ITPD980283A1

ITPD980283A1 - Sistema di connessione di un gruppo valvolare per scaldabagni a gas ad un serbatoio di detto scaldabagno.

Info

Publication number: ITPD980283A1
Application number: IT000283A
Authority: IT
Inventors: Antonio Sardena; Alessandro Toniolo; Giuseppe Veronese
Original assignee: Sit La Precisa S R L Ora Sit La Precisa S P A
Priority date: 1998-12-04
Filing date: 1998-12-04
Publication date: 2000-06-05
Also published as: US6182944B1; DE69921069T2; EP1006321B1; ES2227964T3; CA2268715A1; EP1006321A2; DE69921069D1; CA2268715C; IT1302753B1; EP1006321A3

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un sistema di connessione di gruppi valvolari per scaldabagni a gas a serbatoi appartenenti a detti scaldabagni.

Nell'ambito tecnico specifico della presente invenzione vi è l'esigenza di connettere gruppi valvolari per gas a serbatoi del tipo generalmente impiegato negli scaldabagni per il riscaldamento domestico. Tipicamente, in queste applicazioni, il serbatoio è provvisto di tuia apertura nella quale è avvitato a tenuta .un corpo tubolare attraverso il quale è supportata ed accòlta internamente al serbatoio una sonda di regolazione, ad esempio a bulbo termostatico. Sul corpo tubolare e sul gruppo valvolare sono previsti mezzi per bloccare assialmente fra loro il gruppo valvolare ed il serbatoio.

Una sistema di connessione del tipo indicato è noto dal brevetto statunitense n. 5.261.438. Il sistema ivi descritto prevede che il bloccaggio assiale del gruppo valvolare sia ottenuto tramite un anello elastico montato esternamente su di un codolo sporgente dal gruppo valvolare e suscettibile di impegnare una scanalatura anulare ricavata all'interno del corpo tubolare avvitato nel serbatoio. L'inserimento frontale del codolo nel corpo tubolare determina l'impegno dell'anello elastico nella scanalatura vincolando assialmente il gruppo valvolare al serbatoio.

Uno degli inconvenienti riscontrati in questo sistema consiste nel fatto che l'accoppiamento fra il gruppo valvolare ed il carpo tubolare è irreversibile ed il gruppo valvolare, una volta connesso al serbatoio, può essere disaccoppiato solo attraverso lo svitamento completo del corpo tubolare. Tale operazione rende pertanto piuttosto complesse le operazioni di manutenzione dell'apparecchiatura a cui è associato il gruppo valvolare.

Questo sistema comporta inoltre una relativa complessità strutturale oltre al relativo ingombro assiale del gruppo valvolare dovuto principalmente al codolo sporgente predisposto per il montaggio dell'anello elastico di bloccaggio.

Il problema tecnico alla base della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un sistema di connessione di gruppi valvolari per scaldabagni a gas strutturalmente e funzionalmente concepito .così da ovviare a tutti gli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo problema è risolto dall'invenzione con un sistema di connessione realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata di un suo preferito esempio di realizzazione illustrata a titolo di esempio non limitativo con riferimento alle figure accluse in cui:

— là figura 1 è una vista prospettica in parziale sezione di un sistema di connessione di un gruppo valvolare ad un serbatoio secondo l'invenzione,

- la figura-2 è "una vista in alzato frontale del gruppo valvolare di figura 1 in una prima posizione operativa,

- la figura 3 è una vista corrispondente a quella di figura 2 con il gruppo valvolare in una seconda posizione operativa,

- le figure 4 e 5 sono viste in parziale sezione rispettivamente in pianta dal basso ed in alzato laterale del gruppo valvolare delle figure precedenti.

Con riferimento alle figure citate, con 1 è complessivamente indicato un gruppo valvolare predisposto per essere montato su di un serbatoio 2, solo parzialmente rappresentato, secondo un sistema di connessione realizzato in accordo con la presente invenzione. L'invenzione trova particolare, seppur non esclusiva applicazione nella connessione di gruppi valvolari per scaldabagni a gas a serbatoi associati a detti scaldabagni.

Il serbatoio 2 è provvisto di un apertura passante 3, in corrispondenza della quale è fissato, sul mantello esterno del serbatoio, un bocchettone 4 internamente filettato. Attraverso l'apertura 3 è accolta all'intèrno del serbatoio una sonda S di regolazione collegata al gruppo valvolare tramite un cavo di collegamento 5a.

Il sistema di connessione comprende "un primo ed un secondò elemento rispettivamente indicati con 6 e 7. Il primo elemento comprende un elemento piastriforme 6a solidale al gruppo valvolare 1 mentre il secondo elemento comprende un corpo tubolare 7a sporgente dal serbatoio.

L’elemento piastriforme 6a è provvisto preferibilmente di una porzione di attacco 6b al gruppo valvolare tramite viti· o simili mezzi di fissaggio.

Il corpo tubolare 7a è avvitato a tenuta nel bocchettone 4 ed

è assialmente interessato da un foro 8 passante. Nel foro 8 sono

individuati, a partire dall'estremità avvitata nel bocchettone 4 un

primo ed.un secondo tratto cilindrico contigui, il secondo tratto

avente diametro minore del primo, ed un terzo tratto conico a

diametro crescente in direzione della contrapposta estremità del

corpo 7a. Nel secondo tratto è fissata a tenuta l'estremità aperta

di un elemento tubolare 9 cieco, il quale è esteso coassialmente al

corpo 7a ed è chiusa da un fondo 9a alla contrapposta estremità. Il

fissaggio dell'elemento tubolare 9 al corpo 7a è ottenuto

preferibilmente per incollaggio sul corrispondente tratto intèrno

cilindrico del corpo 7a ed è tale da assicurarne la tenuta

idraulica. L'elemento tubolare 9 costituisce supporto e/o custodia

per la sonda 5. Si noti che grazie alla tenuta idraulica assicurata

tra l'elemento tubolare 9 ed il corpo 7a, è impedita la fuoriuscita

di liquido dal serbatoio 2 dall'apertura 3 e la sonda 5 è accolta

all'interno del serbatoio senza contatto diretto con il liquido in

esso contenuto.

Il corpo 7a del secondo elemento 7 presenta, da parte opposta

alla porzione avvitata nel bocchettone 4, una.testa 10 suscettibile -di accoglimento in una sede 11 ricavata nell'elemento piastriforme

6a. La testa 10 e la sede 11 hanno rispettivi profili poligonali . coniugati così da impedire la rotazione relativa tra corpo 7a e

l'elemento piastriforme 6a.

La testa 10 è inoltre interessata in corrispondenza del suo mantello esterno da una scanalatura 12 trasversale. Detta testa è inoltre provvista di aperture e/o fessure, tutte indicate con 13, atte a consentire il passaggio dei capillari di collegamento della sonda 5 con il gruppo valvolare 1. Con 14 è indicato uno smusso frontale previsto sulla testa 10 la cui funzione sarà chiarita in dettaglio nel seguito della descrizione.

Il sistema di connessione comprende altresì un terzo elemento trattenuto assialmente sull'elemento piastriforme 6a del gruppo .valvolare e suscettibile di impegnare la scanalatura 12 come verrà chiarito di seguito. Il terzo elemento comprende una clip 15 scorrevolmente montata sull'elemento piastriforme 6a. Detta clip presenta conformazione sostanzialmente ad U con due bracci contrapposti 15a,b, elasticamente divaricabili e collegati da una zona di raccordo ISc costituente appendice di manovra per la clip nello spostamento della medesima lungo una direzione trasversale alla direzione assiale di accoppiamento del gruppo valvolare al serbatoio. I bracci 15a,b sono estesi per almeno un tratto nella sede il con disposizione tale da abbracciare tra loro due lati contrapposti della testa 10 ed impegnare la scanalatura 12 quando la testa è accolta nella sede e conseguentemente bloccare assialmente fra lorò il corpo 7a e l'elemento piastriforme 6a. Detti bracci I5a,b sono elasticamente deformabili tra una prima posizione in cui detto tratto sporge nella sede (fig. 2) ed una seconda posizione in cui detto tratto è esterno alla sede per disimpegnare la scanalatura 12.

I bracci 15a,b sono scorrevolmente montati sull’elemento piastriforme 6a mediante supporti, preferibilmente ricavati mediante piegatura di corrispondenti lembi dell'elemento piastriforme, tutti indicati con 16.

Preferibilmente la clip 15 è realizzata in filo di acciaio armonico. L'estremità libera di ciascun braccio 15a,b è ripiegata a formare un rilievo 17 suscettibile di interferire, nello scorrimento della clip, con rispettivi riscontri 18 dell’elemento piastriforme 6a così da essere divaricata dalla prima alla seconda posizione in conseguenza di uno spostamento lungo la direzione trasversale .

II sistema di connessione dell'invenzione prevede che, a partire dalla prima posizione della clip (figura 2), la testa 10 del corpo 7a sia assialmente spinta nella sede 11 del gruppo valvolare. L'inserimento della testa determina il divaricamento .elastico dei bracci I5a,b della clip ed il successivo impegno dei medesimi nella<' >scanalatura 12 con un accoppiamento a scatto che assicura il' trattenimento assiale del corpo 7a relativamente all'elemento piastriforme 6a. Il divaricamento della clip è facilitato dallo smusso frontale 14 provvisto sulla testa 10.

Per il disaccoppiamento del gruppo valvolare 1 dal serbatoio, attraverso l'appendice di manovra 15c, la clip 15 è spostata trasversalmente alla direzione assiale di accoppiamento sino a che è raggiunta la seconda posizione di figura 3 in cui i bracci 15a,b, grazie all'interferenza dei rilievi 17 con i riscontri 18, sono elasticamente divaricati così da disimpegnare la scanalatura 12 e consentire lo sfilamento del corpo 7a dalla sede 11 con il conseguente disaccoppiamento del gruppo valvolare dal serbatoio. L'appendice di manovra 15c è alloggiata all'interno di un elemento di coperchio 19 fissato mediante vite 19a al gruppo valvolare. Ne consegue che l'accesso all'appendice 15c, per disaccoppiare il gruppo valvolare dal serbatoio, può avvenire solo previo smontaggio volontario del coperchio 19, evitando così il pericolo di disaccoppiamenti accidentali ed involontari del gruppo valvolare.

L'invenzione risolve così il problema proposto conseguendo numerosi vantaggi. Tra questi vi è la relativa semplicità strutturale dei mezzi di bloccaggio assiale previsti sul corpo tubolare fissato al serbatoio e sul gruppo valvolare. Inoltre il sistema di connessione è di tipo rimovibile e tale da permettere un rapido -ed agevole disaccoppiamento del gruppo valvolare dal serbatoio. Non ultimo il vantaggio di ottenere un limitato ingombro assiale del gruppo valvolare rispetto alle soluzioni note.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sistema di connessione di un gruppo valvolare per scaldabagni a gas ad un serbatoio di detto scaldabagno, in cui una sonda appartenente al gruppo valvolare è accolta a tenuta in detto serbatoio, comprendente: - un primo elemento appartenente al gruppo valvolare e/o solidale con esso, - un secondo elemento sporgente dal serbatoio e suscettibile di essere accolto in una sede del primo elemento, detto secondo elemento costituendo supporto e/o custodia di detta sonda e recante un mantello esterno interessato da una scanalatura trasversale, - un terzo elemento trattenuto assialmente sul primo elemento, esteso per almeno un tratto in detta sede con disposizione tale dà impegnare la scanalatura quando il secondo elemento è accolto nella sede così da bloccare assialmente detti primo e secondo elemento fra loro ed elasticamente deformabile tra una prima posizione in cui detto tratto sporge nella sede ed una seconda posizione in cui detto tratto è esterno alla sede per disimpegnare la scanalatura.
2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui il secondo elemento presenta un corpo tubolare recante ad una sua estremità mezzi di accoppiamento, ad esempio filettato con un bocchettone Sei serbatoio e recante alla estremità contrapposta una testa suscettibile di accogliménto almeno parziale nella sede ed interessata da detta scanalatura.
3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui tra detti primo e secondo elemento sono previsti mezzi anti-rotazione.
4. Sistema secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi antirotazione sono previsti tra detta testa e detta sede.·
5. Sistema secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi antirotazione comprendono rispettivi profili coniugati ad esempio poligonali.
6. Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto terzo elemento comprende una clip suscettibile di abbracciare tra i propri bracci due lati contrapposti della testa.
7. Sistema secondo lina o più delle rivendicazioni da 2 a 6, in cui detta testa presenta uno smusso frontale atto a divaricare la clip nell'inserimento in detta sede.
8. Sistema secondo la rivendicazione 6, in cui detta clip è scorrevole lungo una direzione trasversale alla direzione assiale, mezzi divaricatori essendo previsti per divaricare detti bracci dalla prima alla seconda posizione in conseguenza di uno spostamento della clip lungo detta direzione trasversale.
9. Sistema secondo una o più delle rivendicazioni da -2 a 8, in cui detta testa è provvista di fessure e/o apertureper il passaggio dei capillari di collegamento di detta sonda al gruppo valvolare.
10. Sistema secondo una o più delle rivendicazióni precedenti, in cui detto secondo elemento comprendè un elemento tubolare cieco a protezione di detta sonda.
11. Sistema secondo la rivendicazione.6 o 8, in cui i·bracci di detta clip sono raccordati da parte contrapposta alle loro estremità libere, detta zona di raccordo costituendo appendice di manovra per lo spostamento della clip dalla prima alla seconda.
12. Sistema secondo le rivendicazioni 1 e 6, in cui detto primo elemento comprende un elemento piastriforme fissato al gruppo valvolare, detto elemento piastriforme essendo provvisto di mezzi di supporto per il montaggio scorrevole di detta clip.
13. Sistema secondo una o più delle rivendicazioni 6,8 ed il, in cui detta clip è realizzata in filo di acciaio armonico.
14. Sistema secondo la rivendicazione 11, in cui l'appendice di manovra di detta clip è ricevuta in un elemento di coperchio fissato· al gruppo valvolare, così da consentire il disaccoppiamento tra il primo ed il secondo elemento solo previo smontaggio volontario di coperchio