ITPN20110020A1 - Cerniera per ante a ribalta di mobili - Google Patents

Description

“CERNIERA PER ANTE A RIBALTA DI MOBILIâ€

DESCRIZIONE

SETTORE TECNICO DELL’INVENZIONE

[001] La presente invenzione si riferisce ad una cerniera perfezionata per ante a ribalta di mobili, in particolare mobili appesi a parete ma anche mobili sovrapposti o mobili appoggiati a terra.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

[002] Come à ̈ noto, i mobili possono essere dotati di ante o porte di chiusura che sono incernierate sulle pareti laterali dei mobili stessi e che si aprono ruotando attorno ad un asse verticale, oppure le ante sono incernierate sulla parete inferiore (base) o superiore (top) dei mobili e si aprono ruotando attorno ad un asse orizzontale.

La presente invenzione riguarda questo secondo tipo di ante. Un esempio à ̈ costituito dal brevetto inglese GB 1374661.

Uno dei problemi principali delle ante a ribalta à ̈ quello di consentire la chiusura del vano del mobile in modo che i bordi dell’anta e i rispettivi bordi delle pareti del mobile siano sostanzialmente a filo, e di assumere, nella condizione di apertura, una posizione in cui il bordo dell’anta risulti a filo della parete del mobile. Queste condizioni devono essere soddisfatte per assicurare un corretto posizionamento dell’anta, sia in chiusura che in apertura, in modo da evitare che si creino discontinuità di superfici tra l’anta e le pareti del mobile. In particolare, un’eventuale sporgenza del bordo dell’anta al di sotto o al di sopra del mobile, in posizione di apertura e chiusura dell’anta stessa, potrebbe creare qualche difficoltà per l’utilizzatore.

Un altro problema delle ante a ribalta à ̈ quello di avere le cerniere completamente inserite nel piano dell’anta e in quello della parete del mobile, per evitare che si formino ostacoli allo spostamento degli oggetti quando vengono inseriti o estratti rispetto al vano del mobile.

Un altro problema delle ante a ribalta à ̈ quello di consentire la sovrapposizione o l’appoggio a terra di mobili provvisti di questo tipo di ante, in particolare quando l’anta e il piano al quale l’anta al mobile à ̈ incernierata sono di diverso spessore, naturalmente entro certi limiti.

Ancora un problema delle ante a ribalta à ̈ quello di chiudere le cerniere in modo da eliminare la possibilità che polvere e sporcizia possano depositarsi sulle viti di fissaggio e, particolarmente, su quelle di regolazione, creando problemi igienici e funzionali.

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

[003] Scopo principale dell’invenzione à ̈ quindi quello di realizzare una cerniera perfezionata per ante a ribalta che risolva i problemi precedentemente indicati. Questi e altri scopi verranno raggiunti con una cerniera avente la caratteristica definita nella rivendicazione 1 principale del presente brevetto.

Ulteriori particolari della cerniera secondo l’invenzione sono precisati nelle rivendicazioni dipendenti.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

[004] Caratteristiche e vantaggi della presente invenzione saranno più evidenti dalla seguente descrizione di una realizzazione riportata a titolo di esempio non limitativo con riferimento alle annesse figure, in cui:

- la figura 1 rappresenta una cerniera secondo l’invenzione, in vista prospettica, - la figura 2 rappresenta in prospettiva esplosa la cerniera di figura 1,

- la figura 3 rappresenta in vista laterale, e parzialmente sezionato, un mobile con anta in posizione di completa apertura, collegata al mobile con la cerniera secondo l’invenzione, - le figure 4 e 5 rappresentano in vista laterale e parzialmente sezionato, il mobile di figura 3 con anta in due diverse posizione operative intermedie tra apertura e chiusura, - la figura 6 rappresenta in vista laterale, e parzialmente sezionato, il mobile di figura 3 con anta in posizione di completa chiusura.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

[005] Con riferimento in particolare alle Figure 1 e 2, la cerniera secondo l’invenzione comprende un primo corpo 10 fissato alla superficie interna della parete inferiore, o base B, di un mobile, e un secondo corpo 11 fissato alla superficie interna dell’anta A del mobile. Il primo e il secondo corpo sono collegati tra loro in modo che il secondo corpo possa ruotare rispetto al primo corpo, o viceversa per consentire l’apertura e la chiusura dell’anta.

La soluzione descritta si riferisce ad un’anta a ribalta incernierata alla base (B) del mobile in modo da ruotare verso l’alto per portarsi in posizione di chiusura. Naturalmente, la soluzione può essere analogamente applicata ad un’anta incernierata alla parete superiore (T) del mobile in modo da ruotare verso il basso per portarsi in posizione di chiusura.

Il primo corpo 10 ha preferibilmente una parte cilindrica cava, che à ̈ inserita in una sede di forma corrispondente ricavata nella base B del mobile. La parte cilindrica del primo corpo à ̈ provvista di due ali 12 diametralmente contrapposte e ortogonali all’asse del corpo, in ciascuna delle quali à ̈ ricavato un foro passante 13 per almeno una vite (non mostrata) che serve per fissare il primo corpo alla base B. Quando il primo corpo à ̈ inserito e fissato nella base B, le sue ali sono complanari con la superficie della base B.

Analogamente, il secondo corpo 11 ha una parte cilindrica cava, che à ̈ inserita in una sede di forma corrispondente ricavata nell’anta A. La parte cilindrica del secondo corpo à ̈ provvista di una flangia 14 ortogonale all’asse del corpo, nella quale sono ricavati due o più fori passanti 15 per altrettante viti (non mostrate) che servono per fissare il secondo corpo all’anta A. Quando il secondo corpo à ̈ inserito e fissato nell’anta A, la flangia 14 risulta complanare con la superficie dell’anta A.

[006] La principale caratteristica dell’invenzione à ̈ costituita dal sistema di articolazione delle parti che costituiscono la cerniera.

A questo proposito, le parti cilindriche del primo e del secondo corpo sono, rispettivamente, provviste di un’apertura 16 e 17 sulla loro parete laterale, le due aperture essendo affacciate tra loro (Fig.2).

La cerniera secondo l’invenzione comprende, inoltre, un blocchetto intermedio 18 di regolazione che viene contenuto nelle parti cilindriche cave del primo e del secondo corpo, passando attraverso le aperture laterali 16 e 17 nel primo e nel secondo corpo.

La parte del blocchetto intermedio che viene alloggiata nella cavità del primo corpo della cerniera comprende una prima sede 19 nella quale si inserisce una prima vite 20 che serve per il fissaggio del blocchetto al primo corpo, e una seconda sede 21 nella quale si inserisce una seconda vite 22 che serve per la regolazione della cerniera.

Il blocchetto intermedio 18 Ã ̈ collegato al secondo corpo 11 della cerniera mediante una coppia di leve 23, preferibilmente rettilinee, che sono parallele tra loro e imperniate nel secondo corpo della cerniera e nel blocchetto di regolazione, rispettivamente, e da una leva 24, preferibilmente arcuata, interposta fra dette leve rettilinee e imperniata nel primo corpo della cerniera e nel blocchetto di regolazione, rispettivamente.

Naturalmente, le leve 23 e 24 possono avere anche forme diverse, purché mantengano la necessaria funzionalità, come descritta in seguito. Inoltre, le leve 23 possono essere anche realizzate in un unico pezzo, oppure possono essere collegate da un ulteriore perno trasversale. E ancora, le leve 23 e 24 possono essere invertite nella loro posizione reciproca, nel senso che si possono avere una leva 23 interposta fra due leve 24.

Ciascuna leva rettilinea 23 à ̈ imperniata in modo girevole ad una sua estremità in un primo perno 25 che à ̈ inserito in un prolungamento 26 a forma di U capovolta del blocchetto intermedio, passando attraverso appositi fori 27 (uno solo visibile in Fig. 2). Questo prolungamento a forma di U capovolta viene alloggiato nella cavità del secondo corpo della cerniera, in modo da essere complanare con la superficie della flangia 14 del medesimo.

Le estremità opposte delle leve rettilinee sono imperniate girevoli in un secondo perno 28 che à ̈ fissato alla parte cilindrica del secondo corpo della cerniera, passando attraverso appositi fori 29 (uno solo visibile in Fig.2).

La leva arcuata 24, disposta fra le due leve rettilinee 23, ha un’estremità che à ̈ imperniata in modo girevole in un terzo perno 30. Questo terzo perno 30 à ̈ fissato alla parte cilindrica del secondo corpo 11 della cerniera, mentre l’altra estremità della leva arcuata 24 à ̈ imperniata in un quarto perno 31 fissato sul blocchetto intermedio 18, passando attraverso appositi fori 32 (uno solo visibile in Fig.2).

La conformazione specifica degli elementi componenti della cerniera secondo l’invenzione e il loro collegamento articolato forniscono il risultato richiesto di realizzare una cerniera che consente di aprire l’anta del mobile in modo da allineare l’anta stessa con la base del mobile.

Inoltre, come mostrato nelle figure da 3 a 5, le estremità inferiore e superiore dell’anta A rimangono, rispettivamente, al di sopra della superficie inferiore della base B del mobile e al di sotto della superficie superiore della parete superiore (T) del mobile durante il movimento di apertura/chiusura dell’anta stessa.

Questa particolarità deriva dalla posizione reciproca dei perni 25, 28, 30 e 31. Precisamente, il perno 28 rimane sempre ad un livello inferiore rispetto a quello del perno fisso 25, ruotando per un limitato arco di cerchio attorno al perno 25 stesso. Quanto al perno 30, esso ruota attorno al perno fisso 31 percorrendo un arco di cerchio i cui estremi rimangono sempre al di sotto del livello del perno fisso 25 (confrontare figure da 3 a 5).

La soluzione innovativa consente sia la sovrapposizione di mobili provvisti di ante a ribalta, sia l’appoggio di un mobile su qualsiasi piano, evitando eventuali interferenze nell’azionamento delle ante.

[007] Un’altra caratteristica della cerniera secondo l’invenzione à ̈ rappresentata dal fatto che il primo corpo 10 della cerniera à ̈ provvisto di un coperchio 33 che chiude completamente lo spazio fra le due ali 12 del corpo stesso. Il coperchio 33 à ̈ preferibilmente incernierato sul lato del primo corpo che à ̈ opposto al secondo corpo, ed à ̈ atto ad essere chiuso a scatto contro l’azione di una molla 34 a forma di C. La molla à ̈ agganciata con il suo lato intermedio in un gancio 35 all’interno del primo corpo e agisce con le sue estremità contro il bordo libero del coperchio.

Il coperchio 33, quindi, protegge e nasconde le viti di fissaggio 20 e di regolazione 22 della cerniera, e risulta complanare con le ali 12 del primo corpo. In questo modo la superficie esterna della cerniera à ̈ completamente piana e consente di eliminare ogni ingombro sul piano interno del mobile.

Naturalmente, il prolungamento a forma di U capovolta del blocchetto intermedio 18 della cerniera non può chiudere completamente l’incavo del secondo corpo della cerniera, in quanto occorre consentire la rotazione del secondo corpo.

[008] La Figura 3 rappresenta in vista laterale sezionata la cerniera secondo l’invenzione, in posizione di completa apertura dell’anta, e mostra con linea tratteggiata la condizione di sostanziale complanarità dell’anta A e della base B del mobile. La leva arcuata 24 à ̈ completamente ruotata in senso antiorario attorno al perno fisso 31. Il primo corpo 10 e il secondo corpo 11 sono allineati.

Le Figure 4 e 5 rappresentano in vista laterale sezionata la cerniera secondo l’invenzione, in due posizioni operative intermedie tra l’apertura e la chiusura dell’anta A. La leva arcuata 24 à ̈ parzialmente ruotata in senso orario attorno al perno fisso 31 rispetto alla posizione di Figura 3. Il secondo corpo 11 à ̈ parzialmente ruotato in senso antiorario attorno al perno fisso 35.

La Figura 6 rappresenta in vista laterale sezionata la cerniera secondo l’invenzione, in posizione di completa chiusura dell’anta A, che risulta ortogonale alla base B del mobile. La leva arcuata 24 à ̈ ulteriormente ruotata in senso orario attorno al perno fisso 31 rispetto alla posizione di apertura intermedia di Figura 2.

Un ulteriore perfezionamento della cerniera secondo l’invenzione prevede che la vite di regolazione 22 sia provvista di una punta 36 atta a cooperare con una porzione di superficie 37 del primo corpo 10 della cerniera, detta superficie essendo eventualmente incavata o corrugata. Questo particolare impedisce che, durante l’azionamento dell’anta in particolari condizioni i due corpi 10 e 11 della cerniera tendano a sfilarsi reciprocamente.

[009] La cerniera secondo l’invenzione risolve quindi i problemi delle cerniere per ante a ribalta di mobili attualmente in uso. Naturalmente, la soluzione descritta può essere modificata senza uscire dall’ambito di protezione definito dalle rivendicazioni del presente brevetto.

Ad esempio, per assicurare che lo spigolo dell’anta durante la rotazione della stessa in apertura o in chiusura rimanga sicuramente al di sopra del piano di riferimento del mobile, anche in caso di spessori diversi dell’anta e del piano, si può applicare un sottile spessore al di sotto delle ali 12 del primo corpo 10. Inoltre, anche il blocchetto di regolazione 18 può essere opportunamente variato di dimensioni per consentire una corretta regolazione della rotazione dell’anta.

In questo modo si può coprire un’ampia gamma di combinazioni tra spessori dell’anta e del piano del mobile, permettendo l’ottimale funzionamento ed allineamento dell’anta.

Claims (8)

1. “CERNIERA PER ANTE A RIBALTA DI MOBILI†RIVENDICAZIONI 1. Cerniera per ante a ribalta di mobili, le ante essendo atte a ruotare attorno ad un asse orizzontale per assumere una posizione di apertura sostanzialmente orizzontale per consentire l’accesso all’interno del mobile e una posizione di chiusura sostanzialmente verticale, la cerniera comprendendo un primo corpo cavo (10), fissato alla superficie interna della base (B) o della parete superiore (T) del mobile, e un secondo corpo cavo (11) fissato alla superficie interna dell’anta (A), caratterizzata dal fatto che il primo e il secondo corpo della cerniera sono collegati mediante una coppia di leve (23), parallele tra loro, e una leva (24), interposta fra detta coppia di leve (23), dette leve (23,24) essendo imperniate nel primo corpo (10) e nel secondo corpo (11) e in un blocchetto intermedio (18) di regolazione, rispettivamente, in modo che le estremità inferiore e superiore dell’anta (A) rimangono, rispettivamente, al di sopra della superficie inferiore della base (B) del mobile e al di sotto della superficie superiore della parete superiore (T) del mobile durante il movimento di apertura/chiusura dell’anta stessa.
2. 2. Cerniera per ante a ribalta di mobili secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta coppia di leve (23) Ã ̈ costituita da due leve rettilinee, mentre detta leva (24) ha una forma arcuata, o viceversa.
3. 3. Cerniera per ante a ribalta di mobili secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che un’estremità delle leve (23) à ̈ imperniata in un perno (25) fissato al blocchetto (18) e l’altra estremità delle leve (23) à ̈ imperniata in un perno (28) fissato al secondo corpo (11) della cerniera, mentre un’estremità della leva (24) à ̈ imperniata in un perno (30) fissato al secondo corpo (11) della cerniera e l’altra estremità à ̈ imperniata in un perno (31) fissato al primo corpo (10) della cerniera.
4. 4. Cerniera per ante a ribalta di mobili secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto perno (28) rimane sempre ad un livello inferiore rispetto a quello del perno fisso (25), ruotando per un limitato arco di cerchio attorno al perno (25) stesso, mentre detto perno (30) ruota attorno al perno fisso (31) percorrendo un arco di cerchio i cui estremi rimangono sempre al di sotto del livello del perno fisso (25).
5. 5. Cerniera per ante a ribalta di mobili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il primo e il secondo corpo (10, 11) sono provvisti di aperture (16, 17) sulle rispettive pareti laterali, dette aperture essendo reciprocamente affacciate, detto blocchetto di regolazione (18) passando attraverso dette aperture (16, 17) ed essendo contenuto nelle cavità del primo e secondo corpo (10, 11).
6. 6. Cerniera per ante a ribalta di mobili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto blocchetto di regolazione (18) à ̈ fissato al primo corpo (10) mediante almeno una vite (20) ed à ̈ provvisto di una sede (21) nella quale si impegna una vite (22) per la regolazione della cerniera.
7. 7. Cerniera per ante a ribalta di mobili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nel primo corpo (10) à ̈ montata una vite di regolazione (22), la quale à ̈ provvista di una punta (36) atta a cooperare con una porzione di superficie (37) del primo corpo (10), detta superficie essendo eventualmente incavata o corrugata, per impedire lo sfilamento reciproco del secondo corpo (11) rispetto al primo corpo (10).
8. 8. Cerniera per ante a ribalta di mobili secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nel primo corpo (10) Ã ̈ incernierato un coperchio (33) che chiude e protegge dette viti (20, 22).