ITMO980129A1 - Capsula erogatrice per contenitori di prodotti liquidi o semiliquidi - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: CAPSULA EROGATRICE PER CONTENITORI DI PRODOTTI LIQUIDI O SEMILIQUIDI.

Forma oggetto del presente trovato una capsula erogatrice per contenitori di prodotti liquidi o semiliquidi.

In modo specifico, ma non esclusivo, il trovato in oggetto può essere utilizzato in una confezione di un prodotto liquido molto denso - quale ad esempio shampoo, sapone o detersivo liquido -contenuto in un flacone con pareti flessibili, in cui il prodotto viene erogato a piccole dosi premendo manualmente le pareti stesse.

In particolare si fa riferimento ad una capsula erogatrice del tipo comprendente una membrana, deformabile, che chiude l’imboccatura superiore di un contenitore e che presenta un foro attraverso il quale il prodotto può uscire dal contenitore. La membrana può essere deformata verso l’esterno del contenitore, generalmente per effetto di una pressione manuale sulle pareti flessibili del contenitore. Tale pressione viene normalmente esercitata per provocare la fuoriuscita del prodotto.

È già nota una capsula del tipo sopra indicato, nella quale la membrana è realizzata in un materiale elastomerico e il foro sulla membrana è ottenuto mediante due intagli disposti a croce. Quando le pareti flessibili del contenitore non vengono premute, la membrana ha una configurazione non deformata in cui è convessa verso l’interno del contenitore. In questa configurazione non deformata il foro risulta del tutto chiuso, poiché i margini opposti degli intagli sono perfettamente combacianti fra loro.

Per erogare il prodotto, è sufficiente premere con una certa forza le pareti flessibili del contenitore, finché la membrana non viene proiettata di scatto aH’infuori provocando l’apertura degli intagli e quindi la possibilità di fuoriuscita del prodotto attraverso il foro sulla membrana. Lasciando andare le pareti del contenitore, la membrana ritorna elasticamente nella configurazione iniziale di chiusura del foro. Nell’impiego, la capsula viene di solito ripetutamente aperta e richiusa per consumare ogni volta una piccola dose del prodotto.

Un inconveniente delle capsule note è quello di non assicurare contro la fuoriuscita accidentale di piccole quantità di prodotto, dovuta a varie cause quali ad esempio: lo schiacciamento non intenzionale delle pareti flessibili del contenitore, la permanenza della confezione per lungo tempo a testa in giù, la slabbratura per usura dei margini degli intagli eccetera.

Un altro inconveniente delle capsule note è rappresentato dal fatto che la loro fabbricazione risulta relativamente complessa e costosa, particolarmente a causa del costo elevato dell’ elastomero con il quale è realizzata la membrana e a causa inoltre della necessità di effettuare una lavorazione meccanica sulla membrana per ottenere gli intagli a croce.

Scopo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra menzionati della tecnica nota realizzando una capsula erogatrice in grado di assicurare un’efficace tenuta contro fuoriuscite non desiderate di prodotto dal contenitore.

Un vantaggio del presente trovato è quello di fornire una capsula costruttivamente semplice ed economica. In particolare la capsula garantisce una tenuta efficace anche utilizzando materiali relativamente economici per realizzare la membrana. Inoltre non è necessario ricorrere a successive lavorazioni meccaniche per realizzare il foro di uscita sulla membrana.

Un altro vantaggio è quello di rendere disponibile una capsula di impiego estremamente pratico ed immediato.

Un ulteriore vantaggio è quello di consentire un’erogazione regolare e senza schizzi del prodotto.

Questi scopi e vantaggi ed altri ancora vengono tutti realizzati dal trovato in oggetto cosi come esso è caratterizzato nelle rivendicazioni sotto riportate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato meglio appariranno dalla descrizione detagliata che segue di alcune forme di realizzazione del trovato in oggetto, illustrate a titolo esemplificativo ma non limitativo nelle allegate figure.

La figura 1 A mostra una sezione, eseguita secondo un piano verticale, di un primo esempio realizzativo della capsula oggeto del presente trovato, applicata all’imboccatura di un contenitore e illustrata in una configurazione di chiusura.

La figura 1 B mostra la capsula di figura 1 A, con il coperchio sollevato, in una configurazione di apertura nella quale il prodotto può essere erogato.

La figura 2A mostra una sezione, eseguita secondo un piano verticale, di un secondo esempio realizzativo della capsula oggetto del presente trovato, applicata all’imboccatura di un contenitore e illustrata in una configurazione di chiusura.

La figura 2B mostra la capsula di figura 2A, con il coperchio sollevato, in una configurazione di erogazione del prodoto.

La figura 3A mostra una sezione, eseguita secondo un piano verticale, di un terzo esempio realizzativo della capsula oggeto del presente trovato, applicata all’imboccatura di un contenitore e illustrata in una configurazione di chiusura.

La figura 3B mostra la capsula di figura 3A, con il coperchio sollevato, in una configurazione di erogazione del prodoto.

La figura 4A mostra una sezione, eseguita secondo un piano verticale, di un quarto esempio realizzativo della capsula oggeto del presente trovato, applicata all’imboccatura di un contenitore e illustrata in una configurazione di chiusura.

La figura 4B mostra la capsula di figura 4A, con il coperchio sollevato, in una configurazione di erogazione del prodotto.

Con riferimento alle sopra citate figure 1A e 1B, con 1 si è complessivamente indicata una capsula erogatrice applicata ad un contenitore 2 dotato di un’imboccatura 3 superiore. 11 contenitore 2 e la capsula 1 realizzano una confezione destinata a contenere un prodotto liquido o semiliquido relativamente denso, quale ad esempio shampoo, sapone liquido e simili. Il contenitore 2 è preferibilmente dotato di pareti flessibili, premendo le quali è possibile far uscire del prodotto dal contenitore. Sia il contenitore 2 che la capsula 1 sono preferibilmente realizzati in materiale plastico.

La capsula 1 comprende una membrana 4, deformabile, che chiude l’imboccatura 3 e che presenta un foro 5 attraverso il quale il prodotto può uscire dal contenitore 2. La membrana 4 può essere realizzata in un materiale plastico, quale ad esempio polietilene, per stampaggio. Il foro 5 è ottenuto nello stampaggio senza necessità di lavorazioni meccaniche successive. La membrana 4 è in grado di assumere una posizione nella quale è deformata verso l’alto, ovverosia verso l’esterno del contenitore 2. In tale configurazione deformata, illustrata in figura lB, la membrana 4 è leggermente bombata verso l’alto. La membrana 4 è vincolata ad un corpo rigido, applicato all’ imboccatura 3 del contenitore 2 ed avente una parte laterale a forma di gonna 6 accoppiata all’imboccatura 3 attraverso un collegamento a vite.

La capsula 1 comprende un otturatore 7, fisso, predisposto al di sotto della membrana 4 per chiudere il foro 5. L’otturatore 7 è collegato in modo solidale al corpo rigido attraverso un elemento di congiunzione dotato di aperture 8 le quali consentono il passaggio del prodotto. Tale elemento di congiunzione può essere realizzato, ad esempio, da un diaframma forato, o da una pluralità di costole radiali, o in altre forme ancora. L’otturatore 7 comprende un corpo cavo, esteso in lunghezza in direzione verticale, superiormente chiuso ed avente un’estremità inferiore alla quale è collegata un’estremità dell’elemento di congiunzione dotato delle aperture 8. L’otturatore 7 comprende una zona anulare 7a di tenuta contro la quale può fare tenuta il bordo della membrana 4 che delimita il foro 5. L’otturatore 7 presenta inoltre una protuberanza 7b che si eleva verso l’alto dal centro della zona anulare 7a di tenuta. La protuberanza 7b è leggermente rastremata verso l’alto.

Quando la membrana 4 non viene deformata verso l’esterno, essa interagisce a contatto con l’otturatore 7 fisso in modo da chiudere il foro 5 (figura 1 A). Quando invece la membrana 4 assume la posizione deformata di figura 1B, essa risulta sollevata dall’otturatore 7 in modo da aprire il foro 5 e da consentire la fuoriuscita del prodotto. La membrana 4 comprende una parte periferica 4a accoppiata ad un rilievo anulare 9 che è realizzato in un sol pezzo con il corpo rigido ed è predisposto al di sopra della parte del corpo rigido a forma di gonna 6. Il rilievo anulare 9, che sporge verso l’alto, è accoppiato ad incastro con un incavo ricavato sulla parte periferica 4a della membrana. La membrana 4 comprende inoltre una parte intermedia 4b di forma sostanzialmente troncoconica con diametro decrescente verso l’alto e una parte centrale 4c, recante il foro 5 di uscita, relativamente estesa in superfìcie e suscettibile di subire le maggiori deformazioni. La parte troncoconica 4b presenta l’estremità inferiore, di diametro maggiore, collegata alla parte periferica 4a, e l’estremità superiore, di diametro minore, collegata all’estremità periferica della parte centrale 4c.

La capsula 1 comprende un coperchio 10 posizionabile sul contenitore 2, in modo amovibile, in una posizione nella quale copre la membrana 4 e collabora con l’otturatore 7 per chiudere a tenuta il foro 5 (figura 1A). Il coperchio 10 presenta un elemento di chiusura 11, preferibilmente di forma anulare, sporgente verso il basso dalla superficie interna del coperchio medesimo. L’elemento di chiusura 11 è in grado di premere contro l’otturatore 7 il bordo della membrana 4 che delimita il foro 5, come illustrato in figura 1 A. Quando il coperchio 10 è applicato sul contenitore 2 l’apertura del foro 5 di uscita risulta ostacolata dall’elemento di chiusura 11 che impedisce il sollevamento della membrana 4. Quando il coperchio 10 è applicato sul contenitore 2, la superficie interna del coperchio 10 che è situata all’interno dell’elemento di chiusura 11 interagisce a contatto con la protuberanza 7b tronco-conica predisposta sull’ otturatore.

Nell’esempio illustrato nelle figure 1A e IB il coperchio 10 viene applicato sul contenitore 2 mediante un accoppiamento amovibile realizzato da un risalto anulare 12, sporgente dall’interno del coperchio 10, che si incastra in sottosquadro con l’estremità inferiore della parte laterale a forma di gonna 6 del corpo rigido.

Nelle figure 2A e 2B è illustrata una seconda forma realizzativa del trovato, che comprende diversi elementi analoghi alla prima forma realizzativa. Gli elementi analoghi delle due forme realizzative sono stati indicati con gli stessi numeri. 11 coperchio 10 è accoppiato alla gonna 6 attraverso un collegamento a vite. È prevista una fascetta anulare 13 di inviolabilità collegata all’estremità inferiore del coperchio 10 mediante punti di frattura. La fascetta 13, che presenta un rilievo anulare 14 accoppiabile in sottosquadro con la gonna 6 (figura 2A), è destinata a distaccarsi al primo svitamento del coperchio 10, come evidenziato in figura 2B.

La gonna 6 del corpo rigido è accoppiata all’imboccatura 3 mediante un rilievo 15 sporgente verso l interno che si incastra in sottosquadro con una corrispondente sporgenza dell' imboccatura 3. Sulla superficie interna della gonna 6 è predisposta una corona di alette 16, estese in lunghezza in direzione parallela all’asse dell’imboccatura 3, che si inseriscono in una corrispondente corona di denti sporgenti dall’imboccatura 3. La gonna 6 risulta così solidamente vincolata all’imboccatura 3 in modo da impedire sia sollevamenti che rotazioni.

Nelle figure 3 A e 3B è illustrata una terza forma realizzativa del trovato, che comprende diversi elementi analoghi alla prima e alla seconda forma realizzativa. Gli elementi analoghi sono stati indicati con gli stessi numeri. La gonna 6 è vincolata all’ imboccatura 3 come nell’esempio di figure 2A e 2B. In questo caso il coperchio 10 realizza un dispositivo di sicurezza che assolve al compito di scoraggiare l’apertura della capsula da parte di bambini. Il coperchio 10 antinffazione è accoppiato all’imboccatura 3 mediante un collegamento ad incastro del tipo a baionetta in cui uno o più denti 17 sono inseribili in rispettive fessure 18 ricavate su una parte flangiata dell’imboccatura 3. L’impegno e il disimpegno del coperchio 10 sono realizzati mediante rotazioni del coperchio stesso, II sollevamento del coperchio 10 e quindi l’apertura della capsula sono consentiti soltanto quando il dente 17 risulta allineato con la corrispondente fessura 18.

Nelle figure 4A e 4B è illustrata una quarta forma realizzativa del trovato, che comprende diversi elementi analoghi alla prima forma realizzativa. Gli elementi analoghi sono stati indicati con gli stessi numeri. La gonna 6 è vincolata all’imboccatura 3, ad esempio attraverso un collegamento solidale come quello delle figure 2A, 2B e 3 A, 3B. Il coperchio 10 presenta un’estremità 19 incernierata ad un supporto tubolare 20 vincolato all’imboccatura 3 e almeno un’altra estremità 21 accoppiabile, mediante un incastro amovibile, con il supporto 20 stesso. Per mettere e togliere il coperchio 10 è sufficiente farlo ruotare attorno all’estremità 19 incernierata. Il supporto 20 tubolare è montato sull’imboccatura 3, ad esempio attraverso un risalto anulare 22 che si incastra in sottosquadro con l’estremità inferiore della gonna 6.

È possibile prevedere, secondo un’ulteriore versione del trovato, che la capsula delle figure 4A e 4B sia realizzata vincolando il coperchio 10 direttamente alla gonna 6 mediante un collegamento a cerniera. In questa versione la gonna 6 e il supporto tubolare 20 formano un unico pezzo che porta il coperchio 10 e che è sagomato in modo da circondare rimboccatura 3.

In tutte le versioni realizzative sopra descritte, il coperchio 10 può essere posizionato (figure lB, 2B, 3B, 4B) in modo che il foro 5 di uscita resti chiuso fra l’otturatore 7, posto al di sotto della membrana 4, e l’elemento di chiusura 11, posto al di sopra. 11 coperchio 10, quando è montato sul contenitore 2, interagisce a contatto con la membrana 4 in modo da chiudere a tenuta il foro 5.

Per erogare una dose di prodotto, è sufficiente sollevare il coperchio 10 e premere le pareti flessibili del contenitore 2 in modo da provocare il sollevamento della membrana 4 dall’otturatore 7 e quindi permettere la fuoriuscita del prodotto.

Quando il coperchio 10 è montato sul contenitore 2, il prodotto non fuoriesce neanche premendo le pareti flessibili del contenitore medesimo o rovesciando quest’ultimo a testa in giù.

Al trovato potranno essere applicate numerose modifiche di natura pratico applicativa dei dettagli costruttivi senza che per questo si esca dall’ambito di tutela dell’idea inventiva sotto rivendicata.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Capsula erogatrice, per un contenitore (2) dotato di un’imboccatura (3) e destinato a contenere un prodotto liquido o semiliquido, comprendente una membrana (4), deformabile, che chiude l’imboccatura (3) e che presenta un foro (5) attraverso il quale il prodotto può uscire dal contenitore (2), la membrana (4) essendo in grado di assumere una posizione deformata verso l esterno del contenitore (2), caratterizzata dal fatto che comprende un otturatore (7), fisso, predisposto al di sotto della membrana (4) per chiudere il foro (5), essendo previsto che, quando la membrana (4) assume detta posizione deformata, il foro (5) non sia chiuso dall’otturatore (7).
2. 2. Capsula secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che comprende un coperchio (10) posizionabile sul contenitore, in modo amovibile, in una posizione nella quale copre la membrana (4) e collabora con l’otturatore (7) per chiudere a tenuta il foro (5).
3. 3. Capsula secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il coperchio (10) presenta un elemento di chiusura (11), preferibilmente di forma anulare, sporgente verso il basso dalla superficie interna del coperchio medesimo, detto elemento di chiusura (11) essendo in grado di premere contro Torturatore (7) il bordo della membrana (4) che delimita il foro (5).
4. 4. Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'otturatore (7) comprende una zona anulare (7a) di tenuta, contro la quale può fare tenuta il bordo della membrana (4) che delimita il foro (5), e una protuberanza (7b), che si eleva verso l’alto dal centro di detta zona anulare (7 a).
5. 5. Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende un elemento a forma di gonna (6), vincolato all’imboccatura (3), al quale l’otturatore (7) è solidale.
6. 6. Capsula secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che l’otturatore (7) è collegato alla gonna (6) attraverso un elemento di congiunzione dotato di aperture (8) le quali consentono il passaggio del prodotto.
7. 7. Capsula secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che l’otturatore (7) è esteso in lunghezza in direzione verticale e presenta un’estremità inferiore alla quale è collegata un’estremità di detto elemento di congiunzione.
8. 8. Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, caratterizzata dal fatto che la membrana (4) comprende una parte periferica (4a) accoppiata alla gonna (6).
9. 9. Capsula secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che la gonna (6) presenta superiormente un rilievo anulare (9), sporgente verso l’alto, al quale è accoppiabile ad incastro un incavo ricavato sulla parte periferica (4a) della membrana.
10. 10. Capsula secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzata dal fatto che la membrana (4) comprende una parte intermedia (4b), di forma tronco-conica, avente l’estremità inferiore, di diametro maggiore, collegata alla parte periferica (4a); la membrana (4) comprende inoltre una parte centrale (4c), recante il foro (5) di uscita ed avente l’estremità periferica collegata all’estremità superiore della parte intermedia (4b).
11. 11. Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 10, caratterizzata dal fatto che la gonna (6) è accoppiata alla imboccatura (3) attraverso un collegamento a vite e il coperchio (10) è accoppiato alla gonna (6) attraverso un incastro (12) amovibile.
12. 12. Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 10, caratterizzata dal fatto che il coperchio (10) è accoppiato alla gonna (6) attraverso un collegamento a vite ed è dotato di una fascetta anulare (13) di inviolabilità destinata a distaccarsi al primo svitamento del coperchio (10).
13. 13. Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che il coperchio (10) è accoppiato all’imboccatura (3) mediante un dispositivo di sicurezza contro l’apertura da parte di bambini comprendente un collegamento ad incastro (17, 18) del tipo a baionetta.
14. 14. Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che il coperchio (10) presenta un’estremità (19) incernierata ad un supporto tubolare (20) vincolato all’imboccatura (3) e almeno un’altra estremità (21) accoppiabile, mediante un incastro amovibile, con detto supporto (20).
15. 15. Capsula erogatrice, in particolare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, per un contenitore (2) dotato di un’imboccatura (3) e destinato a contenere un prodotto liquido o semiliquido, comprendente una membrana (4),. deformabile, che chiude l’imboccatura (3) e che presenta un foro (5) attraverso il quale il prodotto può uscire dal contenitore (2), la membrana (4) essendo in grado di assumere una posizione deformata verso l’esterno del contenitore (2), caratterizzata dal fatto che comprende un coperchio (10) posizionabile sul contenitore (2), in modo amovibile, in una posizione nella quale copre la membrana (4) ed interagisce a contatto con la membrana stessa per chiudere a tenuta il foro (5).
16. 16. Capsula erogatrice per un contenitore di un prodotto liquido o semiliquido, secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure dei disegni allegati e per gli scopi sopra citati.
17. 17. Confezione per un prodotto liquido o semiliquido, comprendente un contenitore (2) del prodotto dotato di pareti flessibili in cui il prodotto può fuoriuscire per effetto di una pressione sulle pareti stesse, caratterizzata dal fatto che comprende una capsula erogatrice realizzata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.