ITMO960004A1 - Profilato per la finitura del bordo di manufatti, ad esempio in pietra naturale o artificiale, nell'edilizia e nell'arredo - Google Patents

Abstract

Il profilato (3) è volto a fortemente diminuire i costi di fabbricazione e trasporto ed inoltre ad ottenere stabilità al montaggio e in esercizio, dotandolo di elemento laminare (7) facente corpo con il profilato medesimo, eventualmente dotato di aperture (8), inserito sotto il rivestimento (2) e la sottostante struttura portante (1); viene utilizzato nell'edilizia e nell'arredo quale bordo di finitura aggettante in avanti e/o superiormente, come fabbricato nei materiali di volta in volta più opportuni, ad esempio litei, lignei, plastica, metallici comunque formati e fabbricati, a sezione piena o comunque cava.

Description

Descrizione di invenzione industriale.

L'invenzione concerne un profilato per la finitura del bordo di manufatti, ad esempio in pietra naturale o artificiale, nell'edilizia e nell'arredo, ossia un bordo da applicare, ad esempio nella parte anteriore dei gradini di una scala in marmo o piastrelle ceramiche o di una sporgenza d'arredo, per costituire elemento di finitura vantaggiosamente, ma non esclusivamente, sagomato con raccordo semicilindrico detto anche "torico" .

Lo stato della tecnica comprende tre tipi di profilato per finitura di gradini, od anche per raccordare il piano del lavandino alla faccia anteriore della struttura che lo contiene, particolarmente nelle cucine:

- un primo tipo costituito da un profilato a squadro dotato di un labbro orizzontale ad integrazione anteriore del rivestimento di pedata e d'alzata del gradino medesimo, che è superiormente dotato di raccordo prominente in avanti quale bordo di finitura di detto rivestimento, ad esempio "torico";

- un secondo tipo costituito dal solo rivestimento d'alzata, superiormente dotato di raccordo prominente in avanti, quale bordo di finitura della pedata, ad esempio pure "torico";

- un terzo tipo analogo al secondo, peraltro con prominenza internamente cava, per alleggerimento.

Tutti e tre i tipi di finitura qui descritti presentano peraltro deile carenze.

Quanto al primo tipo, trattandosi di un profilato a squadro con il labbro di pedata, il raccordo e l'alzata in unico pezzo, non è possibile utilizzare il pezzo medesimo se non per un sol spessore di pedata. Il profilato medesimo presenta difficoltà di fabbricazione e costo elevato; però, essendo dotato di labbro di pedata, la sua posa in opera risulta stabile anche in presenza di sollecitazioni più gravose e frequenti quali quelle agenti dall'alto verso il basso.

Quanto al secondo e al terzo tipo, non essendo dotati di labbro a squadro, presentano sì minori difficoltà di fabbricazione e maggiore flessibilità di associazione alle pedate, però dovendo essere messi in opera per puro incollaggio della loro faccia posteriore contro il piano verticale d'alzata, non presentano la stabilità indispensabile ad evitare possibilità di distacco e, di conseguenza, anche possibili incidenti con danno alle persone. Tale stato anteriore della tecnica è suscettibile di notevoli perfezionamenti con riguardo alla possibilità di evitare gli inconvenienti sopra indicati.

Da quanto precede deriva la necessità della risoluzione del problema tecnico di trovare un profilato per la finitura del bordo di elementi manufatti in pietra naturale o artificiale nell'edilizia e nell'arredo tra una giacitura sostanzialmente orizzontale ed una sostanzialmente verticale, che, pur consentendo facilità e moderato costo di fabbricazione ed altresì flessibilità nell'associazione a spessori diversi di elementi costituenti piani orizzontali e verticali, consenta tuttavia stabilità nella posa in opera, senza rischio alcuno di cedimento e di conseguenti danni .

Il profilato potendo, ad esempio, essere applicato, oltre che per la finitura dei gradini e piani di lavello in cucina, anche per terrazzi e davanzali o soglie, con relativi rompigoccia e per bordature nell'arredo, compresi i caminetti.

Il bordo raccordato del profilato potendo avere, oltre che prominenza anteriore longitudinale, anche prominenza verticale.

L'invenzione risolve il problema tecnico suddetto adottando un profilato formato da un elemento di raccordo tra elementi di rivestimento di strutture costituenti un piano sostanzialmente orizzontale ed un piano sostanzialmente verticale, vantaggiosamente costituito da una prominenza in avanti e/o verso l'alto che può anche rastremarsi in verticale verso il basso a costituire il piano verticale di rivestimento medesimo. La faccia posteriore d'accoppiamento di detto profilato, sostanzialmente verticale piana, essendo dotata di almeno un elemento laminare di ancoraggio sporgente all'indietro destinato a penetrare tra il rivestimento orizzontale della struttura e la struttura medesima, detto almeno un elemento laminare di ancoraggio essendo vantaggiosamente costituito da un inserto laminare inseribile da un lato in almeno un corrispondente intaglio penetrante a squadro in detta faccia posteriore d'accoppiamento quando il corpo del profilato medesimo sia pieno o sostanzialmente pieno; quando invece detto corpo sia cavo, quale ad esempio ottenuto per estrusione, o comunque da sottile lamiera, l'almeno un elemento laminare d'ancoraggio essendo vantaggiosamente integrale con il profilato; l'ancoraggio di detto almeno un elemento laminare, da un lato al profilato e dall'altro a detta struttura di supporto e sotto detto elemento di rivestimento costituente piano orizzontale, essendo favorito da materiale adesivo o d'ancoraggio in genere quale malta.

I vantaggi ottenuti da questa invenzione sono connessi con il raggiungimento della stabilità in opera, tuttavia con costi di fabbricazione, magazzinaggio e trasporto assai ridotti, in particolare essendo il profilato dotabile, o dotato, di inserto laminare a squadro: la posizione verticale di tale inserto tra la faccia inferiore dell'elemento di rivestimento e la faccia superiore della struttura essendo resa variabile mediante variazione dello spessore di adesivo, di malta o altro, essendo peraltro previsto che la faccia posteriore piana del profilato possa essere dotata di più intagli, a quote diverse.

Alcuni modi di attuare l'invenzione solo illustrati, a puro titolo esemplificativo, nelle cinque tavole di disegno allegate, in cui: Figura 1 è una sezione verticale longitudinale di un tratto di scala rivestito di piastrelle in pedata e in alzata con profilato a corpo pieno quale elemento di raccordo tra pedata ed alzata, costituito dal profilato secondo il trovato; Figura 2 è la vista dall'alto di Figura 1 anche per evidenziare dei manufatti costituiti da profilati di raccordo con taglio d'estremità inclinato per la finitura del bordo laterale, secondo il trovato; Figura 3 è la sezione longitudinale verticale, parziale ed ingrandita, della configurazione di posa in opera di detto profilato di raccordo; Figura 4 è una sezione verticale come quella di Figura 3, nel caso di profilato con eventuale rompigoccia o gocciolatoio nella finitura del piano di terrazzo o davanzale; Figura 5 è una sezione verticale come quella di Figura 3, nel caso di finitura del ripiano ad esempio di un lavello o anche terrazzo, con profilato prominente anteriormente e verso l'alto; Figura 6 è una variante di Figura 5, con profilato cavo, nel quale l'elemento laminare di ancoraggio è in corpo unico col profilato medesimo; Figure 7, 8, 9, 10 sono viste in pianta evidenzianti l'inserto di ancoraggio del manufatto nella posa in opera, rispettivamente: piatto vantaggiosamente bucherellato per aumentare la presa, in forma di listello trasversale, di listelli longitudinali lunghi, di listelli longitudinali corti, di forcella sagomata ad U; Figura 11 è la vista in pianta di un inserto di ancoraggio applicato con elementi di fissaggio, ad esempio viti, alla sottostante struttura.

Sono indicati: con 1 l'opera muraria o struttura in genere, anche portante; con 2 le pietre naturali o artificiali, ad esempio marmo o piastrelle ceramiche, o il rivestimento in genere della struttura 1 , raccordate dal profilato 3 comunque ottenuto ed in qualsiasi materiale idoneo, nel caso a corpo pieno; con 4 l'inserto laminare a forma di listello trasversale di ancoraggio del profilato tra le piastrelle 2 e la struttura 1 favorito da adesivi o materiale d'ancoraggio in genere; con 5 (Figura 2) dei profilati per ('accoppiamento a smusso nelle loro estremità, tramite linee 6 di accoppiamento inclinate; con 7 (Figura 3) un inserto laminare d'ancoraggio costituito da listello piano trasversale eventualmente dotato di fori o aperture 8 d'ancoraggio al materiale cementizio o adesivo; con 9 un intaglio praticato sulla faccia verticale interna del manufatto profilato per l’incastro in esso dell'inserto laminare d'ancoraggio, ad esempio per incollaggio e/o forzamento; con 10 (Figura 4) una generica appendice posteriore antisfilamento di un inserto d'ancoraggio 4a, ad esempio per un profilato 3 dotato di rompigoccia 3a; con 11 (Figura 6) un profilato cavo dotato di inserto d'ancoraggio 12 integrale e di risvolto inferiore 13 la cui faccia anteriore 14 è complanare con la superficie anteriore 15 del risvolto superiore 16; con 17 (Figura 8) una coppia di listelli lamellari longitudinali fungenti da inserti d'ancoraggio; con 18 (Figura 9) una coppia di listelli lamellari longitudinali corti; con 19 (Figura 10) un inserto laminare d'ancoraggio sagomato a forcella o ad U; con 20 (Figura 11) delle eventuali viti di fissaggio di un inserto laminare d'ancoraggio alla sottostante struttura 1 di supporto in genere; con H (Figura 3) la profondità dell'elemento laminare d'ancoraggio 4 dalla sommità del profilato: detta profondità potendo essere ad esempio pari allo spessore della pietra costituente pedata o piano sostanzialmente orizzontale in genere come nella Figura 3, oppure maggiore come nelle Figure 5, 6; con Z una eventuale superficie zigrinata o bulinata antiscivolo di sommità del profilato medesimo, nel caso per la finitura del rivestimento di un gradino: la lunghezza dell'elemento potendo essere pari alla larghezza delle piastrelle o degli elementi in genere di rivestimento nelle due direzioni sostanzialmente ortogonali, oppure pari alla dimensione totale del manufatto di cui costituisce bordo.

Nell'attuazione pratica, i materiali, di volta in volta selezionati in un gruppo comprendente materiali ceramici, lapidei, lignei, elastomerici, plastici, metallici, laterizi, conglomerati, le dimensioni, i particolari esecutivi, la forma della sezione del profilato, con raccordo o senza raccordo arcuato, lo stato superficiale liscio o non, potranno essere diversi da quelli indicati, ma ad essi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dal dominio giuridico della presente invenzione.

Inoltre il profilato può essere ottenuto con un qualsiasi conveniente procedimento di formatura, quale lo stampaggio, la trafilatura, o la finitura dal pieno.

Infine il profilato può essere a sezione piena, cava, o parzialmente cava.

E ancora, esso profilato può essere dotato o meno di zigrinatura antiscivolo Z o di riporto in materiale antiscivolo, sulla sua superficie superiore o di listelli di materiale antiscivolo comunque fissati su tale superficie.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. Profilato per la finitura del bordo di manufatti, ad esempio in pietra naturale o artificiale nel'edilizia e nell'arredo, comprendente almeno un elemento profilato atto a costituire bordo di finitura di detti manufatti, dotato di faccia posteriore piana per l'accoppiamento ad una giacitura sostanzialmente verticale del manufatto di cui deve costituire finitura, caratterizzato da ciò, che detto profilato (3, 11) è dotato di almeno un elemento laminare d'ancoraggio (7, 12, 17, 18, 19) tra la struttura (1) e il sovrastante rivestimento (2) protendendosi all'indietro da detta faccia posteriore piana ad una profondità (H) dalla sommità del profilato medesimo uguale allo, o maggiore dello, spessore di detto rivestimento di detta struttura.
2. 2. Profilato, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato da ciò, che, essendo il profilato (3) costituito da corpo pieno, esso è dotato di almeno un intaglio (9) sostanzialmente a squadro con detta faccia posteriore piana.
3. 3. Profilato, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato da ciò, che in detto almeno un intaglio (9) è inseribile almeno un elemento laminare d'ancoraggio (7, 17, 18, 19).
4. 4. Profilato, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato da ciò, che in detto almeno un intaglio (9) è comunque inseribile almeno un elemento laminare d'ancoraggio (7, 12, 17, 18, 19), munito di appendice posteriore antisfilamento (10).
5. 5. Profilato, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato da ciò, che in detto almeno un intaglio (9) è inseribile almeno un elemento laminare d'ancoraggio (7, 17, 18, 19) insieme con sostanza adesiva.
6. 6. Profilato, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato da ciò, che essendo esso profilato (11) costituito da un corpo cavo a contorno laminare, l'elemento d'ancoraggio (12) è integrale con il profilato medesimo.
7. 7. Profilato, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che l'elemento laminare d'ancoraggio (7, 12, 17, 18, 19) è ancorato al sovrastante rivestimento (2) e alla sottostante struttura (1) mediante materiale d'ancoraggio.
8. 8. Profilato, secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato da ciò, che il profilato medesimo è dotato superiormente di mezzi antiscivolo (Z).
9. 9. Profilato, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato da ciò, che l'elemento laminare d'ancoraggio (7, 12, 17, 18, 19) è dotato di almeno un'apertura (8).
10. 10. Elemento laminare d'ancoraggio, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che è costituito da almeno un listello laminare (7, 12, 17, 18).
11. 11. Elemento laminare d'ancoraggio, secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato da ciò, che è costituito da un elemento laminare (19) sagomato a forcella.
12. 12. Profilato, secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato da ciò che, è prominente in avanti rispetto alla struttura (1).
13. 13. Profilato, secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato da ciò, che è prominente verso l'alto rispetto alla struttura (1).
14. 14. Profilato, secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato da ciò, che è prominente in avanti e verso l’alto rispetto alla struttura (1).
15. 15. Profilato, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato da ciò, che detto corpo laminare (11), dotato di elemento laminare (12) d’ancoraggio spiccante da faccia posteriore verticale piana (14, 15), presenta il restante profilo costituito da un risvolto inferiore (13) ed un risvolto superiore (16) raccordati da una faccia anteriore: l'estremità del risvolto superiore essendo più alta del rivestimento (2), per l'uso del medesimo profilato come bordo, anche rialzato.
16. 16. Profilato, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato da ciò, che detto corpo pieno è delimitato da un profilo di sezione formato da un risvolto superiore e da un risvolto inferiore raccordati da una faccia anteriore e da una faccia posteriore verticale piana nella quale è praticato detto intaglio (9): l'estremità del risvolto superiore essendo più alta del rivestimento (2) per l'uso del medesimo profilato come bordo, anche rialzato.
17. 17. Profilato, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato da ciò, che detto corpo pieno è delimitato da un profilo avente faccia superiore complanare con il rivestimento (2) ed una faccia inferiore dotata di rompigoccia (3a).
18. 18. Profilato, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che è costituito da un materiale selezionato in un gruppo comprendente: materiali ceramici, lapidei, lignei, elastomerici, plastici, metallici, laterizi, conglomerati.
19. 19. Profilato, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato da ciò, che è ottenuto mediante operazioni di formatura selezionate in un gruppo comprendente estrusione, stampaggio, finitura dal pieno.