ITPN970005A1 - Impianto perfezionato per il riempimento automatico di contenitori con singoli prodotti, in particolare vegetali - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale intitolato: "IMPIANTO PERFEZIONATO PER IL RIEMPIMENTO AUTOMATICO DI CONTENITORI CON SINGOLI PRODOTTI , IN PARTICOLARE VEGETALI .

La presente invenzione si riferisce ad un impianto perfezionato per il riempimento di contenitori e/o cassoni, e/o scatoloni chiamati in gergo "bins", con prodotti sfusi, in particolare frutta o prodotti vegetali.

E' noto che vi sono impianti complessi per il riempimento di contenitori con prodotti solidi singoli o sfusi, che adottano particolari architetture e modalità' operative in funzione del tipo di selezione automatica.

Uno di tali impianti e' descritto nella domanda di brevetto europeo EP 0 641 716, depositato dalla

che insegna una innovazione sostanziale nel procedimento di caricamento del contenitore, consistente nel fatto che detto contenitore viene caricato a strati successivi di prodotti sfusi mediante una combinazione ,opportunamente sincronizzata e programmata di movimenti dei dispositivi di caricamento coinvolti, in cui un primo movimento e' fornito dall'avanzamento ed arretramento della bocca di scarico, alimentata con prodotti provenienti da un nastro trasportatore, sequenzialmente in posizioni arretrate ed avanzate rispetto alla lunghezza del contenitore (presa lungo l'asse di detto primo movimento), e un secondo movimento e' dato dalla rotazione del contenitore attorno ad un asse orizzontale in modo da mantenere la bocca di scarico costantemente entro il volume del contenitore.-Tuttavia nella esperienza operativa si e' osservato che tale soluzione, benché ' realizzabile ed efficace, presenta alcuni inconvenienti di caricamento e di livellamento dei prodotti sfusi che si possono descrivere come segue:

a) poiché' i prodotti sfusi vengono caricati con una sequenza irregolare e da una bocca di scarico larga sostanzialmente quanto il contenitore, avviene che questi possono distribuirsi nel contenitore in modo irregolare ed in particolare possono arrivare dall'alimentatore e scaricarsi con una frequenza temporaneamente elevata tale da ammucchiarsi immediatamente sotto la bocca di scarico prima che questa abbia avuto modo di arretrare per utilizzare il nuovo spazio sottostante; vengono formate cosi' delle zone di caricamento in cui i prodotti vengono depositati in modo irregolare e "a mucchi", con la conseguenza di un irregolare e non completo riempimento del contenitore,

b) tale inconveniente viene aggravato quando si stanno depositando gli ultimi strati di prodotti durante le fasi finali di caricamento, per cui può' accadere che l'altezza di detti accumuli di prodotti superi l'apertura superiore o di caricamento del contenitore, con l'inconveniente aggiuntivo che i prodotti sporgenti oltre detta apertura ostacolino le fasi successive di accatastamento dei bins, con relativo dannaggiamento dei prodotti stessi,

c) un terzo inconveniente e' dovuto alla circostanza che, poiché' i prodotti durante il deposito di uno strato generico di riferimento si possono disporre in maniera abbastanza irregolare ed imprevedibile sotto la bocca di scarico, allora durante il deposito dello strato successivo allo strato di riferimento la porzione oppure il labbro inferiore della bocca di scarico può' intercettare e premere i prodotti sottostanti eventualmente sporgenti rispetto al livello programmato per lo strato di riferimento precedente, ciò' che comporta il danneggiamento dei relativi prodotti, specie quando questi sono prodotti ortofrutticoli particolarmente delicati ad ogni forma di contatto e/o pressione sulla loro superficie.-Scopo principale della presente invenzione, che si qualifica quindi come una invenzione di perfezionamento della citata domanda di brevetto europeo, e' quindi quello di proporre alcune soluzioni tecniche da applicare agli impianti per il atte ad eliminare gli inconvenienti descritti.

Tali soluzioni devono inoltre poter essere conseguibili con tecnologie, materiali e componenti semplici e normalmente disponibili nel mercato, e realizzando un impianto in grado di offrire un sicuro incremento nel miglioramento e nell'uniformità' di riempimento dei contenitori senza significativi aumenti di costo e riduzioni di affidabilita'. Secondo l'invenzione tali scopi sono ottenuti con un impianto comprendente:

- almeno un alimentatore di prodotti guidato in modo sostanzialmente orizzontale, ed atto a trasferire detti prodotti da una stazione iniziale ad una stazione finale, comprendente mezzi di scarico preferibilmente per gravita', in detti contenitori, - mezzi periazionare detto alimentatore con un movimento reciproco nel senso della direzione di avanzamento dei prodotti, - almeno una struttura di supporto per un contenitore atta ad oscillare in modo articolato e comandabile all'uscita di detto alimentatore,

mezzi per azionare detta struttura di supporto da una posizione iniziale sollevata, in cui detto contenitore e' sollevato cosi che la sua bocca viene orientata verso detto alimentatore ad un angolo massimo preselezionato, a successive posizioni di lavoro in cui il contenitore assume angoli progressivamente decrescenti, detto alimentatore in dette posizioni di lavoro essendo atto ad eseguire, solidalmente con detti mezzi di scarico, un movimento in avanti ed all'interno di detto contenitore ed un movimento all'indietro durante il quale i prodotti vengono scaricati sostanzialmente a strati successivi nel contenitore, e dotato di mezzi automatici atti ad individuare, durante la deposizione di uno strato generico di prodotti, la proiezione, su un piano verticale parallelo all'asse di movimento in lavanti ed indietro di detto alimentatore, del profilo dei prodotti depositati nello strato precedente ed a disporre detto strato generico in modo che eventuali irregolarita nella distribuzione superficiale dello strato precedente vengano almeno parzialmente compensate, evitando ogni forma di caduta o di ruzzolamento di detti prodotti.

L' invenzione verrà' meglio compresa dalla seguente descrizione, a solo titolo esemplificativo non limitativo e con riferimento agli allegati disegni, in cui:

le figg. 1 e 1A mostrano una vista schematica in prospettiva di un impianto secondo l'invenzione, rispettivamente senza e con il rispettivo cassone,

- la fig. 2 most a un ingrandimento di una porzione centrale del disegno di fig. 1,

ingrandimento di una porzione di fig. 2,

- la fig . 3 mostra l'impianto di fig. 2, ma in diverso assetto operativo,

la fig. 4 mostra un particolare ingrandito e simbolicamente rappresentato di fig. 1A,

- le figure da 5 a 12 mostrano in vista laterale schematica un impianto secondo l'invenzione rappresentato in corrispondenti assetti operativi.

la fig. 13 mostra in forma simbolica l'architettura del comando di posizionamento e di movimento di un dispositivo di rilevazione in un impianto secondo l'invenzione.

Con riferimento alle figure si osservi che un impianto secondo l'invenzione comprende, oltre a un telaio o struttura portante 1, i seguenti sotto-assiemi primcipali e ulteriori componenti e dispositivi necessari per il suo funzionamento ma che, non essendo strettamente compresi nell'invenzione, vengono per semplicità' omessi:

- n. 1 nastro motorizzato 2 di alimentazione che ha due motorizzazioni; una per la traslazione di tutto il nastro in avanti e indietro entro e da il contenitore e una per lo scorrimento del nastro stesso.

Tale nastro preleva la frutta da una stazione iniziale, non mostrata, e la invia dentro alla cassa o al contenitore 3. Alla fine di detto nastro e' associata una tramoggia di scarico di cui verrà' fornita piu' avanti una descrizione particolareggiata.

n. 1 sedia o basamento 5 di inclinazione del contenitore 3 da una posizione orizzontale a una posizione verticale completa di una catenaria motorizzata 6 per carico contenitore vuoto e scarico contenitore pieno . Tale catenaria funziona solo quando si trova in posizione orizzontale.

- n. 2 encoder (non mostrati) di cui uno per rilevare il grado di inclinazione del contenitore installato su detto basamento e uno per il rilevamento della posizione in cui si trova il nastro 2 quando esegue il suo movimento di traslazione orizzontale.

n. 1 dispositivo di comando e controllo (non mostrato) il quale ha in memoria un programma prestabilito di cicli di riempimento del contenitore; tale programma considera solo due variabili:

1) l'inclinazione del contenitore tramite il basamento 5 e, 2 ) la traslazione orizzontale del nastro 2 . -A seconda dell'inclinazione del contenitore (tramite detto basamento) il nastro e la relativa tramoggia avranno una traslazione più lunga o più corta derivante dal programma eseguito su detto dispositivo di comando e controllo.-I cicli di traslazione del nastro in avanti per iniziare lo scarico e indietro per scaricare, depositando i frutti dentro al contenitore, sono a loro volta sempre programmati a seconda dell'inclinazione del contenitore stesso.

Il cuore dell'invenzione consiste essenzialmente nell ' allestimento e completamento dell ' impianto con una pluralità' di sensori di vario tipo, preferibilmente fotocellule e tastatori, disposti in varie posizioni sopra la superficie del contenitore ed al suo interno, in modo che lo strato superiore di prodotti sia rilevato in vari punti e le relative informazioni siano inviate a detto dispositivo di comando e controllo che gestisce le motorizzazioni sopracitate. Tali sensori sono:

n. 1 tastatore 10 posizionato sotto alla tramoggia di accumulo e scarico composto da almeno due sensori per il suo funzionamento, meglio se due per ogni lato, quindi quattro in totale. Essi hanno la funzione di rilevare la posizione dello strato 32 dei frutti dentro al contenitore rispetto alla tramoggia stessa 4 ed al nastro 2.

Durante il funzionamento il tastatore rileva il livello della frutta dentro al contenitore dato che essendo posizionato sotto la testata del nastro traslante orizzontalmente in avanti e indietro, tasta il livello della frutta sottostante perchè quando il nastro esegue i suoi movimenti di traslazione si trascina in modo oscillante detti tastatori 10 che quindi in determinate condizioni entrano in interferenza con lo strato di frutta.

Pertanto quando il tastatore rileva la frutta, ciò' significa che questa si trova ad una pre-definita e conosciuta distanza dalla testata del nastro; il segnale cosi' emesso dal tastatore e' in grado di comandare la variazione dell ' inclinazione del contenitore da maggiore a minore . Quindi il tastatore comanda l'inclinazione del contenitore. Nella fase di inizio riempimento dei frutti dal nastro al contenitore il tastatore deve essere appoggiato sotto per consentire l'avviamento dello scarico, quindi se il contenitore e' basso viene alzato fino al contatto del tastatore . n. 1 fotocellula di sicurezza 12 per evitare lo schiacciamento dei frutti sotto il nastro traslante qualora un ammasso di frutti non venga rilevato dal tastatore 10 perchè troppo indietro; in tal caso interviene la fotocellula 12 che fa anch'essa abbassare il contenitore finché il nastro si disimpegna dai frutti sottostanti.

Anche se per semplicità' la fig. 3 mostra una semplice fotocellula verticale 12, e' evidente che possono essere vantaggiosamente impiegati qualsiasi sensore o coppia di foto-cellule disposte in modo da essere atte a rilevare detti possibili ammassi di frutta in posizione arretrata rispetto alla testata del nastro.-L'abbassamento del contenitore viene realizzato e spiegato dal fatto che esso e' imperniato con i suoi spigoli superiori anteriori 20 e 21, rivolti verso il nastro, sull'asse A - A disposto immediatamente sotto alla tramoggia nella sua posizione di massimo arretramento, come chiaramente visibile nelle figure, detto asse essendo solidale con la struttura, orizzontale e disposto trasversalmente rispetto al senso di trasporto del nastro; pertanto la diminuzione dell'inclinazione del contenitore provoca un inevitabile abbassamento di questo, abbassando quindi anche il livello superiore della frutta depositata nel contenitore.

Quindi la fotocellula 12 lavora in parallelo al tastatore 10 con riferimento al comando di abbassamento del contenitore.

n. 1 tramoggia 4 di scarico e accumulo posizionata in cima al nastro 2.-Essa è comandata da un pistone elettropneumatico e ha solo due posizioni aperta quando scarica e chiusa quando il nastro avanza ed è fermo come movimento di trasporto della frutta o quando il nastro è fermo in entrambi i movimenti di trasporto frutta e traslazione, ad es. durante il cambio contenitore .

Tale tramoggia riceve i frutti dal nastro e li accompagna dentro al contenitore {1° posizione tramoggia aperta).

Nella 2° posizione detta tramoggia e' chiusa e quindi trattiene i frutti che si trovano su di essa durante la fase di traslazione in avanti del nastro 2.

Sara' tuttavia evidente all'esperto del settore che la funzione descritta della tramoggia, e cioè' di bloccare per un certo tempo l'afflusso di frutta nel contenitore, può' essere assolta anche con altri mezzi, ad es. semplicemente arrestando per un intervallo di tempo definito il moto del nastro trasportatore.

Fotocellule 13 di rilevazione di un eventuale accumulo della frutta; sulla tramoggia 4 ; dette fotocellule sono azionate da due o piu' bandelle 14 appese sopra alla tramoggia stessa; quando la frutta passa e scende nel contenitore esse si sollevano per poi ritornare alla loro posizione originale per pura gravita mentre rimangono in posizione sollevata quando la frutta staziona sulla tramoggia; a questo punto un elemento opaco 24, opportunamente collegato a dette bandelle ed interposto tra dette cellule foto-elettriche, ne intercetta il raggio di luce generando un segnale che fa spostare o traslare il nastro all'indietro in modo che i frutti che si trovano bloccati sulla tramoggia scendono dentro al contenitore, liberando quindi la stessa tramoggia.

Lo spostamento di traslazione all'indietro del nastro quando la fotocellula è impegnata dalla bandella 14 sopradescritta a causa della frutta accumulata sulla tramoggia è di uno spazio programmato, stimato in base all'esigenza di fornire una buona garanzia che la frutta venga scaricata in quantità' sufficiente per liberare la tramoggia stessa.

Quindi finche' la fotocellula 13 è oscurata il nastro si sposta all'indietro, e dal momento che la foto-cellula si libera, indicando il disimpegno della tramoggia, il nastro si sposta ancóra per uno spazio programmato.

n. 1 fotocellula 15 di rilevazione del livello di riempimento del contenitore. Tale fotocellula rileva eventuali sporgenze dal piano che chiude l'apertura del contenitore e che si estende fra le due sponde del contenitore. Essa e' mobile solidalmente con il movimento di traslazione del nastro e relativa tramoggia, ed e' opportunamente impegnata ad una coppia di rotaie 16,17 disposte in prossimità' dei bordi superiori 22, 23 delle sponde laterali del contenitore.

Quando nella fase finale di riempimento vengono depositati gli ultimi strati di frutta nel contenitore, la fotocellula verifica che i frutti non sporgano dall'apertura del contenitore, definito dai bordi superiori delle sue sponde. Se individua degli ostacoli, invia lo stesso comando della fotocellula 13, e cioè comanda al nastro di traslare indietro, quindi lavora in parallelo con la fotocellula 13. Con riferimento alla figura 13, si descrive una preferita forma di realizzazione del comando di posizionamento e di movimento della fotocellula 15: un elemento flessibile 50, tipicamente a cinghia o a catena, e' fissato con un suo estremo ad un punto 51 solidale con il telaio di supporto del nastro 2, viene avvolto attorno ad un perno girevole 52 solidale sul bordo anteriore del cassone 3, viene riportato all 'indietro e avvolto attorno ad un secondo perno girevole 53 sul bordo posteriore del cassone, viene infine piegato verso l'alto e avvolto verso un terzo perno 54 solidale con la struttura del nastro, da cui discende e con l'estremo -opposto e' applicato ad un peso 55 atto a mantenere detto elemento flessibile 50 sempre teso.

Detti due perni girevoli anteriori e posteriori 52 e 53 sono applicati ad una struttura (non mostrata) solidale con i bordi laterali superiori del cassone e la fotocellula 15 può' scorrere entro una guida opportuna e viene applicata al tratto dell'elemento flessibile 50 che porta dal punto iniziale 51 al primo rullo 52; questo ed il secondo perno 53 sono solidali con il cassone 3, nel senso che mantengono le posizioni estreme definite e mostrate nella figura 13; in tal modo si garantisce che il movimento di avanzamento e di arretramento della tramoggia 4 rispetto al cassone, essendo solidale con l punto 51 e di conseguenza con la posizione della fotocellula 15, provoca anche lo "spazzolamento" di detta fotocellula sull'apertura del cassone, individuando quindi subito eventuali traboccamenti di frutta al di fuori di detta apertura.

Il funzionamento dell'impianto descritto e' il seguente:

Inizialmente il contenitore, avente preferibilmente forma di una cassa piuttosto ribassata, viene appoggiato o trasferito orizzontalmente sul suo basamento 5 di appoggio e di posizionamento; da tale posizione il basamento di appoggio inizia a ruotare attorno a detto asse A - A orizzontale e trasversale rispetto all'asse di trasporto della frutta trascinando nel suo movimento il soprastante contenitore che viene ruotato fino a disporsi nella posizione mostrata nella fig. 5, cioè' nella posizione di massima rotazione, quasi verticale, con la bocca di scarico avanzata fino a toccare quasi il bordo tra il fondo del contenitore, che nella presente posizione si trova quasi verticale, e la parete di lato 18 prossima alla bocca di scarico della tramoggia.

Durante lo scarico dei prodotti ciascuno dei quattro sensori citati 10, 12’, 13, 15, viene attivato e trasmette i segnali all'unita' di comando e controllo, la quale provvede ad elaborare detti segnali e ad impartire comandi conseguenti agli attuatori del movimento del nastro scorrevole, della posizione della tramoggia, piu' o meno arretrata, e dell'inclinazione del contenitore, ma e' inteso che l'impianto può' funzionare anche con solo uno o due qualsiasi sensori attivati; solo, ovviamente, la mancanza di uno o due segnali provenienti dai corrispondenti sensori limiterà' le prestazioni dell'impianto, rinunciando a prevenire parte degli inconvenienti descritti in premessa, senza pregiudizio per tutte le altre modalità' di funzionamento.-Nel dettaglio di funzionamento, il nastro che è inizialmente fermo inizia il movimento di traslazione per entrare dentro al contenitore fino ad un punto che è dato dal grado di inclinazione del basamento, rilevato da un opportuno encoder e definito nel programma di gestione dell'impianto.

La posizione di traslazione del nastro e relativa tramoggia è rilevata da 'un ulteriore rispettivo opportuno encoder . Quando il nastro è arrivato alla posizione comandata dal citato dispositivo di comando e controllo, la tramoggia che era chiusa quando il nastro avanzava, si abbassa e inizia lo scarico della frutta perchè il nastro inizia il suo movimento di trasferimento della frutta.

Quando la tramoggia si riempie perchè i frutti che scendono si appoggiano a quelli che sono già dentro al contenitore, intervengono le bandelle prima descritte che a loro volta azionano la foto cellula 13 che a sua volta fa traslare indietro il nastro il quale si sposta indietro e con questo movimento lascia scivolare i frutti nel contenitore; il nastro si sposta indietro per un determinato percorso compreso nel programma di gestione e tale procedimento si ripete ogni volta che viene emesso il corrispondente segnale da parte della fotocellula 13.-Quando dopo successivi spostamenti all'indietro il nastro arriva ad una posizione ZERO individuata nel programma inserito nel dispositivo di controllo, la tramoggia si chiude, il nastro viene fermato e inizia la traslazione in avanti per iniziare un nuovo strato di frutti e così via con procedimento iterativo.

Durante ogni movimento di scarico della frutta dal nastro alla tramoggia e dalla tramoggia al contenitore e' anche in funzione il tastatore 10 che fa abbassare il contenitore tramite la diminuzione dell'inclinazione quando esso rileva la frutta o lo fa alzare se quando inizia lo scarico i frutti non sono rilevati dal tastatore stesso.

Durante il deposito degli ultimi strati di frutta nel contenitore può entrare in funzione la fotocellula 15 con la funzione di evitare riempimenti eccessivi del contenitore oltre il bordo superiore delle due pareti laterali; essa agisce nello stesso senso della fotocellula 13 e cioè' coman-da una traslazione all'indietro dell'assieme nastrotramoggia.

La fine della fase di riempimento è data dal sensore del basamento che individua il raggiungimento della posizione orizzontale ; il raggiungimento di tale posizione del basamento viene comandata dal tastatore 10 .

In buona sostanza, lo scopo del tastatore 10 e' che ad ogni inizio scarico e ad ogni variazione della posizione della tramoggia esso genera un segnale atto a fare l'autolivellamento dell'impianto.

E' quindi evidente che i due movimenti del nastro, di avanzamento/arretramento rispetto al contenitore e di trasporto della frutta , il comando della tramoggia e l ' inclinazione del basamento sono coordinati dal programma di gestione sulla base dei segnali provenienti da detti sensori in modo che:

- vengano fatti defluire gli accumuli formati nella tramoggia (sensore 13)

- la frutta venga depositata in modo ordinato e senza premere sullo strato di frutta inferiore,

- venga evitata la deposizione di frutta oltre il bordo superiore del contenitore (sensore 15),

raggiungendo quindi il pre-ordinato obiettivo di un ottimale riempimento del contenitore minimizzando il rischio di danneggiamento della frutta.

L'impianto può' essere dotato di numerosi altri dispositivi che, non rilevando ai fini di questo brevetto, sono omessi. Sebbene l'invenzione sia stata descritta sull'esempio della realizzazione referita e con una terminologia generalmente nota, essa non si considera limitata da questa poiché' l'esperto del settore può' apportarvi numerose variazioni e modifiche di forma e di modalità' realizzative.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Impianto automatico per il riempimento di contenitori (3) con prodotti singoli, in particolare frutta od ortaggi, comprendente: - almeno un alimentatore di prodotti (2) guidato in modo sostanzialmente orizzontale, ed atto a trasferire detti prodotti da lina stazione iniziale ad una stazione finale, comprendente, mezzi di scarico (4) preferibilmente per gravita', in detti contenitori, - mezzi per azionare detto alimentatore con un movimento reciproco parallelo alla direzione di avanzamento dei prodotti , 1 - almeno una struttura di supporto (5) per un contenitore atta ad oscillare in modo articolato e comandabile all'uscita di detti mezzi di scarico (4), - mezzi per azionare detta struttura di supporto (5) da una posizione iniziale sollevata, in cui detto contenitore e' sollevato cosi' che la sua bocca viene orientata verso detti mezzi di scarico ad un angolo massimo preselezionato, a successive posizioni di lavoro in cui il contenitore assume angoli progressivamente decrescenti, detto alimentatore (2) in dette posizioni di lavoro essendo atto ad eseguire, solidalmente con detti mezzi di scarico (4), un movimento in avanti ed all'interno di detto contenitore ed un movimento all 'indietro durante il quale i prodotti vengono scaricati sos tanzialmente a strati successivi nel contenitore caratterizzato dal fatto di essere dotato di mezzi automatici atti ad individuare, durante la deposizione di uno strato generico di prodotti, la proiezione, su un piano verticale palrallelo all'asse di movimento in avanti ed indietro di detto alimentatore, di una pluralità' di punti del profilo dei prodotti depositati precedentemente ed a disporre detto strato generico in modo che eventual i irregolarità' nella distribuzione superficiale dello strato precedente vengano almeno parzialmente compensate, con modalità' tali che detti prodotti singoli vengono depositati sui prodotti sottostanti solo mediante scivolamento , evitando ogni forma di caduta.
2. 2) Impianto automatico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere atto ad individuare l'eventuale formarsi di accumulazione di prodotti in corrispondenza di detti mezzi di scarico e di essere dotato di mezzi per traslare detti mezzi di scarico in zone del contenitore che assicurino la ricettività ' dei prodotti accumulati e la contestuale eliminazione di dette accumulazioni . -3) Impianto secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi automatici comprendono almeno un primo sensore (10) posizionato sotto detto alimentatore di prodotti (2) e atto a rilevare mediante interferenza la immediatamente sottostanti il medesimo alimentatore è contenuti entro detto contenitore . -4 ) Impianto automatico secondo la rivendicazione 3 , caratterizzato dal fatto di comprendere anche almeno un secondo sens.ore di ostacolo (12) disposto ai lati ed inferiormente a detti mezzi di scarico (4), ed in posizione avanzata rispètto a detto primo sensore (10), detto secondo sensore (12) essendo atto a rilevare la presenza di prodotti sottostanti aj detti stessi mezzi e contenuti entro detto contenitore, e disposti lungo una linea diritta che attraversa in senso trasversale la larghezza del contenitore .-5 ) Impianto automatico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere terzi sensori (13) atti a rilevare la presenza di un accumulo di prodotti sfusi in corrispondenza di detti mezzi di scàrico, e quando rilevano detta presenza trasmettono un segnale atto a far arretrare detti mezzi di scarico di un tratto pre-definito. 6 ) Impianto ' automatico secondo la rivendicazione 5 , caratterizzato dal fatto che detti terzi sensori (13) comprendono una bandella (14) disposta verticalmente per gravita' sulla sezione di scarico di detti mezzi di scarico, imperniata superiormente ed amovibilmente attorno ad un asse orizzontale trasversale alla direzione di alimentazione di detti prodotti, detti secondi sensori (13) essendo atti a trasmettere un segnale di comando di arretramento di detti mezzi di scarico quando la posizione normalmente verticale di detta bandèlla viene ruotata oltre un angolo pre-definito nel senso dello scarico dei prodotti. 7 ) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che e' disposto un quarto sensore di ostacolo (15) in corrispondenza scorrevole dei bordi superiori (21, 22) delle sponde laterali opposte di detto contenitore, detto quarto sensore (15) essendo vincolato ad luna distanza fissa da detti mezzi di scarico (4) ma atto a ruotare con il movimento di rotazione di detto contenitore .-8) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere dotato di un dispositivo di comando e controllo atto a ricevere i segnali provenienti da uno o piu' di detti sensori (10,12,13,15), ad elaborare detti segnali, anche in combinazione con istruzioni prè-definite e residenti in detto dispositivo di comando e controllo, e a produrre conseguenti segnali di comando atti a determinare: - il funzionamento e/o l 'arresto di detto alimentatore di prodotti , ( 2 ) - la posizione ed i movimenti di avanzamento e di arretramento di detti mezzi di scarico ( 4 ) - l ' angolo di inclinazione di detto contenitore ( 3 ) . -9 ) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto di essere atto a 54 funzionare secondo una o piu' delle seguenti modalità' operative, prese singolarmente o in qualsiasi combinazione: a) - se detto terzo sensore (13) invia un segnale di ostacolo, * la bocca di scarico viene arretrata fino a che viene a cessare detto segnale di ostacolo, e vien ulteriormente arretrata per uno spazio programmato dal momento della cessazione di detto segnale, b) - se il primo sensore (10) invia un pre-definito segnale di prossimità' (o di contatto): * l'angolo di inclinazione del contenitore viene ridotto di un valore pre-determinato, c) - se detto quarto sensore (15) invia un pre-definito segnale di interferenza, detti mezzi di scarico (4) vengono arretrati di uno spazio programmato o alternativamente fino a che viene mantenuto attivo detto segnale di interferenza; d) se detto secondo sensore (12) intercetta un ostacolo, invia un pre-definito segnale atto a ridurre di un valore pre-determinato l'angolo di inclinazione del contenitore. 10) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo sensore (10) e' un dispositivo tastatore. 11) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scarico (4) comprendono una tramoggia la cui bocca di uscita e' disposta secondo sostanzialmente l'intera larghezza di detto contenitore. 12) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto contenitore e' imperniato con i suoi spigoli anteriori (20, 21) rivolti verso detto alimentatore (2) su un asse (A - A) posto sotto detti mezzi di scarico, orizzontale, solidale con detta struttura (1) e trasversale rispetto al senso di trasporto di detto alimentatore.