ITPD20130300A1 - Procedimento per la realizzazione di una testa di trasferimento per macchina etichettatrice di contenitori, profilo metallico per la realizzazione di una testa di trasferimento mediante detto procedimento, e testa di trasferimento ottenuta mediante d - Google Patents

Description

PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA TESTA DI TRASFERIMENTO PER MACCHINA ETICHETTATRICE DI CONTENITORI, PROFILO METALLICO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA TESTA DI TRASFERIMENTO MEDIANTE DETTO PROCEDIMENTO, E TESTA DI TRASFERIMENTO OTTENUTA MEDIANTE DETTO PROCEDIMENTO

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione si riferisce ad un procedimento per la realizzazione di una testa di trasferimento per macchina etichettatrice di contenitori, ad un profilo metallico per la realizzazione di una testa di trasferimento mediante detto procedimento, e ad una testa di trasferimento ottenuta mediante detto procedimento, secondo il preambolo delle corrispondenti rivendicazioni indipendenti.

Il procedimento, il profilo metallico e la testa di trasferimento di cui trattasi si inseriscono nel settore della produzione di macchine per impianti di imbottigliamento ovvero della produzione di accessori per tali macchine.

In particolare, la presente invenzione si inserisce nel campo delle macchine etichettatrici, le quali sono destinate ad essere impiegate per applicare una o più etichette sulla superficie esterna di contenitori quali bottiglie di vetro o di plastica.

Stato della tecnica

Sono da tempo impiegate nel settore dell’imbottigliamento industriale macchine etichettatrici atte ad applicare in maniera automatizzata etichette su contenitori di liquidi, quali bottiglie.

In particolare, sono note macchine etichettatrici che impiegano adesivi a freddo per applicare ai contenitori etichette del tipo non avvolgente, le quali sono costituite da fogli di materiale cartaceo o plastico di dimensioni tali da avvolgere solo parzialmente il profilo perimetrale dei contenitori a cui sono applicati.

Più in dettaglio, le suddette macchine etichettatrici di tipo noto comprendono una torretta rotante, la quale è atta a ricevere da un primo nastro trasportatore a monte i contenitori a cui applicare le etichette, a trasportare tali contenitori fino ad una stazione di etichettatura, in corrispondenza della quale è applicata una etichetta a ciascun contenitore, e quindi a trasportare i contenitori (a cui sono state applicate le etichette) ad un secondo nastro trasportatore atto a convogliare i contenitori ad una macchina confezionatrice a valle della linea di imbottigliamento.

Inoltre, le macchine etichettatrici di tipo noto comprendono una prima giostra rotante, portante perifericamente montate più teste di trasferimento, le quali lungo la loro corsa attorno all’asse della prima giostra, sono atte a prelevare le etichette da un magazzino applicando su tali etichette uno strato di adesivo per consentire di incollarle ai contenitori.

Inoltre, le macchine etichettatrici di tipo noto comprendono una seconda giostra rotante, la quale porta perifericamente montati più ganci di presa, atti a prelevare le etichette con lo strato di adesivo dalle teste di trasferimento della prima giostra e ad applicare tali etichette ai contenitori disposti sulla torretta rotante in corrispondenza della suddetta stazione di etichettatura.

Più in dettaglio, ciascuna testa di trasferimento della suddetta prima giostra comprende un corpo piastriforme di forma arcuata, il quale è fissato ad un’asta di sostegno verticale, girevolmente vincolata alla prima giostra medesima ed azionabile da mezzi di movimentazione a camma a ruotare attorno al proprio asse. In particolare, il corpo piastriforme di ciascuna testa di trasferimento è dotato di una faccia di prelievo di forma arcuata e convessa, rivolta verso l’esterno della prima giostra, e sulla quale è destinato ad essere depositato lo strato di adesivo da applicare alle etichette.

Inoltre, la macchina etichettatrice comprende un rullo girevole disposto in prossimità della prima giostra, e mezzi dosatori atti a depositare sulla superficie esterna di tale rullo l’adesivo da depositare sulla faccia di prelievo delle teste di trasferimento della prima giostra.

Operativamente, la prima giostra, azionata a ruotare attorno al proprio asse di rotazione, porta ciascuna testa di trasferimento ad aderire con la sua faccia di prelievo sulla superficie esterna del suddetto rullo girevole, in modo tale trasferire lo strato di adesivo dal rullo alla faccia di prelievo della testa medesima.

In particolare, quando ciascuna testa di trasferimento è portata in corrispondenza del rullo girevole, l’asta di sostegno della testa di trasferimento è azionata a ruotare dai mezzi di movimentazione a camma della macchina etichettatrice, in modo tale che l’intera faccia di prelievo della testa di trasferimento aderisca alla superficie esterna del rullo girevole. Le velocità di rotazione delle giostre rotanti e del rullo girevole della macchina etichettatrice sono impostate in maniera tale che il tempo di contatto tra la faccia di prelievo di ciascuna testa di trasferimento ed il rullo girevole sia sufficientemente lungo da consentire allo strato di adesivo di aderire alla faccia di prelievo della testa di trasferimento medesima.

Successivamente, la prima giostra porta ciascuna testa di trasferimento, su cui è stato depositato lo strato di adesivo, al magazzino delle etichette, le quali sono impacchettate in fila l’una all’altra con la loro faccia posteriore rivolta verso la prima giostra. Operativamente, la prima giostra porta la faccia di prelievo di ciascuna testa di trasferimento ad aderire con la faccia posteriore della prima etichetta del pacchetto del magazzino, la quale in questo modo viene prelevata dal magazzino medesimo rimanendo attaccata allo strato di adesivo depositato sulla testa di trasferimento.

Successivamente, la prima giostra porta la testa di trasferimento, che ha prelevato l’etichetta, alla seconda giostra, la quale con una dei suoi ganci di presa preleva l’etichetta dalla testa di trasferimento, con lo strato di adesivo che rimane attaccato alla faccia posteriore dell’etichetta per incollare quest’ultima al corrispondente contenitore.

Sono altresì note nello stato dell’arte macchine etichettatrici in cui le teste di trasferimento della prima giostra sono dotate di un rivestimento di gomma fissato sulla faccia di prelievo del corpo piastriforme della testa medesima.

Il rivestimento di gomma esercita sull’adesivo del rullo girevole una maggiore forza di attrito rispetto a quella esercitata dalla faccia di prelievo del corpo piastriforme di alluminio, e pertanto il rivestimento di gomma è in grado di prelevare dal rullo lo strato di adesivo anche con la prima giostra ed il rullo medesimo che operano a maggiori velocità di rotazione, consentendo pertanto alla prima giostra di fornire un maggior numero di etichette per unità di tempo e quindi alla macchina etichettatrice di applicare le etichette ad un maggior numero di contenitori.

Il procedimento di realizzazione delle teste di trasferimento dotate di rivestimento in gomma comprende una prima fase di stampaggio per realizzare il corpo piastriforme in alluminio mediante una colata di alluminio fuso in un primo stampo.

Quindi, è prevista una seconda fase di stampaggio per realizzare il rivestimento di gomma, mediante la predisposizione di un secondo stampo in cui è inserito il corpo piastriforme e nel quale è quindi versata una colata di gomma fusa in modo tale che quest’ultima si depositi sulla faccia di prelievo del corpo piastriforme per realizzare il rivestimento di gomma.

Questo procedimento per la realizzazione della testa di trasferimento risulta particolarmente costoso, in quanto è necessario predisporre due stampi, di cui il primo per realizzare il corpo piastriforme in alluminio ed il secondo per realizzare il rivestimento di gomma. Tale inconveniente risulta particolarmente sentito per il fatto che sul mercato sono diffusi molti formati di etichette, ciascuno dei quali richiede di predisporre la macchina etichettatrice con un corrispondente formato delle teste di trasferimento. Risulta pertanto necessario realizzare due stampi per produrre ciascun formato di testa di trasferimento, richiedendo un conseguente elevato investimento economico da parte del produttore delle teste di trasferimento medesime.

È altresì noto un ulteriore procedimento per realizzare teste di trasferimento per macchine etichettatrici, il quale comprende una prima fase di realizzazione di un cilindro metallico mediante un procedimento di fusione in conchiglia, e quindi una fase di gommatura del cilindro in cui sulla superficie esterna di quest’ultimo è depositato uno strato di gomma.

Successivamente, è prevista una fase di lavorazione in cui il cilindro metallico con lo strato di gomma è tagliato, mediante ad esempio operazioni di fresatura, per ricavare la sagoma del corpo piastriforme corrispondente al formato di etichetta da applicare.

Anche quest’ultimo procedimento si è dimostrato nella pratica non scevro di inconvenienti.

Un primo inconveniente è dovuto al fatto che il cilindro metallico ottenuto per fusione presenta una superficie esterna grezza che deve essere prelavorata prima di eseguire la gommatura, richiedendo pertanto l’esecuzione di ulteriori operazioni di tornitura che comportano tempi relativamente lunghi di produzione delle teste di trasferimento.

Un ulteriore inconveniente è dovuto al fatto che la produzione del cilindro metallico per fusione è suscettibile di lasciare delle bolle d’aria nel cilindro stampato, determinando un difetto dello stesso che richiede di scartare l’interno cilindro. Un ulteriore inconveniente è dovuto al fatto che il corpo piastriforme ottenuto lavorando il cilindro metallico non può essere fissato direttamente all’asta di sostegno della prima giostra della macchina etichettatrice, e richiede necessariamente la realizzazione di un separato corpo di supporto da fissare al corpo piastriforme e dotato di un innesto per montare tale corpo di supporto sulla corrispondente asta di sostegno della macchina etichettatrice, con conseguente aumento dei costi di produzione.

Presentazione dell’invenzione

In questa situazione, il problema alla base della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti manifestati dalla tecnica fino ad oggi nota, mettendo a disposizione un procedimento per la realizzazione di una testa di trasferimento per macchina etichettatrice di contenitori, ed un profilo metallico per la realizzazione di una testa di trasferimento mediante detto procedimento, i quali consentano di produrre una testa di trasferimento in maniera semplice ed economica.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un procedimento per la realizzazione di una testa di trasferimento per macchina etichettatrice di contenitori, ed un profilo metallico per la realizzazione di una testa di trasferimento, i quali consentano di produrre una testa di trasferimento meccanicamente resistente.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un procedimento per la realizzazione di una testa di trasferimento per macchina etichettatrice di contenitori, ed un profilo metallico per la realizzazione di una testa di trasferimento, i quali consentano di produrre una testa di trasferimento di peso ridotto.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un procedimento per la realizzazione di una testa di trasferimento per macchina etichettatrice di contenitori, ed un profilo metallico per la realizzazione di una testa di trasferimento mediante detto procedimento, i quali consentano di produrre teste di trasferimento di diversi formati e dimensioni.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una testa di trasferimento per macchina etichettatrice di contenitori, la quale sia costruttivamente semplice ed economica da produrre.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forme di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui: � la figura 1 mostra una vista in pianta schematizzata di un esempio di macchina etichettatrice in cui è destinata ad essere impiegata la testa di trasferimento oggetto della presente invenzione;

� la figura 2 mostra una vista in prospettiva di una giostra girevole della macchina etichettatrice illustrata in figura 1, la quale giostra porta montate più teste di trasferimento oggetto della presente invenzione;

� le figure 3a, 3b e 3c mostrano una testa di trasferimento oggetto della presente invenzione, rispettivamente in una vista prospettica frontale, in una vista prospettica posteriore e in una vista laterale;

� le figure 4a e 4b mostrano un profilo metallico per la realizzazione di una testa di trasferimento oggetto della presente invenzione, rispettivamente in una vista prospettica ed in una vista laterale;

� la figura 5 mostra una vista laterale di un corpo tubolare ottenuto mediante una fase di accoppiamento dei profili metallici secondo il procedimento oggetto della presente invenzione;

� le figure 6a e 6b mostrano rispettivamente una vista prospettica ed una vista laterale del corpo tubolare illustrato in figura 5, rivestito con uno strato di materiale polimerico secondo una fase di gommatura del procedimento oggetto della presente invenzione.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento agli uniti disegni è stata indicata nel suo complesso con 1 un esempio realizzativo di testa di trasferimento per macchina etichettatrice oggetto della presente invenzione.

La testa di trasferimento 1 di cui trattasi è destinata ad essere impiegata in una macchina etichettatrice 2, la quale è tradizionalmente inserita all’interno di un impianto di imbottigliamento a valle di una macchina tappatrice, per applicare una o più etichette sulla superficie esterna di contenitori 3 quali in particolare bottiglie. I contenitori 3 vengono trasferiti da una macchina all’altra della linea mediante mezzi di trasporto, come ad esempio nastri trasportatori, stelle di trasporto, coclee, ecc. In particolare, la testa di trasferimento 1 di cui trattasi è destinata ad essere impiegata in macchine etichettatrici atte ad applicare ai contenitori, preferibilmente mediante adesivi a freddo, etichette del tipo non avvolgente le quali sono costituite da fogli di materiale cartaceo o plastico di dimensioni tali da avvolgere solo parzialmente il profilo perimetrale del contenitore a cui sono applicati.

Con riferimento all’esempio realizzativo di figura 1, la macchina etichettatrice 2 comprende una prima giostra 4, la quale è girevolmente montata su un telaio di supporto (non illustrato) appoggiato al suolo, e porta perifericamente montate più suddette teste di trasferimento 1.

Operativamente, tale prima giostra 4 è azionabile a ruotare per trasportare ciascuna testa di trasferimento 1 tra una prima stazione di prelievo 5, in cui la testa di trasferimento 1 è atta a ricevere uno strato di collante adesivo, ed una seconda stazione di prelievo 6, in cui la testa di trasferimento 1 applica tale strato di collante adesivo sul retro di un’etichetta 7 disposta in un magazzino 8 prelevandola al contempo da tale magazzino 8, come descritto più in dettaglio nel seguito.

Inoltre, la macchina etichettatrice 2 comprende una seconda giostra 9, la quale è anch’essa girevolmente montata sul telaio di supporto della macchina 2 medesima, e porta perifericamente montati più ganci di presa 10, di tipo di per sé noto al tecnico del settore, atti a prelevare le etichette 7 dalle teste di trasferimento 1 della prima giostra 4, in corrispondenza di una stazione di consegna 11 di quest’ultima, e ad applicare tali etichette 7 ai contenitori 3.

La macchina etichettatrice 2 comprende, inoltre, una terza giostra 12, la quale è girevolmente montata sul telaio di supporto della macchina 2 medesima, ed è atta a ricevere da un primo nastro trasportatore 13 a monte i contenitori 3 a cui applicare le etichette 7, e a trasportare tali contenitori 3 attorno al suo asse di rotazione fino ad una stazione di etichettatura 14, in corrispondenza della quale i ganci di presa 10 della seconda giostra 9 applicano le corrispondenti etichette 7 ai contenitori 3. Quindi, la terza giostra 12 trasporta i contenitori 3, a cui sono state applicate le etichette 7, ad un secondo nastro trasportatore 15 il quale convoglia tali contenitori 3, ad esempio, a una macchina confezionatrice a valle della linea di imbottigliamento.

Con riferimento alla forma realizzativa illustrata in figura 2, la prima giostra 4 della macchina etichettatrice 2 comprende una base girevole 16 la quale porta montate perifericamente più aste di sostegno 17 verticali, ciascuna delle quali porta fissata la corrispondente testa di trasferimento 1.

Ciascuna asta di sostegno 17 è girevolmente vincolata alla base girevole 16, ad esempio mediante cuscinetti (non illustrati), ed è azionabile a ruotare attorno al proprio asse da mezzi di movimentazione (preferibilmente del tipo a camma di per sé noti al tecnico del settore), per portare in rotazione la corrispondente testa di trasferimento 1 in corrispondenza della prima e della seconda stazione di prelievo 5 e 6, per prelevare rispettivamente il collante adesivo e le etichette 7.

In particolare, la prima giostra 4 comprende una colonna centrale 18 fissata alla base girevole 16 e portante fissata alla sua sommità un disco superiore 19 dotato perifericamente di più fori imperniatura in ciascuno dei quali è inserita l’estremità superiore della corrispondente asta di sostegno 17.

In particolare, ciascuna testa di trasferimento 1 è dotata di una faccia di prelievo 20, di forma arcuata e convessa, sulla quale è destinato ad essere depositato lo strato di collante adesivo in corrispondenza della prima stazione di prelievo 5, e la quale è successivamente destinata a ricevere l’etichetta 7 dal magazzino 8 in corrispondenza della seconda stazione di prelievo 6.

In particolare, la macchina etichettatrice 2 comprende in corrispondenza della prima stazione di prelievo 5 un rullo girevole 21 e mezzi dosatori 22 (di topo noto) atti a depositare sulla superficie esterna di tale rullo girevole 21 il collante adesivo da depositare sulla faccia di prelievo 20 delle teste di trasferimento 1 della prima giostra 4.

Operativamente, la prima giostra 4 porta la faccia di prelievo 20 di ciascuna testa di trasferimento 1 ad aderire tangenzialmente con la superficie esterna del suddetto rullo girevole 21, in modo tale che quest’ultimo depositi lo strato di collante adesivo sulla faccia di prelievo 20 medesima.

In particolare, quando ciascuna testa di trasferimento 1 è portata in corrispondenza del rullo girevole 21, l’asta di sostegno 17 della testa di trasferimento 1 è azionata a ruotare dai mezzi di movimentazione, in modo tale che l’intera faccia di prelievo 20 della testa di trasferimento 1 aderisca alla superficie esterna del rullo girevole 21 su cui è depositato il collante adesivo.

Successivamente, la prima giostra 4 porta ciascuna testa di trasferimento 1, su cui è stato depositato lo strato di collante adesivo, al magazzino 8 della seconda stazione di prelievo 6, il quale magazzino 8, in maniera di per sé nota, comprende due pareti di contenimento parallele tra le quali sono disposte le etichette 7 impacchettate l’una in fila all’altra con il loro lato posteriore rivolto verso la prima giostra 4.

Operativamente, la prima giostra 4 porta la faccia di prelievo 20 di ciascuna testa di trasferimento 1 ad aderire con il lato posteriore della prima etichetta 7 del pacchetto di etichette 7 contenute nel magazzino 8. In questo modo, la suddetta prima etichetta 7 viene prelevata dal magazzino 8 rimanendo attaccata allo strato di collante adesivo depositato sulla faccia di prelievo 20 della testa di trasferimento 1.

Successivamente, la prima giostra 4 porta la testa di trasferimento 1 (che ha prelevato l’etichetta 7) alla seconda giostra 9, la quale con uno dei suoi ganci di presa 10 preleva l’etichetta 7 dalla testa di trasferimento 1, con lo strato di collante adesivo che rimane attaccato al lato posteriore dell’etichetta 7 per incollare quest’ultima al corrispondente contenitore 3 trasportato dalla terza giostra 12 in corrispondenza della stazione di etichettatura 14.

Con riferimento alla forma realizzativa illustrata nelle figure 3a-c, la testa di trasferimento 1, in accordo con l’idea alla base della presente invenzione, comprende un corpo metallico 23, realizzato preferibilmente in alluminio, ottenuto per estrusione e destinato ad essere fissato alla corrispondente asta di sostegno 17 della prima giostra 4 della macchina etichettatrice 2.

Tale corpo metallico 23 comprende una porzione arcuata 24 dotata di una faccia frontale 25 di forma convessa e di una faccia posteriore 26 rivolta in verso opposto alla faccia frontale 25, e comprende altresì una porzione di supporto 27 di materiale metallico, sviluppantesi in aggetto dalla faccia posteriore 26 della porzione arcuata 24 e realizzata in corpo unico con la porzione arcuata 24 medesima.

La porzione di supporto 27 del corpo metallico 23 è destinata ad essere calettata alla corrispondente asta di sostegno 17 azionabile per far ruotare la corrispondente testa di trasferimento 1 attorno ad un asse di rotazione Z, preferibilmente verticale, al fine prelevare il collante adesivo e le etichette 7 come sopra descritto.

Inoltre, la testa di trasferimento 1 comprende un rivestimento di materiale polimerico 28 fissato sulla faccia frontale 25 e preferibilmente di materiale elastomerico quale in particolare gomma.

Vantaggiosamente, il rivestimento di materiale polimerico 28 definisce su un suo lato esterno la faccia di prelievo 20 della corrispondente testa di trasferimento 1, la quale faccia di prelievo 20 è destinata a ricevere lo strato di collante adesivo in corrispondenza della prima stazione di prelievo 5 della prima giostra 4 e le etichette 7 in corrispondenza della seconda stazione di prelievo 6 della prima giostra 4 medesima.

In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle figure 3a-c, la faccia frontale 25 della porzione arcuata 24 del corpo metallico 23 si estende attorno all’asse di rotazione Z della corrispondente testa di trasferimento 1 tra due bordi laterali 24’ della porzione arcuata 24, preferibilmente con un profilo ad arco di circonferenza. Preferibilmente, la porzione di supporto 27 del corpo metallico 23 di ciascuna testa di trasferimento 1 comprende un morsetto di trattenimento 29 sagomato a forcella, e dotato di due bracci 29’ tra loro sostanzialmente paralleli. In particolare, tali bracci 29’ sono dotati di corrispondenti estremità vincolate, rivolte verso la porzione arcuata 24 e unite tra loro da una porzione di collegamento 29’’, e di corrispondenti opposte estremità libere tra loro separate.

Più in dettaglio, vantaggiosamente, il morsetto di trattenimento 29 è dotato di un’apertura passante 30 ricavata tra i due bracci 29’ in corrispondenza della porzione di collegamento 29’’, allineata con l’asse di rotazione Z della testa di trasferimento 1 e nella quale è destinata ad essere inserita l’asta di sostegno 17 della prima giostra 4. Inoltre, il morsetto di trattenimento 29 è dotato di una scanalatura assottigliata 31 ricavata tra i due bracci 29’ in corrispondenza delle loro estremità libere e comunicante con la suddetta apertura passante 30.

Il morsetto di trattenimento 29 comprende, inoltre, un bullone 32 posto a collegamento dei due bracci 29’ in corrispondenza della scanalatura assottigliata 31 per avvicinare tra loro i bracci 29’ medesimi al fine di stringerli attorno alla corrispondente asta di sostegno 17 della prima giostra 4 della macchina etichettatrice 2.

Vantaggiosamente, i bracci 29’ della morsetto di trattenimento 29 sono dotati in corrispondenza delle loro estremità libere di porzioni ingrossate 33, atte a controbilanciare almeno parzialmente il peso della porzione arcuata 24 del corpo metallico 23 disposta in posizione opposta rispetto all’asse di rotazione Z.

Vantaggiosamente, il corpo metallico 23 della testa di trasferimento 1 è dotato di una o più forature passanti 34 sviluppantisi assialmente parallelamente all’asse di rotazione Z e ricavate in particolare in maniera passante tra un lato superiore 35 ed un lato inferiore 36 del corpo metallico 23 medesimo.

Costituisce oggetto della presente invenzione anche un profilo metallico 37 per la realizzazione di una testa di trasferimento in particolare del tipo sopra descritto, il quale profilo metallico 37 è impiegabile in un procedimento per la realizzazione della testa di trasferimento descritto in dettaglio nel seguito.

Con riferimento alla forma realizzativa illustrata nelle figure 4a e 4b, il profilo metallico 37 in oggetto, realizzato preferibilmente in alluminio, si estende lungo un asse di sviluppo longitudinale X e comprende una parete arcuata 38 estendentesi attorno all’asse di sviluppo longitudinale X tra un primo bordo di accoppiamento longitudinale 39 ed un secondo bordo di accoppiamento longitudinale 40 tra loro controsagomati.

Vantaggiosamente, il primo ed il secondo bordo di accoppiamento longitudinale 39, 40 del profilo metallico 37 sono conformati secondo un profilo di accoppiamento maschio-femmina, in modo tale che due o più profili metallici 37 possano essere accoppiati fra loro mediante tali bordi di accoppiamento per formare un corpo tubolare 46 (raffigurato in particolare nell’esempio di figura 5), come sarà descritto in dettaglio nel seguito con riferimento alle fasi operative del procedimento per realizzare una testa di trasferimento oggetto della presente invenzione.

Preferibilmente, il primo bordo di accoppiamento longitudinale 39 di ciascun profilo metallico 37 comprende un’appendice sporgente 39’, sviluppantesi parallelamente all’asse di sviluppo longitudinale X (in particolare per l’intero sviluppo longitudinale del profilo metallico 37), ed avente vantaggiosamente sezione traversale arrotondata con un profilo ad arco di circonferenza con angolo al centro maggiore di 180°.

Preferibilmente, il secondo bordo di accoppiamento longitudinale 40 di ciascun profilo metallico 37 comprende due appendici ricurve 40’ delimitanti tra di loro una sede 40’’ controsagomata rispetto all’appendice sporgente 39’ del primo bordo di accoppiamento longitudinale 39 ed atte ad avvolgere l’appendice sporgente 39’ medesima per trattenere quest’ultima all’interno della sede 40’’.

Vantaggiosamente, in accordo con la forma realizzativa illustrata nelle figure 4a e 4b, la parete arcuata 38 del profilo metallico 37 è dotata di una faccia convessa 41, preferibilmente con profilo ad arco di circonferenza, (suscettibile di definire parzialmente una superficie esterna 47 del suddetto corpo tubolare 46 quando i profili metallici 37 sono accoppiati tra loro) e di una faccia concava 42 rivolta in verso opposto alla faccia convessa 41.

Ciascun profilo metallico 37, inoltre, comprende preferibilmente almeno una porzione interna 43 sviluppantesi in aggetto dalla suddetta faccia concava 42 e realizzata in corpo unico con la parete arcuata 38 del profilo metallico 37 medesimo.

Come descritto in dettaglio nel seguito con riferimento al procedimento di realizzazione della testa di trasferimento 1, dal profilo metallico 37 è ottenuto il corpo metallico 23 della testa di trasferimento 1, ed in particolare, la porzione arcuata 24 del corpo metallico 23 della testa di trasferimento 1 è ottenuta dalla parete arcuata 38 del profilo metallico 37, e la porzione di supporto 27 del corpo metallico 23 della testa di trasferimento 1 è ottenuta dalla porzione interna 43 del profilo metallico 37. In particolare, la faccia convessa 41 della parete arcuata 38 del profilo metallico 37 è destinata a definire la faccia frontale 25 del corpo metallico 23 della testa di trasferimento 1.

Vantaggiosamente, ciascun profilo metallico 37 è dotato di uno o più fori longitudinali 44 passanti, sviluppantisi parallelamente all’asse di sviluppo longitudinale X del profilo metallico 37 medesimo, destinati a corrispondere con le forature passanti 34 del corpo metallico 23 della testa di trasferimento 1 ricavato dal profilo metallico 37, e realizzati per ridurre il peso del corpo metallico 23.

Inoltre, preferibilmente, il profilo metallico 37 comprende almeno un setto radiale 45 posto a separazione tra due dei suddetti fori longitudinali 44, per garantire un’adeguata resistenza meccanica del corpo metallico 23 della testa di trasferimento 1 ottenuto dal profilo metallico 37 medesimo.

Costituisce oggetto della presente invenzione anche un procedimento per la realizzazione di una testa di trasferimento per una macchina etichettatrice, in particolare del tipo sopra descritto, di cui si richiameranno i medesimi riferimenti per semplicità di esposizione.

Il procedimento in oggetto comprende una fase di realizzazione di almeno due profili metallici 37 mediante un processo di estrusione, in cui preferibilmente un materiale metallico allo stato pastoso, vantaggiosamente alluminio, viene versato in un recipiente e quindi forzato per compressione a passare attraverso la cavità sagomata di uno stampo (o filiera) costituente una parete del recipiente medesimo, per ottenere in uscita dalla matrice un corpo estruso. Tale corpo estruso viene quindi raffreddato per portare allo stato solido il materiale metallico.

Preferibilmente, il corpo estruso è quindi tranciato trasversalmente ottenendo i suddetti profili metallici 37 della lunghezza desiderata.

Vantaggiosamente, in tale fase di realizzazione, sono ottenuti i suddetti fori longitudinali 44 di ciascun profilo metallico 37, mediante in particolare la predisposizione nella matrice di estrusione di un mandrino in corrispondenza del rispettivo foro longitudinale 44 da ricavare nel profilo metallico 37 medesimo. Secondo la presente invenzione, il procedimento in oggetto comprende, inoltre, una fase di accoppiamento dei due profili metallici 37, in cui il primo bordo di accoppiamento longitudinale 39 di ciascun profilo metallico 37 è vincolato in rapporto di forma con il secondo bordo di accoppiamento longitudinale 40 dell’altro profilo metallico 37, in modo tale che tali profili metallici 37 tra loro accoppiati formino un corpo tubolare 46 dotato di una superficie esterna 47 sostanzialmente cilindrica definita dalle pareti arcuate 38 dei profili metallici 37 medesimi.

Più in dettaglio, i profili metallici 37 tra loro accoppiati sono disposti con le facce concave 42 delle loro pareti arcuate 38 rivolte le une verso le altre.

In particolare, la superficie esterna 47 del corpo tubolare 46 è definita dalle facce convesse 41 dei profili metallici 37.

Vantaggiosamente, nella suddetta fase di accoppiamento, il primo bordo di accoppiamento longitudinale 39 di ciascun profilo metallico 37 è fissato al secondo bordo di accoppiamento longitudinale 40 dell’altro profilo metallico 37 mediante un accoppiamento meccanico maschio-femmina.

Vantaggiosamente, la fase di accoppiamento dei profili metallici 37 è ottenuta inserendo l’appendice sporgente 39’ del primo bordo di accoppiamento longitudinale di ciascun profilo metallico 37 nella sede 40’’ del secondo bordo di accoppiamento longitudinale 40 dell’altro profilo metallico 37, mediante uno scorrimento relativo dei profili metallici 37 parallelo all’asse di sviluppo longitudinale X.

In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle figure 4a, 4b e 5, il corpo tubolare 46 è ottenuto mediante l’accoppiamento reciproco di due suddetti profili metallici 37, la cui parete arcuata 38 ha vantaggiosamente forma sostanzialmente semicircolare.

In accordo con una diversa forma realizzativa non illustrata, il corpo tubolare è ottenuto con più di due profili metallici, ad esempio tre o quattro profili i quali saranno dotati di pareti arcuate estendentesi rispettivamente per un terzo o per un quarto di circonferenza.

Secondo l’invenzione, il procedimento per la realizzazione di una testa di trasferimento in oggetto comprende una fase di gommatura del corpo tubolare 46, in cui almeno uno strato di materiale polimerico 48 (in particolare un materiale elastomerico quale preferibilmente gomma) è fissato sulla superficie esterna 47 del corpo tubolare 46.

Da tale strato di materiale polimerico 48 è ottenuto il rivestimento di materiale polimerico 28 della testa di trasferimento 1, come descritto in dettaglio nel seguito. Vantaggiosamente, la fase di gommatura comprende uno stadio di fissaggio dello strato di materiale polimerico 48 sulla superficie esterna 47 del corpo tubolare 46 mediante un materiale adesivo. In tale stadio di fissaggio lo strato di materiale polimerico 48, in forma di un foglio flessibile, è avvolto attorno alla superficie esterna 47 del corpo tubolare 46 ricoperta con uno strato del suddetto materiale adesivo.

Preferibilmente, tale stadio di fissaggio è ottenuto mediante un’apparecchiatura di rivestimento dotata di una testa rotante azionata per portare in rotazione assiale il corpo tubolare 46, e di un dispositivo estrusore il quale deposita sul corpo tubolare 46 un foglio di materiale elastomerico estruso a caldo che, a seguito della rotazione del corpo tubolare 46 medesimo, va ad avvolgersi attorno alla superficie esterna 47 di quest’ultimo.

La fase di gommatura comprende, inoltre, uno stadio di compressione dello strato di materiale polimerico 48 contro la superficie esterna 47 del corpo tubolare 46, mediante preferibilmente un processo di rullatura meccanica, al fine di espellere l’aria eventualmente presente tra lo strato di materiale polimerico 48 e la superficie esterna 47 medesima.

Preferibilmente, tale stadio di compressione è ottenuto mediante un rullo pressore della suddetta apparecchiatura di rivestimento, il quale rullo è azionato a premere contro lo strato di materiale polimerico 48 depositato sul corpo tubolare 46 che è portato in rotazione dalla testa rotante dell’apparecchiatura medesima.

Successivamente, la fase di gommatura comprende uno stadio di trattamento in camera di compressione del corpo tubolare 46 con lo strato di materiale polimerico 48, al fine di eliminare eventuali bolle d’aria residue tra lo strato di materiale polimerico 48 e la superficie esterna 47 del corpo tubolare 46.

Preferibilmente, in quest’ultimo stadio di trattamento, il corpo tubolare 46 con fissato lo strato di materiale polimerico 48 è posto all’interno di una camera di compressione, in particolare di un autoclave, la cui pressione interna è portata in maniera controllata ad un valore di alcuni bar (ad esempio tra circa 5 e 30 bar) per comprimere ulteriormente lo strato di materiale polimerico 48 contro la superficie esterna 47 del corpo tubolare 46.

Preferibilmente, la fase di gommatura prevede uno stadio di vulcanizzazione dello strato di materiale polimerico 48 fissato sul corpo tubolare 46, ottenuto in particolare in autoclave, al fine di aumentare la resistenza a trazione del materiale polimerico nonché la resistenza chimica di quest’ultimo alle sostanze del collante adesivo destinato ad essere depositato sullo strato di materiale polimerico 48 durante il funzionamento della macchina etichettatrice 2.

Secondo l’invenzione, il procedimento in oggetto comprende, preferibilmente dopo la fase di gommatura, una fase di lavorazione, in cui almeno la parete arcuata 38 di ciascun profilo metallico 37 (che forma il corpo tubolare 46) e lo strato di materiale polimerico 48 (fissato sulla superficie esterna 47 del corpo tubolare 46) sono sagomati, mediante asportazione, con una determinata forma corrispondente al formato delle etichette 7 da applicare ai contenitori 3.

In particolare, dalla lavorazione della parete arcuata 38 del profilo metallico 37 è ottenuta la porzione arcuata 24 del corpo metallico 23 della testa di trasferimento 1, e dalla lavorazione della porzione interna 43 del profilo metallico 37 è ottenuta la porzione di supporto 27 del corpo metallico 23 della testa di trasferimento 1. Inoltre, dalla lavorazione dello strato di materiale polimerico 48 è ottenuto il rivestimento di materiale polimerico 28 della testa di trasferimento 1.

Vantaggiosamente, la fase di lavorazione è ottenuta mediante fresatura, impiegando preferibilmente utensili da asporto a movimento rotatorio, di per sé noti al tecnico del settore e per questo non descritti in dettaglio nel seguito.

Vantaggiosamente, la fase di lavorazione prevede un primo stadio, in cui viene tagliato lo strato di materiale polimerico 48, preferibilmente mediante fresatura a secco, ed un secondo stadio in cui viene tagliato il profilo metallico 37, preferibilmente mediante fresatura con refrigerante.

In accordo con una diversa forma realizzativa, la fase di lavorazione del corpo tubolare 46 è ottenuta, almeno in alcune operazioni di asportazione, mediante taglio al laser.

L’invenzione così concepita raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

In particolare, il procedimento secondo l’invenzione, attuato mediante l’impiego di più profili metallici 37 ottenuti per estrusione e tra loro accoppiati per ottenere il corpo tubolare 46, consente di realizzare le teste di trasferimento 1 in maniera semplice ed economica, in particolare utilizzando stampi per l’estrusione di dimensioni ridotte.

Inoltre, la realizzazione del profilo metallico 37 mediante estrusione consente di ottenere ridotte tolleranze delle dimensioni della faccia convessa 41 del profilo metallico 37 (e quindi della superficie esterna 47 del corpo tubolare 46) evitando di dover eseguire operazioni di rifinitura della superficie esterna 47 prima della fase di gommatura.

Inoltre, la realizzazione del profilo metallico 37 mediante estrusione consente di realizzare il corpo metallico 23 della testa di trasferimento 1 dotato della porzione arcuata 24 e della porzione di supporto 27 realizzate in corpo unico, senza la necessità di realizzare distinte parti del corpo metallico 23 da dover assemblare assieme.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la realizzazione di una testa di trasferimento per macchina etichettatrice di contenitori, il quale procedimento è caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: − una fase di realizzazione di almeno due profili metallici (37) mediante un processo di estrusione, ciascun detto profilo metallico (37) estendendosi lungo un asse di sviluppo longitudinale (X) ed essendo dotato di una parete arcuata (38) estendentesi attorno a detto asse di sviluppo longitudinale (X) tra un primo bordo di accoppiamento longitudinale (39) ed un secondo bordo di accoppiamento longitudinale (40) tra loro controsagomati; − una fase di accoppiamento di almeno due detti profili metallici (37), in cui il primo bordo di accoppiamento longitudinale (39) di ciascun profilo metallico (37) è vincolato in rapporto di forma con il secondo bordo di accoppiamento longitudinale (40) di un altro detto profilo metallico (37), detti profili metallici (37) tra loro accoppiati formando un corpo tubolare (46) dotato di una superficie esterna (47) sostanzialmente cilindrica definita dalle pareti arcuate (38) di detti profili metallici (37); − una fase di gommatura di detto corpo tubolare (46), in cui almeno uno strato di materiale polimerico (48) è fissato sulla superficie esterna (47) di detto corpo tubolare (46); − una fase di lavorazione, in cui almeno la parete arcuata (38) di ciascun detto profilo metallico (37) di detto corpo tubolare (46) e detto strato di materiale polimerico (48) sono sagomati, mediante asportazione, con una determinata forma corrispondente al formato delle etichette (7) da applicare a contenitori (3).
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione numero 1, caratterizzato dal fatto che in detta fase di accoppiamento il primo bordo di accoppiamento longitudinale (39) di ciascun detto profilo metallico (37) è fissato al secondo bordo di accoppiamento longitudinale (40) di un altro detto profilo metallico (37) mediante un accoppiamento meccanico maschio-femmina.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione numero 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta fase di gommatura comprende: − uno stadio di fissaggio di detto strato di materiale polimerico (48) sulla superficie esterna (47) di detto corpo tubolare (46) mediante almeno un materiale adesivo; − uno stadio di compressione di detto strato di materiale polimerico (48) contro la superficie esterna (47) di detto corpo tubolare (46) mediante un processo di rullatura meccanica; − uno stadio di trattamento in camera di compressione di detto corpo tubolare (46) con fissato detto strato di materiale polimerico (48).
4. 4. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase di lavorazione comprende almeno una operazione di fresatura almeno di detta parete arcuata (38) di detto profilo metallico (37) e di detto strato di materiale polimerico (48).
5. 5. Profilo metallico (37) per la realizzazione di una testa di trasferimento (1) mediante un procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere ottenuto per estrusione, di estendersi lungo un asse di sviluppo longitudinale (X), e di comprendere una parete arcuata (38) estendentesi attorno a detto asse di sviluppo longitudinale (X) tra un primo bordo di accoppiamento longitudinale (39) ed un secondo bordo di accoppiamento longitudinale (40) tra loro controsagomati.
6. 6. Profilo metallico (37) secondo la rivendicazione numero 5, per la realizzazione di una testa di trasferimento (1) mediante un procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto primo e secondo bordo di accoppiamento longitudinali (39, 40) sono conformati secondo un profilo di accoppiamento maschio-femmina.
7. 7. Profilo metallico (37) secondo la rivendicazione numero 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detta parete arcuata (38) è dotata di una faccia convessa (41), suscettibile di definire parzialmente la superficie esterna (47) di detto corpo tubolare (46), e di una faccia concava (42) rivolta in verso opposto a detta faccia convessa (41); detto profilo metallico (37) comprendendo almeno una porzione interna (43) sviluppantesi in aggetto da detta faccia concava (42) e realizzata in corpo unico con detta parete arcuata (38).
8. 8. Profilo metallico (37) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti dalla 5 alla 7, caratterizzato dal fatto di essere dotato di uno o più fori longitudinali (44) passanti e sviluppantisi parallelamente a detto asse di sviluppo longitudinale (X).
9. 9. Profilo metallico (37) secondo la rivendicazione numero 8, caratterizzato dal fatto di essere dotato di almeno due detti fori longitudinali (44), e di comprendere almeno un setto radiale (45) posto a separazione di detti fori longitudinali (44).
10. 10. Testa di trasferimento (1) per macchina etichettatrice di contenitori, realizzata mediante un procedimento secondo una o più delle rivendicazioni dalla 1 alla 4, la quale è caratterizzata dal fatto di comprendere: − un corpo metallico (23) ottenuto per estrusione e comprendente: - una porzione arcuata (24) dotata di una faccia frontale (25) di forma convessa, e di una faccia posteriore (26) rivolta in verso opposto a detta faccia frontale (25); - una porzione di supporto (27), sviluppantesi in aggetto dalla faccia posteriore (26) di detta porzione arcuata (24), realizzata in corpo unico con detta porzione arcuata (24), e destinata ad essere fissata ad un’asta di sostegno (17) di una macchina etichettatrice (2); almeno un rivestimento di materiale polimerico (28) fissato sulla faccia frontale (25) di detta porzione arcuata (24) e destinato a ricevere uno strato di collante adesivo ed una etichetta (7) da applicare ad un contenitore (3).