ITPG20080047A1 - Barriera stradale antiurto - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

“Barriera stradale antiurtoâ€

Questa invenzione riguarda barriere stradali da realizzare in cemento armato e da utilizzare sia come divisione delle carreggiate stradali sia come delimitazione dei bordi laterali della carreggiata. Tali barriere stradali sono anche note con il nome inglese di "New-Jersey".

Secondo arte nota il profilo di tali barriere à ̈ normalmente a campana rastremato verso l’alto e con un’altezza di m 0.90/1.20 circa e lunghezza da 4 a 8 metri circa in barre monolitiche, che si congiungono tra di loro in modo da formare un nastro a protezione e delimitazione della carreggiate sia centrali che laterali (si veda figura 1).

Le pareti laterali della barra sono lisce e su queste il veicolo scorre, in caso d’urto, verso la sommità della barriera, spinto dalla sua velodità di moto, favorito anche dall’angolo di incidenza d'urto, sollecitando la barriera e facendola funzionare da corda, allungando la traiettoria del veicolo e tendendo a rinviarlo nella propria carreggiata.

Tale barriera non à ̈ però priva di inconvenienti, infatti attualmente la barriera à ̈ conformata per mantenere il veicolo nella propria carreggiata senza intervenire sulla velocità dello stesso.

Obiettivo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una barriera antiurto che sia in grado di rallentare la corsa del veicolo quando questo va ad urtarvi contro.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di impedire che il veicolo scavalchi la barriera dopo l'urto.

Tali scopi sono ottenuti mediante una barriera stradale le cui superfici esterne sono dotate, almeno in parte, di una pluralità di dossi e/o avvallamenti per là decelerazione del veicolo.

In questo modo la presenza di dossi e/o avvallamenti facilita il rallentamento del veicolo, agendo alla stessa maniera dei dossi e/o avvallamenti presenti generalmente lungo le strade. La funzione di tali dossi e/o avvallamenti à ̈ ottenuta vantaggiosamente anche grazie alla loro particolare forma, del tipo, ad esempio, tronco-conica, tronco-piramidali, trapezoidali ecc.

inoltre tali dossi e/o avvallamenti possono essere realizzati sulla parete laterale della barra, sia in una sequenza rettilinea che sinusoidale, permettendo di canalizzare, o orientare, la corsa del veicolo, così da rallentarla.

La superficie esterna della barriera à ̈ a forma concava in modo da impedire l’uscita del veicolo dalla sua carreggiata e da evitare lo scavalcamento della barriera stessa.

A tal fine la barriera à ̈ ulteriormente dotata di una sporgenza disposta sull’estremità superiore della barriera ed aggettante verso la carreggiata, tale che la forma concava sia maggiormente pronunciata. E’ evidente che la sporgenza à ̈ su entrambi i lati della barriera se questa à ̈ centrale, su un solo lato se à ̈ laterale. Questi aggetti, sporgenze, rientranze, sono realizzati di pezzo con la barriera e con lo stesso materiale di questa, in modo da garantire la loro resistenza e di mantenerla nel tempo.

Di seguito verranno descritte più forme realizzative della barriera, secondo l’invenzione, con riferimento alle seguenti figure:

-la figura 1 mostra una barriera antiurto secondo arte nota;

-la figura 2 mostra una barriera antiurto avente dossi e/o avvallamenti di forma tronco conica;

-la figura 3 mostra una barriera antiurto avente dossi e/o avvallamenti di forma tronco piramidale;

-la figura 4 mostra una barriera antiurto avente dossi e/o avvallamenti a forma di onda;

-la figura 5 mostra una barriera antiurto avente dossi e/o avvallamenti a trama rettangolare;

-la figura 6 mostra barriera avente una porzione di estremità superiore aggettante verso l'interno della carreggiata;

-la figura 7 mostra un esempio di assemblaggio di barriere stradali secondo l'invenzione;

-la figura 8 mostra un secondo esempio di assemblaggio di barriere stradati secondo l’invenzione;

-la figura 9 mostra un dosso e/o avvallamento secondo una forma preferita dell'invenzione.

La barriera antiurto 1 secondo l’invenzione ha sezione trasversale a forma sostanzialmente di campana, vale a dire del tipo avente una base 1 a di appoggio con sezione trasversale maggiore rispetto all’estremità superiore 1b. In pratica, la forma generale esterna della barriera à ̈ sostanzialmente simile a quella dei muretti o delle barriere New-Jersey, che si incontrano normalmente lungo le strade, particolarmente lungo quelle a scorrimento veloce. Secondo una prima forma realizzativa dell’invenzione la barriera 1 secondo l'invenzione comprende superfìci esterne 2, a forma concava, e dotate di una pluralità di dossi e/o avvallamenti 3. In questo modo la presenza di dossi e/o avvallamenti 3 facilita il rallentamento di un veicolo, agendo alla stessa maniera dei dossi e/o avvallamenti presenti generalmente lungo le strade. La funzione di tali dossi e/o avvallamenti 3 à ̈ ottenuta vantaggiosamente anche grazie alla loro forma. In particolare ciascun dosso e/o avvallamento 3 può essere del tipo, ad esempio, tronco-conico (figura 2) o tronco-piramidali (figura 3) o trapezoidali (qui non mostrati) o altro simile. Ulteriormente tali dossi e/o avvallamenti 3 possono essere anche in forma continua (figura 4), anziché discreta, o puntiforme, come descritto più sopra. Ad esempio, i dossi e/o avvallamenti possono essere a forma di una o più onde 7 (si veda figura 4) che si estendono lungo la superficie esterna della barriera. Tali una o più onde 7 hanno forma sinusoidale e possono essere a due livelli, come nel caso raffigurato in figura 4, oppure ad un solo livello, oppure a più di due livelli, in base alle esigenze.

Le superficie esterne 2 possono essere realizzate con dossi e/o avvallamenti 3 che si sviluppano con un disegno, o trama, rettangolare (figura 5), più o meno fitta di tali dossi e/o avvallamenti, oppure sinusoidale (figura 4), oppure a spina di pesce (figura 3) o altra forma simile.

La barriera 1 secondo una ulteriore forma realizzativa dell'invenzione comprende una estremità superiore 1b dotata di una porzione aggettante 8 verso la carreggiata 150, che così accentua la forma concava del profilo, differenziandosi dalle barriere di arte nota che invece, oltre ad essere completamente lisce sulla superfìcie esterna 2, non comprendono tale sporgenza superiore 8. Ulteriormente i dossi e/o avvallamenti 3 possono essere dotati di altezze e/o profondità che degradano dalla estremità superiore 1b a quella inferiore 1a, vale a dire diventano sempre più pronunciati dalla estremità superiore 1b della barriera 1 fino alla base 1a della barriera 1. In particolare, secondo un aspetto particolare della presente invenzione, qualsiasi sia la trama di detti dossi e/o avvallamenti 3, sia essa rettangolare, sinusoidale o a spina di pesce, il profilo del generico dosso e/o avvallamento 3a decresce in altezza dalla base 1a della barriera 1 fino alla estremità superiore 1b. In pratica i dossi e/o avvallamenti, rispettivamente, più alti o più profondi si trovano alla base 1 b della barriera, mentre i dossi e/o avvallamenti 3, rispettivamente, meno bassi e/o meno profondi si trovano in corrispondenza della porzione superiore 1b. In tal modo il veicolo, una volta che va ad urtare contro la parete, viene costretto a salire verso l'alto scorrendo lungo la superficie esterna 2, o parete, della barriera 1. La corsa del veicolo lungo la superficie esterna 2 della barriera 1 viene però ostacolata dai dossi e/o avvallamenti 3 presenti. Inoltre i dossi e/o avvallamenti 3, a seconda di come sono disposti sulla superficie esterna 2, guidano il veicolo lungo un percorso (L) (figure 4 e 5) preferenziale che spinge lo stesso veicolo a rientrare nella carreggiata. Tale operazione à ̈ anche agevolata dalla presenza della succitata porzione aggettante 8 la quale, nel caso in cui il veicolo riesca a raggiungere la porzione superiore della barriera 1, impedisce al veicolo di scavalcare la barriera stessa.

Secondo una forma particolare dell’invenzione (figura 9), i dossi e/o avvallamenti 3 a forma tronco piramidale, o tronco conica, non sono retti, ma obliqui, vale a dire con la base che si rastrema verso l’alto in modo però da seguire un percorso non retto. In questo modo viene favorito lo scorrimento del veicolo in basso per poi rallentarlo in alto della sporgenza.

Secondo l’invenzione, sulle superfici esterne 2 della barriera 1 possono essere realizzati dossi e/o avvallamenti 3 di altre forme, rispetto a quelle descritte e di varia grandezza, sempre che con la loro forma favoriscano lo scorrimento del veicolo alla base 1a e lo ostacolino in corrispondenza della estremità superiore 1b.

Ulteriormente la richiedente ha notato che per ottenere un risultato migliore di rallentamento (figura 10) ciascun dosso e/o avvallamento 3a di detta pluralità di dossi e/o avvallamenti 3 del tipo, ad esempio, a forma di onda, deve essere conformato con una sezione trasversale il cui profili à ̈ dotato di un angolo di raccordo inferiore a con la detta superficie esterna 2 compreso tra 0° e 20° ed un angolo di raccordo superiore β con la detta superficie esterna 2 superiore a 30°. In questo modo il rallentamento del veicolo non avviene in maniera brusca, ed inoltre à ̈ possibile guidare così il veicolo lungo una traiettoria, o percorso, L predefinito.

Nelle figure 7 ed 8 vengono mostrati due esempi di assemblaggio 100 di tre barriere 1 secondo l'invenzione.

Ulteriormente va detto che i dossi e/o avvallamenti 3 possono essere realizzati di pezzo con la barriera 1. In particolar modo à ̈ possibile realizzare delle semi-barriere, aventi dunque una sola superficie esterna 2 rivolta verso la carreggiata, nel caso, ad esempio, in cui debbano essere utilizzate per impedire lo sfondamento di un solo lato della carreggiata e non per separare due carreggiate adiacenti.

RIASSUNTO

Barriera stradale (1) antiurto comprendente almeno una superficie esterna (2) conformata per resistere all’urto di un veicolo, caratterizzata dal fatto che almeno parte della detta superfìcie esterna (2) à ̈ dotata di una pluralità di dossi e/o avvallamenti (3) per la decelerazione del veicolo.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1- Barriera stradale (1) antiurto comprendente almeno una superficie esterna (2) conformata per resistere all'urto di un veicolo, caratterizzata dal fatto che almeno parte della detta superfìcie esterna (2) à ̈ dotata di una pluralità di dossi e/o avvallamenti (3) per la decelerazione del veicolo, detta pluralità di dossi e/o avvallamenti (3) essendo integrale con detta barriera. 2- Barriera stradale secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun dosso e/o avvallamento (3a) di detta pluralità di dossi e/o avvallamenti (3) à ̈ a forma tronco-conica o tronco piramidale. 3- Barriera stradale secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che ciascun dosso e/o avvallamento (3a) di detta pluralità di dossi e/o avvallamenti (3) à ̈ a forma tronco-conica obliqua o a forma tronco-piramidale obliqua. 4- Barriera stradale secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun dosso e/o avvallamento (3a) di detta pluralità di dossi e/o avvallamenti (3) à ̈ a forma di onda. 5- Barriera stradale secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascun dosso e/o avvallamento (3a) di detta pluralità di dossi e/o avvallamenti (3) à ̈ dotato di una sezione trasversale il cui profili à ̈ dotato di un angolo di raccordo inferiore (a) con la detta superficie esterna (2) compreso tra 0° e 20° ed un angolo di raccordo superiore (β) con la detta superficie esterna (2) superiore a 30°. 6- Barriera stradale secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 5 caratterizzata dal fatto che detta pluralità di dossi e/o avvallamenti (3) à ̈ disposta lungo la detta almeno una superficie esterna (2) a formare un disegno sostanzialmente rettilineo (R), o sinusoidale (S) o spina di pesce (P). 7- Barriera stradale secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che detta almeno una superficie esterna (2) à ̈ a forma sostanzialmente concava. 8- Barriera stradale secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che l'estremità superiore (1b) della detta almeno una superficie esterna (2) à ̈ dotata di una porzione aggettante (8) verso l'interno della carreggiata della strada.