ITPO20090013A1 - Razionale ed efficace sistemazione, particolarmente destinata alla esecuzione di un sistema antifurto integrato per cicli e motocicli in genere. - Google Patents

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal Titolo:

"RAZIONALE ED EFFICACE SISTEMAZIONE, PARTICOLARMENTE DESTINATA ALLA ESECUZIONE DI UN SISTEMA ANTIFURTO INTEGRATO PER CICLI E MOTOCICLI IN GENERE "

RIASSUNTO

Il trovato, grazie all<'>efficace sistemazione e funzionalità dei suoi componenti, consente di dotare un ciclo, o un motociclo, ma anche altri mezzi di trasporto, siano essi terrestri, navali o aerei, di un sistema antifurto integrato, sempre disponibile, con disimpegno a "scomparsa" e per questo garante della salvaguardia delle parti verniciate e della linea estetica del veicolo.

DESCRIZIONE

Il trovato è stato progettato allo scopo di superare una serie di inconvenienti, fino ad oggi esistenti, di poter disporre di un sistema di antifurto leggero, non ingombrante, ed allo stesso tempo garante della massima efficacia in termini di tutela contro manomissioni e furto di parti o dell<'>intero veicolo.

In genere una bicicletta al momento dell'acquisto è totalmente priva di sistemi antifurto, o di particolari accessori utili a tal senso, e per questo motivo è indispensabile dotare il veicolo di almeno uno di essi.

I sistemi attualmente disponibili, siano essi montati "di serie" dal costruttore oppure acquistati in un secondo tempo dal proprietario del veicolo, sono innumerevoli, ma ognuno di loro, pur ponendo rimedio ad uno, o più di uno, degli inconvenienti legati alla protezione di un veicolo incustodito, non riesce ad assolvere a tutti i requisiti di praticità, di sicurezza e di salvaguardia, sia dell<’>aspetto estetico che della conservazione del veicolo, che il trovato riesce invece a soddisfare.

In generale, gli antifurti per biciclette attualmente disponibili sul mercato si possono suddividere almeno nei gruppi di prodotto di seguito descritti.

Quelli di tipo fisso hanno la caratteristica di bloccare essenzialmente la ruota posteriore della bicicletta; possono essere di tipo circolare o di tipo a levetta. In entrambe i casi sono fissati alla parte posteriore del telaio e, generalmente offrono una protezione relativamente bassa in quanto sono facilmente messi fuori uso.

Quelli del tipo a cavetto metallico appaiono come un piccolo cavo metallico rivestito in plastica e dotato di chiusura a chiave o tramite combinazione e possono essere realizzati anche con cavetto metallico a spirale. Anche la protezione offerta da questo tipo di antifurto è piuttosto bassa in quanto i lucchetti generalmente abbinati non offrono una protezione sicura. Quelli del tipo a barra a forma di U sono in grado di garantire una buona protezione alla bicicletta in quanto sono caratterizzati dalla presenza di una barra metallica a forma di archetto che in genere viene fissata da un’asta trasversale grazie ad una chiave a forma circolare.

Quelli del tipo a catena metallica in genere sono rivestiti in plastica, anche in questo caso bisogna fare particolarmente attenzione alla resistenza sia delle maglie della catena, sia al tipo di lucchetto, che rappresenta il punto più fragile di questo tipo di sistema antifurto, tanto che in genere è in grado di opporre una resistenza piuttosto minima al taglio.

Quelli del tipo ad allarme sonoro, infine, sono caratterizzati dalla presenza di un avvisatore acustico, alimentato da una batteria, che si attiva al momento della manomissione; come è facilmente comprensibile da soli non offrono una protezione sufficiente e devono essere abbinati ad altro sistema di tipo meccanico.

Ad oggi possiamo ritenere il miglior antifurto per cicli, o motocicli, disponibile sul mercato un antifurto a catena in acciaio legato, con maglie asimmetriche, per impedirne il trancio con utensili tipo tenaglie o similari, e lucchetto antiscasso di forma sferica per impedirne la presa, ma con gli inconvenienti di essere un oggetto pesante, molto ingombrante e di costo talmente elevato da uguagliare il costo dello stesso veicolo da proteggere!

Anche il più sofisticato sistema di antifurto per biciclette è facilmente messo fuori uso se il ladro ha la possibilità di sollevare la bicicletta e caricarla alfinterno di un furgone o simili: in questo modo, infatti, egli può portare la bicicletta in un luogo sicuro per poi smontare comodamente ogni sistema antifurto inserito. Per garantire la protezione del veicolo è pertanto consigliabile fissare il telaio ad un sostegno fisso e resistente, come ad esempio le tipiche rastrelliere che è possibile notare nei parcheggi dedicati. Fissare anche le ruote sarebbe importante in quanto generalmente possono essere facilmente smontate e sganciate dal resto della bicicletta.

In questo contesto sarebbe auspicabile un sistema antifurto integrato che riuscisse a soddisfare tutte le peculiarità precedentemente individuate, ovvero che possa essere leggero ed esente da ulteriori accessori per il suo trasporto, funzionale nelfinserimento e nella rimozione, innocuo nei confronti delle superfìci verniciate o cromate del veicolo, senza impatto estetico nei confronti della linea e delfeleganza del veicolo sul quale viene applicato.

Riteniamo che il trovato oltre a rispondere ai suddetti requisiti, abbini ad essi anche caratteristiche di semplicità realizzativa e funzionale, oltre a sicurezza per qualità dei materiali utilizzati e delle soluzioni antiscasso adottate.

Attraverso la ricerca della letteratura tecnica non esiste, né è mai stato proposto in passato, una sistemazione di componenti tali da realizzare un sistema antifurto con queste caratteristiche, né per proteggere dal furto cicli, o motocicli, né per altri mezzi di trasporto, siano essi terrestri, navali e/o aerei, ove si possa rendere necessario un sistema antifurto con disimpegno "a scomparsa<'>

Riteniamo pertanto che il trovato risulti particolarmente gradito a tutti gli operatori del settore in quanto, fino ad oggi non è mai stato disponibile un sistema antifurto integrato col veicolo in grado di offrire le massime garanzie di leggerezza, maneggevolezza, estetica ma soprattutto di sicurezza.

Sostanzialmente il trovato comprende:

1) Un cavo flessibile, contenuto in massima parte all’interno del montante principale del telaio e dotato, dal lato contenuto aU’interno del montante, di una testa terminale ad esso solidale che, impedendone la completa estrazione, realizza un vero e proprio ancoraggio al telaio stesso; dall’altro lato, ovvero quello che resta all’esterno del montante, il cavo è allestito con una testa terminale, anch'essa solidale, opportunamente sagomata per essere vincolata ad un lucchetto con azionamento a chiave o tramite combinazione.

2) Un morsetto metallico allestito con sistema di viti di serraggio maschio-femmina, caratterizzate dal fatto di possedere la testa con impronte di manovra speciali, in modo tale da non permettere la manomissione da parte di estranei e di garantire il bloccaggio del morsetto stesso.

3) Una borsetta sottosella distintamente destinata a contenere la parte residua del suddetto cavo metallico, c relativo lucchetto, in modo da contenerne le vibrazioni durante l’uso del veicolo, preservando cosi l’integrità delle parti verniciate e/o cromate del telaio, e annullando ogni possibile impatto estetico che l'insieme del dispositivo potrebbe arrecare alla linea del veicolo.

4) Un kit di viti, opportunamente dimensionate in ordine alle dimensioni dei collegamenti filettati previsti, o presenti, sulle varie parti del ciclo, o motociclo, per fissare, o regolare, le varie parti del veicolo, caratterizzate dal fatto di possedere la testa con impronte di manovra speciali, in modo tale da non permettere la manomissione da parte di estranei e di garantire il bloccaggio del morsetto stesso.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e gli uniti disegni, i quali mostrano una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso.

Nell’allegato disegno in Tavola 1 la Fig. 1 mostra schematicamente una vista laterale di una bicicletta con la sezione di una zona dove può essere collocato il dispositivo antifurto, oggetto del trovato, inserito a scomparsa all' interno del montante del telaio con l’estremità esterna racchiusa all'intemo della borsetta sottosella.

In Tavola 2 la Fig. 2 mostra schematicamente la stessa vista laterale, ma col dispositivo antifurto, oggetto del trovato, estratto dal tubolare del telaio ed ancorante la bicicletta ad un elemento fisso in modo da impedirne la rimozione.

In Tavola 2 la Fig. 3 mostra schematicamente il sistema di viti di serraggio maschiofemmina, con teste ad impronta antimanomissione, che garantiscono le varie parti della bicicletta da smontaggi operati da estranei ai fini di flirto e/o da atti vandalici.

Nel disegno con 1 è indicato il telaio della bicicletta, realizzato in tubolare metallico. Con 2 è indicato il cannotto porta sella, inserito all’interno del montante del telaio 1 e mantenuto nella posizione più idonea all’utilizzatore dal morsetto di serraggio indicato con 3. Con 4 è indicata la vite con testa ad impronta speciale e con filettatura maschio, abbinata all’altra vite, indicata con 5, e anch<’>essa con testa ad impronta speciale ma con filettatura femmina. Da notare che la forma semisferica della testa e le impronte di manovra, aventi forme particolarmente complesse e differenti tra di loro, conferiscono al morsetto intero la caratteristica di essere a prova di manomissione. Con 6 è indicato il cavo metallico inserito airinterno del cannotto porta sella 2 e, attraverso si esso, aH’intemo del montante del telaio 1. All<'>estremità del cavo collocata all’intemo del telaio con 7 è indicala una testina terminale metallica che, facente un tutfi uno col cavo stesso, consente di limitarne l’estrazione fino a che non si scontra con la parte inferiore del cannotto porta sella 2. All’ altra estremità del cavo con 8 è indicata una testina terminale metallica a forma di anello chiuso, anch’essa facente un tutf uno col cavo stesso. Con 9 è indicata la sella al disotto della quale, attraversando i supporti variamente costruiti della seduta, è collocato il cavo metallico 6, la cui testina di estremità 8 ed il lucchetto di sicurezza 10 sono riposti nella borsetta sottosella 11.

Al momento che si presenta la necessità di utilizzarlo è possibile disporre del sistema antifurto, oggetto del trovato, prelevando dalla borsetta sottosella 11 festremità del cavo metallico 8 ed il lucchetto di sicurezza 10; estraendo il cavo dal cannotto porta sella 2 per tutta la lunghezza disponibile e passandolo intorno ad un sostegno fisso, quali per esempio una rastrelliera, una balaustra e/o un’ inferriata, otterremo un ancoraggio sicuro.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Razionale ed efficace sistemazione per veicoli in genere, siano essi terrestri, navali e/o aerei, destinata alla realizzazione di un sistema antifurto integrato, caratterizzata dal fatto di comprendere un, o più di uno, elemento metallico flessibile, inserito a scomparsa all’interno di uno, o più di uno, dei tubolari facenti parte del telaio del veicolo stesso; 2) Razionale ed efficace sistemazione, come da rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere un, o più di uno, elemento metallico flessibile, inserito a scomparsa alfinterno di uno, o più di uno, dei tubolari facenti parte del telaio del veicolo stesso, ed in esso trattenuto per la presenza di una testa terminale resa solidale all'elemento flessibile per mezzo di organi di collegamento rimovibili, quali viti, perni, morsetti e/o pinze di vario genere; 3) Razionale ed efficace sistemazione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un, o più di uno, elemento metallico flessibile, inserito a scomparsa airinterno di uno, o più di uno, dei tubolari facenti parte del telaio del veicolo stesso, ed in esso trattenuto per la presenza di una testa terminale resa solidale all<'>elemento flessibile in maniera per mezzo di saldature, ribaditure, pressature e/o crimpatura di vario genere; 4) Razionale ed efficace sistemazione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un, o più di uno, elemento metallico flessibile, inserito a scomparsa alfinterno di uno, o più di uno, dei tubolari facenti parte del telaio del veicolo stesso, avente alfestremità della parte che resta all’esterno, una testa terminale resa solidale all’elemento flessibile per mezzo di saldature, ribaditure, pressature e/o crimpature e che, abbinata ad un lucchetto, rcqjizza una chiusura di sicurezza vincolando il veicolo ad un sostegno fìsso esterno. 5) Razionale ed efficace sistemazione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un, o più di uno, elemento metallico flessibile, inserito a scomparsa all'interno di uno, o più di uno, elementi tubolari riportati internamente o esternamente sul telaio di un veicolo, e ad esso adiacenti in qualsiasi posizione; 6) Razionale ed efficace sistemazione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un, o più di uno, elemento metallico flessibile, inserito a scomparsa alPintemo di uno. o più di uno, dei tubolari facenti parte del telaio di uno, o più di uno, elementi mobili destinati a realizzare una chiusura in genere. 7) Razionale ed efficace sistemazione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un, o più di uno, elemento metallico flessibile, inserito a scomparsa alPintemo di uno, o più di uno, degli elementi tubolari riportati internamente o esternamente sul telaio di uno, o più di uno, elementi mobili destinati a realizzare una chiusura in genere, e ad essi adiacenti in qualsiasi posizione; 8) Razionale cd efficace sistemazione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le parti regolabili del telaio di veicoli in genere sono allestite con morsetti di serraggio dotati di organi di collegamento coassiali compenetranti; 9) Razionale ed efficace sistemazione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le parti regolabili del telaio di veicoli in genere sono allestite con morsetti di serraggio dotati di organi di collegamento coassiali compenetranti con testa a profilo scmisferoidale ed impronta di manovra personalizzabile; 10) Razionale ed efficace sistemazione per veicoli in genere, siano essi terrestri, navali e/o aerei, destinata alla realizzazione di un sistema antifurto integrato, il tutto come sopra descritto e rappresentato per esemplificazione nei disegni allegati