ITPD20000131A1 - Attacco rapido tra due profilati tubolari che si incontrano ad angolo. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

“Attacco rapido tra due profilati tubolari che si incontrano ad angolo”,

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Attualmente nelle costruzioni metalliche con profilati tubolari per la loro unione si adottano le tecniche più svariate.

Particolare è il caso dell3⁄4 unione di due profilati tubolari che si incontrano ad angolo.

Un caso comune è quello della applicazione delle testiere e delle pediere ai telai dei letti. provvisti di gambe utilizzati negli ospedali. Le longherine dei telai o le loro prolunghe terminano con saldati ortogonalmente alle estremità degli spezzoni di profilati in genere tubolare.

La unione delle estremità inferiori dei montanti delle testiere e' delle pediere con detti spezzoni avviene per accoppiamento tipo maschio e femmina. Le estremità dei montanti delle testiere è delle pediere eventualmente opportunamente rastremate vengono infilate in detti spezzoni tubolari saldati alle longherine del telaio del letto; oppure sono i detti spezzoni che vengono infilati nelle, estremità dei montanti tubolari delle testiere e delle pediere.

Il vicendevole bloccaggio contro il disaccoppiamento si realizza tramite spine o viti od altri sistemi che ne consentano poi all’occorrenza il rapido svincolo.

Per ridurre i costi inerenti alla lavorazione per la preparazione e per la applicazione a mezzo di saldatura degli spezzoni alle estremità delle longherine dei telai da letto si adotta la innovazione risolutiva del presente brevetto.

Non si preparano più e non si saldano più spezzoni alle estremità delle longherine dei telai dei letti.

Gli interventi si fanno direttamente con intagli, fori o finestrelle nelle estremità sia dei montanti delle pediere (o delle testiere) e sia nelle estremità delle longherine del telaio del letto senza più alcuna saldatura.

Detto tipo di accoppiamento consente inoltre di effettuare un attacco rapido tra due profilati tubolari che si incontrano ad angolo anche nei casi in cui non si tratti di testiere o di pediere con le longherine dei telai di letti. '

Per realizzare lo accoppiamento secondo il presente brevetto uno dei due profilati tubolari da unire presenterà almeno una dimensione trasversale che risulti maggiore di almeno una dimensione trasversale dell’altro.

Considerando lo specifico caso della applicazione delle testiere e delle pediere ai telai dei letti, si descrive un caso concreto di realizzazione.

In corrispondenza della estremità del profilato tubolare di ciasuna longherina viene effettuato uno spacco, che interessa tutto il lato superiore di pochi millimetri di profondità e di larghezza corrispondente allo spessore della parete del profilato tubolare da accoppiare.

La distanza di detto spacco dalla estremità deve non essere superiore alla entità con cui detto profilato è in grado di entrare nell’altro.

Nel lato contrapposto a quello dello spacco e ad una distanza dall’estremità di circa la metà di quella che è la distanza dallo spacco rispetto alla detta estremità, viene effettuato un foro in cui si impegnerà la estremità conica del gambo di una vite.

In prossimità della estremità del profilato tubolare di ciascun montante di testiera e/o di pediera, viene praticata una finestra di larghezza e di altezza corrispondenti alla larghezza ed alla altezza possedute dalla estremità della longherina che verrà inserita.

In una posizione al di sotto del lato inferiore della finestra sui due lati a fianco si praticano due finestrelle entro cui viene inserito un traversino a piattina con foro centrale filettato in cui si avviterà una vite con estremità conica.

Con queste attuazioni di spacco sul lato superiore e foro sul lato inferiore della estremità della longherina del telaio; di apertura di finestra sulla parte frontale alle estremità dei montanti della pediera e della testiera e di apertura di due finestrelle sui lati a fianco dei suddetti montanti al di sotto del lato inferiore della finestra, l’unione ed il fissaggio avviene nel modo di seguito descritto.

Si presenta la testiera o pediera di fronte alle estremità delle longherine del letto e si fanno entrare nelle finestre.

Posti i bordi superiori delle finestre dei montanti della testiera (o della pediera) in corrispondenza degli spacchi presenti nelle estremità delle longherine detti bordi vengono fatti inserire.

Si infilano i traversini a piattina con foro filettato al centro nelle relative finestrelle e si avvitano le viti fino a che le loro estremità esercitano una spinta sui fori presenti nei lati inferiori delle longherine.

L’accoppiamento è così realizzato.

Per il disimpegno si attuano le operazioni inverse a quelle adottate per lo accoppiamento.

Allentate le viti e sollevati i bordi delle finestre al di sopra degli spacchi in cui detti bordi si trovano inseriti, il disimpegno avviene con una semplice traslazione di allontanamento della testiera (o della pediera) dal telaio.

Quanto in precedenza descritto risulta chiarito dall’esame delle allegate Tavole dei disegni.

La fig. 1 rappresenta il profilato tubolare provvisto di finestra frontale per l’inserimento del profilato tubolare con cui deve unirsi e di due finestrelle praticate in senso ortogonale alla finestra frontale e posizionate al di sotto del bordo inferiore della finestra frontale.

La fig. 2 rappresenta il profilato tubolare provvisto di uno spacco sul lato superiore entro cui deve inserirsi il bordo superiore della finestra presente nel profilato tubolare con cui deve accoppiarsi.

La fig. 3 rappresenta il traversino di piattina con foro filettato centrale che viene inserito nelle due finestrelle laterali presenti nel profilato con finestra frontale.

La fig. 4 mostra la vite con l’estremità configurata a cono che avvitata nel traversino di piattina ha il compito, impegnandosi in un foro presente nel lato inferiore del profilato tubolare con spacco a spingere detto profilato in maniera che lo spacco venga interessato a forza dal bordo superiore della finestra frontale del profilato con cui è in accoppiamento.

La fig. 5 mostra i due profilati tubolari tra loro angolati in accoppiamento. Si nota che il traversino con foro centrale per la vite di spinta non risulta inserito.

La fig. 6 rappresenta una sezione mediana longitudinale dei due profilati tubolari in accoppiamento dove appare che il bordo superiore della finestra di un profilato è inserito nello spacco presente nell’altro profilato. Si nota ancora che la vite avvitata nel traversino è impegnata nel foro del lato inferiore del profilato con spacco.

La fig. 7 è la rappresentazione in assonometria della sezione mediana longitudinale corrispondente alla fig. 6.

La fig. 8 mostra schematicamente una testiera ed una pediera in accoppiamento con due longherine che possono identificarsi con quelle del telaio di un letto.

Si è contraddistinto con 1 il profilato tubolare provvisto della finestra 3 e delle due finestrelle laterali 4; con 5 il bordo superiore della finestra 3; con 6 il traversino a piattina con foro filettato 7; con 8 la vite da avvitare nel traversino 6 la cui estremità 9 è configurata a cono; con 10 lo spacco presente nel profilato 2 per l’inserimento del bordo superiore 5 della finestra 3; con 11 il foro presente nel lato inferiore del profilato 2 entro cui si impegna l’estremità conica 9 della vite di spinta 8; con 12 una simbolica testiera e con 13 una simbolica pediera in profilato tubolare in accoppiamento con due simboliche longherine 1 in profilato tubolare di un simbolico telaio da letto .

Realizzazioni anche migliorative che utilizzino gli insegnamenti della presente invenzione rientrano nel brevetto.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Attacco rapido tra due profilati tubolari che si incontrano ad angolo caratterizzato dal fatto che per la realizzazione della unione uno dei due si inserisce nell’altro attraverso una opportuna finestra realizzata nella parete di quest’ultimo.
2. 2) Attacco rapido tra due profilati tubolari che si incontrano ad angolo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il profilato che si inserisce con la estremità nell’altro è provvisto di uno spacco su di un lato di forma, ampiezza e profondità in cui possa inserirsi un bordo dei lati della finestra appartenente all’altro profilato con cui si deve unire.
3. 3) Attacco rapido tra due profilati tubolari che si incontrano ad angolo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il profilato che si inserisce, è provvisto nel tratto del lato inferiore che va inserito di un foro che può essere anche filettato.
4. 4) Attacco rapido tra due profilati tubolari che si incontrano ad angolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il profilato tubolare provvisto di finestra per l’inserimento dell’altro è provvisto su due lati contrapposti in genere quelli non interessati dalla finestra ed in posizione opportunamente al di sotto del bordo inferiore della finestra di due finestrelle per l’inserimento di un traversino a piattina con foro centrale che può essere filettato.
5. 5) Attacco rapido tra due profilati tubolari che si incontrano ad angolo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che per dare solidità alla unione di accoppiamento tra i due profilati si determina a mezzo di una vite con estremità conica la spinta tra il traversino inserito nel profilato con finestra ed il lato inferiore del profilato inserito dove l’estremità della vite conica si impegna nel foro del suddetto lato inferiore così da assicurare l’inserimento a forza del bordo della finestra del profilato con finestra nello spacco del profilato inserito realizzando nel contempo la vite un secondo punto di vincolo tra i due profilati.
6. 6) Attacco rapido tra due profilati tubolari che si incontrano ad angolo secondo le rivendicazioni precedenti tutte e secondo quanto descritto e raffigurato a titolo di esempio secondo una soluzione preferenziale.