ITPI20110093A1 - "miglioramento di un dispositivo deodorante a rilascio graduale della profumazione" - Google Patents

Description

Descrizione a corredo della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

MIGLIORAMENTO DI UN DISPOSITIVO DEODORANTE A RILASCIO

GRADUALE DELLA PROFUMAZIONE

Ambito dell'invenzione

La presente invenzione riguarda il settore tecnico inerente i dispositivi deodoranti a rilascio graduale della profumazione.

In particolare l'invenzione si riferisce ad un perfezionamento di un dispositivo deodorante formato da una boccetta di contenimento del liquido di profumazione e da una parte superiore provvista di un elemento diffusore in materiale assorbente del liquido. Il perfezionamento è tale da consentire di bloccare la caduta accidentale di gocce di liquido che possono eventualmente essere espulse dall'elemento diffusore durante il funzionamento.

Brevi cenni alla tecnica nota

E' oramai pubblica da tempo la domanda di brevetto per modello di utilità PI2002U000021 depositata in data 15/10/2002 a nome GOLDEN PELL e dal titolo "Sistema di profumazione a trasmissione graduale per piccoli ambienti

Il suddetto modello di utilità descrive un profumatore per ambienti strutturalmente formato da una boccetta per il contenimento di un liquido diffusore del profumo e da un tappo in legno avvitabile al collo della boccetta. Interposto tra il tappo e l'imboccatura della boccetta è poi previsto un disco di cellulosa che assorbe il liquido dosando così nel tempo l'assorbimento dello stesso da parte del tappo in legno sovrastante. In tal maniera, ribaltando sotto sopra per pochi secondi detto dispositivo, il disco si impregna di profumo rilasciandolo gradualmente nel tappo di legno e da qui verso l'ambiente esterno. Questo semplice sistema consentiva un rilascio graduale più o meno costante nel tempo sino all'esaurimento del prodotto contenuto nella boccetta, evitando dunque diffusioni elevate all'inizio dell'uso e via via più graduali verso la fine.

Tuttavia anche questo dispositivo non è esente da vari inconvenienti tecnici.

Innanzitutto inevitabilmente, durante l'uso, il legno risulta intriso del profumo al punto tale da poter sgocciolare e rovinare le superfici su cui il dispositivo stesso viene collocato.

Inoltre, è noto come il liquido gonfi il legno, rovinando per tal ragione la filettatura e rendendo così difficoltosa, e a volte persino impossibile, la rimozione e il riposizionamento del tappo dalla boccetta, nel caso ciò si renda necessario.

Sintesi dell'invenzione

È quindi scopo della presente invenzione fornire una nuova tipologia di profumatore per ambienti che risolva almeno in parte questi e altri problemi tecnici.

In particolare è scopo della presente invenzione fornire un profumatore per ambienti configurato in modo tale che, sebbene l'elemento diffusore del profumo possa lasciar cadere gocce di liquido, queste siano impedite dallo scivolare o cadere lungo il profumatore stesso, eliminando così il rischio di macchiare le superfici sottostanti su cui il profumatore potrebbe risultare collocato.

Questi e altri scopi sono dunque ottenuti con il presente profumatore 1 per ambienti, in accordo alla rivendicazione 1.

In accordo all'invenzione il profumatore (1) per ambienti comprendente dunque:

- Una boccetta (2) per il contenimento di un liquido di profumazione la quale è dotata di una apertura (4) e;

- Un elemento diffusore (30) del profumo connesso alla boccetta (2) in modo tale da poter entrare in contatto con il liquido contenuto entro di essa attraverso detta apertura (4). In aggiunta l'elemento diffusore è ulteriormente realizzato in un materiale atto ad assorbire il liquido di profumazione in modo da assorbirlo e rilasciarlo gradualmente nell'ambiente.

In accordo all'invenzione, il profumatore (1) comprende ulteriormente uno schermo protettivo (5) impermeabile ai liquidi e arrangiato al di sotto dell'elemento diffusore (30) in una maniera tale che, in uso, le eventuali gocce di liquido di profumazione rilasciate dall'elemento diffusore (30) ricadono sullo schermo protettivo.

In questa maniera è agevolmente risolto il suddetto problema tecnico. In particolare tutte le gocce eventualmente rilasciate dal diffusore 30 vengono raccolte dallo schermo protettivo e sono così impedite dal cadere su superfici le quali potrebbero rovinarsi, come ad esempio il cruscotto di un automobile quando detto profumatore è utilizzato all'interno della propria vettura .

Lo schermo protettivo può dunque essere realizzato integralmente in un materiale non assorbente i liquidi (dunque impermeabile) ad esempio usando la plastica oppure essere realizzato anche in materiali assorbenti ma rivestito di uno strato che lo renda impermeabile.

In tutti i casi, grazie a detta impermeabilità, il liquido raccolto staziona su di esso senza il rischio di essere nuovamente assorbito per poi sgocciolare via. In qualsiasi momento il liquido raccolto può essere riversato via dal profumatore, in particolare dallo schermo che lo ha raccolto, evitando dunque che eventuali oscillazioni del profumatore stesso, ad esempio durante l'uso in autovettura, possano causarne un suo versamento soprattutto quando è presente in grandi quantità.

Ulteriori vantaggi sono desumibili dalle rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e i vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente con la descrizione che segue di alcune forme realizzative, fatte a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:

- La figura 1, la figura 2 e la figura 8 mostrano tre viste assonometriche del presente profumatore in accordo all'invenzione. Solo per chiarezza dette figure omettono la presenza dell'elemento diffusore 30;

- La figura 3 mostra una sezione trasversale che ritaglia l'intero profumatore;

- La figura 4 mostra in vista assonometrica la soluzione preferita inerentemente la realizzazione dello schermo protettivo 5;

- La figura 5 mostra in sezione un dettaglio di aggancio tra la griglia 20 e lo schermo protettivo 5 unitamente alle filettature che consentono di avvitare lo schermo al collo della boccetta;

- La figura 6 e la figura 7 mostrano due ulteriori viste assonometriche del profumatore privo della boccetta.

Descrizione di alcune forme realizzative preferite La figura 1 e la figura 2 mostrano un dispositivo di profumazione per ambienti (da qui in poi denominato profumatore per semplicità) in accordo all'invenzione.

Il profumatore prevede una boccetta 2 per il contenimento di un liquido. La boccetta può naturalmente essere realizzata in qualsiasi materiale (preferibilmente vetro oppure plastica) e può avere qualsiasi dimensione. Tuttavia, data la sua applicazione nel campo della profumazione per piccoli ambienti (come ad esempio le autovetture) , preferibilmente la boccetta è di piccole dimensioni, ovvero dell'ordine dei 4 a 15 mi per un uso in auto. Sono comunque previste anche dimensioni dell'ordine dai 50 a 300 mi per uso in ambienti domestici.

La sezione di figura 3 mostra la boccetta 2 la quale forma un volume di contenimento 2' entro cui si trova il liquido profumatore. La boccetta, sempre come mostrato nella sezione di figura 3, prevede un collo 3 che forma una apertura 4 alla sua estremità la quale è di accesso al volume interno di contenimento 2', esattamente come una normale boccettina di profumo. Sempre come mostrato poi nella sezione di figura 3, il collo è esternamente filettato con una filettatura 12. In questa maniera, in accordo all'invenzione in detta prima configurazione, uno schermo protettivo 5, in materiale non assorbente per i liquidi (ad esempio la plastica), può essere avvitato in corrispondenza di detta filettatura, come subito chiarito nel seguito.

La vista assonometrica di figura 4 mostra lo schermo protettivo 5. Esso è di forma concava e circolare in modo tale da formare un volume 6 similare ad una coppa atto alla raccolta di liquido. Il volume 6 è dunque delimitato esternamente dalla parete 7 circolare ed internamente da una parete cilindrica 8 forata assialmente attraverso un foro passante 10. La parete cilindrica forma dunque un canale aperto da una parte attraverso il foro 10.

Come meglio mostrato nella sezione di figura 3, la parete cilindrica 8, che si solleva dalla base del volume 6 verso l'alto, serve, in questa soluzione costruttiva possibile, per formare detto canale ricevente entro cui si inserisce il collo della bottiglia. Al fine poi di realizzare una connessione stabile è prevista nel suddetto canale una filettatura il la quale si impegna sulla filettatura complementare 12 ricavata sul collo della boccetta. In questa maniera è possibile avvitare facilmente detto schermo 5 direttamente al collo 3 della bottiglia con il foro 10 dello schermo in asse con l'apertura 4 del collo bottiglia stesso.

Sempre la vista di figura 4 mostra poi quattro intagli 13 i quali, come chiarito subito di seguito, servono come punti di ancoraggio per un elemento di ritenuta 20 in forma di cupola a griglia che si predispone sopra lo schermo protettivo.

E' naturalmente evidente come, in accordo alla presente invenzione, le forme dello schermo protettivo possono essere diverse da questa descritta e strutturalmente persino più semplici. Ad esempio lo schermo potrebbe anche essere in forma di disco piano o leggermente concavo e avente un semplice foro assiale e centrale provvisto di una corta filettatura per avvitarsi al collo della bottiglia.

In tutti i casi descritti è tuttavia essenziale che lo schermo protettivo, indipendentemente dalle sue forme, sia in materiale non-assorbente per i liquidi. Naturalmente la plastica o materiali come il PVC sono facilmente ed economicamente lavorabili in appositi stampi e dunque sono materiali preferiti.

Continuando dunque nella descrizione strutturale dell'invenzione, la sezione di figura 3 mostra un elemento diffusore della profumazione 30 il quale è applicato al di sopra dello schermo protettivo 5 in modo tale che possa entrare in contatto con il liquido contenuto nella boccetta attraverso i fori 10 e 4 tra loro in asse. In questa maniera, come da arte nota, semplicemente ribaltando il profumatore sotto-sopra il liquido bagna l'elemento diffusore 30 il quale assorbe il profumo e lo rilascia gradualmente. In tal senso è essenziale che l'elemento diffusore sia realizzato, a differenza dello schermo protettivo, in un materiale atto ad assorbire i liquidi, come ad esempio il legno oppure cartoncino, cellulosa e cotone pressati, sughero, tessuti pressati, feltro.

Nella configurazione preferita dell'invenzione, in cui lo schermo protettivo è concavo, come da figure allegate, l'elemento diffusore 30 ha l'estremità inferiore 30' sagomata per inserirsi alla base del volume 6 con un predeterminato grado di interferenza meccanica. In questa maniera la sua applicazione è rapida e semplice e non sono dunque richiesti sistemi di connessione complessi.

Questa soluzione è oltremodo vantaggiosa in quanto, a differenza dell'arte nota, non è più necessario prevedere una filettatura sull'elemento 30 che si avvita direttamente al collo della bottiglia e che rischia di rovinarsi col tempo a causa del rigonfiamento dovuto al liquido. In questa maniera l'elemento diffusore 30 può essere rimosso e reinserito più volte continuando a rimanere perfettamente funzionante.

Sempre come mostrato nella sezione di figura 3, l'elemento diffusore è forato assialmente con un canale 31 cieco (la sezione evidenzia il canale cieco 31 ricavato lungo l'asse longitudinale dell'elemento 30) . Tale canale 31 ha la funzione di raccogliere al suo interno del liquido quando la boccetta viene ribaltata in modo tale da realizzare una maqqiore superficie di assorbimento per l'elemento 30 e che parte dall'interno dell'elemento 30 stesso. Questa soluzione qarantisce oltretutto una miqliore diffusione dell'essenza.

Al fine poi di qarantire la tenuta, ed evitare del tutto il rischio di distacchi dell'elemento di diffusione 30 nella fase di ribaltamento, è allora prevista l'applicazione dell'elemento di ritenuta 20.

Come meqlio mostrato nelle viste assonometriche di fiqura 1 e fiqura 2, tale elemento di ritenuta è in forma di una cupola a qriqlia che forma di fatto una qabbia. Le estremità di tale elemento di ritenuta 20 prevedono dei mezzi di connessione i quali, in una possibile soluzione, sono in forma di qancetti 21 atti ad impeqnarsi neqli intaqli 13 ricavati sulla parete 7 dello schermo protettivo (vedi dettaqlio di fiqura 5). Sempre come mostrato in fiqura 5, un eventuale O-Rinq 35 può essere predisposto alla base dello schermo. L'O-Rinq ha la funzione di limitare la fuoriuscita del liquido dal volume 6 durante eventuali oscillazioni del profumatore (ad esempio quando appeso allo specchietto retrovisore di una automobile) .

L'elemento di ritenuta prevede poi, in cima alla cupola, un anello per il passaqqio di un filo che consente di appendere il profumatore ad un supporto fisso, ad esempio, come detto, allo specchietto retrovisore di una automobile .

L'elemento di ritenuta 20 qarantisce dunque la ritenuta del diffusore 30 e consente di appendere il dispositivo ad un qualsiasi supporto in maniera sicura.

Tornando alla fiqura 3 e alle successive fiqure 6 e 7, si evidenzia la presenza di un perno 40 avente una testa allarqata 41 in modo tale da bloccarsi nel corrispettivo foro 10 dello schermo protettivo 5. Il perno è forato assialmente e forma un canale passante.

In questa maniera lo stesso può essere utilizzato semplicemente per forare la eventuale membrana sigillante di una boccetta nuova. Il perno può dunque essere rimosso o lasciato in posizione come mostrato in figura 3.

Tale perno non è comunque essenziale potendosi forare la membrana sigillante con qualsiasi altro sistema.

Avendo dunque descritto strutturalmente l'invenzione passiamo adesso ad una sua descrizione di funzionamento.

L'utilizzatore ribalta una o più volte il profumatore sotto sopra in modo tale che il liquido contenuto nella boccetta vada a bagnare l'elemento diffusore 30 passando attraverso i due fori (4, 10) tra loro in asse (eventualmente attraverso il perno 40 forato in asse nel caso sia presente). In particolare, nel caso di elemento diffusore avente il canale 31 cieco, il liquido bagnerà tutto il canale e si otterrà così una maggiore superficie di assorbimento per il liquido.

La griglia 20, durante il ribaltamento, impedisce il distacco dell'elemento diffusore 30. Tuttavia il grado di interferenza meccanica che collega l'elemento 30 allo schermo protettivo 5 può essere selezionato ad un valore tale da garantire non solo la ritenuta senza necessità della gabbia 20 ma persino di appendere l'intero dispositivo ad un supporto fisso attraverso un eventuale gancetto, del tutto similare a quello della gabbia 20, ma ricavato direttamente sull'elemento diffusore.

Durante l'uso, dunque, l'elemento diffusore 30 intriso di liquido diffonde la profumazione gradualmente nell'ambiente. In caso in cui il livello di liquido assorbito dall'elemento 30 è elevato al punto tale per cui una o più gocce di profumo vengono rilasciate, in tal caso le stesse saranno impedite dal cadere in quanto verranno raccolte entro il volume 6 formato dallo schermo protettivo posto al di sotto dell'elemento di diffusione 30.

Una seconda variante dell'invenzione è del tutto identica alla precedente eccetto per il fatto che l'elemento di diffusione 30 è semplicemente appoggiato sullo schermo protettivo senza interferenza meccanica e trattenuto in posizione dalla sola griglia a cupola 20.

In una terza possibile configurazione preferita dell'invenzione si potrebbe pensare di realizzare una boccetta che porta integrata un disco che funge da schermo protettivo o prevedere un semplice disco anulare che si impegna per interferenza lungo il corpo della boccetta.

Le varie parti, ovvero la boccetta 2, lo schermo protettivo 5 fornito di gabbia e l'elemento diffusore 30 possono essere prodotti come parti di ricambio separate tra loro.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo profumatore (1) per ambiente comprendente: - Una boccetta (2) per il contenimento di un liquido di profumazione e dotata di una apertura (4); — Un elemento diffusore (30) del profumo connesso alla boccetta (2) in modo tale da poter entrare in contatto con il liquido contenuto entro la boccetta attraverso detta apertura (4), l'elemento diffusore essendo ulteriormente realizzato in un materiale permeabile al liquido di profumazione in modo da assorbirlo e rilasciarlo qradualmente nell'ambiente; caratterizzato dal fatto che è ulteriormente previsto uno schermo protettivo (5) impermeabile ai liquidi e arranqiato al di sotto dell'elemento diffusore (30) in una maniera tale che, in uso, le eventuali qocce di liquido di profumazione rilasciate dall'elemento diffusore (30) ricadano sullo schermo protettivo .
2. 2. Un dispositivo profumatore, secondo la rivendicazione 1, in cui lo schermo protettivo (5) è in forma anulare avente un foro (10) predisposto in asse con l'apertura (4).
3. 3. Un dispositivo profumatore, secondo la rivendicazione 1 e 2, in cui la boccetta (2) è provvista di un collo (3) filettato terminante con detta apertura (4) ed in cui lo schermo protettivo (5) forma un canale ricevente (8) entro cui si inserisce il collo (3) della boccetta, il canale ricevente (8) essendo provvisto di una filettatura (11) complementare e di detto foro (10) in modo tale che lo schermo protettivo (5) risulti avvitabile sul collo (3) della boccetta con dette aperture (4, 10) tra loro in asse.
4. 4. Un dispositivo profumatore, secondo una o più rivendicazioni dalla 1 alla 3, in cui lo schermo protettivo è in forma di disco.
5. 5. Un dispositivo profumatore, secondo una o più rivendicazioni dalla 1 alla 4, in cui lo schermo protettivo è concavo per consentire il raccoglimento del liquido.
6. 6. Un dispositivo profumatore, secondo una o più rivendicazioni dalla 1 alla 5, in cui lo schermo protettivo è in plastica o in materiale permeabile ai liquidi e rivestito almeno parzialmente di uno strato impermeabile .
7. 7. Un dispositivo profumatore, secondo una o più rivendicazioni dalla 1 alla 6, in cui lo schermo protettivo prevede un O-Ring (35) per ritenere il liquido raccolto.
8. 8. Un dispositivo profumatore, secondo una o più rivendicazioni dalla 1 alla 7, in cui l'elemento diffusore (30) è predisposto direttamente sullo schermo protettivo (5).
9. 9. Un dispositivo profumatore, secondo la rivendicazione 8, in cui l'elemento diffusore è a scelta: - Appoggiato sull'elemento diffusore (30); — Configurato in modo tale da fissarsi all'elemento diffusore (30) con un predeterminato grado di interferenza meccanica.
10. 10. Un dispositivo profumatore, secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui è previsto un elemento di ritenuta (20) a forma di gabbia e connesso allo schermo protettivo (5) in modo tale che l'elemento diffusore si trovi ritenuto tra lo schermo protettivo (5) e detta gabbia (20).
11. 11. Un dispositivo profumatore, secondo la rivendicazione 10, in cui l'elemento di ritenuta (20) prevede uno o più ganci (21) alle estremità che si impegnano in maniera rilascibile entro corrispettive sedi (13) ricavate nello schermo protettivo (5).
12. 12. Un dispositivo di raccolta della goccia (5) per un dispositivo profumatore (1) per ambienti provvisto di una boccetta (2), per il contenimento del liquido di profumazione, ed di un elemento diffusore (30), il dispositivo di raccolta della goccia (5) comprendendo uno schermo protettivo (5) impermeabile ai liquidi e applicabile al di sotto dell'elemento diffusore (30) del dispositivo profumatore (1) in una maniera tale che, in uso, le eventuali gocce di liquido di profumazione rilasciate dall'elemento diffusore (30) ricadano sullo schermo protettivo.
13. 13. Un dispositivo anti-caduta della goccia (5), secondo la rivendicazione 12, comprendente ulteriormente un elemento di ritenuta (20) a forma di gabbia connesso allo schermo protettivo (5) per ritenere l'elemento diffusore (30).
14. 14. Una boccetta (2) per un profumatore per ambienti (1) comprendente un dispositivo anti-caduta della goccia (5) come da rivendicazione 12 o 13.
15. 15. Una boccetta (2), secondo la rivendicazione 14, in cui il dispositivo anti-caduta della goccia (5) è integrato alla boccetta.