ITPR20090007A1 - Dispositivo per trasporto ed evacuazione di pazienti e di disabili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

TITOLO: DISPOSITIVO PER TRASPORTO ED EVACUAZIONE DI PAZIENTI E DI DISABILI

CAMPO DI APPLICAZIONE DELL’INVENZIONE

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo per trasporto ed evacuazione di pazienti e di disabili, specificamente, ma non esclusivamente, utile in situazioni di emergenza.

Il dispositivo comprende un telaio regolabile in lunghezza in modo da definire quattro configurazioni:

- un barellino autoportante per poter contenere una persona distesa;

- un barellino per integrare un carrello di trasporto ad esempio autocaricante;

- una sedia con seduta e schienale;

- dispositivo ripiegato per ridurre gli ingombri e facilitare il trasporto.

Posteriormente a detto telaio à ̈ agganciata una struttura posteriore che può essere regolata in inclinazione rispetto a detto telaio ed à ̈ provvista di slitte a cinghie o altro sistema slittante,in modo da poter trascinare l’apparato su tratti gradinati.

In altre parole con il dispositivo in oggetto à ̈ possibile discendere scale evitando l’intervento delle ruote.

Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dalla sedia/barella pieghevole per trasporto ed evacuazione, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno in cui:

- la figura 1 illustra in una vista in pianta un dispositivo oggetto del trovato in configurazione estesa ad uso barella per trasporto ed evacuazione ;

- la figura 2 illustra il dispositivo oggetto del trovato in configurazione estesa ad uso sedia per trasporto ed evacuazione;

- la figura 3 illustra una vista prospettica del dispositivo di cui alla figura 2 con struttura per l’evacuazione aperta e poggiante su piede stabilizzatore;

- la figura 4 illustra una vista prospettica del dispositivo di cui alla figura 2 con struttura per l’evacuazione piede stabilizzatore in posizione racchiusa contro il telaio del dispositivo;

la figura 5 illustra una vista laterale del dispositivo in posizione operativa per il trasporto su tratti gradinati;

la figura 6 illustra

la figura 7 illustra un dispositivo di trasporto in fase di aggancio a un corrispondente mezzo carrellato di supporto;

la figura 8 illustra il dispositivo di trasporto agganciato al mezzo carrellato e con schienale inclinato;

la figura 9 illustra in una vista prospettica posteriore il dispositivo nella configurazione di sedia in posizione di riposo;

la figura 10 illustra in una vista prospettica il dispositivo nella configurazione di barella di fig. 1;

la figura 11 illustra il dispositivo in configurazione ripiegata per il trasporto senza paziente.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Con particolare riferimento alle figure, si indica con 10 nel suo complesso un dispositivo di trasporto e/o evacuazione pazienti seduti o allettati.

Nel dettaglio il dispositivo 10 per trasporto ed evacuazione pazienti comprende un telaio esterno costituito di due strutture 1 e 2 mutuamente regolabili in lunghezza ad esempio telescopiche.

Secondo una prima configurazione allungata del telaio 1 e 2 suddetto, di cui un esempio à ̈ in figura 1, viene a definirsi un primo impiego del dispositivo 10 quale un barellino atto a sostenere, attraverso i suoi moduli 3, 6, 9 interni al telaio, una persona (paziente) in posizione pressoché distesa (Fig.10) o con schienale in posizione di alza testa ( Fig. 6) e/o in posizione confort per le gambe (Fig.4).

Una seconda configurazione, di cui un esempio à ̈ in figura 2, prevede l’accorciamento della struttura costituita dai telai 1 e 2 telescopici in modo che si viene a definire una sedia con seduta, identificabile dal modulo 6, e schienale 3.

Il modulo 6 e quello 9 fuoriescono dal piano del dispositivo 10 essendo incernierati assieme e a loro volta collegati al telaio 2 e/o al modulo 3.

La coppia di ruote consente, ad una sola persona,di effettuare facilmente la rotazione della barella o della sedia in posizione verticale attorno al proprio asse longitudinale per consentire, sui pianerottoli, l’inserimento della barella nella direzione delle scale o di migliorare la movimentazione in locali angusti.

Il modulo 9 rimane inclinato per l’appoggio dei piedi.

In entrambe le configurazioni sopra descritte il dispositivo 10 Ã ̈ convenientemente spostabile attraverso coppie di ruote 13.

Al fine di consentire anche un conveniente spostamento su tratti gradinati 30 (figura 5) Ã ̈ presente una struttura 5 agganciabile posteriormente al telaio 1, 2 e reclinabile, vale a dire regolabile in inclinazione rispetto a detto telaio 1.

Con riferimento alla figura 5 si osserva che la struttura 5 comprende mezzi atti a favorire lo spostamento per trascinamento, escludendo le ruote 13 del dispositivo 10; più precisamente si osserva che à ̈ incernierata in F1 nella parte inferiore del telaio 2, ruotando dell’angolo opportuno per poi essere trattenuta in posizione da uno o più bracci 16 di collegamento, in 7, con il telaio 1 e/o 2.

Secondo una prima forma di realizzazione, la struttura 5 à ̈ una slitta, così da far appoggiare su di essa la barella/sedia, sollevando e svincolando le ruote 13 dal telaio e/o il telaio 2 dal suolo.

Sulla slitta sono avvolte una o più cinghie 25 idonee a creare l’attrito necessario per effettuare una discesa frenata della barella .

Ciascuna cinghia à ̈ provvista di pretensionatori per regolare l’effetto frenante in funzione superficie o meglio del tipo di rivestimento delle scale.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione non illustrata, la slitta della struttura 5 reca più barre variabili in inclinazione e recanti una o più scanalature atte ad incastrarsi con lo spigolo del gradino in funzione del grado di rotazione dei mezzi stessi e definire differenti condizioni di attrito contro il tratto gradinato; per una situazione di minore attrito le scanalature sono disimpegnate dai gradini e le barre scorrono su quest’ultimi.

Con particolare riferimento alla figura 3, secondo una variante, si osserva che tra le barre laterali di slittamento della struttura reclinabile 5 Ã ̈ presente una gamba 4 stabilizzatrice della pozione qualora il dispositivo 10 sia in configurazione di sedia.

Secondo le illustrazioni di figura 1 e 6 il dispositivo 10 Ã ̈ un barellino trasformabile in sedia ed agganciabile ad un carrello 20.

Tuttavia detta protezione si intende richiesta anche per una barella completa di carrello richiudibile e struttura inclinabile ad essa agganciata posteriormente come sopra indicato.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (10) per trasporto ed evacuazione di pazienti e di disabili del tipo comprendente un telaio (1, 2), sostanzialmente di forma allungata e regolabile in lunghezza in modo da definire una prima configurazione estesa atta a supportare, attraverso moduli (3, 6, 9) interni al telaio, un paziente in posizione pressoché distesa ed una seconda configurazione accorciata atta a definire una sedia con seduta e schienale attraverso i moduli (3, 6) caratterizzato dal fatto che comprende una struttura posteriore (5) regolabile in inclinazione rispetto a detto telaio (1), detta struttura (5) posteriormente allocata al fine di trascinare e/o slittare il dispositivo stesso su tratti gradinati.
2. 2. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura (5) ) à ̈ una slitta, inclinabile in modo da poter far appoggiare su di essa la sedia sollevando e svincolando le ruote del telaio (1) e/o il telaio (1) dal suolo; su detta slitta essendo avvolte una o più cinghie di attrito provviste di pretensionatori per ottenere un attrito adatto alle diverse superfici delle scale
3. 3. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura (5) comprende più barre variabili in inclinazione e recanti una o più scanalature atte ad incastrarsi con lo spigolo del gradino in funzione del grado di rotazione dei mezzi stessi e definire differenti condizioni di attrito contro il tratto gradinato; per una situazione di minore attrito le scanalature sono disimpegnate dai gradini e le barre scorrono su quest’ultimi.
4. 4. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura (5) Ã ̈ agganciabile a detto dispositivo (1).
5. 5. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che à ̈ una barella trasformabile all’occorrenza in sedia.
6. 6. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura (5) Ã ̈ un barellino trasformabile in sedia ed agganciabile ad un carrello (20).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il telaio à ̈ ripiegabile per facilitare il trasporto senza paziente.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la slitta (5) prevede cinghie di attrito con pretensionatori per variare l’intensità della forza d’attrito in funzione della tipologia del rivestimento delle scale.