ITPD20140060U1 - Assieme per la schermatura di un¿apertura - Google Patents

Assieme per la schermatura di un¿apertura

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ITPD20140060U1
ITPD20140060U1 ITPD2014U000060U ITPD20140060U ITPD20140060U1 IT PD20140060 U1 ITPD20140060 U1 IT PD20140060U1 IT PD2014U000060 U ITPD2014U000060 U IT PD2014U000060U IT PD20140060 U ITPD20140060 U IT PD20140060U IT PD20140060 U1 ITPD20140060 U1 IT PD20140060U1
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Description

ASSIEME PER LA SCHERMATURA DI UN’APERTURA
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
Il presente trovato concerne un assieme per la schermatura di un’apertura secondo il preambolo della rivendicazione indipendente numero 1.
L’assieme di cui trattasi è destinato ad essere vantaggiosamente impiegato per chiudere in modo regolabile previste aperture o luci di pareti degli edifici in particolare di finestre, di porte, di portefinestre, di lucernai e serramenti similari.
L’assieme oggetto del presente trovato si inserisce pertanto nel settore industriale della produzione di serramenti ovvero anche nel settore della produzione di teli per riparare dal sole, nel settore delle zanzariere o di applicazioni similari.
Stato della tecnica
Sono note sul mercato tende per la chiusura di aperture di serramenti (quali finestre, porte o portefinestre) dotate di un cassonetto il quale è fissato ad una parete muraria o ad un soffitto sopra all’apertura da schermare ed alloggia al proprio interno un rullo su cui è suscettibile di essere avvolto e svolto un telo flessibile.
Più in dettaglio, il cassonetto della tenda comprende un corpo tubolare cavo, ottenuto in particolare con un estruso in alluminio, il quale si sviluppa con asse sostanzialmente orizzontale tra due opposte estremità chiuse da due tappi laterali.
Il cassonetto è fissato ad esempio al soffitto tipicamente mediante staffe di ancoraggio le quali sono fissate al soffitto mediante tasselli e portano fissato il cassonetto mediante viti di fissaggio avvitate ad una parete superiore del corpo tubolare del cassonetto medesimo.
Il corpo tubolare del cassonetto inoltre è inferiormente dotato di una fenditura longitudinale attraversata dal telo per consentire l’avvolgimento e lo svolgimento del telo attorno al rullo.
Il rullo è girevolmente vincolato al cassonetto con asse di rotazione orizzontale ed è in particolare incernierato ai tappi laterali del cassonetto mediante perni di rotazione fissati ai corrispondenti tappi laterali e disposti tra loro allineati lungo l’asse di rotazione del rullo.
Il telo della tenda ha solitamente forma rettangolare ed è dotato di un bordo superiore fissato al rullo e di un bordo inferiore fissato ad una barra di fondo volta a tendere il telo medesimo.
Inoltre, la tenda comprende due guide laterali disposte verticalmente lungo i corrispondenti fianchi dell’apertura da schermare ed alle quali è scorrevolmente vincolata la barra di fondo.
Operativamente, il rullo della tenda è azionabile, tipicamente da un motore, a ruotare per movimentare il telo tra una posizione raccolta, in cui il telo è avvolto attorno al rullo, ed una posizione distesa, in cui il telo è svolto dal rullo a chiusura dell’apertura. In particolare, sono note sul mercato tende dotate di due teli avvolgibili, di cui un primo telo opaco atto a chiudere l’apertura per riparare dal sole durante la stagione estiva, ed un secondo telo trasparente o semitrasparente atto a chiudere l’apertura per proteggere dal freddo durante il periodo invernale lasciando comunque passare la luce.
Più in dettaglio, i due teli della tenda sono avvolti attorno a due corrispondenti rulli disposti uno sopra all’altro all’interno del cassonetto e incernierati ai tappi laterali del cassonetto medesimo mediante corrispondenti perni di rotazione.
Inoltre, ciascun telo porta fissata al proprio bordo inferiore una corrispondente barra di fondo scorrevolmente vincolata al corrispondenti guide laterali disposte lungo i fianchi dell’apertura da schermare.
Il principale inconveniente della tenda di tipo noto sopra descritta, dotata di due teli avvolgibili, è dovuto al fatto che essa risulta particolarmente scomoda da installare a causa della necessità di montare nel cassonetto i due rulli avvolgitori per il telo mediante corrispondenti perni di rotazione fissati ai tappi laterali del cassonetto medesimo.
Inoltre, la predisposizione dei due rulli all’interno del cassonetto rende particolarmente difficile anche le operazioni di manutenzione, ad esempio per la sostituzione del telo, in quanto tali operazioni richiedono di smontare il cassonetto per rimuovere il rullo avvolgitore del telo da sostituire.
Un ulteriore inconveniente è dovuto al fatto che il montaggio del cassonetto al soffitto richiede all’operatore di fissare il cassonetto alle staffe di ancoraggio ancorate al soffitto avvitando le viti di fissaggio al corpo tubolare del cassonetto e alle staffe di ancoraggio dovendo contemporaneamente sostenere il cassonetto medesimo, con conseguente ulteriore complicazione delle operazioni di installazione della tenda e rischi per la sicurezza dell’operatore.
Presentazione del trovato
In questa situazione, il problema alla base del presente trovato è quello di mettere a disposizione un assieme per la schermatura di un’apertura, il quale sia semplice e rapido da installare, ed in particolare che consenta di montare in maniera particolarmente semplice una zanzariera di tale assieme.
Un altro scopo del presente trovato è di mettere a disposizione un assieme per la schermatura di un’apertura, il quale consenta di eseguire in maniera semplice e rapida le operazioni di manutenzione.
Un altro scopo del presente trovato è di mettere a disposizione un assieme per la schermatura di un’apertura, il quale sia operativamente del tutto affidabile.
Un altro scopo del presente trovato è di mettere a disposizione un assieme per la schermatura di un’apertura, il quale sia costruttivamente semplice ed economico da realizzare.
Questi ed altri scopi ancora vengono tutti raggiunti dall’assieme per la schermatura di un’apertura secondo le rivendicazioni allegate.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
− la figura 1 mostra una vista in prospettiva frontale dell’assieme per la schermatura di un’apertura oggetto del presente trovato, in accordo con una prima forma realizzativa del trovato medesimo;
− la figura 2 mostra una vista in prospettiva frontale dell’assieme per la schermatura di un’apertura oggetto del presente trovato, in accordo con una seconda forma realizzativa del trovato medesimo;
− la figura 3 mostra un particolare dell’assieme oggetto del presente trovato, relativo ad un primo cassonetto dell’assieme, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
− la figura 4 mostra il primo cassonetto dell’assieme in oggetto secondo la prima forma realizzativa illustrata in figura 1, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
− la figura 5 mostra il primo cassonetto dell’assieme in oggetto secondo la seconda forma realizzativa illustrata in figura 2, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
− la figura 6 mostra una vista in pianta dal basso di un particolare dell’assieme in oggetto, relativo ad un montante laterale, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
− la figura 7 illustra una vista laterale di un particolare dell’assieme relativo al primo cassonetto ed ai dispositivi di supporto dell’assieme medesimo;
− la figura 8 mostra una vista in prospettiva del dispositivo di supporto illustrato in figura 7;
− le figure 9A,B illustrano il primo cassonetto dell’assieme in oggetto in due rispettive posizioni previste durante le operazioni di installazione dell’assieme medesimo.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1 l’assieme per la schermatura di un’apertura oggetto del presente trovato.
L’assieme 1 di cui trattati è operativamente impiegabile per chiudere in maniera regolabile un’apertura A di un serramento, ad esempio di una finestra, di una porta o di una porta finestra, ricavata in un elemento portante quale ad esempio la parete muraria di un edificio o la struttura portante di un qualunque stabile. In particolare, l’elemento portante separa un ambiente interno, quale una stanza di un edificio, da un ambiente esterno collegato all’ambiente interno dalla suddetta apertura A.
Come trattato in dettaglio nel seguito, l’assieme 1 comprende un primo dispositivo di schermatura 100 (quale ad esempio una tenda atta a proteggere l’ambiente interno dagli agenti atmosferici) ed un secondo dispositivo di schermatura 200 (quale ad esempio una zanzariera atta ad impedire l’ingresso di insetti nell’ambiente interno).
In accordo con le forma realizzative illustrate nelle figure 1 e 2, l’assieme 1 comprende un telaio di supporto 2 destinato ad essere fissato all’elemento portante, in cui è ricavata l’apertura A.
Più in dettaglio, il telaio di supporto 2 comprende un primo cassonetto 3 destinato ad essere disposto superiormente all’apertura A da schermare e due montanti laterali 4 destinati ad essere fissati a detto elemento portante lungo i rispettivi fianchi dell’apertura A medesima.
Il suddetto primo cassonetto 3 dell’assieme 1 comprende un corpo tubolare 5 cavo, il quale si sviluppa lungo una prima direzione di sviluppo X tra due proprie opposte estremità 6 chiuse preferibilmente da due corrispondenti tappi laterali 7 realizzati in particolare in alluminio.
Vantaggiosamente, il corpo tubolare 5 del primo cassonetto 3 è realizzato in corpo unico, preferibilmente in materiale metallico, ad esempio in alluminio, ed è ottenuto in particolare mediante processo di estrusione.
Con riferimento alla forma realizzativa illustrata in figura 3, il corpo tubolare 5 del primo cassonetto 3 è dotato preferibilmente di una sezione trasversale sostanzialmente quadrangolare, e comprende vantaggiosamente una parete superiore 8, destinata ad essere rivolta verso l’alto, ed una parete inferiore 9 destinata ad essere rivolta verso il basso e sulla quale è ricavata una fenditura longitudinale 10 sostanzialmente parallela alla suddetta prima direzione di sviluppo X.
Le pareti superiore 8 ed inferiore 9 del corpo tubolare 5 sono collegate tra loro da una parete frontale 11 e da una parete posteriore 12, disposte preferibilmente tra loro parallele, e di cui la parete frontale 11 è destinata ad essere orientata verso l’ambiente esterno all’elemento portante, e la parete posteriore 12 è rivolta in verso opposto a quella frontale 11 ed è destinata ad essere orientata verso l’ambiente interno.
I due montanti laterali 4 del telaio di supporto 2 dell’assieme 1 sono disposti preferibilmente in corrispondenza delle rispettive estremità 6 del primo cassonetto e si sviluppano, tra loro paralleli ed affiancati, lungo rispettive seconde direzioni di sviluppo Y ortogonali alla prima direzione di sviluppo X del corpo tubolare del primo cassonetto. Vantaggiosamente, ciascun montante laterale 4 dell’assieme 1 si sviluppa longitudinalmente secondo la rispettiva seconda direzione di sviluppo Y, preferibilmente verticale, tra una propria estremità superiore 13, disposta preferibilmente in corrispondenza del primo cassonetto 3, ed una opposta estremità inferiore 14 destinata ad essere disposta in corrispondenza del bordo inferiore dell’apertura A, ad esempio su un davanzale o su un pavimento.
Secondo il presente trovato, l’assieme 1 comprende (come sopra anticipato) un primo dispositivo di schermatura 100, il quale costituisce vantaggiosamente una tenda ad avvolgimento azionabile per chiudere in maniera regolabile l’apertura A al fine di riparare l’ambiente interno da agenti atmosferici quali sole, pioggia, vento, ecc.
Il suddetto primo dispositivo di schermatura 100 comprende un primo rullo 101 (indicato in maniera schematizzata nell’esempio di figura 4) girevolmente alloggiato all’interno del primo cassonetto 3 dell’assieme e dotato di un primo asse di rotazione R1 parallelo alla prima direzione di sviluppo X del corpo tubolare 5 del primo cassonetto 3 medesimo. Vantaggiosamente, il primo rullo 101 è girevolmente supportato da due perni assiali (non illustrati nelle allegate figure) montati sui tappi laterali 7 del primo cassonetto 3.
Inoltre, il primo dispositivo di schermatura 100 comprende due prime guide 102 ricavate nei corrispondenti montanti laterali del telaio di supporto e sviluppantisi parallelamente alle seconde direzioni di sviluppo di questi ultimi.
Il primo dispositivo di schermatura 100 comprende altresì un primo telo 103 passante attraverso la fenditura longitudinale 10 del corpo tubolare 5 del primo cassonetto 3 e movimentabile a scorrere lungo le suddette prime guide 102 tra una prima posizione ritratta, in cui il primo telo 103 è avvolto attorno al primo rullo 101, ed una prima posizione distesa, in cui il primo telo 103 è almeno parzialmente svolto dal primo rullo 101 estendendosi tra i montanti laterali 4 a copertura almeno parziale dell’apertura A. Il primo telo 103, in funzione delle sue possibili applicazioni, potrà essere realizzato in tessuto di materiale sintetico o naturale e potrà presentare una superficie continua di tipo oscurante, filtrante o trasparente.
Il primo telo 103 ha una forma preferibilmente rettangolare ed è provvisto, in modo di per sé noto al tecnico del settore, di un bordo superiore fissato al primo rullo 101 e di un bordo inferiore fissato ad una prima barra di guida 104 disposta parallelamente al primo rullo e volta a tendere il primo telo.
La prima barra di guida 104 del primo dispositivo di schermatura 100, fissata al bordo inferiore del primo telo 103, si sviluppa parallelamente alla prima direzione di sviluppo X del primo cassonetto 3 tra due proprie prime terminazioni laterali scorrevolmente impegnate alle rispettive prime guide 102.
Vantaggiosamente, con riferimento alla forma realizzativa illustrata in figura 6, ciascuna prima guida 102 è dotata di una sezione trasversale a forma sostanzialmente di “C” e porta fissata al suo interno una rotaia (non illustrata) preferibilmente in materiale plastico, a cui è scorrevolmente accoppiato un corrispondente bordo laterale del primo telo 103 quando quest’ultimo è movimentato dal primo rullo 101.
Il primo dispositivo di schermatura comprende vantaggiosamente mezzi di movimentazione (non illustrati nelle allegate figure) meccanicamente collegati al primo rullo 101 ed atti a portare in rotazione quest’ultimo per movimentare il primo telo 103 tra la suddetta posizione raccolta e la suddetta posizione distesa.
In particolare, quando il primo telo 103 è nella posizione raccolta, la prima barra di guida 104 è posta preferibilmente in battuta sul primo cassonetto 3 e, quando il primo telo 103 è nella posizione distesa, la prima barra di guida 104 è posta in corrispondenza delle estremità inferiori 14 dei montanti laterali 4 con il primo telo 103 svolto a chiusura sostanzialmente totale dell’apertura A.
Preferibilmente, i suddetti mezzi di movimentazione del primo dispositivo di schermatura 100 comprendono in maniera di per sé nota al tecnico del settore, un motore (non illustrato) alloggiato internamente al primo rullo 101 vantaggiosamente in corrispondenza di una sua estremità. Sebbene ai fini della presente invenzione i mezzi di movimentazione possano essere anche di tipo manuale, e ad esempio ottenuti mediante un’asta di comando snodata, la forma realizzativa motorizzata deve intendersi vantaggiosa e senz’altro da preferire.
L’assieme 1 oggetto del presente trovato comprende inoltre un secondo dispositivo di schermatura 200 associato al primo cassonetto 3 e comprendente almeno una seconda guida 202, ed un secondo telo 203 movimentabile lungo tale seconda guida 202 tra una seconda posizione ritratta ed una seconda posizione distesa per schermare almeno parzialmente l’apertura A.
In particolare, il secondo dispositivo di schermatura 200 comprende due delle suddette seconde guide 202 tra le quali è suscettibile di scorrere il secondo telo 203 movimentato tra la sua seconda posizione ritratta e la sua seconda posizione distesa.
Vantaggiosamente, il suddetto secondo dispositivo di schermatura 200 costituisce una zanzariera azionabile per chiudere l’apertura A al fine di impedire l’ingresso di insetti nell’ambiente interno.
In accordo con una prima forma realizzativa del presente trovato (illustrata negli esempi di figura 1 e 4), il secondo dispositivo di schermatura 200 è predisposto con le sue seconde guide 202 disposte parallelamente alle prime guide 102 del primo dispositivo di schermatura 100 consentendo uno scorrimento sostanzialmente verticale del secondo telo 203 lungo le seconde guide 202 medesime.
In accordo con una seconda forma realizzativa del presente trovato (illustrata negli esempi di figura 2 e 5), il secondo dispositivo di schermatura 200 è predisposto con le sue seconde guide 202 disposte ortogonali alle prime guide 102 del primo dispositivo di schermatura 100 consentendo uno scorrimento sostanzialmente orizzontale del secondo telo 203 lungo le seconde guide 202 medesime.
Secondo l’idea alla base del presente trovato, il corpo tubolare 5 del primo cassonetto 3 dell’assieme 1 è dotato al proprio interno di un primo vano 15 in cui è girevolmente alloggiato il primo rullo 101 del primo dispositivo di schermatura 100. Il suddetto primo vano 15 comunica con la fenditura longitudinale 10 del primo cassonetto 3 in modo tale da consentire al primo telo 103 (avvolgibile attorno al primo rullo 101) di passare attraverso la fenditura longitudinale 10 medesima così da consentire la fuoriuscita del primo telo 103 dal primo cassonetto 3.
Secondo il presente trovato, il primo cassonetto 3 è dotato al proprio interno di un secondo vano 16 sviluppantesi longitudinalmente tra le due estremità 6 del corpo tubolare 5 del primo cassonetto 3 medesimo sostanzialmente parallelo ed affiancato alla fenditura longitudinale 10.
Come descritto in dettaglio nel seguito, tale secondo vano 16 del primo cassonetto 3 alloggia almeno parzialmente al proprio interno il secondo dispositivo di schermatura 200 dell’assieme 1, ed è dotato di una apertura di accesso 17 ricavata sulla parete inferiore 9 del primo cassonetto 3 attraverso la quale è suscettibile di passare il secondo telo 203 del secondo dispositivo di schermatura 200 medesimo.
Vantaggiosamente, il primo vano 15 del primo cassonetto 3 ha dimensioni maggiori del secondo vano 16, per consentire un agevole alloggiamento del primo rullo 101 e del primo telo 103 del primo dispositivo di schermatura 100 (costituito vantaggiosamente da una tenda), i quali normalmente presentano ingombri più importanti rispetto a quello del secondo dispositivo di schermatura 200 (costituito vantaggiosamente da una zanzariera).
Vantaggiosamente, il secondo vano 16 si sviluppa parallelamente alla prima direzione di sviluppo X del primo cassonetto 3 lungo la parete posteriore 12 di quest’ultimo destinata ad essere orientata verso l’ambiente interno, ed è preferibilmente delimitato su un lato da tale parete posteriore 12.
Preferibilmente, la fenditura longitudinale 10 del primo cassonetto 3 (attraverso la quale passa il primo telo 103 del primo dispositivo di schermatura 100) è disposta lungo la parete frontale 11 del primo cassonetto 3 destinata ad essere rivolta verso l’ambiente esterno, in modo tale che il primo telo 103, quando è nella prima posizione distesa, protegga la maggior parte dell’assieme 1.
Vantaggiosamente, in accordo con la forma realizzativa illustrata nella figura 3, il secondo vano 16 è separato dal primo vano 15 mediante una parete divisoria 18 estendentesi all’interno del corpo tubolare 5 del primo cassonetto 3 preferibilmente tra la parete inferiore 9 e la parete posteriore 12 del corpo tubolare 5 medesimo.
In particolare, tale parete divisoria 18 ha sezione trasversale a forma di L rovescia, con una prima porzione 18’ sviluppantesi dalla parete inferiore 9 del primo cassonetto 3 parallelamente alle pareti frontale 11 e posteriore 12 di quest’ultimo, e con una seconda porzione 18’’ posta a collegamento tra la prima porzione 18’ e la parete posteriore 12 e disposta ortogonale a quest’ultima.
Vantaggiosamente, il secondo vano 16 è posizionato inferiormente al primo rullo 101 al fine di consentire l’esecuzione delle operazioni di installazione e di manutenzione del secondo dispositivo di schermatura 200 senza dover intervenire sul primo rullo 101. Vantaggiosamente, in accordo con le forme realizzative illustrate nelle figure 4 e 5, il secondo dispositivo di schermatura 200 è del tipo a telo avvolgibile e comprende un secondo rullo 201 attorno al quale è suscettibile di avvolgersi il secondo telo 203.
In particolare, il secondo rullo 201 del secondo dispositivo di schermatura 200 è disposto in corrispondenza di una delle parti di estremità delle seconde guide 202 ed è dotato di un secondo asse di rotazione R2 sostanzialmente ortogonale alle seconde guide 202 medesime.
Preferibilmente, il secondo dispositivo di schermatura 200 comprende un secondo cassonetto 205 associato al telaio di supporto 2 dell’assieme 1 ed all’interno del quale è girevolmente montato il secondo rullo 201.
In particolare, il secondo cassonetto 205 è dotato di una fenditura di passaggio 206 attraversata dal secondo telo 203. Quest’ultimo è vantaggiosamente dotato di un primo bordo di estremità vincolato al secondo rullo 201 e di un secondo bordo di estremità fissato ad una seconda barra di guida 204 disposta ortogonalmente alle seconde guide 202 del secondo dispositivo di schermatura 200 e dotata di due seconde terminazioni scorrevolmente vincolate alle rispettive seconde guide 202 medesime.
Vantaggiosamente, ciascuno dei montanti laterali 4 del telaio di supporto 2 dell’assieme 1 è dotato di un corrispondente vano laterale 19 disposto sotto al secondo vano 16 del primo cassonetto 3 e sviluppantesi longitudinalmente parallelo ed affiancato alla prima guida 102 del primo dispositivo di schermatura 100 ricavata nel corrispondente montante laterale 4. Inoltre, ciascun vano laterale 19 è dotato superiormente di un’apertura terminale comunicante con l’apertura di accesso 17 del secondo vano 16 del primo cassonetto 3.
In particolare, il vano laterale 19 di ciascun montante laterale 4 è dotato di una corrispondente apertura longitudinale 21 (disposta affacciata all’apertura longitudinale 21 del vano laterale 19 dell’altro montante laterale 4) la quale si sviluppa parallelamente alla seconda direzione di sviluppo Y del corrispondente montante laterale 4 ed è predisposta per consentire il passaggio del secondo telo 203 del secondo dispositivo di schermatura 200.
Come trattato in dettaglio nel seguito, in accordo con la prima forma realizzativa del presente trovato, illustrata nelle figure 1 e 3, in cui il secondo dispositivo di schermatura 200 è predisposto con il secondo telo 203 a scorrimento verticale, i vani laterali 19 dei montanti laterali 4 alloggiano al loro interno le rispettive seconde guide 202 del secondo dispositivo di schermatura 200 medesimo.
Diversamente, in accordo con la seconda forma realizzativa del presente trovato, illustrata nelle figure 2 e 5, in cui il secondo dispositivo di schermatura 200 è predisposto con il secondo telo 203 a scorrimento orizzontale, il vano laterale 19 di uno dei montanti laterali 4 alloggia al proprio interno il secondo cassonetto 205 del secondo dispositivo di schermatura 200, e preferibilmente il vano laterale 19 dell’altro montante 4 alloggia al proprio interno un profilo di riscontro (non illustrato nelle allegate figure) sul quale è destinato ad andare in battuta la seconda barra di guida 204 quando il secondo telo 203 è nella seconda posizione distesa.
Vantaggiosamente, in accordo con l’esempio realizzativo di figura 6, ciascun montante laterale 4 comprende un primo profilo 22 ed un secondo profilo 23, fissati tra loro, ciascuno dei quali è realizzato preferibilmente in alluminio estruso e si sviluppa longitudinalmente secondo la seconda direzione di sviluppo Y del corrispondente montante laterale 4.
Più in dettaglio, il primo profilo 22 di ciascun montante laterale 4 è dotato di una prima e di una seconda parete 24, 25 collegate tra loro ad angolo retto e che delimitano su due lati la corrispondente prima guida 102 del primo dispositivo di schermatura 100.
Più in dettaglio, la prima parete 24 è disposta preferibilmente allineata con la parete frontale 11 del primo cassonetto 3 ed è dotata di una sezione trasversale parallela alla prima direzione di sviluppo X del primo cassonetto 3 medesimo. La seconda parete 25 è preferibilmente allineata con il corrispondente tappo laterale 7 del primo cassonetto 3, e si sviluppa dalla prima parete 24 fino ad una proprio bordo libero in corrispondenza del quale è dotata di una porzione di connessione 25’ fissata al secondo profilo 23.
Il secondo profilo 23 di ciascun montante laterale 4 presenta una sezione trasversale sostanzialmente a forma di “S” ed è dotato di un prima cavità 26 rivolta verso l’altro montante laterale 4 e delimitante il corrispondente vano laterale 19. Inoltre, il secondo profilo 23 è dotato di una seconda cavità 27 rivolta in verso opposto alla prima cavità 26 e delimitata, su un suo lato rivolto verso il primo profilo 22, da una parete terminale 23’ fissata alla porzione di connessione 25’ della seconda parete 25 del primo profilo 22 e disposta parallela alla prima parete 24 del primo profilo 22, in modo tale da delimitare, con la prima e la seconda parete 24, 25 del primo profilo 22 medesimo, la corrispondente prima guida 102.
In accordo con la prima forma realizzativa illustrata nelle figure 1 e 4, in cui il secondo dispositivo di schermatura 200 è predisposto con il secondo telo 203 a scorrimento verticale, il secondo rullo 201 è girevolmente alloggiato all’interno del secondo vano 16 del primo cassonetto 3 ed è disposto con il proprio secondo asse di rotazione R2 parallelo al primo asse di rotazione R1 del primo rullo 101.
Il secondo rullo 201 è montato all’interno del secondo cassonetto 205, il quale è anch’esso disposto all’interno del secondo vano 16 del primo cassonetto 3.
Preferibilmente, il secondo vano 16 è predisposto per ricevere a misura al proprio interno il secondo cassonetto 205 del secondo dispositivo di schermatura 200.
In particolare, il secondo cassonetto 205 è posizionato con la sua fenditura di passaggio 206 allineata verticalmente all’apertura di accesso 17 del secondo vano 16 per consentire la fuoriuscita del secondo telo 203 dal secondo cassonetto 205 e dal secondo vano 16.
Vantaggiosamente, sempre con riferimento alla prima forma realizzativa illustrata nelle figure 1 e 4, le due seconde guide 202 del secondo dispositivo di schermatura 200 sono alloggiate all’interno dei corrispondenti vani laterali 19 ricavati nei montanti laterali 4 e sono fissate a questi ultimi mediante ad esempio clip di trattenimento.
Preferibilmente, le due seconde guide 202 sono dotate di corrispondenti parti di estremità superiori, le quali sono disposte in corrispondenza delle aperture terminali dei corrispondenti vani laterali 19 e ricevono in appoggio il secondo cassonetto 205, in modo tale da supportare quest’ultimo all’interno del secondo vano 16 del primo cassonetto 3.
In accordo con la seconda forma realizzativa illustrata nelle figure 2 e 5, una delle seconde guide 202 del secondo dispositivo di schermatura 200 è alloggiata all’interno del secondo vano 16 del primo cassonetto 3, si sviluppa parallelamente alla prima direzione di sviluppo X del primo cassonetto 3 medesimo e porta scorrevolmente impegnata una delle seconde terminazioni della seconda barra di guida 204 del secondo dispositivo di schermatura 200. Vantaggiosamente, il secondo vano 16 è predisposto per ricevere a misura al proprio interno tale seconda guida 202.
Preferibilmente, l’altra seconda guida 202 del secondo dispositivo di schermatura 200 si sviluppa tra le due estremità inferiori 14 dei due montanti laterali 4 e porta scorrevolmente impegnata l’altra seconda terminazione della seconda barra di guida 204.
In accordo con una diversa forma realizzativa non illustrata, il secondo dispositivo di schermatura 200 (con telo a scorrimento orizzontale) comprende una sola seconda guida 202 la quale è alloggiata all’interno del secondo vano 16 del primo cassonetto 3.
Vantaggiosamente, sempre con riferimento alla seconda forma realizzativa del presente trovato, il secondo cassonetto 205 del secondo dispositivo di schermatura 200 è alloggiato all’interno del vano laterale 19 di uno dei montanti laterali 4 dell’assieme 1. All’interno del secondo cassonetto 205 è girevolmente alloggiato il secondo rullo 201 posizionato con il suo secondo asse di rotazione R2 parallelo alla seconda direzione di sviluppo Y del corrispondente montante laterale 4.
Come detto in precedenza, il vano laterale 19 dell’altro montante laterale 4 alloggia al proprio interno il profilo di riscontro (atto a ricevere in battuta della seconda barra di guida 204) il quale si sviluppa longitudinalmente tra l’estremità superiore 13 ed inferiore 14 del corrispondente montante laterale 4.
Vantaggiosamente, la seconda guida 202 alloggiata nel secondo vano 16 del primo cassonetto 3 poggia sulle parti estremali superiori del secondo cassonetto 205 e del profilo di riscontro disposte in corrispondenza dell’apertura terminale dei rispettivi vani laterali 19. In questo modo il secondo cassonetto 205 ed il profilo di riscontro supportano la seconda guida 202 all’interno del secondo vano 16.
Preferibilmente, il secondo telo 203 del secondo dispositivo di schermatura 200 è movimentabile tra la seconda posizione distesa e la seconda posizione raccolta ad esempio in maniera manuale, spostando con una mano la seconda barra di guida 204 lungo le seconde guide 202 o mediante una catena di azionamento collegata ad esempio al secondo rullo 201, oppure mediante mezzi di movimentazione motorizzati.
In accordo con una variante non illustrata della seconda forma realizzativa del presente trovato, in cui il secondo dispositivo di schermatura 200 a scorrimento orizzontale, quest’ultimo è dotato di un secondo telo del tipo plissettato dotato, come è noto al tecnico del settore, di più pieghe parallele che consentono al secondo telo, quando è nella posizione raccolta, di impacchettarsi all’interno del secondo cassonetto senza la predisposizione di un secondo rullo.
Vantaggiosamente, l’assieme 1 oggetto del presente trovato comprende uno o più dispositivi di supporto 28 fissati alla parete superiore 8 del primo cassonetto 3 e destinati ad essere ancorati all’elemento portante su cui è ricavata l’apertura A per sostenere il primo cassonetto 3 appeso all’elemento portante medesimo.
In particolare, i dispositivi di supporto 28 sono destinati ad essere ancorati ad una parete orizzontale dell’elemento portante, definita ad esempio da un soffitto o dall’architrave di una nicchia in cui è ricavata l’apertura A da schermare.
Con riferimento all’esempio realizzativo illustrato nelle figure 7 e 8, la parete superiore 8 del primo cassonetto 3 dell’assieme 1 si estende tra un primo ed un secondo bordo longitudinale 29, 30 sostanzialmente paralleli alla prima direzione di sviluppo X del primo cassonetto 3 medesimo, e dai quali si sviluppano in sporgenza rispettivamente una prima ed una seconda appendice di aggancio 31, 32 ripiegate preferibilmente l’una verso l’altra.
A tali appendici di aggancio 31, 32 sono impegnati i suddetti dispositivi di supporto 28 disposti preferibilmente tra loro allineati secondo la prima direzione di sviluppo X. Ciascun dispositivo di supporto 28 comprende un profilo fisso 33 destinato ad essere ancorato solidalmente all’elemento portante, preferibilmente mediante viti di fissaggio 34, e dotato di una prima porzione di attacco 35 impegnata in rapporto di trattenimento con la prima appendice di aggancio 31 della parete superiore 8 del primo cassonetto 3. Inoltre, ciascun dispositivo di supporto 28 comprende un profilo mobile 36 dotato di una seconda porzione di attacco 37, supportato dal profilo fisso 33 e scorrevole mediante mezzi di guida 38 lungo una direzione di scorrimento Z sostanzialmente ortogonale ai bordi longitudinali 29, 30 del primo cassonetto 3.
Più in dettaglio, il profilo mobile 36 è azionabile a spostarsi lungo la suddetta direzione di scorrimento Z tra una posizione di trattenimento, in cui la seconda porzione di attacco 37 del profilo mobile 36 è impegnata in rapporto di trattenimento con la seconda appendice di aggancio 32 della parete superiore 8 del primo cassonetto 3, ed una posizione di non interferenza in cui la seconda porzione di attacco 37 è disimpegnata dalla seconda appendice di aggancio 32 del primo cassonetto 3.
Inoltre, ciascun dispositivo di supporto 28 comprende mezzi elastici 39 agenti sul profilo mobile 36 e predisposti per esercitare su quest’ultimo una forza elastica atta a spingere il profilo mobile 36 medesimo verso la posizione di trattenimento.
Vantaggiosamente, la prima porzione di attacco 35 del profilo fisso 33 di ciascun dispositivo di supporto 28 è dotata di un’appendice di imperniatura 40, preferibilmente di forma arrotondata, dotata di un asse di imperniatura W sostanzialmente parallelo alla prima direzione di sviluppo X del primo cassonetto 3 ed attorno al quale è portato a ruotare il primo cassonetto 3 durante le operazioni di installazione o di manutenzione rispettivamente per fissare il primo cassonetto 3 ai dispositivi di supporto 28 o per staccarlo da questi ultimi.
Più in dettaglio, il primo cassonetto 3 è azionabile a ruotare attorno all’asse di imperniatura W dell’appendice di rotazione 40 tra una posizione di montaggio (illustrata nell’esempio di figura 9A) in cui il primo cassonetto 3 è disposto con la seconda appendice di aggancio 32 distanziata dalla seconda porzione di attacco 37 del profilo mobile 36, ed una posizione di fissaggio (illustrata nell’esempio di figura 7), in cui il primo cassonetto 3 è disposto con la seconda appendice di aggancio 32 impegnata alla seconda porzione di attacco 37 del profilo mobile 36.
Vantaggiosamente, la seconda porzione di attacco 37 del profilo mobile 36 di ciascun dispositivo di supporto 28 comprende un primo spigolo smussato 41, il quale è suscettibile di ricevere in battuta la seconda appendice di aggancio 32 del primo cassonetto 3 quando quest’ultimo è portato a ruotare dalla posizione di montaggio alla posizione di fissaggio per attaccare il primo cassonetto 3 ai dispositivi di supporto 28. Più in dettaglio, con riferimento all’esempio di figura 9B, la seconda appendice di aggancio 32 del primo cassonetto 3 è suscettibile di agire sul primo spigolo smussato 41 della seconda porzione di attacco 37 del profilo mobile 36 spingendo quest’ultimo nella posizione di non interferenza in opposizione alla forza elastica esercitata dai mezzi elastici 39.
Quando la seconda appendice di aggancio 32 del primo cassonetto 3 ha oltrepassato il primo spigolo smussato 41 del profilo mobile 36, la forza elastica dei mezzi elastici 39 riporta il profilo mobile 36 nella posizione di trattenimento, in cui quest’ultimo riceve in appoggio su di esso la seconda appendice di aggancio 32 per supportarla vincolata al corrispondente dispositivo di supporto 28.
Preferibilmente, la seconda appendice di aggancio 32 del primo cassonetto 3 è dotata di un secondo spigolo smussato 42, il quale è suscettibile di andare in battuta contro il primo spigolo smussato 41 della seconda porzione di attacco 37 del profilo mobile 36 di ciascun dispositivo di supporto 28 e di scorrere su tale primo spigolo smussato 41 fino a quando la seconda appendice di aggancio 32 ha oltrepassato la seconda porzione di attacco 37 impegnandosi a quest’ultima (come illustrato nell’esempio di figura 9B). Con riferimento alla forma realizzativa illustrata nelle figure 7 e 8, il profilo fisso 33 di ciascun dispositivo di supporto 28 ha preferibilmente una forma sostanzialmente piastriforme ed è dotato di una faccia inferiore 43 rivolta verso la parete superiore 8 del primo cassonetto 3 e di una faccia superiore 44 destinata ad essere rivolta verso l’elemento portante e sulla quale è scorrevolmente appoggiato il profilo mobile 36. Preferibilmente, il profilo fisso 33 è dotato di un bordo posteriore 45, dal quale si sviluppa in aggetto la sua prima porzione di attacco 35, e di un opposto bordo anteriore 46 dal quale sporge la seconda porzione di attacco 37 del profilo mobile 36 quando quest’ultimo è nella posizione di trattenimento.
Vantaggiosamente, i mezzi di guida 38 di ciascun dispositivo di supporto 28 comprendono un corpo di guida 47 fissato sulla faccia superiore 44 del profilo fisso 33 e dotato di una porzione di trattenimento 48 distanziata dalla faccia superiore 44 e definente con quest’ultima una sede di scorrimento 49 in cui è parzialmente inserito il profilo mobile 36.
Preferibilmente, il profilo fisso 33, ed in particolare anche il corpo di guida 47, sono dotati uno o più fori di passaggio 50 in cui sono inserite le viti di fissaggio 34 destinate ad essere avvitate all’elemento portante in modo tale da ancorare a quest’ultimo il dispositivo di supporto 28 con il profilo fisso 33 e ed il corpo di guida 47 in battuta sulla parete orizzontale dell’elemento portante.
Vantaggiosamente, il profilo mobile 36 di ciascun dispositivo di supporto 28 è dotato di un’asola allungata 51 secondo la direzione di scorrimento Z, all’interno della quale è inserita la corrispondente vite di fissaggio 34 in modo tale da consentire lo spostamento del profilo mobile 36 tra la posizione di trattenimento e la posizione di non interferenza. Vantaggiosamente, il profilo mobile 36 di ciascun dispositivo di supporto 28 si sviluppa secondo la direzione di scorrimento Z tra un’estremità anteriore 52, posizionata fuori dalla sede di scorrimento 49 ed in corrispondenza della quale è posta la seconda porzione di attacco 37, ed un’estremità posteriore 53 disposta all’interno della sede di scorrimento 49. L’estremità posteriore 53 del profilo mobile 36 è dotato di una porzione di riscontro 54 la quale, quando il profilo mobile 36 è nella posizione di trattenimento, è suscettibile di andare in battuta contro uno spallamento 55 del corpo di guida 47 disposto in sporgenza nella sede di scorrimento 49, in modo tale da impedire la fuoriuscita del profilo mobile 36 dalla sede di scorrimento 49 medesima.
Vantaggiosamente, il corpo di guida 47 di ciascun dispositivo di supporto 28 è dotato di una parete di fondo 56, preferibilmente ortogonale alla faccia superiore 44 del profilo fisso 33, delimitante parzialmente la sede di scorrimento 49 e posta contraffacciata all’estremità posteriore 53 del profilo mobile 36.
I mezzi elastici 39 di ciascun dispositivo di supporto 28, comprendenti preferibilmente una o più molle (ad esempio elicoidali), sono compressi tra la parete di fondo 56 del corpo di guida 47 e l’estremità posteriore 53 del profilo mobile 36 in modo tale da spingere quest’ultimo verso la sua posizione di trattenimento.
Vantaggiosamente, con riferimento alla forma realizzativa illustrata in figura 7, la parete superiore 8 del primo cassonetto 3 è dotata di almeno una prima porzione di blocco 57 sviluppantesi preferibilmente in aggetto verso i dispositivi di supporto 28.
Il profilo fisso 33 di ciascun dispositivo di supporto 28 è dotato di una seconda porzione di blocco 58 la quale è interposta tra la prima appendice di aggancio 31 del profilo fisso 33 e la prima porzione di blocco 57 del primo cassonetto 3 ed è atta a ricevere in battuta tale prima porzione di blocco 57 per impedire spostamenti del primo cassonetto 3 che possano spingere il profilo mobile 36 dei dispositivi di supporto 28 nella posizione di non interferenza, cioè spostamenti del primo cassonetto 3 paralleli alla direzione di scorrimento Z e orientati dal secondo bordo longitudinale 30 al primo bordo longitudinale 29 del primo cassonetto 3 medesimo. In questo modo, tali porzioni di blocco 57, 58 impediscono qualsiasi spostamento accidentale del primo cassonetto 3 che possa provocarne il disimpegno dai dispositivi di supporto 28, ad esempio a seguito di un urto di un oggetto o di una persona contro la parete frontale 11 del primo cassonetto 3 medesimo.
Il trovato così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.
In particolare, la predisposizione del secondo vano 16 del primo cassonetto 3 dell’assieme 1 secondo il presente trovato consente di installare e, se necessario, di rimuovere il secondo dispositivo di schermatura 200 in maniera semplice e rapida senza la necessità di smontare il primo cassonetto 3 o di rimuovere il primo rullo 101. Infatti per installare il secondo dispositivo di schermatura 200 è sufficiente disporre il secondo cassonetto 205 all’interno del secondo vano 16 e successivamente fissare le seconde guide 202 in corrispondenza dei montanti laterali 4 (in accordo la prima forma realizzativa con il secondo telo 203 a scorrimento verticale) o disporre una delle seconde guide 202 nel secondo vano 16 e quindi fissare il secondo cassonetto 205 ad uno dei montanti laterali 4 (in accordo la seconda forma realizzativa con il secondo telo 203 a scorrimento orizzontale). In particolare, non è necessario l’impiego di viti o altri mezzi di fissaggio per predisporre il secondo cassonetto 205 o la seconda guida 202 nel secondo vano 16 del primo cassonetto 3.

Claims (26)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Assieme (1) per la schermatura di un’apertura, il quale comprende: − un telaio di supporto (2) destinato ad essere fissato ad un elemento portante in cui è ricavata un’apertura (A) da schermare, il quale telaio di supporto (2) comprende: - un primo cassonetto (3) destinato ad essere disposto superiormente a detta apertura (A) e comprende un corpo tubolare (5), il quale si sviluppa tra due opposte estremità (6) lungo una prima direzione di sviluppo (X) ed è dotato di una parete inferiore (9) in cui è ricavata una fenditura longitudinale (10) sostanzialmente parallela a detta prima direzione di sviluppo (X); - due montanti laterali (4), i quali si sviluppano tra loro paralleli ed affiancati lungo rispettive seconde direzioni di sviluppo (Y) sostanzialmente ortogonali alla prima direzione di sviluppo (X) del corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3), e sono destinati ad essere fissati a detto elemento portante lungo rispettivi fianchi di detta apertura (A); − un primo dispositivo di schermatura (100) comprendente: - un primo rullo (101) girevolmente alloggiato all’interno di detto primo cassonetto (3) e dotato di un primo asse di rotazione (R1) sostanzialmente parallelo alla prima direzione di sviluppo (X) del corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3); - due prime guide (102) ricavate nei corrispondenti montanti laterali (4) di detto telaio di supporto (2) e sviluppantisi parallelamente alle seconde direzioni di sviluppo (Y) di detti montanti laterali (4); - un primo telo (103) passante attraverso la fenditura longitudinale (10) di detto primo cassonetto (3) e movimentabile a scorrere lungo dette prime guide (102) tra una prima posizione ritratta, in cui detto primo telo (103) è avvolto attorno a detto primo rullo (101), ed una prima posizione distesa, in cui detto primo telo (103) è almeno parzialmente svolto da detto primo rullo (101) estendendosi tra detti montanti laterali (4) a copertura almeno parziale di detta apertura (A); − un secondo dispositivo di schermatura (200) associato a detto primo cassonetto (3) e comprendente almeno una seconda guida (202) ed un secondo telo (203) movimentabile lungo detta almeno una seconda guida (202) tra una seconda posizione ritratta ed una seconda posizione distesa per schermare almeno parzialmente detta apertura (A); detto assieme (1) essendo caratterizzato dal fatto che il corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3) è dotato al proprio interno: − di un primo vano (15) comunicante con detta fenditura longitudinale (10) ed all’interno del quale è alloggiato il primo rullo (101) di detto primo dispositivo di schermatura (100), − e di un secondo vano (16), il quale si sviluppa longitudinalmente tra le due estremità (6) del corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3) sostanzialmente parallelo ed affiancato a detta fenditura longitudinale (10), alloggia almeno parzialmente al proprio interno detto secondo dispositivo di schermatura (200), ed è dotato di una apertura di accesso (17) ricavata sulla parete inferiore (9) di detto primo cassonetto (3) attraverso la quale apertura di accesso (17) è suscettibile di passare il secondo telo (203) di detto secondo dispositivo di schermatura (200).
  2. 2. Assieme (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3) è realizzato in corpo unico, preferibilmente per estrusione.
  3. 3. Assieme (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto primo vano (15) ha dimensioni maggiori di detto secondo vano (16).
  4. 4. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3) è dotato di una parete frontale (11) destinata ad essere orientata verso un ambiente esterno a detto elemento portante, e di una parete posteriore (12) rivolta in verso opposto a detta parete frontale (11) e lungo la quale parete posteriore (12) è disposto detto secondo vano (16).
  5. 5. Assieme (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto secondo vano (16) è separato da detto primo vano (15) mediante una parete divisoria (18) estendentesi all’interno del corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3) tra la parete inferiore (9) e la parete posteriore (12) di detto corpo tubolare (5).
  6. 6. Assieme (1) secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detto secondo vano (16) è delimitato parzialmente dalla parete posteriore (12) del corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3).
  7. 7. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo vano (16) è posizionato almeno parzialmente inferiormente a detto primo rullo (101).
  8. 8. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti montanti laterali (4) è dotato di un vano laterale (19), il quale è disposto sotto a detto secondo vano (16), si sviluppa parallelamente alla prima guida (102) ricavata su detto montante laterale (4), ed è dotato superiormente di un’apertura terminale comunicante con l’apertura di accesso (17) di detto secondo vano (16).
  9. 9. Assieme (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti montanti laterali (4) è dotato del corrispondenti detto vano laterale (19).
  10. 10. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo dispositivo di schermatura (200) comprende un secondo rullo (201) girevolmente alloggiato all’interno di detto secondo vano (16), dotato di un secondo asse di rotazione (R2) parallelo al primo asse di rotazione (R1) di detto primo rullo (101), e suscettibile di portare avvolto detto secondo telo (203) disposto ad attraversamento dell’apertura di accesso (17) di detto secondo vano (16).
  11. 11. Assieme (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto secondo dispositivo di schermatura (200) comprende un secondo cassonetto (205) il quale è disposto all’interno del secondo vano (16) di detto primo cassonetto (3) e porta girevolmente montato al proprio interno detto secondo rullo (201).
  12. 12. Assieme (1) secondo la rivendicazione 9 e secondo la rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto che detto secondo dispositivo di schermatura (200) comprende due dette seconde guide (202) disposte all’interno dei corrispondenti vani laterali (19) di detti montanti laterali (4) e tra le quali seconde guide (202) è suscettibile di scorrere detto secondo telo (203) movimentato tra detta seconda posizione ritratta e detta seconda posizione distesa.
  13. 13. Assieme (1) secondo le rivendicazioni 11 e 12, caratterizzato dal fatto che dette seconde guide (202) sono dotate di corrispondenti parti di estremità superiori, le quali sono disposte in corrispondenza delle aperture terminali dei corrispondenti detti vani laterali (19) e ricevono in appoggio detto secondo cassonetto (205).
  14. 14. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti dalla 1 alla 9, caratterizzato dal fatto che detta almeno una seconda guida (202) di detto secondo dispositivo di schermatura (200) è alloggiata all’interno di detto secondo vano (16) e si sviluppa parallelamente alla prima direzione di sviluppo (X) del corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3).
  15. 15. Assieme (1) secondo la rivendicazione 14 e secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che detto secondo dispositivo di schermatura (200) comprende un secondo cassonetto (205) alloggiato all’interno di uno di detti vani laterali (19) ed all’interno del quale secondo cassonetto (205) è almeno parzialmente alloggiato detto secondo telo (203) in detta seconda posizione raccolta.
  16. 16. Assieme (1) secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto secondo dispositivo di schermatura (200) comprende un secondo rullo (201) girevolmente alloggiato all’interno di detto secondo cassonetto (205), dotato di un secondo asse di rotazione (R2) parallelo a dette prime guide (102) e suscettibile di portare avvolto detto secondo telo (203).
  17. 17. Assieme (1) secondo la rivendicazione 15 o 16, caratterizzato dal fatto che detta seconda guida (202) alloggiata in detto secondo vano (16) poggia su una parte estremale superiore di detto secondo cassonetto (205) disposta in corrispondenza dell’apertura terminale di detto vano laterale (19) in cui è disposto detto secondo cassonetto (205).
  18. 18. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti dalla 8 alla 17, caratterizzato dal fatto che detto almeno un montante laterale (4) comprende: − un primo profilo (22), il quale comprende una prima parete (24) ed una seconda parete (25) collegate tra loro ad angolo retto e delimitanti su due lati detta prima guida (102), con detta prima parete (24) avente sezione parallela alla prima direzione di sviluppo (X) del corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3), e con detta seconda parete (25) dotata, ad un proprio bordo libero, di una porzione di connessione (25’); − ed un secondo profilo (23) con sezione sostanzialmente a forma di “S” e dotato di una prima cavità (26) rivolta verso l’altro montante laterale (4) e delimitante il corrispondente vano laterale (19), e di una seconda cavità (27) rivolta in verso opposto a detta prima cavità (26) e delimitata, su un lato rivolto verso detto primo profilo (22), da una parete terminale (23’) fissata alla porzione di connessione (25’) della seconda parete (25) di detto primo profilo (22) e disposta sostanzialmente parallela alla prima parete (24) di detto primo profilo (22) a delimitazione parziale di detta prima guida (102).
  19. 19. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3) è dotato di una parete superiore (8) rivolta in verso opposto a detta parete inferiore (9) ed estendentesi tra un primo ed un secondo bordo longitudinale (29, 30) sostanzialmente paralleli alla prima direzione di sviluppo (X) di detto corpo tubolare (5) e dai quali si sviluppano in sporgenza rispettivamente una prima ed una seconda appendice di aggancio (31, 32); detto assieme (1) comprendendo almeno un dispositivo di supporto (28) fissato alla parete superiore (8) del corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3) e destinato ad essere ancorato a detto elemento portante per sostenere detto primo cassonetto (3) appeso a detto elemento portante; detto almeno un dispositivo di supporto (28) comprendendo: − un profilo fisso (33) destinato ad essere ancorato solidalmente a detto elemento portante e dotato di una prima porzione di attacco (35) impegnata in rapporto di trattenimento con la prima appendice di aggancio (31) della parete superiore (8) di detto primo cassonetto (3); − un profilo mobile (36) dotato di una seconda porzione di attacco (37), supportato da detto profilo fisso (33) e scorrevole mediante mezzi di guida (38) lungo una direzione di scorrimento (Z) sostanzialmente ortogonale ai bordi longitudinali (29, 30) di detto primo cassonetto (3); detto profilo mobile (36) essendo azionabile a spostarsi lungo detta direzione di scorrimento (Z) tra una posizione di trattenimento, in cui la seconda porzione di attacco (37) di detto profilo mobile (36) è impegnata in rapporto di trattenimento con la seconda appendice di aggancio (32) della parete superiore (8) di detto primo cassonetto (3), ed una posizione di non interferenza in cui detta seconda porzione di attacco (37) è disimpegnata da detta seconda appendice di aggancio (32); mezzi elastici (39) agenti su detto profilo mobile (36) e predisposti per esercitare su quest’ultimo una forza elastica atta a spingere detto profilo mobile (36) verso detta posizione di trattenimento.
  20. 20. Assieme (1) secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che la prima porzione di attacco (35) di detto profilo fisso (33) è dotata di una appendice di imperniatura (40) avente un asse di imperniatura (W) sostanzialmente parallelo alla prima direzione di sviluppo (X) del corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3) ed attorno al quale asse di imperniatura (W) è suscettibile di ruotare detto primo cassonetto (3) in modo tale da portare detta seconda appendice di aggancio (32) ad impegnarsi alla seconda porzione di attacco (37) del profilo mobile (36) di detto almeno un dispositivo di supporto (28).
  21. 21. Assieme (1) secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che la seconda porzione di attacco (37) del profilo mobile (36) di detto almeno un dispositivo di supporto (28) comprende un primo spigolo smussato (41), il quale è suscettibile di ricevere in battuta la seconda appendice di aggancio (32) di detto primo cassonetto (3) portato in rotazione attorno a detto asse di imperniatura (W), la quale seconda appendice di aggancio (32) è suscettibile di scorrere su detto primo spigolo smussato (41) spingendo detto profilo mobile (36) in detta posizione di non interferenza opponendosi alla forza elastica esercitata da detti mezzi elastici (39) i quali, con detta seconda appendice di aggancio (32) che ha oltrepassato detto primo spigolo smussato (41), portano detto profilo mobile (36) in detta posizione di trattenimento.
  22. 22. Assieme (1) secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che la seconda appendice di aggancio (32) di detto primo cassonetto (3) è dotata di un secondo spigolo smussato (42) il quale è suscettibile di andare in battuta contro il primo spigolo smussato (41) della seconda porzione di attacco (37) di detto profilo mobile (36) e di scorrere su detto primo spigolo smussato (41) fino a quando detta seconda appendice di aggancio (32) ha oltrepassato detta seconda porzione di attacco (37).
  23. 23. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti dalla 19 alla 22, caratterizzato dal fatto che il profilo fisso (33) di detto almeno un dispositivo di supporto (28) è dotato di una faccia inferiore (43) rivolta verso la parete superiore (8) del corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3) e di una faccia superiore (44) destinata ad essere rivolta verso detto elemento portante; i mezzi di guida (38) di detto almeno un dispositivo di supporto (28) comprendendo almeno un corpo di guida (47) fissato sulla faccia superiore (44) di detto profilo fisso (33) e dotato di una porzione di trattenimento (48) distanziata da detta faccia superiore (44) e definente con quest’ultima una sede di scorrimento (49) in cui è parzialmente inserito detto profilo mobile (36).
  24. 24. Assieme (1) secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che il profilo mobile (36) di detto almeno un dispositivo di supporto (28) si sviluppa secondo detta direzione di scorrimento (Z) tra un’estremità anteriore (52), in corrispondenza della quale è posizionata detta seconda porzione di attacco (37), ed un’estremità posteriore (53) dotata di una porzione di riscontro (54) suscettibile, con detto profilo mobile (36) in detta posizione di trattenimento, di andare in battuta contro uno spallamento (55) di detto corpo di guida (47) sviluppantesi in sporgenza in detta sede di scorrimento (49).
  25. 25. Assieme (1) secondo la rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che detto corpo di guida (47) è dotato di una parete di fondo (56) delimitante parzialmente detta sede di scorrimento (49) e posta contraffacciata all’estremità posteriore (53) di detto profilo mobile (36); detti mezzi elastici (39) essendo compressi tra la parete di fondo (56) di detto corpo di guida (47) e l’estremità posteriore (53) di detto profilo mobile (36).
  26. 26. Assieme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti dalla 19 alla 25, caratterizzato dal fatto che la parete superiore (8) del corpo tubolare (5) di detto primo cassonetto (3) è dotata di almeno una prima porzione di blocco (57) sviluppantesi verso detto almeno un dispositivo di supporto (28); il profilo fisso (33) di detto almeno un dispositivo di supporto (28) essendo dotato di una seconda porzione di blocco (58) la quale è interposta in detta prima appendice di aggancio (31) e detta prima porzione di blocco (57) ed è atta a ricevere in battuta detta prima porzione di blocco (57) per impedire spostamenti di detto primo cassonetto (3) paralleli a detta direzione di scorrimento (Z).
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