ITPD980068A1 - Cerniera elastica per occhiali - Google Patents
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Description
"CERNIERA ELASTICA PER OCCHIALI"
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto una cerniera elastica per occhiali.
Oggigiorno la varietà di cerniere che si possono trovare sul mercato è quanto mai ampia e diversificata, in particolare per quanto riguarda le cerniere di tipo elastico che consentono di portare le astine in posizione di extraapertura.
Questo tipo di cerniere è certamente, tra tutte, quella che risente di meno delle sollecitazioni di sforzi generate dal maneggiamento degli occhiali che usualmente, ad esempio, vengono inforcati e levati con una sola mano.
Generalmente al giorno d'oggi sono particolarmente apprezzate le cerniere elastiche realizzate secondo una configurazione tale da permettere all'astina due sole posizioni stabili: in assetto di apertura e in assetto di chiusura.
Nella stragrande maggioranza delle cerniere elastiche lo snodo è realizzato con un perno che si impegna con un primo componente di cerniera comprendente un occhiello solidale all'astina convenientemente accoppiato con il secondo componente che comprende due analoghi occhielli solidali al frontale degli occhiali.
In alcuni tipi di cerniere l'astina è dotata di un cursore che presenta l'estremità a forma di cucchiaio.
Detta estremità a cucchiaio del cursore è mantenuta in battuta contro il secondo componente, solidale al frontale, da una molla alloggiata all'interno di un corpo cavo allungato associato all'astina.
Di fatto detto secondo componente funge da camma in quanto è percorso con un movimento di strisciamento dal cursore durante la rotazione dell'astina.
Corrispondentemente detto cursore costituisce un organo coniugato che percorre il profilo convenientemente sagomato della camma ottenuta con il secondo componente, permettendo così all'astina, grazie all'estremità a forma di cucchiaio, di raggiungere la posizione di extra-apertura.
Infatti l'estremità a forma di cucchiaio del cursore si punta contro il secondo componente di cerniera nella sola fase di extra-apertura, non permettendo all'astina di aprirsi ulteriormente.
Sono piuttosto diffuse, inoltre, cerniere per occhiali dotate di un secondo componente, sul quale sono definiti detti occhielli, che presenta il profilo quadrato e con un cursore con profilo controsagomato, dimodoché, durante lo strisciamento prodotto per effetto della rotazione dell 'astine, si determinano per essa due sole posizioni stabili: in corrispondenza dell'apertura e della chiusura.
E' evidente perciò che, nelle cerniere elastiche di tipo tradizionale, ad ogni rotazione dell'astina dalla posizione di chiusura all'apertura, eventualmente fino all'extra-apertura, e viceversa, si produce uno strisciamento tra le parti del primo e del secondo componente che entrano in contatto.
Tale strisciamento è certamente affetto da attriti radenti che, a lungo andare, producono dell'usura sui componenti della cerniera a causa della quale si ha l'insorgenza di giochi tra le parti.
Questo nella pratica significa che le astine non rimangono più stabilmente nella posizione di chiusura o di apertura ma, a causa del lasco che si è creato tra i componenti, sono soggette a movimenti indesiderati che rendono poco pratico il loro uso.
Compito principale del presente trovato è quello di mettere a punto una cerniera elastica per occhiali che risolva tutti gli inconvenienti sopra lamentati nei tipi noti.
Conseguente primario scopo del presente trovato è quello di realizzare una cerniera per occhiali che presenti, durante la rotazione dell'astina, parti in movimento che non risentono di attriti radenti.
Un ulteriore importante scopo è quello di realizzare un cerniera elastica per occhiali che non risenta, in pratica, di alcuna usura delle parti in movimento.
Ancora un importante scopo del presente trovato è quello di mettere a punto una cerniera elastica che assicuri un ottimo funzionamento e soprattutto precisione di assetto delle astine in posizione di chiusura e di apertura.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a punto una cerniera elastica che possa essere realizzata secondo tecniche di lavorazione in sè note.
Un altro scopo ancora è quello di realizzare una cerniera elastica per occhiali che presenti una struttura configurativa semplice e facilmente adattabile ad occhiali di diversi modelli.
Un altro scopo ancora del presente trovato è quello di mettere a punto una cerniera elastica per occhiali che risulti dotata di notevole pregio estetico.
Il compito principale, gli scopi preposti ed altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da una cerniera elastica per occhiali del tipo comprendente , all'estremità di una astina, un corpo cavo allungato contenente un mezzo elastico disposto tra il fondo dello stesso ed un cursore vincolato a scorrimento in esso, un perno attraversando un primo componente di cerniera, solidale all'astina, sagomato a definire un occhiello inserito tra due occhielli analoghi sviluppantesi da un secondo componente di cerniera fissato al frontale degli occhiali, detto secondo componente mantenendo in battuta detto cursore in contrasto con detto mezzo elastico, detta cerniera caratterizzandosi per il fatto che detto cursore comprende una punteria volvente, mantenuta in battuta da detto mezzo elastico contro detto secondo componente di cerniera, a percorrerne il profilo sagomato con un movimento rotatorio.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune preferite forme realizzative , illustrate a titolo indicativo, ma no per questo limitativo della loro portata, nelle allegate tavole di disegni in cui:
- la fig. 1 rappresenta una vista prospettica di un particolare di un paio di occhiali presentanti una cerniera elastica secondo il trovato;
- la fig. 2 rappresenta una vista in esploso di una cerniera elastica secondo il trovato;
- la fig. 3 rappresenta una vis ta dall ' alto della cerniera di figura 2 nel caso di astina aperta;
- la fig. 4 rappresenta una vista dall'alto della cerniera di figura 2 nel caso di astina chiusa;
- la fig. 5 rappresenta una vista secondo una sezione longitudinale della cerniera di figura 2;
- la fig. 6 rappresenta una vista dall'alto di una cerniera elastica secondo il trovato in una variante realizzativa;
- la fig. 7 rappresenta una vista secondo la sezione di traccia VII-VII della cerniera illustrata in figura 6.
Con particolare riferimento alle figure da 1 a 5, un paio di occhiali sono indicati con il numero di riferimento 10 e comprendono astine 11 associate, per mezzo di cerniere 12 elastiche, secondo il trovato, al frontale 13.
Ciascuna cerniera 12 comprende un primo componente, complessivamente indicato con il numero 14, che presenta un corpo allungato 15 che si sviluppa dall'estremità dell'astina 11 e che, in questo caso, è costituito da due pareti piane 16 che si sviluppano dall'astina 11 in posizioni parallele e contrapposte l'una all'altra ad individuare tra di esse un alloggiamento 17.
Dal fondo 18 di detto corpo allungato 15 si sviluppa, parallelamente alle pareti 16, un pernetto 19 per un tratto di lunghezza ridotta rispetto al corpo 15 stesso.
Nell'alloggiamento 17 è inserita una molla 20 elicoidale che risulta attraversata assialmente da detto pernetto 19 e che presenta una prima estremità 21 in appoggio contro il fondo 18 del corpo allungato 15 e la seconda estremità 22 rivolta verso lo snodo della cerniera Dette pareti piane 16 sono raccordate l'una all'altra, in corrispondenza della parte opposta al fondo 18 del corpo allungato 14 da esse costituito, per mezzo di un tratto 23 che presenta sviluppo quasi completamente circolare con diametro maggiore rispetto all'ingombro esterno del corpo allungato 15.
Detto tratto 23 individua al suo interno una sede 24, come meglio sarà specificato in seguito.
Su detto tratto 23 è ricavato, in corrispondenza di una zona allineata allo sviluppo dell'astina 11, un primo occhiello 25.
Detta cerniera 12 è dotata inoltre di un cursore 26 costituito da un pezzo unico comprendente un pernetto 27 dalle cui estremità si sviluppano rotelline 28 disposte secondo un medesimo piano ortogonale al pernetto 27.
Detto cursore 26 è atto ad essere inserito nella sede 24, essendo l'ingombro diametrale delle rotelline 28 sostanzialmente controsagomato al profilo interno del tratto 23, in modo che detto pernetto 27 si porti in battuta contro la seconda estremità 22 della molla 20.
Detta cerniera 12 comprende un secondo componente complessivamente indicato con il numero di riferimento 29, costituito da un corpo 30 dal quale si sviluppa una porzione 31 associata solidalmente al frontale 13 degli occhiali.
Detto corpo 30 è completamente cavo e costituito da un tratto assottigliato sagomato individuante una prima ed una seconda faccia, rispettivamente indicate con i numeri 32 e 33, disposte secondo piani paralleli ed affacciati ed unite l'una all'altra da detta porzione 31.
Su ciascuna di dette prima e seconda faccia 32 e 33 è ricavato un secondo occhiello 34, coassiali, tra i quali viene inserito detto primo occhiello 25 del primo componente 14.
In particolare uno di detti secondi occhielli 34 è internamente filettato.
un perno 35 attraversa, in successione, il secondo occhiello 34 non filettato del secondo componente 29 e detto primo occhiello 25 del primo componente 14 per impegnarsi nell'altro secondo occhiello 34, che è internamente filettato, e realizzare così lo snodo della cerniera 12.
Detto corpo 30 presenta, in particolare, su ciascuna faccia 32 e 33, in corrispondenza della parte che va in battuta contro detto primo componente 14, un profilo sagomato 36 che funge da camma.
Detto profilo sagomato 36 presenta, nella parte centrale, una zona convessa 37 interposta tra una prima ed una seconda zona concava, indicate con i numeri 38 e 39 e, rispettivamente, relative alla parte rivolta verso l'interno degli occhiali 10 e alla parte rivolta verso l'esterno.
In particolare detta seconda zona concava 39 rivolta verso l'esterno degli occhiali presenta, nella parte terminale, un tratto piano 40.
L'assemblaggio della cerniera 12 è ottenuto, quindi, con l'inserimento del cursore 26 nella sede 24 facendo sì che il pernetto 27 sia in battuta contro la seconda estremità 22 della molla 20.
Fatto ciò si inserisce il primo occhiello 25 tra i due secondi occhielli 34 del secondo componente 29 e si perfeziona lo snodo della cerniera 12 mediante l'impegno del perno 35.
E' evidente, in particolare, che affinchè detto primo occhiello 25 sia interposto e coassiale ai secondi occhielli 34, e permettere così l'impegno in essi del perno 35, è necessario che detto cursore 26 venga mantenuto contro la seconda estremità 22 della molla 20 cosicché detto pernetto 27 è vincolato a scorrere nel corpo allungato 15.
Il vincolo di scorrimento del cursore 26 è realizzato dalle zone convesse 37 che si sviluppano dal secondo componente 29 e che agiscono sulle rotelline 28 del cursore 26 mantenendole, in contrasto con la molla 20, sospinte verso il corpo allungato 15
Durante la rotazione dell'astina 11 che passa, ad esempio, dalla posizione di chiusura, evidenziata nella figura 4, alla posizione di apertura, evidenziata nella figura 3, dette rotelline 28 del cursore 26 percorrono il profilo sagomato 36 del secondo componente 29, che funge da camma, ruotando e passando dalla prima alla seconda zona concava, rispettivamente indicate con 38 e 39.
Nel far ciò ciascuna rotellina 28, ruotando, deve superare la zona convessa 37 in corrispondenza della quale l'astina 11 si trova in una posizione di equilibrio instabile, a differenza della prima e della seconda zona concava 38 e 39 a cui corrispondono le posizioni di equilibrio stabile di chiusura e di apertura per l'astina 11.
A partire dalla posizione di apertura, l'astina 11 può portarsi in extra-apertura semplicemente facendo percorrere a ciascuna rotellina 28 la seconda zona concava 39 fino al raggiungimento del tratto piano 40.
E' evidente perciò che la posizione di extra-apertura è per l'astina 11 una posizione di equilibrio instabile grazie al richiamo elastico operato dalla molla 20.
E' molto importante sottolineare il fatto che dette rotelline 28 fungono da punteria volvente percorrendo con un movimento di rotazione il profilo sagomato 36 del secondo componente 29.
In tal modo infatti la presenza delle rotelline 28 fa sì che le parti in movimento non risentano di alcun attrito radente e, conseguentemente, l'azione dell'usura è praticamente nulla.
Detta cerniera 12 è preferibilmente realizzata in una lega metallica mediante microfusione.
In particolare detto primo componente 14 è associato all'estremità dell'astina 11 mediante saldobrasatura.
L'aspetto più importante della cerniera 12 è certamente quello di avere abbinato il concetto di camma (che determina le posizioni di equilibrio stabile in apertura ed in chiusura e assicura il dovuto comfort durante la calzata) con il movimento volvente assicurato dalle rotelline che percorrono ruotando la camma stessa, evitando così qualsiasi attrito presente nelle cerniere tradizionali ed aumentando notevolmente il comfort.
Il presente trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.
Con particolare riferimento alle figure 6 e 7, una cerniera elastica per occhiali secondo il trovato in una variante realizzativa è complessivamente indicata con il numero 112 e comprende un primo componente, ora indicato con il numero 114, associato all'estremità di una astina 111, ed un secondo componente 129 associato al frontale degli occhiali, non evidenziati per semplicità nelle succitate figure.
In questa configurazione realizzativa detto primo componente 114 comprende un corpo allungato 115 ottenuto dalla combinazione di due pareti 116 che si sviluppano dall'astina 111 parallele ed affacciate l'una all'altra.
In particolare ciascuna parete 116 presenta una faccia piana 117 dalla parte rivolta verso l'esterno ed una faccia interna 118 sagomata cosicché, nell'insieme, l'alloggiamento 119 tra esse individuato è sostanzialmente cilindrico.
All'interno di detto alloggiamento 119 trova posto una molla 120 disposta, con una prima estremità 121, in battuta contro il fondo 122 del corpo allungato 115 e, con la seconda estremità 123, in battuta contro un cursore, ora indicato con il numero 124.
Detto cursore 124, in tutto equivalente al precedente 26, è in pezzo unico e comprende un pernetto, non rappresentato per semplicità nelle succitate figure, dalle cui estremità si sviluppano rotelline 125.
Come nella configurazione precedente, anche in questo caso detta molla 120 è attraversata assialmente da un pernetto 126 che si sviluppa dal fondo 122 del corpo allungato 115, parallelamente all'astina 111, e per un tratto ridotto rispetto alla lunghezza della molla 120.
in particolare, in corrispondenza della parte terminale del corpo allungato 115, le facce interne 118 delle pareti 116 sono convenientemente sagomate in modo da individuare tra di esse una sede allargata 127 il cui profilo interno risulta sostanzialmente controsagomato alle rotelline 125 del cursore 124.
In questo modo il cursore 124 può essere inserito nella sede allargata 127 ed il suo pernetto si porta in battuta contro la seconda estremità 123 della molla 120.
Convenientemente all'estremità del corpo allungato 115 è ricavato un primo occhiello, non illustrato nelle figure.
Detto secondo componente 129 è costituito, in questo caso, da un corpo 130 all'interno del quale è ricavata una sede, non evidenziata nelle succitate figure, nella quale è inseribile l'estremità del corpo allungato 115 comprendente detto primo occhiello.
In particolare sul corpo 130 sono definiti secondi occhielli 134 che sono coassiali a detto primo occhiello una volta che l'estremità del corpo allungato 115 è stata convenientemente inserita nella controsagomata sede ricavata in detto secondo componente 129.
Un perno 135, che attraversa con il suo gambo detti primo e secondi occhielli 134, realizza lo snodo della cerniera 112
In particolare detto secondo componente 129 presenta, in corrispondenza della parte che va in battuta contro detto primo componente 114, un profilo sagomato 136 che funge da camma.
Detto profilo sagomato 136 presenta, nella parte centrale, una zona convessa 137 interposta tra una prima ed una seconda zona concava, rispettivamente indicate con il numero 138 per la parte rivolta verso l'interno degli degli occhiali, e con il numero 139 per la parte rivolta verso l'esterno.
In particolare la parte terminale di detta seconda zona concava 139 presenta un tratto piano 140.
L'assemblaggio della cerniera 112 si ottiene mediante l'inserimento del cursore 124 nella sede allargata 126 facendo sì che il pernetto si porti in battuta contro la seconda estremità 123 della molla 120.
Fatto ciò si inserisce l'estremità del corpo allungato 115 comprendente detto primo occhiello tra i due secondi occhielli 134 del secondo componente 129 e si realizza lo snodo della cerniera 112 mediante l'impegno del perno 135.
In particolare è necessario che, affinchè detto primo occhiello sia correttamente coassiale ai secondi occhielli 134, per permettere così l'impegno in essi del perno 135 detto cursore 124 deve essere mantenuto con il suo pernetto in contrasto contro la seconda estremità 123 della molla 120, rimanendo di fatto vincolato a scorrere all'interno corpo allungato 115.
In pratica è evidente anche in questa variante realizzativa che, grazie alla presenza delle rotelline 125 che fungono da punteria volvente percorrendo con un movimento di rotazione il profilo sagomato 136 del secondo componente 129, che funge da camma, le parti in movimento della cerniera 112 non risentono di alcun attrito radente e, conseguentemente, l'azione dell'usura è praticamente nulla.
Un importante vantaggio è stato raggiunto grazie al presente trovato per il fatto che è stata realizzata una cerniera elastica per occhiali che, durante la rotazione dell'astina, presenta tutte le parti in movimento che non risentono di alcun attrito radente.
Un ulteriore importante vantaggio è stato ottenuto grazie al fatto di avere realizzato con il presente trovato una cerniera elastica per occhiali che non risente, in pratica, di alcuna usura delle parti in movimento.
Ancora un altro vantaggio raggiunto con il presente trovato è certamente quello di avere messo a punto una cerniera elastica che è in grado di assicurare un ottimo funzionamento e precisione di assetto per le astine nelle posizioni di chiusura e di apertura.
Grazie al presente trovato è assicurato un ulteriore vantaggio per il fatto di avere messo a punto una cerniera elastica che può essere realizzata nella pratica secondo tecniche di lavorazione in sè note.
Un altro vantaggio ancora è quello di avere realizzato una cerniera elastica per occhiali che presenta una struttura configurativa semplice e facilmente adattabile ad occhiali di diversi modelli.
Tutti i particolari sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.
I materiali utilizzati, purché compatibili con l'uso contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.
Claims (13)
- RIVENDICAZIONI 1) Cerniera elastica per occhiali del tipo comprendente , all'estremità di una astina, un corpo cavo allungato contenente un mezzo elastico disposto tra il fondo dello stesso ed un cursore vincolato a scorrimento in esso, un perno attraversando un primo componente di cerniera, solidale all'astina, sagomato a definire un occhiello inserito tra due occhielli analoghi sviluppantesi da un secondo componente di cerniera fissato al frontale degli occhiali, detto secondo componente mantenendo in battuta detto cursore in contrasto con detto mezzo elastico, detta cerniera caratterizzandosi per il fatto che detto cursore comprende una punteria volvente, mantenuta in battuta da detto mezzo elastico contro detto secondo componente di cerniera, a percorrerne il profilo sagomato con un movimento rotatorio.
- 2) Cerniera, secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che detta punteria volvente è costituita da almeno una rotellina che percorre ruotando detto profilo sagomato del secondo componente di cerniera.
- 3) Cerniera, secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che detto cursore è costituito da un pernetto dotato, su ciascuna estremità, di una rotellina ad esso ortogonale, detto profilo sagomato di detto secondo componente di cerniera presentando una zona convessa interposta tra due zone concave rivolte una verso l'interno e l'altra verso l'esterno degli occhiali.
- 4) Cerniera, secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che la zona concava rivolta verso l'esterno degli occhiali presenta, nella parte terminale, un tratto piano.
- 5) Cerniera, secondo la rivendicazione 3, che si caratterizza per il fatto che detto corpo allungato è costituito da due pareti che si sviluppano dall'estremità di detta astina affacciate l'una all'altra ad individuare detto alloggiamento per detto mezzo elastico, detto cursore presentando dette rotelline mantenute in battuta da detta zona convessa del secondo componente a vincolare lo scorrimento di detto pernetto all'interno di dette pareti, in contrasto con detto mezzo elastico.
- 6) Cerniera, secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che detto pernetto del cursore è controsagomato all'alloggiamento individuato da dette pareti costituenti detto corpo allungato, queste ultime presentando nella parte terminale un aliar controsagomato all'ingombro di dette rotelline.
- 7) Cerniera, secondo la rivendicazione precedente, si caratterizza per il fatto che dette pareti costituenti detto corpo allungato sono piane in corrispondenza della parte occupata da detto mezzo elastico, dette pareti presentando nella parte terminale un tratto curvo ad individuare, tra di esse, un allargamento controsagomato al profilo esterno di dette rotelline del cursore.
- 8) Cerniera, secondo la rivendicazione 6, che si caratterizza per il fatto che dette pareti costituenti detto corpo allungato presentano la faccia esterna piana e quella interna sagomata ad individuare tra di esse un alloggiamento cilindrico.
- 9) Cerniera, secondo la rivendicazione 3, che si caratterizza per il fatto che detto secondo componente è cavo ed è costituito da un tratto assottigliato sagomato individuante due facce parallele su ciascuna delle quali è definito detto profilo sagomato ad individuare detta zona convessa interposta tra dette zone concave, su ciascuna di dette facce essendo ricavato uno di detti occhielli, questi ultimi essendo coassiali.
- 10) Cerniera, secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che almeno uno di detti occhielli definiti su detto secondo componente è internamente filettato.
- 11) Cerniera, secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detto mezzo elastico è una molla elicoidale e che dal fondo di detto corpo allungato si sviluppa un pernetto atto ad attraversare assialmente detta molla.
- 12 ) Cerniera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di essere ottenuta per microfusione.
- 13) Cerniera, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.
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