macchina 35 rappresentata in fìg. 11)

Terminata l'azione di soffiaggio, lo stampo finitore si apre mentre un organo estrattore giunto al di sopra dello stampo prende il contenitore 20 formato, come illustrato in figura 6), e lo trasferisce dalla macchina 35 su di un nastro di trasporto 36 per essere condotto a una macchina o stazione di pressatura e/o iniezione 38 mediante un trasferitore 37. Mediante un idoneo trasferitore 37a , eventualmente ribaltatore, l’articolo viene introdotto nella stazione di pressatura di una goccia 19 che avvolge sull'esterno tutto il fondo e in parte il corpo del contenitore come illustrato in figura 7).

In questa fase più precisamente il contenitore formato viene ribaltato con l'imboccatura rivolta verso il basso e appoggiante su una apposita sede 21 che sorregge e mantiene centrato il contenitore rispetto uno stampo 22 in cui è intagliato un decoro 18 ad esempio a forma di petali come indicato in figura 8) che illustra il prodotto finito.

Allo scopo la goccia 19 viene fatta passare attraverso un collare 23 posizionato sopra lo stampo 22 ed un pistone 24 pressa la goccia nello stampo.

Il prodotto finito che si ottiene è pertanto un contenitore che prevede un fondo 25 delle pareti laterali 26 , il fondo è completamente o parzialmente avvolto da un decoro 18. Al posto del decoro esterno è possibile realizzare decori interni al fondo, basi come nelle figure da 12 a 15.

Il prodotto finito che si ottiene, potrebbe avere anche forme diverse, come ad esempio potrebbe essere un flacone per profumo o crema , come illustrato nelle figure 9) e 10), ma risulta sempre costituito un fondo 30, da pareti laterali 31 e da un collo 32 più o meno alto provvisto di un collare 33 o mezzi di aggancio di precisione per un coperchio o una pompetta dispensatrice non illustrata.

Il prodotto finito comprende inoltre sempre una porzione di base in vetro 34 fissata esternamente al fondo del corpo del contenitore .

La porzione in vetro 34 ha un effetto decorativo e pertanto potrebbe essere di colore diverso da quello del contenitore.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per realizzare in automatico contenitori in vetro caratterizzato dal fatto che comprende le seguenti fasi: - formazione di una parison (8) mediante soffiaggio o pressatura di una goccia di vetro fuso in uno stampo abbozzatore (3) e in uno stampo inferiore (4), in cui può scorrere un maschio (5), detto stampo inferiore e detto maschio creano la bocca definitiva del contenitore ; - ribaltamento di 180° della parison e inserimento della stessa in uno stampo finitore (10); - soffiaggio di aria all’interno della parison per farle assumere la forma definitiva dello stampo finitore; - trasferimento a caldo mediante nastro o conveyor del prodotto così ottenuto fino ad una macchina di pressatura o iniezione; - inserimento e posizionamento dello stesso su di una sede (21) che mantiene centrato il contenitore rispetto uno stampo (22) che avvolge esternamente il fondo del contenitore, in detto stampo essendo intagliato un disegno decorativo - pressatura o iniezione nello stampo (22) di una goccia di vetro che assume la forma dell’intaglio ricavato nello stampo stesso.
2) Procedimento secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che durante la fase di trasferimento dal nastro alla macchina di pressatura o iniezione avviene il ribaltamento dell’articolo prodotto per posizionarlo in apposito stampo per la pressatura o iniezione.
3) Contenitore realizzato secondo il procedimento di cui alla rivendicazione 1), mediante una linea completamente automatica ottenuta con l’accoppiamento di macchine tipo I.S. e una macchina di pressatura o iniezione con l’utilizzo di un sistema di trasferimento per movimentare e per collocare l’articolo dalla macchina I.S. nella macchina di pressatura o iniezione dotata di appositi stampi 4) Contenitore ottenuto secondo il procedimento di cui alla rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che prevede una bocca di precisione provvista di collare o di filettature per l’aggancio di elementi di chiusura e un decoro esterno che avvolge parzialmente o totalmente la base del contenitore . 5) Contenitore secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che il decoro incamicia totalmente o parzialmente il corpo del contenitore. 6) Contenitore secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che il decoro ha la forma di piede. 7) Contenitore secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che il decoro ha un colore diverso da quello del contenitore. 8) Contenitore secondo la rivendicazione 3) in cui il decoro è interno e completamente avvolto dalla base del contenitore.