ITPD20120116A1 - Elemento di arredo a configurazione variabile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un elemento di arredo, quale ad esempio una cucina, una libreria e simili, a configurazione variabile. Detto elemento di arredo comprende almeno due componenti indipendenti e almeno parzialmente sovrapposti tra loro, in modo da poter scorrere per modificare le dimensioni o gli ingombri complessivi dell’elemento di arredo stesso.

In particolare, à ̈ noto nell’arte realizzare elementi di arredo muniti di ripiani almeno parzialmente a scomparsa, in modo da passare da almeno una configurazione ritratta in cui sono alloggiati in relative sedi, riducendo gli ingombri complessivi dell’elemento di arredo, ad una configurazione estratta in cui sporgono a sbalzo rispetto alla struttura portante aumentandone il piano di appoggio e quindi gli ingombri stessi.

Tali soluzioni note presentano però alcuni svantaggi. Infatti, le porzioni a sbalzo, adatte ad aumentare le superfici o ripiani di appoggio dell’elemento di arredo, sono limitate in estensione dal momento che sono a sbalzo rispetto alla struttura di supporto e tendono pertanto a flettersi.

Pertanto, nelle soluzioni note, l’elemento di arredo presenta una struttura portante avente un ingombro fisso e munita di ripiani a scomparsa estraibili e ritraibili.

Come accennato, tali ripiani con il tempo e l’usura tendono anche a flettersi e a bloccarsi, ossia impuntarsi nella struttura di supporto.

Infine, le soluzioni dell’arte nota richiedono la realizzazione di apposite sedi interne alla struttura di supporto; dette sedi aumentano i costi di realizzazione dell’elemento di arredo e sono spesso ricettacolo di sporcizia nell’uso.

Lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un elemento di arredo che risolva gli inconvenienti citati con riferimento alla tecnica nota. Tali inconvenienti e limitazioni sono risolti da un elemento di arredo in accordo con la rivendicazione 1. Altre forme di realizzazione della presente invenzione sono descritte nelle successive rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente comprensibili dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti e non limitativi di realizzazione, in cui: le figure 1-2 rappresentano viste prospettiche, rispettivamente in configurazione ritratta ed estratta di un elemento di arredo in accordo con una forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 3 rappresenta una ulteriore vista prospettica, in configurazione ritratta, dell’elemento di arredo di figura 1;

la figura 4 rappresenta il particolare ingrandito IV di figura 3;

la figura 5 rappresenta una vista prospettica, parzialmente in esploso, dell’elemento di arredo di figura 1, da una differente angolazione;

la figura 6 rappresenta il particolare ingrandito VI di figura 5;

la figura 7 rappresenta una ulteriore vista prospettica, parzialmente in esploso, dell’elemento di arredo di figura 1, da una differente angolazione; la figura 8 rappresenta il particolare ingrandito VIII di figura 7;

la figura 9 rappresenta una ulteriore vista prospettica, parzialmente in esploso, dell’elemento di arredo di figura 1, da una differente angolazione; la figura 10 rappresenta il particolare ingrandito X di figura 7.

Gli elementi o parti di elementi in comune tra le forme di realizzazione descritte nel seguito saranno indicati con medesimi riferimenti numerici.

Con riferimento alle suddette figure, con 4 si à ̈ globalmente indicato un elemento di arredo, quale ad esempio una cucina, una libreria e simili, comprendente un primo componente fisso 8, autoportante e munito di almeno un ripiano di appoggio 12 avente almeno una parete di supporto 16. Ai fini della presente domanda di brevetto, il primo componente fisso 8 può essere di qualsiasi forma, materiale e dimensione. Ad esempio può costituire un componente di una cucina, di un armadio, di una libreria, di una struttura a ponte e simili.

L’elemento di arredo 4 comprende un secondo componente mobile 20 munito di almeno un appoggio a pavimento 24 e di almeno una mensola 28 disposta a sbalzo rispetto a detto appoggio a pavimento 24.

L’appoggio a pavimento 24 può essere ad esempio realizzato mediante una o più colonne 30 che possono avere qualsiasi dimensione, forma e configurazione.

Preferibilmente, l’appoggio a pavimento 24 del secondo componente mobile 20 comprende un piede 32 munito di guide o rotelle 36 per agevolare lo scorrimento del secondo componente stesso rispetto al primo componente fisso 8, come meglio descritto nel seguito.

La mensola 28 può avere a sua volta qualsiasi forma e dimensione ed à ̈ disposta a sbalzo rispetto all’appoggio a pavimento.

A detta mensola 28 può essere ad esempio associata una scaffalatura e/o una struttura a portale di qualsiasi forma e dimensione.

Preferibilmente il secondo componente mobile 20, a differenza del primo componente fisso 8, non à ̈ autoportante: in altre parole necessita di appoggiarsi almeno parzialmente al primo componente fisso 8.

Infatti la mensola 28, in corrispondenza di un’estremità a sbalzo 40 da parte opposta all’appoggio a pavimento 24, à ̈ almeno parzialmente sovrapposta rispetto al ripiano di appoggio 12, in modo da appoggiare su detta parete di supporto 16.

Il secondo componente 20 Ã ̈ mobile da una configurazione ritratta, in cui si ha una massima sovrapposizione tra la mensola 28 e il ripiano di appoggio 12 (figura 1), ad una configurazione estratta, in cui si ha la minima sovrapposizione tra la mensola 28 e il ripiano di appoggio 12 (figura 2).

Preferibilmente, tra la mensola 28 e il ripiano di appoggio 12 sono frapposti mezzi di scorrimento e guida 44 adatti a supportare e guidare il movimento del secondo componente mobile 20 rispetto al primo componente fisso 8.

Secondo una possibile forma di realizzazione, i mezzi di scorrimento e guida 44 sono delle guide lineari in modo da consentire un movimento lineare di estrazione/ritrazione del secondo componente mobile 20 rispetto ad una direzione di scorrimento X-X.

E’ anche possibile che i mezzi scorrimento e guida 44 siano delle guide curvilinee, ad esempio circolari, in modo da consentire un movimento ad arco di estrazione/ritrazione del componente mobile 20 rispetto ad una direzione di scorrimento curvilinea 8non rappresentata).

Ad esempio, i mezzi di scorrimento e guida 44 comprendono almeno un binario di scorrimento 48. Detto binario di scorrimento 48, preferibilmente metallico, può presentare una conformazione a botte o emisferica, in modo da individuare da una sede di scorrimento a geometria cilindrica o sferica.

Secondo una forma di realizzazione, il binario di scorrimento 48 Ã ̈ associato ad una parete inferiore 52 della mensola 28, direttamente affacciata alla parete di supporto 16 del ripiano di appoggio 12.

Inoltre, i mezzi di scorrimento e guida 44 comprendono primi mezzi di rotolamento 56 adatti ad inserirsi almeno parzialmente all’interno del binario di scorrimento 48 in modo da guidare il movimento del secondo componente mobile 20 lungo il binario stesso. Secondo una forma di realizzazione, i primi mezzi di rotolamento 56 comprendono almeno una sfera o un rullo 60 alloggiato girevolmente in una sede 64 ricavata sul ripiano di appoggio 12. La sede 64 sarà almeno parzialmente controsagomata rispetto alla sfera o rullo 60 in modo da trattenere in posizione la sfera o rullo 60 pur consentendone la rotazione, per accompagnare lo scorrimento del secondo componente mobile 20.

Preferibilmente, detta sede 64 à ̈ posizionata in corrispondenza di una porzione della parete di supporto 16 sormontata dall’estremità a sbalzo 40 della mensola 28 sia in configurazione di estrazione che in configurazione di ritrazione. In questo modo, durante l’utilizzo dell’elemento di arredo 4, la sede 64 e i rispettivi primi mezzi di rotolamento 56 disposti sul ripiano di appoggio non risulteranno mai a vista, neppure in configurazione di massima estrazione del secondo componente mobile 20.

Preferibilmente, l’elemento di arredo 4 comprende due binari di scorrimento 48, paralleli tra loro e ad una direzione di scorrimento X-X; detti binari di scorrimento 48 sono preferibilmente disposti in corrispondenza di opposte estremità laterali 68 della mensola 28 ed essendo muniti di relativi primi mezzi di rotolamento 56 associati alla parete di supporto 16.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione, i mezzi di scorrimento e guida 44 comprendono secondi mezzi di rotolamento 72 disposti tra una parete inferiore 52 della mensola 28 e il ripiano di appoggio 12; preferibilmente detti secondi mezzi di rotolamento 72 sono alloggiati girevolmente in alloggiamenti 76 ricavati sulla parete inferiore 52 della mensola 28. Preferibilmente, i secondi mezzi di rotolamento 72 sono disposti internamente ai primi mezzi di rotolamento 56, rispetto ad una direzione trasversale Y-Y perpendicolare a detta direzione di scorrimento X-X. Preferibilmente, i mezzi di scorrimento e guida 44 comprendono primi e secondi mezzi di rotolamento 56,72 frapposti fra la mensola 28 e il ripiano di appoggio 8 e meccanicamente fissati alla mensola 28 e al ripiano di appoggio 8, alternativamente. In altre parole, i primi e secondi mezzi di rotolamento 56,72 non sono fissati sul medesimo componente 48,20 ma sono fissati ciascuno su un unico componente tra la mensola 28, in particolare in corrispondenza della parete inferiore 52, e il ripiano di appoggio 12, in particolare in corrispondenza della parete di supporto 16.

Preferibilmente, i mezzi di scorrimento e guida 44 comprendono primi e/o secondi mezzi di rotolamento 56,72 disposti in modo da garantire un gioco 80 tra il ripiano di appoggio 8 del primo componente 8 e la parete inferiore 52 della mensola 28 del secondo componente mobile 20.

Come si può apprezzare da quanto descritto, l’elemento di arredo secondo l’invenzione consente di superare gli inconvenienti presentati nella tecnica nota.

Infatti, l’elemento di arredo descritto presenta ingombri complessivi variabili secondo un’elevata escursione: in questo modo à ̈ possibile adattare le dimensioni dell’elemento di arredo a quelle dell’ambiente in cui viene inserito. E’ inoltre possibile adattare le dimensioni complessive dell’elemento di arredo in funzione dello spazio realmente necessario all’utente di volta in volta.

Ad esempio se à ̈ necessario utilizzare tutto il piano di appoggio à ̈ possibile aprire o estrarre il componente mobile mentre, se il ripiano di appoggio non serve, si può richiudere la struttura anche solo per ricavare un maggiore spazio per il camminamento nell’ambiente.

Inoltre, à ̈ possibile ridurre i costi di realizzazione dell’elemento di arredo dal momento che si può costruire un’unica taglia adattabile poi, in base agli spazi ed alle esigenze, a tutti gli ambienti.

Inoltre, le componenti dell’elemento di arredo facilitano il montaggio rispetto alle soluzioni dell’arte con ripiani ritraibili a scomparsa, nonché facilitano il suo adattamento manuale a qualunque dimensione dell’ambiente.

L’elemento di arredo può essere di qualsiasi tipo, ad esempio una cucina, ma anche una libreria, un mobile da soggiorno, dove si può cucinare, ma anche lavorare e dormire.

Un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti agli elementi di arredo sopra descritti, tutte peraltro contenute nell’ambito dell’invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di arredo (4), quale ad esempio una cucina, una libreria e simili, comprendente - un primo componente fisso (8), detto primo componente fisso (8) essendo autoportante ed essendo munito di almeno un ripiano di appoggio (12) avente almeno una parete di supporto (16), - un secondo componente mobile (20), detto secondo componente mobile (20) essendo munito di almeno un appoggio a pavimento (24) e di almeno una mensola (28) disposta a sbalzo rispetto a detto appoggio a pavimento (24), - in cui la mensola (28), in corrispondenza di un’estremità a sbalzo (40) da parte opposta all’appoggio a pavimento (24), à ̈ almeno parzialmente sovrapposta rispetto al ripiano di appoggio (12), in modo da appoggiare su detta parete di supporto (16), - il secondo componente mobile (20) essendo mobile da una configurazione ritratta, in cui si ha una massima sovrapposizione tra la mensola (28) e il ripiano di appoggio (12), ad una configurazione estratta, in cui si ha la minima sovrapposizione tra la mensola (28) e il ripiano di appoggio (12).
2. 2. Elemento di arredo (4) secondo la rivendicazione 1, in cui tra la mensola (28) e il ripiano di appoggio (12) sono frapposti mezzi di scorrimento e guida (44) adatti a supportare e guidare il movimento del secondo componente mobile (20) rispetto al primo componente fisso (8).
3. 3. Elemento di arredo (4) secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di scorrimento e guida (44) sono delle guide lineari in modo da consentire un movimento lineare di estrazione/ritrazione del secondo componente mobile (20) rispetto ad una direzione di scorrimento (X-X).
4. 4. Elemento di arredo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’appoggio a pavimento (24) del secondo componente mobile (20) comprende un piede (32) munito di guide o rotelle (36) per agevolare lo scorrimento del secondo componente (20) stesso rispetto al primo componente fisso (8).
5. 5. Elemento di arredo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui i mezzi di scorrimento e guida (44) comprendono almeno un binario di scorrimento (48).
6. 6. Elemento di arredo (4) secondo la rivendicazione 5, in cui il binario di scorrimento (48) à ̈ associato ad una parete inferiore (52) della mensola (28), direttamente affacciata alla parete di supporto (16) del ripiano di appoggio (12), e in cui i mezzi di scorrimento e guida (44) comprendono primi mezzi di rotolamento (56) adatti ad inserirsi almeno parzialmente all’interno del binario di scorrimento (48) in modo da guidare il movimento del secondo componente mobile (20) lungo il binario (48) stesso.
7. 7. Elemento di arredo (4) secondo la rivendicazione 6, in cui detti primi mezzi di rotolamento (56) comprendono almeno una sfera o un rullo (60) alloggiato girevolmente in una sede (64) ricavata sul ripiano di appoggio (12).
8. 8. Elemento di arredo (4) secondo la rivendicazione 7, in cui detta sede (64) à ̈ posizionata in corrispondenza di una porzione della parete di supporto (16) sormontata dall’estremità a sbalzo (40) della mensola (28) sia in configurazione di estrazione che in configurazione di ritrazione.
9. 9. Elemento di arredo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 8, comprendente due binari di scorrimento (48), paralleli tra loro e ad una direzione di scorrimento (X-X), detti binari (48) essendo disposti in corrispondenza di opposte estremità laterali (68) della mensola (28) ed essendo muniti di relativi primi mezzi di rotolamento (56) associati alla parete di supporto (16).
10. 10. Elemento di arredo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 9, in cui i mezzi di scorrimento e guida (44) comprendono secondi mezzi di rotolamento (72) disposti tra una parete inferiore (52) della mensola (28) e il ripiano di appoggio (12) e alloggiati girevolmente in alloggiamenti (76) ricavati sulla parete inferiore (52) della mensola (28).
11. 11. Elemento di arredo (4) secondo la rivendicazione 10, in cui i secondi mezzi di rotolamento (72) sono disposti internamente ai primi mezzi di rotolamento (56), rispetto ad una direzione trasversale (Y-Y) perpendicolare a detta direzione di scorrimento (X-X).
12. 12. Elemento di arredo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 11, in cui i mezzi di scorrimento e guida (44) comprendono primi e secondi mezzi di rotolamento (56,72) frapposti fra la mensola (28) e il ripiano di appoggio (12) e meccanicamente fissati alla mensola (28) e al ripiano di appoggio (12), alternativamente.
13. 13. Elemento di arredo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 12, in cui i mezzi di scorrimento e guida (44) comprendono primi e/o secondi mezzi di rotolamento (56,72) disposti in modo da garantire un gioco (80) tra il ripiano di appoggio (12) del primo componente (8) e una parete inferiore (52) della mensola (28) del secondo componente mobile (20).
14. 14. Elemento di arredo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui a detta mensola (28) Ã ̈ associata una scaffalatura e/o una struttura a portale.
15. 15. Cucina comprendente un elemento di arredo (4) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.