ITPN950007U1 - Piano di cottura a scomparsa - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per modello di utilità' avente per titolo:

"PIANO DI COTTURA A SCOMPARSA"

Il presente trovato riguarda un piano di cottura per cucine domestiche di tipo cosiddetto "a scomparsa", cioè' un piano di cottura che in condizione operativa risulti sopraelevato rispetto al piano di lavoro dei mobili affiancati, mentre in condizione di riposo risulti abbassato e con il coperchio di chiusura superiore a filo con il piano di lavoro dei mobili affiancati .

Normalmente, nelle cucine domestiche il piano di lavoro {con o senza coperchio superiore di chiusura) viene appoggiato sopra il piano di lavoro e risulta quindi sopraelevato rispetto al piano dei mobili ad esso affiancati.

In altre soluzioni, il piano di cottura viene montato In posizione incassata rispetto alla superficie del piano di lavoro, in modo da mantenere una complanarita' superficiale con i piani dei mobili affiancati.

In entrambi i casi sopra citati la posizione del piano di cottura e' fissa.

Il brevetto FR-A-2683622, ad esempio, descrive un piano di cottura con coperchio controbilanciato, sostanzialmente secondo una delle soluzioni sopra citate. Ciò' consente una maggiore facilita' di pulizia e conferisce anche un aspetto estetico piu' gradevole all'insieme dei mobili di cucina.

Tuttavia, le soluzioni note non sono completamente razionali, poiché' in quelle con piano sopraelevato risulta scomodo il posizionamento delle pentole e dannoso un loro eventuale trabocco, mentre in quelle con piano incassato esistono sensibili vincoli dimensionali (nell'impiego del pentolame) e funzionali (per il rendimento ed il controllo degli elementi riscaldanti ).

Scopo principale del presente trovato e' quindi quello di realizzare un piano di cottura che, con semplici accorgimenti costruttivi, consenta di eliminare tutti gli svantaggi delle diverse soluzioni note. In particolare, rispetto ai piani di cottura sopraelevati, il piano secondo il trovato consente la migliore pulizia e maggiore sicurezza operativa nonché' una coordinazione estetica con gli altri elettrodomestici e mobili di cucina; e, rispetto ai piani incassati, consente inoltre di facilitare la movimentazione del pentolame, migliorare il rendimento ed il controllo degli elementi riscaldanti e ridurre la profondità' dell'assieme.

Tale scopo viene ottenuto con un piano di cottura i cui particolari costruttivi sono definiti nelle rivendicazioni allegate e che e' sostanzialmente caratterizzato dal fatto di comprendere un involucro di contenimento al quale esso e' vincolato mediante mezzi di azionamento atti a far assumere al piano di cottura una posizione di riposo nella quale la superficie superiore del piano e' allineata con quella dei mobili e/o apparecchi contigui e una posizione operativa nella quale il piano e' sollevato rispetto alla superficie dei mobili e/o apparecchi contigui.

Caratteristiche e vantaggi del piano di cottura secondo il presente trovato risulteranno chiari dalla descrizione che segue, a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento al disegno allegato, in cui:

- Figura 1 mostra in sezione laterale schematica un piano di cottura in posizione operativa, con coperchio superiore aperto; e

- Figura 2 mostra in sezione laterale schematica il piano di cottura di Fig. 1, in condizione di riposo con il coperchio chiuso.

Nelle figure, si fa riferimento ad un piano di cottura a gas 10, montato in un piano di lavoro 11. Il piano di cottura 10 e' costituito da un contenitore scatolare 12, che e' montato incassato con il suo bordo superiore a filo del piano di lavoro 11, e che comprende: una pluralità' di bruciatori 13 (uno solo visibile nelle figure) , un' unica griglia o piu' griglie singole 14 per il sostegno delle pentole, un pannello di comando 15 ed un coperchio superiore 16.

I bruciatori 13 sono montati nel piano di cottura 10, sporgenti dalla sua superficie superiore e sono normalmente collegati, mediante condotti flessibili (non mostrati) con un'alimentazione del gas (non mostrata).

Come e' noto, un'analoga soluzione può' essere facilmente realizzata anche con elementi riscaldanti elettrici.

La griglia 14 e' appoggiata, come di consueto, su un bordo superiore 17 del piano 10 ed e' amovibile per facilitare la pulizia del piano di cottura.

II pannello di comando 15 comprende le manopole di erogazione del gas, collegate con i condotti di alimentazione del medesimo .

Il coperchio superiore 16 e' incernierato al piano di cottura e può' assumere una posizione aperta (Fig. 1), corrispondente ad una condizione operativa del piano stesso, oppure una posizione chiusa (Fig. 2), corrispondente ad una posizione d riposo o inattiva del piano di cottura.

Naturalmente, il coperchio 16 può' essere incernierato, in alternativa, sui fianchi interni di un eventuale mobile d contenimento o superiormente nella parte posteriore de mobile.

La caratteristica del piano di cottura secondo il trovato e rappresentata dai mezzi di collegamento tra il piano stesso ed il coperchio 16. Detti mezzi sono, preferibilmente, costituiti da due parallelogrammi articolati, uno su ciascun lato del piano 10 e ciascuno comprendente una coppia di leve 18,19 disposte una anteriormente ed una posteriormente rispetto al piano 10. Le estremità' di ciascuna leva 18,19 sono rispettivamente imperniate all'interno del contenitore 12 ed alle estremità' di una barra di guida 20. Sulle due barre di guida 20, una per lato del piano 10, si appoggia, tramite ruote 21,22, il bordo laterale del fondo del piano 10. Ciascuna leva posteriore 18 e' poi collegata, mediante un'ulteriore leva 23, con un elemento di supporto 24, mediante il quale il bordo posteriore del coperchio 16 e' incernierato al contenitore 12.

Il funzionamento del dispositivo descritto e' semplice. Per portare il piano di cottura 10 dalla posizione di riposo (Fig. 2) alla posizione di lavoro (Fig. 1), basta sollevare il coperchio 16 facendolo ruotare verso l'alto mediante gli elementi di incernieramento 24. Conseguentemente, la rotazione viene trasmessa attraverso le leve 23 alle leve 18 e quindi, tramite le guide 20, alle leve 19. Le guide 20 risultano quindi sollecitate in un movimento di traslazione. verso la parte posteriore del contenitore 11, e in un contemporaneo movimento di sollevamento. In definitiva, per effetto della spinta delle guide 20 e della rotazione delle ruote 21,22 sulle guide 20, 11 plano di cottura 10 viene spostato verso l'alto, come richiesto per portarlo in posizione operativa.

Viceversa, l'abbassamento del coperchio 16, facendolo ruotare sulle cerniere 24, provoca l'Inversione dei movimenti di rotazione e di scorrimento precedentemente Indicati per gli elementi componenti il meccanismo di articolazione, con il risultato di riportare il piano di cottura 10 nella posizione di riposo, cioè' completamente rientrato nel contenitore 12. Naturalmente, la soluzione descritta può' essere realizzata anche con dispositivi diversi ma del tutto equivalenti, fermo restando il fatto che il plano di cottura 10 deve essere, secondo il trovato, del tipo cosiddetto "a scomparsa", doe' sollevato rispetto al piano di lavoro in posizione operativa ed incassato nel piano medesimo 1n condizione di riposo. Pertanto, qualunque tecnico esperto del ramo può' sostituire i mezzi di azionamento a leve articolate 18,19,20,23,24 con mezzi di azionamento a comando fluidi co o elettrico, automatico anziché' manuale.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Piano di cottura, in particolare per cucine domestiche, comprendente almeno un elemento riscaldante (13), almeno una griglia (14) per il supporto delle pentole, e un pannello di comando (15), detto piano di cottura (10) essendo montato in un contenitore (12) incassato in un piano di lavoro (11) ed essendo provvisto di un coperchio di chiusura (16), cara tter izzato dal fatto che detto piano di cottura (10) e' collegato mediante mezzi di azionamento (18,19,20,23,24) e mezzi di scorrimento (21,22) a detto coperchio (16), in modo che l'apertura e la chiusura del coperchio (16) provochino, rispettivamente, il sollevamento e l'abbassamento del piano di cottura stesso.
2. 2. Piano di cottura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento comprendono almeno una coppia di leve (18,19) collegate ad una guida (20) sulla quale si appoggia a scorrimento il fondo del plano di cottura (10), almeno una delle leve (18) essendo articolata al coperchio (16).
3. 3. Plano di cottura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scorrimento sono costituiti da ruote (21,22).
4. 4. Piano d1 cottura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento (18,19,20,23, 24) e detti mezzi di scorrimento ( 1,22) sono previsti su entrambi i lati del piano di cottura (10).