ITPN20010041A1 - Macchina lavatrice con sensore di peso - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione industriale avente per titolo:

“MACCHINA LAVATRICE CON SENSORE DI PESO”

La presente invenzione si riferisce ad una macchina lavatrice, che può essere una lavabiancheria o una lavatrice-asciugatrice combinata, dotata di mezzi atti a misurare il peso della biancheria immessa in un gruppo lavante sospeso elasticamente al telaio della macchina mediante mezzi a molla quali ammortizzatori, o simili.

Dalla DE-A-19920870 è noto prevedere, in corrispondenza di almeno un ammortizzatore che sostiene la vasca di lavaggio, un sensore di spostamento comprendente un dispositivo pompante che genera una pressione dipendente dagli spostamenti della vasca e che viene convertita, mediante un pressostato analogico, in un segnale di peso dell’intero gruppo lavante. Tale segnale di peso può quindi essere elaborato per misurare il peso della biancheria.

Peraltro, con tale soluzione la suddetta pressione è influenzata dall’effetto smorzante dell’ammortizzatore, vale a dire che gli azionamenti del dispositivo pompante non sono determinati solo dal peso della biancheria e della vasca di lavaggio, ma anche dalla forza frenante dell ’ammortizzatore. Questa soluzione si rivela quindi scarsamente sensibile e imprecisa.

Una soluzione simile, che presenta i medesimi svantaggi, è descritta dall’US-A-2 412 270, in cui è previsto un sensore di spostamento di tipo induttivo, anziché pneumatico, in corrispondenza di un ammortizzatore.

Gli inconvenienti menzionati possono essere superati come descritto ad esempio nella DE-A-2034847, cioè prevedendo una cella di carico in corrispondenza di almeno uno dei piedini di supporto di una macchina lavatrice. Peraltro, la cella di carico è un sensore di peso notoriamente critico, costoso e inaffidabile.

Inoltre, con tale soluzione la cella di carico, che risulta situata fra il basamento della macchina ed il pavimento, misura il peso dell’intera macchina, compreso il peso di eventuali oggetti poggiati sul piano di lavoro della macchina stessa, per cui l’intero sistema di misurazione è difficile da tarare e comunque la misura di peso può essere sostanzialmente imprecisa.

Scopo principale della presente invenzione è quello di fornire una macchina lavatrice con sensore di peso nella quale risultino minimizzati i problemi della tecnica nota.

In particolare, è scopo dell’invenzione fornire una macchina lavatrice del tipo citato atta a misurare il peso della biancheria con un elevato grado di sensibilità, in modo sostanzialmente preciso e affidabile.

Secondo l’invenzione, questi ed altri scopi sono ottenuti in una macchina lavatrice con sensore di peso incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione saranno chiariti dalla seguente descrizione, avente solo titolo di esempio non limitativo, con riferimento agli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 mostra schematicamente una macchina lavatrice secondo l’invenzione;

- la figura 2 mostra un particolare ingrandito del sensore di peso della lavatrice, secondo una forma preferita di realizzazione;

- la figura 3 mostra la curva caratteristica di elongazione di uno dei componenti del sensore di peso di figura 2; e

- la figura 4 mostra una variante del sensore di peso di figura 2.

Con particolare riferimento alle figure da 1 a 3, la macchina può essere una lavabiancheria o una lavatrice-asciugatrice combinata, comprendente un mobile 1 che alloggia un gruppo lavante 2 elasticamente sospeso al telaio della macchina mediante ammortizzatori 3 ed eventualmente mediante molle 4. In alternativa, le molle 4 possono essere direttamente incorporate all’interno degli ammortizzatori 3, in modo noto in sé.

Il telaio della macchina comprende in particolare un basamento 5 che poggia a pavimento mediante piedini di supporto 6, preferibilmente di tipo regolabile.

La lavatrice è dotata di un programmatore 7, comprendente ad esempio un microprocessore della famiglia Motorola 6805, atto a determinare l’azionamento degli organi operativi della macchina e in particolare atto a misurare il peso della biancheria immessa nel gruppo lavante 2 in funzione di un segnale di pilotaggio ricevuto da almeno un sensore di spostamento 8 che sarà descritto dettagliatamente in seguito.

Il sensore di spostamento 8 è previsto in associazione con almeno uno degli ammortizzatori 3 e in particolare, secondo un aspetto dell’invenzione, esso è interposto fra l'ammortizzatore 3 ed il basamento 5 (o comunque il telaio della macchina), a monte dei piedini di supporto 6.

Di conseguenza, poiché il sensore 8 è disposto a valle deH’ammortizzatore 3 esso è atto a rivelare gli spostamenti del gruppo lavante 2 (in direzione sostanzialmente verticale) in modo indipendente dall’azione frenante dell’ammortizzatore stesso. In altre parole, il sensore 8 è vantaggiosamente pilotato direttamente dalle variazioni di peso del gruppo lavante 2 derivanti dal caricamento della biancheria nel gruppo stesso.

In aggiunta, poiché il sensore 8 è disposto a monte dei piedini 6, il suo funzionamento non è dipendente dal peso globale della macchina e inoltre non viene influenzato dal peso di eventuali oggetti estranei poggiati ad esempio sul piano di lavoro 9 della macchina.

Il sensore di spostamento 8 può essere realizzato come illustrato in figura 2, con un elemento sagomato di collegamento 10 mobile in direzione sostanzialmente verticale rispetto al basamento 5 della macchina.

In particolare, l’elemento 10 comprende una sede 11 atta ad accogliere una corrispondente estremità 12 deN’ammortizzatore 3 ed è preferibilmente incernierato in 13, in corrispondenza di una propria estremità, su un elemento di base 14 fissato al basamento 5 in maniera amovibile, ad esempio mediante viti 15.

Fra l’elemento mobile 10 e l’elemento fisso 14 del sensore di spostamento 8 è interposto un trasduttore 16, ad esempio di tipo induttivo comprendente una bobina 17 ed un nucleo 18, collegati rispettivamente all’elemento fisso 14 e all’elemento mobile 10.

In modo in sé noto, il trasduttore 16 pilota il programmatore 7 mediante un collegamento 19, con un segnale rappresentativo degli spostamenti del gruppo lavante 2, rispetto al telaio della macchina, in direzione sostanzialmente verticale.

A sua volta, il programmatore 7 è atto ad elaborare tale segnale in modo da misurare il peso della biancheria immessa nel gruppo lavante. Come apparirà evidente ad un tecnico del ramo, tale operazione risulta particolarmente facile, precisa e affidabile, in quanto per calcolare il peso effettivo della biancheria è sufficiente eliminare la tara (ben nota) dal peso complessivo del gruppo lavante 2, i cui spostamenti sono influenzati proprio dal peso della biancheria sotto misura.

Secondo un importante aspetto dell’invenzione, tale misurazione di peso può essere vantaggiosamente resa ancora più semplice e precisa caricando l’elemento mobile 10 con mezzi elastici di spinta verso l’alto, come ad esempio una molla di compressione 20, aventi una caratteristica di deformazione elastica sostanzialmente lineare, come mostrato a titolo di esempio in figura 3, almeno in corrispondenza del normale campo di lavoro della molla 20. Nell’esempio di figura 3, tale campo di lavoro è indicato con A ed abbraccia una variazione di peso del gruppo lavante 2 (nel caso siano previsti due ammortizzatori 3) compresa fra 50/2 e 60/2 Kg.

Di conseguenza, la misurazione del peso della biancheria risulta facilmente ripetibile nel tempo in modo preciso, anche impiegando un’elaborazione semplice e a basso costo dei segnali prodotti dal trasduttore 16.

La molla 20, che nell’esempio che si descrive è interposta fra l’elemento mobile 10 e l’elemento di base 14, contribuisce anche allo smorzamento delle vibrazioni del sovrastante gruppo lavante 2. Inoltre, è preferibilmente previsto un gommino di battuta elastica di fine corsa 21 atto ad evitare shock meccanici del trasduttore 16 in caso di forti sbilanciamenti del gruppo lavante 2, come ad esempio durante le fasi di centrifugazione della biancheria.

A questo proposito, apparirà evidente al tecnico del ramo che il segnale che pilota il programmatore 19 potrà essere impiegato anche per misurare lo sbilanciamento del gruppo lavante 2 durante le fasi di centrifugazione.

In ogni caso, l’intero sensore di spostamento 8 può essere vantaggiosamente realizzato come componente integrato (comprendente principalmente l’elemento mobile 10, la molla 20 e il trasduttore 16), collaudabile e calibrabile separatamente prima del suo montaggio in posizione fra l'ammortizzatore 3 e il basamento 5 della macchina.

Analoghe considerazioni si applicano alla variante mostrata in figura 4, dove il trasduttore induttivo 16 è sostituito da un sensore di tipo pneumatico.

In particolare, fra l’elemento mobile 10 ed il basamento 5 è interposta una capsula pneumatica 22 collegata ad un ingresso 23 di un pressostato analogico 24, o simile, atto a pilotare il programmatore della macchina con segnali corrispondenti alla pressione prodotta dalla capsula 22 in funzione degli spostamenti dell’elemento 10.

Preferibilmente, la capsula 22 è dotata di uno sfiato 25 dotato di una valvola controllata 26 normalmente chiusa. La valvola 26 può essere aperta durante le fasi di centrifugazione per consentire alla capsula 22 di deformarsi liberamente, evitandone rotture, in risposta alle forti sollecitazioni meccaniche trasmesse sull’elemento mobile 10 dal gruppo lavante 2.

Ovviamente, la lavatrice descritta può subire numerose modifiche rientranti nell’ambito dell’invenzione.

Ad esempio, invece di essere incernierato in 13 l’elemento mobile 10 può essere fissato all’elemento di base 14 in modo diverso, attraverso una o più molle 20. Inoltre, la molla 20 può essere del tipo a trazione, anziché a compressione.

In ogni caso, appare evidente che la lavatrice secondo l’invenzione è in grado di effettuare una precisa misura di peso della biancheria impiegando un sensore di spostamento, anziché un delicato sensore di peso, che risulta particolarmente semplice, affidabile e resistente anche alle elevate sollecitazioni meccaniche che si verificano nelle fasi di centrifugazione della biancheria ad alta velocità.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina lavatrice con un mobile, dotato di piedini di appoggio (6), che alloggia un gruppo lavante (2) sospeso elasticamente al telaio della macchina attraverso almeno un ammortizzatore (3), la macchina comprendendo almeno un sensore (8) di spostamento di detto gruppo lavante, caratterizzata dal fatto che detto sensore di spostamento (8) è interposto fra detto ammortizzatore (3) ed il telaio (5) della macchina, a monte dei piedini di supporto (6), in modo tale da rivelare le variazioni di peso del gruppo lavante (2) in modo indipendente dalla forza frenante deN’ammortizzatore (3) e dal peso della macchina.
2. 2. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detto sensore di spostamento (8) comprende un elemento (10) mobile in direzione sostanzialmente verticale rispetto al telaio (5), al quale esso è collegato mediante mezzi elastici (20) di spinta verso l’alto.
3. 3. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici (20) hanno una caratteristica di deformazione elastica sostanzialmente lineare.
4. 4. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto sensore di spostamento (8) è realizzato come componente separato, comprendente detto elemento mobile (10), detti mezzi elastici (20) e detti mezzi trasduttori (16; 22), e montabile in posizione in maniera amovibile.
5. 5. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che fra detto elemento mobile (10) e il telaio (5) della macchina sono interposti mezzi (21 ) di battuta elastica di fine corsa.
6. 6. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento mobile (10) del sensore di spostamento (8) è atto a pilotare mezzi trasduttori (16; 22) che a loro volta pilotano il programmatore (7) della macchina con segnali indicativi delle variazioni di peso di detto gruppo lavante (2).
7. 7. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi trasduttori comprendono una capsula pneumatica (22) atta a pilotare il programmatore (7) della macchina attraverso un pressostato analogico (24), la capsula (22) comprendendo uno sfiato (25) dotato di mezzi valvolari (26) normalmente chiusi e atti ad essere aperti durante le fasi operative predeterminate.