ITPI20100066A1 - Caditoia estraibile anti-zanzara. - Google Patents

Description

TITOLO

CADITOIA ESTRAIBILE ANTI-ZANZARA

SETTORE TECNICO

La presente invenzione concerne una caditoia per l’intercettamento di acque meteoriche tramite un’apertura superiore e provvista di almeno un’apertura di collegamento con la rete fognaria, del tipo inseribile in un sistema comprendente un pozzetto con chiusino a griglia.

L’invenzione concerne anche un sistema per l’intercettamento di acque meteoriche e convogliamento delle stesse verso la rete fognaria comprendente un pozzetto, una caditoia ed un chiusino a griglia.

STATO DELL’ARTE

Esistono caditoie in diverse forme e soluzioni tecniche, tra le quali quelle con copertura superiore a griglia. Le aperture grigliate sono posizionate sulla superficie scolante e convogliano le acque raccolte a un pozzetto che a sua volta recapita le portate di progetto alla fognatura.

I pozzetti in cui si inseriscono le suddette caditoie possono essere realizzati in materiale cementizio ed in materiale plastico e possono essere sifonati o meno. Alternativamente, potrebbe essere la caditoia alloggiata all’interno del pozzetto ad essere sifonata, ed anch’essa può essere realizzata in materiale metallico o plastico.

Sono note, inoltre, tipologie particolari di pozzetti e caditoie studiati specificamente per impedire il passaggio di piccoli animali quali topi ed anche per impedire il proliferare di insetti nel pozzetto e nella caditoia stessi.

Ad esempio, esistono pozzetti anti-ratto, o caditoie anti-ratto, che comprendono internamente cestelli o superfici di chiusura che presentano aperture di dimensione ridotta, capaci di lasciar passare le acque meteoriche e materiali solidi di piccole dimensioni ma che impediscono il passaggio agli animali. Queste tipologie di manufatti, come accennato, sono efficaci nell’impedire il passaggio di piccoli animali dal sistema fognario verso la sede stradale, tuttavia sono particolarmente soggetti ad intasamenti e richiedono quindi operazioni di pulizia e manutenzione molto frequenti.

Altre tipologie di caditoie convenzionali sono quelle provviste di valvole costituite da superfici basculanti a molla che vengono mantenute in posizione di chiusura proprio da una molla. Queste superfici basculanti si aprono sotto al peso delle acque meteoriche lasciandole defluire. In assenza del flusso d’acqua la molla richiama la superficie basculante chiudendo il passaggio agli animali. In alcuni casi tali superfici basculanti possono essere costituite da zanzariere che permettono il passaggio di piccole portate d’acqua ma impediscono il passaggio degli insetti. In quest’ultimo caso, tuttavia, la superficie a zanzariera non impedisce il passaggio dei cattivi odori. Inoltre, l’elemento elastico che richiama la superficie basculante à ̈ soggetto ad usura e necessita quindi di manutenzione.

Un ulteriore problema, particolarmente sentito e comune a tutti i sistemi di pozzetti e caditoie grigliati per l’intercettamento delle acque meteoriche ed il loro convogliamento nella rete fognaria, à ̈ costituito dalla necessità di prevedere frequenti operazioni di pulizia degli stessi per mantenerne la funzionalità. Infatti, la principale funzione di questi sistemi à ̈ di convogliare le acque meteoriche verso la rete fognaria trattenendo il materiale solido trasportato dalle acque stesse, costituito principalmente da fango, piccoli detriti e materiale organico quale foglie, erba o altro. In mancanza di un’adeguata manutenzione dei sistemi di pozzetti e caditoie si ha una perdita di efficienza idraulica con pericolo di allagamenti e riflussi di acque. La pulizia dei pozzetti e delle caditoie di tipo convenzionale à ̈ una operazione complessa che prevede la rimozione della griglia superiore, l’ispezione del pozzetto e/o della caditoia e la rimozione dei depositi accumulati tramite lavaggi con getti di acqua in pressione. Come risulta facilmente intuibile, nei pozzetti convenzionali, la suddetta operazione di manutenzione à ̈ costosa e laboriosa ed inoltre può causare l’immissione nella rete fognaria di una parte dei depositi accumulati sul fondo dei pozzetti e/o caditoie.

SINTESI DELL’INVENZIONE

Uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre una caditoia per sistemi interrati per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse ad una rete fognaria dalla struttura ottimizzata.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ proporre una caditoia che consenta operazioni di manutenzione estremamente semplici e rapide.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre una caditoia provvista di una valvola unidirezionale estremamente semplice, economica e funzionale.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre una caditoia per pozzetti che impedisca il proliferare di insetti.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ proporre un sistema interrato per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse ad una rete fognaria dalla struttura ottimizzata.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ proporre un metodo di manutenzione di sistemi interrati per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse ad una rete fognaria.

Secondo un aspetto della presente invenzione, gli scopi suddetti sono raggiunti per mezzo di una caditoia di pozzetti per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse in un sistema fognario in cui il pozzetto à ̈ provvisto di un’apertura superiore grigliata, e la caditoia comprende un corpo contenitore aperto superiormente e provvisto di almeno una ulteriore apertura di collegamento ad una tubazione della rete fognaria ubicata ad una altezza intermedia di detto corpo contenitore, caratterizzata dal fatto che la caditoia comprende in corrispondenza del fondo di detto corpo contenitore una ulteriore apertura di svuotamento e mezzi di chiusura mobili tra una posizione di chiusura in cui occludono detta apertura di svuotamento ed una posizione di svuotamento in cui lasciano libera detta apertura di svuotamento.

La presenza dell’apertura di svuotamento in corrispondenza del fondo della caditoia consente, una volta estratta la caditoia stessa dal relativo pozzetto, lo svuotamento da residui solidi o fangosi semplicemente aprendo l’apertura di svuotamento e quindi in modo estremamente rapido de efficace.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, gli scopi suddetti sono raggiunti per mezzo di una caditoia di pozzetti per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse in un sistema fognario in cui il pozzetto à ̈ provvisto di un’apertura superiore grigliata, e la caditoia comprende un corpo contenitore aperto superiormente e provvisto di una ulteriore apertura di collegamento ad una tubazione della rete fognaria ubicata ad una altezza intermedia di detto corpo contenitore, caratterizza dal fatto che la caditoia comprende una prima parete interna inclinata, una seconda parete interna inclinata, dette pareti definendo un volume superiore, un volume inferiore ed un’apertura di comunicazione di detti volume superiore ed inferiore, e una valvola unidirezionale, detta valvola unidirezionale essendo disposta superiormente incernierata a detta prima parete interna inclinata ed andando inferiormente a battuta, soggetta al proprio peso, su detta seconda parete interna inclinata per chiudere detta apertura di comunicazione, detta valvola unidirezionale essendo posizionata in modo da aprirsi verso detto volume inferiore.

La valvola unidirezionale, posizionata in modo da aprirsi verso il volume inferiore ed in modo da tendere a rimanere in posizione di chiusura soggetta al proprio peso à ̈ estremamente efficace nel separare ermeticamente i due volumi e non necessita di mezzi elastici che la riportino in posizione di chiusura, cosicché sono ridotti i componenti soggetti ad usura ed inceppamento.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, gli scopi suddetti sono raggiunti per mezzo di un metodo di manutenzione di sistemi interrati per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse ad una rete fognaria comprendente un pozzetto provvisto di almeno un apertura di collegamento alla rete fognaria ubicata ad una altezza intermedia di detto pozzetto ed una caditoia alloggiata in detto pozzetto comprendente un corpo contenitore aperto superiormente e provvisto di almeno una ulteriore apertura di collegamento ad una tubazione della rete fognaria caratterizzato dal fatto di comprendere fasi di:

- aggancio di detta caditoia tramite mezzi sollevamento;

- estrazione della caditoia dal pozzetto tramite sfilamento verso l’alto;

- apertura di un’apertura di svuotamento della caditoia ubicata in corrispondenza del fondo, eseguita mantenendo la caditoia sospesa tramite i suddetti mezzi di sollevamento;

- chiusura dell’apertura di svuotamento;

- reinserimento della caditoia nel pozzetto.

Il metodo di manutenzione sopra accennato presenta almeno quattro vantaggi rispetto a quelli di tipo convenzionale: à ̈ rapido, in quanto la caditoia si svuota automaticamente quando viene aperta l’apertura di svuotamento; à ̈ igienico, perché l’operatore non deve accedere al pozzetto o toccare direttamente la caditoia; à ̈ economico, poiché i minori tempi di esecuzione della manutenzione comportano anche una notevole riduzione dei costi di macchine e personali impiegati in tali operazioni; à ̈ rispettoso dell’ambiente, perché i residui solidi o fangosi presenti nella caditoia possono essere scaricati in appositi contenitori di raccolta.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche dell’invenzione risulteranno più facilmente comprensibili dalla seguente descrizione di una forma realizzativa preferita dell’invenzione, fornita come esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate nelle quali:

- la figura 1 mostra una schematica vista in sezione laterale di un sistema secondo l’invenzione per la raccolta di acque meteoriche ed il loro convogliamento verso una rete fognaria, installato nella sede stradale;

- la figura 2 mostra una vista in sezione laterale della caditoia compresa nel sistema di fig. 1;

- la figura 3 mostra una vista prospettica della caditoia di fig. 2;

- la figura 4 mostra una vista esplosa della caditoia di fig. 3;

- la figura 5 mostra una vista prospettica in esploso di un pozzetto, un chiusino ed una griglia del sistema di fig.1; - la figura 6 mostra una vista prospettica in sezione del pozzetto di fig. 5.

DESCRIZIONE DELLE FORME REALIZZATIVE PREFERITE

Con riferimento alla figura 1 à ̈ indicato complessivamente con 100 un sistema di raccolta di acque meteoriche e di convogliamento delle stesse verso una rete fognaria installato in una apposita buca, B, ricavata nella sede stradale, S, da cui diparte una tubazione, T, di collegamento ad una rete fognaria. Il sistema di raccolta 100 si compone sostanzialmente di un pozzetto, 10, in cui à ̈ alloggiata una caditoia, 20, e provvisto superiormente di un chiusino, 60, con una griglia, 70.

Con riferimento alle figure da 2 a 4 la caditoia 20 à ̈ costituita da un corpo contenitore, 21, che in questo esempio realizzativo ha forma sostanzialmente di parallelepipedo formato da una parete anteriore, 22, in cui à ̈ ricavata un’apertura di uscita, 23, con una porzione tubolare, 24, di collegamento alla tubazione T della rete fognaria, da pareti laterali, 25, provviste di protuberanze di guida, 26, da una parete posteriore, 27, da una cornice superiore, 29, comprendente mezzi di aggancio, 30, costituiti in questa forma realizzativa da scanalature e da una parete di fondo, 31. Il corpo contenitore 20 à ̈ aperto superiormente in virtù dell’apertura di ingresso, 32, definita dalla cornice superiore 29 ed in corrispondenza del fondo à ̈ presente una ulteriore apertura di svuotamento in quanto la parete di fondo 31 à ̈ incernierata alla parete posteriore 27 mentre l’estremità opposta della parete di fondo 31 à ̈ ancorabile alla parete anteriore 22 tramite mezzi di vincolo, 33, costituiti, nell’esempio realizzativo raffigurato, da un’asta scorrevole, 34, solidale alla parete di fondo 31 ed atta ad impegnarsi con elementi di alloggiamento, 35, solidali alla parete anteriore 22.

In fig. 2 la parete di fondo 31 à ̈ rappresentata con linea a tratto continuo nella posizione di chiusura, mentre à ̈ rappresentata con linea tratteggiata nella posizione di apertura. Nella porzione superiore del corpo contenitore 21 sono alloggiate una prima parete inclinata, 36, ed un seconda parete inclinata, 37. La prima parete inclinata 36 à ̈ ancorata al bordo superiore della parete posteriore 27 e si estende con inclinazione verso il basso per tutta la lunghezza del corpo contenitore fino ad una porzione intermedia in larghezza del corpo contenitore stesso. La seconda parete inclinata 37 à ̈ superiormente ancorata alla porzione anteriore della cornice superiore 29 e si estende con inclinazione verso il basso per tutta la lunghezza del corpo contenitore fino ad una porzione intermedia in larghezza del corpo contenitore stesso. La parte alta della seconda parete inclinata 37 costituisce anche la parte superiore della parete anteriore del corpo contenitore. Le estremità libere della prima e seconda parete inclinata 36 e 37 si trovano entrambe in corrispondenza di un porzione intermedia in larghezza del corpo contenitore e sfalsate in altezza in modo da definire una apertura di comunicazione tra un volume superiore, 38, ed un volume inferiore, 39, del corpo contenitore 21. Una valvola unidirezionale, 40, à ̈ superiormente incernierata all’estremità della prima parete inclinata 36 ed inferiormente va a battuta contro la seconda parete inclinata 37. La conformazione della valvola unidirezionale 40 e la posizione dei relativi mezzi di cerniera, 41, rispetto alla zona di battuta contro la seconda parete inclinata 37 sono tali che la valvola unidirezionale 40 sia mantenuta in battuta sulla seconda parete inclinata 37 soggetta al proprio peso e da tale posizione possa essere ruotata solo verso il volume inferiore 39. In fig. 2 la valvola unidirezionale 40 à ̈ rappresentata con linea a tratto continuo nella posizione di chiusura, mentre à ̈ rappresentata con linea tratteggiata in una posizione di apertura.

Con riferimento alle figure 5 e 6 il pozzetto 10 di alloggiamento della caditoia 20 à ̈ costituito da un corpo contenitore aperto superiormente. Una parete anteriore, 11, del pozzetto 10 à ̈ provvista di una apertura di uscita, 12, utile a per porre in comunicazione l’apertura di uscita 23 della caditoia con la tubazione T della rete fognaria, ed internamente, intorno all’apertura 12 à ̈ presente un elemento di alloggiamento, 13, aperto superiormente in cui si inserisce la porzione tubolare 24 sporgente dalla parete anteriore 22 della caditoia 20. Internamente a pareti laterali, 14, del pozzetto sono ricavate scanalature di guida, 15, in cui si inseriscono le protuberanze di guida 26 della caditoia 20. In corrispondenza della zona superiore del pozzetto 10 à ̈ presente una superficie di appoggio, 16, che supporta la caditoia 20. Nell’esempio realizzativo rappresentato il pozzetto 10 à ̈ vantaggiosamente realizzato in plastica riciclata ed il corpo contenitore dello stesso à ̈ esternamente provvisto di nervature, 17, per rinforzarne la struttura la quale può avere uno spessore anche molto sottile. Il pozzetto 10 à ̈ completato da un chiusino 60 e da una griglia 70 di tecnica nota.

Il funzionamento e le modalità di manutenzione di un sistema interrato per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse ad una rete fognaria secondo l’invenzione verrà ora descritto con riferimento alle figure 1 e 2.

In presenza di un flusso di acque meteoriche (rappresentato con frecce) le acque e gli altri materiali che entrano dalla griglia 70 scivolano lungo le pareti inclinate 36 e 37 e confluiscono verso la valvola unidirezionale 40. Soggetta alla spinta del flusso la valvola unidirezionale 40 ruota aprendo il passaggio verso il volume inferiore 39. I residui solidi, R, si depositano sul fondo del volume inferiore 39 della caditoia 20 mentre le acque, raggiunto il livello predefinito defluiscono nella tubazione T della rete fognaria. La conformazione delle pareti inclinate 36 e 37 Ã ̈ tale da accelerare il flusso delle acque meteoriche verso la valvola unidirezionale 40 in modo tale che anche in presenza di portate molto piccole la valvola unidirezionale 40 si apra consentendone il passaggio.

In assenza di flusso di acque meteoriche la valvola unidirezionale 40 soggetta al proprio peso rimane in battuta contro la seconda parete inclinata 37 chiudendo ermeticamente l’apertura di comunicazione tra il volume superiore 38 ed il volume inferiore 39.

La suddetta separazione ermetica comporta numerosi vantaggi: zanzare o altri insetti non possono accedere al volume inferiore in cui à ̈ presente acqua stagnante, nella quale ovviamente tendono a proliferare; topi di fogna o altri piccoli animali presenti nelle tubazioni della rete fognaria non possono accedere al volume superiore 38; i cattivi odori presenti nella rete fognaria e nel volume inferiore 39 non possono passare nel volume superiore 38 e quindi nell’ambiente esterno. Poiché la valvola unidirezionale 40 à ̈ mantenuta in posizione di chiusura dal proprio peso non necessita di elementi elastici o altri componenti soggetti ad usura o inceppamento ed à ̈ quindi estremamente efficiente ed economica.

Quando i residui solidi accumulati sul fondo della caditoia 20 raggiungono un altezza tale da compromettere il funzionamento del sistema di raccolta e convogliamento à ̈ necessario provvedere alla manutenzione del sistema. Dopo aver asportato la griglia 70 la caditoia 20 viene agganciata a mezzi di sollevamento in corrispondenza dei mezzi di aggancio 30 e viene sfilata verso l’alto dal pozzetto 10. Una volta estratta completamente dal pozzetto la caditoia 20 viene posizionata sopra un contenitore di raccolta dei residui solidi R e quindi vengono disimpegnati dalla loro sede i mezzi di vincolo 33. Sotto l’azione della forza peso esercitata dai residui solidi R la parete di fondo 31 della caditoia ruota intorno ai propri mezzi di cerniera ed in seguito all’apertura del fondo della caditoia 20 i residui solidi R cadono nel contenitore di raccolta. Tramite un getto d’acqua può essere completata la pulizia di eventuali incrostazioni dopodiché la parete di fondo 31 viene riportata in posizione di chiusura e la caditoia viene posizionata nuovamente all’interno del pozzetto, operazione che à ̈ facilitata della protuberanze di guida 26 della caditoia 20 e dalle rispettive scanalature di guida 15 del pozzetto Come risulta facilmente intuibile, rispetto alle tecniche di manutenzione in loco usualmente necessarie con i sistemi di raccolta e convogliamento delle acque meteoriche di tipo convenzionale, un sistema secondo la presente invenzione può utilizzare un metodo di manutenzione come sopra descritto il quale à ̈ estremamente semplice, rapido ed ecologico. Infatti, la caditoia 20 può essere sfilata dal pozzetto in pochi secondi, ed altrettanto rapidamente viene svuotata semplicemente aprendone il fondo e lasciando cadere per gravità i residui solidi R. L’operazione di pulizia più accurata, che può avvenire tramite getto d’acqua, à ̈ eseguita al di fuori della sede stradale con la caditoia che può essere mantenuta in posizione perfettamente accessibile da tutti i lati. La velocità e la semplicità delle operazioni di manutenzione comportano costi di manutenzione estremamente ridotti rispetto alle tecniche di manutenzione convenzionali. Inoltre, dal momento che i residui solidi R vengono scaricati in appositi contenitori di raccolta non c’à ̈ alcun rischio di inquinamento ambientale o di immissione dei residui solidi nella rete fognaria come invece avviene con i metodi di manutenzione convenzionali eseguiti in loco.

Le caratteristiche ed i vantaggi sopra descritti della caditoia 20 secondo l’invenzione, del sistema interrato per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse ad una rete fognaria secondo l’invenzione e del metodo di manutenzione relativo secondo l’invenzione rimangono ovviamente inalterati anche in presenza di diverse forme realizzative, modifiche o varianti di natura pratico applicativa.

Forme e dimensioni della caditoia 20 e del relativo pozzetto 10 possono essere anche molto diverse rispetto a quanto sopra descritto e rappresentato nei disegni allegati. Inoltre, una caditoia secondo la presente invenzione può essere conformata in modo da poter essere associata a pozzetti esistenti come elemento aggiuntivo o in sostituzione di caditoie di tipo convenzionale.

L’apertura di svuotamento inferiore ha lo scopo di permettere una asportazione rapida e completa dei residui solidi R e per questo e particolarmente efficace la forma realizzativa sopra descritta in cui il fondo della caditoia si apre completamente. Tuttavia, l’apertura potrebbe essere realizzata anche solo in un porzione della parete di fondo della caditoia oppure nelle pareti laterali, anteriore o posteriore in prossimità del fondo. I mezzi di chiusura, che nell’esempio realizzativo descritto sono costituiti dell’intera parete di fondo 31 incernierata lateralmente potrebbero essere diversamente realizzati. Ad esempio, la parete di fondo potrebbe essere realizzata in due porzioni incernierate ai due lati opposti e vincolabili l’una all’altra in posizione di chiusura in una zona intermedia in larghezza.

Anche i mezzi di aggancio 30 potrebbero essere diversamente conformati o anche assenti, in quanto à ̈ sufficiente prevedere una superficie della caditoia rivolta verso il basso ed accessibile dall’apertura superiore tramite la quale sia possibile tirare verso l’alto la caditoia per sfilarla dalla propria sede.

La prima e seconda parete inclinata 36 e 37 possono avere forma e inclinazione anche molto diverse. Anche la valvola unidirezionale 40 può avere forma differente ed essere vincolata in posizione diversa rimanendo inalterata la funzione di chiusura tra i due volumi in virtù del proprio peso nei momenti di assenza di flusso e di aprirsi verso il volume inferiore 39 permettendo il passaggio di acque, materiale fangoso, ecc, in arrivo dal volume superiore 38.

Queste ed altre varianti o modifiche potrebbero essere apportate al trovato ed al metodo della presente invenzione, pur sempre rimanendo all’interno dell’ambito di protezione definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Caditoia (20) di pozzetti per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse in un sistema fognario in cui detto pozzetto à ̈ provvisto di un’apertura superiore grigliata, e detta caditoia comprende un corpo contenitore (21) con un apertura superiore di ingresso (32) e provvisto di almeno una ulteriore apertura (23) di collegamento ad una tubazione (T) della rete fognaria ubicata ad una altezza intermedia di detto corpo contenitore (21), caratterizzata dal fatto che detta caditoia (20) comprende, in corrispondenza del fondo di detto corpo contenitore (21), una ulteriore apertura di svuotamento e mezzi di chiusura (31) mobili tra una posizione di chiusura in cui occludono detta apertura ed una posizione di svuotamento in cui lasciano libera detta apertura.
2. 2. Caditoia (20) secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detta apertura di svuotamento à ̈ ubicata nella superficie di fondo di detto corpo contenitore (21) ad ha sostanzialmente le dimensioni di detta superficie di fondo.
3. 3. Caditoia (20) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detti mezzi di chiusura comprendono almeno un elemento di chiusura (31) incernierato in corrispondenza del bordo di detta apertura di svuotamento.
4. 4. Caditoia (20) secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di aggancio (30) ubicati in corrispondenza dell’estremità superiore di detta caditoia (20) per il sollevamento della stessa.
5. 5. Caditoia (20) di pozzetti (10) per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse in un sistema fognario in cui detto pozzetto (10) à ̈ provvisto di un’apertura superiore grigliata, e detta caditoia (20) comprende un corpo contenitore (21) con un apertura superiore di ingresso (32) e provvisto di una ulteriore apertura di collegamento (23) ad una tubazione (T) di collegamento alla rete fognaria ubicata ad una altezza intermedia di detto corpo contenitore (21), caratterizzata dal fatto che detta caditoia (20) comprende una prima parete interna inclinata (36), una seconda parete interna inclinata (37), dette pareti definendo un volume superiore (38), un volume inferiore (39) ed un’apertura di comunicazione di detti volume superiore ed inferiore, e una valvola unidirezionale (40), detta valvola unidirezionale essendo disposta superiormente incernierata a detta prima parete interna inclinata (36) ed andando inferiormente a battuta, soggetta al proprio peso, su detta seconda parete interna inclinata (37) per chiudere detta apertura di comunicazione, detta valvola unidirezionale essendo posizionata in modo da aprirsi verso detto volume inferiore (39).
6. 6. Caditoia (20) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzata dal fatto di comprendere una prima parete interna inclinata (36), una seconda parete interna inclinata (37), dette pareti definendo un volume superiore (38), un volume inferiore (39) ed un’apertura di comunicazione di detti volume superiore ed inferiore, e una valvola unidirezionale (40), detta valvola unidirezionale essendo disposta superiormente incernierata a detta prima parete interna inclinata (36) ed andando inferiormente a battuta, soggetta al proprio peso, su detta seconda parete interna inclinata (37) per chiudere detta apertura di comunicazione, detta valvola unidirezionale (40) essendo posizionata in modo da aprirsi verso detto volume inferiore (39).
7. 7. Sistema interrato per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse ad una rete fognaria comprendente un pozzetto (10) provvisto di almeno un’apertura di collegamento (12) alla rete fognaria ubicata ad una altezza intermedia di detto pozzetto (10), un chiusino (60) provvisto di apertura grigliata (70) ed una caditoia (20) alloggiabile in detto pozzetto (10) comprendente un corpo contenitore (21) con un apertura superiore di ingresso (32) e provvisto di almeno una ulteriore apertura di collegamento (23) ad una tubazione (T) della rete fognaria caratterizzato dal fatto che detta caditoia (20) à ̈ inserita in detto pozzetto (10) appoggiata su di esso e sfilabile verso l’alto e comprende: - una ulteriore apertura di svuotamento in corrispondenza del fondo di detto corpo contenitore (21), - mezzi di chiusura (31) mobili tra una posizione di chiusura in cui occludono detta apertura ed una posizione di svuotamento in cui lasciano libera detta apertura, e - mezzi di aggancio (30) per il sollevamento di detta caditoia.
8. 8. Metodo di manutenzione di sistemi interrati per l’intercettamento di acque meteoriche ed il convogliamento delle stesse ad una rete fognaria comprendenti un pozzetto provvisto di almeno un’apertura di collegamento alla rete fognaria ubicata ad una altezza intermedia di detto pozzetto ed una caditoia alloggiata in detto pozzetto comprendente un corpo contenitore aperto superiormente e provvisto di almeno una ulteriore apertura di collegamento ad una tubazione della rete fognaria caratterizzato dal fatto di comprendere fasi di: - aggancio di detta caditoia tramite mezzi sollevamento; - estrazione di detta caditoia da detto pozzetto tramite sfilamento verso l’alto; - apertura di un’apertura di svuotamento di detta caditoia ubicata in corrispondenza del fondo di detta caditoia mantenendo detta caditoia sospesa tramite detti mezzi di sollevamento; - chiusura di detta apertura di svuotamento di detta caditoia; - inserimento di detta caditoia in detto pozzetto.
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione precedente in cui tra detta fase di estrazione e detta fase di apertura à ̈ presente una fase di posizionamento di detta caditoia sopra un contenitore di raccolta e tra detta fase di apertura e detta fase di chiusura à ̈ presente una fase di pulizia di detta caditoia mediante getti in pressione.