ITPD970155A1

ITPD970155A1 - Gancio passa-lacci per allacciature a stringa

Info

Publication number: ITPD970155A1
Application number: IT97PD000155A
Authority: IT
Inventors: Francesco Zanata
Original assignee: Zanata Srl
Priority date: 1997-07-11
Filing date: 1997-07-11
Publication date: 1999-01-11
Also published as: IT1294786B1; EP0890323A3; EP0890323A2

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un gancio passalacci per allacciature a stringa, comprendente una prima ed una seconda guancia giustapposte, tra le quali è definita una gola. E' noto realizzare calzature con chiusura a stringa in cui la stringa è guidata in opportuni ganci passa-laccio. Le superfici di tali ganci noti offrono un certo attrito allo scorrimento della stringa, rendendo più difficoltoso procedere alla chiusura della allacciatura con la forza desiderata.

Uno scopo primario della presente invenzione è quello di mettere a disposizione ganci passa-lacci strutturalmente e funzionalmente concepiti per offrire un ridotto attrito allo scorrimento della stringa.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un gancio capace di trattenere la stringa, una volta impegnata nella gola. Un ulteriore scopo è quello di mettere a disposizione un gancio che, pur conseguendo i vantaggi sopra evidenziati, possa essere realizzato ad un costo contenuto.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un gancio particolarmente robusto ed atto a consentire passaggi di stringa sia tradizionali che ad effetto di paranco ed idonei al bloccaggio della stringa stessa.

Questi scopi ed altri ancora illustrati in dettaglio più oltre sono conseguiti da un gancio passa-lacci realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Le caratteristiche ed i vantaggi del trovato meglio risulteranno dalla seguente descrizione dettagliata di due sue preferite forme di realizzazione illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

- le figure 1 e 2 sono viste rispettivamente in pianta ed in sezione longitudinale di un primo esempio di gancio passa-lacci secondo il trovato;

- le figure 3 e 4 sono viste rispettivamente corrispondenti alle figure 1 e 2 dì un secondo esempio di gancio passa-lacci secondo il trovato;

- la figura 5 mostra un possibile impiego dei ganci delle figure precedenti.

Nelle figure 1 e 2, con 1 è complessivamente indicato un primo esempio di gancio passa-lacci realizzato in accordo con la presente invenzione. Il gancio 1 comprende una piastra di attacco 2 attraversata da uno o più fori 3 con la quale il gancio viene fissato su di un rispettivo lembo 3a,b di tomaio di calzatura (fig. 5) mediante rivetti 3c o simili.

La piastra 2 è proseguita a formare una prima ed una seconda guancia 4, 5 che congiuntamente definiscono una gola 6 dal fondo 7 chiuso ed aperta alla contrapposta estremità ovvero in corrispondenza di una imboccatura 9.

Tra le guance 4, 5 è estesa una appendice cilindrica 10, a perno, preferibilmente ottenuta per imbutitura della zona centrale della prima guancia 4 in direzione della seconda guancia 5.

L'appendice 10 ha conformazione tubolare aperta ad entrambe le estremità assiali ed in via preferita essa sfocia oltre la seconda guancia 5, in corrispondenza di un foro IOa di quest 'ultima, senza che vi sia tuttavia unione meccanica tra l'estremità di appendice 10 e la seconda guancia.

La superficie del fondo 7 della gola 6 e la contrapposta superficie dell'appendice 10 definiscono rispettivamente una seconda ed una prima superficie passa-laccio, ove una stringa 11 può essere guidata scorrevolmente come meglio illustrato di seguito.

All'imboccatura 9 della gola 6 è ottenuta una sezione ristretta definita dalle due guance 4, 5 che presentano rispettivamente un risalto 13 ed un labbro 14 affacciati entrambi a sporgere all'interno della gola 6, per restringerne l'imboccatura. Tale sezione ristretta costituisce un mezzo di ritegno per trattenere la stringa 11 addossata alla prima superficie passalaccio dell'appendice 10 una volta impegnata nel gancio 1. Si osservi che le guance 4, 5, essendo collegate tra loro unicamente in corrispondenza del fondo 7 della gola 6, presentano una limitata divaricabilità elastica che, unitamente alla deformabilità elastica della stringa, permette a quest'ultima di scavalcare l’imboccatura 9 della gola 6 per essere impegnata nel gancio 1 e vi rimane trattenuta sino a che essa è forzata verso l'esterno della gola. Pertanto una volta predisposta la stringa per l'allacciatura, questa rimane in posizione di impegno sui ganci sino a che essa non è volontariamente rimossa.

Si noti infine che la seconda guancia 5 presenta una pluralità di nervature 15 di rinforzo sporgenti in rilievo verso l'interno della gola 6, in direzione dell'altra guancia 4. Le nervature 15 hanno un andamento approssimativamente radiale a partire dall'asse della appendice 10.

Con riferimento ora alle figure 3 e 4, un secondo esempio di gancio realizzato in accordo con la presente invenzione è indicato con 20. Particolari analoghi a quelli dell'esempio precedente sono contraddistinti dagli stesi riferimenti numerici .

A differenza del gancio 1, il gancio 20 è provvisto di una puleggia 21 montata folle sull'appendice 10 che costituisce in questo caso perno della medesima. La prima superficie passalaccio è dunque definita sulla gola 22 della puleggia 21. In questo modo l'attrito radente tra stringa e gancio è trasformato in attrito volvente, con ulteriormente migliorata scorrevolezza della stringa.

Si noti che nell'esempio 20 è previsto un unico foro 3 nella piastra di attacco 2. In questo modo il montaggio del gancio sul corrispondente lembo di tomaio è effettuato con un solo rivetto 3c e consente una limitata orientabilità del gancio sotto carico. Resta inteso che entrambi gli esempi proposti potranno prevedere piastre di attacco ad uno o più fori, secondo necessità.

Nell'uso normale, una stringa 11 è impegnata nel gancio 1 o 20 attraverso l'imboccatura 9 così da appoggiare in contatto di scorrimento con la prima superficie passa-laccio definita rispettivamente sull'appendice 10 ovvero sulla gola della puleggia 21. Quando si vuole ottenere un maggior carico di serraggio per pari tensione applicata ai capi della stringa ed ottenere allo stesso tempo un bloccaggio della stringa inteso in termini di maggior resistenza opposta al rilascio dell'allacciatura, è possibile far passare la stringa 11 nei ganci passa-laccio nel modo illustrato in figura 5. Tipicamente questa soluzione si attua in corrispondenza della coppia di ganci che chiudono il collo del piede. La stringa, che proviene dalla parte inferiore o di punta della calzatura, è in primo luogo inserita a ridosso della superficie di fondo 7 della gola 6 di uno dei ganci 20 per essere quindi passata sulla appendice 10 o puleggia 21 del gancio 20 contrapposto. Si ottiene in questo modo un collegamento a paranco tra i ganci che amplifica l'azione di serraggio e blocca, ovvero contrasta, l'azione di rilascio sotto carico della stringa.

Il trovato raggiunge così gli scopi ed i vantaggi proposti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gancio passa-lacci per allacciature a stringa, comprendente una prima ed una seconda guancia giustapposte e tra le quali è definita una gola, caratterizzato .dal fatto di comprendere un'appendice a perno estesa tra dette guance e definente, dalla parte opposta ad una superficie di fondo di detta gola, una prima superficie passa-laccio.
2. Gancio passa-lacci secondo la rivendicazione 1 in cui detta gola, dalla parte contrapposta a detta superficie di fondo, è aperta.
3. Gancio passa-lacci secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta appendice è distanziata da detta superficie di fondo di detta gola, detta superficie di fondo definendo una seconda superficie passa-laccio.
4. Gancio passa-lacci secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3 in cui una puleggia è montata girevolmente su detta appendice a perno.
5. Gancio passa-lacci secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detta appendice a perno è cilindrica e cava.
6. Gancio passa-lacci secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detta appendice a perno è ricavata di pezzo con una di dette guance, ad esempio per imbutitura della guancia stessa in direzione della guancia contrapposta.
7. Gancio passa-lacci secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno una di dette guance presenta una pluralità di nervature di rinforzo sporgenti in rilievo verso la contrapposta guancia.
8. Gancio passa-lacci secondo la rivendicazione 6, in cui dette nervature hanno un andamento approssimativamente radiale rispetto all'asse di detta appendice.
9. Gancio passa-lacci secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui una prima di dette guance è ricavata di pezzo con una piastra di attacco di detto gancio ad un tomaio di calzatura, dette nervature essendo ricavate sulla seconda guancia.
10. Gancio passa-lacci secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui dette guance definiscono mezzi di ritegno per trattenere detto laccio in detta gola.
11. Gancio passa-lacci secondo la rivendicazione 10, in cui detti mezzi di ritegno comprendono una sezione ristretta di detta gola all'imboccatura della medesima.
12. Gancio passa-lacci secondo la rivendicazione 11, in cui detta sezione ristretta è definita da almeno una formazione a labbro all'estremità libera della seconda guancia.
13. Gancio passa-lacci secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui detta sezione ristretta è definita da un risalto in detta prima guancia.
14. Gancio passa-lacci secondo la rivendicazione 13, in cui detto risalto e detta formazione a labbro sono affacciati l'uno di fronte all’altro in detta gola.
15. Gancio passa-lacci secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui dette guance sono elasticamente divaricabili l’una da e verso l'altra, la detta appendice essendo estesa dall'una all'altra guancia ma essendo libera rispetto ad una di dette guance.