ITPD20080117A1 - Apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti, in particolare alimentari, e metodo di funzionamento di detta apparecchiatura - Google Patents

Description

APPARECCHIATURA PER IL CONFEZIONAMENTO SOTTOVUOTO DI PRODOTTI, IN PARTICOLARE ALIMENTARI, E METODO DI FUNZIONAMENTO DI DETTA APPARECCHIATURA.

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne una apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti, in particolare di tipo alimentare, ed un metodo di funzionamento di detta apparecchiatura, secondo il preambolo delle rivendicazioni 1 e 10.

L’apparecchiatura di cui trattasi è destinata ad essere impiegata per confezionare sottovuoto prodotti all’interno di buste sigillabili e di contenitori con valvola di non ritorno, attraverso l’evacuazione dell’aria dal loro interno fino a raggiungere un valore di vuoto predeterminato.

Come è noto, sono disponibili sul mercato numerose apparecchiature per uso industriale e per uso domestico, le quali realizzano una notevole rarefazione dell'aria all’interno delle buste e dei contenitori attraverso un'apposita pompa che aspira insieme all’aria gran parte dell'ossigeno presente. L’ossigeno è responsabile della proliferazione dei microrganismi, quali batteri e muffe, che causano il deterioramento degli alimenti in particolare per la loro attività fermentativa che determina l’irrancidimento dei grassi, l’imbrunimento della frutta, le bruciature da gelo, ed anche una generale variazione delle qualità organolettiche degli alimenti con perdite di sapore.

II brevetto WO 2005/057103 descrive un frigorifero ad uso domestico avente un compartimento in cui è realizzato il vuoto. Più in dettaglio, il suddetto frigorifero comprende una struttura portante che definisce due compartimenti per la refrigerazione ed un terzo compartimento aggiuntivo all’interno del quale può essere inserito ed estratto un cassetto, il quale è chiuso superiormente e può essere aperto anteriormente mediante un’anta montata sul lato frontale. Sulla parte posteriore della struttura portante è fissata una pompa a vuoto, la quale è connessa al terzo compartimento attraverso un condotto flessibile intercettato da una valvola.

Quando il cassetto è chiuso, può essere azionato il procedimento per la generazione del sottovuoto entro il terzo compartimento. Quest’ultimo è dotato di elementi di tenuta per mantenere condizioni di vuoto spinto e consentire quindi la conservazione degli alimenti posti al suo interno. Il suddetto frigorifero può essere dotato ulteriormente di un sistema esterno per creare il vuoto aH’interno di apposite buste contenenti i prodotti alimentari da conservare.

Il brevetto WO 02/10017 descrive una macchina per il confezionamento di prodotti sotto vuoto impiegabile in ambito industriale o professionale. Essa comprende una vasca di contenimento supportata da un basamento entro un involucro di rivestimento esterno, e dotata di un coperchio, incernierato allo stesso involucro, e di una barra saldante posta all’intemo della camera definita dalla vasca.

Il prodotto da confezionare viene inserito nella vasca dentro un busta di plastica, il cui lembo aperto è posto sulla barra saldante. Dopo che il coperchio è stato chiuso, una apposita pompa aspira l’aria all’ interno della vasca e della busta creando una condizione di vuoto spinto. Successivamente la busta viene sigillata ermeticamente tramite riscaldamento e compressione dalla barra saldante e viene quindi re-immessa l’aria entro la vasca.

H brevetto DE 3841545 descrive una analoga apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto, in particolare per alimenti, per uso industriale o professionale.

Sono note inoltre apparecchiature per il confezionamento sottovuoto di alimenti impiegabili come piccoli elettrodomestici, le quali vengono riposte su piani di appoggio della cucina ove rimangono anche quando non devono essere impiegate.

Tali apparecchiature si sono dimostrate di scarsa praticità risultando spesso ingombranti ed operativamente scomode da utilizzare.

Inoltre, esse richiedono, nel caso in cui i prodotti da conservare siano disposti in buste, di predisporre queste ultime con precisione nella posizione atta a consentirne la sigillatura a fine aspirazione, e nel caso in cui i prodotti siano disposti in recipienti, di collegare preventivamente la pompa alle valvola di non ritorno con condotti generalmente flessibili.

Tali operazioni risultano scomode e poco pratiche tanto da fare desistere a volte l’utente dalTutilizzare l’apparecchiatura confezionatrice sottovuoto,

Inoltre, in ambito domestico, sussistono solitamente esigenze di spazio e di estetica, poco sentite in ambito industriale, che portano spesso a non impiegare le suddette apparecchiature confezionatrici se debbono essere lasciate a vista nella cucina.

Con i criteri costruttivi sopra ricordati per le apparecchiature di tipo domestico viene inoltre penalizzata Testetica dell’intera cucina, che male accetta la presenza fissa di un ulteriore elettrodomestico costantemente alla vista specialmente in caso di cucine moderne dove lo studio del design è sempre più valorizzato e dove le esigenze di progettazione estetica devono essere sempre più libere da esigenze tecniche e costruttive.

Pertanto, le apparecchiature di confezionamento sottovuoto per uso domestico del tipo attualmente noto sono inadatte a soddisfare esigenze di mercato, comprese tra quelle tipicamente "familiari" e quelle ad esempio di un piccolo laboratorio gastronomico, in quanto penalizzano eccessivamente Testetica dei mobili in cui si trovano allestite.

In questa situazione, scopo principale della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti, in particolare di tipo alimentare, la quale sia di pratico e semplice impiego per un comodo utilizzo in ambito domestico.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti, la quale sia costruttivamente semplice, economica da realizzare ed operativamente del tutto affidabile.

Un alto scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti, la quale possa soddisfare le più restrittive esigenze estetiche pur raggiungendo le prestazioni proprie delle confezionatrici industriali.

Un alto scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un metodo di funzionamento di una apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti, il quale sia pratico e veloce da realizzare.

Le caratteristiche tecniche della presente invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 mostra una vista laterale della apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti oggetto della presente invenzione, in una posizione non operativa;

- la figura 2 mostra una vista laterale in sezione della apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti oggetto della presente invenzione, nella suddetta posizione non operativa;

- la figura 3 mostra una vista laterale in sezione della apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti oggetto della presente invenzione, in una posizione operativa;

- la figura 4 mostra una vista prospettica della apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti oggetto della presente invenzione, in una posizione intermedia;

- la figura 5 mostra una vista prospettica dall’alto di un particolare ingrandito della apparecchiatura oggetto della presente invenzione, relativo all’ interno di un cassetto;

- la figura 6 mostra una vista prospettica di un particolare ingrandito della apparecchiatura oggetto della presente invenzione, relativo ad una maniglia di un coperchio;

- la figura 7 mostra una vista prospettica di un particolare ingrandito della apparecchiatura oggetto della presente invenzione, relativo ad una vasca di contenimento dei prodotti;

- le figure 8A e 8B mostrano due viste, rispettivamente laterale ed in prospettiva, di un particolare ingrandito della apparecchiatura oggetto della presente invenzione, relativo ad una cerniera di movimentazione del suddetto coperchio;

- le figure 9, 10 e 11 illustrano tre differenti fasi del funzionamento della apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti oggetto della presente invenzione, rispettivamente relative ad una fase di evacuazione dell’aria, ad un fase di sigillatura e ad una fase di re-immissione di aria.

Con riferimento agli uniti disegni è stata indicata nel suo complesso con 1 un esempio preferito di apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti, in particolare alimentari, oggetto della presente invenzione.

L’apparecchiatura 1 è provvista di un cassetto 2, di forma sostanzialmente scatolare estraibile da un mobile 3 vantaggiosamente di una cucina per uso domestico.

Più in dettaglio, l’apparecchiatura 1 è provvista di una struttura di supporto 4 preferibilmente in lamiera metallica, incassabile fissa entro un mobile.

La struttura di supporto 4 sostiene movibilmente il cassetto 2 tra una posizione ritirata 5 ed una posizione sporgente 6. Il cassetto 2 è a sua volta formato da una carcassa 7, anch’essa in lamiera metallica e preferibilmente in acciaio inossidabile, montata su di un basamento B in lamiera alluminata. La carcassa 7 ha forma sostanzialmente scatolare ed è provvista di pareti laterali contrapposte L, L’, di una parete posteriore P che si contrappone ad una parete anteriore A fungente da anta a vista in acciaio inox del cassetto 2.

Per movimentare scorrevolmente il cassetto 2, sono allo scopo previsti mezzi di guida 8, di tipo di per sé tradizionale, comprendenti ad esempio una coppia di rotaie 9 fissate alla struttura di supporto 4 su cui scorrono una corrispondente coppia di slitte 90 montate al di sotto del basamento B della carcassa 7 del cassetto 2.

La carcassa 7 del cassetto 2 supporta inoltre anche una vasca di contenimento 10 provvista superiormente di una apertura di accesso 11 delimitata da un bordo perimetrale 12, che definisce una giacitura orizzontale. In pratica, l’apertura della vasca 10 è posta sopra al cassetto 2 per un agevole accesso dall’alto alla camera da essa definita, ed è richiudibile mediante un coperchio 13, vincolato al bordo perimetrale 12 della vasca 10 mediante mezzi di incernieramento 14. Questi ultimi consentono una movimentazione del coperchio 13 lungo una corsa di circa 90 gradi tra una posizione di apertura 15 ed una posizione di chiusura 16.

La vasca 10 rappresenta Γ ambiente sigillato, indeformabile ed impermeabile all’aria, all’interno del quale si genera il vuoto e si svolge l’intero ciclo di confezi onamento .

Entro la vasca 10 è riposta una barra saldante 17, la quale porta associati mezzi di riscaldamento (non illustrati poiché di tipo di per sé tradizionale e ben noti ad un tecnico esperto nel ramo), preferibilmente costituiti da una resistenza elettrica.

Preferibilmente, la barra saldante 17 si erge dal fondo 18 della vasca 10, supportata da mezzi attuatoli 19, in prossimità della sua parete anteriore 20 ma separata da quest’ultima e si protende orizzontalmente sostanzialmente tra le due pareti laterali 21 della vasca 10.

La sommità della barra saldante 17 è destinata a ricevere in appoggio un lembo aperto di una busta, del tipo noto per il contenimento di alimenti e suscettibile di essere sigillabile mediante apporto di calore.

I mezzi attuatori 19 sono preferibilmente costituiti da una coppia di pistoni pneumatici azionabili a spostare la barra saldante 17 tra una posizione non operativa 22, in cui la barra saldante 17 è discostata dal coperchio posto nella posizione di chiusura 16, ed una posizione operativa 220, in cui la barra saldante 17 preme il lembo della busta contro un riscontro 23 previsto sulla faccia interna del coperchio 13 e vantaggiosamente costituito da un profilo in silicone, per sigillare lo stesso lembo della busta mediante i mezzi di riscaldamento, opportunamente alimentati allo scopo.

Una pompa 24 è montata sul basamento B della carcassa 7 del cassetto 2 ed è collegata mediante un circuito di aspirazione 25 ad almeno un foro di raccordo 26 ricavato sulla parete laterale della vasca 10, preferibilmente in una posizione piuttosto sollevata dal fondo onde evitare l’aspirazione di liquidi.

Preferibilmente, la pompa 24 è fissata in una porzione posteriore 28 del basamento 8 in modo da rimanere almeno parzialmente entro l’ingombro del mobile 3 con il cassetto 2 in posizione sporgente 6, per non spostare eccessivamente il baricentro dell’apparecchiatura 1 al di fuori del mobile 3.

Sul basamento B della carcassa 7 del cassetto 2 sono montati, oltre alla già citata pompa 24, anche la scheda potenza ed il trasformatore per inviare Γ alimentazione ai mezzi di saldatura.

Secondo una vantaggiosa caratteristica della presente invenzione i mezzi di incemieramento 14 citati in precedenza determinano un movimento del piano di giacitura del coperchio 10 nel suo tratto finale della corsa di chiusura, sostanzialmente parallelo al piano di giacitura definito dall’apertura superiore della vasca 10. Allo scopo, i mezzi di incerniermento comprendono un cinematismo a parallelogramma o pantografo comprendente una prima ed una seconda leva 80, 81, di cui una anteriore ed una posteriore, entrambe imperniate distanziate ad una prima staffa 82 fissata su detto coperchio 13 (ad esempio mediante rivetti, viti o mezzi similari) e ad una seconda staffa 83 fissata solidamente alla carcassa 7. Il punto di incemieramento della leva anteriore 80 alla seconda staffa 83 è leggermente più alto del punto di incerniera mento della leva posteriore 81 in modo da realizzare lo spostamento sopra descritto del coperchio 13. Vantaggiosamente è prevista almeno una molla 84 collegata ad almeno una delle suddette leve 80, 81 per regolare l’avanzamento del coperchio 13.

Sulla faccia interna del coperchio 13 è montata una guarnizione anulare atta a fare tenuta sul bordo perimetrale 12 ed impedire così l’ingresso di aria durante le fasi di evacuazione dell’aria dalla vasca 10.

In accordo con una forma realizzativa preferenziale della presente invenzione il coperchio 13 è incassato entro il bordo perimetrale 12 della vasca 10 per consentire di sfruttarne tutto lo spazio disponibile, ed è impugnabile mediante una coppia di maniglie ottenute con due scansi ricavati sui due lati del coperchio 13 in prossimità del profilo anteriore.

Al fine di verificare visivamente le fasi che si realizzano nella vasca, il coperchio è ottenuto in materiale trasparente, preferibilmente in plexiglass.

È previsto un micro-interruttore per segnalare il raggiungimento della posizione sporgente del cassetto 2, il quale è collegato alla unità di controllo logico dell’ apparecchiatura 1 per fornire il consenso all’azionamento della pompa 24.

Ulteriormente, è possibile prevedere un fermo atto ad intercettare la corsa del cassetto 2 ed a bloccarne il ritorno in posizione ritirata 5 quando il coperchio 13 è aperto ovvero anche quando l’apparecchiatura 1 sta eseguendo un ciclo di vuoto.

Il circuito di aspirazione 25, citato in precedenza si compone, in accordo con l’esempio schematizzato nelle figure 9, 10 e 11, di un collettore 29 collegato alla pompa 24 nonché collegato con un primo condotto 30 alla vasca 10 e con secondi condotti 31 ai cilindri dei pistoni pneumatici di sollevamento della barra saldante 17.

Funzionalmente, quando il coperchio 13 è chiuso, premendo il tasto di avviamento ciclo, la pompa 24 evacua l’aria dalla vasca 10 e contemporaneamente anche dai cilindri dei pistoni pneumatici di sollevamento della barra saldante 17. L’aria proveniente dai pistoni passa attraverso un elettrovalvola a tre vie 32. In questo stadio la barra saldante 17 si trova in posizione abbassata (Fig.9). L’elettrovalvola a tre vie 32, la pompa 24 e la vasca 10 sono messe in comunicazione tra loro dal collettore 29.

Raggiunto il vuoto massimo, rilevato da un pressostato 33 collegato alla scheda di potenza, trascorre ancora preferibilmente un intervallo di tempo, ad esempio dell’ordine dei 15 secondi circa, in cui perdura il regime di evacuazione dell’aria, in modo da ottenere una pressione finale all’interno della vasca 10 preferibilmente non superiore ai 2 millibar.

Al termine della fase di evacuazione, l’elettrovalvola a tre vie 32 mette in comunicazione la pressione atmosferica con i cilindri pneumatici, che spingono la barra saldante 17 verticalmente verso l’alto (Fig. 10). Contemporaneamente, una corrente a bassa tensione, alimentata da un trasformatore montato sul basamento B, attraversa una resistenza dei mezzi di riscaldamento della barra saldante 17 porta la temperatura della stessa a circa 120-125°C per un tempo preferibilmente di qualche secondo. La pressione esercitata dalla barra saldante unita al calore apportato dalla resistenza provoca Timmediata fusione dello strato sigillante della busta. Segue una fase di raffreddamento della resistenza preferibilmente di durata pari a 5 - 6 secondi, al termine della quale, l’apertura di una elettrovalvola a due vie 34 posta sul collettore 29, permette il rientro dell’aria dall’ambiente esterno nella vasca 10. Conseguentemente, il prodotto all’interno della busta viene compresso dalla pressione atmosferica.

Inoltre, l’equivalenza della pressione esterna ed interna della vasca 10 permette l’apertura del coperchio 13 in plexiglas e l’estrazione del prodotto confezionato.

Sul fondo 18 della vasca 10 è predisposta una depressione centrale 27, la quale è sagomata per ricevere un contenitore provvisto di valvola di non ritorno.

In questo caso, l’aspirazione dell’aria dalla vasca 10 e la successiva reimmissione dell’aria, determinano agevolmente la realizzazione del vuoto nel contenitore e senza la necessità di operare alcuna sigillatura essendo tale funzione svolta dalla prevista valvola di non ritorno dello stesso contenitore.

Al sopra del cassetto 2 è preferibilmente previsto un secondo cassetto scorrevole 2’ atto preferibilmente a contenere le buste per il contenimento dei prodotti al fine di averle a portata di mano dell’apparecchiatura 1.

Sopra all’anta anteriore A è inoltre predisposto il quadro comandi 50 vantaggiosamente a display luminoso a comandi digitali, collegato all’unità di controllo logica (microprocessore) dell’apparecchiatura 1.

Forma oggetto della presente invenzione anche un metodo di funzionamento di una apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti, il quale verrà descritto qui di seguito riprendendo, per semplicità, i riferimenti impiegati in precedenza.

Il suddetto metodo prevede secondo la presente invenzione una fase di predisposizione di una busta dall’alto entro la vasca di contenimento 10 del cassetto 2, una volta che lo stesso è stato estratto dal mobile 3 e riposto nella posizione sporgente 6.

La busta è correttamente riposta con il lembo aperto al di sopra della barra saldantel7 che si erge dal fondo 18 e che porta associati i mezzi di riscaldamento.

Successivamente, il coperchio viene sottoposto ad una fase di chiusura, mediante rotazione sulle cerniere di circa 90 gradi, fino a portarlo in chiusura ermetica sul bordo perimetrale 12 grazie alla guarnizione interposta,

A questo punto, è possibile comandare la fase di avviamento di un ciclo di vuoto (preferibilmente sono previsti più cicli ciascuno dei quali contraddistinto da un differente grado di vuoto) attraverso l’attivazione di un comando con il quale la pompa 24 evacua l’aria dalla vasca 10 fino ad un grado di vuoto comandato dal pressostato 33.

Preferibilmente, attraverso le modalità ricordate in precedenza, ha luogo quindi una fase di sollevamento della barra saldante 17 atta a premere il lembo della busta contro un riscontro 23 previsto sul coperchio 13 ed una conseguente fase di sigillatura in cui i mezzi di riscaldamento predisposti sulla stessa barra saldante 17 sigillano il lembo aperto della busta.

Durante la successiva fase di immissione di aria entro la vasca 10 si assiste alla compressione della busta per opera della pressione atmosferica.

Preferibilmente, tra la fase di sigillatura e la fase di immissione di aria entro la vasca 10 è prevista una fase di raffreddamento della resistenza dei mezzi di riscaldamento.

L’equivalenza della pressione esterna ed interna alla vasca 10 consente quindi la riapertura del coperchio 13 e l’estrazione della busta dall’interno della vasca 10.

In accordo, con le caratteristiche della apparecchiatura 1 descritta in precedenza, la fase di sollevamento della barra saldante 17 avviene grazie alla messa in comunicazione con l’atmosfera dei cilindri dei due un pistoni pneumatici.

Preferibilmente inoltre, la fase di avviamento del ciclo di vuoto prevede il protrarsi dell’aspirazione della pompa 24 per un tempo di ritardo oltre al raggiungimento del grado di vuoto rilevato dal pressostato.

Nel caso venga impiegato un contenitore con valvola di non ritorno, la fase di predisposizione prevederà che lo stesso contenitore venga riposto nella depressione centrale 19 ricavata sul fondo 18 della vasca 10, mentre non sarà ovviamente prevista la fase di sigillatura della busta.

Il trovato così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Ovviamente, esso potrà assumere, nella sua realizzazione pratica anche forme e configurazioni diverse da quella sopra illustrata senza che, per questo, si esca dal presente ambito di protezione.

Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti e le dimensioni, le forme ed i materiali impiegati potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti, in particolare alimentari, caratterizzata dal fatto di comprendere: - un cassetto di forma sostanzialmente scatolare estraibile da un mobile, in particolare di una cucina, scorrevolmente guidato tra una posizione ritirata ed una posizione sporgente; - una vasca di contenimento montata su detto cassetto, avente un bordo perimetrale delimitante una apertura di accesso ricavata superiormente e richiudibile mediante un coperchio, vincolato mediante mezzi di incernieramento al suddetto bordo perimetrale di detta vasca, e mobile lungo una corsa tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura; - una barra saldante posta entro detta vasca portante associati mezzi di riscaldamento, suscettibile di ricevere in appoggio un lembo aperto di una busta, detta barra saldante essendo azionabile a spostarsi da mezzi attuatoli tra una posizione non operativa, in cui è discostata da detto coperchio posto in posizione di chiusura, ed una posizione operativa, in cui preme il lembo di detta busta contro un riscontro previsto su detto coperchio posto in posizione di chiusura, per sigillarlo mediante detti mezzi di riscaldamento; - una pompa montata su detto cassetto e collegata mediante un circuito di aspirazione ad almeno un foro di raccordo ricavato in detta vasca.
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di incernieramento determinano un movimento del piano di giacitura di detto coperchio sostanzialmente parallelo al piano di giacitura definito dal bordo perimetrale delimitante l’apertura superiore di detta vasca, in almeno un tratto finale della corsa di detto coperchio in chiusura su detta vasca.
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di incemiermento comprendono un cinematismo a parallelogramma o a pantografo comprendete almeno una prima ed una seconda leva imperniate distanziate ad una prima staffa fissata su detto coperchio e ad una seconda staffa fissata solidamente a detto cassetto.
4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto coperchio è almeno parzialmente incassato entro detto bordo ed è impugnabile mediante almeno una maniglia ottenuta con almeno uno scanso ricavato distale da detto bordo.
5. 5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto coperchio è sostanzialmente trasparente.
6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto cassetto comprende un basamento e caratterizzata dal fatto che detta pompa è fissata in una porzione posteriore di detto basamento risultando almeno parzialmente entro l’ingombro di detto mobile con detto cassetto in posizione sporgente.
7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un interruttore atto a segnalare la posizione sporgente di detto cassetto per consentire l’azionamento di detta apparecchiatura.
8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un fermo atto a bloccare il ritorno di detto cassetto da detta posizione a detta posizione ritirata con detto coperchio aperto o con detta pompa in funzione.
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi attuatoli comprendono almeno un pistone pneumatico e caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un interruttore di attivazione di un ciclo di vuoto in cui con detto cassetto in posizione sporgente e con detto coperchio in posizione di chiusura, detta pompa aspira l’aria da detta vasca e da detto pistone pneumatico.
10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto di comprendere un pressostato per il controllo della pressione dell’aria aspirata da detta camera, suscettibile di controllare lo spegnimento di detta pompa.
11. 11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto pistone pneumatico è collegato a detta pompa mediante una valvola a tre vie suscettibile di mettere in comunicazione detto pistone con l’ambiente esterno una volta creato il vuoto in detta vasca per determinare la compressione del lembo di detta busta e la sigillatura mediante detti mezzi di riscaldamento.
12. 12. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detta vasca è collegata a detta pompa mediante una valvola a due vie suscettibile di mettere in comunicazione detta vasca con l’ambiente esterno una vota sigillata detta busta.
13. 13. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta vasca è provvista di una depressione centrale destinata a ricevere un contenitore provvisto di valvola di non ritorno.
14. 14. Metodo di funzionamento di una apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto di prodotti, in particolare alimentari, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: - una fase di predisposizione di una busta dall’alto entro una vasca di contenimento, montata su un cassetto estratto da un mobile in una posizione sporgente, ed avente una apertura di accesso ricavata superiormente a detta vasca e definita da un suo bordo perimetrale richiudibile mediante un coperchio, detta busta essendo riposta con un lembo aperto sopra ad una barra saldante posta entro detta vasca e portante associati mezzi di riscaldamento, suscettibile di ricevere in appoggio un lembo aperto di una busta; - una fase di chiusura di detto coperchio; - una fase di avviamento di un ciclo di vuoto attraverso l’attivazione di un comando con il quale una pompa fissata sul cassetto evacua l’aria dalla vasca fino ad un grado di vuoto comandato da un pressostato; - una fase di sollevamento della barra saldante atta a premere il lembo di detta busta contro un riscontro previsto su detto coperchio; - una fase di sigillatura in cui mezzi di riscaldamento predisposti su detta barra saldante sigillano il lembo aperto di detta busta; - una fase di immissione di aria entro detta vasca con conseguente compressione della busta dalla pressione atmosferica; Γ equivalenza della pressione esterna ed interna della vasca consentendo la successiva apertura di detto coperchio e Γ estrazione di detta busta.
15. 15. Metodo secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che durante detta fase di avviamento di un ciclo di vuoto detta pompa evacua l’aria da almeno un cilindro di un pistone di sollevamento di detta barra saldante.
16. 16. Metodo secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che durante detta fase di sollevamento di detta barra saldante avviene grazie alla messa in comunicazione con Γ atmosfera di detto almeno un cilindro di un pistone pneumatico di sollevamento di detta barra saldante.
17. 17. Metodo secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detta fase di avviamento di detto ciclo di vuoto prevede il protrarsi dell’ aspirazione di detta pompa per un tempo di ritardo oltre il raggiungimento del grado di vuoto rilevato da detto pressostato.
18. 18. Metodo secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che tra detta fase di sigillatura e detta fase di immissione di aria entro detta vasca è prevista una fase di raffreddamento di detti mezzi di riscaldamento.