ITPR20080017A1

ITPR20080017A1 - Procedimento ed apparato di riempimento in macchine riempitrici.

Info

Publication number: ITPR20080017A1
Authority: IT
Inventors: Lorenzo Campanini
Original assignee: Lorenzo Campanini
Priority date: 2008-03-12
Filing date: 2008-03-12
Publication date: 2009-09-13
Also published as: EP2100846A1

Description

DESCRIZIONE

PROCEDIMENTO ED APPARATO DI RIEMPIMENTO IN MACCHINE RIEMPITRICI.

Formano oggetto del presente trovato un procedimento ed un apparato di riempimento particolarmente adatto nel campo delle macchine riempitrici, asettiche o non asettiche.

La suddetta macchina è posta alla fine del ciclo di preparazione e sterilizzazione del prodotto la quale riempie in modo automatico dei contenitori.

Normalmente i contenitori utilizzati sono dei sacchi preformati, ermetici e sterili.

I sacchi, di capacità variabile, sono realizzati con uno speciale film i quali assicurano una prolungata shelf life del prodotto conservato.

La riempitrice riempie il sacco tramite un bocchello in materiale plastico applicato direttamente sul sacco e sigillato da un tappo anch’esso di materiale plastico.

La parte più “delicata” di una riempitrice asettica/non asettica è costituita dalla testa di riempimento detta anche camera sterile.

Nella camera sono installati i cinematismi elettrici/pneumatici/meccanici atti a svolgere le seguenti funzioni:

Agganciare il bocchello

Sterilzzare il tappo

Stappare il tappo

Riempire il sacco

Ritappare il tappo

Sganciare il bocchello

In particolare nel riempimento è presente una valvola la cui funzione è di prelevare/deviare il prodotto dalla tubazione principale verso una tubazione secondaria.

La macchina è così composta:

1. una tubazione principale dove al suo interno passa il prodotto. Solitamente questa tubazione fa parte delle macchine a monte della riempitrice (tipo: Sterilizzatore, Pastorizzatori, ecc.),

2. un condotto di deviazione sulla tubazione del prodotto principale per poter prelevare il prodotto e confezionarlo,

3. una testa di riempimento, costituita da una camera in cui all’interno sono presenti dispositivi per la gestione del riempimento (sterilizzazione, stappatura, riempimento, ecc.). Solitamente la testa di riempimento si sposta in modo verticale per poter accompagnare le tensioni del sacco dovute al suo ingrossamento durante il riempimento,

4. una valvola di riempimento, a 2 vie, che funge da rubinetto: quando la valvola si apre, eroga prodotto all’interno del contenitore sottostante.

Infine il prodotto non confezionato dalla tubazione principale ritorna alla macchina a monte.

Si può peraltro prevedere una eventuale valvola di intercettazione tra le due macchine, solitamente a carico della riempitrice.

Inconvenienti e limiti della sopra descritta riempitrice riguardano la complessità dell’intera gestione della macchina stessa.

Essendo la riempitrice completamente indipendente dalla macchina a cui è collegata, deve essere lavata e sterilizzata prima del suo utilizzo con il prodotto.

Per eseguire detta operazione bisogna predisporre la riempitrice meccanicamente montando delle tubazioni idonee, al termine del lavaggio e/o sterilizzazione, ad essere anche rimosse.

Scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un sistema di riempimento per macchine riempitrici asettiche o non asettiche in cui la valvola di riempimento prodotto e di conseguenza la relativa testa non sono più esterne (ovvero in derivazione) alla tubazione principale del prodotto ma ne sono parte integrante; in altre parole detta valvola di riempimento è montata in linea e fissa.

La testa stessa di riempimento funge da valvola di intercettazione/riempimento avendo un punto di ingresso prodotto, un punto di uscita ed un punto di riempimento.

Molto vantaggiosamente i collegamenti alla testa sono reversibili tra di loro.

I vantaggi che si ottengono dal presente trovato sono riassumibili nei seguenti punti:

1. Si elimina la necessità di un sistema di deviazione del prodotto sulla linea principale.

2. Si elimina la tubazione di collegamento tra la testa e la tubazione principale necessarie per il lavaggio e la sterilizzazione.

3. Si eliminano i cicli di lavaggio e di sterilizzazione lato prodotto, in quanto con questa configurazione di macchina, la tubazione prodotto della riempitrice viene lavata e sterilizzata assieme alla tubazione principale del prodotto, (dallo sterilizzatore stesso) riducendo tempi e rischi di contaminazione.

4. La macchina è più sicura sotto il profilo della sterilità e affidabile dalle altre attualmente sul mercato in quanto la valvola di riempimento è fissa e flangiata direttamente alla tubazione dello sterilizzatore (nessuna movimentazione della valvola e della testa di riempimento in zona sterile).

5. La possibilità di aggiungere, anche in tempi diversi, più riempitrici asettiche in serie tra di loro sulla stessa tubazione principale del prodotto.

6. L’accompagnamento del sacco durante la fase di riempimento avviene movimentando verticalmente il contenitore del prodotto (fusto – bins ecc…)

7. Dimensioni della macchina molto contenute, rispetto alle macchine concepite con la tecnologia attuale.

8. Con questo concetto di macchina sono possibili nuove applicazioni fino ad ora non possibili o comunque difficoltose e rischiose come ad esempio:

a. Prelevare campioni o riempimento si sacchi in linee di prodotto che vanno a cantine asettiche semplicemente passando con la tubazione prodotto che va alle cantine stesse in serie alla valvola di riempimento

b. Inserimento in tempi diversi e con formati diversi di n riempitici sulla stessa tubazione di prodotto

c. Facilità di collegamento con qualsiasi sterilizzatore in commercio.

Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dal sistema di riempimento, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno in cui:

- la figura 1 illustra a blocchi, un esempio di collegamento per riempimento asettico di tipo tradizionale, - la figura 2 illustra a blocchi, un esempio di collegamento per riempimento asettico secondo l’oggetto del presente trovato,

- la figura 3 illustra un primo esempio applicativo di una macchina riempitrice con sistema di riempimento oggetto del presente trovato,

- la figura 4 illustra un secondo esempio applicativo di una macchina riempitrice con sistema di riempimento oggetto del presente trovato,

- la figura 5 illustra la macchina da un differente punto di vista,

- la figura 6 illustra la tubazione principale in cui è inserita la valvola stessa di intercettazione / riempimento per il sistema in oggetto,

- la figura 7 illustra nel dettaglio la testa di riempimento. Con riferimento alla figura 1 si illustra, a blocchi, un esempio di collegamento per riempimento asettico di tipo tradizionale, mentre in figura 2 il sistema oggetto del presente trovato.

In entrambi da apposita vasca il prodotto viene prelevato e mandato ad uno sterilizzatore, dove rimane per un tempo stabilito in modo da stabilizzare ed uniformare la temperatura (sosta termica) quindi raffreddato.

A questo punto nel modo tradizionale, figura 1, si rende necessario l’inserimento di una o più valvole di intercettazione con le quali effettuare il passaggio in derivazione del prodotto dalla linea principale L1 verso la linea di riempimento L2 di collegamento con la riempitrice R.

Il prodotto non confezionato dalla tubazione principale L1 ritorna alla macchina a monte, ovvero la vasca di prodotto.

Essendo inoltre la riempitrice completamente indipendente dalla tubazione L1 a cui è collegata e dovendo essere lavata e sterilizzata prima del suo utilizzo con il prodotto, col sistema di tipo noto si rendono necessarie delle tubazioni L3 aggiuntive di ritorno lavaggio in modo da scaricare i residui di lavaggio, che peraltro al termine dovranno essere anche rimosse.

Il sistema di riempimento proposto con il presente trovato migliora notevolmente la tecnica attuale in quanto elimina la necessità di un sistema di deviazione del prodotto sulla linea principale e non rende necessario inserire tubazioni di ritorno L3 per il lavaggio e la sterilizzazione, giacché detti cicli di lavaggio e di sterilizzazione lato prodotto sono eliminati.

Con il sistema qui proposto, la riempitrice viene lavata e sterilizzata assieme alla tubazione principale L1 del prodotto, (dallo sterilizzatore stesso) riducendo tempi e rischi di contaminazione.

Come si evince dallo schema di figura 2, con il sistema in oggetto non si ha più la necessità di ricorrere alla derivazione della linea principale in quanto la riempitrice R, asettica o non asettica, è montata in linea direttamente alla tubazione principale L1, ed il prodotto in transito sulla linea L1 viene direttamente intercettato ed immesso, tramite la testa stessa di intercettazione, nel contenitore sottostante.

Più precisamente, e con particolare riferimento alle figure 3, 4, 5, 6 e 7 si osserva come la testa di riempimento T funge anche da valvola di riempimento essendo quest’ultima montata in linea direttamente alla tubazione principale L1.

La testa presenta perciò un punto di ingresso PI prodotto, connesso con la linea L1 a monte, un punto di uscita PU, che continua sulla linea L1 a valle ed un’uscita di riempimento Ur dalla quale il prodotto fuoriesce verso il contenitore 5 o sacco sottostante, a seguito dell’apertura di una apposita e corrispondente valvola o serranda otturatrice comandata in automaticamente con mezzi di tipo noto.

Essendo la macchina riempitrice provvista di una testa T di riempimento con ingresso PI ed uscita PU collegabili direttamente alla linea L1 principale del prodotto ne consegue una facilità di collegamento con qualsiasi linea sterilizzatore in commercio, oltre ché ad una conveniente connessione, anche in serie di dette macchine riempitrici R sulle linee L1.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sistema di riempimento per macchine riempitrici (R) asettiche e/o non asettiche, caratterizzato dal fatto che prevede di effettuare il riempimento in linea con la tubazione principale (L1) di trasferimento prodotto, essendo detto prodotto direttamente intercettato ed immesso nel contenitore (5) da riempire tramite la testa (T) di riempimento della macchina (R) comprendente una valvola di riempimento (10).
2. Sistema di riempimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta valvola di riempimento (10) è montata in linea direttamente alla tubazione principale (L1).
3. Macchina riempitrice caratterizzata dal fatto che comprende una testa (T) di riempimento atta ad essere montata in linea con la tubazione principale (L1), comprendendo un punto di ingresso (PI) prodotto, connesso con la linea (L1) a monte, un punto di uscita (PU), che continua sulla linea (L1) a valle ed un’uscita di riempimento (Ur) dalla quale il prodotto fuoriesce verso il contenitore (5) o sacco sottostante, a seguito dell’apertura di una apposita e corrispondente valvola o serranda otturatrice comandata in automaticamente con mezzi di tipo noto.