ITPR20100071A1 - Dispositivo di deviazione laterale di oggetti in movimento su una linea di trasporto - Google Patents

Description

TITOLO: DISPOSITIVO DI DEVIAZIONE LATERALE DI OGGETTI IN MOVIMENTO SU UNA LINEA DI TRASPORTO

DESCRIZIONE

CAMPO DI APPLICAZIONE DELL’INVENZIONE

Il presente trovato si inserisce nel campo degli apparati o dispositivi di deviazione laterale di oggetti su almeno due linee di trasporto. Può nascere, infatti, infatti l’esigenza di trasferire/suddividere gli oggetti su due o più file in modo da creare maggiori linee di flusso o favorire la pallettizzazione. Ancora, può nascere l’esigenza di espellere o comunque scalzare alcuni degli oggetti su altra linea di trasporto; specificamente ciò può accadere nel caso in cui un apparato di controllo, collocato a monte dell’apparato di deviazione, stabilisca errori o difetti, si di riempimento.

STATO DELL’ARTE

Sono noti sistemi atti a svolgere quanto sopra descritto.

Una prima tipologia di dispositivi per la deviazione laterale comprendono una serie di blocchetti affiancati e di lunghezza crescente, sagomati in modo da ottenere una direzione di avanzamento del contenitore esterna alla linea di trasporto: i blocchetti vengono abbassati e/o innalzati, ovvero posizionati sulla linea di trasporto, prima dell’arrivo del contenitore da espellere. Gli elementi di deviazione sono connessi direttamente con uno stelo di attuazione lineare del movimento o tramite un sistema di aste e/o leve e/o guide.

In buona sostanza si prevede l’impiego di barre di lunghezza crescente atte a posizionarsi frontalmente al contenitore ma mano che questi avanza, in modo da spingerlo e deviarlo totalmente dalla linea di marcia. Il dispositivo à ̈ fisso.

Differentemente si prevedono dispositivi mobili per la deviazione laterale; essi comprendono una movimentazione alternata a fianco della linea di trasporto, realizzata mediante appositi binari guida, e uno o più mezzi spintori/espulsori che operano in modo da creare una spinta trasversale rispetto al senso di avanzamento dell’oggetto, deviandolo dalla linea.

E’ altresì noto il documento FR2738231, concernente un sistema per la distribuzione di articoli su due linee di trasporto, ciascuna delle quali definita da un nastro trasportatore o mezzo equivalente. Il sistema comprende un nastro chiuso ad anello su due pulegge, di cui una motorizzata e l’altra folle.

Il sistema ad anello viene posizionato con inclinato rispetto alla direzione di avanzamento della linea di trasporto degli oggetti ed interferisce con essa solo per una parte dell’anello mentre l’altra rimane al di fuori della linea medesima.

Lungo un tratto di nastro sono altresì fissati, rivolti verso l’esterno dell’anello stesso, solidali mezzi deflettori.

I mezzi deflettori sono adiacenti e tutti della medesima forma così da creare una linea di barriera parallela al nastro e quindi, similmente, inclinata rispetto alla direzione di avanzamento della linea di trasporto degli oggetti, cosicché sia da ostacolo per l’avanzamento dell’oggetto che in tal modo viene deviato verso la linea parallela. Detta linea di barriera, infatti, si estende oltre la prima linea di movimentazione.

ESPOSIZIONE E VANTAGGI DEL TROVATO

Scopo del presente trovato à ̈ quello di mettere a disposizione della tecnica un migliorato sistema di deviazione laterale di oggetti in scorrimento su di una linea di trasporto che si concretizza in un carosello rotativo, inclinato e sincronizzato con la velocità del nastro trasportatore; detto carosello comprendente a sua volta, su tutto il perimetro, una pluralità di leve mobili da una posizione verticale ad una orizzontale.

L’oggetto del presente trovato si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno.

- Figura 1: una vista prospettica dell’apparato di deviazione in oggetto,

- Figura 2: una vista in alzata,

- Figura 3: una vista dall’alto,

- Figura 4: una vista prospettica della sola struttura a carosello,

- Figura 5: una vista dall’alto della sola struttura a carosello,

- Figura 6: un dettaglio del tratto di scambio, cilindro chiuso e leva o rebbo che passa in verticale nel binario corrispondente,

- Figura 7: un dettaglio del tratto di scambio, cilindro aperto e leva libera che cade orizzontale,

- Figura 8: un dettaglio del tratto di recupero delle leve libere a fine corsa di deviazione.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Con particolare riferimento alla figura si indica con 1, nel suo complesso, un complesso di deviazione laterale di oggetti 9, che permette di dividere i prodotti 9 in ingresso in almeno due linee o nastri 2 e 3.

Nell’esempio, gli oggetti 9 sono trasportati sulla linea 2 e vengono eventualmente deviati, col sistema in oggetto, sull’almeno il secondo percorso 3.

Con V si indica la velocità dei nastri di trasporto 2 e 3.

Nell’esempio i nastri sono paralleli.

Il dispositivo di deviazione à ̈ indicato con 4 e rappresenta una struttura chiusa a carosello, così da formare un percorso ad anello per una pluralità di leve o rebbi 5 trascinati da una suo mezzo di trascinamento quale ad esempio una cinghia dentata 4B avvolta tesa tra due pulegge 6, 7, di cui almeno una motorizzata.

Tramite un sistema opportuno descritto nel seguito, detti rebbi 5 sono movibili tra due posizioni limite di cui:

- la prima posizione à ̈ verticale e raccolta contro la cinghia dentata 4B,

- la seconda posizione à ̈ distesa, con elemento 5 posizionato pressoché orizzontale e parallelo al piano del trasportatore 2, 3.

Entrambe le pulegge 6, 7 recano gli assi di rotazione perpendicolari al piano dei mezzi 2, 3 di trasporto così che la struttura 4 a carosello risulti disposta lateralmente rispetto detti mezzi.

Più precisamente, la struttura 4 à ̈ situata in modo che una delle sue pulegge, nell’esempio la motorizzata 6, si trovi in prossimità della linea di avanzamento oggetti mentre l’altra puleggia, nell’esempio quella folle 7, si trovi distanziata cosicché la struttura a carosello 4 venga a formare un angolo 8 acuto con la direzione di marcia, V, della linea di trasporto 2.

In tal modo il carosello 4 Ã ̈ disposto obliquamente a fianco della linea di trasporto 2 e non interferisce mai con essa se non con i sui rebbi 5 qualora gli stessi siano disposti in posizione orizzontale.

Come detto, l’apparato comprende un sistema meccanico, descritto nel seguito, di deviazione atto a comandare il posizionamento dell’una o dell’altra posizione limite della leva o rebbo 5 in funzione della lettura dell’oggetto in arrivo linea di avanzamento oggetti. Col termine prima linea di avanzamento oggetti si deve intendere quella che fa avanzare gli oggetti 9 allineati e dalla quali occorre scegliere quelli da scartare o deviare sulle adiacenti linee; con riferimento all’esempio la prima linea deve intendersi la 2, ovvero quella più vicina alla puleggia 6.

La cinghia 4B avvolta ad anello corrisponde alla parte superiore della struttura 4, mentre inferiormente detta struttura 4 comprende comprende una prima pista 10, 11, 12, 13 anulare esterna ed una seconda pista 10’, 11’, 12’, 13’ anulare ed interna alla prima pista. Entrambe le suddette piste si svolgono con percorso parallelo concentrico con l’anello definito dalla cinghia 4B dentata.

La prima pista 10, 11, 12, 13 comprende due tratti 10 ed 11 che corrispondono a due tratti lineari che si raccordano tramite i due tratti 12 e 13 che indicano due spezzoni di guida curvilinei.

La pista anulare 10, 11, 12, 13 Ã ̈ un anello chiuso.

Egualmente la seconda pista 10’, 11’, 12’, 13’ comprende tratti lineari 10’, 11’ e due tratti 12’, 13’ che indicano due spezzoni di guida curvilinei.

La pista anulare 10’, 11’, 12’, 13’ anch’essa un anello chiuso.

I due tratti sono solamente interrotti in una porzione corrispondente all’inserimento del dispositivo di scambio 18.

La pista anulare 10’, 11’, 12’, 13’ à ̈ interna e parallela alla prima pista 10, 11, 12, 13: la distanza tra le due piste definisce un binario 10†, 11†, 12†, 13†.

Entro detto binario si può inserire una spina 5’ della leva 5; quando detta spina 5’ à ̈ in detto binario la leva à ̈ mantenuta in posizione verticale, mentre quando la spina viene scalzata dal binario, mediante un dispositivo 17 di scambio nel seguito descritto, la leva ruota sul suo fulcro 5†e si dispone orizzontale o in ogni caso à ̈ libera e comandabile in posizione attraverso mezzi di guida descritti nel seguito. La leva 5 ruotando sul suo fulcro 5†si viene così a trovare nelle posizioni limite orizzontale o verticale, anche attraverso mezzi di guida descritti nel seguito.

L’apparato comprende in aggiunta un dispositivo 17 di scambio o deviazione e mezzi 14, 15, 16 di guida dei rebbi 5.

Nel dettaglio il dispositivo 17 comprende un cilindro 18, o un servocomando, solidale ad un tratto di binario 19 inserito tra le piste interne ed esterne.

Detto tratto di binario 19 potendo ruotare secondo un asse parallelo all’asse delle pulegge, come indicato in figura 7, così da selezionare il percorso opportuno per la leva 5 in ingresso nel tratto 19.

Per quanto concerne i mezzi 14, 15 e 16 sono delle barre o profilati di guida, due dei quali sono esterni alla pista 10, 11, 12, 13 mentre il primo, indicato con 14, à ̈ interno tra detta cinghia 4b e l’anello 10’, 11’, 12’, 13’: con particolare riferimento alla figura 8, si osserva che il profilato 14 esplica la sua funzione in corrispondenza del passaggio tra i tratti 11’ e 13’.

Si descrive nel dettaglio il funzionamento dell’apparato 1 e della struttura 4.

Come detto, la struttura 4 à ̈ inclinata e sincronizzata con la velocità V del nastro trasportatore 2; detto carosello 4 comprende a sua volta, su tutto il perimetro, una pluralità di leve o rebbi 5 mobili da una posizione verticale ad una orizzontale.

Ciascuna leva 5 à ̈ solidale alla cinghia 4b mediante una forcella 21, come da figura 8. Sempre dalla figura si osserva che l’estremità della leva à ̈ fulcrata in 5†con la forcella 21 così da poter ruotare qualora libera da condizioni di vincolo ulteriori.

Per comandare l’abbassamento delle leve 5 si utilizza il dispositivo 17 di scambio; azionando il cilindro 18 si fa ruotare il tratto 19 svincolando quest’ultimo da far entrare la spina 5’ nel corrispondente binario 10†, 11†, 12†, 13†; non potendo entrare nel binario e quindi non potendo essere guidata dallo stesso, la leva libera dal binario, ruotando su 5†, arriva a disporsi orizzontale; durante il percorso sincronizzato con il nastro (velocità V anche della cinghia 4b) si arriva ad un punto in cui la leva 5 libera incontra l’oggetto 9 e continuando l’avanzamento lo spinge lateralmente, fuori dalla prima linea di trasporto 2.

Si esplica così la funzione di deviazione laterale.

Le leve 5 che il dispositivo 17 non scambia, ovvero quelle che rimangono nel binario 10†, 11†, 12†, 13†proseguono verticali e non producono effetti sugli oggetti 9.

Il richiamo delle leve 5 libere e disposte orizzontalmente avviene per mezzo del profilato 14, interno.

Con riferimento alla figura 8 si vede che il profilato 14 à ̈ conformato in maniera tale da agire sulla spina 5’ e produrre una rotazione contraria in 5†cosicché la leva viene ruotata fintanto che la spina 5’ sia reinserita nel binario curvilineo 13†, mediante una apertura sulla guida interna 13’, ed atta a permettere l’introduzione della spina 5’ all’interno del binario e proseguire la corsa in configurazione verticale.

A questo punto la leva ha compiuto interamente l’anello ed à ̈ ritornata in posizione di partenza ed entrerà nel tratto 18 del dispositivo 17 di scambio per un ulteriore giro, nel binario o fuori a seconda dell’oggetto 9 che deve andare ad incontrare.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (4) per la deviazione laterale di oggetti (9) in movimento su una prima linea di trasporto (2) e in avanzamento con velocità (V), caratterizzata dal fatto che comprende: a. un mezzo (4B) di trascinamento chiuso ad anello tra due pulegge (6, 7) con assi di rotazione perpendicolare al piano della linea (2) di trasporto (2); detto mezzo (4B) inclinato rispetto alla linea (2) di trasporto degli oggetti (9) e sincronizzato con la velocità (V) di detta linea di trasporto, b. una pluralità di leve o rebbi (5), in trascinamento con detto mezzo (4B), mobili tra due posizioni limite di cui una prima posizione verticale ed una seconda posizione distesa, orizzontale e parallela a detta prima linea di trasporto (2), c. un binario (10†, 11†, 12†, 13†) guida, chiuso ad anello e concentrico con l’anello del mezzo (4B), in detto binario essendo inserito un tratto di binario (19) mobile comandabile in rotazione da un dispositivo (17) di scambio, comprendente un mezzo (18) solidale che seleziona ed indirizza il percorso per la leva o rebbo (5) in ingresso in detto tratto (19), d. un mezzo (14) di richiamo delle leve o rebbi (5) che si vengono a trovare disposti secondo detta seconda posizione distesa.
2. 2. Dispositivo (4) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna leva (5) à ̈ solidale alla cinghia (4b) mediante una forcella (21); detta leva (5) potendo ruotare essendo incernierata a detta forcella in un punto di fulcro (5†).
3. 3. Dispositivo (4) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura (4) Ã ̈ disposta a fianco della linea di trasporto (2) ed interferisce con essa solamente con i suoi rebbi o leve (5) in posizione estese o orizzontali.
4. 4. Dispositivo (4) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura (4) Ã ̈ disposta con inclinazione (8) rispetto alla linea di trasporto degli oggetti (9).
5. 5. Dispositivo (4) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette leve o rebbi (5) comprendono pioli o spine (5’) atta ad interagire o meno con detto binario (10†, 11†, 12†, 13†) chiuso ad anello.
6. 6. Dispositivo (4) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto binario (10†, 11†, 12†, 13†) essendo definito tra due piste concentriche con l’anello del mezzo (4B) di cui una prima pista (10, 11, 12, 13) anulare esterna ed una seconda pista (10’,, 11’, 12’, 13’) anulare ed interna a detta prima pista (10, 11, 12, 13).
7. 7. Dispositivo (4) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette pulegge (6, 7) Ã ̈ motorizzata.
8. 8. Dispositivo (4) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta rotazione del tratto (19) avviene secondo un asse parallelo all’asse delle pulegge (6, 7).
9. 9. Dispositivo (4) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che a. per comandare l’abbassamento delle leve (5) il cilindro o servocomando (18) fa ruotare il tratto (19), secondo un asse parallelo a quello delle pulegge, liberando la spina (5’) della leva (5) dal corrispondente binario (10†, 11†, 12†, 13†), b. per il richiamo delle leve (5) libere detto mezzo profilato (14), interno alla guida, à ̈ conformato in maniera tale da agire sulla spina (5’) e produrre una rotazione contraria in (5†) cosicché la leva viene ruotata fintanto che una sua spina (5’) sia inserita, attraverso apposita apertura (13b), all’interno del binario curvilineo, proseguendo la corsa in configurazione verticale.