ITPC960012A1 - Macchina per la raccolta del pomodoro, con dispositivo per la movimentazione automatica dei contenitori del raccolto - Google Patents

Description

MACCHINA PER LA RACCOLTA DEL POMODORO, CON DISPOSITIVI PER LA MOVIMENTAZIONE AUTOMATICA DEI CONTENITORI DEL RACCOLTO.

La presente invenzione propone una macchina per la raccolta del pomodoro, nella quale sono previsti dispositivi per la movimentazione automatica dei contenitori di raccolta del prodotto.

Più in particolare la macchina secondo l'invenzione è provvista di un trasportatore sul quale i contenitori vengono disposti in pile di 4 o più contenitori ciascuna, che porta queste pile in corrispondenza di attrezzature, situate nella parte posteriore della macchina, ove sono presenti mezzi che prelevano i contenitori, li portano in corrispondenza dei dispositivi che scaricano il prodotto raccolto e, quando questi sono riempiti, li posano al suolo a coppie di contenitori sovrapposti.

(I personale viene così sollevato da quei lavori che risultano maggiormente gravosi, essendo sufficiente una persona che con l'ausilio di un muletto carica le pile di contenitori nella parte anteriore della macchina, mentre tutte le successive manovre vengono in maniera completamente automatica.

Negli ultimi anni hanno raggiunto una notevole diffusione macchine per la raccolta del pomodoro in grado di effettuare il taglio delle pianticelle, separare il frutto dalle foglie e dai rami e dirigere quindi i pomidoro, separati dal resto, verso un nastro che a sua volta li scarica entro contenitori di raccolta.

Queste macchine prevedono un piano di supporto sul quale vengono deposti questi contenitori, indicati in gergo con il termine inglese di "bins" contenitori che vengono prelevati uno alla volta dal personale, posizionati sotto al nastro di scarico e, una volta che sono riempiti, deposti manualmente a terra.

Si tratta di una operazione che risulta notevolmente faticosa e che impegna il personale in maniera non produttiva, dal momento che gli operatori spendono la maggior parte del tempo ad attendere che i( contenitore sia riempito, prima di scaricarlo a terra,

La domanda di modello di utilità italiana N. PC94U000003 della stessa richiedente descrive una raccoglitrice per pomidoro alla quale è applicato un dispositivo depallettizzatore in grado di accogliere una coppia di questi contenitori per deporla poi a terra quando viene azionato dall'operatore. Si tratta di una soluzione piuttosto vantaggiosa, che consente di eliminare la parte maggiormente faticosa del lavoro, ma che richiede comunque sempre l'intervento di almeno una persona.

Sarebbe invece bene poter usufruire di mezzi in grado di effettuare automaticamente la movimentazione di questi contenitori, prelevandoli da un magazzino, portandoli nella zona di riempimento e quindi deponendoli a terra in modo del tutto automatico.

A questo scopo la presente invenzione propone una macchina per la raccolta del pomodoro nella quale sono previsti dispositivi di movimentazione che comprendono un trasportatore in grado di ricevere i bins disposti in pile, portare ciascuna pila in corrispondenza di dispositivi separatori che prelevano un contenitore per volta e lo portano al di sotto del nastro che scarica i prodotti raccolti e che infine depongono a terra, sempre mentre la macchina avanza, coppie di contenitori riempiti, sovrapposti.

La presente invenzione sarà ora descritta dettagliatamente, a titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate in cui:

• le figure 1 , 2 e 3 sono rispettivamente la vista laterale, la vista in pianta e la vista posteriore, schematiche, di una raccoglitrice con i dispositivi di alimentazione dei contenitori secondo l'invenzione;

• le figure 4, 5 e 6 illustrano rispettivamente la vista laterale, la vista frontale e la vista dall'alto dei dispositivi che separano i contenitori dalla pila per avviarli al riempimento;

• le figure 7, 8 e 9 sono rispettivamente la vista frontale, la vista laterale e la vista dall'alto dei dispositivi di scarico a terra dei contenitori ripieni; • la figura 10 è la vista di un particolare dei dispositivi di spostamento dei contenitori;

• le figure 11, 12, 13 e 14 sono altrettante viste schematiche che illustrano le diverse fasi di movimentazione dei contenitori nei dispositivi applicati alla raccoglitrice.

Con riferimento alle figure da 1 a 3, con 1 si indica nel suo complesso una macchina per la raccolta del pomodoro, che avanza in direzione della freccia F e che è provvista di una barra falciante non illustrata, per recidere le pianticelle le quali cadono su dispositivi di raccolta illustrati schematicamente ed indicati con 2, che separano il frutto dalle piante e lo dirigono verso un nastro 3 che a sua volta lo scarica entro contenitori di raccolta finali 4.

Alla macchina è fissata una struttura, indicata nel suo complesso con 5, che comprende un trasportatore 6 sul quale vengono deposte pile di contenitori (nel caso illustrato in figura ciascuna pila comprende 4 di questi contenitori) e che li fa avanzare fino ad una apparecchiatura di separazione indicata con 7, nella quale sono presenti mezzi che sollevano tutti i contenitori ad eccezione di quello inferiore, che viene invece inviato alla zona di riempimento dove è afferrato da una seconda apparecchiatura, indicata nel suo complesso con 8, la quale lo porta al di sotto del nastro di scarico 3 abbassandolo man mano che questo si riempie, per poi deporlo a terra al momento opportuno.

I particolari di tutti questi apparati verranno descritti in maggior dettaglio in seguito.

II trasportatore sul quale vengono deposte le pile di contenitori ad esempio a mezzo di un muletto 9 o simili (figura 11 ) è costituito da una coppia di catene 12 che appoggiano su guide 13 solidali al telaio della struttura e che portano le pile di contenitori verso la parte posteriore della macchina, dove si trovano i dispositivi di presa e riempimento.

Dal trasportatore costituito dalle catene 12 le pile di contenitori passano su un trasportatore intermedio indicato nel suo complesso con 13 in figura 2.

Questo comprende (vedi figure 4-6) 2un carrello 15 posizionato fra le guide 13 al di sotto dei contenitori, e una struttura costituita da una coppia di telai 16 lungo le quali è guidata in scorrimento una struttura 17 di supporto del carrello 15.

Uno stantuffo 18 opera il sollevamento di tutto il carrello 13 con la pila di contenitori, i quali vengono poi impegnati, ad una certa altezza, da bracci 19 che vengono azionati ad inserirsi al di sotto dei contenitori per bloccarli all'altezza raggiunta.

Questa apparecchiatura funge da dispositivo separatore, per liberare il contenitore inferiore della pila che può venire così spinto in avanti verso la zona di riempimento.

In sostanza quando una pila con 4 contenitori arriva sul carrello 13 si comandano gli stantuffi 18 che sollevano tutto il complesso fino a portare la base del secondo contenitore all'altezza dei bracci 19.

Questi vengono quindi azionati in modo da inserirsi sotto il secondo contenitore, che viene così trattenuto all'altezza raggiunta, assieme ai contenitori che si trovano sopra di esso.

Il carrello scende poi nuovamente portando così in basso e separando dagli altri il contenitore inferiore della pila, che può allora essere fatto proseguire verso la zona di caricamento.

A questo scopo è previsto un dispositivo di movimentazione costituito da un motore 20 che pone in rotazione una coppia di rulli o ruote 21 montate su un supporto 22 incernierato alla struttura della macchina e soggetto all'azione di stantuffi 23 che lo spingono verso l'alto per premere le ruote 21 contro la superficie inferiore del telaio del carrello mobile 15.

In questo modo agendo sugli stantuffi 23 si portano le ruote 21 ad impegnare il carrello che viene spinto in avanti, portando così il relativo contenitore in corrispondenza dei dispositivi di riempimento e scarico 8. Questi comprendono (vedi figure 7-9) una coppia di pinze 24 azionate da stantuffi 25 ad inserirsi al di sotto del contenitore.

Le pinze sono montate su guide 26 alle quali è fissata l'estremità di una catena 27 vincolata in 28 alla struttura fissa della macchina e che passa su una carrucola 29 che uno stantuffo 30 spinge verso l'alto.

Quando il contenitore giunge in questa zona, viene afferrato dalle pinze 24 che vengono poi sollevate per portare il contenitore immediatamente al di sotto del nastro di scarico 3.

Man mano che il contenitore viene riempito di prodotto viene richiamato lo stantuffo 30 che riporta lentamente il contenitore verso il basso.

Quando questo è giunto alla quota prevista, si aziona nuovamente il carrello 13, sul quale i dispositivi di sollevamento 7 hanno deposto il contenitore successivo sollevando poi i rimanenti due.

Il contenitore viene allora spinto nella zona di caricamento e deposto sopra al contenitore precedente già riempito.

Si aziona allora nuovamente lo stantuffo 30 per sollevare il secondo contenitore fino in prossimità del nastro 3 e proseguire anche con il riempimento di quest’ultimo.

Quando entrambi i contenitori sono pieni le pinze 24 vengono abbassate fino a deporre a terra i due contenitori riempiti e vengono quindi aperte scaricando al suolo il prodotto.

II funzionamento avviene come segue:

mentre la macchina avanza sul campo un operatore, a mezzo di un muletto, carica le pile di contenitori deponendole sul nastro 12 che le trasporta verso la parte posteriore della macchina, ove si trovano il sollevatore 7 ed il dispositivo di scarico 8.

Un dispositivo di bloccaggio di tipo noto, indicato con il numero 30 in figura 11 , arresta l'avanzamento delle pile.

Quando occorre alimentare i contenitori l'operatore sblocca il dispositivo 30 e la prima pila di contenitori avanza verso il sollevatore, nella parte inferiore del quale si trova il carrello 13.

Si aziona allora lo stantuffo 18 che solleva il carrello con tutta la pila fino a che la base del secondo contenitore a partire dal basso si trova in corrispondenza dei bracci 19.

Questi vengono allora azionati ad inserirsi al di sotto del secondo contenitore, per bloccare tutta la pila all'altezza raggiunta, con l'eccezione del contenitore inferiore il quale ridiscende nuovamente verso il basso con il carrello che viene riportato dallo stantuffo 18 nella posizione di partenza.

Si azionano ora il motore 20 e lo stantuffo 23 per porre in rotazione il rullo 21 il quale viene spinto a contatto con la parte inferiore mobile del carrello 15 per spingere in avanti il contenitore, dirigendolo verso i dispositivi di scarico 8.

Qui viene afferrato dalle pinze 24 che lo sollevano fino in prossimità del nastro di scarico 3, mentre il carrello 15 ritorna nella posizione di partenza.

Mentre il contenitore viene riempito, lo stantuffo 18 è nuovamente richiamato verso l'alto fino ad impegnare il fondo del contenitore inferiore della pila.

Si richiamano allora i bracci 19, si abbassa il carrello 13 di un tratto pari alla'altezza di un contenitore e si azionano nuovamente i bracci 19 ad impegnare il fondo del contenitore successivo.

Il contenitore sul carrello prosegue invece verso il basso, pronto per essere diretto anch'esso verso i dispositivi di scarico.

Quando è terminato il riempimento del primo contenitore questo viene abbassato e si aziona nuovamente il carello 15 a spingere nella zona di caricamento il secondo contenitore, che va a sovrapporsi al primo.

Viene allora nuovamente azionato lo stantuffo 30 che riporta verso l'alto le pinze 24 a serrare il contenitore precedentemente riempito ed il nuovo contenitore, vuoto, sovrapposto a questo.

Si prosegue così fino al riempimento del secondo contenitore, dopo di che le pinze 24 vengono abbassate fino a terra ed aperte per scaricare i due contenitori pieni di pomidoro.

Tutte le funzioni descritte potranno essere facilmente controllate dallo stesso operatore che sulla macchina verifica il corretto funzionamento dei dispositivi di raccolta oppure potranno anche essere previsti semplici automatismi, di tipo noto, per realizzare in automatico la movimentazione dei contenitori.

Un esperto del ramo potrà poi prevedere numerose modifiche e varianti, che dovranno però ritenersi tutte comprese nel l’ambito del presente trovato.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1.
2. Macchina per la raccolta del pomodoro con dispositivi per la movimentazione automatica dei contenitori di raccolta, del tipo comprendente un trasportatore atto a raccogliere detti contenitori e a dirigerli verso i dispositivi di movimentazione, caratterizzata dal fatto di prevedere: • mezzi atti a prelevare una pila di contenitori per volta; • mezzi atti a far avanzare, uno alla volta, detti contenitori verso i dispositivi di riempimento, prelevando detti contenitori dal fondo della pila e trattenendo tutti gli altri; • mezzi per scaricare a terra i contenitori riempiti; 2. macchina per la raccolta del pomodoro secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi atti a far avanzare detti contenitori 1 alla volta trattenendo i rimanenti sono costituiti da un sollevatore atto ad impegnare i contenitori superiori della pila ed a sollevarli, facendo poi avanzare i contenitori inferiori verso i dispositivi di caricamento.
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto sollevatore comprende un carrello, di supporto della pila di contenitori, comandato da uno stantuffo a muoversi lungo supporti sostanzialmente verticali, essendo previsti mezzi atti ad impegnare i contenitori superiori della pila per bloccarli all'altezza raggiunta permettendo al solo contenitore inferiore di ridiscendere con il carrello.
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, in cui detti dispositivi atti a bloccare in posizione sollevata i contenitori sono costituiti da bracci che vengono azionati ad inserirsi sotto detti contenitori.
5. 5. Macchina secondo le rivendicazioni da 2 a 4 caratterizzata dal fatto di prevedere, su detto carrello sollevabile, un telaio scorrevole soggetto all'azione di rulli motori montati su supporti mobili, essendo previsti mezzi atti a portare in impegno detti rulli motori con detto telaio mobile per trasportare detto contenitore verso la zona di scaricamento,
6. 6. Macchina secondo ciascuna delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti dispositivi di caricamento comprendono mezzi a pinza atti a serrare un contenitore, detti mezzi a pinza essendo comandati a scorrere lungo guide verticali per portare detto contenitore da una posizione di caricamento in cui detto contenitore si trova in prossimità del nastro di scarico dei pomodori raccolti, ad una posizione nella quale detto contenitore appoggia a terra.
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti elementi a pinza sono fissati all’estremità di una catena vincolata, dalla parte opposta, alla struttura della macchina, detta catena passando su una puleggia montata sull'asta di uno stantuffo che ne comanda il sollevamento.
8. 8. Macchina per la raccolta del pomodoro con dispositivi per la movimentazione automatica dei contenitori di raccolta, come descritta ed illustrata.