ITPD20090250A1 - Elemento di seduta - Google Patents

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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un elemento di seduta, quale ad esempio una sedia o uno sgabello e simili, comprendente un telaio ed una seduta realizzati separatamente e assemblati tra loro.
E’ noto nell’arte realizzare le sedute e i telai separatamente, preferibilmente in materiali differenti, per poi assemblarli tra loro. L’interconnessione tra il telaio e la seduta viene di solito effettuata mediante rivettatura, bullonatura o tramite viti passanti attraverso la seduta in modo da innestarsi su relativi fori ricavati nel telaio.
Tali strutture presentano lo svantaggio di richiedere per il loro assemblaggio di macchine rivettatrici o l’utilizzo di personale specializzato nelle operazioni di assemblaggio ed interconnessione di parti mediante i sopra citati mezzi di collegamento. Per questo motivo, gli elementi di seduta dell’arte nota vengono normalmente montati in fase di produzione in modo che il prodotto finale sia ad esempio una sedia o uno sgabello già assemblato e pronto per l’utilizzo.
La struttura pre-assemblata ha però lo svantaggio di risultare ingombrante e scomoda sia per lo stoccaggio che per il relativo trasporto.
Sono anche note nell’arte strutture di elementi di seduta in due parti distinte e agganciabili tra loro mediante mezzi di aggancio ad accoppiamento di forma tra rispettive porzioni controsagomate del telaio e della seduta.
Tali mezzi di aggancio ad accoppiamento di forma non garantiscono però un aggancio sicuro e stabile nel tempo: in altre parole con l’usura e a causa delle inevitabili tolleranze di produzione spesso si verificano fastidiosi ed inaccettabili giochi tra la seduta e il telaio.
Inoltre, i mezzi di aggancio dell’arte nota tendono a rompersi in fase di montaggio e spesso rovinano per sfregamento la seduta durante la fase di assemblaggio e/o successivo smontaggio.
Il deterioramento della seduta, anche se in posizioni sottostanti la seduta e quindi abbastanza defilate, non à ̈ accettabile nel caso in cui la seduta sia ad esempio rivestita in materiale pregiato. Inoltre, nel caso di seduta rivestita, lo sfregamento e il danneggiamento del rivestimento può portare il meccanismo ad incepparsi.
Lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un elemento di seduta che risolva gli inconvenienti citati con riferimento alla tecnica nota.
Tali inconvenienti e limitazioni sono risolti da un elemento di seduta in accordo con la rivendicazione 1.
Altre forme di realizzazione della sedia secondo l’invenzione sono descritte nelle successive rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente comprensibili dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti e non limitativi di realizzazione, in cui:
la figura 1 rappresenta una vista prospettica in parti separate di un elemento di seduta in accordo con una forma di realizzazione della presente invenzione;
la figura 2 rappresenta una vista in pianta dal basso dell’elemento di seduta di figura 1, in una configurazione assemblata;
la figura 3 rappresenta una vista in sezione dell’elemento di seduta di figura 1, lungo il piano di sezione III-III di figura 2;
le figure 4-6 rappresentano viste prospettiche ingrandite di fasi in sequenza di assemblaggio dell’elemento di seduta di figura 1;
le figure 7-8 rappresentano rispettivamente una vista frontale e una vista in pianta dal basso di un elemento di seduta, secondo una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione, in configurazione assemblata.
Gli elementi o parti di elementi in comune tra le forme di realizzazione descritte nel seguito saranno indicati con medesimi riferimenti numerici.
Con riferimento alle suddette figure, con 4 si à ̈ globalmente indicato un elemento di seduta; l’elemento di seduta può essere di qualsiasi tipo, come ad esempio una sedia, uno sgabello, ma anche una poltrona o un pozzetto.
L’elemento di seduta 4 comprende un telaio 8 adatto a sostenere un’associabile seduta 12 e munito di almeno un mezzo di supporto 16, quale un piede o una gamba.
Il telaio 8 à ̈ preferibilmente realizzato in metallo ed à ̈ di tipo tubolare. Il mezzo di supporto 16 può essere di qualsiasi tipo, come ad esempio una pluralità di gambe, una colonna centrale munita di bracci con o senza rotelle, e così via.
La seduta 12 può di svariate forme, materiali e dimensioni e può essere munita o meno di uno schienale 20.
Il telaio 8 e la seduta 12 sono realizzati separatamente tra loro e sono accoppiabili e disaccoppiabili tra loro, come meglio descritto nel seguito.
Vantaggiosamente,il telaio 8 comprende almeno una piastra laterale 24 e la seduta 12 comprende almeno un’aletta 28 che, in configurazione di montaggio, si aggancia almeno parzialmente a detta piastra laterale 24 secondo un accoppiamento di forma.
Vantaggiosamente, tra l’almeno un’aletta 28 e l’almeno una piastra 24 à ̈ frapposto un elemento di aggancio a scatto 32, flessibile rispetto alla piastra 24 e all’aletta 28 in modo da bloccare la seduta 12 al telaio 8 in una configurazione di assemblaggio dell’elemento di seduta 4.
Secondo una forma di realizzazione, l’almeno una piastra 24 à ̈ munita dell’elemento di aggancio a scatto 32, flessibile rispetto all’almeno una piastra 24 e all’almeno una aletta 28, e l’aletta 28 comprende almeno una sede di innesto 36 adatta a ricevere l’elemento di aggancio a scatto 32 della piastra 24, in modo da bloccare la seduta 12 al telaio 8 in una configurazione di montaggio dell’elemento di seduta 4.
Preferibilmente, la seduta 12 comprende una coppia di alette 28 e il telaio 8 comprende una coppia di piastre laterali 24 che, in configurazione di montaggio, guidano lo scorrimento relativo tra la seduta 12 e il telaio 8 lungo una direzione assiale X-X sostanzialmente parallela ad un piano di seduta 40.
Preferibilmente, le piastre laterali 24 sono disposte a sbalzo rispetto al telaio 8, in corrispondenza di estremità laterali 42 del telaio 8.
Secondo una forma di realizzazione, le alette 28 della seduta 12 individuano intercapedini 44 con una parete inferiore 48 della seduta 12; le intercapedini 44 alloggiano almeno parzialmente le alette 28 in una configurazione di montaggio dell’elemento di seduta 4.
Preferibilmente, le piastre laterali 24 e le intercapedini 44 sono dirette lungo la direzione assiale X-X, in modo da realizzare un accoppiamento prismatico lungo detta direzione assiale X-X. Per accoppiamento prismatico si intende un accoppiamento di puro moto traslatorio che impedisce una rotazione relativa tra i due elementi accoppiati.
Secondo una forma di realizzazione, l’elemento di aggancio a scatto 32 à ̈ una molla 52 avente una base di fissaggio 56 al telaio 8 e un braccio elastico a sbalzo 60 munito di un’estremità libera 64 adatta ad impegnarsi a scatto nelle sedi di innesto 36 delle alette 28 della seduta 12. Ad esempio, il braccio elastico a sbalzo 60 à ̈ collegato alla base di fissaggio 56 tramite una porzione di raccordo 66, ad esempio ad arco.
Preferibilmente, la base di fissaggio 56 à ̈ disposta verso il mezzo di supporto 16, da parte opposta all’associabile seduta 12, in modo da non interferire con il piano di seduta 40.
In altre parole, la base di fissaggio 56 viene fissata sulla piastra laterale 24 del telaio 8 in modo da non interferire con l’accoppiamento di forma tra la piastra laterale 24 e l’aletta 28.
Preferibilmente, in una condizione a riposo, il braccio elastico a sbalzo 60 à ̈ almeno parzialmente richiuso verso la base di fissaggio 56, in modo che l’estremità libera 64 della molla 52 interseca un piano passante per detta base di fissaggio 56.
Secondo una forma di realizzazione, la piastra 24, in corrispondenza dell’elemento di aggancio a scatto 32, comprende un’apertura passante 68 adatta a consentire il passaggio di detta estremità libera 64. L’estremità libera 64 à ̈ munita di una porzione di invito 72, da parte opposta alla base di fissaggio 56, per facilitare l’innesto tra la molla 52 e un bordo frontale 76 delle alette 28 della seduta 12, durante l’assemblaggio dell’elemento di seduta 4 rispetto ad un verso di inserimento A.
L’estremità libera 64, da parte opposta alla porzione di invito 72, presenta un dente di arresto 80 adatto a bloccare lo sfilamento relativo tra la seduta 12 e il telaio 8 in un verso di sfilamento B opposto a detto verso di inserimento A.
Preferibilmente, la lunghezza del braccio elastico a sbalzo 60 della molla 52 à ̈ tale per cui, in configurazione di innesto dell’estremità libera 64 nella sede di innesto 36, la porzione di raccordo 66 tra il braccio elastico a sbalzo 60 e la base di fissaggio 56 si attesta in battuta contro il bordo frontale 76 delle alette 28, in modo da realizzare un fine corsa nell’accoppiamento tra la seduta 12 e il telaio 8.
Preferibilmente, la molla 52 à ̈ disposta in corrispondenza di un’estremità posteriore 84 della piastra 24, da parte opposta ad un’estremità anteriore 88 della piastra 24 adatta ad essere accoppiata con il bordo frontale 76 delle alette 28 della seduta 12; in questo modo la molla 52 impedisce il montaggio invertito della seduta 12 dalla parte di detta estremità posteriore 84 della piastra 24.
La molla 52 à ̈ preferibilmente del tipo a lamina, a sezione rettangolare; preferibilmente la molla 52 à ̈ realizzata in un acciaio crudo in modo da risultare cedevole rispetto alle alette 28 e alle piastre 24. Verrà ora descritto il metodo di montaggio di un elemento di seduta secondo l’invenzione.
In particolare, si monta il telaio 8 e si accosta la seduta 12 in modo da imboccare l’estremità anteriore 88 delle piastre 24 nelle intercapedini 44 delimitate dalle alette 28 (figura 4).
Durante l’accoppiamento tra le piastre 24 e le alette 28, in prossimità del fine corsa dell’accoppiamento, il bordo frontale 76 delle alette 28 intercetta l’estremità libera 64 della molla 52. In questo modo il braccio elastico a sbalzo 60 si solleva elasticamente per consentire lo scorrimento delle alette (figura 5) fino a quando l’estremità libera non incontra la sede di innesto 36 con la quale si aggancia a scatto (figura 6). Preferibilmente, il fine corsa avviene contemporaneamente alla battuta tra il bordo frontale 76 delle alette 28 e la porzione di raccordo 66 della molla 52.
Infine, per effettuare lo smontaggio dell’elemento di seduta 4, à ̈ sufficiente agire elasticamente sulle molle 52 in modo da disimpegnare l’estremità libera 64 dalla sede di innesto 36 e contemporaneamente far scorrere la seduta 12 relativamente al telaio 8 in modo da sfilare completamente le piastre 24 dalle alette 28.
Ad esempio, si può utilizzare allo scopo un cacciavite, inserendone la punta tra il braccio elastico a sbalzo 60 della molla 52 e l’aletta 28 della seduta 12.
Come si può apprezzare da quanto descritto, l’elemento di seduta secondo l’invenzione consente di superare gli inconvenienti presentati nella tecnica nota.
In particolare, l’elemento di seduta risulta particolarmente comodo ed agevole da montare e smontare.
L’elemento di aggancio e sgancio non provoca alcuno sfregamento sulla seduta e su un eventuale rivestimento della seduta.
L’elemento di aggancio à ̈ robusto e non si rompe neanche se la fase di montaggio e smontaggio viene effettuata ripetutamente.
L’elemento di aggancio à ̈ di piccole dimensioni ed à ̈ praticamente invisibile nella condizioni di normale utilizzo dell’elemento di seduta.
Il costo di realizzazione e montaggio dell’elemento di aggancio à ̈ estremamente contenuto e sostanzialmente non influisce sul costo complessivo dell’elemento di seduta.
Grazie alla presente invenzione à ̈ possibile stoccare e trasportare gli elementi di seduta in maniera pratica ed agevole.
Infine, si riducono il numero di macchinari e la manodopera utilizzati per la produzione degli elementi di seduta.
Un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti agli elementi di seduta sopra descritti, tutte peraltro contenute nell’ambito dell’invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di seduta (4), comprendente - un telaio (8) adatto a sostenere un’associabile seduta (12) e munito di almeno un mezzo di supporto (16), quale un piede o una gamba, - una seduta (12) associabile a detto telaio (8), - il telaio (8) e la seduta (12) essendo realizzati separatamente tra loro ed essendo accoppiabili e disaccoppiabili tra loro, caratterizzato dal fatto che - il telaio (8) comprende almeno una piastra laterale (24), - la seduta (12) comprende almeno un’aletta (28) che, in configurazione di montaggio, si aggancia almeno parzialmente a detta piastra laterale (24) secondo un accoppiamento di forma, in cui - tra l’almeno un’aletta (28) e l’almeno una piastra (24) à ̈ frapposto un elemento di aggancio a scatto (32), flessibile rispetto alla piastra (24) e all’aletta (28) in modo da bloccare la seduta (12) al telaio (8) in una configurazione di assemblaggio dell’elemento di seduta (4).
  2. 2. Elemento di seduta (4) secondo la rivendicazione 1, in cui l’almeno una piastra (24) à ̈ munita dell’elemento di aggancio a scatto (32), flessibile rispetto all’almeno una piastra (24) e all’almeno una aletta (28), e l’aletta (28) comprende almeno una sede di innesto (36) adatta a ricevere l’elemento di aggancio a scatto (32) della piastra (24), in modo da bloccare la seduta (12) al telaio (8) in una configurazione di montaggio dell’elemento di seduta (4).
  3. 3. Elemento di seduta (4) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la seduta (12) comprende una coppia di alette (28) e il telaio (8) comprende una coppia di piastre laterali (24) che, in configurazione di montaggio, guidano lo scorrimento relativo tra la seduta (12) e il telaio (8) lungo una direzione assiale (X-X) sostanzialmente parallela ad un piano di seduta (40).
  4. 4. Elemento di seduta (4) secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, in cui le alette (28) della seduta (12) individuano intercapedini (44) con una parete inferiore (48) della seduta (12) e dette intercapedini (44) alloggiano almeno parzialmente le alette (28) in una configurazione di montaggio dell’elemento di seduta (4).
  5. 5. Elemento di seduta (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le piastre laterali (24) e le intercapedini (44) sono dirette lungo una direzione assiale (X-X), in modo da realizzare un accoppiamento prismatico lungo detta direzione assiale (X-X).
  6. 6. Elemento di seduta (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le piastre laterali (24) sono disposte a sbalzo rispetto al telaio (8), in corrispondenza di estremità laterali (42) del telaio (8).
  7. 7. Elemento di seduta (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di aggancio a scatto (32) à ̈ una molla (52) avente una base di fissaggio (56) al telaio (8) e un braccio elastico a sbalzo (60) munito di un’estremità libera (64) adatta ad impegnarsi a scatto nelle sedi di innesto (36) delle alette (28) della seduta (12).
  8. 8. Elemento di seduta (4) secondo la rivendicazione 7, in cui la base di fissaggio (56) à ̈ disposta verso il mezzo di supporto (16), da parte opposta all’associabile seduta (12), in modo da non interferire con il piano di seduta (40).
  9. 9. Elemento di seduta (4) secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui, in una condizione a riposo, il braccio elastico a sbalzo (60) à ̈ almeno parzialmente richiuso verso la base di fissaggio (56), in modo che l’estremità libera (64) della molla (52) interseca un piano passante per detta base di fissaggio (56).
  10. 10. Elemento di seduta (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9, in cui la piastra (24), in corrispondenza dell’elemento di aggancio a scatto (32), comprende un’apertura passante (68) adatta a consentire il passaggio di detta estremità libera (64) della molla (52).
  11. 11. Elemento di seduta (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 10, in cui l’estremità libera (64) à ̈ munita di una porzione di invito (72), da parte opposta alla base di fissaggio (56), per facilitare l’innesto tra la molla (52) e un bordo frontale (76) delle alette (28) della seduta (12), durante l’assemblaggio dell’elemento di seduta (4) rispetto ad un verso di inserimento (A).
  12. 12. Elemento di seduta (4) secondo la rivendicazione 11, in cui l’estremità libera (64), da parte opposta alla porzione di invito (72), presenta un dente di arresto (80) adatto a bloccare lo sfilamento relativo tra la seduta (12) e il telaio (8) in un verso di sfilamento (B) opposto a detto verso di inserimento (A).
  13. 13. Elemento di seduta (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 12, in cui la lunghezza del braccio elastico a sbalzo (60) della molla (52) à ̈ tale per cui, in configurazione di innesto dell’estremità libera (64) nella sede di innesto (36), una porzione di raccordo (66) tra il braccio elastico a sbalzo (60) e la base di fissaggio (56) si attesta in battuta contro un bordo frontale (76) delle alette (28), in modo da realizzare un fine corsa nell’accoppiamento tra la seduta (12) e il telaio (8).
  14. 14. Elemento di seduta (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 13, in cui la molla (52) à ̈ disposta in corrispondenza di un’estremità posteriore (84) della piastra (24), da parte opposta ad un’estremità anteriore (88) della piastra (24) adatta ad essere accoppiata con un bordo frontale (76) delle alette (28) della seduta (12), la molla (52) impedendo il montaggio invertito della seduta (12) dalla parte di detta estremità posteriore (84) della piastra (24).
  15. 15. Elemento di seduta (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 13, in cui la molla (52) Ã ̈ realizzata in un acciaio crudo in modo da risultare cedevole rispetto alle alette (28) e alle piastre (24).
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