ITPD20010229A1

ITPD20010229A1 - Carro perfezionato per la trinciatura e la miscelazione di prodotti d'uso zootecnico.

Info

Publication number: ITPD20010229A1
Application number: IT2001PD000229A
Authority: IT
Inventors: Tiziano Faccia
Original assignee: Tiziano Faccia
Priority date: 2001-09-28
Filing date: 2001-09-28
Publication date: 2003-03-28
Also published as: US6983902B2; WO2003030626A1; IL161094A; EP1429598A1; IL161094A0; CA2461817A1; US20040238664A1

Description

"CARRO PERFEZIONATO PER LA TRINCIATURA E LA MISCELAZIONE DI PRODOTTI D'USO ZOOTECNICO"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un carro perfezionato

per la trinciatura e la miscelazione di prodotti d'uso zootecnico.

E' noto nel settore zootecnico l'impiego per la preparazione

degli alimenti al bestiame, in particolare bovino, di carri trinciamiscelatori a coclea verticale sostanzialmente costituiti da un contenitore

4r> a tronco di cono rovescio disposto su un telaio con ruote all'intemo del

quale appunto è posizionata verticalmente una coclea rotante il profilo

della cui elica giace su una ideale superficie sostanzialmente conica.

Alla coclea sono perifericamente fissati coltelli atti a trinciare il prodotto in miscelazione opportunamente caricato dall'alto e costituito in

buona parte da materiale fibroso quale paglia e fieno additivato con integrativi proteici, prodotti insilati, sfarinati, ecc.

Onde contrastare il movimento rotatorio del prodotto in lavorazione trascinato dalla coclea rotante, nella parte bassa del contenitore sono disposti in assetto verticale su posizioni sostanzialmente

radiali controcoltelli inseribili e disinseribili attraverso fessure predisposte

sulla parete del contenitore.

I carri sopra descritti, pur utilizzati con successo, non sono

privi di inconvenienti legati soprattutto al livello ed al tempo impiegato nelle operazioni di trinciatura e miscelazione.

Inoltre non è ancora ottimale il ricircolo e miscelazione sul piano sostanzialmente verticale.

Compito principale del presente trovato è quello di mettere a punto un carro per la trinciatura e la miscelazione di prodotti ad uso zootecnico in cui siano eliminati gli inconvenienti sopra lamentati nei tipi noti di carro in particolare migliorando i tempi ed i livelli di miscelazione e trinciatura.

Nell'ambito del compito sopra esposto, conseguente primario scopo è quello di mettere a punto un carro in cui risulti ottimizzato il lavoro meccanico delle sue parti, in riferimento agli sforzi a cui esse sono sottoposte ed alla conseguente usura, nonché della qualità dell'alimento del bestiame ottenuto.

Ancora un importante scopo è quello di mettere a punto un carro che presenti minori problemi di ingombro relativi alle coclee in rapporto alla produttività ottenuta.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un carro producibile con tecnologie ed impianti noti.

Il compito principale gli scopi preposti ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un carro perfezionato per la trinciatura e la miscelazione di prodotti di uso zootecnico del tipo comprendente su un telaio con ruote, a movimentazione autonoma o trainato, un contenitore sostanzialmente a tronco di cono rovescio, aperto superiormente, con aH'intemo mezzi di trinciatura e miscelazione che comprendono almeno due coclee principali rotanti adiacenti ognuna delle quali è dotata di profilo esterno giacente su un'ideale superficie sostanzialmente conica in corrispondenza del quale sono montati coltelli trinciatori, alla parete interna di detto contenitore essendo incernierati coi rispettivi vertici, in assetto verticale su posizioni sostanzialmente radiali ed inseribili e disinseribili attraverso predisposte fessure, controcoltelli sostanzialmente a settore discoidale, detto carro caratterizzandosi per il fatto che fra dette coclee principali, nelle zone adiacenti alle pareti del detto contenitore, sono disposte coclee ausiliarie atte ad evitare la formazione di zone di ristagno.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una sua forma realizzativa e di una variante illustrate a titolo indicativo, ma non limitativo della loro portata, nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1, è una vista schematica laterale di un carro secondo il trovato in una prima forma realizzativa;

la fig. 2 è una vista schematica dall’alto (rimpicciolita) del carro di fig. 1;

la fig. 3 è una vista schematica laterale del carro in una variante realizzativa.

Con riferimento alla figura 1 precedentemente citata, un carro per la trinciatura e la miscelazione di prodotti di uso zootecnico secondo il trovato, in una prima forma realizzativa è indicato complessivamente con il numero 10.

Il carro 10 comprende su un telaio 11 con ruote 12, in questo caso trainato, un contenitore 13 approssimativamente a tronco di cono rovescio, aperto superiormente, con all'intemo mezzi di trinciatura e miscelazione, nel complesso numerati con 14.

Tali mezzi di trinciatura e miscelazione 14 comprendono due coclee principali rotanti, rispettivamente 15 e 16, adiacenti, ognuna delle quali dotata di profilo 17 esterno giacente su un'ideale superficie sostanzialmente conica in corrispondenza del quale sono montati coltelli trinciatori non visibili nelle figure.

In figura le coclee principali sono disegnate uguali, ma esse potranno essere anche di diversa grandezza, in funzione delle specifiche esigenze di uso.

Le coclee principali 15 e 16 potranno anche essere disposte in modo da intersecare, in proiezione, porzioni del loro profilo ed essere ad asse inclinato rispetto all’orizzontale.

Alla parete del contenitore 13 sono incernierati coi rispettivi vertici, in assetto verticale su posizioni sostanzialmente radiali ed inseribili e disinseribili attraverso predisposte fessure, controcoltelli 20 sostanzialmente a settore discoidale.

Secondo il trovato, fra dette coclee principali 15 e 16, nelle zone adiacenti alle pareti del detto contenitore 13, sono disposte coclee ausiliarie 19 e 20, ad esempio disposte in verticale, atte ad evitare la formazione di zone di ristagno.

Naturalmente le coclee 19 e 20 potranno essere disposte anche in orizzontale, ad esempio con un rinvio ad angolo del moto.

Ciascuna coclea 19 o 20 comprende in questo caso un corpo a sagoma conica con esternamente una fascia 21 o 22 di larghezza costante ed andamento spiraliforme.

In alternativa può essere previsto per le coclee ausiliarie 19 e 20 un corpo a sagoma cilindrica.

H contenitore 13 inoltre presenta il fondo sagomato a definire due zone, anteriore 23 e posteriore 24 inclinate rispetto alla parte mediana 25, orizzontale, su cui sono poste le coclee ausiliarie 19 e 20.

Sulle zone 23 e 24 sono poste le coclee principali 15 e 16 ad esse ortogonali, e quindi rotanti su assi inclinati rispetto alla verticale e convergenti verso l’alto.

Può essere previsto il caso, fig. 3, in cui solo una delle coclee principali 115 o 116 è su una zona inclinata 124 del fondo del contenitore 113 ed è quindi inclinata rispetto alla verticale.

La coclea inclinata potrà essere indifferentemente quella anteriore o quella posteriore, la scelta essendo dettata da opportunità di impiego.

Si è in pratica constatato come siano stati raggiunti il compito e gli scopi preposti al presente trovato.

In particolare si osserva come nel carro, secondo il trovato, siano completamente eliminati gli inconvenienti lamentati nei tipi noti di carro con particolare riguardo ai tempi ed ai livelli di miscelazione e trinciatura.

Inoltre il carro secondo il trovato consente una elevata ottimizzazione del lavoro meccanico della componentistica di cui è costituito, in riferimento sopratutto agli sforzi a cui essa è sottoposta ed alla conseguente usura, nonché della qualità dell'alimento del bestiame ottenuto.

IL carro secondo il trovato inoltre presenta, in rapporto alla produttività ottenuta, ingombri ottimali relativamente alle coclee.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Carro perfezionato per la trinciatura e la miscelazione di prodotti di uso zootecnico del tipo comprendente su un telaio con ruote, a movimentazione autonoma o trainato, un contenitore sostanzialmente a tronco di cono rovescio, aperto superiormente, con all'intemo mezzi di trinciatura e miscelazione che comprendono almeno due coclee principali rotanti adiacenti ognuna delle quali è dotata di profilo esterno giacente su un'ideale superficie sostanzialmente conica in corrispondenza del quale sono montati coltelli trinciatori, alla parete interna di detto contenitore essendo incernierati coi rispettivi vertici, in assetto verticale su posizioni sostanzialmente radiali ed inseribili e disinseribili attraverso predisposte fessure, controcoltelli sostanzialmente a settore discoidale, detto carro caratterizzandosi per il fatto che fra dette coclee principali, nelle zone adiacenti alle pareti del detto contenitore, sono disposte coclee ausiliarie atte ad evitare la formazione di zone di ristagno.
2) Carro come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette coclee ausiliarie è ad asse verticale.
3) Carro come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette coclee ausiliarie è ad asse orizzontale.
4) Carro come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette coclee ausiliarie comprende un corpo a sagoma conica con esternamente una fascia di larghezza costante ed andamento spiraliforme.
5) Carro come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette coclee ausiliarie comprende un corpo a sagoma cilindrica con esternamente una fascia di larghezza costante ed andamento spiraliforme.
6) Carro come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto contenitore presenta il fondo sagomato a definire almeno una zona, anteriore o posteriore, inclinata rispetto alla parte mediana orizzontale, su detta almeno una zona essendo posta una rispettiva di dette coclee principali, ad essa ortogonale, e quindi rotante su un asse inclinato rispetto alla verticale.
7) Carro come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che contenitore presenta il fondo sagomato a definire due zone, anteriore e posteriore inclinate rispetto alla parte mediana, orizzontale, su cui sono poste dette coclee ausiliarie, su dette zone essendo poste le coclee principali ad esse ortogonali, e quindi rotanti su assi inclinati rispetto alla verticale e convergenti verso l’alto.
8) Carro come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette coclee principali sono di grandezza diversa.
9) Carro come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette coclee principali sono ad asse inclinato.
10) Carro come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette coclee principali sono disposte in modo che i rispettivi profili si intersechino.
11) Carro perfezionato per la trinciatura e la miscelazione dei prodotti di uso zootecnico come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.