ITPI20080107A1 - Chiusura di sicurezza che per il suo corretto funzionamento sfrutta la gravita, da applicare ai cinturini degli orologi e/o bracciali in genere. - Google Patents

Description

Descrizione a corredo della domanda di breveto per invenzione industriale dal titolo: "CHIUSURA DI SICUREZZA. CHE PER IL SUO CORRETTO FUNZIONAMENTO SFRUTTA LA GRAVITA’, DA APPLICARE AI CINTURINI DEGLI OROLOGI E/O BRACCIALI IN GENERE"

DESCRIZIONE

Il trovato in esame riguarda un innovativo dispositivo meccanico atto a bloccare, se posto in determinate posizioni, il meccanismo di apertura/chiusura deployante dei cinturini di orologi e/o bracciali in genere che, per il suo correto funzionamento, sfruta la semplice gravità. Come ben sappiamo quello degli smarrimenti, o ancora peggio, dei furti di orologi e bracciali risulta un problema di non fàcile soluzione. Fino a ora non sono mai stati sviluppati congegni ati a questo specifico scopo, questo in conseguenza della loro presunta complessità progettuale. Allo scopo della presente domanda di breveto risulta quindi superfluo descrivere i sistemi adottati per contrastare, peraltro in modo non soddisfacente, questi contratempi poiché il loro specifico funzionamento è conosciuto da tutti i tecnici del setore e costituisce arte nota e comunque non consentono di risolvere i problemi prospettati. Scopo principale della presente invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti sopra citati grazie a un innovativo dispositivo meccanico di sicurezza ato a bloccare, se posto in determinate posizioni, il meccanismo di apertura/chiusura deployante dei cinturini di orologi e/o bracciali in genere che, per il suo corretto funzionamento, sfrutta la semplice gravità. A questo risultato si è pervenuti adottando la soluzione tecnica di realizzare un sistema avente le caratteristiche descritte nelle rivendicazioni indipendenti. Altre caratteristiche della presente invenzione, sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

I vantaggi che derivano dalla presente innovazione consistono essenzialmente nel fatto che per impedire eventuali furti e/o smarrimenti di orologi e bracciali in genere si è pensato di munire i relativi cinturini a corredo, aventi il sistema di apertura/chiusura deployante, con un particolare meccanismo interno a gravità che ne impedisce l’accidentale sganciamento. Questi e ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l’aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, dei quali:

- La Tavola 1 mostra lo speciale dispositivo meccanico completo di tutte le parti di cui è composto. Nella Fig. 1 sono rappresentati in sequenza: il cinturino (1) -(parzialmente riprodotto) avente il sistema di apertura/chiusura deployante; la cassa sagomata (2) nella cui struttura sono presenti le due fessure (3, 3B) nella quale si andranno a inserire i gancetti (4, 4B); il pendolo (5), libero di ruotare sul proprio asse, vantaggiosamente incardinato alla struttura medesima mediante il perno (6). Come si nota in figura il particolare pendolo (5) formato da due distinti semicerchi, di cui uno cavo (7), sollecitato dalla forza di gravità si posiziona sempre perpendicolarmente rispetto al piano orizzontale terrestre. Nella Fig. 2 è di nuovo riprodotta (vista da sotto) la cassa sagomata (2B) nella cui struttura sono presenti le due fessure (3C, 3D) nella quale si andranno a inserire i gancetti (4C, 4D). All’interno sempre della cassa sagomata (2B) è visibile il pendolo (5B), libero di ruotare sul proprio asse, vantaggiosamente formato da due distinti semicerchi, di cui uno cavo (7B), che sollecitato dalla forza di gravità si posiziona sempre perpendicolarmente rispetto al piano orizzontale terrestre. Al centro dello stesso è visibile il perno (6B) adottato per incardinarlo alla struttura. Nella Fig. 3 è ancora raffigurata la cassa sagomata (2C) nelle cui fessure, presenti sulla propria struttura (non visibili in figura), sono ora inseriti i gancetti (4E, 4F). Come si nota il particolare pendolo (5C) a corredo, grazie al fatto che la cassa sagomata (2C) già menzionata in precedenza è stata inclinata di 90%, ha a sua volta effettuato una rotazione sul proprio asse di 90% andando a bloccare i gancetti sopra citati (4E, 4F). Per sbloccarli basterà riportare il meccanismo alla sua posizione originale.

- La Tavola 2 mostra nuovamente lo speciale dispositivo meccanico ora applicato a un diverso congegno. Nella Fig. 4 sono raffigurati in sequenza: il cinturino (1B) -avente ancora il sistema di apertura/chiusura deployante; la cassa sagomata (2D) dove sono ora presenti i pulsanti (8) - (di cui solo uno visibile) i quali, se premuti, azionano i piccoli arpioni (9, 9B); le sedi (10, 10B) dove, sempre i piccoli arpioni (9, 9B) già menzionati, si andranno ad agganciare quando il meccanismo verrà richiuso; il pendolo (5D), libero di ruotare sul proprio asse, vantaggiosamente incardinato alla strutura mediante il perno (6C). Come si nota in figura il particolare pendolo (50 formato da due distinti semicerchi, di cui uno cavo (7C), sollecitato dalla forza gravità si posiziona sempre perpendicolarmente rispetto al piano orizzontale terrestre. Nella Fig. 5 è di nuovo riprodota (vista da soto) la cassa sagomata (2E) dove ora sono presenti i pulsanti (8B, 8C) i quali, se premuti, azionano i piccoli arpioni (9C, 9D). All’ interno sempre della cassa sagomata (2E) è visibile il pendolo (5E), libero di ruotare sul proprio asse, vantaggiosamente formato da due distinti semicerchi, di cui uno cavo (7D), che sollecitato dalla forza di gravità si posiziona sempre perpendicolarmente rispetto al piano orizzontale terrestre. Al centro dello stesso è visibile il perno (6D) adottato per incardinarlo alla strutura. Nella Fig. 6 è ancora raffigurata la cassa sagomata (2F). Come si nota il particolare pendolo (5F), grazie al fatto che la cassa sagomata (2F) già menzionata in precedenza è stata inclinata di 90%, ha a sua volta effetuato una rotazione sul proprio asse di 90% andando a bloccare i piccoli arpioni (9E, 9F) vantaggiosamente azionati dai pulsanti (8D, 8E). Per sbloccarli basterà riportare il meccanismo alla sua posizione originale. Nella Fig 7, infine., è riprodotto in detaglio il meccanismo che aziona il piccolo arpione (9G) con in primo piano il pulsante (8F). Di lato si scorge parte del particolare pendolo (5G).

Ridoto alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure degli annessi disegni di un innovativo dispositivo meccanico ato a bloccare, se posto in determinate posizioni, il meccanismo di apertura/chiusura deployante dei cinturini di orologi e/o bracciali in genere che, per il suo corretto funzionamento, sfruta la semplice gravit in conformità dell'invenzione conprende:

mezzi per impedire, grazie all’ innovativo dispositivo meccanico in esame, l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere;

mezzi per dotare il dispositivo meccanico oggeto del breveto con un particolare pendolo (5, 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G) libero di ruotare sul proprio asse; mezzi per praticare sulla superficie di uno dei due semicerchi che compongono il particolare pendolo (5, 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G) un grande svaso (7, 7B, 7C. 7D) così da alleggerirne il peso rispeto all’altro;

- mezzi per incardinare alla strutura della cassa sagomata (2, 2B, 2C, 2D. 2E, 2F), parte integrante dei cinturini (1, 1B) con apertura deployante, il particolare pendolo (5, 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G), questo grazie a un piccolo perno (6, 6B, 6C, 6D), o altro dispositivo meccanico di simili carateristiche, che ne permete la libera rotazione sul proprio asse;

- mezzi per praticare sulla struttura della cassa sagomata (2, 2B, 2C, 2D, 2E, 2F), parte integrante dei cinturini (1, 1B) con apertura deployante, due fessure (3, 3B, 3C, 3D) nella quale si andranno a inserire i corrispetivi ganceti (4, 4B, 4C, 4D, 4E, 4F) speculari;

- mezzi per applicare il dispositivo meccanico in esame anche a cinturini (1B) che dispongono del sistema di aggancio/sgancio deployante a pulsanti (8, 8B, 8C, 8D, 8E, 8F) vantaggiosamente abbinati ad altrettanti arpioni (9, 9B, 9C, 9D, 9E, 9F, 9G) di piccole dimensioni senza per questo comprometterne lo specifico uso; mezzi per costruire Γ innovativo meccanismo oggetto del brevetto adottando materiali di vario genere e tecnologie già in uso senza per questo comprometterne il corretto funzionamento.

Vantaggiosamente, grazie all’innovativo dispositivo meccanico in esame, si potrà impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B). aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere.

Vantaggiosamente, il dispositivo meccanico oggetto del brevetto, dispone di un particolare pendolo (5, 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G) libero di ruotare sul proprio asse. Vantaggiosamente, sulla superficie di uno dei due semicerchi che compongono il particolare pendolo (5, 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G), dovrà essere praticato un grande svaso (7, 7B, 7C, 7D) così da alleggerirne il peso rispetto all’altro.

Vantaggiosamente alla struttura della cassa sagomata (2, 2B, 2C, 2D, 2E, 2F), parte integrante dei cinturini (1, 1B) con apertura deployante, è incardinato un particolare pendolo (5, 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G), questo grazie a un piccolo perno (6, 6B, 6C, 6D), o altro dispositivo meccanico di simili caratteristiche, che ne permette la libera rotazione sul proprio asse.

Vantaggiosamente sulla struttura della cassa sagomata (2, 2B, 2C, 2D, 2E, 2F), parte integrante dei cinturini (1, 1B) con apertura deployante, sono praticate due fessure (3, 3B, 3C, 3D) nella quale si andranno a inserire i corrispettivi gancetti (4, 4B, 4C, 4D, 4E, 4F) speculari.

Vantaggiosamente, il dispositivo meccanico in esame, potrà essere applicato anche a cinturini (1B) che dispongono del sistema di aggancio/sgancio deployante a pulsanti (8, 8B, 8C, 8D, 8E, 8F) validamente abbinati ad altrettanti arpioni (9, 9B, 9C, 9D, 9E, 9F, 9G) di piccole dimensioni senza per questo comprometterne lo specifico uso. Vantaggiosamente Γ innovativo meccanismo oggetto del brevetto potrà essere costruito adottando materiali di vario genere e tecnologie già in uso senza per questo comprometterne il corretto funzionamento..

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall’ambito dell’idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto per invenzione industriale.

RIVENDICAZIONI

1) Innovativo dispositivo meccanico atto a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere.

2) Innovativo dispositivo meccanico atto a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal tato che lo stesso è dotato di un particolare,pendolo (5, 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G) libero di ruotare sui proprio asse.

3) Innovativo dispositivo meccanico atto a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere di cui alla rivendicazione 1, 2, caraterizzato dal fatto che sulla superficie di uno dei due semicerchi che compongono il particolare pendolo (5, 5B.

5C, 5D, 5E, 5F, 5G) è stato praticato un grande svaso (7, 7B, 7C, 7D) così da alleggerirne il peso rispetto all’altro.

4) Innovativo dispositivo meccanico ato a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere di cui alla rivendicazione 1, 2, 3, caraterizzato dal fato che il particolare pendolo (5, 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G) è vantaggiosamente incardinato alla strutura della cassa sagomata (2, 2B, 2C, 2D, 2E, 2F) grazie a un piccolo perno (6, 6B, 6C, 6D), o altro dispositivo meccanico di simili caratteristiche, che ne permete la libera rotazione sul proprio asse.

5) Innovativo dispositivo meccanico atto a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere di cui alla rivendicazione 1, 2, 3, 4, caratterizzato dal fatto che sulla struttura della cassa sagomata (2, 2B, 2C, 2D, 2E, 2F), parte integrante del sistema oggetto del brevetto, sono state praticate due fessure (3, 3B, 3C, 3D) nella quale si andranno a inserire i corrispettivi gancetti (4, 4B, 4C, 4D, 4E, 4F) speculari.

6) Innovativo dispositivo meccanico di cui alla rivendicazione 1, 2, 3, 4, 5. caratterizzato dal fatto che lo stesso potrà essere applicato anche a cinturini (1B) che dispongono del sistema di aggancio/sgancio deployante a pulsanti (8. 8B, 8C, 8D.

8E, 8F), vantaggiosamente abbinati ad altrettanti arpioni (9, 9B, 9C, 9D, 9E, 9F, 9G) di piccole dimensioni, senza per questo comprometterne lo specifico uso.

7) Innovativo dispositivo meccanico atto a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere di cui alla rivendicazione 1, 2, 3, 4, 5, 6, caratterizzato dal fatto che lo stesso potrà essere costruito adottando materiali di vario genere e tecnologie già in uso senza per questo comprometterne il corretto funzionamento.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Innovativo dispositivo meccanico atto a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere.
2. 2) Innovativo dispositivo meccanico atto a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo stesso è dotato di un particolare,pendolo (5, 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G) libero di ruotare sul proprio asse.
3. 3) Innovativo dispositivo meccanico atto a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1. 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere di cui alla rivendicazione 1, 2, caratterizzato dal fatto che sulla superficie di uno dei due semicerchi che compongono il particolare pendolo (5, 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G) è stato praticato un grande svaso (7, 7B, 7C, 7D) così da alleggerirne il peso rispetto all’altro.
4. 4) Innovativo dispositivo meccanico atto a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere di cui alla rivendicazione 1, 2, 3, caratterizzato dal fatto che il particolare pendolo (5, 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5G) è vantaggiosamente incardinato alla struttura della cassa sagomata (2, 2B, 2C, 2D, 2E, 2F) grazie a un piccolo perno (6, 6B, 6C, 6D), o altro dispositivo meccanico di simili caratteristiche, che ne permette la libera rotazione sul proprio asse.
5. 5) Innovativo dispositivo meccanico atto a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere di cui alla rivendicazione 1, 2, 3, 4, caratterizzato dal fatto che sulla struttura della cassa sagomata (2, 2B, 2C, 2D, 2E, 2F), parte integrante del sistema oggetto del brevetto, sono state praticate due fessure (3, 3B, 3C, 3D) nella quale si andranno a inserire i corrispettivi gancetti (4, 4B, 4C. 4D, 4E, 4F) speculari.
6. 6) Innovativo dispositivo meccanico di cui alla rivendicazione 1. 2, 3, 4, 5. caratterizzato dal fatto che lo stesso potrà essere applicato anche a cinturini (1B) che dispongono del sistema di aggancio/sgancio deployante a pulsanti (8. 8B, 8C, 8D. 8E, 8F), vantaggiosamente abbinati ad altrettanti arpioni (9, 9B, 9C, 9D, 9E, 9F, 9G) di piccole dimensioni, senza per questo comprometterne lo specifico uso.
7. 7) Innovativo dispositivo meccanico atto a impedire l’accidentale oppure doloso sganciamento dei cinturini (1, 1B), aventi apertura deployante, di orologi e/o bracciali in genere di cui alla rivendicazione 1, 2, 3, 4, 5, 6, caratterizzato dal fatto che lo stesso potrà essere costruito adottando materiali di vario genere e tecnologie già in uso senza per questo comprometterne il corretto funzionamento.