ITPD20080089A1 - Maniglia a due barre di presa con serratura incorporata - Google Patents

Description

MANIGLIA A DUE BARRE DI PRESA CON SERRATURA INCORPORATA.

Campo di applicazione

Forma oggetto della presente invenzione una maniglia a due barre di presa con serratura incorporata, secondo il preambolo della rivendicazione principale.

La maniglia di cui trattasi si inserisce nel settore industriale della produzione di accessori per serramenti ed è destinata ad essere impiegata per aprire e chiudere ante di porte, portoni, portefmestre o similari, in vetro, in metallo in legno o in altri materiali.

Stato della tecnica

Attualmente, come è noto, sono ampiamente impiegate sul mercato maniglie composte da due barre tubolari di facile presa manuale, montate fisse specularmente l’una sulla faccia interna e l’altra sulla faccia esterna di una porta o di un portone generalmente in vetro ed in particolare per uso in uffici, edifici pubblici e negozi.

Le suddette barre tubolari sono fissate alle due facce della porta mediante elementi distanziatori. La barra di presa esterna porta montata una serratura di sicurezza azionabile con una chiave per movimentare mediante un meccanismo di trasmissione in apertura e in chiusura una o due aste di bloccaggio.

La barra di presa interna porta montato un pomolo il quale consente di agire sulle aste dall’interno dell’edificio senza l’ausilio della chiave.

E nota ad esempio dalla domanda di brevetto IT VI 2004A000149 una soluzione di maniglia con una barra di presa interna ed una barra di presa esterna fissabili alle facce di una porta di cristallo mediante elementi distanziatori, di cui quello esterno portante montata una serratura con cilindro a chiave per l’azionamento di due aste di bloccaggio mediante una ruota dentata, e quello interno provvisto di un pomolo di sblocco del cilindro e di manovra delle aste. Un meccanismo intermedio a funzionamento telescopico è interposto tra il cilindro e la ruota dentata per mantenere tra di essi la trasmissione meccanica al variare delle dimensioni dello spessore del vetro. Il suddetto meccanismo intermedio telescopico non può prescindere per trasmettere il moto, come esplicitamente previsto, da un albero cavo in cui sono assialmente alloggiati a contrasto una molla ed un perno avente una spina sporgente radialmente da una feritoia longitudinale dell’ alberino.

La maniglia così realizzata consente, grazie al suddetto meccanismo intermedio, di montare le due barre tubolari di presa alle facce interne ed esterne di porte di qualunque spessore, entro ragionevoli intervalli, senza la necessità di modificare il meccanismo di trasmissione del moto del cilindro (posto a ridosso della faccia esterna) alla ruota dentata di movimentazione delle barre (posta a ridosso della faccia interna).

Questa soluzione di maniglia pur offrendo buone doti di adattamento a porte di qualunque tipo si è dimostrata nella pratica eccessivamente onerosa da realizzare. Più in particolare, il meccanismo intermedio telescopico necessita di numerosi componenti per poter funzionare che hanno un costo di produzione piuttosto oneroso.

Inoltre, tali componenti del meccanismo intermedio telescopico richiedono di essere assemblati sul posto rendendo onerosa e laboriosa la messa in opera della maniglia.

Presentazione dell’invenzione

In questa situazione, scopo essenziale del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti della tecnica nota sopra citata, mettendo a disposizione una maniglia a due barre di presa con serratura incorporata, la quale sia economica da realizzare, impiegando in particolare serrature a frizione.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una maniglia a due barre di presa con serratura incorporata, la quale consenta di essere installa su porte di spessore diverso senza che sia richiesto alcun tipo di adattamento.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una maniglia a due barre di presa con serratura incorporata, costruttivamente semplice ed operativamente del tutto affidabile.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una maniglia a due barre di presa con serratura incorporata, la quale sia di rapida ed agevole installazione.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la FIG. 1 mostra, in una vista laterale in sezione, un esempio realizzativo di maniglia a due barre di presa con serratura incorporata oggetto della presente invenzione associata ad una porta illustrata solo parzialmente;

le FIGG. 2A e 2B mostrano, in vista laterale, un particolare ingrandito della maniglia oggetto della presente invenzione relativo ad una serratura frizionata.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita

Con riferimento agli uniti disegni è stato indicata nel suo complesso con 1 una maniglia a due barre di presa con serratura incorporata oggetto della presente invenzione.

La suddetta maniglia potrà essere montata sull’anta di un serramento di qualunque tipologia o materiale anche se preferibilmente è destinata ad essere montata sulle due facce, interna FI ed esterna F2, di una porta 2 o portone in vetro ad esempio di tipo anti sfondamento per negozi, uffici, locali pubblici eccetera.

La maniglia 1 potrà presentare la forma più opportuna dal punto di vista estetico senza per questo uscire dall’ ambito di tutela della presente privativa.

In accordo con l’esempio realizzativo illustrato nelle allegate figure, la suddetta maniglia 1 comprendete una barra di presa interna 3 ed una barra di presa esterna 4 montate ad una certa distanza dalla porta 2, mediante mezzi di fissaggio 5 descritti in dettaglio nel seguito, rispettivamente sulle due facce interna FI ed esterna F2 della porta 2.

Quest’ultima è preferibilmente in vetro, ad esempio vetro anti sfondamento, ed ha spessore genericamente indicato con D.

I mezzi di fissaggio 5 alla porta 2 sono celati da un distanziale interno 6 e da un distanziale esterno 7, di forma sostanzialmente tubolare cilindrica aventi una estremità sagomata per andare in appoggio con tutto il bordo sulla superfici preferibilmente cilindrica delle barre di presa 3, 4.

Entro la barra di presa interna 3 è montata almeno un’asta di bloccaggio 8, la quale è movimentabile nella direzione della sua estensione ovvero generalmente in direzione verticale quando la maniglia 1 è normalmente installata sulla porta 2, tra una posizione di chiusura, in cui si inserisce con un proprio puntale in un corrispondente foro ricavato sul pavimento o sul telaio della porta 2 impedendone l’apertura, ed una posizione di apertura, in cui è svincolata dal foro e consente l’apertura della porta 2.

Potranno essere previste due barre di bloccaggio azionate contemporaneamente, in opposte direzioni l’una verso l’alto e l’altra verso il basso per fermare in maniera più sicura la porta 2 in posizione di chiusura.

La barra di presa esterna 4 e la barra di presa interna 3 montano in posizione allineata con gli elementi distanziali 6,7 rispettivamente una serratura di sicurezza 9 a chiave 9’ ed un pomolo 10 azionabile manualmente.

La serratura 9 ed il pomolo 10 sono entrambi suscettibile di azionare l’asta di bloccaggio 8 mediante mezzi di trasmissione 11 passanti entro i due distanziali 6, 7.

Secondo l’idea alla base della presente invenzione, i mezzi di trasmissione 11 comprendono una ruota dentata 12 montata su un supporto 13 entro la barra di presa interna 3, la quale si impegna su una porzione dentata a cremagliera dell’asta di bloccaggio 8, ed un albero di trasmissione sagomato 14, il quale si estende senza soluzione di continuità attraverso un foro assiale passante 20 della ruota dentata 12 per collegare girevolmente quest’ultima alla serratura 9 ed al pomolo 10.

La serratura 9 è provvista di un organo di comando 15, il quale è girevolmente collegato all’albero di trasmissione 14 ed è suscettibile di ricevere il moto dal cilindro della serratura 9 attraverso una frizione 17, di modo che il cilindro 16 della serratura 9 sia girevolmente collegato all’asta di comando 14 solo a chiave 9’ inserita come illustrato in figura 2B.

Più in dettaglio, la serratura 9 è di tipo frizionato ovvero dotata di un disco di frizione 17 che viene spostato vincendo il contrasto di una molla (non illustrata) dall’inserimento della chiave 9’ (ovvero dalla estremità della chiave) in impegno sull’organo di comando 15 per portare in rotazione l’albero di trasmissione 14.

Così facendo, a chiave 9’ disinserita dalla toppa della serratura 9 come illustrato in figura 2A, l’albero di trasmissione 14 è svincolato dal cilindro 16 ed è quindi libero di ruotare per effetto dell’azionamento del pomolo 10.

L’organo di comando 15 ed i pomolo 10 sono rispettivamente provvisti di una prima e di una seconda sede 18, 19 sagomate per impegnarsi girevolmente con le estremità dell’albero di trasmissione 14. Allo scopo, l’albero di trasmissione 14 ha sezione poligonale preferibilmente quadrata, e le sedi 18, 19 dell’organo di comando 15 e del pomolo 10 nonché il foro assiale 20 della ruota dentata 12 hanno forma contro sagomata a sezione quadrata per consentire Γ inserimento e lo scorrimento assiale dell’albero di trasmissione 14 vincolandolo a girare solidalmente.

Le sedi 18, 19 sono dimensionate con profondità sufficiente affinché l’albero 14 abbia gioco per traslare longitudinalmente entro almeno una di esse così da compensare le variazioni di spessore D della porta 2 consentendo di trasmettere il moto rotatorio dell’organo di comando 15 della serratura 9 ovvero del pomolo 10 alla ruota dentata 12 pur al variare dello spessore D della porta 2.

I mezzi di fissaggio 5, citati in precedenza, comprendono un perno maschio 21 dotato di un gambo filettato 22 cavo entro cui passa liberamente l’albero di trasmissione 14 e di una testa 24 fissata in corpo unico al gambo 22 ad una estremità di quest’ultimo.

II suddetto gambo 22 del perno maschio 21 attraversa una apertura 23 dello spessore D della porta 2, mentre la testa 24 è fissata alla serratura 9 mediante prime viti 25 inserite in primi fori passanti 26 ricavati nella testa 24 ed orientate in verso opposto al gambo 22.

In fase di montaggio, il distanziale esterno 7 rimane fissato ed interposto tra la barra di presa esterna 4 e la testa 24 del perno maschio 21.

I mezzi di fissaggio 5 comprendono inoltre un perno femmina 27 internamente cavo entro cui passa liberamente l’albero di trasmissione 14. Il perno femmina 27 è internamente filettato per fissarsi per avvitamento al perno maschio 24 in modo da trattenerlo fissato alla porta 2 insieme al distanziale 7 ed alla barra di presa esterna 4 attraverso la serratura 9 ad essa fissata.

E ulteriormente prevista una boccola 28 sostanzialmente cilindrica, la quale è disposta con un suo bordo 29 ripiegato a 90° in appoggio sulla faccia interna FI della porta 2, ed è chiusa da un fondo 30.

Sullo stesso fondo 30 sono ricavati secondi fori passanti 31 in cui si impegnano seconde viti 32 che si estendono impegnando in rapporto di fissaggio reciproco prima il supporto 13 posto all’ interno della barra di presa interna 3 e poi con le estremità una ghiera di appoggio 33 del pomolo 10 posta a contatto della faccia esterna della barra di presa interna 3.

II distanziale interno 6 rimane interposto tra la barra di presa interna 3 ed il bordo 29 della boccola 28. Il fissaggio della boccola 28 al perno femmina 27 e quindi di conseguenza il fissaggio della barra di presa interna 3 alla porta 2, è realizzato mediante un grano 34 inserito in un foro passante 35 ricavato nello spessore della boccola 28 e del distanziale interno 6 fino a raggiungere in impegno una scanalatura anulare 35 predisposta sulla superficie esterna del perno femmina 27.

L’assemblaggio di tutti i componenti della maniglia 1 nella fase della sua installazione sulla porta 2 risulta particolarmente semplice grazie anche al ridotto numero di componenti impiegati.

Allo scopo, si procede con il fissaggio, mediante le prime viti 25, del perno maschio alla serratura 9 interponendo tra la testa 24 del perno 21 e la barra di presa esterna 4, il distanziale esterno 7, che quindi rimane con ciò fissato alla stessa barra di presa esterna 4.

Analogamente, si fissa la boccola 28 mediante le seconde viti 32 al supporto 13 ed alla ghiera di appoggio 33 del pomolo 10 interponendo tra la stessa boccola 28 e la barra di presa interna 3 il distanziale interno 6, che quindi rimane con ciò fissato alla stessa barra di presa interna 3.

Infine, si ferma con il grano la boccola 28 al perno femmina 27 rendendo la maniglia 1 completamente solidale alla porta 2.

L’invenzione sopra descritta raggiunge pertanto gli scopi prefissi ed in particolare consente di impiegare mezzi di trasmissione del moto 11 prodotto dalla rotazione della serratura 9 o del pomolo 10 ed atto a ruotare la ruota dentata 12 per razionamento della asta di bloccaggio 8, i quali mezzi rimangono immutati al variare delle dimensioni dello spessore del vetro senza che sia previsto alcun meccanismo intermedio di complessa costruzione e di escursione limitata allo spessore delle ante.

Ovviamente, esso potrà assumere, nella sua realizzazione pratica anche forme e configurazioni diverse da quella sopra illustrata senza che, per questo, si esca dal presente ambito di protezione.

Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti e le dimensioni, le forme ed i materiali impiegati potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.

Claims (3)

1. RI V E N D I C A Z I O N I 1. Maniglia a due barre di presa con serratura incorporata del tipo comprendente: - una barra di presa esterna, montata sulla faccia esterna di una porta mediante almeno un distanziale esterno; - una barra di presa interna, montata sulla faccia interna di una porta mediante almeno un distanziale interno; - mezzi di fissaggio associati a detti distanziali per vincolare rigidamente dette barre a dette facce; - almeno un’asta di bloccaggio montata entro detta barra di presa interna e movimentabile nella direzione della sua estensione tra una posizione di chiusura, in cui impedisce l’apertura della porta, ed una posizione di apertura, in cui consente l’apertura della porta; - una serratura montata su detta barra di presa esterna e suscettibile di azionare detta asta di bloccaggio mediante mezzi di trasmissione passanti entro detti distanziali; - un pomolo montato su detta barra di presa interna e suscettibile di azionare detta asta di bloccaggio mediante detti mezzi di trasmissione; caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasmissione comprendono: - una ruota dentata montata su un supporto entro detta barra di presa interna la quale si impegna su una porzione dentata di detta asta di bloccaggio; - un albero di trasmissione, il quale si estende senza soluzione di continuità attraverso detta ruota dentata per collegare girevolmente quest’ultima a detta serratura ed a detto pomolo, detta serratura essendo provvista di un organo di comando girevolmente collegato a detto albero di trasmissione e suscettibile di ricevere il moto dal cilindro di detta serratura attraverso una frizione, di modo che detto cilindro sia girevolmente collegato a detto albero di trasmissione solo a chiave inserita.
2. 2. Maniglia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo di comando e detto pomolo sono rispettivamente provvisti di una prima e di una seconda sede sagomata impegnate girevolmente alle estremità di detto albero di trasmissione, il quale ha gioco per traslare longitudinalmente antro almeno una di dette sedi al variare dello spessore della porta.
3. 3. Maniglia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio comprendono: - un perno maschio dotato di un gambo filettato suscettibile di attraversare una apertura dello spessore di detta porta, e di una testa fissata a detta serratura mediante prime viti inserite in primi fori passanti della testa ed orientate in verso opposto a detto gambo, detto distanziale esterno essendo fissato interposto tra detta barra di presa esterna e la testa di detto perno maschio; - un perno femmina internamente cavo e filettato, il quale è fissato per avvitamento a detto perno maschio a trattenimento su detta porta; - una boccola posta in appoggio con un suo bordo sulla faccia interna di detta porta, e chiusa da un fondo dotato di secondi fori passanti in cui si impegnano seconde viti per il fissaggio di detto supporto posto allinterno di detta barra di presa interna e di una ghiera di appoggio di detto pomolo sulla faccia esterna di detta barra di presa interna, detto distanziale interno essendo interposto tra detta barra di presa interna ed il bordo di detta boccola, almeno un grano essendo inserito in un foro passante allineato su detta boccola e su detto distanziale interno fino ad impegnarsi in una scanalatura anulare di detto perno femmina per trattenere detta boccola ed i componenti ad essa connessi a detta porta tramite detto perno femmina.