ITPC950016A1 - Abbigliamento decorativo femminile, monouso, realizzato con pellicole plastiche non tessute e senza cuciture per occasioni effimere - Google Patents

Abstract

ATTIVITA' INVENTIVA RIVOLTA AI SETTORI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI DELL'ABBIGLIAMENTO, DELLA MODA, DELLO SPETTACOLO, DELLA PLASTOTECNICA, DELLA COSMETICA, ECC. RIGUARDANTE LA PRODUZIONE DI ABBIGLIAMENTO MONO USO, ALTERNATIVO, ALTAMENTE DECORATIVO ED ESTREMAMENTE ECONOMICO, UTILIZZANDO ALLO SCOPO MATERIALI "POVERI" QUALI: FILMS PLASTICI, RETI TULLI, NASTRI ADESIVI E BIADESIVI, I QUALI, OPPORTUNAMENTE TRATTATI, CONSENTONO DI EMULARE LE PRESTAZIONI DEI TESSUTI TRADIZIONALI.CONSENTONO DI EMULARE LE PRESTAZIONI DEI TESSUTI TRADIZIONALI.QUESTO TROVATO E' PARTICOLARMENTE ADATTO A SOSTITUIRE, NEGLI IMPIEGHI PIU' FUGACI, POICHE' MAGGIORMENTE NE EVIDENZIANO I VANTAGGI, GLI INDUMENTI TRADIZIONALI PIU' SONTUOSI E COSTOSI. ALCUNI ESEMPI: ABITI DA SPOSA, SERA, COCTAILS, BALLO, COSTUMI TEATRALI, CINE - TELEVISIVI, ECC.

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione avente per titolo:

ABBIGLIAMENTO DECORATIVO FEMMINILE MONOUSO, REALIZZATO CON1 PELLICOLE PLASTICHE NON TESSUTE E SENZA CUCITURE PER OCCA-SIONI EFFIMERE

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'attività inventiva, di seguito descritta ha per oggetto la realizzazione di abbigliamento femminile ,caratterizzato da spiccate doti di:APPARENZA, ,DECORAZIONE, EFFIMERITÀ ,PRATICITÀ’ ECONOMICITÀ' ,impiegando, con metodiche originali ed innovative,materiali inconvenzionali quali: FILMS, RETI, TULLI,NASTRI ADESIVI· e BIADESIVI in POLIETILENE a bassa e media densità-,_ POLIAMMIDE ,POLIPROPILENE ,PVC ed altri POLIMERI in spessori variabili secondo necessità,

L'idea di sfruttare questi materiali " poveri " per produrre abbigliamento è venuta osservando le loro caratteristiche : sono duttili ,malleabili, ,economici ,riciclabili, ecologici e con opportuni accorgimenti si possono facilmente eliminare alcuni inconvenienti così da fam e dei perfetti sue-_ cedanei " NON TESSUTI " delle stoffe tradizionali.

I problemi connessi ,ad esempio allanon trasp irabilità dei films sono stati superati praticando M ICROFORATURE sulla loro superficie, così pure quellilegati alla sicurezza d'uso, rendendoli IGNIFUGHI,

Inoltre FUSTELLATURE " effetto pizzo ",GOFFRATURE,IMPRESSIONI; a rilievo,a bolle d'aria,STAMPE a fantasia, insieme a FINIS-SAGGI applicabili a spruzzo sul capo già confezionato ,(per ottenere sfumature ,effetti cangianti,metallici, vellutature ) consentono di personalizzarli ulteriormente, emulando alla perfezione i tessuti tradizionali’,in tutte le loro applicazioni, ed ottenere,in modo estremamente economico, risultati estetico— decorativi, visivi e tattili assimilabili alle creazioni’,più eclatanti dell' ALTA MODA .Conseguentemente si sono sviluppati metodi di lavorazione che,esaltando le potenzialità progettuali e stilistiche dei materiali così preparati, permettono dii semplificare, velocizzare, economizzare il confezionamento degli abiti;alcuni esempi: l'uso delle macchine per cucire non è più necessario perchè le giunzioni delle varie parti degli iabiti sono eseguite con TERMOSALDATURE e/o BANDE ADESIVE;le modellature anatomiche dei bustini sono ottenute con una soia operazione, disponendo direttamente il film plastico sullo STAMPO-FORMA mediante TERMOFORMATURA in atmosfera modificata e/o formatura con nastri adesivi (figg. 12345 );sempre sullo STAMPO- FORMA si eseguono,in rapida successione, tutte le altre operazioni richieste dal modello,come: TAGLIATURE, RIFILATURE, GIUNTURE, INCRESPATURE, ecc.per terminare con le diverse FINI-TURE nobilitanti. Con i materialile i metodi illustrati si producono abiti altern ativi a quelli confezionati tradizionalmente.Essi,a parità di effetto estetico, possono sostituire , a costi notevolmente inferiori,le confezioni di tessuto.la convenienza offerta è crescente quanto maggiori sono le richiestedi eleganza e sontuosità degli abiti.Per questo l'applicazione ottimale è rivolta a quei capi,altamente coreografici e per occasioni effimere come:gli abiti nuziali,da sera,da coctails. da ballo,per ricevimenti,per situazioni formali e informali, i costumi teatralitcinematografici,televisivi,fotografici poi chè più idonei ad esprimerne tutte le possibilità.Infatti lo utilizzo estremamente limitato che si fa di questi indumenti (alcuni non superano l'arco delle 24 ore),l'alto costo di acquisto, la difficoltà,dettata da varie e soggettive ragioni, di riutilizzarli altre volte,costituiscono validi motivi,per preferire i nuovi trovati ai prodotti oggi in commercio. La loro presentazione sottoforma di articoli monouso può inoltre stimolarne ulteriormente i potenziali consumi Buoni risultati si ottengono,anche se con motivazioni diverse,nella confezione dei costumi da bagno.Quest'attività inventiva,innovativa rispetto allo stato attuale della tecnica,è destinata ai settori induat riali e artigianali dell'ABBIGLIAMENTO,della MODA,dello SPETTACOLO, delle PRODUZIONI TEATRALI,CINEMATOGRAFICHE,TELEVI-SIVE, della PLASTOTECNICA,della COSMETICA,ecc· La sua descriizione è a puro titolo esemplificativo e non limitativo(fig. 9)

Claims (12)

1. • Alle pagg. 5-9. sostituire le rivendicazioni con quelle sequenti: RIVENDICAZIONI 1 ) Abbigliamento decorativo e funzionale femminile, anche monouso, caratterizzato dal fatto di essere realizzato senza l'impiego di cuciture con materiali plastici in films. tessuti non tessuti e simili, termoformati e termosaldati, particolarmente adatti ad usi effimeri e relativo metodo di produzione.
2. 2) Abbiqliamento. secondo la rivendicazione 1. caratterizzato dal fatto di essere confezionato con materiali plastici termoretraibili e dal fatto che il metodo di produzione sfrutta questa loro proprietà.
3. 3) Metodo, secondo le rivendicazioni 1 e 2. per la produzione di abbigliamento caratterizzato dal fatto di prevedere le seguenti fasi di lavorazione: A) Inserimento di un tubolare in materiale plastico, preventivamente trattato per renderlo termoretraibile, su una forma stampo o sagoma opportuna (figg.1 e 2); B) Riscaldamento del materiale plastico tubolare fino al raggiungimento della forma del busto stampo o sagoma su cui è inserito (figg.3 e 4): C) Taglio delle parti di materiale eccedente dopo la formatura, con contemporanea realizzazione della scollatura, degli scalfì ascellari o occhiature, dell’apertura che servirà ad indossare l'abito e/o di quant’altro eventualmente richiesto (fig.5); D) Assemblaggio, eseguito con idonei strumenti termosaldanti e/o nastri adesivi e biadesivi, delle diverse componenti dell’abito. direttamente sul busto stampo o sagoma, secondo necessità. evitando ogni tipo di cucitura (fig.6).
4. 4) Metodo, secondo la rivendicazione 3. caratterizzato dal fatto di prevedere un'ulteriore fase di nobilitazione dei materiali, con trattamenti ore o post termoformatura, per rendere i capi così prodotti, alternativi alle confezioni tradizionali.
5. 5) Metodo, secondo la rivendicazione 4. in cui detti trattamenti sono costituiti da:flockature e/o microforature e/o stamoe e/o sfumature in vari colori ed effetti (metallici, canaianti. fluorescenti) e/o aoffrature e/o fustellature e/o impressioni a rilievo e/o a bolle d'aria e/o ignifuqazioni, etc.
6. 6) Metodo, secondo le rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto di prevedere un'ulteriore fase di packaging sottovuoto dei capi finiti. .
7. 7) Metodo, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere, per i capi prodotti, l'applicazione di un tipo di chiusura autoadesiva con le seguenti funzioni opzionabili: monouso o riutilizzabile e/o ridossabile a piacere (figg.7 e 8).
8. 8) Metodo, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di utilizzare il trattamento di flockatura (vellutatura) dei capi ad emulazione dei tessuti tradizionali e/o in funzione delle stagioni climatiche.
9. 9) Metodo, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di utilizzare il trattamento di impressione a bolle d'aria (di creare cioè nei films plastici delle vescicole ripiene di aria) allo scopo di dare coibenza termica in alcuni tipi di capi di abbigliamento e/o a scopo estetico/decorativo.
10. 10) Metodo, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di microforare - con apposito strumento, secondo esigenza gli abiti ottenuti, allo scopo di permetterne la traspirazione cutanea e lo scambio termico del corpo di chi li indossa, dando agli stessi igienicità e comfort (fig.9).
11. 11 ) Metodo, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere, allo scopo di ottenere particolari effetti decorativi e/o funzionali dei capi di abbigliamento, l’accoppiamento di materiali eterogenei tra loro, esempio: films con tessuti non tessuti, films con tulli e/o reti, tessuti non tessuti con pizzi e/o reti, etc. (fig.9).
12. 12) Metodo per la produzione di capi di abbigliamento, singole parti di essi e accessori come descritto e illustrato 13) Capi di abbigliamento, singole parti di essi e accessori come descritti e illustrati. A tal uopo si allegano: • Elenco delle postille; • N. 1 copia del testo con l'indicazione delle postille; N. 1 copia del testo corretto.