ITPN20010035A1 - Distributore automatico di prodotti confezionati, dotato di dispositivo antifurto - Google Patents

Description

Descrizione

del brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI PRODOTTI CONFEZIONATI,

DOTATO DI DISPOSITIVO ANTIFURTO ”

Il presente trovato riguarda un distributore automatico di prodotti confezionati, quali prodotti chiusi in pacchetti, barattoli o bottiglie, che vengono scaricati in un vano di erogazione, accessibile per il prelievo da parte degli utenti.

Distributori di questo tipo sono in uso da tempo e possono contenere prodotti a temperatura ambiente oppure in condizioni di refrigerazione; nel secondo caso il distributore è provvisto di un circuito refrigerante di caratteristiche e costruzione ben note.

Questi distributori sono generalmente costituiti da un mobile ad armadio, chiuso da una porta vetrata per consentire dall’ esterno la verifica dei prodotti contenuti su appositi ripiani, fissi o mobili, aU’intemo dell’armadio. Sulla parete frontale del distributore, a fianco della porta, sono montati i dispositivi di comando e di controllo dell’apparecchio, come la pulsantiera per la selezione dei prodotti e il dispositivo di pagamento. La movimentazione dei prodotti all’interno del dispositivo può essere realizzata in diversi modi, ad esempio per caduta controllata oppure per spinta mediante molle tarate, per portare il prodotto selezionato nella postazione di prelievo da parte dell’utente. La postazione di prelievo è preferibilmente costituita da una tramoggia normalmente disposta nella parte inferiore della superficie frontale dell’armadio e dotata di uno sportello di chiusura.

Il problema legato all’erogazione dei prodotti è quello di impedire la possibilità di prelievi indebiti attraverso la tramoggia di scarico. Questo problema è già stato risolto in diversi modi.

Una prima soluzione prevede l’impiego di uno sportello oscillante verso l’interno del vano di erogazione, in modo che, quando si accede a quest’ultimo per prelevare il prodotto selezionato, lo sportello chiude automaticamente il passaggio attraverso il quale i prodotti vengono scaricati dai ripiani di deposito alla tramoggia di erogazione. Questa soluzione è costruttivamente semplice, ma non è ergonomica per quanto riguarda il prelievo del prodotto perché quest’ultimo non risulta visibile alla persona.

Un’altra soluzione prevede l’impiego, al posto di una tramoggia, di un contenitore cilindrico cavo, rotante o oscillante attorno ad un asse longitudinale. In questo caso, il cilindro agisce come una bussola e presenta all’utente due situazioni in alternativa, una di vuoto (in condizione chiusa di riposo, in attesa di una selezione di prodotto) e una di pieno (in condizione aperta di attività, contenente un prodotto selezionato). Questa soluzione riduce la luce di passaggio sia per la caduta del prodotto sia per il suo prelievo.

Entrambe le soluzioni precedenti possono essere rese più ergonomiche per quanto riguarda il prelievo dei prodotti e più sicure contro atti di vandalismo se vengono dotate di appositi dispositivi di apertura antifurto, con o senza segnalazione di allarme. In questo caso, tuttavia, si complica in misura inaccettabile la costruzione ed il funzionamento del distributore (vedere, ad esempio, il brevetto US 4,576,272).

Scopo del presente trovato è quindi quello di proporre un distributore automatico di prodotti confezionati, nel quale il dispositivo di erogazione dei prodotti sia integrato con un meccanismo antifurto realizzato in modo semplice e affidabile.

Tale scopo viene raggiunto in un distributore automatico in cui la tramoggia, o simile, per lo scarico ed il prelievo dei prodotti è oscillante attorno ad un asse orizzontale, per essere portata da una posizione di chiusura ad una posizione di apertura, ed è collegata sia al mobile sia ad un setto oscillante tramite un meccanismo a leve articolate con molla di richiamo. D setto oscillante è atto ad intercettare Tapertura di passaggio dei prodotti dalTintemo delTarmadio verso la tramoggia quando quest’ultima è in posizione di apertura.

Vantaggi e caratteristiche del trovato sono definite nelle rivendicazioni conclusione e risultano evidenti dalla descrizione che segue, a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la Figura 1 mostra in vista prospettica, frontale e schematica, un distributore automatico di prodotti confezionati,

- le Figure 2A e 2B mostrano in prospettiva e in sezione laterale un particolare del distributore di Figura 1 , in una prima posizione operativa; - le Figure 3A e 3B mostrano allo stesso modo il particolare delle Figure 2A e 2B in una seconda posizione operativa; e

- le Figure 4A e 4B mostrano allo stesso modo il particolare delle Figure 2A e 2B in ima terza posizione operativa.

Un distributore automatico secondo il trovato è sostanzialmente costituito (Figura 1) da un mobile ad armadio 10, chiuso frontalmente da una porta 11 vetrata per consentire dall’esterno il controllo dei prodotti contenuti aH’intemo del distributore e disposti su appositi ripiani.

Sulla parete frontale del distributore, a fianco della porta, sono montati i dispositivi di comando, quali la tastiera di selezione 12 dei prodotti e il dispositivo di pagamento 13. Nella parte inferiore, sempre sul fronte del distributore, è installata una tramoggia 14, o simile, nella quale vengono scaricati i prodotti da prelevare, dopo che l’utente ha effettuato la selezione ed il pagamento. La tramoggia 14 è normalmente oscillante attorno ad un asse orizzontale di impemiamento tra una posizione di chiusura, a filo della parete frontale del mobile, ed una posizione di apertura, sporgente dalla parete medesima.

Secondo il trovato, il distributore automatico è dotato di un dispositivo antifurto associato alla tramoggia 14. Il dispositivo comprende un meccanismo a leve articolate 16 (Figure 2,3,4) che collega la tramoggia 14 con il mobile 10 e con un setto oscillante 25. Il setto 25 costituisce un elemento atto ad intercettare l’apertura di passaggio dei prodotti dall’intemo dell’armadio verso la tramoggia 14 quando quest’ultima è in posizione di apertura.

Più precisamente, la tramoggia 14 è dotata lateralmente di un perno 18 che scorre entro un’asola incurvata 19, ricavata in un braccio sagomato 20. Il braccio 20 è imperniato oscillante su un perno 21 fissato all’interno del mobile 10.

Una molla 22, collegata ad un’estremità con la tramoggia 14 e vincolata con l’altra estremità al mobile 10, richiama la tramoggia 14 in posizione chiusa di riposo (Figure 2A e 2B).

Preferibilmente, un dispositivo frenante 23 è collegato tra la tramoggia 14 e un perno 24 (Figure 4 A e 4B) fissato al mobile 10, allo scopo di decelerare la chiusura della tramoggia 14. Il dispositivo frenante 23 è costituito da un ammortizzatore pneumatico o simile.

Il meccanismo a leve articolate 16, oltre a controllare i movimenti di apertura e di chiusura della tramoggia 14, comanda un setto 25 che è atto ad intercettare l’apertura di passaggio dei prodotti dall’ interno dell’armadio 10 verso la tramoggia 14, quando quest’ultima è in posizione di apertura. Il setto 25 è supportato da almeno un braccio 26, imperniato oscillante attorno a un perno 27 fissato al mobile 10. L’azionamento del setto 25 è realizzato mediante una biella 28 le cui estremità sono imperniate nel braccio 20 e nel braccio 26, rispettivamente.

L’oscillazione del setto 25 attorno al perno 27 è sostanzialmente analoga a quella della tramoggia 14 attorno al perno 15.

Quando la tramoggia 14 si trova nella posizione di chiusura (Figure 2 A e 2B), il setto 25 va preferibilmente in battuta contro la parete posteriore interna del mobile 10. Quando la tramoggia 14 è in posizione di apertura (Figure 4A e 4B), il setto 25 si inserisce con il suo bordo anteriore in un incavo 30 ricavato all’ interno della cornice 31, che definisce il vano entro cui oscilla la tramoggia 14. Le Figure 3A e 3B mostrano, rispettivamente in prospettiva e in sezione, una posizione operativa intermedia, nella quale la tramoggia comincia ad essere aperta.

La descrizione precedente, in relazione alle Figure 2-4, ha fatto riferimento a un meccanismo a leve articolate 16 disposto su un lato della tramoggia 14. Naturalmente, per un migliore bilanciamento dell’azionamento della tramoggia 14, un medesimo meccanismo a leve articolate 16 può essere previsto anche sull’altro lato della tramoggia 14.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Distributore automatico di prodotti confezionati, comprendente: un mobile ad armadio (10), chiuso da una porta vetrata (11), aH’intemo del quale i prodotti sono contenuti su appositi ripiani, fissi o mobili, e sono guidati a seguito di selezione da parte dell’utente verso una postazione di prelievo, costituita da una tramoggia (14) o simile normalmente disposta nella parte inferiore della superficie frontale dell’ armadio e oscillante attorno ad un asse orizzontale per essere portata da una posizione di chiusura e scarico del prodotto ad una posizione di apertura e prelievo del prodotto, dispositivo caratterizzato dal fatto che la tramoggia (14) è collegata sia al mobile (10) sia ad un setto oscillante (25) tramite un meccanismo a leve articolate (16), e che detto setto (25) è atto ad intercettare l’apertura di passaggio dei prodotti dall’interno deH’armadio (10) verso la tramoggia (14) quando quest’ultima è in posizione di apertura.
2. 2. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la tramoggia (14) è sollecitata in posizione di chiusura da una molla di richiamo (22), che collega la tramoggia al mobile.
3. 3. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che un dispositivo frenante (23) è collegato fra la tramoggia (14) e il mobile (10) per decelerare l’azionamento in chiusura della tramoggia.
4. 4. Distributore automatico secondo una qualsiasi rivendicazione da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che, quando la tramoggia (14) è in posizione di apertura, il bordo anteriore del setto (25) si inserisce in un incavo (30) della cornice (31) che definisce il vano entro cui oscilla la tramoggia (14).