ITPD20110238A1 - Struttura metallica di delimitazione o recinzione - Google Patents
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Description
TITOLO
STRUTTURA METALLICA DI DELIMITAZIONE O RECINZIONE
DESCRIZIONE
Il presente brevetto è attinente alle strutture metalliche di delimitazione, quali inferriate, ringhiere e griglie di delimitazione, di chiusura e/o di sicurezza ed in particolare concerne un nuovo tipo di struttura metallica di delimitazione o recinzione, inferriata, cancello di rinforzo e/o di sicurezza e/o antiintru sione.
Sono note le inferriate, recinzioni e cancelli in genere atte a delimitare un'area o una proprietà, ad esempio per impedire l'ingresso a persone non autorizzate.
Sono note le recinzioni installate direttamente sul terreno o su un cordolo in calcestruzzo, comprendenti una pluralità di montanti principali verticali, vincolati inferiormente, e una pluralità di aste o elementi a sviluppo lineare disposti tra due montanti consecutivi a formare un elemento piano a griglia. Detti elementi lineari possono essere elementi tubolari, ad esempio a sezione circolare, o profilati a sezione qualunque.
Detti elementi tubolari o profilati possono ad esempio essere rettilinei, disposti allineati e paralleli oppure disposti incrociati a formare delle maglie, oppure possono avere forma spezzata o curvilinea qualunque, anche con decorazioni, e comunque disposti a formare una struttura piana.
Sono anche note recinzioni e cancelli formati da pannelli ciechi o variamente decorati, disposti verticalmente e vincolati a detti montanti Sono note recinzioni ed inferriate anche molto vaste, sia in lunghezza che in altezza, soprattutto quelle interessanti la delimitazione perimetrale ad esempio di grandi aree di industriali o di aree aventi particolari destinazioni d'uso.
Sono anche note recinzioni e inferriate in genere aventi la funzione di delimitare delle superfici sopraelevate o inclinate, come terrazze, scale, rampe, ponti, eccetera.
Dette recinzioni sono stabilmente ancorate ad una struttura fissa e sono formate da elementi lineari variamente conformati, analogamente alle recinzioni perimetrali.
Sono anche note le recinzioni e i cancelli antiintrusione, posti in corrispondenza di aperture di edifici, porte o finestre, e atti ad impedire l'accesso di persone non autorizzate.
Tali recinzioni possono essere stabilmente e rigidamente vincolate all'opera in muratura in modo non amovibile mentre i cancelli sono incernierati tramite cardini e quindi apribili/chiudibili come un'anta per permettere il passaggio.
Anche dette recinzioni e cancelli comprendono in genere una struttura rigida composta di elementi sostanzialmente lineari o pannelli disposti a formare un piano o una griglia piana a maglie sufficientemente strette a impedire il passaggio di una persona.
Sono note le griglie o grigliati calpestabili o carrabili, ad esempio per bocche di lupo, sostanzialmente piane e formate da una pluralità di tondi o piatti tra loro saldati a formare la griglia.
Dette strutture, recinzioni, inferriate o griglie di delimitazione, antiintrusione e di sicurezza, sono generalmente realizzate in materiale metallico.
Oggetto del presente brevetto è un nuovo tipo di struttura metallica di delimitazione o recinzione, di rinforzo e/o di sicurezza e/o antiintrusione, con funzione di scambiatore di calore.
Compito principale del presente trovato è quello di sfruttare tutta la superficie occupata dalla recinzione e da eventuali cancelli come scambiatore di calore, per il recupero o la dispersione di calore, realizzando un circuito per un fluido di scambio termico con faria.
Un vantaggio del presente trovato è quello di trovare applicazione anche su strutture di delimitazione già esistenti.
Altro scopo del presente trovato è quello di realizzare uno scambiatore di calore completamente integrato in una struttura metallica con il minimo impatto visivo, poiché la struttura può essere esteriormente identica ad una normale ringhiera o inferriata o griglia in genere di delimitazione, di sicurezza o antiintrusione.
Altro scopo del presente trovato è quello di poter essere utilizzato come serbatoio di calore e/o come dispersore di calore, in funzione delle esigenze. Altro scopo del presente trovato è quello di essere installabile all'esterno in qualunque ambito, ad esempio su terrazzi di abitazioni anche di piccole dimensioni, o come recinzioni anche di ampi spazi, sfruttando così enormi superfici per lo scambio termico, altrimenti inutilizzate.
Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dalla nuova struttura o inferriata o recinzione metallica di delimitazione o chiusura, di rinforzo e/o di sicurezza e/o antiintrusione, comprendente nelle sue parti principali uno o più moduli piani, ciascun modulo a sua volta comprendente una pluralità di elementi tubolari cavi di forma qualunque e comunque disposti, e dove detti elementi tubolari sono tra loro collegati in modo da formare almeno un condotto per la circolazione di un fluido di scambio termico.
Ciascuno di detti moduli comprende inoltre mezzi per l'ingresso e l'uscita del fluido di scambio all'intemo di detto circuito.
Si prevede che due o più di detti moduli siano tra loro collegabili idraulicamente mediante manicotti o raccordi di collegamento, rigidi o mobili, anche flessibili, tra detti elementi tubolari, in modo che detto fluido di scambio circola in detti due o più moduli.
Si prevede che la circolazione del fluido all'intemo del condotto di uno o più di detti moduli sia indotta mediante mezzi meccanici di pompaggio.
La nuova struttura comprende inoltre almeno un serbatoio di detto fluido, collegato a detto condotto e collegabile ad una o più utenze per lo sfruttamento di energia termica e/o per l'impiego diretto o indiretto di detto fluido.
Ad esempio, detto fluido, nel caso si tratti di acqua, può essere utilizzato direttamente in un impianto idrico sanitario, oppure può essere utilizzato come fluido di scambio in una o più pompe di calore.
Detto serbatoio può essere a sua volta utilizzato come scambiatore di calore, ad esempio dispersore o fonte di calore in una pompa di calore.
Il presente trovato, formato da uno o più di detti moduli, può convenientemente essere utilizzato per la delimitazioni di superfici e aree in genere, come giardini, pubblici o privati, aree industriali o commerciali, come una normale recinzione.
Il presente trovato può convenientemente essere utilizzato per la delimitazione di superfici o strutture architettoniche sopraelevate, quali scale, rampe, terrazze, ponti, eccetera.
II presente trovato può essere utilizzato anche per la chiusura di usci o aperture di edifici in genere, anche di bocche di lupo, sfruttando quindi per 10 scambio termico anche tali superficie normalmente inutilizzabili a tali scopi.
11 presente trovato può essere ottenuto da una struttura metallica preesistente, quale inferriata o recinzione o griglia in genere, dove sugli elementi tubolari cavi formanti la struttura stessa vengono realizzate ad esempio aperture in comunicazione ermetica con altri elementi tubolari per realizzare un condotto che interessa tutta o parte della struttura.
Si può anche prevedere che ciascuno di detti moduli di detta struttura comprenda almeno una coppia piastre o pannelli affacciati, dove detti elementi tubolari che formano detto condotto di circolazione del fluido sono individuati da intercapedini tra due piastre o pannelli affacciati, ottenute per deformazione.
Dette strutture sono adatte all'impiego in ambienti esterni, ossia su aree esposte al sole e aliarla.
Ad esempio, per effetto delle radiazioni solari incidenti, il fluido circolante all'interno della struttura si scalda, e dove il calore immagazzinato dal fluido può essere utilizzato come fonte di calore ad esempio in un impianto a pompa di calore, collegato a detto serbatoio, oppure può essere utilizzato per il riscaldamento oppure direttamente, nel caso il fluido sia acqua, ad uso sanitario.
La nuova struttura presenta un'elevata superficie di scambio termico con l'aria, e pertanto può essere anche utilizzata per dissipare il calore immagazzinato dal fluido circolante.
Detto serbatoio del fluido che circola all'intemo della struttura può essere convenientemente utilizzato come dissipatore di calore se adeguatamente collegato ad un impianto di condizionamento, dove il serbatoio è in scambio termico con il condensatore, e dove l'eventuale calore in eccesso è rapidamente dissipato circolando all'intemo degli elementi tubolari della struttura, che sono a contatto con l'aria.
Inoltre, particolarmente se installato in luoghi geografici caratterizzati da clima mite, la temperatura dell'aria varia mediamente tra 2 e 10 °C nelle stagioni più fredde, cosicché la nuova struttura può essere convenientemente utilizzata come scambiatore di calore anche d'inverno.
II calore scambiato dalla nuova struttura può anche essere utilizzato per la produzione di energia elettrica, ad esempio utilizzato per far funzionare un motore di tipo Sterling.
Si può inoltre prevedere che la nuova struttura comprenda anche uno o più spruzzatori collegati a detto condotto tramite valvole ad esempio a pressione, e dove aumentando la pressione del fluido circolante nel condotto, è possibile provocare la fuoriuscita di parte di detto fluido con il duplice scopo di disperdere ulteriormente calore e di inumidire la superficie esterna della recinzione, anche allo scopo di renderla scivolosa in caso di tentativi di intrusione.
Si può inoltre prevedere che su detta struttura o recinzione siano applicati in modo amovibile o non amovibile uno o più elementi decorativi, collegati o non collegati a detto condotto di circolazione del fluido.
Le caratteristiche del presente trovato saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.
In figura 1 è schematizzato un esempio della nuova struttura di delimitazione (1), ad esempio per la recinzione di una superficie, un giardino, una terrazza o altro, formata da due o più moduli (2) tra loro collegati.
In figura 2 è schematizzato un secondo esempio della nuova struttura di delimitazione (1) utilizzabile ad esempio come inferriata per la chiusura di un vano finestra.
In figura 3 è schematizzato un terzo esempio della nuova struttura di delimitazione (1), utilizzabile ad esempio come ringhiera per scale o rampe. In figura 4 è schematizzato un quarto esempio della nuova struttura (1), comprendente un modulo a pannello (3), utilizzabile ad esempio per la recinzione di superfici, come recinzione ombreggiante, come delimitazione di sicurezza di superfici sopraelevate, terrazzi, ponti, o altro.
In figura 5 è schematizzato un esempio della nuova struttura (1) o recinzione con applicazione di elementi decorativi (6).
In figura 6 è schematizzato un esempio della nuova struttura (1) o recinzione con cancello (7) apribile e collegato al resto della struttura tramite raccordi che permettono la mobilità del cancello (7), ad esempio tubi flessibili (8). Si tratta di una struttura di delimitazione o recinzione (1), utilizzabile come inferriata, struttura di supporto, di chiusura, di rinforzo, di sicurezza, antiintrusione, eccetera.
La nuova struttura di delimitazione o recinzione (1) comprende uno o più moduli piani (2, 3, 4, 5) tra loro collegati e atti ad essere disposti a delimitare una superficie o spazio in genere.
Ciascuno di detti moduli (2, 3, 4, 5), in particolare, può essere stabilmente vincolato in modo non amovibile, come nel caso di delimitazioni fisse, quali inferriate antiintrusione, ringhiere, parapetti, eccetera, oppure vincolati in modo mobile, ad esempio incernierati e quindi apribili/chiudibili, come cancelli (7), sbarre, eccetera.
Ciascun modulo (2, 3, 4, 5) a sua volta comprende uno o più o un pluralità di elementi tubolari cavi (21, 22, 31, 32, 41, 42, 52) di forma qualunque e comunque disposti atti a formare un condotto (W) per la circolazione di un fluido, ad esempio nel verso indicato con una freccia nelle figure.
Si prevede che la circolazione del fluido alfintemo di detto condotto (W) di uno o più di detti moduli sia indotta mediante mezzi meccanici di pompaggio (P).
Detto condotto (W) è rappresentato con linea tratteggiata nelle figure.
Ciascun modulo (2, 3, 4, 5) comprende inoltre mezzi (Wl, W2) per l'ingresso e l'uscita di detto fluido alfintemo di detto condotto (W).
Detta struttura o recinzione (1) comprende preferibilmente almeno un serbatoio (B) di detto fluido, collegato a detto condotto (W) e collegabile ad una o più utenze per lo sfruttamento di energia termica e/o per l'impiego diretto o indiretto di detto fluido e/o per il reintegro di fluido eventualmente utilizzato.
Detti elementi tubolari (21, 32, 42, 52) di ciascun modulo (2, 3, 4, 5) sono inoltre tra loro collegati in modo da formare preferibilmente un unico condotto (W) per la circolazione di detto fluido, dove detto condotto (W) interessa sostanzialmente tutta la superficie di tutti i moduli e quindi tutta la superficie della struttura (1).
Nell'esempio di figura 1, ciascun modulo (2) comprende in particolare uno o più elementi tubolari di sostegno (21), ad esempio atti ad essere infissi al suolo (S) o comunque vincolabili stabilmente ad esempio ad un'opera muraria (M), e preferibilmente un unico ulteriore elemento tubolare di riempimento (22), disposto a serpentina ad impegnare la superficie del modulo (2).
Detti elementi tubolari di sostegno (21) e di riempimento (22) soni tra loro idraulicamente collegati in modo da individuare detto unico condotto (W) tale che un fluido, immesso nel condotto attraverso detto mezzo di ingresso (Wl) presente su uno di detti elementi tubolari di sostegno (21), percorre internamente almeno parte di detto elemento tubolare di sostegno (21) stesso, entra in detto elemento tubolare di riempimento (22), lo percorre tutto o in parte, e fuoriesce da detto mezzo di uscita (W2) collocato di detto elemento tubolare di riempimento (22) stesso o su un ulteriore elemento tubolare di sostegno (21).
Tale modulo (2) è particolarmente utilizzabile per realizzare strutture di delimitazione quali inferriate, recinzioni antiintru sione, ringhiere o parapetti di terrazze, ponti e superfici sopraelevate in genere, eccetera.
Nell'esempio di figura 1, la nuova struttura o recinzione (1) comprende anche uno o più spruzzatori (9) collegati a detto condotto (W) tramite valvole ad esempio a pressione, e dove aumentando la pressione del fluido circolante nel condotto (W), è possibile provocare l'apertura di dette valvole e quindi la fuoriuscita di parte di detto fluido.
Più moduli (2) formanti detta struttura (1) sono tra loro collegabili idraulicamente mediante manicotti o raccordi di collegamento (W3) tra detti elementi tubolari (21, 22) di due moduli (2) adiacenti, in modo da realizzare un unico condotto (W) interessante tutti i moduli (2) collegati.
Si può prevedere che detti raccordi o manicotti (W3) realizzino un collegamento rigido tra i moduli (2), ad esempio per una recinzione rigida, senza parti apribili.
Nel caso di recinzioni (1) comprendenti anche almeno un cancello (7) come ad esempio rappresentato in figura 6, detto cancello (7) comprende uno o più moduli a loro volta collegati al resto della struttura tramite raccordi che permettano il movimento relativo del cancello rispetto alla struttura, ad esempio tramite tubo flessibili (8).
L'esempio di figura 2 rappresenta una struttura o recinzione (1) particolarmente adatta alla realizzazione di inferriate antiintru sione per la chiusura di vani, quali vani porta o vani finestra (F).
In detto esempio di figura 2, ciascun modulo (3) comprende un telaio tubolare di sostegno (31) con parti (311) atte ad essere vincolate rigidamente o incernierate all'opera muraria (M), e uno o più ulteriori elementi tubolari di riempimento (32), comunque disposti ad impegnare la superficie del modulo (3).
Detto telaio tubolare di sostegno (31) e detti elementi tubolari di riempimento (32) sono tra loro idraulicamente collegati in modo da individuare detto unico condotto (W) avente ad esempio andamento a serpentina, tale che un fluido, immesso nel condotto attraverso detto mezzo di ingresso (Wl) presente su detto telaio (31), percorre internamente almeno parte di detto telaio (31) stesso e di detti elementi tubolari di riempimento (32), fuoriuscendo infine da detto mezzo di uscita (W2).
L'esempio di figura 3 rappresenta una struttura (1) particolarmente adatta alla realizzazione di inferriate o parapetti ad esempio per rampe o scale o superfici sopraelevate in genere.
In detto esempio di figura 3, ciascun modulo (4) comprende montanti tubolari di sostegno (41) atte ad essere infisse e vincolate rigidamente all'opera muraria (M), e una pluralità di elementi tubolari di riempimento (42), ad esempio disposti parallelamente.
Detti montanti tubolari di sostegno (41) e detti elementi tubolari di riempimento (42) sono tra loro idraulicamente collegati in modo da individuare detto unico condotto (W), avente ad esempio andamento a serpentina, tale che un fluido, immesso nel condotto attraverso detto mezzo di ingresso (Wl) presente su uno di detti montanti (41) o su uno di detti elementi tubolari (42), percorre internamente detti elementi tubolari (41, 42), fuoriuscendo infine da detto mezzo di uscita (W2).
L'esempio di figura 4 rappresenta una struttura (1) particolarmente adatta alla realizzazione di recinzioni in genere, anche oscuranti.
In detto esempio di figura 4, ciascun modulo (5) comprende una coppia di pannelli affacciati (51) e dove detti elementi tubolari (52) che formano detto condotto (W) di circolazione del fluido sono ottenuti dalla deformazione e l'accoppiamento di dette piastre o pannelli (51).
Nell'esempio di figura 5, la nuova struttura o recinzione (1) comprende uno o più moduli (2, 3, 4, 5), ad esempio del tipo sopra descritto, sui quali possono essere applicati, in modo amovibile o non amovibile, uno o più elementi decorativi o ornamentali (6), collegati o non collegati a detto condotto (W) di circolazione del fluido.
La nuova struttura o recinzione presenta un'elevata superficie di scambio, pari sostanzialmente alla superficie di tutta la recinzione stessa, e pertanto può essere anche utilizzata, per dissipare il calore immagazzinato dal fluido circolante.
Detto serbatoio del fluido che circola alfintemo della struttura può essere convenientemente utilizzato come dissipatore di calore se adeguatamente collegato ad un impianto di condizionamento, dove il serbatoio è in scambio termico con il condensatore, e dove l'eventuale calore in eccesso è rapidamente dissipato circolando alfintemo degli elementi tubolari della struttura, che sono a contatto con l'aria.
Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.
Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alle tavole accluse si esprimono le seguenti rivendicazioni.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Struttura (1) di delimitazione o recinzione, utilizzabile come inferriata, struttura di supporto, di chiusura, di rinforzo, di sicurezza, antiintrusione, comprendente uno o più moduli piani (2, 3, 4, 5) atti ad essere disposti a delimitare una superficie o spazio in genere, ciascuno di detti moduli (2, 3, 4, 5) a sua volta comprendente uno o più elementi di sostegno strutturale (21, 31, 41, 51), atti ad essere comunque vincolati ad un supporto in genere, suolo (S) o un'opera muraria (M) e uno o più elementi tubolari cavi (22, 32, 42, 52) di forma qualunque e comunque disposti, caratterizzata dal fatto che detti elementi di sostegno strutturale comprendono parti tubolari cave (21, 31, 41) idraulicamente collegate a detti elementi tubolari cavi (22, 32, 42, 52), in modo da individuare almeno un condotto (W) per la circolazione di un fluido, dove detto condotto (W) interessa sostanzialmente tutta la superficie del modulo stesso (2, 3, 4, 5).
- 2. Struttura (1) di delimitazione o recinzione, come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun modulo (3, 4) comprende elementi tubolari di sostegno (31, 41) atti ad essere vincolati rigidamente o incernierati all'opera muraria (M), e uno o più ulteriori elementi tubolari di riempimento (32, 42), comunque disposti ad impegnare sostanzialmente tutta la superficie del modulo (3, 4).
- 3. Struttura (1) di delimitazione o recinzione, come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun modulo (5) comprende una coppia di pannelli affacciati di sostegno (51) e dove dette parti tubolari cave e detti elementi tubolari (52) che formano detto condotto (W) di circolazione del fluido sono individuati da intercapedini ottenute per deformazioni di detti pannelli affacciati (51).
- 4. Struttura (1) di delimitazione o recinzione, come da rivendicazioni 1, 2, 3, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi meccanici di pompaggio (P) per la circolazione del fluido alfinterno di detto condotto (W) di uno o più di detti moduli.
- 5. Struttura (1) di delimitazione o recinzione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascun modulo (2, 3, 4, 5) comprende mezzi (Wl, W2) per l'ingresso e l'uscita di detto fluido all'intemo di detto condotto (W) e mezzi per il collegamento idraulico con moduli adiacenti, ad esempio mediante tubi (8) o manicotti o raccordi di collegamento (W3), rigidi, mobili o flessibili, in modo che detto condotto (W) interessa sostanzialmente tutta la superficie di tutta la struttura (1) composta da detti moduli (2, 3, 4, 5).
- 6. Struttura (1) di delimitazione o recinzione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un serbatoio (B) di detto fluido, collegato a detto condotto (W) e collegabile ad una o più utenze per lo sfruttamento di energia termica e/o per l'impiego diretto o indiretto di detto fluido e/o per il reintegro di fluido eventualmente utilizzato e/o utilizzabile a sua volta come scambiatore di calore, dispersore o fonte di calore in una pompa di calore.
- 7. Struttura (1) di delimitazione o recinzione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto fluido è acqua utilizzabile direttamente in un impianto idrico sanitario e/o come fluido di scambio in una o più pompe di calore.
- 8. Struttura (1) di delimitazione o recinzione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un motore di tipo Sterling in scambio termico con detto fluido circolante in detta struttura e/o con detto serbatoio (B).
- 9. Struttura (1) di delimitazione o recinzione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere uno o più spruzzatori (9) collegati a detto condotto (W) tramite valvole ad apertura controllata, e dove l'apertura di dette valvole provoca la fuoriuscita di parte di detto fluido tramite detti spruzzatori (9).
- 10. Struttura (1) di delimitazione o recinzione, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere uno o più elementi decorativi (6) applicabili, in modo amovibile o non amovibile, a uno o più di detti moduli (2, 3, 4, 5), collegati o non collegati a detto condotto (W).
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